E' deciso, l'Italia in crisi comprerà 131 caccia bombardieri nucleari F35 Lockheed. La produzione sarà avviata a fine 2012 nel cantiere di Cameri, in provincia di Novara. A metà 2013 le prime consegne. Non si sa come li useremo. Ci costeranno quasi quanto una finanziaria. Mario Caprara di Radio Capital ne ha parlato con il pacifista Flavio Lotti, coordinatore del Tavolo per la Pace!
Fonte: http://video.repubblica.it
Il disegno di questi pazzi senza scrupoli, gli "Illuminati", che presumibilmente manipolano i giochi di borsa, alla fine è molto semplice e viene facilmente inquadrato dall'equazione di Icke:
I mercati delle finanze alla mercé degli Illuminati scatenano il PROBLEMA speculando sulla solvibilitá degli Istututi di credito fino ad intaccare la stessa solidità dell'Euro. Il rischio di recessione e di default dei singoli stati, obbliga i capi di governo ad una repentiea REAZIONE proclamando lo stato di crisi e di emergenza. Ecco a tal proposito le parole del nuovo Presidente del Consiglio italiano Mario Monti, in vista del decisivo appuntamento dell'8 e 9 dicembre. Vertice che egli stesso definisce decisivo per il destino dell'Unione europea.
"Sono in programma incontri con le forze politiche e le parti sociali, ma la linea pare giá sostanzialmente tracciata, anche sulle pensioni. Rivolgere un appello a tutti. Siamo in una situazione "straordinariamente delicata". Sarà un appello al senso collettivo di responsabilità, perché se l'Italia manca questo passaggio fondamentale, vi saranno conseguenze molto gravi per tutti.
Mario Monti quindi ammonisce il Paese. Se sostanzialmente non si dovesse trovare una soluzione al problema finiremmo tutti molto male... minacce all'intera popolazione, ingnara del significato profondo di quello che sta accadendo!
Poi continua: "In poche parole, certe ritualità e tradizioni ora passano in secondo piano. Dietro il Parlamento e le forze sociali vi sono i cittadini che sembrano apprezzare il lavoro che stiamo svolgendo al servizio del paese. I sondaggi? Cercheró di seguirli il meno possibile, altrimenti mi farei illusioni non durature".
Mario Monti dunque è l'ennesimo prestanome delle lobby bancarie, chiamato a sostituire l'ormai impopolare Berlusconi, per attuare i dictat di Bruxselles.
Ecco quindi che con l'ennesima manovra prende forma la SOLUZIONE al problema.
Continua Mario Monti: "... far fronte al peggioramento del deficit per effetto dell'ulteriore frenata del Pil. A conti fatti, 11 miliardi cui andrà aggiunto un quinto in più : il pacchetto di riforme strutturali con impatto immediato sul deficit, dunque già a partire dal 2012. Ci si avvicina in tal modo ai 20 miliardi ipotizzati in questi giorni. Agiremo con rapidità" assicura il premier. "Mi dicono che normalmente occorrono cinque o sei settimane per mettere a punto una manovra. Noi lo faremo in tempi molto ristretti", ovviamente senza perdere tempo, prima che l'effetto panico passi, prima che la gente si possa rendere conto della grande truffa che sta subendo.
Molti di voi potrebbero non credere a quanto detto. Allora è bene sapere chi è ad esempio Mario Monti:
"Mario Monti oltre ad essere un noto economista è anche il Presidente europeo della Commissione Trilaterale. La Commissione Trilaterale o Trilateral Commision è un’organizzazione fondata il 23 giugno 1973 da David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti del gruppo Bilderberg e del Council on Foreign Relations, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. La Trilaterale conta come membri più di 300 influenti privati cittadini (uomini d’affari, politici, intellettuali) dall’Europa, dal Giappone e dal Nord America, con l’obiettivo dichiarato di promuovere una cooperazione più stretta tra queste tre aree. Ha sede sociale a New York. Si tratta di una organizzazione che ha per fondamento oltre che il liberismo economico anche una sorta di ideologia mondialista in base alla quale, come già detto per il gruppo Bildenberg, esisterebbe una sorta di governo di saggi che potrebbe tenere le fila del mondo intero, anche la Trilateral ha rapporti con gli Illuminati, taluni cercano la ragione della nascita della Trilateral con la necessità del think tank americano di proporre una idea alternativa e forte in una situzione americana (negli anni 70) in cui il potere economico veniva minato dalla Guerra del Vietnam.
http://affaritaliani.libero.it/economia/eurodebitocrisi_mervin_king_bank_england01122011.html?refresh_ce
http://ilsole24ore.com/sole24orem/post/99?url=Aa2LjAQE
http://mediterranews.org/2011/11/tutto-quello-che-nessuno-ti-dice-su-mario-monti-dalla-skull-and-bones-alla-trilateral-passando-per-la-goldman-sachs/
Crollo dell'Euro:
"Una farsa degli Illuminati?"
