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lunedì 30 gennaio 2012

Accadeva oggi: 30 Gennaio 1933, Adolf Hitler nominato Cancelliere del Governo Tedesco dal Presidente Hindemburg...

  

30 Gennaio 1933: Hitler al potere...

di Marco Innocenti


Inviato del «Sole 24 Ore» e autore
di numerosi libri sugli eventi mondiali
e sul costume del nostro Paese,
Marco Innocenti racconta i grandi fatti
del passato e come l'Italia li visse

Il 30 Gennaio 1933 il vecchio Hindenburg nomina Hitler cancelliere e condanna a morte la Germania. «Quel giorno - dirà qualcuno - cominciò la Seconda guerra mondiale». Hitler, leader del partito di maggioranza relativa e giunto al potere con mezzi formalmente democratici, sembra l'innocuo fratello antipatico di Charlot; in realtà sarà un flagello di Dio. Ucciderà la democrazia, la legge, la morale, la pietà, il suo Paese e alla fine anche se stesso. E quando morirà, l'Europa sarà ridotta a un cimitero sotto la luna.

Il predestinato:
Perché Hitler va al potere? Come è possibile che un disadattato sociale, un miserabile, un artista da marciapiede, un disegnatore di cartoline invendute diventi l'uomo più potente del suo tempo? L'avventura del "vagabondo di Braunau" è una delle più sconcertanti della Storia. Torbido, monomaniaco, invasato, Hitler si sente un predestinato. Ha una grande capacità di illudersi e una magnetica forza di illudere. Assorbe come una spugna ansie e desideri, paure e pregiudizi del tedesco medio, e si appropria dei simboli del suo tempo: revanscismo, bellicismo, società di massa, orgoglio nazionale, antisemitismo. Cavalca la crisi economica che ha fatto a pezzi il ceto medio, dà speranza all'uomo della strada: è figlio della Grande Depressione e della Germania della sua stagione, interprete perfetto di una generazione che si nutre di irrazionalismo e odia l'illuminismo e la democrazia.

Il demagogo:
Grande persuasore, demagogo irresistibile, splendido oratore, abile manipolatore di coscienze, incendiario dominatore di folle, unisce una pratica antica a una moderna: il rituale dell'adunata di massa e l'ideologia esaltata dal microfono. Converte le grandi piazze in cattedrali del nazismo, umilia la ragione e inietta nei tedeschi la percezione del destino. Ha il diavolo in corpo, è portatore di una lucida pazzia. Scatena l'eccitata emozione delle masse, combina una miscela omicida di nazionalismo esasperato e di cupo nichilismo. Il suo sinistro carisma, il potere di seduzione e la propaganda martellante diventano il punto di riferimento e di raccolta della disperazione di un popolo.

Una diabolica tragedia:
Hitler è un profeta del facile, un predicatore dell'ovvio. Impone il grezzo semplicismo di pochi slogan: la vita è lotta, il forte abbatte il debole, la morale è stupidità e decadenza. E il 30 gennaio 1933, spinto da alcuni "utili idioti" e sottovalutato da chi non ne ha percepito la violenza dirompente, coglie il potere che gli offre la democrazia agonizzante di Weimar, pronto a seppellirne il cadavere e a mettere in scena la sua diabolica tragedia: una rappresentazione del male che durerà dodici anni e si concluderà come da copione, con un colpo di pistola nel bunker della morte.

      Fonte: http://www.ilsole24ore.com 

venerdì 27 gennaio 2012

IL GIORNO DELLA MEMORIA 27/01/2012


Il Giorno della Memoria (da http://it.wikipedia.org) è una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con legge n. 211 del 20 luglio 2000. L'Italia ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
Il testo dell'articolo 1 della legge definisce così le finalità del Giorno della Memoria:


« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.[1] »

La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (maggiormente nota con il suo nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
Il 27 gennaio il ricordo della Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebreo, è celebrato anche da molte altre nazioni, tra cui la Germania e la Gran Bretagna, così come dall'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7[2] del 1º novembre 2005.(vidia)
In realtà i sovietici erano già arrivati precedentemente a liberare dei campi, Chełmno e Bełżec, ma questi campi detti più comunemente di "annientamento" erano vere e proprie fabbriche di morte dove i prigionieri e i deportati venivano immediatamente gasati, salvando solo pochi "sonderkommando", che in italiano vuol dire unità speciale.
Tuttavia l'apertura dei cancelli ad Auschwitz, dove 10-15 giorni prima i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con sé in una "marcia della morte" tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa, mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento del lager.
In Italia, sono ufficialmente più di 400 le persone insignite dell'alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni per il loro impegno a favore degli ebrei perseguitati durante l'Olocausto.[3]

Note

  1. ^ Legge 20 luglio 2000, n. 211 - Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. URL consultato il 27 gennaio 2011.
  2. ^ (EN) Resolution adopted by the General Assembly on the Holocaust Remembrance (A/RES/60/7, 1 November 2005). URL consultato il 27 gennaio 2011.
  3. ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45, Milano, Mondadori, 2006.

mercoledì 25 gennaio 2012

La Ue e gli Usa sono pronti ad invadere militarmente l'Iran e la Siria? Cosa c'è di vero dietro questo folle e pericoloso progetto di destabilizzazione del Medio-Oriente? L'ONU fermi questa follia finchè può farlo!

Bruxelles - (Belgio - Unione Europea) - Che la Ue fosse gestita da criminali, pederasti, pedofili, massoni, satanisti e parassiti si sapeva di già, quello che non si sapeva era che questi delinquenti sono pure dei dementi, come si è potuto leggere sui giornali di tutto il mondo, i ministri dei paesi facenti parte della Ue hanno deciso di applicare le sanzioni contro l'Iran e la Siria, le sanzioni contro la Siria si basano per un'aggressione stile come in Libia, basata sulle menzogne che i Media ci propongono giornalmente, le sanzioni contro l'Iran vanno molto più in là, prima si vuole provocare l'Iran con l'embargo del Petrolio, la chiusura dei conti delle aziende che collaborano con l'Iran, la negazione di far passare medicinali e altre materie prime per la popolazione, in fin dei conti il paese dovrebbe rimanere isolato dal resto del mondo per poi costringerlo a fare la mossa sbagliata che fecero i Giapponesi quando attaccarono Pearl Harbour perchè messi alle strette con lo stesso sistema che viene oggi applicato all'Iran.
Le provocazioni giornaliere che gli Usa e Israele fanno nei confronti dell'Iran sono da considerare atti criminali da condannare subito con la forza, invece qui assistiamo ad un patto stabilito tra tutti i paesi occidentali per aggredire uno stato sovrano che non vuole sottomettersi ai perversi voleri di coloro che hanno deciso di appropriarsi delle risorse che si trovano nel sottosuolo di quel paese, hanno inventato la bugia che l'Iran stia aumentando la capacità di arricchire l'Uranio (10%, per arrivare a costruire una bomba atomica ci vuole ben il 90%) al fine di costruire la propria bomba atomica, sanno bene che non lo stanno facendo e il programma nucleare che stanno portando avanti serve solamente per scopi di energia interna civile che non ha nulla a che vedere con l'atomica, anche quel pezzente di Leon Panetta ha dichiarato ultimamente che l'iran non ha alcun motivo di fabbricarsi l'atomica, nonostante ciò i cretini della UE credono e fanno quello che il governo Israeliano e quello USA gli impongono di fare, con questa manovra scellerata e da dementi si stanno tirando la zappa tra i piedi, mettono a repentaglio tutto il sistema economico di molti paesi Europei che fino a oggi hanno usufruito del petrolio iraniano, a chi giova tutto ciò?
Di sicuro non a noi Europei ma semplicemente ad incrementare la presenza USA in medio oriente per poi arrivare a minacciare la Cina e la Russia, che gli USA mandano ancora navi da guerra nello stretto di Hormus per provocare un preventivo attacco iraniano è la logica che possiamo ben capire, forse gli americani si sentono tanti sicuri di farcela?
Personalmente vedo il passaggio delle portaerei come un presagio di morte per molti soldati USA, da quelle acque non verrà fuori neanche un relitto di portaerei e nemmeno un cadavere di soldato o marinaio. Se la UE e soci credono che l'Iran prenda la decisione di attaccare le navi della NATO o USA, si sbagliano di grosso, forse hanno dimenticato che la Cina può importare tutto il petrolio che vuole per poi rivenderlo alle aziende che ne fanno richiesta e che prima lo compravano dall'Iran, prima che il governo USA cominci a esagerare con l'embargo contro la Cina ci penserà milioni di volte, quindi la UE si è messa con il cappio al collo lei stessa, dementi come questi politici c'e ne sono stati pochi, ma questi fanno per tutti quelli che li hanno preceduti in passato, come di solito i lecchini dei Media scrivono che una portaerei è passata lo stretto di Hormus senza che gli iraniani si siano azzardati a prendere contro misure, vogliono forse far credere che gli iraniani hanno paura?
Se la stanno ridendo e pensano ai problemi che avremo noi cittadini della UE quando un litro di benzina costerà 5 /10Euro, vedrete le risate cari giornalisti del cavolo, poi cosa scriverete? altre minkiate per coprire quelle che avete scritto settimane prima.. questo scriverete, non avete ancora imparato dalle bugie che sono state dette e che voi avete propagandato per attaccare l'Iraq, l'Afganistan, la Libia, la Somalia e quelle che state scrivendo sulla situazione in Siria.. no..?
Allora siete scemi per natura, religione e devozione, quello che gli stupidi parassiti della UE hanno deciso di intraprendere contro l'Iran se ancora non lo avete capito è una dichiarazione di guerra vera e propria e voi scrivete che il tutto è scaturito perché l'Iran si rifiuta di smettere di arricchire l'Uranio, chi passa le notizie è un criminale perché sà bene che non è vero, gli ispettori possono entrare in Iran per controllare se viene arricchito l'uranio, quando vogliono e senza preavviso e non come scrivete voi, l'Iran ha firmato il trattato per il controllo dell'energia atomica e lo considera sacrosanto, mentre Israele si rifiuta di farlo come lo fà l'America del Keniano assatanato di guerra e di sangue.
Cari signori, ancora tutto il mondo aspetta che escano fuori le armi di distruzione di massa che Saddam avrebbe nascosto, ancora si cerca di portare le prove che Gheddafi abbia sparato con cannoni e aerei contro la Popolazione, nel frattempo è un casino in Libia e il Governo transitorio ha dovuto ammettere che è un fallimento e si stà costituendo alle truppe rimaste leali a Gheddafi perché non si fidano della NATO e nemmeno degli USA/Anglosassoni compreso quel Psicopatico di Sarkozy, volete spiegarci a chi volete prendere ancora per il fondello cari lecchini scribacchini? Perché non scrivete che quel criminale di Kissinger è andato in Russia a pregare Putin di non prendere parte a un conflitto armato in caso di un attacco contro l'Iran e la Siria, sa bene che i suoi sogni sono arrivati al capolinea ..sia per lui che per tutti i suoi compari di avventura.
Con queste sanzioni che la UE ha approvato contro l'Iran e la Siria, hanno condannato l'Italia, la Grecia, la Spagna, il Portogallo e tanti altri paesi che credevano in questa Europa ad un periodo di miseria, fame, guerre, peste e colera, questo è quello che volevano i criminali dell'Élite per raggiungere il loro obiettivo di dominio, dovranno ricredersi cosi come dovranno ammettere tutti i capi di stato e di governo Europei che sono dei criminali e parassiti senza scrupoli di coscienza.
Se gli USA e lo stato di Israele vogliono mostrare quello che hanno nei loro arsenali bellici, lo facciano, ma almeno si sparassero l'un contro l'altro e lasciassero il resto del pianeta in santa pace, dato che hanno fatto di già fin troppo danno con la scusa del terrorismo (che in fin dei conti sono loro stessi i terroristi), ci hanno provato in Europa anni fà con l'attacco alla Serbia e sempre con le bugie, prove falsificate come ci mostra questo filmato in cui si specifica come il governo Tedesco di allora sotto la direzione di quel puttaniere di Gerard Schroeder, Sharping e Fischer costruì le false prove per poter attaccare uno stato sovrano che si stava difendendo dagli attacchi studiati a tavolino dagli USA e Israele per poter incrementare la loro presenza nei Balcani, nel filmato parla il poliziotto che faceva parte del gruppo mandato dal Governo tedesco per accertamenti sui fatti avvenuti nella cittadina di Rugovo, le foto fatte dall'ex Poliziotto furono manipolate al fine di far approvare dall'opinione pubblica un attacco alla Serbia. Quel criminale di Sharping ebbe il coraggio di dire che erano stati due ufficiali dell'Esercito tedesco a fare le foto, mentre il comando generale diceva di non sapere nulla di quelle foto e che nessun ufficiale era stato mandato in quella zona per constatare se ci fosse stato un massacro come i Media avevano scritto ..capito.. i media e nessuna fonte ufficiale del governo, il mister Sharping mostrava foto manipolate dove comparivano cadaveri di persone che venivano spacciate per civili, le armi furono cancellate o fatte sparire, mentre nelle foto originali fatte dall'ex poliziotto era chiare le armi e che si trattava di un commando di truppe speciali addestrate dalla CIA /BND /MI6 e servizi segreti italiani, con la compiacenza di quel baffetto da Porcospino chiamato D'Alema e che normalmente dovrebbe comparire davanti a un tribunale per crimini di guerra, invece ha ancora la sfacciataggine di dire che fu giusto attaccare la Serbia.
Per chi capisce il tedesco può constatare con quale bugie fu distrutto un paese sovrano che si opponeva alla dittatura UE / NATO & Sorci e che oggi viene costretto a sottoscrivere colpe e genocidi mai commessi.
Con la stessa tattica usata in passato contro altri stati sovrani, oggi si vuole aggredire l'Iran per appropriarsi dei suoi immensi giacimenti petroliferi usando la scusa e le menzogne dell'Atomica, i Media occidentali, buffoni e marionette da teatro dei Pupi fanno la parte dei leoni per far sprofondare il pianeta nel Caos assoluto con la credenza che loro rimarranno sani e salvi con un documento che li attesta "Baroni del male ed escremento di maiale".
Cari lettori, se ci sono persone da portare davanti a un tribunale per crimini di guerra, oltre ai Politici ci sono anche giornalisti che vivono alle spalle dei contribuenti istigando le masse alle guerre, cosi come questo governo "Monti con un decreto al giorno si toglie gli italiani di torno" e lo stà facendo alla grande sotto gli occhi di tutti noi.


