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sabato 30 luglio 2011

Sarah Scazzi: Incredibile, a un anno dalla scomparsa e dall’inchiesta sull’omicidio, spuntano i brogli elettorali...

AVETRANA (TARANTO) - Resta ancora irrisolto l'omicidio di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana scomparsa il 26 agosto 2010 ed il cui corpo privo di vita fu segnalato in un pozzo dallo zio della vittima, Michele Misseri. Ancora troppi i dubbi da chiarire, in mancanza di una prova schiacciante che riveli l'identità del vero assassino. Per il momento, l'unica cosa certa, è la diatriba che si è scatenata all'interno della famiglia Misseri, in cui, da un lato, c'è un uomo che continua ad autoaccusarsi dell'omicidio della nipote, dall'altro, sono finite in carcere due donne, Sabrina, la figlia di Michele, nonché cugina di Sarah, e Cosima Serrano, la matriarca della famiglia, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Proprio qualche giorno fa, inoltre, il Tribunale dell’Appello ha ripreso in considerazione la richiesta della Procura di Taranto di riconoscere a Sabrina e Cosima anche il reato di sequestro di persona, contro la decisione del gip che, invece, aveva preferito tralasciarlo. E' attesa, a giorni, la decisione dei giudici.
Le indagini proseguono – Intanto proseguono senza sosta le indagini degli inquirenti, mentre si aspettano con impazienza i risultati degli accertamenti dei Ris sui due compressori sequestrati nel garage della famiglia Misseri, indicati proprio da “zio Michele” come i possibili reperti su cui scovare tracce biologiche della piccola Sarah: Michele Misseri, infatti, aveva dichiarato che Sarah, accasciandosi al suolo dopo che l'uomo l'aveva strangolata con una corda, avrebbe sbattuto la testa contro uno dei compressori.
Intercettati brogli elettorali – Ma la notizia che è emersa in questi giorni, sucitando non poco scalpore, riportata dal Corriere del Mezzogiorno, è che, dai fascicoli dell'inchiesta di Avetrana, sarebbero emersi anche particolari riguardo presunti brogli elettorali avvenuti durante l'elezione del nuovo sindaco. Gli investigatori che indagavano sul giallo di Sarah Scazzi, infatti, avevano disseminato cimici in tutto il Paese, registrando le conversazioni delle persone più disparate, alla ricerca di qualche informazione in più sul colpevole. Proprio da una di queste intercettazioni, è stata rilevata la conversazione intercorsa tra due donne che, mentre parlano della vicenda della ragazzina uccisa, cominciano a divagare, affrontando l'argomento della campagna elettorale e delle imminenti elezioni del Sindaco. Una delle due, prospetta all'amica la possibilità di guadagnare dei soldi attraverso la vendita dei voti: « (mio marito) che sta girando per il fatto dei voti, mi ha detto pure a me se sono di destra o di sinistra». L’altra risponde: «Io non sono di niente». E la prima insiste: «Ah! No, casomai, ha detto mio marito, stanno dando soldi, stanno dando». L'amica, a quanto sembra, si dimostra poco interessata all'argomento e le risponde: «Io veramente… non giro a niente», ma la prima continua: «... tanto è vero che mi ha detto questa parola ieri quando io me ne stavo venendo da casa tua, è arrivato mio marito che portava soldi e mi ha detto: "non sappiamo la (omissis) di dove sono" e gli ho detto: «Zitto che se viene glielo dico».
Chiaramente il contenuto di queste conversazioni non entrerà a far parte dell'inchiesta sull'omicidio della piccola Sarah, ma ha contribuito a mettere in risalto una pratica ancora molto frequente in alcuni paesi italiani, dove lo scontro tra partiti politici si gioca a colpi di slealtà.

Francesca Theodosiu
Fonte: http://www.newnotizie.it/

INTANTO MICHELE MISSERI E' RIMASTO SENZA PIU' AVVOCATI DIFENSORI: 
E’ passato quasi un anno dall’uccisione di Sarah Scazzi, il 26 agosto del 2010 ad Avetrana, e ogni giorno sembra sempre più che la cronaca si stia mischiando allo scoop e allo scandalo. Francesco De Cristofaro, legale di Michele Misseri dal 30 novembre all’altro ieri, lascia il mandato ed, altro non è, che il quinto avvocato uscito dall’inchiesta sull’omicidio della ragazzina. Prima Daniele Galoppa, nominato d’ufficio quando il contadino di Avetrana decise di collaborare con gli inquirenti, si era visto affiancare da De Cristofaro e poi il 4 febbraio fu mandato via proprio dal suo assistito. Dopo esattamente un mese sono stati Vito Russo e Emilia Velletri, marito e moglie, difensori di Sabrina Misseri dal giorno del suo arresto, a lasciare l’incarico dopo che Vito Russo il 2 marzo era stato interdetto per due mesi dalla professione dal gip Martino Rosati, in quanto indagato per tentato favoreggiamento, intralcio alla giustizia e soppressione di atti veri (in concorso con la moglie Emilia Velletri). In seguito Sabrina aveva avuto nel suo collegio difensivo Francesca Conte, che però la ragazza ha deciso di mandar via il 20 novembre, dopo l’incidente probatorio durante il quale Michele Misseri aveva ribadito le accuse nei confronti della figlia e al termine del quale la Conte aveva adombrato una possibile linea difensiva poco gradita alla sua cliente. Ora De Cristofaro lascia poichè la Procura gli contesta l’infedele patrocinio, poichè avrebbe consegnato una lettera senza il consenso del suo assistito e inoltre gli avrebbe consigliato di confermare la tesi della violenza sessuale.