La crisi finanziaria galoppante che sta attanagliando l'Europa sembra costringere Bruxelles a prendere dei provvedimenti fiscali ancora più drastici, che obbligheranno i singoli stati a dure manovre correttive. Che sia questo l'ultimo sfrontato attacco degli Illuminati o un inganno per costringere i paesi dell'Euro a manovre improponibili.
Le ultime notizie riportate dalla stampa mondiale parlano di un imminente crack dell'Euro. La situazione sembra essere dettata da disastrosi previsioni di bilancio per il 2012 e 2013 e da una sempre più scarsa insonvibilità finanziaria.
La Merkel, il cancelliere tedesco, capo del governo del paese economicamente più forte della Comunità europea, dopo aver ostinatamente detto il suo "no", alla creazione degli "Euro Bond", i titoli di credito per la raccolta di liquidità dei singoli stati, è tra i capisaldi dell'ostinata guerra finanziaria, che obbliga gli stati più deboli, tra cui l'Italia, a effettuare manovre finanziarie antipopolari, straordinarie e fortemente restrittive.
La stragrande maggioranza della popolazione europea è ignara di tutto quello che sta accadendo e soprattutto innocente. La politica di Bruxelles, impone rigore, per porre rimedio ad una crisi di cui nessuno è colpevole. Non lo sono i milioni di lavoratori, forse non lo sono nemmeno gli sperperi della politica e lo sfruttamento del lavoro delle imprese. Addirittura pare che, non lo sia nemmeno la corruzione e l'evasione fiscale.
Questa volta la crisi, non è nemmeno nata dai crack di alcune grosse banche e istituti finanziari come quella del 2008. La crisi che stiamo vivendo pare così irreale, che sorge il dubbio che sia stata costruita nelle borse per affondare l'Euro e l'Eurozona.
Questo crack non è escluso dai portavoce della Goldman Sachs americana: "Le possibilità di sviluppi più caotici, come il crollo dell'euro, sebbene ancora minori, sono cresciute", hanno comunicato dopo l'apertura dei mercati azionari. Per l'Europa è prevista una lieve recessione.
Mervyn King, capo della Bank Of England ha spiegato, che in merito a questa disastrosa situazione: "non intendo dare dettagli, ma certamente stiamo preparando dei piani di emergenza. Forse, l'Eurozona non si dissolverà, o sopravviverà in varie forme, ma forse c'è anche la possibilità di un default. Nessuno di noi puo' saperlo".
Per il banchiere britannico "la crisi dell'area euro è una crisi di solvibilità non di liquidità. E l'interconnessione delle grandi banche significa che anche il sistema bancario e le economie mondiali ne risentono. Solo i governi direttamente interessati possono trovare la via di uscita dalla crisi. Ma qui nel Regno Unito dobbiamo rafforzare la resistenza del sistema finanziario", ha concluso King.
Da queste parole si capisce come in effetti la crisi è legata alla solvibilità delle banche e che solo manovre restrittive dei singoli stati possono sistemare.
E' lecito dunque ipotizzare che, la situazione che stiamo vivendo sia una grande farsa per obbligare gli stati a depaupurare ancor piu le finanze dei propri cittadini?
Ovviamente la "grande crisi" senza testa né coda, che è stata inscenata è risolvibile solo con le riforme, secondo il pensiero di Mario Draghi:
"Per evitare lo scenario peggiore prospettato dalla Bank of England, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha ribadito stamane che i Paesi finiti nel mirino dei mercati "devono fare le riforme", e soprattutto "intervenire in modo strutturale sulle loro economie". Spagna e Italia, però, "sono ora sulla strada giusta".
A Strasburgo (sede del Parlamento Ue), il numero uno dell'Eurotower ha anche tracciato una road-map per risolvere la crisi dell'eurodebito. Ci sono "tre pilastri per ricostruire la credibilità della moneta unica" e "superare la situazione". "Il primo è fissare un ancoraggio che guarda al futuro. Dobbiamo, po,i ridisegnare le regole fiscali", cosa che "presuppone un accordo", ha aggiunto Draghi.
Per l'Europa dunque, tradotto in soldoni, basterebbe applicare nuove tasse, o ridurre ancor più gli stipendi, magari togliere anche le 13me, le pensioni, aumentare ancor più le aliquote, la benzina ecc... Siamo dunque alle solite e la soluzione è sempre e soltanto la stessa: tasse e tagli.