martedì 24 gennaio 2012

LIBIA: PRO-GHEDDAFI ALLA RISCOSSA, RIPRESA BANI WALID...CHE COSA STA SUCCEDENDO VERAMENTE IN LIBIA? LA GUERRA NON E' ANCORA FINITA? PERCHE' TUTTI I MEDIA INTERNAZIONALI TACCIONO SULLA LIBIA POST-GHEDDAFI?


Beni Ulid (Bani Walid) - Libia - I miliziani fedeli a Gheddafi sono tornati all’attacco e hanno riconquistato Bani Walid, loro vecchia roccaforte, facendo sventolare la bandiera verde del regime sulla città. Intanto il governo degli insorti è sempre più in difficoltà, fra contestazioni popolari, dimissioni e violenze diffuse. L’altro ieri il Cnt (Consiglio nazionale di transizione) ha dovuto rinviare di una settimana l’adozione della legge elettorale per la Costituente e ha visto le dimissioni dell’ambasciatore in Italia, Hafed Gaddur. L’attacco a Bani Walid è stato provocato oggi dall’arresto di partigiani pro-Gheddafi da parte dei miliziani della Brigata 28 maggio, fedeli al Cnt.
I lealisti (appartenenti alla tribù dei Warfalla) hanno reagito con mitra e bazooka e hanno stretto d’assedio la caserma della brigata. Cinque miliziani rivoluzionari (tuwar) sono stati uccisi. I pro-Gheddafi così hanno avuto la strada spianata verso il resto della città, 170 km a sudovest di Tripoli, una delle ultime roccaforti del dittatore a cadere. I lealisti hanno preso il controllo della città e hanno issato la bandiera verde della Jamairiya. Secondo una fonte militare del Cnt, l’esercito si sta dirigendo verso la città per riprenderla, con l’appoggio dei jet. Ma il portavoce del Consiglio locale, Mahmud el-Werfelli, denuncia che da due mesi veniva chiesto aiuto al Cnt contro la minaccia dei lealisti. Il governo, accusa el-Werfelli, «ci ha traditi, ci ha lasciati fra l’incudine e il martello».
Per il Cnt, la situazione sta diventando sempre più complicata. Oggi ha annunciato che l’approvazione della legge elettorale per l’assemblea Costituente, prevista per oggi, è stata rinviata al 28 gennaio. Il disegno di legge è al centro di furiose polemiche, per la quota del 10% dei seggi destinata alle donne, il divieto di essere eletti per i libici con doppia nazionalità e la divisione dei distretti elettorali. Tanto è vero che un membro del Cnt ha annunciato oggi che le «quote rosa» saranno eliminate.
Nel paese monta il malcontento per le mancate riforme e la scarsa trasparenza dei governanti, spesso ex gheddafiani riciclati, malvisti dagli ex combattenti, che li accusano di opportunismo. In Libia girano ancora moltissime armi e gli scontri a fuoco tra fazioni sono frequenti. Fra domenica e lunedì una persona è morta a Tripoli in una sparatoria. Il 19 gennaio il vicepresidente del Cnt, Abdel Hafiz Ghoga, ex-collaboratore del rais, è stato duramente contestato all’università di Bengasi, durante una commemorazione degli insorti caduti. Sabato 21 sempre a Bengasi ex combattenti hanno attaccato con bombe artigianali la sede del Cnt e l’hanno occupata, chiedendo più risorse per i tuwar e l’esclusione dei dirigenti politici compromessi col regime. Ieri il vicepresidente Ghoga ha finito per dare le dimissioni: «Non voglio che lo scontro sulla mia persona continui e danneggi il Cnt», ha detto.
Il leader del Cnt, Mustafa Abdeljalil (pure lui ex ministro di Gheddafi), di fronte alle contestazioni ha ribadito «non ci dimetteremo, perchè ciò porterebbe il paese a una guerra civile». Oggi ha dato le dimissioni anche lo storico ambasciatore libico in Italia, Hafed Gaddur, da molti anni nella Penisola, ufficialmente per motivi personali. E ad aggiungere confusione al quadro, è arrivata una smentita della Corte penale internazionale a proposito del processo a Saif al Islam Gheddafi. Il ministro della Giustizia libico aveva annunciato che l’Aja aveva dato l’ok a processarlo in Libia. «Non c’è stata alcuna decisione», ha smentito subito dopo un portavoce del Cpi. In questa situazione, suona inquietante la previsione di un funzionario libico, che si trincera dietro l’anonimato: «La Libia non sarà mai più un paese stabile!»

(ANSA-AFP-REUTERS)
Fonte: http://www.atuttadestra.net

sabato 21 gennaio 2012

록화보도 조선인민군 최고사령관 김정은동지께서 오중흡7련대칭호를 수여받은 조선인민군 제169군부대를 시찰하시였다

기록영화 위대한 령도의 빛나는 력사 - La Corea del Nord assaggia il Web: online (in inglese) il quotidiano del regime...




C’è un pizzico di Corea del Nord in più su Internet. Nella versione presentata, raccontata e controllata dal regime. Dal 10 gennaio, è infatti disponibile online l’edizione internazionale del Rodong Sinmun, il principale quotidiano di Pyongyang, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori, che da oltre sessant’anni governa il paese.

Caratterizzato da una grafica a dir poco spartana, che sembra uscita fuori dalla Internet di fine anni ‘90, e da un aggiornamento assai più tranquillo rispetto ai ritmi concitati della comunicazione contemporanea, il sito è scritto in inglese e presenta una struttura tanto rigida quanto semplificata.

Tutte le notizie sono suddivise in appena quattro sezioni. L’apertura è affidata alle Attività del leader supremo, quindi si passa al capitolo In DPRK (gli interni), alla sezione Inter-Korean (lo spazio dedicato ai rapporti, assai problematici, con la confinante Corea del Sud), per chiudere con International (gli esteri).

Questa mattina, 17 gennaio 2012, i tre articoli d'apertura riportavano orgogliosamente il nome di Kim Jong Un, il giovane leader succeduto poche settimane fa al padre Kim Jong-Il. Veniva mostrato in visita a un cantiere e in posa assieme a 300 soldati della divisione blindata dell’esercito, in una di quelle immagini ad alto impatto coreografico tanto care al regime di Pyongyang.

La propaganda proseguiva con gli articoli relativi agli interni, tutti impegnati a celebrare i progressi del paese in campo industriale e scientifico, e si faceva infuocata nella sezione dedicata ai rapporti con i vicini sudcoreani, presentati come folli, fascisti e anche un po’ depressi (il trafiletto “Present Reality in South Korea” ricordava come la Corea del Sud abbia il più alto tasso di suicidi al mondo).

Negli esteri, infine, affianco a qualche considerazione sugli Stati Uniti (“il regno del crimine”), “Rodong Sinmun” riportava l’elenco dei complimenti e degli auguri ricevuti da Kim Jong Un per il nuovo anno e per la successione alla guida del paese: dal presidente della Mongolia, da quello della Guinea e persino da Bashar Al-Assad, capo della Siria in fiamme.