Valentina Molinero
Fonte: http://www.newnotizie.it/

Antimafia di parte o di facciata? I beni confiscati alla Mafia, Camorra, 'Ndrangheta e Sacra Corona Unita, non vengono utilizzati dallo Stato! Perchè?

Omicidio Sarah Scazzi: Chiesti 13 rinvii a giudizio «E ora processateli!» ‎

AVETRANA - TARANTO - Omicidio intrafamiliare. Il quadro è chiaro, almeno per la procura di Taranto. L'inchiesta sulla morte di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto del 2010, approda a uno snodo cruciale: quello dell'udienza preliminare. Il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il sostituto Mariano Buccoliero hanno depositato la richiesta di rinvio a giudizio per 13 indagati. Rispetto all'avviso di conclusione delle indagini, firmato l'1 luglio scorso, resta tutto invariato. Sono state, però, stralciate le posizioni del fioraio 40enne Giovanni Buccolieri, possibile testimone oculare delle fasi precedenti l'omicidio di Sarah, e di un suo amico, il 37enne Michele Galasso, accusati di false dichiarazioni al pm. Nei prossimi giorni il giudice Pompeo Carriere fisserà la data dell'udienza preliminare, che potrebbe iniziare tra il 29 agosto e il 5 settembre. Tredici imputati, numeri da maxiprocesso. Ma i tre personaggi chiave di questo giallo in apparenza “inestricabile” sono sempre loro: Michele Misseri, il 57enne contadino che consentì il ritrovamento del cadavere della nipote la notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010 nelle campagne di contrada “Mosca”, sua figlia Sabrina (23enne) e sua moglie Cosima Serrano (54enne). Le due donne sono entrambe in carcere per omicidio volontario. Sarebbero state loro a uccidere Sarah Scazzi nella villetta di via Deledda, mentre zio Michè si sarebbe limitato ad occultare il cadavere. E lo avrebbe fatto con l'aiuto di moglie e figlia e la complicità di suo fratello Carmine, di 55 anni, e di suo nipote Mimino Cosma, di 34, anche loro in cella per alcuni giorni, prima che il tribunale del riesame di Taranto annullasse l'ordinanza di custodia cautelare per mancanza di esigenze cautelari. Un omicidio con un movente intrafamiliare, come si dice in gergo, che sarebbe maturato per la gelosia che Sabrina Misseri nutriva nei confronti della cugina Sarah, che si era avvicinata all'amico comune Ivano Russo, del quale entrambe si erano invaghite. Alla sbarra c'è tutta la famiglia Misseri ad eccezione di Valentina , la figlia primogenita, che in quei giorni era a Roma. La figlia che ha riaccolto in casa il padre e che continua a difendere la mamma Cosima e la sorella Sabrina. Zio Michè, subito dopo essere stato scarcerato, è rientrato nella sua abitazione e si è concesso a microfoni e telecamere per tornare alla prima delle sue sette versioni. Si è autoaccusato nuovamente di tutto: dell'omicidio, del vilipendio e della soppressione del cadavere. Ma non gli credono più. Il contadino, che ha cambiato quattro avvocati (ora è assistito dal civilista Armando Amendolito), aveva chiesto qualche giorno fa di essere interrogato, ma poi ha cambiato idea. Se ne riparlerà nel corso del processo. Quello vero, non quello mediatico. Non più il plastico in tv con il luogo del delitto, ma un'aula di Corte d'Assise. A Cosima Serrano e Sabrina Misseri, la procura contesta i reati di concorso in omicidio, sequestro di persona, soppressione di cadavere e furto aggravato del telefonino, con annessa batteria, di Sarah. Michele Misseri, scarcerato il 30 maggio scorso, è invece accusato di concorso in soppressione di cadavere e del furto del cellulare, nonché di danneggiamento seguito da incendio per aver dato fuoco ai vestiti e allo zainetto di Sarah. Misseri e misteri. Nel corso delle indagini, durate poco più di dieci mesi, sono cambiate molte cose: dal luogo del delitto – si partì dal garage di casa Misseri e si è arrivati all'abitazione di via Deledda – al ruolo dei protagonisti. Secondo la tesi dell'accusa, Cosima Serrano e Sabrina Misseri avrebbero privato «della libertà personale Sarah Scazzi, costringendola dopo averla strattonata e afferrata per i capelli, e comunque con tono minaccioso, a salire sull'autovettura della Serrano, conducendola verso la loro abitazione contro la volontà della minore, di cui cagionavano la morte a mezzo di una cinghia». Ma l'arma del delitto non è ancora stata individuata. E zio Michè è pronto all'ennesimo colpo di teatro.
Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Mancano solo tre settimane per il primo anniversario della scomparsa di Sarah Scazzi, uccisa molto probabilmente per gelosia, forse dalla sua stessa cugina Sabrina Misseri con la complicità della madre e zia di Sarah, Cosima Serrano Misseri! Da quel maledetto Giovedì 26 Agosto 2010 molti errori sono stati commessi dagli inquirenti che hanno indagato sul caso di cronaca nera! Come sostengo da sempre, la Giustizia Italiana spesso ha fatto buchi nell'acqua, occorre una radicale riforma della Magistratura e delle Forze dell'Ordine! Troppi soldi e troppi uomini vengono impegnati in inchieste quasi inutili (vedere il caso Ruby-Berlusconi) mentre per la lotta alla Mafia, al Terrorismo e per la sicurezza dei cittadini, le risorse vengono tagliate!

