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lunedì 29 giugno 2009

CGIL CISL UIL - PRESIDIO DAVANTI ALL'AMBASCIATA IRANIANA PER LA FINE DELLE REPRESSIONI (25.06.2009)

Roma, 25 giugno 2009, Via Nomentana. Presidio della CGIL, CISL, UIL davanti all'ambasciata iraniana per la democrazia e la fine delle repressioni. Interventi di Guglielmo EPIFANI, Raffaele BONANNI e Luigi ANGELETTI

Fonte: http://www.youtube.com/user/FedericaPezzoli

Zappadu : 2 voli di stato alla settimana per le feste di Berlusconi a villa Certosa...

L'autore degli scatti, oltre 5mila, che ritraggono la "dolce vita" di Villa Certosa intervistato dal quotidiano inglese. "Il 90 per cento degli ospiti giovani ragazze!"
Il fotografo Zappadu al Times:
"Tra me e il Cavaliere non è finita"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

Il fotografo Zappadu al Times "Tra me e il Cavaliere non è finita!"

Zappadu ritratto dal Times assieme a militari colombiani:

LONDRA - "Molti italiani hanno pensioni basse e salari minimi. Viviamo in tempi di crisi economica. Sicché quando vedo due voli di stato alla settimana (arrivare in Sardegna), con musicisti e ragazze che vanno ai party (di Berlusconi), la cosa mi irrita. Per me, quei voli sono più importanti di qualsivoglia 'harem'. Credo che Berlusconi dovrebbe darne una spiegazione". Così dice al Times di Londra, nella sua prima intervista a un quotidiano britannico, Antonello Zappadu, il fotoreporter che ha scattato circa 7 mila foto attorno a Villa Certosa e all'aeroporto in cui arrivavano i voli di stato organizzati per le feste nella villa del presidente del Consiglio.

Come è noto, il suo archivio è stato sequestrato dalla polizia italiana, dopo l'ingiunzione alla magistratura presentata da Berlusconi sostenendo che quelle immagini, per quanto "innocenti", invadono la sua privacy. Nell'intervista a Lucy Bannerman, inviata del Times in Italia, Zappadu afferma che copie delle foto sono in possesso di suoi rappresentanti all'estero, che potrebbero distribuirle e venderle a giornali stranieri, come è avvenuto per sette immagini pubblicate dal quotidiano spagnolo El Pais, sulla base di quanto sarà consigliato al fotografo dai suoi legali. "Ce ne sono altre (di foto)", dice Zappadu al quotidiano londinese. "Questa storia tra me e Berlusconi non è finita".

Nell'intervista, il fotoreporter conferma quanto dichiarato in precedenza a Repubblica riguardo allo svolgimento di un "finto matrimonio" avvenuto a Villa Certosa tra Berlusconi e una giovane donna: "Sembrava un gioco puerile. Lui era l'unico uomo. C'erano circa sei ragazze intorno e sembrava che si celebrasse una specie di matrimonio con una di loro. Direi che aveva un 25-30 anni". Zappadu aggiunge che il "90 per cento" degli ospiti da lui visti a Villa Certosa erano donne "e non donne mature, bensì ragazze, un mare di giovani, belle ragazze". Ai party si sentivano "risate, musica, gente che fa festa, ma non si poteva vedere cosa succedeva esattamente".

Zappadu dice che circa due voli di stato alla settimana trasportavano ospiti alla villa di Berlusconi, trai quali in occasione del Capodanno 2008 c'era anche Noemi Letizia. "Dopo aver letto l'intervista al suo ex-fidanzato Gino, compresi di avere in mano qualcosa di interessante", osserva il fotoreporter, "e altri che avevano visto le mie foto la riconobbero".

