Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

lunedì 30 gennaio 2012

Accadeva oggi: 30 Gennaio 1933, Adolf Hitler nominato Cancelliere del Governo Tedesco dal Presidente Hindemburg...

  

30 Gennaio 1933: Hitler al potere...

di Marco Innocenti


Inviato del «Sole 24 Ore» e autore
di numerosi libri sugli eventi mondiali
e sul costume del nostro Paese,
Marco Innocenti racconta i grandi fatti
del passato e come l'Italia li visse

Il 30 Gennaio 1933 il vecchio Hindenburg nomina Hitler cancelliere e condanna a morte la Germania. «Quel giorno - dirà qualcuno - cominciò la Seconda guerra mondiale». Hitler, leader del partito di maggioranza relativa e giunto al potere con mezzi formalmente democratici, sembra l'innocuo fratello antipatico di Charlot; in realtà sarà un flagello di Dio. Ucciderà la democrazia, la legge, la morale, la pietà, il suo Paese e alla fine anche se stesso. E quando morirà, l'Europa sarà ridotta a un cimitero sotto la luna.

Il predestinato:
Perché Hitler va al potere? Come è possibile che un disadattato sociale, un miserabile, un artista da marciapiede, un disegnatore di cartoline invendute diventi l'uomo più potente del suo tempo? L'avventura del "vagabondo di Braunau" è una delle più sconcertanti della Storia. Torbido, monomaniaco, invasato, Hitler si sente un predestinato. Ha una grande capacità di illudersi e una magnetica forza di illudere. Assorbe come una spugna ansie e desideri, paure e pregiudizi del tedesco medio, e si appropria dei simboli del suo tempo: revanscismo, bellicismo, società di massa, orgoglio nazionale, antisemitismo. Cavalca la crisi economica che ha fatto a pezzi il ceto medio, dà speranza all'uomo della strada: è figlio della Grande Depressione e della Germania della sua stagione, interprete perfetto di una generazione che si nutre di irrazionalismo e odia l'illuminismo e la democrazia.

Il demagogo:
Grande persuasore, demagogo irresistibile, splendido oratore, abile manipolatore di coscienze, incendiario dominatore di folle, unisce una pratica antica a una moderna: il rituale dell'adunata di massa e l'ideologia esaltata dal microfono. Converte le grandi piazze in cattedrali del nazismo, umilia la ragione e inietta nei tedeschi la percezione del destino. Ha il diavolo in corpo, è portatore di una lucida pazzia. Scatena l'eccitata emozione delle masse, combina una miscela omicida di nazionalismo esasperato e di cupo nichilismo. Il suo sinistro carisma, il potere di seduzione e la propaganda martellante diventano il punto di riferimento e di raccolta della disperazione di un popolo.

Una diabolica tragedia:
Hitler è un profeta del facile, un predicatore dell'ovvio. Impone il grezzo semplicismo di pochi slogan: la vita è lotta, il forte abbatte il debole, la morale è stupidità e decadenza. E il 30 gennaio 1933, spinto da alcuni "utili idioti" e sottovalutato da chi non ne ha percepito la violenza dirompente, coglie il potere che gli offre la democrazia agonizzante di Weimar, pronto a seppellirne il cadavere e a mettere in scena la sua diabolica tragedia: una rappresentazione del male che durerà dodici anni e si concluderà come da copione, con un colpo di pistola nel bunker della morte.

      Fonte: http://www.ilsole24ore.com 

Nessun commento:

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!