Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

Post in evidenza

"I MIEI BRANI" 🎸🎶💞 TUTTI I VIDEO UFFICIALI DI TORRI CRISTIANO CANTAUTORE DI CARRARA (MS) - TOSCANA

TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...

martedì 7 aprile 2009

La catastrofe del nostro millennio...per sempre nei nostri cuori. [06-04-2009 terremoto Aquila]

Il terribile terremoto in Abruzzo del 6 Aprile 2009...

Tragica previsione Terremoto a L'Aquila - Italy Earthquake April 2009 Giampaolo Giuliani

Italy earthquake it has been forecasted to Giampaolo Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso, nei giorni scorsi aveva previsto una scossa devastante per la città.
"Questo ultimo sciame sismico che abbiamo avuto, io in parte l'avevo allertato. Fino a ieri sera ho lanciato degli allarmi, purtroppo non siamo stati ascoltati".

Terremoto in Abruzzo: 150 morti accertati, migliaia di sfollati e centinaia di feriti...

L'AQUILA - Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 1o km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia dalla Romagna a Napoli. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha firmato lo stato d'emergenza (mobilitando Esercito, Aeronautica e Carabinieri) e ha affidato la gestione a Guido Bertolaso, ha deciso di recarsi subito all'Aquila per accertarsi di persona della situazione. Arrivato aall'Aquila anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e quello delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli. Il capo della Protezione Civile, che è giunto all'Aquila, ha parlato di una

L'AQUILA - Una scossa di questa intensità «era impossibile da prevedere». Lo dice il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, rispondendo alle polemiche per l'allarme lanciato giorni fa da un ricercatore dei laboratori del Gran Sasso.

STATO D'EMERGENZA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato un decreto per lo stato d'emergenza nazionale. Bertolaso è nominato automaticamente commissario straordinario del governo per la gestione della situazione in Abruzzo. È subito andato a L'Aquila dove sta sorvolando in elicottero le zone devastate. Il premier ha annullato un viaggio in Russia previsto per oggi e anche lui è partito per l'Abruzzo. «La situazione non ha precedenti in questo duemila - ha detto Berlusconi -. Ci sono questi due o tre edifici e anche abitazioni importanti che sono crollati e lì temiamo veramente che ci siano altri morti in aggiunta a quelli che conosciamo. Il nostro Paese è sottoposto a queste scosse». Il leader del Pd, Dario Franceschini, ha giudicato positivamente la scelta del premier di restare in Italia: «Ha fatto bene» ha detto ai cronisti che gli chiedevano un parere. Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha nel frattempo convocato un vertice operativo per mettere a punto i provvedimenti più urgenti ed è stata convocata al ministero del Lavoro l'Unità di crisi che sarà presieduta dal ministro Sacconi.

FONDI A DISPOSIZIONE - Nel decreto del governo, ha spiegato il premier, ci sono «fondi a disposizione di Bertolaso, che può decidere tutte le spese che deve sostenere». Le spese, ha aggiunto, «non sono però ancora valutabili, si potrà valutare tutto dopo: ancora i numeri non li conosciamo». Berlusconi ha chiesto ai cittadini di limitare gli spostamenti nella zona colpita dal sisma: la viabilità «è da accertare anche sulle strade, bisogna astenersi dal mettersi in macchina per non intasare i soccorsi». Anche il capo della polizia Antonio Manganelli ha lanciato un appello ai cittadini abruzzesi, chiedendo di «non intasare le vie di comunicazione e di lasciare libero il passaggio alle carovane del personale sanitario e di soccorso». Berlusconi ha aggiunto che «si sta monitorando la situazione che non richiede delle decisioni particolari aldilà del decreto che è già stato attuato. Non abbiamo ancora tutti i dati sui danni che il sisma ha potuto provocare. A Roma la scossa è durata molto a lungo, c'è stato un grande spavento, qualche vetro rotto ma non abbiamo notizie di crolli. Adesso vediamo in tutte le altre situazioni locali».

PREVISIONI IMPOSSIBILI - Bertolaso ha poi spiegato così l'impossibilità di prevedere il sisma: «La commissione grandi rischi presieduta da Franco Barberi si è riunita a LAquila con tutti i tecnici locali, con il prefetto vicario e lassessore regionale della Protezione civile, cerano tutti i più importanti sismologi compreso Enzo Boschi dellistituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Li ho mandati lì proprio perché a seguito di queste continue scosse nella zona avevo bisogno di avere elementi. E le conclusioni della commissione nazionale, massimo organo tecnico-scientifico dItalia, erano che non si poteva assolutamente prevedere che cosa sarebbe accaduto nei giorni successivi. Mi aspetto che di ovviamente questo se ne parlerà a lungo. È ben evidente che non avremmo mai immaginato di dover evacuare una intera regione come lAbruzzo senza sapere quello che sarebbe accaduto successivamente. Purtroppo, aldilà di tenere tutta la struttura allertata e dopo cinque minuti eravamo già in sala operativa a lavorare, non potevamo fare altro».

