Venerdì 20 agosto 2004, 06:19 VATICANO CONFIDENZIALE 003.213 SIPDIS DEPT per EUR / WE LEVIN, IO / UNP NARANJO; IO / T: BOOTH, Cowley; G / CONSIGLIO: EO ETERNO 12.958 decl: 2014/08/19 TAGS AORC, ECON, KDEM, Phum, Prel, VT, UNGA OGGETTO: SANTA SEDE DORSI US generale delle Nazioni Unite PRIORITÀ REF: A. STATO 152.009 B. WILLSON - MARTIN EMAIL 12 agosto C. VATICANO 2518 classificate per: Charge dâ € ™ affari D. Brent Hardt per ragioni 1.5 (b, d). ------- ------- Riassunto
 ¶ 1. (C) Santa Sede deliberando il ministro degli Esteri ha detto di carica equivalente Parolin 18 agosto che la Santa Sede è stato sulla stessa pagina con gli USA sulle iniziative più generale delle Nazioni Unite. Sulla clonazione, carica ha sottolineato il Santo SEEA € ™ s potenziale di influenzare i paesi cattolici a sostegno di un divieto di clonazione umana. Parolin ha sottolineato il Santo SEEA € ™ s accordo con la posizione degli Stati Uniti e ha promesso di sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite completamente al bando la clonazione embrionale. Egli ha respinto l'idea che il Santo SEEA € ™ s missione delle Nazioni Unite aveva inviato messaggi confusi sulla questione lo scorso anno, insistendo che la loro posizione di carta larga diffusione è stata fortemente dietro un divieto totale. Parolin ha suggerito che gli Stati Uniti fare di più per fare il caso scientifico per le possibilità di ricerca sulle cellule staminali adulte come alternativa alle cellule staminali embrionali come un mezzo per costruire il sostegno per il divieto. Il traffico di esseri umani, Parolin ha espresso sostegno per l'iniziativa degli Stati Uniti di aumentare la focalizzazione sul turismo sessuale, e ha suggerito di Osservatore Permanente Migliore potrebbe fare una dichiarazione sul tema nel suo intervento generale delle Nazioni Unite. Per quanto riguarda le questioni economiche, Parolin concordato con la carica che le nazioni di sviluppo devono assumersi la responsabilità per il loro sviluppo economico e sociale, ma ha insistito che le iniziative interno doveva essere sostenuto da aiuti internazionali da un sistema riformato. Fine Riepilogo. ------------------------------------ Santa Sede, Stati Uniti sulla stessa pagina per UNGA ----- -------------------------------
 ¶ 2. (SBU) Caricare rivisto le priorità generale delle Nazioni Unite degli Stati Uniti con il Santo SEEA € ™ s deliberando il ministro degli Esteri equivalente monsignor Pietro Parolin 18 agosto disegno su ref (a) punti. Parolin ha offerto un forte sostegno per le priorità degli Stati Uniti sulla clonazione, il traffico, e della democrazia, e sostenere con avvertimenti sullo sviluppo globale e le priorità del Medio Oriente. Ambasciata aveva condiviso i punti prima della riunione, e Parolin ha offerto le seguenti osservazioni. Vietare la clonazione umana --------------------- ---------------------
 ¶ 3. (C) della carica ha iniziato ringraziando Parolin per la Santa SEEA € ™ s recente dichiarazione forte contro tutte le forme di clonazione umana rilasciato a seguito della recente decisione del Regno Unito per consentire ampliato clonazione a fini terapeutici. Parolin ha risposto che il Santo SEEA € ™ s posizione inequivocabile sulla questione era ben noto, e ha rilevato l'accordo stretto tra il Vaticano e governo USA sulla questione. Caricare i punti sollevati da ref (b), sottolineando l'opportunità della Santa SEEA € ™ s missione delle Nazioni Unite avevano, in particolare tra i Paesi a maggioranza cattolica, per ampliare il supporto per la risoluzione del Costa Rica che vieta tutte le forme di clonazione umana embrionale. Carica ha sottolineato che un ruolo attivo da monsignor Migliore, Osservatore Permanente potrebbe essere cruciale per molti paesi, non meno di tutti la Polonia. Dopo l'ultima yearâ € ™ s sforzi di lobbying, di carica rilevato, alcuni paesi sembrano essere stati lasciati con l'impressione che la Santa Sede era disposta ad accettare il compromesso sulla questione belga. Come è accaduto, la vicinanza del voto ha dimostrato che qualsiasi malinteso, come può essere stato decisivo.
