Le immagini contenute in questi video sono esplicite e raffigurano
scene di guerra in Siria. E’ sconsigliata la visione ad un pubblico non
adulto e facilmente impressionabile. Nel video ci sono persone che
hanno delle siringhe in mano e con queste passano sopra i cadaveri ad
uno ad uno, chinandosi e iniettandovi nei corpi che cosa? Perchè queste
persone hanno in mano delle siringhe ben visibili anche adagiate sopra i
cadaveri stessi? Osservate attentamente il video!
SONO I RIBELLI AD USARE ARMI CHIMICHE
I TELEGIORNALI OCCIDENTALI MENTONO
GUERRA IN SIRIA, I RIBELLI SONO TERRORISTI
I RIBELLI SONO MERCENARI DI AL QAEDA
Per avere un quadro completo della situazione siriana è importante anche conoscere quello che è successo nei mesi precedenti.
05/05/2013
Secondo il magistrato Svizzero Carla Del Ponte, ex procuratore del Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia dal 1999 al 2007, il gas Sarin è stato usato dai ribelli contro Assad nella guerra civile in Siria nel 2013. Lo ha dichiarato ai microfoni della RSI (Radio della Svizzera Italiana). Del Ponte, membro della Commissione ONU che indaga sui crimini di guerra commessi in Siria ha detto: “Stando alle testimonianze che abbiamo raccolto i ribelli hanno usato armi chimiche, facendo ricorso al gas Sarin”, aggiungendo però che: “le indagini sono ben lungi dall’essere concluse”.
Giugno 2013
Gli esperti russi hanno accertato che erano stati i ribelli a usare il gas Sarin, impiegando per questo degli ordigni “fatti in casa”. Il ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov,
l’ha dichiarato ancora nel mese di giugno 2013. Esaminando i campioni
prelevati in loco, i nostri esperti sono giunti alla conclusione che
l’ordigno e il gas Sarin erano di tipo “fatto in casa”.
Conclusioni nette e inequivocabili dimostrano che le caratteristiche
dell’ordigno in questione e dello stesso gas Sarin non corrispondono agli standard che si applicano per la produzione industriale.
15/06/2013
Più che sconvolgenti, le dichiarazioni del Ex Ministro degli esteri Francese, la guerra in Siria è stata preparata dall’Inghilterra.
- Angelo Iervolino - 22 Agosto 2013 – Ormai i paesi occidentali come è stato fatto con l’Iraq ed altri paesi, stanno cercando in tutti i modi di trovare una scusa per giustificare un intervento militare in Siria usando prove artefatte per portarci tutti in guerra. I paesi europei coprono Israele e gli Stati Uniti d’America, e forniscono armi ai ribelli in maggioranza terroristi islamici. Israele bombarda le città siriane uccidendo migliaia di civili. Gli Stati Uniti d’America
oltre a finanziare i terroristi islamici e fornire armi, fanno anche
finta di voler aiutare il popolo siriano stanziando finanziamenti per i
profughi: prima aiutano i ribelli ed Israele a massacrare i
civili e poi aiutano i profughi per fare vedere al mondo di essere i
“buoni”. Ormai la storia e soprattutto la guerra in Iraq hanno dimostrato come le informazioni possono essere manipolate per uno scopo e come sia facile portare tutta la Nato in guerra. Questa volta non ci sono solo i civili ed un esercito scarsamente equipaggiato ad aspettare la Nato, ma i paesi occidentali si troveranno contro la Russia, quindi il lavoro sporco da fare non sarà tanto facile come in passato. L’utilizzo da parte di Assad di armi chimiche sulla regione della Ghouta, vicino a Damasco
non ha una logica, visto che l’esercito siriano controlla la maggior
parte del paese. Gli unici a trarre vantaggio dall’impiego di agenti
chimici sono i terroristi che in tal modo possono aumentare la letalità
dei loro abituali attacchi a civili e soprattutto cercare di fomentare
un intervento militare straniero nella disperata speranza di poter
ribaltare le sorti del conflitto. Infatti, ad oggi, le uniche prove
reali e documentate dell’impiego di tali sostanze indiziano solo le
brigate islamiste (clamoroso il sequestro, risalente a qualche mese fa,
di 281 fusti contenenti vari agenti chimici). “Le informazioni
sull’utilizzo di armi chimiche a Ghouta sono completamente false”, hanno detto le fonti governative citate dall’agenzia SANA. Il governo siriano ha quindi denunciato la “complicità delle emittenti satellitari al Jazeera e al Arabiya
nello spargimento di sangue siriano e nel sostegno al terrorismo, con
la diffusione di informazioni infondate”. Forti dubbi anche dalle prove
arrivate alla nostra redazione, foto e video impressionanti. Dalla foto e
dal video emergono cadaveri legati e con siringhe. Uno dei farmaci che
viene somministrato in questo modo è la Calciparina un anticoagulante.
