SUBJECT: STAFFDEL JANUZZI DISCUSSES NONPROLIFERATION, IRAN, AND DPRK WITH MFA ARMS CONTROL DIRECTOR GENERAL!

Mercoledì, 26 marzo 2008, 09:48

RISERVATO Sezione 01 del 02 PECHINO 001.141

SIPDIS

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EO 12.958 decl: 2033/03/26

TAGS Prel, PGOV, PARM, KNNP, MNUC, KN, CH, IR

OGGETTO: STAFFDEL Januzzi DISCUTE non proliferazione, l'Iran,

E RPDC con MFA CONTROL ARMS DIRETTORE GENERALE

Classificato da: Vice Capo Sezione Politiche Moeling Ben. Motivi 1.4 (b / d)

Riepilogo

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 ¶1. (C) Corrente di cooperazione bilaterale sul controllo degli armamenti, non proliferazione e di controllo delle esportazioni è œremarkable â €, â €? AMF Dipartimento di controllo delle armi direttore generale ha detto Cheng Jingye Staffdel Januzzi 24 marzo. Tuttavia, vi è un â € œperceptionâ €? che gli Stati Uniti conta sul sostegno Chinaâ € ™ s su questioni di non proliferazione, ma non completamente la fiducia della Cina come partner paritario. Su Iran, la Cina sostiene un approccio duale che prevede di applicare la pressione attraverso risoluzioni del Consiglio e la focalizzazione sul fronte diplomatico. Chinaâ € ™ s cooperazione con l'Iran in materia di energia non è correlato alla questione nucleare iraniana e Cheng â € œcanâ € ™ t € imagineâ? le conseguenze se Sinopec è sanzionata. Sulla Corea del Nord, Cheng ha esortato gli Stati Uniti per trovare una soluzione creativa al problema dichiarazione. Fine Riepilogo.

 ¶2. (C) e Frank Januzzi Puneet Talwar, membri del personale della Commissione Esteri del Senato, ha incontrato l'AMF Dipartimento di controllo delle armi direttore generale Cheng Jingye 24 marzo per discutere di vista cinese sul controllo degli armamenti, la non proliferazione, l'Iran e la Corea del Nord.

â € œRemarkableâ €? Cooperazione

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 ¶3. (C) Il controllo degli armamenti, controllo delle esportazioni e della non proliferazione, contribuiscono a Chinaâ sicurezza € ™ s, ha detto Cheng. Un decennio fa, la cooperazione tra Cina e Stati Uniti concentrati in alcuni casi, ma todayâ € ™ s livello di cooperazione in materia di controllo e la non proliferazione delle armi è un œremarkable €, â €? Cheng ha detto. Ad esempio, la Cina è coinvolta attivamente nelle iniziative trattativa diplomatica sulla Corea del Nord e l'Iran. E in molte aree di non-proliferazione, ha detto Cheng, i due Paesi vedere â € € œeye-to-eye.â? Ha fatto riferimento agli accordi multilaterali come il Nuclear Suppliers Group (NSG), il Missile Technology Control Regime (MTCR), il gruppo Australia e l'intesa di Wassenaar e ha detto che anche se la Cina non è membro di queste organizzazioni varie, la Cina è in atto proprio regime di controllo delle esportazioni. Ad esempio, vi è un coordinamento interdipartimentale sulle esportazioni sensibili nonché i casi di proliferazione fatta valere dagli Stati Uniti. Cheng ha osservato che, mentre il ritmo di attuare gli accordi sul controllo degli armamenti ha subito un rallentamento negli ultimi dieci anni, la Cina è pronta a spostare la conferenza sul disarmo in avanti nel quadro delle Nazioni Unite.

Equal Partners

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 ¶4. (C) Cheng sostenuto che vi è una â € œperceptionâ €? che gli Stati Uniti conta su Chinaâ € ™ s sostegno e la cooperazione in materia di non proliferazione, ma non pienamente fiducia o trattare la Cina come un partner alla pari. Ad esempio, nel 1990, la Cina è stata invitata ad aderire al MTCR e il Gruppo Australia, ma ha rifiutato di aderire. Attualmente, tuttavia, la Cina è un € œnot benvenuto, â €? nonostante che esprime la volontà di unire, Cheng ha detto. Cina e Stati Uniti devono cooperare in un â € œmutual, pari € basis.â? Cheng ha anche sollevato la questione delle sanzioni contro la Cina Great Wall Industry Corporation (CGWIC). CGWIC è stato oggetto di sanzioni per dieci anni senza prove œsolid â €, â €? ha detto Cheng. Negli ultimi 3-4 anni, CGWIC ha ristrutturato l'azienda, ha cambiato il suo modello di business e contatti con i paesi proibito di preoccupazione per gli Stati Uniti. Cheng ha espresso la speranza che la società avrebbe fatto progressi nel corso del marzo 20 riunioni a Washington.