 ¶ 4. (C) (Commento: diplomatico accreditato presso la Santa Sede, ha detto successivamente che egli ci aveva trovato il Santo SEEA € ™ s diplomazia sulla clonazione tema dello scorso anno â € œstrange.â €? Un polacco ha detto che nel 2003, il Nunzio per la Polonia aveva superato il giornale vaticano in materia, non al ministero degli Esteri polacco, ma per il Bishopsâ € ™ Conferenza. Questo approccio non ha assicurato la massima esposizione per il documento. nostri contatti non era a conoscenza del grado di lobbying da parte della Nunziatura di quest'anno , infatti, prima abbiamo parlato con lui non era a conoscenza che la questione doveva essere ripreso. Fine.) Commento
 ¶ 5. (C) Parolin ha riconosciuto che vi era stata una discussione interna alla Santa Sede, in via preliminare delle deliberazioni delle Nazioni Unite lo scorso anno per decidere se sostenere il compromesso belga, ma ha insistito sul fatto che il Vaticano aveva respinto tale posizione e andato avanti tutta per il divieto totale. Egli sosteneva che l'Arcivescovo Migliore alle Nazioni Unite era stato commesso il Santo € ™ s SEEA posizione, e può avere semplicemente adottato â € € œtacticsâ? che sono state fraintese. Migliore, ha aggiunto, aveva sperato di evitare di dividere la comunità internazionale sulla questione. Parolin ha sottolineato che vi era stato â € communicationâ € œconstant? sulla questione tra Migliore e la Segreteria di Stato. L'Osservatore permanente in continuo aggiornamento il Vaticano per il suo impegno di lobbying a New York, e ha consigliato i paesi che il Segretariato dovrebbe affrontare in Vaticano. Parolin ha detto di aspettarsi di continuare una stretta cooperazione di quest'anno, e ha accolto con favore i suggerimenti degli Stati Uniti sui paesi che potrebbero essere più sensibili alle pressioni del Vaticano.
 ¶ 6. (SBU) Parolin osservato che mentre la Santa Sede si concentrano sul lato morale della tesi, gli Stati Uniti potrebbero essere in grado di influenzare alcune missioni per essere più aggressivi nel rendere il caso scientifico di soluzioni alternative alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Il Vaticano continua a credere che l'argomento scientifico sarà probabilmente la più interessante per i paesi sul recinto, e se alternative alla ricerca embrionale può essere dimostrato di essere credibili, questi paesi avranno quindi una base accettabile per sostenere il divieto di ricerca embrionale. Tratta di esseri umani ----------------- -----------------
 ¶ 7. (SBU) Parolin, che ha rappresentato la Santa Sede e ha parlato al Posta € ™ s recente conferenza anti-tratta (rif c), volevo sapere di più su come potrebbe inserirsi nella TIP l'ordine del giorno dell'Assemblea generale e quello specifico delle iniziative saremmo perseguire. Egli ha espresso sostegno per l'obiettivo americano di aumentare l'attenzione internazionale sul turismo sessuale, e ha suggerito che l'Arcivescovo Migliore potrebbe fare una dichiarazione sulla questione. Carica incoraggiato questa idea ed ha continuato a discutere ulteriormente la collaborazione tra Stati Uniti e Santa Sede sulla questione. (Nota: Posta prevede di aumentare la sensibilizzazione ai seminaristi che studiano a Roma per elevare il profilo del â € œdemandâ € loro mentore? Aspetto di TIP - un aspetto del problema che i sacerdoti potrebbero benissimo essere in grado di affrontare dal pulpito o in / ruoli pastorali. Nota fine.)
