Filippo fu promosso da guardiamarina a sottotenente dopo una serie di corsi a Portsmouth.[17] Nel giugno del 1942 fu assegnato sulla HMS Wallace, che fu coinvolta nelle operazioni dello sbarco alleato in Sicilia per la liberazione della penisola italiana.[18] Promosso tenente il 16 luglio 1942 alla età di soli 21 anni, nell'ottobre dello stesso anno divenne primo tenente della HMS Wallace e uno dei più giovani ufficiali della marina britannica. Nel 1944 si imbarcò su un nuovo cacciatorpediniere, il HMS Whelp dove prestò servizio nel Pacifico, nella 27ª flottiglia britannica.[19][20] Era presente nella baia di Tokyo quando fu firmata la resa del Giappone. Nel gennaio del 1946, Filippo fece ritorno nel Regno Unito sulla HMS Whelp e fu nominato istruttore presso la HMS Royal Arthur, il campo d'addestramento della marina a Corsham.[21]
Matrimonio
Il 22 luglio 1939 Louis Mountbatten organizzò la visita di Giorgio VI e della regina consorte Elisabetta al Dartmouth Royal Naval College (Dartmouth), avendo cura di includere nell'invito anche le giovani principesse Elisabetta e Margaret e di assegnare al nipote Filippo il compito di intrattenerle mentre i genitori visitavano la struttura.[22] Elisabetta, che era cugina di terzo grado di Filippo, se ne innamorò ed essi cominciarono uno scambio di lettere.[23] Nell'estate del 1946 Filippo decise di chiedere la mano della figlia a re Giorgio, il quale rispose positivamente alla richiesta; il fidanzamento fu ufficializzato nel ventunesimo compleanno di Elisabetta, il 21 aprile successivo.[24] Il fidanzamento fu annunciato al pubblico nel luglio del 1947. Filippo rinunciò ai suoi titoli regali greci e danesi, nonché alle sue pretese sul trono greco, oltre a convertirsi dalla religione ortodossa a quella anglicana; egli fu inoltre naturalizzato cittadino britannico in quanto discendente di Sofia di Hannover.[25] La sua naturalizzazione avvenne con il titolo di Lord Mountbatten il 18 marzo 1947, in quanto Filippo adottò il cognome di Mountbatten, proveniente dalla famiglia materna. La coppia si sposò il 20 novembre 1947 e Filippo ottenne anche il titolo di duca di Edimburgo, che fa parte della parìa britannica.
Il matrimonio si celebrò nell'abbazia di Westminster e la cerimonia fu registrata e trasmessa dalla BBC. Nel Regno Unito post bellico non era accettabile che i parenti tedeschi del duca fossero tra gli invitati alla cerimonia, incluse le tre sorelle sopravvissute, che avevano sposato principi tedeschi, molti dei quali avevano avuto relazioni con il partito nazista, ma fu presente la madre Alice. Dopo il loro matrimonio gli sposi presero residenza a Clarence House. I loro primi due figli furono Carlo (nato il 14 novembre 1948) e Anna (nata il 15 agosto 1950). Filippo proseguì la propria carriera militare, anche se il ruolo di sua moglie avrebbe finito sempre con il mettere in ombra la sua figura. Dapprima prestò servizio presso lo Stato Maggiore della Marina e successivamente all'Accademia navale di Greenwich.[16]
Dal 1949 fu stazionato a Malta sul cacciatorpediniere HMS Chequers, della Mediterranean Fleet britannica. Nel 1950 fu promosso al grado di tenente comandante (corrispondente all'italiano capitano di corvetta) e ottenne il comando dello sloop HMS Magpie sul quale, il 2 febbraio 1952, fu promosso a comandante (corrispondente all'italiano capitano di fregata).[16]
Durante la malattia di re Giorgio VI, Elisabetta e Filippo furono nominati consiglieri privati (4 novembre 1951), dopo aver fatto un viaggio da costa a costa in Canada.[26] Alla fine di gennaio dell'anno successivo cominciarono un tour nel Commonwealth. Il 6 febbraio 1952, quando la coppia si trovava in Kenya, il padre di Elisabetta morì e lei fu chiamata a succedergli al trono. Fu Filippo a portare ad Elisabetta la notizia della morte del padre alla Sagana Lodge e la coppia ripartì immediatamente per il Regno Unito.[27]
Consorte della regina
Elisabetta II con il principe consorte Filippo nel giorno dell'incoronazione (2 giugno 1953)
La casata reale
L'ascesa di Elisabetta al trono, con l'incoronazione nel 1953, portò a galla la questione del nome da affidare alla casata regnante del Regno Unito. Lo zio di Filippo, Luigi, aveva scelto il cognome Mountbatten ed Elisabetta avrebbe dovuto come da tradizione assumere il cognome del marito con l'atto di matrimonio. La regina Mary di Teck, nonna paterna di Elisabetta, fece sapere attraverso il Primo ministro Winston Churchill che la casata regnante avrebbe dovuto mantenere il nome di Windsor.[28] Solo nel 1955, dopo la morte della regina Mary e le dimissioni di Churchill, fu emesso un decreto che prevedeva la possibilità di usare il cognome Mountbatten-Windsor. Per consolidare il ruolo del marito, Elisabetta II (dopo la sua incoronazione) prescrisse che Filippo avrebbe avuto precedenza e preminenza su chiunque in occasione di tutti gli incontri, ad eccezione delle cause prescritte dall'Act of Parliament. Questo significava che aveva precedenza anche su suo figlio, principe di Galles, ad eccezione che nel parlamento britannico. Nell'occasione dell'apertura annuale del parlamento, quando la sovrana teneva un discorso beneaugurale, Filippo si limitava semplicemente ad accompagnare la regina nel suo ingresso e prendeva posto al suo fianco.
