L'inizio degli scontri tra i black block e la polizia a piazza San Giovanni a Roma in occasione della manifestazione degli Indignati di Sabato 15 Ottobre 2011...
Il momento del lancio dell’estintore... |
Roma (Fonte: http://www.ilsecoloxix.it) - Per la stampa era diventato una delle figure simbolo degli scontri di sabato scorso a Roma, un’immagine che ha fatto il giro del mondo: era stato immortalato da numerosi fotografi mentre, durante il 15 ottobre scorso, impugnando un estintore, prima lo vuotava agitando l’erogatore in aria, poi lo lanciava verso le forze dell’ordine. Ed è stato proprio grazie a quelle immagini che la polizia Scientifica è riuscita a identificare lo studente di 24 anni (F.F.) fermato dalla Digos a Roma, soprannominato “Er pelliccia”: per lui è scattato il fermo per resistenza pluriaggravata.
Dopo la perquisizione nella sua abitazione, il giovane ha consegnato agli agenti alcuni dei vestiti utilizzati durante gli scontri. Alle prime domande degli agenti della Digos si è giustificato dicendo di avere «usato l’estintore per spegnere l’incendio». Non gli è servito a nulla: il 24enne era stato anche riconosciuto da un funzionario della questura, che si trovava nelle vicinanze del giovane, lungo la “traiettoria di tiro” dell’estintore.
Da sinistra, a destra e dall’alto verso il basso, la sequenza del lancio... |
Per il fermo, determinante è stato anche il lavoro del Gabinetto regionale della Scientifica, diretto da Laura Tintisona: una volta risaliti all’indirizzo di residenza dello studente, la Digos ha ottenuto dall’autorità giudiziaria in tempi stretti un decreto di perquisizione, firmato dal sostituto procuratore del pool Antiterrorismo della Procura, diretto dal pubblico ministero Pietro Saviotti.
Il giovane, inoltre, sarebbe stato individuato anche grazie a una scritta tatuata e ben visibile sul suo fianco sinistro:
Il tatuaggio sul fianco del giovane... |
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