Purtroppo, peró, in questo momento storico, che dura da troppo tempo, la popolazione degli stati europei è giá fiaccata da precedenti tagli e tassazioni alle loro rendite e stringere ancor di più la corda, significherebbe sofforare definitivamente la vita dei cittadini europei.
Le ultime notizie riportate dalla stampa mondiale parlano di un imminente crack dell'Euro. La situazione sembra essere dettata da disastrosi previsioni di bilancio per il 2012 e 2013 e da una sempre più scarsa insonvibilità finanziaria.
La Merkel, il cancelliere tedesco, capo del governo del paese economicamente più forte della Comunità europea, dopo aver ostinatamente detto il suo "no", alla creazione degli "Euro Bond", i titoli di credito per la raccolta di liquidità dei singoli stati, è tra i capisaldi dell'ostinata guerra finanziaria, che obbliga gli stati più deboli, tra cui l'Italia, a effettuare manovre finanziarie antipopolari, straordinarie e fortemente restrittive.
La stragrande maggioranza della popolazione europea è ignara di tutto quello che sta accadendo e soprattutto innocente. La politica di Bruxelles, impone rigore, per porre rimedio ad una crisi di cui nessuno è colpevole. Non lo sono i milioni di lavoratori, forse non lo sono nemmeno gli sperperi della politica e lo sfruttamento del lavoro delle imprese. Addirittura pare che, non lo sia nemmeno la corruzione e l'evasione fiscale.
Questa volta la crisi, non è nemmeno nata dai crack di alcune grosse banche e istituti finanziari come quella del 2008. La crisi che stiamo vivendo pare così irreale, che sorge il dubbio che sia stata costruita nelle borse per affondare l'Euro e l'Eurozona.
Questo crack non è escluso dai portavoce della Goldman Sachs americana: "Le possibilità di sviluppi più caotici, come il crollo dell'euro, sebbene ancora minori, sono cresciute", hanno comunicato dopo l'apertura dei mercati azionari. Per l'Europa è prevista una lieve recessione.
Mervyn King, capo della Bank Of England ha spiegato, che in merito a questa disastrosa situazione: "non intendo dare dettagli, ma certamente stiamo preparando dei piani di emergenza. Forse, l'Eurozona non si dissolverà, o sopravviverà in varie forme, ma forse c'è anche la possibilità di un default. Nessuno di noi puo' saperlo".
Per il banchiere britannico "la crisi dell'area euro è una crisi di solvibilità non di liquidità. E l'interconnessione delle grandi banche significa che anche il sistema bancario e le economie mondiali ne risentono. Solo i governi direttamente interessati possono trovare la via di uscita dalla crisi. Ma qui nel Regno Unito dobbiamo rafforzare la resistenza del sistema finanziario", ha concluso King.
Da queste parole si capisce come in effetti la crisi è legata alla solvibilità delle banche e che solo manovre restrittive dei singoli stati possono sistemare.
E' lecito dunque ipotizzare che, la situazione che stiamo vivendo sia una grande farsa per obbligare gli stati a depaupurare ancor piu le finanze dei propri cittadini?
Ovviamente la "grande crisi" senza testa né coda, che è stata inscenata è risolvibile solo con le riforme, secondo il pensiero di Mario Draghi:
"Per evitare lo scenario peggiore prospettato dalla Bank of England, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha ribadito stamane che i Paesi finiti nel mirino dei mercati "devono fare le riforme", e soprattutto "intervenire in modo strutturale sulle loro economie". Spagna e Italia, però, "sono ora sulla strada giusta".
A Strasburgo (sede del Parlamento Ue), il numero uno dell'Eurotower ha anche tracciato una road-map per risolvere la crisi dell'eurodebito. Ci sono "tre pilastri per ricostruire la credibilità della moneta unica" e "superare la situazione". "Il primo è fissare un ancoraggio che guarda al futuro. Dobbiamo, po,i ridisegnare le regole fiscali", cosa che "presuppone un accordo", ha aggiunto Draghi.
Per l'Europa dunque, tradotto in soldoni, basterebbe applicare nuove tasse, o ridurre ancor più gli stipendi, magari togliere anche le 13me, le pensioni, aumentare ancor più le aliquote, la benzina ecc... Siamo dunque alle solite e la soluzione è sempre e soltanto la stessa: tasse e tagli.
Purtroppo, peró, in questo momento storico, che dura da troppo tempo, la popolazione degli stati europei è giá fiaccata da precedenti tagli e tassazioni alle loro rendite e stringere ancor di più la corda, significherebbe sofforare definitivamente la vita dei cittadini europei.