Perché usare un farmaco del genere su cadaveri gasati? Come mai il
personale credo medico tratta degli ipotetici morti gasati senza alcuna
protezione alle mani? Perché alcuni morti hanno le mani legate? Da osservare con attenzione,
se i corpi dei bambini sono senza vita a cosa servono le iniezioni,
forse stanno tentando di animarli, o stanno mettendo sostanze chimiche
nel sangue? Si presume che i terroristi stanno iniettando nei corpi il Sarin o altro, per poi incolpare Assad,
è difficile immaginare che i soldati siriani possano aver iniziato a
bombardare con sostanze chimiche la propria capitale. A detta
dell’analista della Scuola superiore di economia, Leonid Isaev, “è significativo che queste notizie siano comparse nel momento in cui gli esperti dell’ONU cominciavano a lavorare a Damasco e Aleppo”. Gli esperti sono giunti in Siria il 18 agosto con lo scopo di verificare tutti i fatti relativi ai presunti casi di uso delle armi chimiche. Veniamin Popov, docente presso l’Università delle relazioni internazionali (MGIMO), concorda: tutto ciò davvero sembra una vasta provocazione.
Siria
– Putin Smaschera il Piano del NWO. I satelliti Russi forniscono la
prova definitiva all’ONU sull’innocenza di Assad e le responsabilità di
USA e Arabia Saudita!
Damasco, Mosca, New York – Vladimir Putin ancora una volta fa centro,
e sbugiarda i signori del Nuovo Ordine Mondiale: la strage in Siria?
Non è stato Assad, ma i ribelli Salafiti, appoggiati dal governo Saudita
e dagli USA con i suoi alleati. La prova “finale” è stata fornita nelle
ultime ore dal Cremlino al Palazzo di Vetro dell’ONU. Si tratta di
video e foto che illustrano come i satelliti russi abbiano fatto luce
sul fatto che i razzi che hanno causato l’ultima strage in Siria (1300
morti) non sono partiti da Damasco o dalla Siria, ma da territori di
pertinenza di gruppi Salafiti: ovvero dei cosiddetti “ribelli-mercenari”
al soldo di Arabia Saudita e USA.
Washington? Non poteva non sapere!
Secondo Mosca, Washington non poteva non sapere, visto che i
satelliti USA sono efficienti quanto quelli russi. E allora perchè tutte
queste menzogne? Beh, dinnanzi a quest’ennesima prova regina, l’ONU e
lo stesso Ban-Ki Moon dovranno prendere atto della situazione e
smentire, zittire, tutti i media di regime che da giorni danno adito a
queste diaboliche falsità! Ma con che faccia – ci chiediamo – andranno
in giro per la penisola italiana i vari direttori dei TG di regime? Con
che faccia si guarderanno allo specchio? per non parlare dei “politici”,
ovviamente! politici impegnati a parlare del caso “Berlusconi”, come se
il resto fossero bazzecole. Ma i maestri della distrazione di massa, si
sa, sono sempre all’opera!
Obiettivo? Guerra Mondiale per un Nuovo Ordine
Tra i dati più palesi, sicuramente il fatto che le milizie ribelli in
Siria – ora è ufficiale – sono armate e manovrate da Arabia Saudita ed
alleati, che mirano ad innescare una nuova Guerra Mondiale. Tali prove,
tra l’altro coincidono perfettamente con le testimonianze raccontate in
questi mesi, e con l’ultima drammatica testimonianza di Padre Daniel
Maes, cui passaggi più delicati vi riproponiamo di seguito:
Damasco – La testimonianza di Padre Maes
“Qualche anno fa, quando siamo venuti qui in Siria, non abbiamo
incontrato una società politica perfetta, ma abbiamo incontrato una
società prospera e sicura e abbiamo anche esperimentato l’uguaglianza
tra tutti i gruppi religiosi. C’era anche la libertà di religione,
l’ospitalità e c’era anche una sana vita di famiglia. Nella vita
pubblica, discriminazione, furto e criminalità non erano noti.
All’improvviso sono apparse le più orribili atrocità. Si massacrava, si
saccheggiava e c’erano attentati in tutto il Paese. La società
abbastanza armonica si trasformava in un incubo.
Lo Zampino dei Signori del Male e le Rivelazioni del Generale Clark
La “primavera” diventava un “caos”. La stampa informava che c’era una
rivolta spontanea di un popolo da tanto tempo oppresso. Chi aveva una
profondità più spirituale, aveva già notato dall’inizio che questa era
una menzogna. I nemici avevano già da qualche tempo seminato questa
zizzania, che adesso si manifestava chiaramente. Wesley Clark, un
generale Americano, ha ammesso che la guerra in Siria era già stata
progettata– insieme con quattro altri paesi – subito dopo gli attentati
alle ”Twin Towers” a New York. Nel frattempo hanno distrutto l’Iraq
sotto il motto di “Libertà per Iraq”! E’ uno dei più grandi crimini
contro l’umanità nella storia recente. Rimarranno ancora cristiani in
Iraq, a fronte dei 1,3 milioni di cristiani nel 2003? Una cosa simile è
successa anche in Libia, che oggi fa pure parte della “collezione
primaverile araba ” dell’Occidente. E che pensate dei cristiani in
Egitto, Afghanistan e Siria?
Fonte: informatitalia.blogspot.com
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