“Per conto del popolo siriano e da parte mia”, scriveva Bashar Al-Assad il 10 gennaio, “invio calorose congratulazioni a Sua Eccellenza per l’assunzione del comando supremo dell’Esercito del Popolo Coreano (…). La prego di accettare i miei migliori auguri di buona salute e felicità, oltre a quelli per il progresso e la prosperità del popolo coreano sotto la sua saggia leadership”.

Il "Rodong Sinmun" non ha sezioni su sport, spettacoli o cultura (campi toccati marginalmente negli articoli di cronaca interna e sulle “attività del leader supremo”). Non mancano invece gli editoriali. Quello del 1° gennaio si intitola: “Glorify This Year 2012 As a Year of Proud Victory, a Year When an Era of Prosperity is Unfolding, True to the Instructions of the Great General Kim Jong Il”.

Nonostante la gran parte dei suoi contenuti riguardi la penisola coreana, il sito non è praticamente accessibile ai cittadini che vi abitano. Non a quelli del Nord, per i quali la connessione a Internet rimane un’utopia. E nemmeno a quelli del Sud, dove il "Rodong Sinmun" è stato censurato poche ore dopo la sua apparizione online, seguendo una legge di sicurezza nazionale che vieta la diffusione a Seoul dei siti nordcoreani.

Il mezzo è insomma pensato per il pubblico internazionale e segna un piccolo passo nel titubante avvicinamento di Pyongyang ai moderni strumenti di comunicazione. Un paio d’anni fa apparvero alcuni account (non ufficiali) su Twitter e YouTube, mentre da tempo è attivo il sito inglese della Korean Central News Agency, l’agenzia di stampa nazionale, dove in questi giorni campeggia sulla homepage lo spartito di un brano intitolato “Kim Jong-Il è immortale come il sole”.

Fonte: http://www.lastampa.it

기록영화 위대한 령도의 빛나는 력사


Il nuovo anno lunare porta doni e speranza ai nordcoreani. Appesi a enormi palloncini lanciati dalla Corea del Sud sono arrivati decine di chilogrammi del popolare dolce Choco-Pie, testimonianze video e messaggi di incoraggiamento da parte di chi ha attraversato la frontiera super fortificata: “I nordcoreani si devono preparare per le festività del nuovo anno lunare – dice un nordcoreano -. Ma molti di loro di certo staranno soffrendo per la mancanza di cibo”. I palloncini sono stati lanciati dall’isola di Gangwha, a ovest di Seul con tanti messaggi di incoraggiamento a rovesciare il regime di Pyongyang. Secondo fonti Onu, in seguito alla morte del leader Kim Jong-il, un numero crescente di persone avrebbe lasciato la Corea del Nord. In fuga da un Paese dove il cibo per la popolazione scarseggia, anche a causa delle sanzioni internazionali.

Fonte: http://it.euronews.net

록화보도 조선인민군 최고사령관 김정은동지께서 오중흡7련대칭호를 수여받은 조선인민군 제169군부대를 시찰하시였다


Nel giorno del suo compleanno Kim Jong-un è stato omaggiato dal suo Paese con un video di propaganda, in cui viene immortalato in scene di vita quotidiana e di addestramento militare con molte similarità con il suo "mito" Putin.

Fonte: http://www.intopic.it

"Il disastro ambientale è vicino". E la moldava di Schettino fugge...

Quando è sceso il comandante dalla nave? Fino a quando sono stati insieme Schettino e Dominica, la 25enne moldava che era a bordo della Costa Concordia? E perché la giovane era in sala comandi? Queste le domande che si fa la Procura di Grosseto. Ma la giovane è sparita. Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli lancia l'allarme: "La contaminazione ambientale è già avvenuta. Si richia il disastro ambientale!" Il comitato ex naufraghi chiede un maxi-risarcimento!

schettino donna 2 400
La Procura di Grosseto sta cercando di arrivare a Domnica Cermonian, la 25enne moldava che la sera del 13 gennaio era in compagnia di Francesco Schettino sulla 'Costa Concordia'. A quanto si apprende i magistrati che indagano su cause e responsabilita' del disastro della nave da crociera avvenuto in prossimita' dell'Isola del Giglio la vogliono sentire per capire quale ruolo abbia avuto nella vicenda, ovvero se fosse in plancia di comando con Schettino al momento dell'impatto del fondo della nave con gli scogli affioranti. La Procura si sta adoperando per avere la testimonianza della donna, e pero' la cosa non sembra molto facile da realizzare - almeno cosi' pare -, e negli ambienti giudiziari il commento e' "lei sta lassu', lontano....", per dire della distanza e del Paese di residenza di Domnica. Gli inquirenti vorrebbero da lei notizie - ammesso che ne abbia - sul momento in cui il comandante ha lasciato la prima volta la nave, vale a dire fino a quando lei e' stata in compagnia di Schettino. Il quale comunque nell'interrogatorio di garanzia - si apprende - avrebbe detto che la donna non era con lui in plancia di comando al momento dell'impatto. Inoltre c'e' da chiarire il 'giallo' sul fatto che Domnica pur risultando regolarmente negli elenchi dei passeggeri e dell'equipaggio - e' stata la compagnia a dire ieri che risultava negli elenchi - pare non avesse una cabina, e quindi si tratta di capire avesse se la sua permanenza a bordo sarebbe stata limitata a una sola sera, fino al primo porto di attracco della Costa Concordia previsto nel programma della crociera.
nave costa 4
"La contaminazione dell'ambiente e' gia' avvenuta". Lo ha detto il Capo del dipartimanento della Protezione Civile e neo commissario delegato all'emergenza Franco Gabrielli in una conferenza stampa che si sta svolgendo sull'isola. Dobbiamo "prevenire il disastro ambientale".
'COMITATO EX NAUFRAGHI' CHIEDE MAXI-RISARCIMENTO - Costituito a Messina un comitato di ex naufraghi della Concordia che, con l'appoggio di Consumatori Associati, chiedera' alla compagnia Costa almeno 500mila euro per ogni naufrago "perche' ognuno di loro ha subito dei danni materiali, ma soprattutto un danno psicologico grave e irreversibile". Lo rende noto l'avvocato Francesco Fiorillo, esperto di diritto della navigazione, che seguira' per l'associazione di consumatori le persone che hanno vissuto la terribile esperienza sulla Concordia. Portavoce del comitato sara' Giuseppe Lanzafame, ex marittimo che si trovava sulla nave e che per primo ha evidenziato i palesi errori del comandante Schettino. Lanzafame ha anche sottolineato l'impreparazione e la poca professionalita' di molti membri dell'equipaggio che non avrebbero gestito in modo opportuno le operazioni di soccorso.
"Consumatori Associati - ha spiegato Fiorillo - ha gia' presentato una denuncia alla procura di Grosseto per chiedere di accertare se il personale che era a bordo della nave Concordia fosse stato adeguatamente istruito per una emergenza cosi' grave. Ci risulta che la maggior parte delle persone impiegate sulle navi provenga dai paesi del Terzo Mondo (Bangladesh, Filippine, Cina etc.) e venga pagato solo poche centinaia di dollari al mese per turni che possono essere superiori anche a dodici ore di lavoro continuativo per dieci giorni consecutivi. Si tratta di personale che non parla l'italiano e che, secondo le testimonianze dei passeggeri, si e' dimostrato impreparato a gestire l'emergenza". Spiega Lanzafame: "Oltre a non parlare ne' l'italiano ne' l'inglese - gran parte del personale non era in grado di manovrare le scialuppe e sono sicuro che se non si fosse perso tanto tempo oggi molti sarebbero ancora vivi. Il comandante inoltre, non ha eseguito una manovra per salvare i passeggeri come ha affermato eseguendola dopo l'impatto, ma ha invece gettato le ancore subito dopo aver investito gli scogli secondo me aggravando la situazione. La sua non e' stata una manovra voluta secondo me ma la traiettoria che la nave ha preso dopo che ha lanciato le ancore da sola". Conclude Fiorillo: "Molti degli ex naufraghi non riescono a dormire la notte, sono spaventati anche solo se vedono il mare e i bambini non vogliono fare neanche la doccia. E' stata un 'esperienza che ha segnato profondamente le loro esistenze".
BERTOLASO, APP DA 2 EURO AVREBBE EVITATO TRAGEDIA - "Caro direttore, su questo incredibile disastro si e' scritto di tutto. Alcuni aspetti fondamentali, pero', sono stati trascurati". Inizia cosi' la lettera dell'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso al 'Corriere della Sera'. Si chiede Bertolaso: "Abbiamo un sistema di controllo del cielo, molto meno frequentato del mare, che ci consente di seguire ogni aereo, anche il piu' piccolo, in ogni sua mossa. Con le navi, come siamo messi? Possibile che un tratto di mare cosi' trafficato come quello toscano sia attraversato da mezzi navali che nessuno segue, che nessuno monitora, anche enormi come la nave affondata al Giglio?". Se il comandante fosse stato ai comandi di un aereo da turismo - e' il ragionamento di Bertolaso - sarebbe stato inseguito prima del disastro, non dopo, dalla voce di chi lo richiamava al rispetto delle norme sul volo. Chi va per mare conosce bene un sistema che oggi usano pure le barche a vela: l'Ais, segnale anticollisione: e' disponibile anche sull'iPhone, grazie al programma "marine traffic", costa 2 euro e da' tutte le indicazioni sulle navi in movimento, con rotta e velocita'. Perche' nessuno ha controllato cosa faceva una nave con 4.000 anime a bordo?".
Quindi una considerazione sull''inchino': "Sembra che il passare vicino alla costa fosse abitudine, non un caso eccezionale, per questa e forse per altre navi di quelle caratteristiche e di quella stazza. Una notizia del genere rappresenta una denuncia ben piu' pesante delle accuse rivolte allo sprovveduto comandante della Costa". E conclude sui soccorsi: "Tanti hanno lavorato per ore e ore, tanti hanno affrontato situazioni difficili, tanti hanno dato prova di eroismo. Ma chi ha coordinato i soccorsi? Chi ha preso in mano la gestione dell'intera operazione, dall'accoglienza dei superstiti ai rapporti con le autorita' degli altri Paesi, dalla lista dei passeggeri alla ricerca dei dispersi, fino alle misure per la messa in sicurezza dell'ambiente? Chi informa l'opinione pubblica? Nessuno!"

Fonte: http://affaritaliani.libero.it 

venerdì 20 gennaio 2012

I Forconi mettono la Sicilia in ginocchio. Perché? «Per mandare tutti a fanculo!» Ma chi si nasconde in realtà dietro il Movimento dei Forconi? Ci potrebbero essere possibili infiltrazioni mafiose?


 Sopra, la manifestazione dei Forconi...