Incarichi e ruoli come consorte
In qualità di consorte della regina, a Filippo fu richiesto di aiutare la moglie nei suoi obblighi di sovrana, accompagnandola alle cerimonie, alle cene di Stato e nei viaggi all'estero e in patria; per dedicarsi interamente a questo ruolo, rinunciò alla propria carriera in marina dopo che gli fu conferito il grado di ammiraglio di flotta il 15 gennaio 1953.[29] Come presidente della commissione d'incoronazione, fu il primo membro della famiglia reale a viaggiare in elicottero, passando in rassegna le truppe che avrebbero preso parte alla cerimonia.[30] Filippo non fu incoronato assieme alla moglie, ma ottenne che Elisabetta gli prestasse particolare attenzione e gli imponesse le mani.[31]
All'inizio degli anni cinquanta la principessa Margaret, sua cognata, voleva sposare un uomo divorziato molto più anziano di lei, il capitano della RAF Peter Townsend. La stampa accusò Filippo di essere ostile a questa unione, anche se egli in realtà non sembra abbia interferito in alcun modo.[32] Per sei mesi, tra il 1953 e il 1954, Filippo ed Elisabetta visitarono molti paesi del Commonwealth, lasciando i figli nel Regno Unito.[33]
Nel 1956 il duca fondò il The Duke of Edinburgh's Award assieme a Kurt Hahn, per premiare i giovani che avessero dimostrato grande senso di responsabilità verso le loro comunità. Dal 1956 al 1957 Filippo viaggiò attorno al mondo con la nave HMY Britannia. Durante il viaggio inaugurò le Olimpiadi estive di Melbourne nel 1956, dopo aver assistito alla cerimonia d'apertura; fu nominato consigliere privato della regina del Canada e si recò poi in Antartide. La regina e i figli, nel frattempo, rimasero in patria.
Al suo ritorno, Elisabetta creò Filippo "Principe del Regno Unito", titolo al quale formalmente era già asceso come "principe consorte" da dieci anni.[34]
La regina Elisabetta e il principe Filippo a una cerimonia pubblica nel 2007
Filippo decise quindi di dedicarsi alla causa delle relazioni tra uomo e ambiente. Divenne patrono di un numero altissimo di organizzazioni su questo tema, che al 2008 erano giunte circa a 800. Si concentrò anche sull'importanza dell'industria, compiendo visite a diversi stabilimenti industriali. Nel 1961 divenne presidente del WWF per il Regno Unito, nel 1986 presidente e presidente emerito dal 1996.[35]
All'inizio del 1981 Filippo scrisse a suo figlio Carlo, consigliandogli di sposare Diana Spencer e di rompere la sua precedente relazione con Camilla Parker-Bowles.[36] Su pressione anche della madre, Carlo avanzò la proposta di matrimonio nel febbraio dello stesso anno: sei mesi dopo i due si sposarono.[37] Dal 1992 il matrimonio cominciò a incrinarsi; la regina e Filippo cercarono di trovare un accordo per riconciliare i due, ma senza successo.[38] Filippo scrisse a Diana, esprimendole il suo disappunto sia per le relazioni extraconiugali di Carlo, sia per le sue, chiedendole di esaminare le loro colpe da un altro punto di vista.[39] Diana trovò la lettera dura da accettare, ma apprezzò a ogni modo il buon intento del suocero, anche se Carlo e Diana divorziarono successivamente.[40]
La regina Elisabetta e il principe Filippo in carrozza durante l'annuale celebrazione
Trooping the colourUn anno dopo il divorzio, Diana rimase uccisa in un incidente automobilistico a Parigi, il 31 agosto 1997. A quel tempo, Filippo era in vacanza con tutta la famiglia a Balmoral. La chiusura della famiglia reale e la reazione negativa nei confronti della stampa produssero ostilità dell'opinione pubblica verso i regnanti, che si tramutò però in profondo rispetto per la scelta fatta dopo il discorso tenuto dalla regina il 5 settembre di quello stesso anno, che fu trasmesso dalla BBC.[41] Il giorno dei funerali, Filippo, William, Henry, Carlo e il fratello di Diana, Charles Spencer, presenziarono dietro la bara in segno di grande lutto e rispetto per tutta la nazione.