COLLABORAZIONE DI TUTTI - «È la peggiore tragedia dall'inizio di questo millennio - ha aggiunto Bertolaso -. Siamo ai primi numeri, abbiamo delle segnalazioni molto serie sul centro storico dellAquila e il numero delle zone colpite, soprattutto i piccoli centri, sta crescendo. Molte zone risultano interessate da questa drammatica vicenda». Mobilitate colonne mobili dei vigili del fuoco di tutta Italia e le protezioni civili di tutta Italia stanno convergendo a LAquila. «Chiediamo la collaborazione degli italiani - ha aggiunto - per stare vicini a questa tragedia ed evitare di intasare le strade».

TERREMOTO ABRUZZO(6/4/9): DECINE DI MORTI, PAESI DISTRUTTI, MOLTI DISPERSI, MIGLIAIA DI SFOLLATI...

*Italy has declared a state of emergency after a massive earthquake struck north of Rome(L'Aquila,Abruzzo)during the night leaving dozens dead.By 0830 GMT, five hours after the quake struck, at least 27 people were reported to have been killed, after the death toll rose steadily as the morning progressed.

*Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 1o km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia dalla Romagna a Napoli. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, ha dichiarato che un sisma di 5,8 gradi è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato lo stato d'emergenza nazionale (mobilitando anche l'Esercito) affidando la gestione a Guido Bertolaso e ha deciso di recarsi subito all'Aquila per accertarsi di persona della situazione, così come il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il capo della Protezione Civile, che è giunto all'Aquila, ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millenio».
DATI SISMA - Il terremoto di 5,8 gradi Richter è avvenuto alle 3,32 a una profondita di 8,8 km. Lo afferma in un comunicato l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. «Le coordinate epicentrali risultano: 42,33 gradi di latitudine Nord e 13,33 gradi di longitudine Est. Il terremoto è caratterizzato da un meccanismo di tipo estensionale, con piani di faglia orientati NW-SE e direzione di estensione NE-SW (anti-appenninica)». Secondo Selvaggi «il fenomeno sismico è ancora in atto. Dalla prima scossa si sono verificate decine di repliche».
BILANCIO - Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: 27 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila. I soccorsi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati.
PAESI VICINI - Ma è dai paesi vicini all'Aquila, raggiunti solo nelle prime ore della mattina, che stanno iniziando ad arrivare notizie di danni ingenti. Una delle situazioni più drammatiche è a Onna, dove il 50% delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione «bruttissima» la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria. Diversi edifici lesionati anche a Sulmona.
SOCCORSI - Già alle prime luci dell'alba la situazione nel capoluogo si è presentata drammatica. Sono state date indicazioni agli sfollati di raggiungere la zona dello stadio dove sarà allestito un campo di accoglienza ma molte persone sono in strada e stanno però ostacolando la gestione organizzata dei soccorsi. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare libere le strade per consentire ai soccorsi di operare al meglio. All'ospedale (rimasto senza acqua potabile) si sono effettuati i primi interventi anche in pericolo di inagibilità, tanto che numerosi medici medicano i feriti all'aperto di fronte alla entrata principale del pronto soccorso. C'è un'unica sala operatoria in funzione e che quindi è necessario il montaggio di un ospedale da campo che, stando a fonti ospedaliere, sta arrivando dalle Marche. Una parte dei feriti più gravi che non possono essere trattati in ospedale, vengono trasferiti in elicottero in altri centri abruzzesi e a Rieti. Tutto intorno regna il caos e mentre continuano ad arrivate feriti sia con ambulanze che con auto private e di tanto in tanto sfilano barelle con i morti che vengono accompagnati al vicino obitorio.
EDIFICI CROLLATI E INAGIBILI - Secondo una prima stima della Protezione civile, gli edifici inagibili potrebbero essere 10-15 mila. Quattro palazzi sono interamente crollati: la casa dello Studente, uno in via Sant'Andrea e due in via XX Settembre. E anche nelle altre zone della città vi sono diversi edifici danneggiati e porzioni crollate. L'hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. Poco di fronte alla Casa dello studente si cerca di raggiungere una famiglia di quattro persone intrappolata in una piccola abitazione crollata.