Da quattro giorni le proteste del movimento che raggruppa 80 mila contadini, autotrasportatori, commercianti siciliani, blocca l'isola. Porti e autostrade sono in tilt. Il loro leader parla a tempi.it. Ma per Lo Bello (Confindustria): «Soliti demagoghi in servizio permanente effettivo. All'interno temiamo anche alcune frange della criminalità mafiosa». 
Quasi tutti i distributori di carburanti in Sicilia sono chiusi, per i mancati rifornimenti e dopo essere stati presi d'assalto dai cittadini: nei supermercati gli scaffali alimentari sono all'esaurimento, mentre sono completamente finite le scorte di acqua minerale. È il primo vistoso bilancio di quattro giorni di manifestazione del Movimento dei Forconi. La regione è rischia la paralisi: venti i blocchi di stamattina nella sola Catania: al porto (uno dei principali dell'isola, insieme a quello di Palermo, anch'esso presidiato dai manifestanti) è bloccato l'accesso ai mezzi pesanti. Altri posti di blocco sono stati organizzati nelle autostrade, sia la Catania-Messina che la Palermo-Catania, principali arterie anche commerciali siciliane. Proprio sulla Palermo-Catania, poche ore fa un camion della società Acqua Enna, che tentava di forzare uno dei blocchi dei manifestanti per proseguire il proprio lavoro, ha provocato un incidente con un manifestante. Sono bloccati anche i trasporti provenienti dal continente: a Villa San Giovanni questa mattina un centinaio di camion sono rimasti fermi nei piazzali, perché una volta traghettati a Messina non potrebbero proseguire il loro viaggio.
Proseguirà sino a venerdì la protesta del Movimento dei Forconi, che è nato come manifestazione autonoma dei coltivatori, ma che si è allargato, raccogliendo i consensi degli autotrasportatori, poi anche di pescatori, tassisti, farmacisti e commercianti, piccoli imprenditori, persino gli armatori. Una galassia di interessi diversi uniti sotto la medesima “bandiera”, di un Movimento che si definisce apartitito, e rifiuta “etichette”.
Non esistono stime ufficiali, ma per il momento si parla di 80 mila manifestanti, riunitisi nei primi due giorni. Cosa chiedono tutti insieme? «Che il sistema salti, devono andare tutti a fanculo!» grida al telefono con tempi.it il capopolo, Mariano Ferro, leader dei Forconi. Si cerca di capire anche chi ci sia dietro a questa protesta: inizialmente si è parlato di vicinanza all'estrema destra, visto che ad alcune proteste hanno aderito alcuni militanti di Forza nuova. Eppure, proprio stamattina, i Forconi (che sono presenti anche sui social network) su Facebook (33mila "mi piace" raccolti fino a stamattina, 19 gennaio) salutano con gioia gli studenti dei collettivi di estrema sinistra che si sono uniti ai manifestanti. «L'unione di poli antagonisti è uno sgarbo al sistema» spiegano dal centro sociale Anomalia di Palermo. Il leader dei Forconi, Ferro, un agricoltore di Avola (Sr), d'altra parte in passato è stato anche vicino al Movimento per l'autonomia del governatore Raffaele Lombardo. Il presidente della Regione siciliana ha deciso di ascoltare prontamente le ragioni dei manifestanti, questo anche se è uno dei politici più accusati dai Forconi in queste ore. E malgrado lo stesso Lombardo non abbia ancora incontrato le diverse associazioni d'impresa siciliane, che chiedevano maggiore attenzione sull'economia dell'isola in ginocchio, i Forconi sono stati ricevuti per ben due volte in meno di una settimana (l'ultima proprio oggi).
Il bacino di consensi dei Forconi è vasto e in fibrallazione da tempo. Ma ieri le stesse associazioni d'impresa siciliane, da Confindustria a Legacoop, passando per Confesercenti, Confcooperative, Confcommercio, hanno sollecitato l'intervento delle prefetture e del ministro dell'Interno perché fossero sbloccati i presidi del movimento: «L'economia siciliana è al collasso, come denunciamo da tempo all'opinione pubblica e allo stesso Lombardo: ma proprio per questo consideriamo inaccettabili le forme di protesta adottate in queste ore, perché stanno arrecando ulteriori danni ai cittadini e a tutte le attività produttive, peggiorando ulteriormente le condizioni economiche». In questi mesi, infatti, la produzione agricola siciliana è al suo picco massimo, soprattutto per gli agrumi: tuttavia i blocchi del trasporto di alimenti deperibili come arance, e ortaggi, sta creando danni che, nelle stime delle associazioni di impresa, si aggirano sul milione di euro. Un esempio su tutti: sono ben cinque i presidi di stamattina a Paternò (Ct), uno dei principali centri di agrumeti della Piana di Catania. E «nel capoluogo è praticamente impossibime entrare e uscire» scrive il quotidiano catanese La Sicilia. Ma non solo.
Infatti, le manifestazioni dei Forconi di questi giorni si lasciano dietro una scia di fatti poco chiari. Lunedì mattina a Lentini (Sr) un venditore ambulante di frutta e verdura si è rifiutato di partecipare al blocco. È stato accerchiato dai manifestanti e minacciato, e per sfuggire ha accoltellato un manifestante. L'uomo è stato fermato dalle forze dell'ordine. A Gela, martedì, un tabaccaio ha rifiutato di chiudere il proprio negozio per partecipare al blocco chiesto dai Forconi: i manifestanti gli hanno spaccato le vetrine.
Ivan Lo Bello, il presidente di Confindustria Sicilia che ha avviato una dura battaglia contro il racket e le infiltrazioni mafiose nell'economia sana dell'isola, ha lanciato un durissimo j'accuse contro i Forconi: «Da un lato ci sono evidenti strumentalizzazioni politiche di demagoghi in servizio permanente effettivo, dall'altra credo che al'interno di alcune frange dell'iniziativa ci siano realtà criminali organizzate che mirano a far saltare tutto». Lo Bello ha poi aggiunto: «Sono irresponsabili, al di là del fatto che alcune delle loro rivendicazioni siano giuste. Protestano contro la crisi, ma nel modo peggiore, perché così si rischia di dare il colpo letale ad un'economia siciliana già fragilissima. L'ultima cosa che oggi bisogna mettere in discussione è la manovra di un governo che sta cercando di risollevare un paese che era sull'orlo del baratro. Ci sono sacrifici per tutti, ma sappiamo che sono indispensabili. Invece sono in giro i cani sciolti: molti dei manifestanti, sono protagonisti di rivolte anche dieci anni fa. Professionisti della protesta purtroppo».
E a tempi.it, Carmelo Burriadi, presidente della Confederazione italiana degli agricoltori, conferma quest'analisi. «Dietro questo movimento, temiamo infiltrazioni criminali: in una situazione così difficile e di malessere, è possibile che la criminalità mafiosa abbia interesse a cavalcare il sovversismo e mettere in difficoltà le rappresentanze democratiche, cioè noi organizzazioni di categoria che ci siamo spesi duramente contro la mafia. Ci sono fortissimi condizionamenti della mafia nei trasporti agroalimentari, il settore al centro del movimento dei Forconi. E in questi giorni ci sono state intimidazioni, episodi poco chiari di cui siamo a conoscenza, nei confronti di alcuni autotrasportatori che non vogliono aderire. A Catania, ad esempio, martedì sono state tagliate le gomme ad un camion che non voleva partecipare al blocco. Un fatto che si aggiunge agli altri episodi».

Fonte: http://www.tempi.it


Freddo-gelo e la pioggia non hanno fatto desistere gli organizzatori della manifestazione parallela e cittadina della più ampia protesta che si tiene sulle principali arterie siciliane. Stamattina alle nove un buon gruppo di gente, dipendenti, commercianti, cittadini, giovani, pensionati e studenti hanno sfilato, striscioni e megafono in testa, e lo faranno fino a venerdì per il Corso Umberto. Il corteo si è mosso da Piazza Matteotti e ha raggiunto, sfidando la pioggia, Piazzale Falcone-Borsellino, poi è tornato sempre per Corso Umberto fino a Piazza Corrado Rizzone per concludersi in Piazza Matteotti dove i partecipanti sono rimasti fino alle tredici facendo volantinaggio informativo e una raccolta di firme, in segno di solidarietà alla protesta. “Non è gradita in questi giorni – ha sottolineato Concetta Spadaro, responsabile della manifestazione – la presenza di politici e sigle sindacali vari, altresì sono banditi ogni manifesto o bandiera di qualsiasi partito o sindacato. Le uniche bandiere che dovranno sventolare durante i cortei di questi giorni, dovranno essere solo il Tricolore e la bandiera della Sicilia. La nostra manifestazione è pacifica e ogni elemento di disturbo sarà segnalato alle forze dell’ordine presenti”. Tra i veicoli rimasti bloccati ieri mattina nel presidio del Polo Commerciale, la Mercedes condotta dal parlamentare regionale, Roberto Ammatuna.

Fonte: http://www.radiortm.it/ 

Cosa c’è dietro alle proteste che in questi giorni stanno infiammando la Sicilia? Si possono riscontrare delle infiltrazioni mafiose? Secondo alcune dichiarazioni la risposta è del tutto affermativa e non si tratterebbe solo di un’ipotesi. A questo proposito risultano molto interessanti le dichiarazioni di Ivan Lo Bello, di Confindustria Sicilia: Tra gli agricoltori e gli autostraportatori che stanno creando notevoli danni al sistema imprenditoriale, abbiamo rilevato direttamente, e attraverso i nostri associati, la presenza di personaggi legati alla criminalità organizzata.

Fonte: http://www.fattidicronaca.it

mercoledì 18 gennaio 2012

www.ilmattino.it - La nave da crociera Costa Concordia affonda "come il Titanic!"


Porto S. Stefano, 18 Gennaio 2012 (TMNews) - Stop alle ricerche dei dispersi sulla Concordia al Giglio, la nave si muove. Ma non si fermano le operazioni dei Vigili del fuoco: tramite elicottero sono stati calati all'interno della nave degli aero-soccorritori e del materiale che permetteranno ulteriori ricerche. Il bilancio delle vittime del naufragio è di 11 morti e 22 dispersi.

GIORNALINO DI BORDO - La nave, la sera del naufragio, sarebbe dovuta passare a cinque miglia dall'isola del Giglio, e non a poche centinaia di metri come invece è successo. Lo spiegava il giornalino di bordo distribuito ai passeggeri alla partenza della nave da Civitavecchia. Lo ha confermato la Costa Crociere. "Ci troveremo - c'era scritto nel giornalino - ad attraversare il canale che separa l'Argentario dall'Isola del Giglio, che sarà ben visibile a sinistra della nave a una distanza di 5 miglia".

RICERCHE DISPERSI - I soccorsi per cercare i dispersi sono andati avanti tutta la notte nella parte emersa della nave, mentre erano comunque già stati interrotti in quella sommersa. Quanto alle condizioni meteo, la tanto temuta mareggiata potrebbe verificarsi con maggiore probabilità tra giovedì e venerdì. Il bilancio dei morti nel naufragio della "Concordia" è di 11 persone. Cinque cadaveri sono stati individuati martedì dai subacquei nella poppa sommersa della nave. Sono i corpi di quattro uomini e una donna, tra i 50 e i 60 anni, probabilmente passeggeri. Uno dei dispersi, un tedesco, invece è stato rintracciato: era in Germania, "ha telefonato e ha detto che sta bene", ha fatto sapere il questore di Grosseto, Michele Laratta.