Nell'incidente che causò la morte di Diana morì anche l'allora suo compagno Dodi Al-Fayed; il padre, Mohammed Al-Fayed, accusò Filippo e la famiglia reale britannica di essere i mandanti dell'incidente, anche se l'inchiesta conclusasi nel 2008 ha stabilito che non vi siano evidenze di cospirazione sulla morte di Diana.[42]
Durante il giubileo d'oro di Elisabetta II nel 2002, a Filippo furono resi gli onori per i cinquant'anni di ruolo di principe consorte svolto magistralmente, pur con qualche gaffe e situazione imbarazzante, che gli hanno valso tuttavia l'affetto di gran parte del suo popolo.[43][44]
Problemi di salute, riduzione degli incarichi, pensionamento e morte
Filippo doveva presenziare a circa trecento eventi all'anno, più di qualsiasi altro membro della famiglia reale, ad eccezione della figlia Anna. Nell'ottobre 2007 fu resa pubblica l'esistenza di problemi cardiaci di cui soffriva sin dal 1992, pur essendosi rifiutato di rinunciare ai propri doveri di principe consorte. Nell'aprile del 2008 venne ricoverato al King Edward VII Hospital per la cura di un'infezione polmonare, dalla quale si riprese velocemente, trascorrendo la convalescenza al castello di Windsor.
Nell'aprile 2008 gli fu diagnosticato un tumore alla prostata. Il palazzo reale chiese di mantenere la riservatezza della famiglia almeno su questi eventi che impedivano a Filippo di presiedere con regolarità a tutti i momenti pubblici in programma.
Il 23 dicembre 2011, mentre si trovava nella residenza reale di Sandringham (Norfolk), fu ricoverato d'urgenza presso il Papworth Hospital, nel Cambridgeshire, dopo aver accusato forti dolori al petto. In seguito, nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, subì un'angioplastica per lo sblocco di un'arteria coronarica, che rese necessaria l'applicazione di uno stent coronarico.[45][46]
Il 4 maggio 2017 Buckingham Palace annunciò ufficialmente il ritiro del principe Filippo da tutti gli impegni pubblici a partire dall'agosto seguente.[47] Il 2 agosto 2017, all'età di 96 anni, svolse il suo ultimo incarico ufficiale da principe consorte. Dopo ben 65 anni di servizio e circa 22.000 impegni ufficiali accumulati, il principe si congedò dalla vita pubblica assistendo, nei giardini di Buckingham Palace, alla sfilata della Marina britannica in occasione della ricorrenza della sua fondazione nel 1664.[48]
È morto il 9 aprile 2021 all'età di 99 anni.[49]
Interessi e hobby
Il polo è sempre stato il suo passatempo preferito sin dalla giovinezza ed egli ha continuato a praticarlo sino in tarda età.[50] Filippo è stato anche un abile yachtsman, e nel 1949 strinse amicizia con Uffa Fox a Cowes. Si dilettava anche nella pittura a olio ed era un collezionista di opere di arte contemporanea, che sono esposte a Buckingham Palace, al castello di Windsor, a Sandringham House e al castello di Balmoral.[50] In tarda età ha riscoperto il fascino della sua religione d'origine, quella greco-ortodossa.[51] Apparteneva alla Massoneria ed era membro della Navy Lodge Nº 2612, nella quale fu iniziato il 5 dicembre 1952[52], una loggia massonica appartenente alla Gran loggia Unita d'Inghilterra con sede a Londra, che recluta i propri membri tra gli ufficiali della Royal Navy.[53]
Albero genealogico
Titoli, trattamento e incarichi onorari
- Grecia e Danimarca
- Regno Unito
- 18 marzo 1947 - 19 novembre 1947: Tenente Filippo Mountbatten
- 19 novembre 1947 - 20 novembre 1947: Sua Altezza Reale Sir Filippo Mountbatten[54]
- 20 novembre 1947 - 22 febbraio 1957: Sua Altezza Reale il Duca di Edimburgo
- 22 febbraio 1957 - 9 aprile 2021: Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo
Il titolo e trattamento completo di Filippo era il seguente:
"Sua Altezza Reale Il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, Conte di Merioneth, Barone Greenwich, Cavaliere Reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, Cavaliere extranumero dell'Antichissimo e Nobilissimo Ordine del Cardo, Membro dell'Ordine al Merito, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano, Gran Maestro e Primo e Principale Cavaliere di Gran Croce dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico, Membro Addizionale dell'Ordine della Nuova Zelanda, Compagno extranumero dell'Ordine di Servizio della Regina, Cavaliere dell'Ordine d'Australia, Reale Capo dell'Ordine di Logohu, Compagno straordinario dell'Ordine del Canada, Comandante straordinario dell'Ordine al Merito Militare, Decorazione delle Forze Canadesi, Lord dell'Onorevolissimo Consiglio Privato di S.M., Membro del Consiglio Privato della Regina per il Canada, Personale Aiutante di Campo di S.M. il re Giorgio VI, Lord Alto Ammiraglio del Regno Unito".
Dal 19 novembre 1947, in seguito al matrimonio con la principessa Elisabetta (allora erede al trono), il Principe Filippo godeva del trattamento di "Sua Altezza Reale" (abbreviato SAR; in inglese: His Royal Highness - HRH). Quando ci si rivolgeva a lui per la prima volta lo si faceva con l'espressione "Vostra Altezza Reale" (inglese: Your Royal Highness) mentre in seguito con l'appellativo Sir. In seguito al matrimonio, il Principe Filippo ha ottenuto le più alte cariche militari britanniche: quella di Ammiraglio della flotta per la Royal Navy (corrispondente all'Ammiraglio italiano), quella di Maresciallo di Campo per il British Army (corrispondente al Generale italiano) e quella di Maresciallo della Royal Air Force per la Royal Air Force (corrispondente al Generale d'aviazione italiano). In occasione del suo novantesimo compleanno, il 10 giugno 2011, Filippo ha ricevuto il titolo di Lord High Admiral, il più alto titolo onorifico della Royal Navy, fino a quel momento detenuto dalla consorte. Inoltre ha ottenuto le più alte cariche delle forze armate canadesi: quella di Ammiraglio per la Royal Canadian Navy, quella di Generale per il Canadian Army e quella di Generale per la Royal Canadian Air Force.
Onorificenze
Lo stemma personale del principe Filippo, duca di Edimburgo.
Il monogramma personale del principe Filippo, duca di Edimburgo.
Il monogramma del principe Filippo e della regina Elisabetta II.
Onorificenze britanniche
| Medaglia navale per anzianità di servizio e buona condotta con 6 barrette |
| — 11 ottobre 2016 |
Onorificenze straniere
| Croce di guerra di I classe (1940, Regno di Grecia) |
| — 1945 |
| Decorazione delle Forze Canadesi con 5 barrette (C.D., Canada) |
| — 1954 |
| Collare dell'Ordine della Collana d'onore del Sudan |
| — 1964 |
| Gran Commendatore dell'Ordine al merito marittimo (Autorità Portuale di San Francisco, USA) |
| — 1968 |
| Membro di II classe dell'Ordine del Capo distinto (Maldive) |
| — 13 marzo 1972 |
| Medaglia commemorativa del 1990 della Nuova Zelanda (Nuova Zelanda) |
| — 1990 |
| Medaglia per il Cinquantesimo anniversario della Croce di Giorgio a Malta (Malta) |
| — 2002 |
| Medaglia commemorativa per il Centenario del Saskatchewan (Saskatchewan, Canada) |
| — 2005 |
| Membro di I classe dell'Ordine della Federazione (Emirati Arabi Uniti) |
| — 25 novembre 2010[67] |
| Compagno straordinario dell'Ordine del Canada (C. C.) |
| «Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, da tempo incarna i valori di dignità, lealtà e servizio agli altri. Egli ha conosciuto undici Governatori generali canadesi e undici Primi ministri, ed è stato presente in occasione di eventi che hanno plasmato la nostra nazione, compresa la firma della Carta canadese dei diritti e delle libertà. Sua Altezza Reale ha un forte interesse per lo sviluppo personale dei giovani e, attraverso il Premio Duca di Edimburgo, ha contribuito a far avanzare il coinvolgimento della comunità e la realizzazione personale dei giovani canadesi. Inoltre, egli ha a lungo tenuto stretti rapporti con le Forze Armate del Canada, che hanno riconosciuto il suo servizio con i ranghi unici di ammiraglio onorario e generale. Attraverso le sue numerose visite in Canada, sia da solo che con Sua Maestà la Regina, ha mostrato preoccupazione duratura per il nostro paese e per i canadesi» — 26 aprile 2013[68] |
Note
- ^ Filippo non possiede il titolo formale di "Principe Consorte", unicamente appartenuto al principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, marito della regina Vittoria.
