"La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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sabato 16 febbraio 2008
Zar Putin minaccia l'Ucraina!
Intervento di D. Santanchè alla Costituente (La Destra)
Daniela Santanchè parla alla prima Costituente de "La-Destra"! L'On. Daniela Santanchè oggi è candidata Premier per "La-Destra Tricolore"!
Putin: reagiremo all'indipendenza del Kosovo...

MOSCA - L'appoggio unilaterale all'indipendenza del Kosovo è un atto «immorale e illegale» e l'Europa dovrebbe smettere con i doppi standard: un duro Vladimir Putin ha annunciato ieri nella sua ultima conferenza stampa annuale da presidente russo l'adozione di contromisure nel caso in cui Pristina si stacchi autonomamente dalla Serbia.«Non vogliamo scimmiottare l'Occidente, se qualcuno prende decisioni stupide e illegali, non significa che dobbiamo farlo anche noi», ha detto Putin. «Ma lo interpreteremo come un segnale e reagiremo per garantire i nostri interessi. Abbiamo già pronto un piano e sappiamo cosa fare». Putin ha sottolineato la situazione di Cipro: «l'approccio al problema dell'isola e a quello del Kosovo dovrebbe essere univoco. C'è una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che conferma l'integrità territoriale per il Kosovo, e perciò anche Cipro dovrebbe essere uno stato singolo. Perchè gli europei non riconoscono Cipro nord, non si vergognano ad applicare doppi standard nell'affrontare problemi identici nelle varie regioni del mondo? Alcuni principi non devono essere validi in una parte d'Europa e non in un'altra, tenere presenti gli interessi di alcuni stati e non di altri. Questo è un sistema per creare caos», ha detto il presidente russo. «Noi non vogliamo che la situazione arrivi a un vicolo cieco - ha aggiunto Putin -, vogliamo solo standard e principi universali per la soluzione dei conflitti di questo tipo». «Continuano a ripeterci - ha concluso il presidente russo - che il caso del Kosovo è particolare, ma è una menzogna, è chiaro a tutti. Si tratta di un conflitto interetnico caratterizzato da crimini commessi da entrambe le parti». Inoltre, «non è un bene incoraggiare il separatismo». Sulla stessa linea Belgrado. Nel tentativo di prevenire l'indipendenza della provincia del Kosovo, il governo serbo ha dichiarato oggi nulla e priva di valore qualunque iniziativa in questo senso. I leader albanesi del Kosovo hanno annunciato che domenica dichiareranno unilateralmente l'indipendenza, nonostante il «no» della Russia nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
Fonte: http://www.iltempo.it/
L'intervista a Paolo Signorelli detto "L'Eretico"! Uno storico leader della Destra Extra-Parlamentare degli anni '70, gli "anni di piombo"!!!
In Esclusiva da LaDestra.Info l'intervista a Paolo Signorelli - "La nostra strada non va né a destra né a sinistra. Va avanti dritta". (Ernst Junger)Da anni ci siamo battuti su posizioni altre, verso un ambizioso e però legittimo posizionamento “al di là della destra e della sinistra” che, a ben vedere, sta a significare il superamento di categorie concettuali estranee alla nostra visione del mondo. Non può esserci per noi - neppure sul piano della provvisorietà “pragmatica” – una scelta di campo a destra, laddove la destra rappresenta un’acritica accettazione di valori ritenuti tradizionali e che, invece, inverano la conservazione di un mondo di cui nulla può essere salvato, perché esso coincide con la difesa dell’Occidente che è nemico dichiarato non soltanto del pensiero eretico nel quale ci si riconosce ma di qualsivoglia tensione ideale diretta a rifiutarlo ed a scardinarne l’assetto politico,.sociale ed economicoInoltre la morte delle ideologie e l’omogeneità in senso liberaldemocratico delle categorie concettuali politiche e delle vecchie forme di partito, non consentono neppure di poter più parlare di destra e di sinistra. Al più si può parlare di contrapposizioni di comodo. Tra servi. Per anni abbiamo assistito ai pellegrinaggi alla City, a Wall Street e in Sinagoga di personaggi che - dismessa la camicia nera o la casacca rossa - andavano alla ricerca di un’ investitura da parte dei signori del Dominio. Tutti figli e tutti servi del Pensiero Unico che sa di oro e di usura.