 ¶ 8. (SBU) carica anche suggerito che guida pastorale da parte del Vaticano in materia di traffico potrebbe essere una grande spinta per gli sforzi anti-TIP tutto il mondo. Ha sottolineato l'utilità di un anti-TIP documento 2002 messo fuori dal Bishopsâ nigeriano € ™ Conference, e la guida dei Pontifici Consigli che aveva pubblicato su altri soggetti (ad esempio, il Consiglio per gli Operatori Sanitari sul risposta pastorale alle tossicodipendenze e l'abuso). Parolin sembrava incuriosito, e ha promesso di parlare con il Consiglio per i Migranti e gli Itineranti (organizzazione piombo nominale sulla punta in Vaticano) di esplorare il modo di estendere l'impegno della Santa Sede contro la tratta. -------------------------- Incentivare la libertà economica --------------------- -----
 ¶ 9. (SBU) Per quanto riguarda le questioni economiche, Parolin concordato che le nazioni in via di sviluppo ha dovuto assumersi la responsabilità per il loro sviluppo economico e sociale propria e concentrarsi sulla buona governance e le iniziative anti-corruzione. Nella vista Vaticana € ™ s, però, ci doveva essere un approccio equilibrato alla questione, in cui sono state rafforzate le iniziative di questi interni da aiuti internazionali espanso da un sistema riformato. â € œThe comunità internazionale ha il dovere di aiutare questi paesi, â €? Parolin ha insistito. â € œThey non può farlo alone.â €? Contributo concordato un approccio equilibrato è stato necessario, ma ha suggerito che i dibattiti delle Nazioni Unite non avevano riscontro questo equilibrio, concentrandosi quasi esclusivamente sulle istituzioni internazionali e ignorando i passaggi paesi critica necessaria per prendere livello nazionale per promuovere la crescita economica. ------------------------ La democrazia, l'antisemitismo --------------------- ---
 ¶ 10. (SBU) In riferimento al nostro generale delle Nazioni Unite priorites altri, Parolin ha detto che la Santa Sede concorda pienamente con gli sforzi americani per promuovere la democrazia e costruire una voce più forte per i paesi democratici all'interno delle Nazioni Unite. Egli ha inoltre indicato che la Santa Sede sarebbe a favore di una risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU sull'antisemitismo, osservando che la Santa Sede aveva sostenuto la OSCEâ € ™ s anti-semitismo dichiarazione e riteneva che una simile risoluzione alle Nazioni Unite sarebbe utile. Carica rivisto le preoccupazioni degli Stati Uniti circa risoluzioni anti-Israele e comitati. Parolin ha riconosciuto le preoccupazioni degli Stati Uniti, ma ha detto che c'è urgente necessità di rilanciare la Road Map e riavviare una qualche forma di processo di pace nella regione. Hardt NNNN 2004VATICA03213 - Qualificazione: CONFIDENZIALE
TESTO ORIGINALE: Friday, 20 August 2004, 06:19
C O N F I D E N T I A L VATICAN 003213
SIPDIS
DEPT FOR EUR/WE LEVIN; IO/UNP NARANJO; IO/T: BOOTH, COWLEY
; G/TIP: ETERNO
EO 12958 DECL: 08/19/2014
TAGS AORC, ECON, KDEM, PHUM, PREL, VT, UNGA
SUBJECT: HOLY SEE BACKS U.S. UNGA PRIORITIES
REF: A. STATE 152009 B. WILLSON - MARTIN EMAIL AUG 12 C. VATICAN 2518
Classified By: Charge d’affaires D. Brent Hardt for reasons 1.5 (b and d).
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Summary
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¶1. (C) Holy See Acting Foreign Minister equivalent Parolin told Charge August 18 that the Holy See was on the same page with the U.S. on most UNGA initiatives. On cloning, Charge emphasized the Holy See’s potential to influence Catholic countries to support a ban on human cloning. Parolin emphasized the Holy See’s agreement with the U.S. position and promised to support fully UN efforts to ban embryonic cloning. He rejected the suggestion that the Holy See’s UN mission had sent mixed messages on the issue last year, insisting that their widely disseminated position paper was strongly behind a complete ban. Parolin suggested that the U.S. do more to make the scientific case for the possibilities of adult stem cell research as an alternative to embryonic stem cells as a means to build support for the ban. On human trafficking, Parolin expressed support for the U.S. initiative to increase focus on child sex tourism, and suggested that Permanent Observer Migliore might make a statement on the issue in his UNGA intervention. Turning to economic issues, Parolin agreed with Charge that developing nations had to take responsibility for their own economic and social development, but insisted that internal initiatives had to be bolstered by aid from a reformed international system. End Summary.
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Holy See, U.S. on Same Page for UNGA
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¶2. (SBU) Charge reviewed the U.S. UNGA priorities with the Holy See’s Acting Foreign Minister equivalent Monsignor Pietro Parolin August 18, drawing on ref (a) points. Parolin offered strong support for U.S. priorities on cloning, trafficking, and democracy, and support with caveats on the global development and Middle East priorities. Embassy had shared points prior to the meeting, and Parolin offered the following comments.
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Banning Human Cloning
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¶3. (C) Charge began by thanking Parolin for the Holy See’s recent strong statement against all forms of human cloning issued in the wake of the recent UK decision to permit expanded cloning for therapeutic purposes. Parolin responded that the Holy See’s unequivocal position on the issue was well-known, and noted the close agreement between the Vatican and USG on the issue. Charge raised points from ref (b), emphasizing the opportunity the Holy See’s UN mission had, particularly among predominantly Catholic countries, to expand support for the Costa Rican resolution banning all forms of embryonic human cloning. Charge stressed that an active role by Permanent Observer Archbishop Migliore could be crucial to several countries, not least of all Poland. After last year’s lobbying efforts, Charge noted, some countries appear to have been left with the impression that the Holy See was willing to accept the Belgian compromise on the issue. As it happened, the closeness of the vote showed that any such misconception may have been decisive.
