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domenica 6 novembre 2011

Alluvione a Genova: Venerdì 4 Novembre 2011...



GENOVA - 00:45 - Una terribile alluvione ha devastato la parte bassa di Genova, provocando sei vittime, tra le quali due bambine. I torrenti in città sono esondati e la pioggia abbondante ha allagato case e negozi. Centinaia di persone sono state evacuate dai vigili del fuoco. Le scuole resteranno chiuse e l'allerta durerà almeno fino a domenica. Il capo della Protezione civile Gabrielli è stato nominato commissario straordinario. Si cerca ancora un disperso.
Centinaia i negozi inondati dall'acqua, decine gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere persone in difficoltà.

Sciacalli in azione, cinque arresti
Cinque romeni sono stati arrestati a Genova dai carabinieri per sciacallaggio. Li hanno sorpresi mentre saccheggiavano alcuni negozi alluvionati della centrale via XX Settembre.

Oltre 120 sfollati accolti nelle scuole
Sono oltre 120 le persone sfollate dopo l'alluvione di oggi a Genova. Il Comune di Genova ne ha sistemati 105 nella scuola Giovanni XXIII, in piazza Ferraris, nel quartiere di Marassi. Un'altra ventina di sfollati, famiglie con bambini, sono stati ospitati in due scuole dell'infanzia del Comune. Comune e volontari hanno distribuito pasti caldi e stanno provvedendo ad allestire gli spazi per la notte.

Blocco totale delle auto dalle sei di domani
Vietata la circolazione delle auto private in tutta Genova da domani mattina alle 6 fino al cessato allarme. Lo ha deciso stasera il Comitato di protezione civile del Comune di Genova. Lo stato di allerta per il maltempo è previsto fino alle 12 di domenica 6 novembre.

Rivisto il bilancio delle vittime: sei i morti
La Prefettura di Genova ha rettificato il numero delle vittime dell'alluvione, che sono sei e non sette come era stato comunicato in un primo momento. Le forze dell'ordine hanno infatti appurato che il giovane di 21 anni che era stato dato per morto, è vivo e sta bene.

Napolitano: "Partecipo commosso al dolore"
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la sua "commossa partecipazione" al dolore delle famiglie delle vittime dell'alluvione che ha colpito la città di Genova. Napolitano ha ribadito la solidarietà a tutti i cittadini e, in visita alla città di Bari, ha seguito l'evolversi della situazione mantenendosi in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile.

Carcere Marassi, tutto pronto per l'evacuazione

"Da alcune ore una ventina di unità della polizia penitenziaria sono impegnate a rimuovere macerie e detriti in via Ferragiano alla ricerca di eventuali dispersi". Nel carcere, il personale di polizia penitenziaria è pronto per una eventuale azione di evacuazione degli ambienti detentivi situati ad altezza strada, se necessario.

Identificate cinque vittime
Tra le sette vittime dell'alluvione ne sono state identificate sei. Si tratta di Shpresa Djala, albanese di 28 anni, e delle figlie Gianissa Diann di un anno e Gioia, 8 anni. Le altre due donne identificate sono Angela Chiaramonte, 40 anni, e S.C., 20 anni, il cui nome non viene divulgato in forma integrale perché le forze dell'ordine non sono ancora riuscite a rintracciare e ad avvisare i parenti. Ancora da identificare una sesta donna, dell'apparente età di 50 anni.

Domenica non si giocherà Genoa-Inter
In accordo con la Lega Calcio è stata rinviata la partita di campionato Genoa-Inter che era in programma domenica, allo stadio Luigi Ferraris del capoluogo ligure. Lo ha annunciato il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, al termine di un vertice sull'emergenza alluvione al Matitone.

Premier: pronto il decreto per Genova, Gabrielli commissario
Silvio Berlusconi firmerà nelle prossime ore il decreto per la dichiarazione "dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari" in conseguenza del maltempo che sta interessando il Nord Ovest del Paese. Il capo della protezione civile Franco Gabrielli sarà nominato commissario delegato in vista della "adozione di ogni indispensabile provvedimento sul territorio interessato dall'eccezionale maltempo, al fine di assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate, nonché di ogni misura idonea alla salvaguardia delle vite umane".

Protezione civile: abbiamo chiesto al premier le risorse necessarie
"Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio di mettere in capo al Dipartimento della Protezione civile ogni iniziativa necessaria che i territori ci richiederanno". È quanto ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, al termine del comitato operativo sull'ondata di maltempo che ha colpito Genova. "Abbiamo già inviato in loco - ha aggiunto Gabrielli - un team della Protezione civile". Il comitato operativo del dipartimento si riunisce di nuovo questa sera alle 22 per fare un punto sulla situazione.