La dicotomia destra-sinistra continua a rappresentare l’alibi di comodo di quanti non hanno il coraggio di schierarsi sulla trincea dell’antagonismo che solo può rappresentare il superamento di un tempo disegnato dalla congiunzione di Giuda con Caino. Quanto poi è sostenuto da coloro i quali intendono risciacquare la loro cattiva coscienza di rinnegati cercando di dare contenuti ideali alle loro scelte di potere, vale appena ricordare che la destra o è “destra “ o è “sociale”: nel momento in cui la destra si fa sociale automaticamente si estingue come destra..
2) Ordine Nuovo. Secondo lei era un progetto realizzabile? E se sì, cosa sarebbe cambiato in Italia?
3) Quali sono secondo lei i punti di riferimento culturali e ideologici che un militante del Terzo Millennio dovrebbe avere? E quali sono i personaggi storici che hanno caratterizzato tali ideologie e culture?
4) Nello scenario internazionale quali sono, per lei, gli obiettivi prioritari di un pensiero “antagonista”?
5) Ma che cosa intende per società multirazziale?
6) Ma è in atto, secondo lei, uno scontro di civiltà ?
7) E dinanzi ad uno scenario internazionale quale quello da leidisegnato quale può essere il compito storico delle forze che lei definisce “antagoniste”?
Il nostro progetto parte, dunque, dalla ri-costituzione dell’entità Stato che non può realizzarsi se non sulla base delle culture “negate”, delle specificità, delle identità comunitarie, di tutto ciò che insomma appartiene alla dimensione etno-ecologica delle realtà di Popolo. Realtà che - a ben vedere – mal si conciliano con l’idea di Stato Nazionale.La riconquista del Territorio significa radicarsi sul Territorio - anche concettualmente inteso -, viverne la consonanza, ricostruirne l’identità.
All’interno di una tale dimensione acquistano valenza di lotta “rivoluzionaria” battaglie quali il “mutuo sociale” ed il “progettoh2o”.
Comunque la riconquista è la nostra Sfida è il Laboratorio ed il Progetto per realizzarla. Attraverso il Movimento di Liberazione che - in termini di “strategia rovesciata” - non è il “prima” ma il “dopo” dell’operazione politica.
8) Nella sua vita ha pagato molto caro l’essersi schierato dalla parte sbagliata: dopo tutti questi anni qual è il suo pensiero a riguardo della giustizia italiana?
La giustizia italiana? In un tempo in cui il Diritto è desacralizzato a farla da padrona è la profana Inquisizione. Nei cosiddetti “anni di piombo” alle operazioni a regia delle “barbe finte” (mai deviate ma sempre istituzionalmente rispondenti alle direttive dell’Esecutivo) si sono specularmene collegate e le operazioni mediatiche intese alla commercializzazione del sangue delle vittime e alla criminalizzazione degli antagonisti e le attività processuali di giudici di parte o comunque operanti alle dipendenze delle cosche di potere.Lo “stato della giustizia” in Italia è dominato da una casta togata che grazie alle continue, costruite “emergenze” (terrorismo, mafia, stadio, pattume) è andata nel tempo imponendo le sue regole spesso in contrasto con le stesse leggi dello Stato.La magistratura è ormai uno dei poteri forti dai quali i sedicenti politici non possono prescindere nelle loro scelte di governo. In termini di ottuso riduttivismo a destra si è parlato troppo spesso di “toghe rosse” dimenticando che il Partito dei Giudici è nato negli anni ’80 dall’incontro tra Magistratura Democratica ( notoriamente di sinistra) e Magistratura Indipendente schierata su posizioni “moderate”. Per decenni si è permesso alla magistratura di seguire la sua via giudiziaria al potere infine realizzatasi con l’accesso di numerosi giudici (ex e non) alle più importanti cariche poliche. E poi? E poi chi si oppone alle regole imposte dalla magistratura organizzata (Associazione nazionale magistrati) e dal suo braccio operativo (Consiglio superiore della magistratura) è fottuto. Insomma chi tocca i fili muore come io ho recentemente scritto e documentato su “Giustizia Giusta” in riferimento a Clementina Forleo e a Luigi De Magistris.
9) Sappiamo che è editore di una rivista dal titolo Giustizia Giusta. Come nasce questo progetto?
Accordo Destra-Fiamma Tricolore!
