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L'anniversario -
11 settembre 2001, gli Stati Uniti ricordano una tragedia che non smette
di far male
A 14 anni dagli attentati, numerose le celebrazioni in programma. Il
cuore delle iniziative a New York.
Il presidente Obama decreta tre
giorni di "preghiera e commemorazione nazionale!"
NEW YORK - (STATI UNITI D'AMERICA) - L'anniversario
11 settembre 2001, gli Stati Uniti ricordano una tragedia che non smette
di far male
A 14 anni dagli attentati, numerose le celebrazioni in programma. Il
cuore delle iniziative a New York. Il presidente Obama decreta tre
giorni di "preghiera e commemorazione nazionale"
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Marcy Borders, la donna soprannominata "Lady Dust" (Getty)
È morta "lady cenere" ritratta dopo l'attacco dell'11 settembre a
New York
11 settembre: le foto inedite di Bush e i suoi collaboratori durante
l'attentato
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americani
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racconta il suo 11 settembre
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11 settembre 2015
L’ultima vittima, poche settimane fa, è stata Marcy Borders, la giovane
soprannominata “Lady Dust” perché fotografata ricoperta di cenere subito
dopo il crollo di una delle torri del World Trade Center. È morta di
tumore come molti altri sopravvissuti all’11 settembre: secondo le
stime, i casi di neoplasia da allora sono stati tra 2500 e 3700. A 14
anni di distanza, l’attacco all’America continua a stroncare vite e fa
ancora male a una nazione che non vuole dimenticare quel giorno
drammatico che ha sconvolto il mondo.
Migliaia di persone alle celebrazioni
Anche quest’anno migliaia di persone sono attese sui luoghi della
tragedia: New York, Washington e Shanksville. Scenderanno in strada per
ricordare le quasi 3mila persone morte quando quattro aerei di linea
dirottati si schiantarono rispettivamente sulle Torri Gemelle (alle 8.46
e alle 9.03 locali), sul Pentagono (alle 9.37) e su un campo in
Pennsylvania (alle 10.03).
Le cerimonie a New York
A New York la cerimonia principale si svolgerà al Memoriale dell’11
settembre, con minuti di silenzio nei momenti degli schianti e del
crollo delle torri e con la lettura dei nomi delle vittime. Inoltre,
come ogni anno, nelle ore serali 88 proiettori genereranno delle colonne
di luce che uniranno terra e cielo. In condizioni meteo ideali, il
cosiddetto “Tribute in Light” è visibile a quasi 100 chilometri di
distanza.
Obama atteso a Fort Meade
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, insieme alla first lady e
al suo staff parteciperà ad un momento di silenzio nel giardino della
Casa Bianca e incontrerà i militari della base di Fort Meade. "Il
presidente - ha riferito il portavoce Eric Schultz - non vede l'ora di
parlare con uomini e donne patriottici che lavorano ogni giorno per
mantenere l'America sicura e onorare i sacrifici dei soldati e delle
loro famiglie".
Un giorno che ha cambiato la Storia
Gli attentati, rivendicati da Al Qaeda, hanno modificato il corso della
Storia. Gli Stati Uniti – e più in generale l’Occidente – si scoprirono
più vulnerabili e impararono a conoscere il volto di un nuovo nemico,
quell’Osama Bin Laden che sarebbe stato ucciso quasi 10 anni dopo, nel
maggio 2011, con un raid delle forze armate statunitensi ad Abbottabad,
in Pakistan. In meno di un mese ci sarebbe stato l’attacco statunitense
all’Afghanistan e da lì una spirale di eventi che hanno cambiato il
mondo.
Fonte: http://www.rainews.it
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