Dopo una breve interruzione torna la pioggia
La pioggia ha ripreso a cadere un forza sulla città dopo una brevissima interruzione. La pioggia, a carattere temporalesco, è accompagnata da violente raffiche di vento.

Sale a sette il bilancio delle vittime
Sono ufficialmente sette le vittime del nubifragio, come conferma la Prefettura. La settima vittima è una donna che, secondo quanto riferito da Paolo Moscatelli, direttore del Pronto Soccorso del San Martino, sarebbe arrivata esanime in ospedale. Tutte le vittime, tra cui due bambini, sono state trasferite nelle camere mortuarie del nosocomio genovese.

Il sindaco: è stato uno tsunami mai visto qui
"E' stato uno tsunami. Una cosa mai vista a Genova". Con queste parole il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha commentato l'alluvion. "E' un dramma irrimediabile, ci costa fatica parlare. Mai caduta una pioggia così a Genova. Un fenomeno di proporzioni monsoniche".

Alitalia: voli difficili
L'aeroporto di Genova è difficilmente agibile per i voli in arrivo in partenza, come comunica Alitalia. "L'attività di volo - spiega la compagnia - ha subito inevitabili ritardi e cancellazioni. La situazione è resa più complessa anche dai disagi legati anche alle vie di accesso per raggiungere l'aeroporto".

Evacuati due palazzi in via Fereggiano
Due palazzi di via Fereggiano a Genova, la zona più colpita dell'alluvione, sono stati evacuati su decisione delle forze dell'ordine. Un centinaio di persone sono state allontanate dai loro appartamenti, a scopo precauzionale.

La Russa: "Pronto l'Esercito"
"Esercito e Forze armate sono pronte ad intervenire, se sarà richiesto, in soccorso alla città di Genova colpita dal nubifragio di oggi, che ha fatto sei morti". Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, parlando a Roma, al Circo Massimo, alla mostra delle Forze Armate. "Come sempre - ha sottolineato - l'Arma è in prima linea, con tutto il sostegno che può offrire". "Siamo pronti a rispondere alle richieste che ci verranno dalla prefettura - ha ribadito il ministro - come sempre non ci tiriamo indietro nel soccorso ai cittadini in tutte le emergenze".

Il Wwf denuncia: "A Genova edifici costruiti sui corsi d'acqua"
"Queste tragedie sono e saranno sempre più frequenti. In città, a Genova, i corsi d'acqua sono stati cementificati, canalizzati e 'tombati', cioè coperti, nascosti". Lo denuncia Andrea Agapito, responsabile Acque del Wwf Italia. "Tra i punti più critici - continua Agapito - c'è il Ferreggiano che è stato deviato artificialmente nel torrente Sturla dove, tra le altre cose, i piloni che sorreggono la Facoltà universitaria di Farmacia si trovano nel bel mezzo dell'alveo". E non è tutto. "Recentemente - sottolinea il responsabile Acque del Wwf Italia- è stata rifatta la copertura del torrente Bisagno nella speranza di far passare l'onda di massima piena: peccato che l'intervento sia insufficiente anche a causa della cementificazione ed impermeabilizzazione dei quartieri più a monte".

Le vittime sono 4 donne e due bambine
E' una tragedia tutta al femminile quella che ha colpito Genova. Le vittime dell'alluvione accertate al momento, secondo i soccorritori che hanno estratto i corpi dal fango, sono quattro donne e due bambine.

Domani scuole chiuse ovunque, studenti bloccati in Val BisagnoScuole superiori e di ogni ordine e grado chiuse domani. Lo comunica la Provincia di Genova sulla base delle ordinanze dei Comuni e d'intesa con la Prefettura. In Val Bisagno a causa della piena e delle esondazioni per motivi di sicurezza una cinquantina di studenti del Majorana con alcuni insegnanti, sono ancora all'interno della sede scolastica, in costante contatto con gli assessori provinciali. Da poco sono riusciti a tornare a casa una trentina di ragazzi anch'essi bloccati nel loro istituto

Matteoli: "Previsti peggioramenti, l'emergenza continua""La situazione di maltempo sia in Liguria che in Piemonte non migliorerà fino a domenica sera, anzi si prevedono dei peggioramenti piovosi". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, a margine di un incontro istituzionale a Courmayeur. "Qualcuno - ha aggiunto il ministro - mi accuserà di allarmismo ma preferisco essere accusato di allarmismo che non dire queste cose".

Allerta fino a domenica
L'Agenzia regionale per la Provenzione dell'Ambientale Ligure Arpal ha reso noto che l'allerta 2 in Liguria è stata estesa a tutta la Regione fino alle ore 12 di domenica. L'agenzia ha precisato che a Genova il Bisagno è rientrato nel suo letto, "ma potrebbe tornare a salire". "Le precipitazioni si stanno spostando sul Ponente". Le previsioni dell'Arpal indicano la possibilità di "violenti temporali almeno per altre 48 ore, fenomeni molto intensi e duraturi, con picchi superiori ai 100mm all'ora".