La video-conferenza dove il Presidente de "La-Destra" Teodoro Buontempo, la candidata a Premier Daniela Santanchè per "La-Destra" e il leader di "Fiamma Tricolore" Romagnoli presentano il nuovo simbolo elettorale de "La-Destra Tricolore" nato dall'accordo dei due movimenti politici pronti a scendere in campo uniti alle prossime elezioni parlamentari del 13 e 14 Aprile 2008!!!
La Destra e Fiamma Tricolore presentano il simbolo!!!
Roma - Destra presenta simbolo, molto simile a quello di An La Destra di Francesco Storace presenta il nuovo simbolo con cui correrà alle elezioni e per far posto al simbolo dei nuovi alleati della Fiamma tricolore di Luca Romagnoli, conia un segno grafico con doppia fiamma che assomiglia molto a quello che An ha appena abbandonato, per confluire nel Pdl di Silvio Berlusconi. "C’e’ qualcosa di destra oggi nel sole” - La Destra di Francesco Storace prende in prestito “L’aquilone” di Giovanni Pascoli e parafrasando l’incipit della famosa poesia conia il suo slogan elettorale e risponde cosi’ allo “Yes, we can” di Walter Veltroni e al “Rialzati, Italia” di Silvio Berlusconi. In una conferenza stampa a Montecitorio, il movimento dell’ex governatore del Lazio ufficializza la scelta di presentarsi da soli alle urne, uniti solo alla Fiamma tricolore di Luca Romagnoli. “Andremo da soli alle politiche e alle amministrative -annuncia il presidente Teodoro Buontempo- Daniela Santanche’ e’ la nostra candidata premier, Francesco Storace il nostro candidato sindaco a Roma e io il candidato alla presidenza della Provincia di Roma”. E’ stato presentato anche il nuovo simbolo con cui la Destra correra’ da sola alle elezioni. Per far posto al simbolo dei nuovi alleati della Fiamma tricolore di Luca Romagnoli, conia un segno grafico con doppia fiamma che assomiglia molto a quello che An ha appena abbandonato per confluire nel Pdl di Silvio Berlusconi.Del simbolo della Destra rimane la parte superiore azzurra con la scritta bianca “la Destra” e la fiamma color oro impugnata sulla sinistra del tondo. Scompare pero’ la bandiera tricolore nella parte inferiore, per far posto a un fondo bianco e al cerchio della Fiamma tricolore. L’effetto grafico, alla fine, ricorda molto il simbolo di An, diviso a meta’ tra bianco e azzurro, con la fiamma del Msi al centro della parte inferiore. Il presidente del partito, Teodoro Buontempo, interrogato dai cronisti sulla somiglianza dei due tondi elettorali, dice: “Somiglia a quello di An? Noi abbiamo solo unito due simboli. Poi ognuno, con la sua fantasia, ci puo’ vedere cio’ che vuole…”. La candidata premier Daniela Santanche’ e Buontempo, presidente del partito, hanno definito la loro iniziativa come un ‘’evento straordinario'’ che consentira’ alla destra inItalia di avere ancora un futuro. Il loro slogan infatti, scandisce Buontempo, e’: ‘’La Destra c’e”’.I due parlamentari, accompagnati da Luca Romagnoli e dal senatore Stefano Morselli, hanno spiegato la loro decisione di andare da soli alle elezioni politiche e amministrative del 13-14 aprile con il fatto che ‘’la dignita’ e’ un bene indisponibile'’ e che ‘’la destra e’ un valore non in vendita'’. Quindi, hanno criticato Silvio Berlusconi per la scelta che sta facendo di apertura al dialogo con il Pd dopo le elezioni e di alleanza con Fini: ‘’Attento Silvio - ha detto Santanche’ - perche’ ti stai mettendo con chi ti voleva fottere la moglie: Veltroni, e con chi voleva rivoltarti come un pedalino: Di Pietro'’. ‘’E come puoi dormire Silvio - ha aggiunto la parlamentare riferendosi a Fini pur senza mai nominarlo - se ti stai per mettere con il tuo peggior traditore che ti definiva ‘ectoplasma’ e che voleva ricattarti sulla Gentiloni e che se fossi morto voleva prendere il tuo posto?’