Iran

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 ¶5. (C) Cheng detto che la Cina e gli Stati Uniti condividono lo stesso obiettivo per l'Iran: nessuna ulteriore proliferazione delle armi nucleari. Cina rende questo punto molto chiaro alla comunità internazionale e Iran nel quadro dei suoi contatti bilaterali private. PRC ministro degli Esteri Yang Jiechi ha detto ai leader iraniano durante la sua visita di novembre in Iran che la Cina si oppone alla proliferazione in Medio Oriente. La Cina appoggia la UNSCR l'Iran e il P5-plus-1 processo, ha sottolineato Cheng. Dopo la pubblicazione del National Intelligence Estimate (NIE), e relazioni dell'AIEA in Iran lo scorso anno, vi è la necessità di maggiori sforzi diplomatici, ha detto Cheng. La Cina sostiene un approccio duale che prevede di applicare la pressione tramite UNSCR e concentrandosi sul fronte diplomatico.

 ¶6. (C) Uno dei dilemmi della questione nucleare iraniana è che, nonostante tre UNSCR, Irana € ™ s la capacità di arricchire l'uranio

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continua ad espandersi, Cheng ha sottolineato. Cina e altri paesi devono essere â € € œcreativeâ? nell'elaborazione di una proposta di â € € œattractiveâ? in Iran. La comunità internazionale deve trovare un modo per garantire la sua preoccupazione per Irana € ™ s di sviluppo nucleare sono affrontati e promuovere lo sviluppo pacifico dell'energia nucleare, mantenuto Cheng. Cheng pensato che se gli incentivi non funzionano, allora sarà un applicando una pressione più facile in futuro, perché dimostra che la diplomazia non era efficace. Il-plus-P5 1 incontro a Shanghai nel mese di aprile si consentirà ai ministri di discutere la strategia per i prossimi passi. Cheng notato che una recente proposta della Associazione delle Nazioni Unite gli Stati Uniti (UNA-USA), include alcune idee interessanti e che il suo ufficio è in procinto di studiare la sua proposta. Cheng ha detto che la Germania ha presentato una proposta di â € € œrefreshâ? offerte precedenti. La Cina ritiene che il P5-plus-1 avrà bisogno di offrire nuovi incentivi per l'Iran.

 ¶7. (C), l'Iran potrebbe essere più disposto a offrire un gesto di reciprocità positiva sulla questione nucleare se non si sente minacciata dal cambiamento di regime, ha detto Cheng. Per quanto riguarda Irana € ™ s sostengono che essa non aveva un programma nucleare prima del 2003, la Cina non è in grado di esprimersi senza presentazione di prove e materiali, ha detto Cheng. La Cina continua a sollecitare l'Iran a cooperare con l'AIEA e incoraggia l'AIEA a svolgere un ruolo maggiore. Cheng ha anche discusso i possibili incentivi per l'Iran, dopo la fiducia internazionale viene ripristinato, anche reintegrazione come un non-nucleare Trattato di Non Proliferazione (NPT) membri, cooperazione nel campo dell'istruzione, la normalizzazione delle relazioni economiche, ecc

Cina-Iran la cooperazione sull'efficienza

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 ¶8. (C) Per quanto riguarda l'energia cooperazione Cina-Iran, Cheng ritiene che vi sia una â € œmisunderstandingâ €? da parte degli Stati Uniti. La Cina ha espresso chiaramente la necessità di risorse energetiche e ha precedentemente affermato che la sua cooperazione con l'Iran in materia di energia non ha nulla a che fare con la questione nucleare iraniana. La Cina spera che il Congresso americano capisce questo punto, ha detto Cheng. In particolare, la minaccia di sanzioni contro la Sinopec è una questione molto seria, Cheng ha sottolineato. Sinopec è molto importante per la Cina e Cheng â € œcanâ € ™ t € imagineâ? le conseguenze se la società è sanzionata. Januzzi notato Chenga € ™ s preoccupazioni e ha detto che sarebbe passato il messaggio a Washington.