MONTECITORIO: MINUTO DI SILENZIO E STATO DI EMERGENZA - L'aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del naufragio. Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha ribadito che il prossimo Cdm dichiarerà lo stato di emergenza per operare con velocità, e ha detto che il rischio più grande è la dispersione di carburante che potrebbe contaminare, non solo la zona del naufragio, ma anche la costa tirrenica di fronte all'Isola del Giglio.

OLTRE AL GIGLIO, SCHETTINO FECE UN ALTRO "INCHINO" A PROCIDA - Il tragico "inchino" della Concordia al Giglio non rappresenta una novità nelle consuetudini della Costa. La compagnia di crociera, infatti, sul suo blog "celebra" un altro passaggio ravvicinato della nave, avvenuto il 30 agosto 2010 davanti all'isola di Procida. Al comando, anche in quel caso, c'era Francesco Schettino.

Fonte: http://www.tmnews.it

Costa Crociere Concordia: tutti i numeri del tragico incidente navale all'Isola del Giglio...


Costa Concordia Crociere:

4.200 passeggeri;
11 morti accertati al giorno di Mercoledì 18 Gennaio 2012;
22 dispersi ma il numero è incerto...

www.vogliovivere.org
tel. 010-5958259

Panico nella nave da crociera Costa Concordia: le immagini drammatiche dell'incidente navale! Isola del Giglio, Venerdì 13 Gennaio 2012...


http://crocierenelmondo.altervista.org/ è 24 ore su 24 aggiornato nei progressi della tragedia di Costa Concordia. Scopri tutti i dettagli del disastro su http://crocierenelmondo.altervista.org/

Il naufragio della Costa Concordia: panico totale sulle scialuppe di salvataggio!


http://crocierenelmondo.altervista.org/ è 24 ore su 24 aggiornato nei progressi della tragedia di Costa Concordia. Scopri tutti i dettagli del disastro su http://crocierenelmondo.altervista.org/

Il naufragio della Costa Concordia: panico totale sulle scialuppe di salvataggio!



http://crocierenelmondo.altervista.org/ è 24 ore su 24 aggiornato nei progressi della tragedia di Costa Concordia. Scopri tutti i dettagli del disastro su http://crocierenelmondo.altervista.org/

☆☆☆ Costa Concordia: solo dopo quasi 3 ore dall'impatto mortale della nave con lo scoglio, è stato dato l'ordine di abbandonare la nave! ☆☆☆

"Il naufragio della nave Costa Concordia: così sono partiti i primi soccorsi!"


Naufragio al Giglio, i testimoni: "Sembrava il Titanic" Il racconto dei passeggeri a bordo della Costa Concordia: "Abbiamo sentito un gran rumore, come se la nave strisciasse contro la costa. Poi è stato l'inferno!"

Il Presidente KENNEDY ha denunciato il Nuovo Ordine Mondiale...anche per questo misterioso motivo forse è stato ucciso?