Il Times illustra l'intervista con una grande foto di Zappadu in Colombia, circondato di militari in assetto di guerra, quando seguiva il conflitto contro i guerriglieri di quel paese. Il quotidiano britannico nota che il fotografo italiano non è un paparazzo, ma un fotoreporter autore di servizi di ogni genere. Zappadu dice che da quando si trova al centro dello scandalo il suo telefono è controllato e agenti del servizio segreto lo pedinano. Ma in compenso, nella sua città, ad Olbia, in Sardegna, molta gente viene continuamente a complimentarsi con lui per quanto ha fatto. E l'inviata del Times assiste a svariati di questi episodi.

Il quotidiano londinese pubblica su Berlusconi anche un secondo, breve articolo, affermando che, a differenza del suo ultimo incontro con George Bush alla Casa Bianca, il colloquio tra il premier italiano e il presidente Obama, in programma lunedì a Washington, sarà solo un "breve incontro" di un'ora. Il giornale cita una fonte anonima nelle capitale americana secondo cui "l'incontro è un dovere" per il presidente americano, "ma non hanno piacere di ricevere Berlusconi", non tanto per lo scandalo legato ai party con ragazze o al possibile abuso di voli di stato, ma per la presunzione di Berlusconi di considerarsi uno statista in politica estera, con discusse iniziative diplomatiche nei confronti di Russia ed Iran, e con la recente visita di Gheddafi a Roma.

(13 giugno 2009)

Fonte: http://www.youtube.com/user/vincenzo6789

The arrest of two young protesters in Tehran, Iran...

21 giugno 2009 - L'arresto di due giovani manifestanti a Tehran, in Iran...

Fonte: http://www.youtube.com/user/susanna0608

Young voters hold sway in Iranian presidential election...

Iran expects a record number of voters to cast their ballots in this week's presidential election, and huge numbers of youth are rallying to the side of both President Mahmoud Ahmadinejad and his main challenger, moderate Mir Hossein Mousavi. Their voices could prove a critical factor in Friday's election.

