Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

lunedì 11 maggio 2009

World War 2 - Victory Day 2009 [PART 1/7]

Military Parade 2009
9th May 2009
World War 2 Victory Day

Era dal 7 novembre 1990 che sulla Piazza Rossa non si teneva una parata militare come quella che il prossimo 9 maggio celebrerà il sessantatreesimo anniversario della Vittoria sulla Germania nella Seconda Guerra Mondiale. Diciotto anni Mosca era la capitale dell'URSS, a un anno dal suo crollo. Oggi è la capitale di una Russia che sembra aver ripreso fiducia in se stessa, rilanciando il proprio ruolo di potenza globale, in virtù del suo peso specifico come la maggiore produttrice ed esportatrice mondiale di idrocarburi. Ma non solo.

La sfilata del 9 maggio
Infatti, la parata militare di quest'anno rivedrà sfilare nella più simbolica delle piazze russe 8000 uomini (in nuove uniformi e senza i tradizionali stivali similpelle) in presenza di circa 200 ultimi modelli di armi, sia convenzionali che strategiche, a ricordo della storica vittoria del 1945, uno dei più forti e sentiti fattori identitari del Paese.

L'aspetto più rilevante della parata è costituito dai nuovi modelli di missili che per la prima volta saranno mostrati ai russi e al mondo.

Si tratta del missile tattico Iskander-M , del missile antiaereo SS-300 (di cui si esalta l'unicità) e del nuovo missile intercontinentale (ICBM): il famoso Topol-M .

Quest'ultimo ha una gettata di 11 mila km, ed è in grado di superare qualsiasi sistema di difesa antimissilistica. Una risposta alla nuova difesa antimissilistica USA. Dalla fine del 2006 il Topol-M è già in dotazione a un battaglione delle Forze missilistiche dislocato a 240 km da Mosca, mentre altri due saranno dislocati in aree della Russia centrale entro il 2010.

Inoltre, sfileranno una serie di mezzi blindati, tra cui i carri armati pesanti di ultima generazione T-90 (molto richiesti sul mercato internazionale).

Su Mosca voleranno i bombardieri strategici TU-160 (Blackjack) e TU-95 (Bear), oltre al TU-22 (Backfire) a largo raggio e si esibiranno i due principali gruppi russi di pilotaggio acrobatico. Una trojka di elicotteri Mi-8 (ultimo modello) porterà sopra la Piazza Rossa il tricolore russo e le bandiere delle Forze aeree.

Una parata non casuale
La parata cade in un momento politicamente significativo per il Paese, subito dopo l'insediamento del nuovo presidente Dmitrij Medvedev e la designazione ufficiale come primo ministro di Vladimir Putin, per otto anni consecutivi capo dello stato: inizia una singolare diarchia di cui ancora non è ancora delineato il funzionamento, al di là delle dichiarazioni da parte dei due leader di fedeltà ai compiti che la Costituzione affida al capo dello stato e al premier.

Inoltre questa parata avviene in un periodo di tensione tra la Russia e l'Occidente (soprattutto gli USA), sviluppatasi negli ultimi due-tre anni a seguito dei progetti NATO di ulteriore espansione verso il sud e il sud-est dell'area post-sovietica in paesi strategicamente rilevanti come Ucraina e Georgia. Ma soprattutto dopo la decisione unilaterale di Washington di dislocare in Polonia e Repubblica Ceca sistemi della propria difesa antimissile. Mosca ha risposto sospendendo il CFE (Trattato sulle armi convenzionali in Europa) e accentuando la pressione politico-militare sulla Georgia.

Di nuovo potenza militare
Ieri Putin ha dichiarato - durante l'ultima seduta del consiglio di ministri cui ha assistito come capo dello stato - che la Parata della Vittoria "non è un'intimidazione, perché noi non minacciamo nessuno, né intendiamo farlo".

Ora, se non di "intimidazione", certamente di una dimostrazione di forza si tratta, e secondo il vecchio stile sovietico. Il messaggio della parata è chiaro: la Russia, oltre ad essere una grande potenza energetica, si riaffaccia sulla scena mondiale come grande potenza militare, di cui il mondo, ma soprattutto USA e NATO devono tener conto. E questo lo deve sapere anche il popolo della Federazione Russa, che secondo i sondaggi ha dato un larghissimo consenso alla manifestazione del 9 maggio. Oltre il 70% dei suoi cittadini l'ha giudicata favorevolmente, e non solo come dovuto omaggio alla memoria della epocale vittoria sul nazifascismo.

La spesa militare
La parata avviene, non per caso, dopo che Mosca, grazie all' incremento delle entrate da gas e petrolio, ha potuto riprendere e incrementare la produzione di armamenti di nuova generazione. E li destina non più soltanto al loro export (la Russia occupa, come esportatore di armamenti il terzo posto nel mondo dopo USA e UE) come accadeva fino ai primi anni della presidenza Putin. Ma è tornata a produrli per destinarli alle proprie FFAA, in particolare nel campo strategico-nucleare. Si ricorderà che più volte sia Putin che il capo di SM Jurij Baluevskij hanno ventilato l'ipotesi di usare le armi strategico- nucleari, in caso di palese minaccia nei confronti del loro Paese.
Il bilancio della difesa è passato dai 10,5 miliardi di dollari del 2003 ai 31 miliardi del 2007, per balzare ai 40 miliardi di quest'anno e ai 45 previsti per il 2010. L'incremento della spesa supera nel 2008 del 20% quello dell'anno precedente.

Si tratta di un incremento considerevole, anche se non paragonabile minimamente a quello degli USA durante l'amministrazione Bush.

All'interno della spesa complessiva russa per la difesa, cresce in misura notevole (nel 2007 del 20% rispetto all'anno precedente) la spesa per la ricerca e la costruzione del nuovo hardwar bellico. Come quello che farà mostra di sé nella grande parata del 9 maggio. Un lascito, non secondario, della duplice presidenza Putin.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com e http://www.youtube.com/user/kirillrost

Nessun commento:

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!