  
I Gesuiti E ILNUOVO ORDINE MONDIALE

  • 1. I Gesuiti E IL NUOVO ORDINE MONDIALE - Le attività segrete e velate e i successi dei Gesuiti e del Vaticano sono argomenti ampi che siestendono su oltre 500 anni e sono stati dettagliati in numerosi libri. Perfino unanalisi rapida deifatti e dei dati storici che non sono discussi o presentati nellistruzione tradizionale e nei mediacorporativi ed alternativi obbliga qualsiasi persona che indaghi con il cuore e la mente aperta anotare alcune cose. Fondata nel 1540 la Compagnia di Gesù crebbe rapidamente allinterno dellaChiesa Cattolica. Essi furono i confessori delle famiglie regnanti europee. Essi difendono il Papa eil cattolicesimo in tutto il mondo in quasi ogni paese. Nel 1773 Clemente XIV soppresse i Gesuiti. Nel 1814, Papa Pio VII rispose alle pressioni restaurando la Società. Oggi ci sono sacerdozi ecollegi di Gesuiti. Sono unorganizzazione molto influente. I Gesuiti sono dediti alla promozione delCattolicesimo e del potere del Papa. Eppure...cè un segreto, un lato negativo di questaorganizzazione chiamata Compagnia di Gesù. Alcuni lo riallacciano anche alla mitologiaegizia Isis-Horus-Set. In epoca moderna il simbolo è ampiamente utilizzato come simbolo dei Gesuiti, chesono lorganizzazione più potente del Vaticano, e sono i protagonisti dellacontroriforma.Ricordiamo che, come tutti i simboli della setta Babilonese del Vaticano, è unsimbolo di devozione idolatrica, quindi deleterio in se, e simbolo del Culto del SolePagano. Se consideriamo le principali 20 banche del mondo, oggi, più della metàhanno avuto origine nel periodo che va dal 1760 al 1860, fase che vide i Gesuiti impegnati ad utilizzare con profitto le enormi ricchezze della Chiesa Cattolica intutte le parti del globo, con principali afflussi di denaro in direzione degli StatiUniti. "La Chiesa Cattolica è la più grande potenza finanziaria, accumulatrice diricchezza e di proprietà che sia mai esistita. Possiede ricchezze materiali più di ognialtra singola istituzione, corporation, banca, cartello gigante, governo o stato nelmondo intero. Il papa, come capo visibile di questo ammassamento di ricchezza, diconseguenza, è il più ricco individuo del XX secolo. Nessuno può realisticamentevalutare quanto egli vale, in termini di miliardi di dollari."Con il potere finanziario dei Rothschild dietro gli Illuminati di Weishaupt,i Gesuiti e laChiesa Cattolica avevano una copertura quasi perfetta per nascondere le loro operazionidal punto di vista del pubblico. Quando gli investigatori cercano di rintracciare le radicidi certi eventi, gli Illuminati sono uno scudo perfetto dietro il quale i Gesuiti si possononascondere, e dietro al quale gli investigatori non possono penetrare. Le implicazionisono enormi. Nel 1910 sette uomini si riunirono a Jekyll Island, al largo della costa della Georgia,per pianificare la Federal Reserve Bank. Nelson Aldrich e Frank Vanderclip rappresentavanolimpero finanziario Rockefeller. Henry Davidson, Charles Norton e Benjamin Strong
  • 2. Rappresentavano JP Morgan. Paul Warburg rappresentava la dinastia bancaria Rothschild europea. IRothschild sono stati gli agenti bancari per i Gesuiti e tenevano la chiave della ricchezza dellaChiesa Cattolica Romana. La banda Morgan, la gang Rothschild e quella Rockefeller erano ferociconcorrenti tuttavia entrarono in compartecipazione. Essi stabilirono il cartello bancario nazionalenoto come Federal Reserve System...secondo G. Edward Griffin in The Creature From JekyllIsland (American Opinion Publishing). Una recensione di questo libro affermava:”Si racconta unastoria di come i banchieri attirarono i politici con soldi facili e finirono col controllare la maggiorparte del mondo”.Questo scrittore viaggiò a Jekyll Island nel 1970 con la sua squadra di tennis delcollege. Egli ebbe un momento molto bello lì una notte:” Ero solo e disegnavo un faro. Cerano deicervi nel buio e bevevano da uno stagno. Al chiaro di luna, fu uno spettacolo che non dimenticheròmai. Ancora non riesco a rendermi conto che questo splendido resort invernale per ricchi aveva unastoria malvagia. Jekill Island era il nome appropriato.I Rothschild, i Morgan e i Rockefeller sonocontrollati dallOrdine dei Gesuiti. Le famiglie più potenti fanno tutto ciò che è necessario perdistruggere la libertà costituzionale in America e portare il Papa a dominare il mondo.Per centinaia di anni realizzarono uccisioni religiose. Essi erano gli uomini dai mantelli scuri cheportavano i pugnali. (Erano la CIA religiosa del loro tempo?) La goccia che fece traboccare il vasoper i politici americani fu levidente prova del coinvolgimento dei Gesuiti nellassassinio diLincoln, quindi furono interrotti tutti i rapporti diplomatici con il Vaticano.Sapevate che uno deipiù importanti partecipanti allomicidio di Lincoln fuggì in Vaticano e fu da questo protetto perchéera una Guardia Papale? Il nome del cospiratore gesuita era John Surratt.Poiché il sistema legalestatunitense è basato su un adeguato processo di legge (o almeno, così era prima del Patriot Actscritto dai Gesuiti), il Presidente Johnson, il Congresso americano e la Corte Suprema non poteronosemplicemente espellere e deportare i Gesuiti come avevano fatto le monarchie in Europa e in Asiaprima del 1867. I procedimenti legali di espulsione dei Gesuiti sarebbero durati decenni, e ceranoprobabilità che i Gesuiti li superassero indenni. I costi e i rischi di impacchettare i Gesuiti erimandarli in Vaticano grazie alla legislazione e a processi giudiziari erano troppo elevati.Inviare una spedizione militare a Roma per catturare o eliminare i capi del Vaticano avrebbeinnescato una guerra civile e una guerra mondiale. .. e l'America, nel 1867, era stanca della guerra.Con sommo dispiacere dei leader politici americani nellera post-Guerra Civile, lazione più severache potevano intraprendere contro i Gesuiti era la rottura di ogni rapporto diplomatico con il Vaticano. I rapporti rimasero interrotti finché il Presidente Ronald Reagan (1980), supervisionatodai più importanti Cavalieri di Malta interni al suo entourage, ristabilì volontariamente i rapportidiplomatici in cambio (falsamente) dellassistenza del Vaticano nella dichiarazione di una guerramonetaria ed economica alla vecchia Unione Sovietica. Reagan morì dopo aver perpetratolillusione che la sua diplomatica riconnessione degli Stati Uniti al Vaticano fosse in qualchemisura responsabile della caduta del Muro di Berlino e dello smantellamento del Comunismo.Ileader politici americani del 1867 vollero e tentarono di inviare un messaggio al Vaticano e almondo, interrompendo ogni rapporto diplomatico, ma il messaggio sortì il solo effetto di far adirareil Vaticano. La Crociata per distruggere lAmerica e porla sotto il governo del Papa grazie aisuoi collaboratori non perse un colpo per linterruzione dei rapporti diplomatici da parte degli StatiUniti. Prima di ristabilire i rapporti con il Vaticano, nella sua corsa illusoria per spazzare via ilcomunismo, Reagan aveva idea della storia cinquecentenaria dei Gesuiti e del Vaticano?Probabilmente, Reagan non aveva alcun indizio o conoscenza, perché non cè una grandeconsapevolezza politica, intellettuale e spirituale sui set dei film di Hollywood/New York. Lecollocazioni di film, produzioni radio, musicali e televisive fuori-dalla-realtà sono sotto lo strettocontrollo dellocchio vigile dei Gesuiti. I J-Boys amano assolutamente e adorano “Guerre Stellari”nel quale è presente il loro amato fratello Darth Veder (i Gesuiti) e lImperatore (il PapaVaticano) Sith (IHS-T).Samuel Morse, che creò il Codice Morse, scrisse numerosi articolipubblici sulla minaccia che i Gesuiti costituivano per gli Stati Uniti. Negli scritti privati e pubblici
  • 3. Della maggior parte dei padri fondatori e dei leader delleconomia e della politica antecedenti il1870, la minaccia costituita dai Gesuiti e dal Vaticano per gli Stati Uniti era spesso affrontata conallarme e preoccupazione.Perché questi fatti, con i documenti a suo sostegno, non sono insegnatinelle scuole private e pubbliche?I Gesuiti Hanno Preso il Controllo del Denaro Americano.I Gesuiti furono coinvolti in tutti gli intrighi e le manipolazioni legate alla promulgazione delFederal Reserve Act del 1913 e alla fondazione dellInternal Revenue Service.Prendere il controllodella riserva di denaro americana trasferendo la stampa dei dollari in una banca centrale privata fuun obiettivo dei Gesuiti fin da quando, nel 1776, fu scritta la Dichiarazione di Indipendenza. Glisforzi celati e mortali fatti per 137 anni producevano finalmente un risultato.Il Federal Reserve Act[appoggiato innanzitutto dal Cavaliere Papale e Coadiutore Temporale Gesuita J. P. Morgan] fuapprovato negli ultimi minuti della Seduta del Congresso americano il 23 Dicembre 1913.La legge,anticostituzionale,fu approvata grazie alle pressioni del Presidente Woodrow Wilson (1913),obbediente alle direttive del suo segretario privato, il Cavaliere di Colombo Joseph P. Tumulty. Sia Wilson che Tumulty erano sotto il controllo del primo “Papa Americano”, il Cardinale James Gibbons, Arcivescovo di Baltimora. E a Gibbons non poteva fregare di meno se Wilson e Tumulty andavano a confessarsi o ricevevano la Santa Comunione.Un piccolo quorum di minoranza di leader politici influenzati dai Gesuiti votò per il Federal Reserve Act, mentre la maggioranza dei leader politici non influenzati dai Gesuiti si trovava lontanoda Washington D.C. per celebrare le festività. Nelle sue memorie scritte poco prima di morire, ilpresidente Woodrow Wilson si pentì amaramente e tristemente di aver sostenuto e firmato il Federal Reserve Act. Wilson ammise di aver tradito e distrutto lAmerica. Wilson fu anche il primopresidente americano a far visita al Papa di Roma in Vaticano e a baciare il suo anello dopo ilTrattato di Versailles seguente alla Prima Guerra Mondiale.I Gesuiti presero di mira i piùimportanti americani ricchi che si opponevano al Federal Reserve Act facendoli salire sullosventurato Titanic, guidato dal Capitano Edward J. Smith, che fu istruito e messo nella suaposizione dai Gesuiti. I sopravvissuti del Titanic dissero che la nave andava a tutta velocità e fuintenzionalmente diretta contro la rotta di un grande iceberg. Secondo i sopravvissuti, se il capitanoistruito dai Gesuiti fosse andato a velocità minore e non direttamente (e intenzionalmente) in rottadi collisione contro un grande iceberg, oggi il Titanic sarebbe ancora a galla. Ci sono ulterioriintrighi e fatti legati al sabotaggio del Titanic che potrebbero riempire mucchi di libri. [Il GesuitaFrancis M. Browne fu parte in causa nellaffondamento del Titanic].Il Finanziere Gesuita J. P.Morgan fu usato come specchietto per le allodole per attirare i ricchi americani, che si opponevanoal Federal Reserve Act, sul viaggio inaugurale del Titanic, quando questo partì dallInghilterra.Allultimo momento, J. P. non si vide al molo di imbarco... Chi erano i ricchi passeggeri americaniche si opponevano al Federal Reserve Act e si trovarono sul Titanic? Il Federal Reserve Act spostòla stampa del denaro dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ad un gruppo di privatichiamato Federal Reserve. Ora il governo degli Stati Uniti prende a prestito denaro da unacorporazione privata per funzionare, pagare le bollette e, cosa più importante, dichiarare guerre...conflitti mortali [Crociate] che apportano sempre dei benefici ai Gesuiti e al Vaticano. Lamaggioranza degli appartenenti a questo gruppo furono istruiti, o fortemente legati, ai Gesuiti, emessi nelle loro posizioni del potere corporativo proprio da loro.Quando il Dipartimento del Tesorostampava denaro che era sostenuto da argento o oro, il budget fiscale degli Stati Uniti DOVEVA restare in equilibrio, e dichiarare guerra era unimpresa persa che avrebbe mandato in rovina gli Stati Uniti. La Federal Reserve stampa il denaro dal nulla (una moneta a corso forzoso chiamata“Federal Reserve Notes”) senza alcuna responsabilità fiscale; quindi il governo statunitense.
  • 4. Dichiara guerra prendendo denaro a prestito dalla Federal Reserve. .. Proprio quello che i Gesuiti avevano bramato ed ottenuto. Nel suo discorso sulla "cospirazione monolitica" del 1962 il Presidente John F. Kennedy (1960) non si rivolse ai comunisti, alle corporazioni, ai reali, agliIlluminati bavaresi, ai Massoni o al complesso militare industriale. JFK si rivolse ai Gesuiti, alVaticano e alle loro organizzazioni sussidiarie, quali il Council of Foreign Relations, la Commissione Trilaterale, il Gruppo Bildelberg e il Cavalieri di Malta. JFK era uno di loro ma si rivoltò contro di essi, e fu quindi deposto, e il principale architetto della sua rimozione altri non fuche il Cardinale Francis Spellman, formato dai Gesuiti. Controllate i fatti e le prove.I Gesuiti-STALIN-HITLERCi sono prove schiaccianti del coinvolgimento del Vaticano nellinstaurazione della FDR, di Stalin, di Hitler (consentendo ai Nazisti di scappare in Sudamerica) e della loro partecipazione al genocidio che avvenne in Croazia [Cattolica Romana] negli anni 1930-1940. Sapevate che il Vaticano possiede i 2/3 delle proprietà a Gerusalemme, e che il possesso di 1/3 della terra da parte del Vaticano fu parte della fondazione originale e dell'instaurazione di Israele? Stalin, che ricevette l'istruzione dai Gesuiti e da questi fu messo al potere, trucidò milioni di Cristiani Ortodossi Russi, i discendenti dei quali avrebbero rifiutato di convertirsi alla Chiesa Cattolica una volta che, nel 21° secolo, fosse stato insediato il Nuovo Ordine Mondiale. Operazioni simili furono condotte da Mao Zedong e Fidel Castro, istruiti dai Gesuiti e messi al potere dai Gesuiti/CIA, nei rispettivi paesi. Il 99% dei personaggi politici famosi, pubblici e privati, e dei criminali degli ultimi 300 anni sono stati coltivati, istruiti, messi in carica e protetti dai Gesuiti. Gli Obiettivi dello Sterminio Gesuita Travestiti da Guerre al Comunismo e al Terrorismo. Gli obiettivi sperimentali dei Gesuiti per lo sterminio negli anni 60 furono i Buddisti... I veri obiettivi dei Gesuiti nella prima parte del 21° Secolo sono ora le sette musulmane che rifiuteranno di convertirsi alla fede cattolica dopo che il Nuovo Ordine Mondiale sarà instaurato. Ancora una volta l'ignoranza della massa, il lavaggio del cervello e l'obbedienza dei servizi militari degli Stati Uniti servono i desideri e gli obiettivi dei Gesuiti e del Vaticano. Per quanto durerà questa follia? Isacerdoti gesuiti pedofili che furono smascherati e catturati negli anni 60 si trasferirono silenziosamente e fuggirono nello stato dell'Alaska, dove continuarono i loro abusi criminali contro i bambini. Le vittime intentarono una class action, nel 2000 e nel 2006, che i Gesuiti interruppero con 650 milioni di dollari. I media corporativi o alternativi non riportarono una sola parola sul risarcimento record. Il colossale risarcimento è soltanto la punta dell'iceberg di abusi criminali commessi dai Gesuiti contro i bambini. Carroll Quigley, l'amico intimo del sacerdote gesuita Cavaliere di Malta e pro-Nazi Edmund Walsh, fu mentore di Bill Clinton e numerosi altri elitisti. Quigley, che promosse con grande determinazione le basi del governo unico mondiale, fu istruito presso la Gesuita Georgetown University. Quigley fu un membro dell'Office of Strategic Servicese fece da collegamento tra il governo americano e il Vaticano durante la Seconda Guerra Mondiale. Cosa hanno in comune Quigley, Clinton e moltissimi altri elitisti con I Neo-Con dell'Amministrazione Bush, i leader fondamentali di tutte le agenzie di intelligence nazionali e internazionali e i Cavalieri di Malta che ci hanno dato le debacles del 9/11, l'Afghanistan, l'Iraq e l'Iran? Tutte queste persone furono istruite e/o influenzate in modo significativo oppure fortemente legate, in qualche modo, ad Università Gesuite. Il Center for Strategic Studies alla Georgetown University è un centro di collegamento per tutte le attività gesuite negli USA. Lo statuto dell’Unione Europea afferma che il Cattolicesimo Romano è la religione ufficiale dell’Unione Europea (UE),
  • 5. Con il Papa quale capo infallibile. L’ex Primo Ministro inglese Tony Blair si è convertito alla fede cattolica... Un requisito obbligatorio prima di candidarsi a presidente dell’UE. L’UE è un facsimile dell’Unione Nordamericana (UNA), che, è in previsione, diverrà un’unica entità funzionale con l’UE – per un periodo! Qual è il comune denominatore del Cattolico Romano Hugo Chavez del Venezuela e del Pirata George W. Bush degli Stati Uniti? Secondo la tradizione vaticana, baciare l’anello del Papa significa che la persona che lo fa è un servo del Papa. Bush affermò sulla Eternal Word Television Network (EWTN), prima della prima visita di Ratzinger negli USA, che quando il papa parlava "Dio parlava". La ETWN è un vero mezzo di opera e propaganda bizzarra. Perché i presunti capi sovrani del Venezuela e degli USA avrebbero baciato l’anello del Papa, quando sapevano entrambi che quel gesto avrebbe segnalato al Vaticano che essi erano servi del Papa? Hanno baciato l’anello perché Chavez, Bush e TUTTI i leader di ogni nazione significativa sono servi del Papa Vaticano. Secondo la tradizione vaticana, quando il Papa si inginocchia sulla terra del paese che sta visitando e/o la bacia, il suo inginocchiamento o bacio significa che egli possiede e governa, letteralmente e in senso figurato, quel paese. Papa Ratzinger non ha baciato la terra quando il suo aeroplano è partito da Washington DC nell’Aprile 2008, come hanno fatto altri Papi in passato, perché una parte minoritaria ma significativa della popolazione statunitense è consapevole e contraria ai malati e perversi rituali vaticani. Tuttavia, Ratzinger eseguì i suoi riti distorti quando si inginocchiò dinanzi all’edificio delle Nazioni Unite (ONU) durante la sua prima visita a New York. La genuflessione di Ratzinger dichiarò – secondo le credenze e le tradizioni vaticane – che il Vaticano possiede e controlla l’ONU, quindi domina anche tutte le forme di vita del Pianeta Terra. I Gesuiti e il Vaticano conoscono e mettono in pratica l’adagio: Per avere un potere vero ed assoluto è necessario controllare completamente sia il problema (Chavez) che la soluzione (Bush). E i Gesuiti e il Vaticano controllano, assolutamente e rapidamente, TUTTI i VERI problemi e le soluzioni della nostra realtà sul Pianeta Terra. Ma allora, chi è davvero il problema, e chi è la soluzione? Nel Venezuela di Chavez il prezzo della benzina è rimasto di 5centesimi al gallone per anni, mentre negli Stati Uniti di Bush esso si avvicina ai 5 $ al gallone. Il prezzo crescente della benzina è un altro strumento dei Gesuiti nella guerra contro l’America e nella fondazione del Nuovo Ordine Mondiale. Tutti i fatti appena esposti sono soltanto una piccola partedell’ampia situazione, storica e attuale, legata ai Gesuiti e al Vaticano. C’è molto, molto altro. Gli argomenti legati ai piani diabolici, alle intenzioni, alla storia e ai crimini perpetrati dai Gesuiti sono vasti e potenti in quanto sono controversi, rivoltanti e nauseanti. Le influenze esercitate da Israele sugli Stati Uniti si sono verificate negli ultimi 60 anni, ma ricordate che Israele non esisterebbe senza il sostegno e la cooperazione dei Gesuiti e del Vaticano. In realtà, infatti, il Vaticanoconsidera la nazione di Israele il suo "Regno Latino di Gerusalemme" risorto. L’argomento Gesuiti/Vaticano ha una storia ultracinquecentenaria di fatti e prove evidenti ma velate nel segreto enell’ignoranza. Un altro obiettivo dei Gesuiti fu quello di infiltrarsi nella Massoneria e diconquistarne i massimi livelli. La creazione gesuita degli Illuminati bavaresi fu un passo calcolatomirante al controllo dei più alti livelli dei Massoni. [Con l’eccezione di George Washington] nell'elettere private e pubbliche dei padri fondatori e dei leader economici e politici d’America prima del1870, questi non parlano di una minaccia per gli Stati Uniti da parte degli Illuminati bavaresi o dei Massoni – soltanto i Gesuiti sono nominati, esplicitamente e correttamente. L’argomento Gesuiti/Vaticano è il grande elefante bianco nella stanza della "cospirazione monolitica", con ilsuo posteriore appiccicoso, che nessuno vuole vedere, odorare, toccare, pensare, ascoltare o parlare.
  • 6. 2011 - Monti istruito dai Gesuiti, come successo anche in passato; è successo anche con il governo"quasi" tecnico del Cattolico Ciampi istruito dai gesuiti del «San Francesco Saverio» diLivorno (il suo governo "quasi tecnico" 1993-94 aveva 8 ministri e 20 sottosegretari DC); èsuccesso con il governo  "quasi"  tecnico del  "neolaicista tenero" Giuliano Amato, un uomo che, come riferiva nel 2006 il giornale "complottista" La Repubblica, è molto amato dai Gesuiti (il suo governo "quasi tecnico" 1992-93 aveva 12 ministri e 18 sottosegretari DC). Questi fatti bastano per iniziare ad affrontare e iniziare a imparare le cose che riguardano ilgrande elefante bianco con il posteriore appiccicoso nella stanza. Se scegliamo di ignorare i fatti e dinon affrontare questo argomento (il posteriore, e nient’altro), qualcuno sbaglierà se crederà e ti diràche tu appoggi il Nuovo Ordine Mondiale Gesuita/Vaticano con il nostro silenzio. C’è poco tempoper svelare, capire, rispondere e agire in riferimento alle vere ed autentiche radici e alle causedell’imminente Nuovo ordine Mondiale, che ha lo scopo ultimo di instaurare uno stato di polizia,con tutti i cittadini di tutte le nazioni che saranno obbligati ad adorare il Papa Vaticano o sarannopuniti e/o uccisi come "eretici o liberali".La Federal Reserve Bank controllata dai Gesuiti èsegretamente ed unicamente responsabile dell’azione delle banche locali, che hanno dispensatomutui per l’acquisto di case ad acquirenti non qualificati [in predominanza acquirenti Neri] dal 2000 al 2004. Il conseguente crollo delle Federal Reserve Notes e dell’economia americana fu unpasso calcolato e pianificato per raggruppare gli americani in ununione con il Messico e il Canada.Mentre il Dollaro crolla e i prezzi impennano, il "salvatore" sarà la dittatoriale UnioneNordamericana, che emetterà una nuova moneta chiamata "Amero". Un altro passo verso laMoneta Unica Mondiale.Se consideriamo le principali 20 banche del mondo, oggi, più della metà hannoavuto origine nel periodo che va dal 1760 al 1860, fase che vide i Gesuiti impegnatiad utilizzare con profitto le enormi ricchezze della Chiesa Cattolica in tutte le partidel globo, con principali afflussi di denaro in direzione degli Stati Uniti.""La Chiesa Cattolica è la più grande potenza finanziaria, accumulatrice di ricchezzae di proprietà che sia mai esistita. Possiede ricchezze materiali più di ogni altrasingola istituzione, corporation, banca, cartello gigante, governo o stato nelmondo intero. Il papa, come capo visibile di questo ammassamento di ricchezza, diconseguenza, è il più ricco individuo del XX secolo. Nessuno può realisticamentevalutare quanto egli vale, in termini di miliardi di dollari.Innumerevoli persone chiedono e vogliono la risposta a questadomanda(io per primo):Perché i Gesuiti usano il loro nemico implacabile, gli ebrei, per favorire i loroprogetti di dominio mondiale?Forse perché Il popolo ebraico è il perfetto caproespiatorio. Poiché i Rothschild sono agenti Gesuiti che operano sotto coperturaebraica, il loro utilizzo nella formazione degli Illuminati nel lontano 1776 gettaeffettivamente lonere di questa cospirazione sugli ebrei. I Rothschild non sono i soliagenti dei Gesuiti che operano sotto un fronte ebraico."
  • 7. E ancora l'Ordine dei Gesuiti è una organizzazione infiltrata dalla massoneria in seno al Vaticano? C’è chi è convinto che siano i veri boss della Chiesa cattolica, burattinaidi papi e cardinali, in perenne lotta contro le massonerie. Ma c’è cè anche chi li descrive come il braccio operativo del Vaticano; ordinemilitaresco istituito per servire la Chiesa di Roma attraverso il controllo indiretto dipolitica, media e banche (settori lasciati in gestione a mafie e massonerie), per riunificare il mondo sotto il dominio assoluto del Vaticano. Ai posteri l’ARDUA RISPOSTA
Fonte: http://www.slideshare.net/