. Poi sulla decisione di Fini di confluire nel Pdl la Santanchè affonda il coltello nella piaga. ‘’Cosa pensiamo della scelta di Fini?Che e’ stato coerente, perche’ il suo obiettivo era quello di entrare nel Ppe per legittimarsi. E cosi’ ha fatto. Ha sciolto un partito per una questione di legittimazione personale. Ora probabilmente diventera’ presidente della Camera o vicepremier ed e’ quello che voleva'’.“Ci e’ stato fatto un ricatto: dovete sciogliere il vostro partito”, spiega Teodoro Buontempo. Ma ‘’la dignita’ e la coerenza sono valori non in vendita'’. ‘’I nostri seggi ce li vogliamo sudare, con il nostro simbolo e con i nostri soldi, perchè sia chiaro che non abbiamo avuto mezzo euro da Berlusconi, ne’ glielo abbiamo chiesto'’. La questione e’, sottolinea il presidente del partito, che'’non possiamo annullare le ragioni per le quali abbiamo fondato La Destra. Ci vergogneremmo per tutta la vita se oggi noi voltassimo le spalle al popolo di destra. Andiamo da soli, raccoglieremo le firme e faremo una campagna elettorale determinata'’. Il cartello punta al 4% delle preferenze e Buontempo lancia ‘’un appello agli elettori di An'’, perche’ chi non e’ d’accordo con lo sciogliemto del partito nel Pdl ‘’non ha piu’ alibi'’: O credono in quel progetto, oppure oggi c’e’ La Destra'’. E ‘La Destra c’e'’, spiega il responsabile dell’organizzazione, Stefano Morselli, sara’ proprio lo slogan della campagna elettorale. La discesa in campo da soli ‘’ha creto molto entusiasmo'’ e annuncia, saremo presenti con i gazebo in tutta Italia'’. Confermate anche le candidature di Storace per la poltrona di sindaco di Roma e di Buontempo per Palazzo Valentini. ‘’Nei momentidifficili si vedono le persone che hanno la schiena dritta'’, sono le parole con cui Buontempo ringrazia Romagnoli. E Santanche’ ricorda: "Volevano comprarci, ma siccome non facciamo politica per soldi quella non era la nostra moneta'’. Altra partita aperta e’ quella della presenza in tv di tutti i candidati premier. ‘’Non faremo sconti a nessuno'’, rimarca ancora Buontempo che chiede pari opportunità e pari visibilità per tutti. lunedì 11 febbraio 2008
FINI e l'intervista "SHOCK": "Se non fosse per Mastella il Governo Prodi non sarebbe mai caduto!" Anche Mastella con Fini nel PDL di Berlusconi?
Presidente Fini che cosa sarà il Popolo della libertà? Un cartello elettorale o un vero e proprio partito? «Non sarà solo un cartello elettorale, guai se lo fosse. È un progetto molto più ambizioso che nasce da un accordo politico e che troverà la sua consacrazione nel momento elettorale ma dovrà necessariamente svilupparsi dopo. Del resto Berlusconi ha chiarito che coloro che saranno eletti con il Pdl faranno parte di un unico gruppo parlamentare».
Come è arrivata l'accelerazione decisiva?
Rispetto a qualche mese fa e anche rispetto all'aspra polemica che c'era stata dopo l'annuncio di San Babila erano accadute alcune cose che avevano cambiato radicalmente lo scenario».
Ma cosa vi siete detti con Berlusconi? Qual è stata la scintilla?
Come farete a dare un'anima a questa nuova creatura?
Che cosa significa affrontare queste elezioni senza il simbolo di An? E' preoccupato?
E da questo punto di vista c'è una sostanziale omogeneità soprattutto con Forza Italia. Inoltre già nel '96 e nel 2001 la maggior parte dei deputati e dei senatori vennero eletti con un simbolo che non era né quello di Forza Italia né quello di An. Senza contare il referendum che promuovemmo per l'abolizione della quota proporzionale».
An verrà sciolta?
Che cosa farà l'Udc a questo punto?
Qual è la sua previsione?
Perché concedete alla Lega l'uso del simbolo e all'Udc no?
Dal punto di vista organizzativo che cosa accadrà? Ci sarà una sede unica? Perderemo sinonimi giornalistici come Via della Scrofa e Via dell'Umiltà?
"Non bisogna avere fretta. L'importante è avere un progetto politico chiaro e vincente. Poi, per dirla con De Gaulle, l'attendenza seguirà. Fermo restando che ritengo importantissimo affinare la macchina organizzativa"!