Fonte: http://www.youtube.com/user/AFP

IRAN - NEDA : UN SIMBOLO - SEVERISSIME CONDANNE PER GLI ARRESTATI A TEHERAN -

TEHERAN (23 giugno) - Le centinaia di arrestati nelle proteste a Teheran riceveranno condanne talmente severe da «dare una lezione» a tutta la popolazione. Lo ha affermato il vice capo dell'apparato giudiziario, Ebrahim Raisi, citato oggi dall'agenzia Irna. Raisi ha sottolineato che tutti devono ricordare il sermone pronunciato nella preghiera collettiva di venerdì dalla Guida suprema, ayatollah Ali Khamenei, che ha ordinato la cessazione delle manifestazioni. «L'intera nazione - ha aggiunto - deve fare attenzione a quello che dice, coloro che tengono discorsi devono stare attenti a quello che dicono e chi scrive deve tenere sotto controllo quello che scrive».
Guardiani: voto regolare. Il Consiglio dei Guardiani, l'organo incaricato di sovrintendere alla regolarità delle elezioni iraniane, ha rigettato qualsiasi ipotesi di annullamento delle presidenziali del 12 giugno. Lo afferma la tv di Stato. «Non ci sono state irregolarità rilevanti nella consultazione elettorale e non c'è quindi alcuna possibilità che il voto venga annullato», afferma Abbas Ali Kadkhodaei, portavoce dei Guardiani citato dal sito web di Press Tv.
Giuramento Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad presterà giuramento in parlamento con il suo governo tra il 26 luglio e il 19 agosto. Lo riferisce l'agenzia Irna.
Manifestazione contro Gb. Prima annunciata e poi annullta a Teheran una manifestazione organizzata dai sostenitori del presidente rieletto Mahmoud Ahmadinejad per protestare di fronte all'ambasciata britannica per quelle che definiscono le ingerenze di Londra negli affari interni iraniani. Il ministero dell'Interno iraniano aveva detto che la manifestazione non era stata autorizzata. «Nessuna autorizzazione è stata accordata per la manifestazione davanti all'ambasciata britannica» ha detto il ministero sul suo sito internet. Poi è arrivato l'annuncio degli studenti che annullavano la loro protesta.
Annuncio e smentita richiamo ambasciatore Londra. Un deputato iraniano ha questa mattina annunciato il richiamo a Teheran dell' ambasciatore a Londra per consultazioni, ma una fonte del ministero degli esteri ha smentito questa ipotesi. Lo riferiscono agenzie iraniane. Mahmud Ahmadi, il deputato che ha parlato del richiamo dell'ambasciatore, ha partecipato ieri ad un incontro tra la commissione esteri e sicurezza nazionale del parlamento ed il ministro degli esteri Manucher Mottaki. Alla radio Irib il deputato ha raccontato che «è stato deciso di richiamare l'ambasciatore iraniano a Londra per un tempo limitato per avere informazioni ed un completo rapporto sugli eventi e sulle interferenza britanniche negli affari interni iraniani». Successivamente una fonte del ministero degli esteri ha smentito che sia stata presa questa decisione.
Fermato giornalista del Washington Times. La sicurezza iraniana ha fermato un giornalista a Teheran che lavora per il giornale americano Washington Times. Lo ha annunciato la tv satellitare al-Arabiya. Sembra che il giornalista fermato abbia la cittadinanza greca. Non si conoscono al momento maggiori dettagli sulla vicenda.
Mir Hossein Moussavi ha incontrato alti esponenti del clero iraniano per discutere delle presunte frodi elettorali e delle uccisioni di manifestanti durante le manifestazioni di piazza a Teheran. È quanto riporta oggi il sito del leader dell'opposizione iraniana, precisando che l'incontro è avvenuto ieri e senza fornire ulteriori dettagli riguardo alle persone che hanno partecipato all'incontro.
Frattini: mano tesa. «Dovremo continuare a sostenere la politica del presidente Obama di una mano tesa nel quadro di un impegno serio dell'Iran per fermare il programma nucleare». Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a margine di un convegno in Campidoglio. «Non dobbiamo farli noi i conteggi delle schede. Non dobbiamo sostituirci noi alle autorità iraniane, ma dobbiamo ascoltare la voce di quei milioni di iraniani che chiedono quanto meno trasparenza». «Confermiamo l'importanza che l'Iran non si isoli dalla comunità internazionale e confermi in qualche modo di voler essere un attore costruttivo, almeno per quanto riguarda la stabilizzazione della regione». Il titolare della Farnesina si è detto dispiaciuto di «questa occasione (il G8 di Trieste, ndr) che l'Iran ha perduto, di dare un proprio contributo positivo». «Ma è evidente - ha spiegato ancora Frattini - che a Trieste non si sarebbe potuto fare finta di niente con la situazione che c'è oggi in Iran».

Fonte: http://www.youtube.com/user/neoumanesimo

Protests in Tehran - 24.06.2009

http://lastfreedom.net - We Stand With Free Iran.
Protests in Tehran - 24.06.2009

Fonte: http://www.youtube.com/user/LastFreedomNet

After Basiji atack in Tehran...

htp://lastfreedom.net - We Stand With Free Iran.
After Basiji atack in Tehran...

Fonte: http://www.youtube.com/user/LastFreedomNet

Intervista - L'ex presidente Bani Sadr analizza la rivolta in Iran....

Abholassan Bani Sadr, è stato il primo presidente della repubblica islamica d'Iran. Partecipo' attivamente alla rivoluzione che porto' alla cacciata dello Scià. La sua politica di apertura e il suo impegno democratico non piacevano pero' all'ayatollah Khomeini che il 21 giugno 1981 ordino' la sua destituzione' costringendolo all'esilio. Bani Sadr da tempo vive a Parigi dove Euronews lo ha incontrato....

Fonte: http://www.youtube.com/user/euronewsit

Intervista Alì Ghaderi, 23 giugno 2009

Alì Ghaderi (Fedayn del Popolo Iraniano) parla della situazione in Iran a Radio Onda d'Urto...

Fonte: http://www.youtube.com/user/resistenze

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!