RIDOTTI IN SCHIAVITU'?
Il disegno di questi pazzi senza scrupoli, gli "Illuminati", che presumibilmente manipolano i giochi di borsa, alla fine è molto semplice e viene facilmente inquadrato dall'equazione di Icke:
PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE
I mercati delle finanze alla mercé degli Illuminati scatenano il PROBLEMA speculando sulla solvibilitá degli Istututi di credito fino ad intaccare la stessa solidità dell'Euro. Il rischio di recessione e di default dei singoli stati, obbliga i capi di governo ad una repentiea REAZIONE proclamando lo stato di crisi e di emergenza. Ecco a tal proposito le parole del nuovo Presidente del Consiglio italiano Mario Monti, in vista del decisivo appuntamento dell'8 e 9 dicembre. Vertice che egli stesso definisce decisivo per il destino dell'Unione europea.
"Sono in programma incontri con le forze politiche e le parti sociali, ma la linea pare giá sostanzialmente tracciata, anche sulle pensioni. Rivolgere un appello a tutti. Siamo in una situazione "straordinariamente delicata". Sarà un appello al senso collettivo di responsabilità, perché se l'Italia manca questo passaggio fondamentale, vi saranno conseguenze molto gravi per tutti.
Mario Monti quindi ammonisce il Paese. Se sostanzialmente non si dovesse trovare una soluzione al problema finiremmo tutti molto male... minacce all'intera popolazione, ingnara del significato profondo di quello che sta accadendo!
Poi continua: "In poche parole, certe ritualità e tradizioni ora passano in secondo piano. Dietro il Parlamento e le forze sociali vi sono i cittadini che sembrano apprezzare il lavoro che stiamo svolgendo al servizio del paese. I sondaggi? Cercheró di seguirli il meno possibile, altrimenti mi farei illusioni non durature".
Mario Monti dunque è l'ennesimo prestanome delle lobby bancarie, chiamato a sostituire l'ormai impopolare Berlusconi, per attuare i dictat di Bruxselles.
Ecco quindi che con l'ennesima manovra prende forma la SOLUZIONE al problema.
Continua Mario Monti: "... far fronte al peggioramento del deficit per effetto dell'ulteriore frenata del Pil. A conti fatti, 11 miliardi cui andrà aggiunto un quinto in più : il pacchetto di riforme strutturali con impatto immediato sul deficit, dunque già a partire dal 2012. Ci si avvicina in tal modo ai 20 miliardi ipotizzati in questi giorni. Agiremo con rapidità" assicura il premier. "Mi dicono che normalmente occorrono cinque o sei settimane per mettere a punto una manovra. Noi lo faremo in tempi molto ristretti", ovviamente senza perdere tempo, prima che l'effetto panico passi, prima che la gente si possa rendere conto della grande truffa che sta subendo.
Molti di voi potrebbero non credere a quanto detto. Allora è bene sapere chi è ad esempio Mario Monti:
"Mario Monti oltre ad essere un noto economista è anche il Presidente europeo della Commissione Trilaterale. La Commissione Trilaterale o Trilateral Commision è un’organizzazione fondata il 23 giugno 1973 da David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti del gruppo Bilderberg e del Council on Foreign Relations, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski. La Trilaterale conta come membri più di 300 influenti privati cittadini (uomini d’affari, politici, intellettuali) dall’Europa, dal Giappone e dal Nord America, con l’obiettivo dichiarato di promuovere una cooperazione più stretta tra queste tre aree. Ha sede sociale a New York. Si tratta di una organizzazione che ha per fondamento oltre che il liberismo economico anche una sorta di ideologia mondialista in base alla quale, come già detto per il gruppo Bildenberg, esisterebbe una sorta di governo di saggi che potrebbe tenere le fila del mondo intero, anche la Trilateral ha rapporti con gli Illuminati, taluni cercano la ragione della nascita della Trilateral con la necessità del think tank americano di proporre una idea alternativa e forte in una situzione americana (negli anni 70) in cui il potere economico veniva minato dalla Guerra del Vietnam.
La Trilateral, non è un livello segreto infatti si trova persino il sito web che riporta, Mario Monti presidente dell’ufficio Trilateral della regione europea, come sappiamo però l’organizzazione è stata spesso oggetto e soggetto di molte critiche tanto è che nelle note teorie del complotto spesso ampio spazio è dedicato alla Trilateral.
Il nuovo Premier italiano dunque sarebbe persino membro di una organizzazione sovranazionale che non nasconde i suoi interessi mondiali.
