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mercoledì 11 febbraio 2009

Eluana Englaro, lo Stato, la Chiesa, il Popolo Italiano...

Eluana Englaro è diventata l'oggetto di un dibattito che coinvolge lo Stato, la Chiesa, l'intero Popolo Italiano e alcuni "strani fans"... I media la stanno usando come arma di distrazione di massa???

martedì 10 febbraio 2009

Marco Travaglio - Intercettazioni impossibili e crimine libero -

Marco Travaglio sulla nuova legge che regolamenta l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche da parte della Magistratura...

Genchi contro Martelli (Anno Zero - 5/02/09) l'incompetenza al potere!!!

Dopo due ore e mezzo di trasmissione, si sveglia Claudio Martelli e chiede a Gioacchino Genchi, ospite anch'egli di Anno Zero: "Scusi, ma lei chi è?". Alle pronte risposte di Genchi e di Marco Travaglio (Ghedini non fiata), l'ex ministro della Giustizia, nonchè delfino di Bettino Craxi, casca dalle nuvole quando gli dicono che un consulente della procura ha, relativamente all'oggetto d'indagine, poteri di un pubblico ufficiale...

Eluana Englaro: Sig.ra Margherita Coletta, Suore Misericordine di Lecco, Card. Angelo Bagnasco...

"Eluana non voleva morire!!!"

Lettera aperta di Pietro Crisafulli...

La redazione di Tgcom ha ricevuto questa lettera da Pietro
Crisafulli (fratello di Salvatore che nel 2005 si risvegliò dopo
due anni di stato vegetativo nel quale era caduto dopo un grave
incidente stradale) e ha deciso di pubblicarla integralmente:

"Le bugie del padre Beppino"

In questi giorni di passione e sofferenza, nei quali
stiamo seguendo con trepidazione il "viaggio della morte"
di Eluana Englaro, non posso restare in silenzio di fronte
a un evento così drammatico.

Era il maggio del 2005 quando per la prima volta ho
conosciuto Beppino Englaro. Eravamo entrambi invitati
alla trasmissione "Porta a Porta". Da quel giorno siamo rimasti
in contatto ed amici, ci siamo scambiati anche i numeri di telefono,
per sentirci, parlare, condividere opinioni. Nel marzo del 2006 andai
in Lombardia, a casa di Englaro, in compagnia di un conoscente
(la foto in alto a destra lo testimonia, ndr).

Dopo l'appello a Welby da parte di Salvatore, Beppino capì
che noi eravamo per la vita. Da quel momento le strade
si divisero.

All'epoca anch'io ero favorevole all'eutanasia. Facemmo
anche diverse foto insieme, e visitai la città di Lecco.
Nella circostanza Beppino Englaro mi fece diverse confidenze,
tra le quali che i rappresentanti nazionali del Partito Radicali
erano suoi amici. Ma soprattutto, mentre eravamo a cena in
un ristorante, in una piazza di Lecco, ammise una triste
e drammatica verità.

Beppino Englaro si confidò a tal punto da confessarmi,
in presenza di altre persone, che 'non era vero niente
che sua figlia avrebbe detto che, nel caso si fosse ridotta
un vegetale, avrebbe voluto morire'. In effetti, Beppino,
nella sua lunga confessione mi disse che alla fine,
si era inventato tutto perché non ce la faceva più
a vederla ridotta in quelle condizioni. Che non era più
in grado di sopportare la sofferenza e che in tutti questi
anni non aveva mai visto miglioramenti. Entro' anche
nel dettaglio spiegandomi che i danni celebrali erano
gravissimi e che l'unica soluzione ERA FARLA MORIRE
e che proprio per il suo caso, voleva combattere fino
in fondo in modo che fosse fatta una legge, proprio
inerente al testamento biologico.

In quella circostanza anch'io ero favorevole all'eutanasia
e gli risposi che l'unica soluzione poteva essere quella
di portarla all'estero per farla morire, in Italia era impossibile
in quanto avevamo il Vaticano che si opponeva fermamente.

Ma lui sembrava deciso, ostinato e insisteva per arrivare
alla soluzione del testamento biologico, perché era convinto
che con l'aiuto del partito dei Radicali ce l'avrebbe fatta. (...)