- ^ Convertito dal Cristianesimo greco-ortodosso.
- ^ Morto il principe Filippo, aveva 99 anni, su ansa.it, 9 aprile 2021. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ (EN) Brittany Vonow, Prince Philip dead aged 99 – Duke of Edinburgh dies at Windsor Castle weeks after falling ill, The Sun, 9 aprile 2021. URL consultato il 9 aprile 2021.
- ^ Il cognome Mountbatten era stato introdotto dal nonno materno di Filippo, Luigi, nel 1917, come anglicizzazione del cognome originario Battenberg. In quell'anno, infatti, il re Giorgio V del Regno Unito aveva rinunciato a tutti i suoi titoli nobiliari tedeschi e aveva richiesto ai suoi parenti di fare altrettanto.
- ^ (EN) Prince Philip breaks royal record, Nine News, 18 aprile 2009. URL consultato il 18 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2009).
- ^ Brandreth, p. 56
- ^ Brandreth, pp. 58–59
- ^ News in Brief: Prince Andrew's Departure, in The Times, 5 dicembre 1922, p. 12.
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Early Life, Buckingham Palace. URL consultato il 18 ottobre 2008.
- ^ The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Education, Buckingham Palace. URL consultato il 18 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 66; Vickers, p. 205
- ^ Brandreth, p. 67
- ^ Ricordato in Brandreth, p. 72.
- ^ Brandreth, p. 72
- ^ Salta a:a b c d The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH The Duke of Edinburgh > Naval career, Buckingham Palace. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 154
- ^ David Smith, Prince Philip's war heroics come to light after 60 years, in Guardian, 28 dicembre 2003. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, pp. 155–163
- ^ HMS Whelp, destroyer, Naval-history.net. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Brandreth, p. 176
- ^ Edwards, Phil (31 ottobre 2000). The Real Prince Philip (documentario TV). Real Lives: channel 4's portrait gallery. Channel 4. Consultato il 12 maggio 2007
- ^ Brandreth, pp. 132–136, 166–168
- ^ Brandreth, p. 183
- ^ In base al Sophia Naturalization Act del 1705, tutti i discendenti di Sofia di Hannover, purché di fede protestante, erano naturalizzati cittadini britannici.
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- ^ Gb: filippo operato, regina a capezzale - Mondo - ANSA.it
- ^ (EN) Simonetta Robiony, Prince Philip to retire from public engagements, in BBC News, 4 maggio 2017. URL consultato il 4 maggio 2017.
- ^ Giampaolo Cadalanu, Reali Gb, Filippo va in pensione: ultima uscita pubblica per il principe consorte, su la Repubblica, 2 agosto 2017. URL consultato il 27 aprile 2018.
- ^ È morto il principe Filippo di Edimburgo. Aveva 99 anni. Buckingham Palace proclama otto giorni di lutto, su lanotiziagiornale.it.
- ^ Salta a:a b The Royal Family > Members of the Royal Family > HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh > Interests, Buckingham Palace. URL consultato il 20 ottobre 2008.
- ^ Helena Smith, Pilgrim prince joins Greek monks for an Orthodox break, in The Guardian, 12 maggio 2004.
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- ^ Questo connubio inconsueto deriva dall'essere stato creato cavaliere dell'ordine della Giarrettiera (da cui il prefisso sir) ed altezza reale senza altri titoli, alla vigilia delle nozze. Dal giorno delle nozze, ottenendo un titolo della paria del Regno Unito, omette ogni altro prefisso.
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Bibliografia
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- Driving and Judging Dressage (1996)
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- The Concise British Flora in Colour da William Keble Martin, Ebury Press/ Michael Joseph (1965)
- The Art of Driving by Max Pape (1982)
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- 1953: The Crowning Year of Sport da Jonathan Rice, (2003)
- British Flags and Emblems da Graham Bartram, Tuckwell Press (2004)
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