Corea del Nord

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 ¶9. (C) Januzzi raccontato i suoi incontri con le controparti Corea del Nord durante il suo viaggio di cinque giorni in Corea del Nord e ha detto che li ha incoraggiati a presentare una dichiarazione. Cheng ha detto che la Cina non dispone di informazioni specifiche sul Nord Koreaâ € ™ s presunto acquisto di tecnologia centrifuga e che la Cina aveva ottenuto questa informazione da parte degli Stati Uniti. Egli ha esortato gli Stati Uniti a concentrarsi sul futuro e non soffermarsi sul passato. Gli Stati Uniti non è interessato a scavare nel Nord Koreaâ € ™ s passato, Januzzi neutralizzata. Gli Stati Uniti hanno bisogno di avere chiarezza su alcune questioni, tuttavia, al fine di andare avanti. Secondo Cheng, PRC vice ministro degli esteri Wu Dawei ha esortato la Corea del Nord ad approfittare di questa opportunità unica. La risoluzione della questione dichiarazione richiede un po 'l'immaginazione e la creatività, ha detto Cheng. Corea del Nord non è pienamente fiducia degli Stati Uniti e rimane preoccupato per l'ammissione ad una attività non è mai esistito sostiene, Cheng ha sostenuto.

 ¶10. (U) Staffdel Januzzi non ha avuto l'opportunità di chiarire questo cavo.

 

Fonte: www.wikileaks.ch

 

TESTO ORIGINALE: Wednesday, 26 March 2008, 09:48

C O N F I D E N T I A L SECTION 01 OF 02 BEIJING 001141

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EO 12958 DECL: 03/26/2033

TAGS PREL, PGOV, PARM, KNNP, MNUC, KN, CH, IR

SUBJECT: STAFFDEL JANUZZI DISCUSSES NONPROLIFERATION, IRAN,

AND DPRK WITH MFA ARMS CONTROL DIRECTOR GENERAL

Classified By: Deputy Political Section Chief Ben Moeling. Reasons 1.4 (b/d)

Summary

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¶1. (C) Current bilateral cooperation on arms control, nonproliferation and export control is “remarkable,” MFA Department of Arms Control Director General Cheng Jingye told Staffdel Januzzi March 24. Nevertheless, there is a “perception” that the United States counts on China’s support on nonproliferation issues but does not fully trust China as an equal partner. On Iran, China supports a dual approach which includes applying pressure via Security Council resolutions and focusing on the diplomatic front. China’s cooperation with Iran on energy is unrelated to the Iran nuclear issue and Cheng “can’t imagine” the consequences if Sinopec is sanctioned. On North Korea, Cheng urged the United States to find a creative resolution to the declaration issue. End Summary.

¶2. (C) Frank Januzzi and Puneet Talwar, staff members of the Senate Foreign Relations Committee, met MFA Department of Arms Control Director General Cheng Jingye March 24 to discuss Chinese views on arms control, non-proliferation, Iran and North Korea.

“Remarkable” Cooperation

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¶3. (C) Arms control, export controls and nonproliferation all contribute to China’s security, said Cheng. A decade ago, cooperation between China and the United States focused on certain cases, but today’s level of cooperation on nonproliferation and arms control issues is “remarkable,” Cheng said. For example, China is actively involved in diplomatic negotiation efforts on North Korea and Iran. And in many areas of nonproliferation, said Cheng, the two countries see “eye-to-eye.” He referred to multilateral agreements such as the Nuclear Suppliers Group (NSG), the Missile Technology Control Regime (MTCR), the Australia Group and the Wassenaar Arrangement and said that even if China is not a member of these various organizations, China has in place its own export control regime. For example, there is interagency coordination on sensitive exports as well as alleged proliferation cases raised by the United States. Cheng noted that while the pace of implementing arms control agreements has slowed in the past decade, China is prepared to move the disarmament conference forward within the United Nations framework.