    martedì 17 gennaio 2012

    La telefonata surreale tra il comandante Schettino della Costa Concordia e la Capitaneria di Porto di Livorno...


    "Comandante, torni a bordo!" Ascolta la telefonata choc...

    "Schettino, lei si e' salvato dal mare, ma io la porto molto male, le faccio passare le anime dei guai. Vada a bordo!" E' questa la frase che cattura i momenti piu' drammatici dell'evacuazione della 'Concordia': al telefono sono il capitano Gregorio De Falco della Capitaneria di Livorno e Francesco Schettino, che aveva gia' abbandonato la nave. Mentre cerca di contattare Schettino, De Falco, che ha deciso di registrare la conversazione, si lascia andare a una considerazione che lascia capire quanto fossero gia' evidenti le responsabilita' del capitano della nave da crociera: "Il procuratore dovevo chiamare!" De Falco avverte Schettino che "ci sono persone intrappolate a bordo" e gli impartisce ordini ben precisi: "lei ora va con una scialuppa sotto la prua della nave lato dritto. C'e' gente che scende dalla biscaggina, lei la percorre in senso inverso, sale e mi dice quante persone ci sono e che cosa hanno a bordo; se ci sono bambini, donne o bisognose di assistenza e mi dice il numero di ciascuna di queste categorie, chiaro?". Schettino e' incerto, sembra prendere tempo. "Comanda', per cortesia" prova a dire, ma De Falco lo interrompe bruscamente: "No per cortesia, lei ora va subito a bordo. Mi assicuri che e' a bordo. Vada a bordo e coordini i soccorsi da bordo!" Schettino farfuglia qualcosa, De Falco gli urla di parlare piu' forte, finche' non lo inchioda: "mi dica qual e' il motivo per cui non cui sale a bordo! Vada a bordo, non deve fare altre valutazioni. Ha dichiarato l'abbandono nave e adesso comando io. Vada a bordo. Ci sono gia' dei cadaveri!". E a questo punto Schettino cede: "Quanti sono?" chiede. "Me lo deve dire lei quanti sono, Cristo!" urla il capitano della Capitaneria di Livorno. Le ragioni di Schettino lo espongono al ridicolo: "Ma si rende conto che e' buio e che qua non si vede niente?" dice a De Falco, che perde le staffe e urla: "E che vuole fare? Tornare a casa perche' e' buio? Salga sulla prua della nave e mi dica cosa si puo' fare, quante persone ci sono e cosa si puo' fare. Lo faccia ora!"
    LA TELEFONATA CON L'EX COMANDANTE PALOMBO - "Ciao comandante ci sei?". "No…". La Procura dice di avere in mano una telefonata tra l'ex Commodoro Mario Palombo, presunto destinatario del saluto, e il comandante. Schettino è stato il suo secondo. A pochi secondi dalla tragedia trilla il cellulare. Il comandante saluta il maestro: "Ciao Mario.. come stai?". "Bene, bene". "Stiamo passando al Giglio". "Ma non ci sono, sono a Grosseto... ci sono gli altri". "Comandante, ma qui c'è acqua?". A quel punto la chiglia viene squarciata. La telefonata s'interrompe. Palombo contatta la Costa. L'ammiraglio però al Giornale smentisce la telefonata.

    Fonte: http://affaritaliani.libero.it/

    sabato 14 gennaio 2012

    Avete presente i “Compro-Oro”? Durante questi periodi di forte crisi economica e recessione, prolificano le aperture in tutte le città d'Italia di questi negozietti che hanno preso il posto degli antichissimi "Monte dei Pegni" o detti anche "Monte di Pietà" del secondo dopo-guerra! Puro caso? Niente è lasciato al caso...