La Russa: "Vittime Genova non solo vittime della fatalità"
"Il lutto causato dal maltempo non ci lascia insensibili. Credo che sia opportuno che il concerto in programma stasera a Piazza del Popolo per il 4 Novembre inizi con un minuto di raccoglimento nel ricordo delle vittime. Vittime certo della fatalità, ma anche di qualcosa che deve essere fronteggiato con maggiori risorse e maggior cura, che negli ultimi decenni non è stata purtroppo fatta con tutte le risorse necessarie". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, durante la visita alla mostra delle Forze Armate al Circo Massimo.

Marta Vincenzi: "Abbiamo fatto poco terrorismo"
"Ci hanno accusato di aver fatto terrorismo, purtroppo ne abbiamo fatto troppo poco. Se abbiamo una colpa è solo questa". Lo ha affermato il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, che difende l'operato dell'amministrazione comunale per avvisare i cittadini dell'emergenza in arrivo. "Non è il momento delle polemiche - ha aggiunto - l'unica cosa da fare ora è mettersi al sicuro, perché la perturbazione non è ancora finita".

I pompieri cercano ancora un disperso
"Stiamo ancora cercando un disperso''. Lo ha detto il vicecomandante dei vigili del fuoco di Genova, ingegnere Emanuele Gissi, che si trova in via Fereggiano, la zona più colpita della città.

"Dramma imprevedibile"
La terribile alluvione che ha colpito Genova era una "tragedia assolutamente imprevedibile in questa forma". Parola del sindaco di Genova Marta Vincenzi, che ha anche dichiarato di ritenere necessaria la "richiesta dello stato d'emergenza". "Non mi sento di dare la colpa a nessuno", ha aggiunto, spiegando che nel punto dell'esondazione del Fereggiano "nel giro di qualche minuto si è sollevato un muro d'acqua a una velocità spaventosa".

Sei i morti accertati
Secondo il sito del Comune di Genova che viene aggiornato in tempo reale sulla situazione i morti sono sei. Tra le vittime ci sarebbero due donne, di cui una rimasta schiacciata dalle auto travolte dalla piena, e due bambini. Accertato il decesso di una donna albanese di 28 anni e di due bambini di uno e 10 anni, presumibilmente i suoi figli. I corpi sarebbero stati tutti trovati in via Fereggiano.

Cinque morti nell'androne di un condominio

Cinque delle 7 vittime hanno trovato la morte nell'androne di un condominio, in via Fereggiano al numero 2. Testimoni hanno riferito di aver visto cinque persone, di cui due bambini, attraversare di corsa la strada e rifugiarsi nell'androne. Ma l'onda di piena li ha travolti senza lasciare loro il tempo di raggiungere le scale per mettersi in salvo.

"Mi sono gettato nel fango ma il bimbo era già morto"

Rosario Gioia, 38 anni, operaio disoccupato di Genova, è un eroe mancato: in via Fereggiano ha visto a donna e i due bambini scomparire nella piena. Si è gettato nel fango, è riuscito ad afferrare il bimbo di un anno. Ma quando lo ha estratto dal fango, il bimbo era già morto. E' stato lui stesso a raccontarlo.

Recuperata bimba data per dispersa

A Genova è stata recuperata una bambina che era stata data dispersa dopo le esondazioni dei torrenti Bisagno e Fereggiano.

Estratto da auto, vivo per miracolo

Giovanni De Pellegrini, ex linotipista del quotidiano "Il Lavoro" di Genova è salvo per miracolo. "Avevo appena imboccato il tunnel (in auto a fianco della stazione di Brignole n.d.r.) verso monte. Fatti pochi metri l'auto si è bloccata nell'acqua. Non riuscivo più a uscire. Due ragazzi con un crick hanno sfondato il mio parabrezza e mi hanno fatto uscire". Pochi istanti dopo la sua auto è stata trascinata via dalla piena. "Non so come ho fatto a salvarmi,ringrazio quei due ragazzi" conclude.

Studenti bloccati a piani alti di due scuole
Il sito del Comune riferisce che gli studenti di due istituti scolastici (Giovanni XXIII e Parini-Merello) sono bloccati all'interno, ai piani alti, per motivi di sicurezza. Tutta la zona del Bisagno interessata (da ponte Fleming fino alla Foce) è presidiata dalle forze dell'ordine che, casa per casa, locale per locale, stanno facendo abbandonare i piani terra e i piani interrati.

Piena del Bisagno attesa alle 16.45

E' attesa intorno alle 16.45 l'ondata di piena del torrente Bisagno che potrebbe sommergere alcuni dei quartiere più popolosi di Genova come la zona di Marassi, dove è già esondato il torrente Fereggiano. La polizia municipale e i volontari della Protezione Civile stanno invitando la popolazione ad allontanarsi dalle zone adiacenti al corso del fiume e a salire ai piani alti delle abitazioni.