¶4. (C) (Comment: A Polish diplomat accredited to the Holy See subsequently told us that he had found the Holy See’s diplomacy on the cloning issue last year “strange.†He said that in 2003, the Nuncio to Poland had passed the Vatican paper on the subject not to the Polish Foreign Ministry, but to the Bishops’ Conference. This approach did not ensure maximum exposure for the document. Our contact was unaware of the extent of lobbying by the Nunciature this year; in fact, before we spoke to him he had not been aware that the issue was to be taken up again. End Comment.)
¶5. (C) Parolin acknowledged that there had been some internal discussion within the Holy See at the outset of the UN deliberations last year on whether to support the Belgian compromise, but he insisted that the Vatican had rejected that position and gone full speed ahead for the total ban. He maintained that Archbishop Migliore at the UN had been committed to the Holy See’s position, and may have simply adopted “tactics†that were misunderstood. Migliore, he added, had hoped to avoid dividing the international
community on the issue. Parolin stressed that there had been “constant communication†on the issue between Migliore and the Secretariat of State. The Permanent Observer continuously updated the Vatican on his lobbying efforts in New York, and advised which countries the Secretariat should approach at the Vatican. Parolin said he expected continuing close cooperation this year, and welcomed U.S. suggestions on countries that might be most susceptible to Vatican pressure.
¶6. (SBU) Parolin observed that while the Holy See would concentrate on the moral side of the argument, the U.S. might be able to sway some missions by being more aggressive in making the scientific case for alternatives to embryonic stem cell research. The Vatican continues to believe that the scientific argument will likely be the most compelling for countries on the fence, and if alternatives to embryonic research can be shown to be credible, these countries will then have an acceptable foundation for supporting a ban on embryonic research.
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Human Trafficking
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¶7. (SBU) Parolin, who represented the Holy See and spoke at Post’s recent anti-trafficking conference (ref c), wanted to know more on how TIP would fit into the UNGA agenda and what specific initiatives we would be pursuing. He expressed support for the U.S. goal of increasing the international focus on child sex tourism, and suggested that Archbishop Migliore might make a statement on the issue. Charge encouraged this idea and went on to discuss further collaboration between the U.S. and Holy See on the issue. (Note: Post plans to increase outreach to seminarians studying in Rome to raise the profile of the “demand†aspect of TIP -- an aspect of the problem that priests might well be able to address from the pulpit or in their mentoring/pastoral roles. End Note.)
¶8. (SBU) Charge also suggested that pastoral guidance from the Vatican on trafficking could be a big boost for anti-TIP efforts around the world. He noted the usefulness of a 2002 anti-TIP document put out by the Nigerian Bishops’ Conference, and guidance that Pontifical Councils had published on other subjects (e.g., the Council for Health Care on the pastoral response to drug addiction and abuse). Parolin seemed intrigued, and promised to speak to the Council for Migrants and Itinerants (nominal lead organization on TIP at the Vatican) to explore ways of expanding Holy See engagement against trafficking.
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Advancing Economic Freedom
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¶9. (SBU) Turning to economic issues, Parolin agreed that developing nations had to take responsibility for their own economic and social development and focus on good governance and anti-corruption initiatives. In the Vatican’s view, however, there had to be a balanced approach to the issue, in which these internal initiatives were bolstered by expanded aid from a reformed international system. “The international community has a duty to help these countries,†Parolin insisted. “They cannot do it alone.†Charge agreed that a balanced approach was needed, but suggested that UN debates had not reflected this balance, focusing almost exclusively on the international institutions and largely ignoring the critical steps countries needed to take domestically to promote economic growth.
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Democracy, Anti-Semitism
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¶10. (SBU) In reference to our other UNGA priorites, Parolin said the Holy See agreed fully with U.S. efforts to promote democracy and build a greater voice for democratic countries within the UN. He also indicated that the Holy See would be supportive of a UNGA resolution on anti-Semitism, noting that the Holy See had supported the OSCE’s anti-Semitism declaration and believed a similar resolution at the UN would be useful. Charge reviewed U.S. concerns about anti-Israel resolutions and committees. Parolin acknowledged U.S. concerns, but said there was an urgent need to revitalize the Road Map and restart some form of peace process in the region.
HARDT
NNNN
2004VATICA03213 - Classification: CONFIDENTIAL
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