Nei fatti è noto che Monti ha studiato presso la famosa università americana di Yale, dove ha sede anche uno dei bracci più segreti della massoneria la Skull and Bones, ovvero teschio e ossa, la società fondata nel 1832 da William Huntington Russell e Alphonso Taft, la società nasce prima con spirito goliardico ma poi diventa una vera e propria società segreta con metodi e prassi di affiliazione simili a quelli dei Framassoni, anche la Skull and Bones è uno dei soggetti principi della teoria del complotto ma, più che tutto è nota al mondo l’influenza che i Bonesmen hanno nei media di tutto il mondo. Non basta però quel che già è stato scritto, Mario Monti apprezza ed è amato nei luoghi di potere infatti risulta essere l’International Advisor di Goldman Sachs, parte dell’advisory board di Coca Cola Company, la Goldman Sach è un istituto bancario che offre servizi e specula con elevato rischio, il nome di questo gruppo bancario lo si trova nella brutta questione delle case ipotecate in America, ma il suo “zampino” c’è anche in Grecia ed in Argentina, tanto è che sul gruppo pendono persino inchieste ed indagini per danni e truffa dei propri clienti".
Il sostituto di Berlusconi quindi, non è nient'altro che un ennesimo prestanome degli Illuminati e bastano i suoi precedenti con le famiglie Rockfeller e Bildenberg, per capire, cosa si nasconda sotto il finto buonismo di risanamento del Paese cui è stato legittimato a svolgere nel suo mandato.
Ecco quindi chiaro, il disegno in atto in Europa. La minaccia della caduta dell'Euro è quindi FASULLA, ed è soltanto un pretesto per far risultare popolari ai vari parlamenti europei dei singoli stati, manovre restrittive che altrimenti sarebbero improponibili.
Il piano dei banchieri è dunque quello di levare completamente il potere di acquisto alla popolazione e renderla schiava, togliere le pensioni ai lavoratori e sfiancare ogni risparmio per tenerci schiavi del Nuovo Ordine che sta velocemente prendendo piede in Europa.
Nei fatti è noto che Monti ha studiato presso la famosa università americana di Yale, dove ha sede anche uno dei bracci più segreti della massoneria la Skull and Bones, ovvero teschio e ossa, la società fondata nel 1832 da William Huntington Russell e Alphonso Taft, la società nasce prima con spirito goliardico ma poi diventa una vera e propria società segreta con metodi e prassi di affiliazione simili a quelli dei Framassoni, anche la Skull and Bones è uno dei soggetti principi della teoria del complotto ma, più che tutto è nota al mondo l’influenza che i Bonesmen hanno nei media di tutto il mondo. Non basta però quel che già è stato scritto, Mario Monti apprezza ed è amato nei luoghi di potere infatti risulta essere l’International Advisor di Goldman Sachs, parte dell’advisory board di Coca Cola Company, la Goldman Sach è un istituto bancario che offre servizi e specula con elevato rischio, il nome di questo gruppo bancario lo si trova nella brutta questione delle case ipotecate in America, ma il suo “zampino” c’è anche in Grecia ed in Argentina, tanto è che sul gruppo pendono persino inchieste ed indagini per danni e truffa dei propri clienti".
Il sostituto di Berlusconi quindi, non è nient'altro che un ennesimo prestanome degli Illuminati e bastano i suoi precedenti con le famiglie Rockfeller e Bildenberg, per capire, cosa si nasconda sotto il finto buonismo di risanamento del Paese cui è stato legittimato a svolgere nel suo mandato.
Ecco quindi chiaro, il disegno in atto in Europa. La minaccia della caduta dell'Euro è quindi FASULLA, ed è soltanto un pretesto per far risultare popolari ai vari parlamenti europei dei singoli stati, manovre restrittive che altrimenti sarebbero improponibili.
Il piano dei banchieri è dunque quello di levare completamente il potere di acquisto alla popolazione e renderla schiava, togliere le pensioni ai lavoratori e sfiancare ogni risparmio per tenerci schiavi del Nuovo Ordine che sta velocemente prendendo piede in Europa.
A cura di Arthur McPaul
Fonti:
http://affaritaliani.libero.it/economia/eurodebitocrisi_mervin_king_bank_england01122011.html?refresh_ce
http://ilsole24ore.com/sole24orem/post/99?url=Aa2LjAQE
http://mediterranews.org/2011/11/tutto-quello-che-nessuno-ti-dice-su-mario-monti-dalla-skull-and-bones-alla-trilateral-passando-per-la-goldman-sachs/
http://nemsisprojectresearch.blogspot.com
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