Spesso in Italia la confluenza di più partiti in un'unica formazione non è riusciuta a produrre la somma delle percentuali. Questa volta che cosa accadrà?
Veltroni è impegnato in una difficile operazione: la rimozione del governo Prodi dalla memoria dell'opinione pubblica. Ci riuscirà?
La preparazione delle liste sarà un primo test per il Pdl. Secondo quale
criterio si procederà?
L'obiettivo è presentare liste credibili per qualità, capacità e serietà. Sono convinto che se riusciremo a candidare molti giovani e donne sarà la dimostrazione evidente della volontà di guardare avanti».
Mastella sarà dentro il Pdl?
E Storace?
Ad aprile a Roma si voterà con cinque schede diverse e senza più i simboli dei partiti. Non teme il rischio di molti errori materiali da parte degli elettori?
Chi sarà il candidato sindaco del Centrodestra a Roma?
La nascita del Pdl rappresenterà per An uno strappo simile a quello di Fiuggi?
E' interessato a guidare il Pdl?
domenica 10 febbraio 2008
E' ufficiale: "La-Destra" di Storace si presenterà da sola alle elezioni del 13 e 14 Aprile 2008, Daniela Santanchè candidata Premier!!!
TRIESTE - E' ufficiale, il nuovo Partito "La-Destra" con a capo il Senatore Francesco Storace, ufficializza le sue intenzioni per la corsa alle prossime elezioni politiche del 13 e 14 Aprile 2008: il simbolo della fiaccola sarà presente sulle schede elettorali e si presenterà da solo con l'Onorevole Daniela Santanchè candidata Premier per "La-Destra"; dunque niente confluimento dentro il Partito del Popolo delle Libertà dell'Onorevole Pier Silvio Berlusconi e niente confederazione con il Centro-Destra di Alleanza Nazionale (che sembra intenzionata a confluire nel Partito di Berlusconi rinunciando a presentare il roprio simbolo) e niente alleanze con UDC o con la Lega Nord, il Senatore Francesco Storace da Trieste, dove con tutti i massimi dirigenti nazionali de "La-Destra" e tutti gli eletti arrivati da tutte le Regioni d'Italia stà celebrando la "Giornata del Ricordo" per commemorare le vittime dell'eccidio delle Foibe Carsiche, ha indicato definitivamente quella che sarà la prossima strada del Partito: lotta alla Sinistra e alternativa al Centro-Destra che oramai di Destra ha ben poco da presentare.Serbia: il filo-occidentale Tadic ha vinto le Presidenziali! Il personaggio...
Tadic ha vinto con il 50,5% contro il 47,8%, secondo il conteggio della commissione elettorale.
L'Unione europea ha salutato con sollievo la rielezione di Tadic, dicendo che accelererà l'avvicinamento alla candidatura Ue della più grande repubblica ex jugoslava.
"I risultati segnalano il desiderio della maggioranza del popolo in Serbia, che vuole proseguire il cammino verso l'Europa e vorrei dire che l'Europa è molto lieta di ciò", ha detto il capo della politica estera della Ue, Javier Solana, in una nota sul voto di ieri.
"Continueremo a lavorare con la Serbia e vorremmo che la Serbia si avvicini il più possibile alla strada europea", ha detto ai giornalisti.
Il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso ha definito la vittoria di misura di Tadic "una vittoria per la democrazia in Serbia e per i valori europei che noi condividiamo".
Ma per gli analisti serbia la vittoria mette in discussione la sopravvivenza della coalizione al potere, alla vigilia della secessione del Kosovo, la provincia a maggioranza albanese di cui si attende nelle prossime settimane la dichiarazione di indipendenza, con l'appoggio dell'Occidente.
Nelle presidenziali del 2004 Tadic aveva battuto Nikolic di nove punti percentuali, vittoria considerata dall'Occidente un segno che il nazionalismo reazionario che aveva alimentato la guerra in Jugoslavia stava diminuendo.
"Non c'è vincitore stavolta", ha commentato Dragoljub Zarkovic, caporedattore del settimanale d'informazione Vreme. "Formalmente sembra che Boris Tadic sarà presidente per i prossimi cinque anni, ma in sostanza il vincitore morale è Tomislav Nikolic".
Durante la campagna elettorale Tadic ha detto che, pur opponendosi all'indipendenza del Kosovo, la maggiore priorità della Serbia resta la membership europea.
Fonte: http://it.reuters.com/
ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!