TERREMOTO ABRUZZO(6/4/09): BERTOLASO "PEGGIORE TRAGEDIA D'INIZIO MILLENNIO!"

I terremoti che hanno colpito questa notte l'Abruzzo, con epicentro a L'Aquila, rappresentano «senz'altro la peggiore tragedia dall'inizio di questo millennio». Lo ha detto Guido Bertolaso, capo della protezione civile, a Rai News 24. Bertolaso, che sta per partire in elicottero alla volte di 'LAquila, ha spiegato che attualmente è «in corso il censimento» della situazione e che l'intero sistema della Protezione civile è stato mobilitato.
«Siamo ai primi numeri - ha detto Bertolaso - abbiamo delle segnalazioni molto serie sul centro storico dell'Aquila e il numero delle zone colpite, soprattutto i piccoli centri, sta crescendo. Molte zone risultano interessate da questa drammatica vicenda» Al momento sono state mobilitate colonne mobili dei Vigili del fuoco di tutta Italia e le protezioni civili di tutta Italia stanno convergendo a L'Aquila. «Chiediamo la collaborazione degli italiani - ha aggiunto - per stare vicini a questa tragedia ed evitare di intasare le strade».

TERREMOTO ABRUZZO(6/4/09): LE PRIME TESTIMONIANZE DELLA TRAGEDIA..

Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 1o km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia dalla Romagna a Napoli. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, ha dichiarato che un sisma di 5,8 gradi è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato lo stato d'emergenza nazionale (mobilitando anche l'Esercito) affidando la gestione a Guido Bertolaso e ha deciso di recarsi subito all'Aquila per accertarsi di persona della situazione, così come il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il capo della Protezione Civile, che è giunto all'Aquila, ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millenio».
DATI SISMA - Il terremoto di 5,8 gradi Richter è avvenuto alle 3,32 a una profondita di 8,8 km. Lo afferma in un comunicato l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. «Le coordinate epicentrali risultano: 42,33 gradi di latitudine Nord e 13,33 gradi di longitudine Est. Il terremoto è caratterizzato da un meccanismo di tipo estensionale, con piani di faglia orientati NW-SE e direzione di estensione NE-SW (anti-appenninica)». Secondo Selvaggi «il fenomeno sismico è ancora in atto. Dalla prima scossa si sono verificate decine di repliche».
BILANCIO - Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: 27 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila. I soccorsi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati.
PAESI VICINI - Ma è dai paesi vicini all'Aquila, raggiunti solo nelle prime ore della mattina, che stanno iniziando ad arrivare notizie di danni ingenti. Una delle situazioni più drammatiche è a Onna, dove il 50% delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione «bruttissima» la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria. Diversi edifici lesionati anche a Sulmona.

SOCCORSI - Già alle prime luci dell'alba la situazione nel capoluogo si è presentata drammatica. Sono state date indicazioni agli sfollati di raggiungere la zona dello stadio dove sarà allestito un campo di accoglienza ma molte persone sono in strada e stanno però ostacolando la gestione organizzata dei soccorsi. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare libere le strade per consentire ai soccorsi di operare al meglio. All'ospedale (rimasto senza acqua potabile) si sono effettuati i primi interventi anche in pericolo di inagibilità, tanto che numerosi medici medicano i feriti all'aperto di fronte alla entrata principale del pronto soccorso. C'è un'unica sala operatoria in funzione e che quindi è necessario il montaggio di un ospedale da campo che, stando a fonti ospedaliere, sta arrivando dalle Marche. Una parte dei feriti più gravi che non possono essere trattati in ospedale, vengono trasferiti in elicottero in altri centri abruzzesi e a Rieti. Tutto intorno regna il caos e mentre continuano ad arrivate feriti sia con ambulanze che con auto private e di tanto in tanto sfilano barelle con i morti che vengono accompagnati al vicino obitorio.

Fonte: http://www.youtube.com/user/GubbyTubeThree

Le Testimonianze del terremoto a l'Aquila..

Immagini delle persone colpite dal terremoto, immagini dei primi soccorsi...

Terremoto a L'Aquila, le immagini dei primi soccorsi...

Sfollati, ospedali pieni, danni alle strutture e infrastrutture; il caos totale in Abruzzo, e tutta Italia in mobilitazione.
Tutte le regioni affacciate sull' Adriatico Nord sono state teatro di uno sciame sismico.... Rainews. I primi soccorsi in azione a L'Aquila e provincia...

Terremoto a L'Aquila: primi soccorsi...

Rainews24 - Immagini dei primi soccorsi a L'Aquila...

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!