Equal Partners

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¶4. (C) Cheng contended that there is a “perception” that the United States counts on China’s support and cooperation on nonproliferation issues but does not fully trust or treat China as an equal partner. For example, in the 1990s, China was invited to join the MTCR and the Australia Group but declined to join. Currently, however, China is “not welcome,” despite expressing a willingness to join, Cheng said. China and the United States need to cooperate on a “mutual, equal basis.” Cheng also raised the issue of sanctions against China Great Wall Industry Corporation (CGWIC). CGWIC has been subject to sanctions for ten years without “solid evidence,” said Cheng. Over the past 3-4 years, CGWIC has restructured the company, changed its business model and prohibited contacts with countries of concern to the United States. Cheng expressed hope that the company would make progress during its March 20 meetings in Washington.

Iran

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¶5. (C) Cheng said China and the United States share the same goal for Iran: no further proliferation of nuclear weapons. China makes this point very clearly to the international community and to Iran in the context of its private bilateral contacts. PRC Foreign Minister Yang Jiechi told Iranian leaders during his November visit to Iran that China is opposed to proliferation in the Middle East. China supports the UNSCRs on Iran and the P5-plus-1 process, emphasized Cheng. After the release of the National Intelligence Estimate (NIE) and IAEA reports on Iran last year, there is a need for more diplomatic efforts, Cheng said. China supports a dual approach which includes applying pressure via UNSCRs and focusing on the diplomatic front.

¶6. (C) One of the dilemmas of the Iran nuclear issue is that despite three UNSCRs, Iran’s capability to enrich uranium

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continues to expand, Cheng underscored. China and other countries need to be “creative” in devising a proposal “attractive” to Iran. The international community must find a way to ensure its concerns about Iran’s nuclear development are addressed and promote the peaceful development of nuclear energy, maintained Cheng. Cheng reasoned that if incentives do not work, then it will make applying pressure easier in the future because it shows that diplomacy was not effective. The P5-plus-1 meeting in Shanghai in April will allow the ministers to discuss strategy on next steps. Cheng noted that a recent proposal from the United Nations Association of the USA (UNA-USA) includes some interesting ideas and that his office is in the process of studying its proposal. Cheng said that Germany has put forward a proposal to “refresh” previous offers. China believes that the P5-plus-1 will need to offer new incentives to Iran.

¶7. (C) Iran might be more willing to offer a reciprocal positive gesture on the nuclear issue if it does not feel threatened by regime change, Cheng said. Regarding Iran’s claim that it did not have a nuclear program prior to 2003, China is not in a position to comment without presentation of evidence and materials, Cheng said. China continues to urge Iran to cooperate with the IAEA and encourages the IAEA to play a greater role. Cheng also discussed possible incentives for Iran after international confidence is restored, including reinstatement as a non-nuclear Nonproliferation Treaty (NPT) member, education cooperation, normalization of economic relations, etc.

China-Iran Energy Cooperation

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¶8. (C) Regarding China-Iran energy cooperation, Cheng believes that there is a “misunderstanding” on the part of the United States. China has made clear its need for energy resources and has previously stated that its cooperation with Iran on energy has nothing to do with the Iran nuclear issue. China hopes that the U.S. Congress understands this point, said Cheng. Specifically, the threat of sanctions against Sinopec is a very serious issue, Cheng emphasized. Sinopec is very important to China and Cheng “can’t imagine” the consequences if the company is sanctioned. Januzzi noted Cheng’s concerns and said that he would pass this message to Washington.

North Korea

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¶9. (C) Januzzi recounted his meetings with DPRK counterparts during his five-day trip to North Korea and said that he encouraged them to provide a declaration. Cheng said that China does not have specific information on North Korea’s alleged purchase of centrifuge technology and that China had received this information from the United States. He urged the United States to focus on the future and not to dwell on the past. The United States is not interested in delving into North Korea’s past, Januzzi countered. The United States needs to have clarity on certain issues, however, in order to move forward. According to Cheng, PRC Vice Foreign Minister Wu Dawei urged the DPRK to take advantage of this unique opportunity. The resolution of the declaration issue will require some imagination and creativity, Cheng said. North Korea does not fully trust the United States and remains concerned about admitting to an activity it claims never existed, Cheng claimed.

¶10. (U) Staffdel Januzzi did not have an opportunity to clear this cable.

 

Fonte: www.wikileaks.ch