    COMPRO ORO
    Non sarà sfuggito neppure ai più distratti quanti negozi e negozietti di “compro-oro” stanno aprendo nelle città più grandi così come nei piccoli centri urbani in tutta Italia.Il fenomeno non è casuale, naturalmente, ed ha anticipato di un paio di anni l’azione “rastrellatrice” di risorse reali messa in atto da questo Governo con la complicità del Parlamento. Tragica condizione, che, come quei “negozietti” è sotto gli occhi di tutti.Ai complotti non ci crede nessuno. Già la parola stessa è ridicola se si pensa a quanti film ha sfornato il cinema su questo filone. Ma ahimé possibile che non abbiamo ancora imparato che la realtà supera la fantasia? Al momento sembra che di  tempo da sprecare per approfondire ne abbiano in  pochi. E poi la  paura di accorgersi che è tutto vero si taglia nell’aria. Meglio rimandare. Resiste (ancora per poco) il paradigma “meglio CREDERE che CONOSCERE.
    Ma già che ci siamo, giusto per curiosità,  quei Compro-Oro, perché si sono diffusi così tanto?
    La risposta è semplice e la sanno tutti, complottisti e “brava gente”.  C’è chi ha cominciato a “svendere” i propri “averi” per far fronte alla necessità di denaro.  Sono in tantissimi. Ecco perché così tanti negozi e negozietti .Licenziamenti, cassa integrazione, aumento dei prezzi generalizzato, minori entrate e maggiori spese fanno da sfondo all’azione messa in campo dal Governo che chiede “sacrifici”. Così i Compro-Oro “ nascono come i funghi” e  in cambio di pochi soldi (carta non di proprietà dello Stato ma della banca privata BCE) riescono a farsi dare dagli italiani il loro ORO. Che si tratti degli orecchini della nonna buonanima o del braccialetto della comunione, del battesimo e dell’anello del “c’eravamo tanto amati” poco importa. Le famiglie, le persone hanno talmente tanto bisogno di soldi (per non rinunciare ad un certo standard di vita) che sono disposte a tutto. Molti invece sono proprio al limite della sopravvivenza. In un caso o nell’altro il prezioso piccolo o grande “patrimonio” di gioielli ed amenicoli vari,  si volatilizza per qualche banconota. La banconota si spende velocemente, l’oro non c’è più e non rimane che la disperazione e in qualche caso più tragico la rassegnazione.
    Questo Paese rimane comunque pieno zeppo di oro (http://intermarketandmore.finanza.com/oro-riserve-pro-capite-e-tesoretti-27858.html) e di affari più c’è “crisi” più gli speculatori ne possono fare. Contando sulla distrazione che solitamente un bel piatto di pastasciutta è capace di produrre sulla maggior parte di questo popolo di “formichine”, il banchetto (non quello in ossequio alla dieta mediterranea ma quello ben più redditizio del denaro) può cominciare.Tutto quel che sta succedendo va oltre il piano “personale” , qui in ballo non ci sono solo gli orecchini di nonna buonanima, questa volta di può fare “man bassa”  del Patrimonio accumulato dalle famiglie e dai cittadini italiani che guarda un po’ a differenza di altri popoli nel mondo non si sono mai fidati così tanto dei “mercati” e hanno messo i loro soldi o sotto il materasso, o nel “mattone”,  o nei famosi buoni del tesoro (il Debito Pubblico). Alcuni si sono fidati anche delle banche e “sentono” che hanno fatto male. Proprio per questo le Banche hanno preso il controllo dello Stato (Esercizio del Potere), per fare in modo che le persone non prendessero contromisure e si riprendessero i loro soldi, magari mettendoli davvero sotto il materasso, o comprando case e terreni. Si sono subito organizzati a fare in modo che i soldi dai loro forzieri non si potessero più muovere o quasi. “Vuoi prendere dei contanti? Te li diamo ma non oltre 1000 euro altrimenti ti segnaliamo e sai che poi finisce male se il fisco (che siamo sempre noi) viene a bussarti a casa per chiederti conto della tua Vita, della tua Esistenza, dei tuoi risparmi. Comincia ad imparare che sei in “libertà provvisoria”. Adesso che hai paura di perdere la casa che hai comprato dopo tanti sacrifici possiamo pretendere tutto da te cominciando proprio da quella”.
    Del resto oltre l’70% degli italiani hanno la casa di proprietà li c’è un Patrimonio incommensurabile pronto per essere attaccato.  Che rabbia per gli intelligentoni delle borse e delle banche che fino ad oggi hanno dovuto fare i conti senza tutti quei soldi che gli italiani hanno preferito mettere nel mattone anziché nel “mercato” . Quel Patrimonio a certi Signori fa gola, così come ai negozietti del “Compro-Oro” fanno gola gli orecchini  di nonna buonanima. Ma come fare per ottenerli a poco prezzo o peggio ancora a farci su la “cresta”?
    Semplice creare PAURA. Del resto non è un caso se “la Paura fa 90”! Il Sistema sa bene come “convincere” le persone soprattutto se sono “masse”. Per “rapinarci” ci spaventa con la “crisi dei mercati”. E stranamente non trova nessuno che dica:  “scusate ma la mia casa, i miei risparmi, gli orecchini di mia nonna buonanima, cosa c’entrano con la crisi dei “mercati”?  Se ciascuno di noi si accorgesse che la “crisi” di cui tanto si parla non riguarda la nostra vita quotidiana, ma gli interessi di pochi gruppi finanziari che hanno creato un “mondo-mercato” che possono controllare a piacimento, spostando ed accumulando risorse a scapito dei più, creando ad hoc  le “crisi” per guadagnarci o sistemarsi i conti, cosa succederebbe? La storia è sempre la stessa, cambiano i tempi,  i nomi dei protagonisti e dei sistemi sociali, ma un gruppo di pochi domina sempre sui molti individui facendo leva sulla mancanza diffusa di consapevolezza di Sé.  Forse questo fa anche parte della natura umana, ma ammesso che possa esistere un “Governo dei migliori” non dovremmo comunque pretendere che questo faccia il bene comune?  Questo in risposta ai molti che “credono” che del resto certi politici cialtroni finalmente si sono fatti da parte. Questo non basta. Il rimedio non può essere peggiore della malattia.
    Ma questa è una visione complottistico-dietrologica per cui meglio non approfondire.  Come stanno le cose,  la verità, la si può scoprire  solo se ciascuno di voi si “osserverà” se avrà Coraggio di ascoltare ciò che gli dice il “cuore “ . Li ci sono sempre tutte le rispose. A condizione che ci siano domande. Sta di fatto che anche se “l’essenziale è invisibile agli occhi”, appunto, per non vedere attorno a voi nelle strade e nelle piazze i negozietti Compro-Oro dovreste chiuderli gli occhi. Provateci, ma la realtà non cambia.
    Il “mondo” è diventato “mercato” e ogni mercato ha delle regole. C’è chi ha da vendere e vende c’è chi può comprare e compra. Curioso. Proprio come coloro i quali portavano inciso nella carne del proprio corpo il 666 nel racconto dell’Apocalisse. Solo loro potevano comprare e vendere. Ma qui siamo al limite dell’accettabile per la nostra Mente che MENTE e si difende relegando il tutto a “pura follia”.
    L’Europa e l’Italia in particolare sono sempre stati, con la loro storia, la loro tradizione, il loro modo di vivere la società delle belle “gatte da pelare” per gli inventori della “globalizzazione”.  Ma per fortuna, in particolare l’Italia, è il “ventre molle”, è quel Paese dove l’opinione pubblica è tra le più influenzabili, non esiste l’amor di patria, non esiste stima per i politici (che rappresentano il popolo che li vota), è un Paese dove con un po’ di scandali, delazioni, inchieste e paure si possono fare buoni affari. Adesso il bottino “statale” è costituito da Eni, Enel, Saipem, Finmeccanica (http://www.linkiesta.it/si-muove-la-ue-conquistare-eni-e-enel-sara-piu-facile), le nostre Coste sul mare e il Patrimonio Artistico. Un “banchetto” degno di un RE altro che spaghetti all’amatriciana!
    I politici sono tutti cialtroni, (in molti casi lo sono e aggiungo vigliacchi), e la gente è abituata bene, per cui basta puntare sulla solita balla colossale del Debito Pubblico che tutto è possibile anche togliere la libertà agli individui, rastrellare i patrimoni, mettere in ginocchio e umiliare un popolo a cui si potranno chiedere ogni genere di sacrifici e loro li faranno per PAURA. Paura di perdere quello che hanno, e non potranno sapere che ciò che hanno di più prezioso è la LIBERTA’. Prima o poi se ne accorgeranno, ma  si sa come vanno queste cose.  Solitamente è sempre troppo tardi.  Si “accorgeranno” che il Debito Pubblico è una truffa di numeri che ha acquistato valore solo con l’ingresso nell’Euro perché prima non ne aveva perché riguardava in ogni caso la ricchezza dei cittadini verso lo Stato. Che quello che ci avevano proposto come la grande salvezza della moneta unica non è stata che la più grande truffa di tutti i tempi per impossessarsi del nostro sistema economico, della nostra indipendenza e sottrarci la nostra sovranità monetaria.
    - L’unica parte della cosiddetta ricchezza nazionale che entra realmente in possesso della collettività dei paesi moderni è il debito pubblico. -
    Il Capitale, Karl Marx (1867)


    Lo strano aspetto della crisi è che l’Italia non è fondamentalmente insolvente. Il debito pubblico è stabile da molti anni a circa il 120 per cento. Il paese ha un surplus primario di bilancio. Il debito privato è basso, il 42 per cento del PIL. Il valore della ricchezza totale è di 2,3 trilioni di euro, più alto in termini pro capite della Germania. La somma del debito pubblico e privato è sotto il 260 per cento, più basso di Paesi Bassi, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone. Il problema fondamentale non è il debito italiano, ma la perdita del 40 per cento di competitività del lavoro contro la Germania negli ultimi quindici anni. Ciò ha lasciato il paese intrappolato nell’UEM con una moneta mal allineata, fermando la crescita.


    Ambrose Evans-Pritchard

    Tutta l’economia di cui si parla non è la “NOSTRA” economia bensì la “LORO” economia. Di chi? Beh di chi compra e vende ovviamente.Con un piccolo particolare, sempre degno di uno stupido film, magari americano. Noi siamo la merce di scambio. Ma perché farsi domande? Qualcuno penserà: “ in fondo al Compro-Oro non ho bisogno di andare. La cosa non mi riguarda”. Siamo alle solite, le cose esistono solo quando  “toccano” da vicino, altrimenti riguardano gli “altri”. Anche se in questo caso io non ne sarei così sicuro. Ad ognuno capita prima o poi di avere una “nonna buonanima”.

    Armando Siri

    ITALIA-CINA

    ITALIA-CINA
    PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!