Questa è pura verita'. Tutta la verita'. Sono fatti reali che ho
tenuto nascosto tutti questi anni nei quali comunque
io e i miei familiari, vivendo giorno dopo giorno accanto
a Salvatore, abbiamo fatto un percorso interiore e spirituale.
Anni in cui abbiamo perso la voce a combattere, insieme
a Salvatore, a cercare di dare una speranza a chi invece vuol
vivere, vuol sperare e ha diritto a un'assistenza e cure adeguate.
E non ci siamo mai fermati nonostante le immense difficoltà
e momenti nei quali si perde tutto, anche le speranze.

E non ho mai reso pubbliche queste confidenze, anche perché
dopo aver scritto personalmente a Beppino Englaro, a nome
di tutta la mia famiglia, per chiedere in ginocchio di non far
morire Eluana, di concedere a lei la grazia, fermare questa sua
battaglia per la morte, pensavo che si fermasse, pensavo
che la sua coscienza gli facesse cambiare idea. Ma invece no.
Lui era troppo interessato a quella legge, a quell'epilogo
drammatico. La conferma arriva, quando invece di rispondermi
Beppino Englaro, rispose il Radicale Marco Cappato, offendendo
il Cardinale Barragan, ma in particolare tutta la mia famiglia.
Troverete tutto nel sito internet

www.salvatorecrisafulli.it

Aleandro Baldi - Il cuore dei cattivi -

Ho scelto questa bellissima canzone di Aleandro per ricordare tutti coloro che si adoperano per la pace...

Tratta dall'album "Tu sei me" (1996)...

(Il 27 gennaio "giorno della memoria" per il genocidio degli ebrei; il 10 febbraio, ricordo delle vittime delle foibe).

Non saranno i buoni a salvare questo mondo,
con i loro teneri discorsi sull'amore;
sono troppo ingenui e si consolano sognando,stanchi di dover andare dove porta il cuore.
Non saranno i buoni rassegnati all'ingiustizia,
a strappare all'angelo del male le sue ali,con la sua bilancia arrugginita la giustizia è una statua addormentata in fondo ai tribunali
Il cuore dei cattivi invece batte forte,con strappi di passione e grande convinzione sfida anche la morte.
Non saranno i buoni a far la guerra a questa guerra,cone le loro fragili bandiere della pace,e non potrà un enciclica spazzare dalla terra i rancori radioattivi dell'odio più feroce.
Il cuore dei cattivi è sempre più crudele,ha i suoi comandamenti e contro questi istinti cosa può fare il bene?
Ma quando il cuore dei cattivi avrà toccato il fondo,con i suoi battiti istintivi potrà cambiare il mondo perchè alla fine di un dolore o di un'immensa oscurità,il male vuole il bene e forse questo Dio lo sa...(il cuore dei cattivi)
Il cuore dei cattivi per noi è solo un mostro ma è fatto come il nostro
Il cuore dei cattivi è un'elica impazzita che batte nelle arterie sui fondali d miserie di questa nostra vita.

Fonte: http://www.youtube.com/user/MonicaHendrika

Giorno del ricordo...

San Severo ricorda gli Italiani vittime della violenza assassina dei comunisti di Tito in Largo Martiri delle Foibe con la deposizione di una corona e spiegando agli intervenuti cosa sono state le Foibe...

Fonte: http://www.youtube.com/user/ilcampanile

Per non scordare gli Italiani morti nelle Foibe Carsiche...