Protezione civile: "Lasciare zone del Bisagno"

Nonostante il livello del torrente Bisagno si stia abbassando, la Protezione civile regionale lancia un appello ad allontanarsi a tutti quelli che si trovano nell'area del Bisagno. Inoltre invita a "chiudere tutte le attività" e consiglia a chi non puo' allontanarsi di "trovare riparo ai primi piani delle abitazioni".

A Roma comitato Protezione civile

E' stato convocato a Roma, alla sede del dipartimento della Protezione civile, il comitato operativo che seguirà l'evolversi della situazione disponendo, nel caso, le misure d'emergenza. La pioggia continuerà a cadere su gran parte del centro-nord anche nella giornata di domani, con grossi accumuli delle precipitazioni a terre in Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria.

Riaperto tratto A12

E' stato riaperto il tratto dell'A12 Genova-Sestri Levante compreso tra l'allacciamento con l'A7 e Genova Nervi in entrambe le direzioni, precedentemente chiuso per allagamenti a causa delle forti precipitazioni. Inoltre, sempre nell'area genovese, si segnala la chiusura in A7 della stazione di Ronco Scrivia sia in entrata che in uscita verso Milano e in A12 della stazione di Genova Est in uscita in entrambe le direzioni. Autostrade per l'Italia sconsiglia di mettersi in viaggio verso la Liguria ed in particolare verso Genova.

Si abbassa livello del Bisagno

Dopo essere esondato, il Bisagno è rientrato negli argini in via Brigate Partigiane, a Genova. L'allarme resta comunque alto, perché non si esclude che la "vera" onda di piena debba ancora arrivare. L'intera zona è invasa da detriti.

Matteoli in contatto con Prefettura Genova

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, è in contatto con il prefetto di Genova che lo informa sulla situazione. Il ministro ha chiesto al prefetto di far giungere ai familiari della persona deceduta il cordoglio suo personale e del governo.

Sito web del Comune segue la situazione
Sul sito web del Comune, che segue gli sviluppi dell'alluvione in tempo reale, la situazione è definita "gravissima" .

Chiusa stazione ferroviaria Brignole

Ferrovie dello Stato ha chiuso la stazione allagata di Genova Brignole. I viaggiatori che si trovavano nella stazione sono stati trasferiti con un treno speciale alla stazione di Genova Principe da dove potranno proseguire i loro viaggi. Tutte le linee sono aperte, anche se con ritardi e limitazioni.

Domani scuole chiuse

Il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha scritto sulla sua pagina di Twitter che, a fronte dell'emergenza maltempo, domani le scuole resteranno chiuse.

Un vagone per riparo persone a Brignole

Il Comitato di Protezione civile del Comune di Genova ha reso noto che le persone che si trovano in zona Brignole e necessitano di un riparo possono trovare rifugio su un vagone ferroviario fermo sul binario 1 della stazione di Brignole.

Vvff mettono in salvo decine di persone

I vigili del fuoco stanno mettendo in salvo decine di persone nel capoluogo ligure dopo l'esondazione del torrente Bisagno.

Protezione civile: "Chiudere negozi e salire a piani alti case"

Il Comitato di Protezione civile del Comune di Genova, riunito in seduta permanente, raccomanda ai cittadini "di chiudere i negozi e di salire ai piani alti" delle abitazioni per fuggire alla furia dell'alluvione. Questo soprattutto in val Bisagno. Inoltre consiglia di non prendere l'automobile per nessun motivo.

Fughe gas nel centro città
Nel centro di Genova si stanno registrando diverse fughe di gas. E' in corso la chiusura delle dorsali della distribuzione de3l gas e dell'elettricità per scongiurare esplosioni.

Disagi anche all'aeroporto

L'emergenza maltempo sta creando disagi anche all'aeroporto di Genova. Quattro voli sono stati infatti dirottati su altri scali a causa delle forti raffiche di vento. Si tratta del volo proveniente da Roma, il cui atterraggio era previsto alle 10.40, dirottato su Pisa, del Monaco delle 11.20 dirottato a Torino, del Parigi delle 11.50 dirottato a Malpensa, e del Barcellona delle 13, anch'esso dirottato a Malpensa.

Domenica a rischio Genoa-Inter
L'assessore allo Sport di Genova, Stefano Anzalone, ha detto che "al 90 per cento Genoa-Inter non si giocherà". "La situazione è grave - ha detto - Abbiamo chiuso tutti gli impianti sportivi della città, compreso il Luigi Ferraris, per tutelare la salute di coloro che lavorano negli impianti. Domani in serata decideremo se domenica alle 12,30 si potrà giocare".
 
Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it
 
 

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ITALIA-CINA

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