Dopo 10 anni di battaglie Azione Giovani Monterotondo esulta. L’Amministrazione Comunale, infatti, ha deliberato l’intitolazione di una piazza ai Martiri delle Foibe, così come richiesto più volte in questi anni dal Presidente di Azione Giovani Fabio Federici il quale ha così espresso la sua soddisfazione: “E’ un giorno davvero importante per Monterotondo. La delibera che istituisce il “Largo Martiri delle Foibe” è il completamento di un percorso iniziato 10 anni fa. Nell’indifferenza totale abbiamo portato avanti una battaglia di giustizia con volantini, manifestazioni, manifesti. Tramite il Consigliere Comunale Amedeo Giustini abbiamo presentato più volte ordini del giorno dai banchi dell’opposizione, che sono stati spesso ignorati dalle altre forze politiche. Tuttavia il cambiamento del clima sulla questione Foibe, innescato anche dall’istituzione della Giornata del Ricordo del 10 febbraio, ha portato anche la sinistra, che dal dopoguerra ad oggi governa ininterrottamente Monterotondo, ad una seria riflessione. E’ doveroso, quindi, prendere atto del gesto del Sindaco Lupi, che spero sia di auspicio verso un’autentica pacificazione tra opposte sponde politiche”. Il luogo scelto per apporre la targa, sarà il piazzale adiacente le vie Monghio, Marzabotto e l’Istituto scolastico denominato C.F.P., non avente alcuna denominazione e attualmente conosciuto come spazio del mercato settimanale. Si tratta di una sistemazione importante per ricordare adeguatamente le vittime di un eccidio troppo a lungo lasciato nell’oblio in nome di motivi ideologici che oggi non hanno più motivo di esistere. “Mi preme sottolineare un aspetto molto importante – prosegue Federici- che spesso si vuol far passare in secondo piano. Il riconoscimento della tragedia delle foibe non deve rimanere solamente una battaglia vinta da Azione Giovani Monterotondo. L’uccisione di civili italiani gettati nelle foibe dai comunisti titini e l’esodo di 350.000 nostri connazionali dalle terre di Istria e Dalmazia è una tragedia italiana, che deve quindi coinvolgere tutti i cittadini, senza distinzione di colore politico. In questo è auspicabile uno scatto in avanti di certi settori della sinistra, più o meno estrema, che ancora oggi negano l’orrore delle foibe o tendono a sminuirlo per meri tornaconti elettorali”.

Fonte: www.ladestra.info

Anche le pietre parlano Italiano...10 Febbraio il giorno del ricordo!!!

(ASCA) - Roma, 10 feb - ''La Giornata del Ricordo per i profughi e per tutti gli esuli e' una conquista. Queste persone hanno dovuto lottare perche' si desse il giusto risalto e la giusta dignita' al ricordo di quel tragico evento''. Cosi' il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, in merito al negazionismo sulle Foibe. ''La storia e' fatta di errori e di orrori - ha ricordato - e compito delle istituzioni e' quello di offrire l'opportunita' di conoscere quanto accaduto nel nostro Paese. Il tema dell'Istria e' di grande e drammatica attualita' perche' legato alla multiculturalita', alla convivenza tra etnie e religioni diverse perche' quando qualcuno tenta di sopraffare l'altro si vivono tragedie come quella dell'Istria''.

Fonte: http://www.asca.it

L'ESODO (L'uomo dei boschi-Massimiliano Fichera) Musica e testo di Raul Lovisoni...

Questo video contiene un brano lirico dedicato all'esodo istrano, fiumano e dalmata il brano scritto e orchestrato dal compositore friulano Raul Lovisoni. Il pezzo è cantato dal baritono Massimiliano Fichera che tra un impegno internazionale e l'altro è riuscito a donare la sua voce agli esuli. L'uomo dei boschi spiega che l'Europa dei popoli per crescere ha bisogno di verità. Tra queste verità, l'eccidio etnico perpetrato a danno degli italiani dell'Adriatico. La violenza titina ha mostrato tratti non solo disumani ma demoniaci, il gettare un cane nero nelle foibe è una testimonianza agghiacciante già sottolineata dallo storico Franco Cardini. Da qui nasce questo brano d'opera. Nell'opera non c'è alcun sentimento anti slavo in quest'opera quanto l'Europa ha tre etnie fondanti: una latina, una slava ed una germanica. L'Europa di domani dovrà applicare la tolleranza ed il rispetto di tutte le culture.
Con la definizione esodo istriano o esodo giuliano-dalmata la storiografia intende quell'importante fenomeno di diaspora che si verificò al termine della seconda guerra mondiale dall' Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia da parte della maggioranza dei cittadini di lingua italiana e di coloro che diffidavano del nuovo governo iugoslavo, in seguito all'occupazione di tali regioni da parte dell'Armata Popolare di Liberazione della Jugoslavia del Maresciallo Josip Broz Tito. Secondo parte della storiografia un forte impulso all'esodo fu dato dalla sistematica e preordinata politica di pulizia etnica praticata dagli Slavi per eliminare la maggioranza italiana, così come testimonionato dallo stesso Milovan Gilas, incaricato direttamente da Tito di risolvere il problema "in un modo o nell'altro", e alla conseguente assegnazione di questi territori, in seguito a trattati di pace, alla nuova Federazione Jugoslava.

Fonte: http://www.youtube.com/user/AURmagazine01

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!