AVETRANA - TARANTO - Ecco le tappe principali dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, dalla scomparsa e uccisione di Sarah avvenuta ad Avetrana (Taranto), alla richiesta di processo della Procura per 13 imputati.
26 AGOSTO 2010 - Sarah Scazzi, 15enne di Avetrana, esce dalla sua casa per andare al mare con la cugina Sabrina Misseri, che abita a 400 metri di distanza, ma scompare nel nulla.
29 SETTEMBRE 2010 - Michele Misseri, padre di Sabrina e zio di Sarah, consegna ai carabinieri un telefonino parzialmente bruciato, che risulterà appartenere a Sarah, dicendo di averlo trovato per caso in un terreno in cui stava lavorando nelle campagne di Avetrana.
6 OTTOBRE 2010 - Interrogato dai carabinieri a Taranto, Michele Misseri confessa di aver ucciso Sarah, strangolandola nel garage di casa dopo un rifiuto alle sue avances, e di aver abusato del cadavere in campagna. Nella notte fa ritrovare il corpo, gettato in un pozzo-cisterna.
15 OTTOBRE 2010 - In un colloquio in carcere con i magistrati inquirenti, Misseri chiama in correità la figlia Sabrina: lui l'ha strangolata mentre lei la teneva ferma. Nel pomeriggio Sabrina viene interrogata nella caserma dei carabinieri a Manduria: alle 23 scatta il fermo per concorso in omicidio e viene trasferita in carcere.
19 NOVEMBRE 2010 - Nel carcere di Taranto si svolge l'incidente probatorio sulle dichiarazioni di Michele Misseri: l'agricoltore conferma le accuse alla figlia Sabrina, ritirando i particolari delle avances alla nipote e del vilipendio sul cadavere di Sarah.
VIGILIA DI NATALE 2010 - Michele Misseri scrive le prime due lettere di una lunga serie, scagionando di fatto la figlia e sostenendo che in carcere ci sono 'innocenti'.
23 MARZO 2011 - In una lettera inviata al suo avvocato Francesco De Cristofaro e datata 9 febbraio 2011, Michele Misseri si accusa di nuovo del delitto. Dice di aver strangolato Sarah con una corda nel garage di casa durante un raptus scaturito dal fatto che non riusciva a far partire il suo trattore.
19 MAGGIO 2011 - La Cassazione, su ricorso dei difensori di Sabrina, annulla con rinvio il provvedimento cautelare nei confronti della ragazza. Per i giudici Misseri è inattendibile (ha fornito sette versioni con dettagli diversi) e il movente della gelosia di Sabrina verso Sarah non regge.
26 MAGGIO 2011 - Su ordinanza del gip del Tribunale di Taranto, i carabinieri arrestano Cosima Serrano, moglie di Michele e madre di Sabrina, per concorso in omicidio e sequestro di persona insieme alla figlia Sabrina, alla quale viene notificata in carcere un'altra ordinanza di custodia cautelare.
30 MAGGIO 2011 - Su richiesta della Procura, Michele Misseri viene scarcerato dal gip, che gli impone solo l'obbligo quotidiano di firma nella caserma dei carabinieri ad Avetrana, e torna a casa con l'altra figlia, Valentina.  
1 LUGLIO 2011 - I carabinieri notificano l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a 15 indagati, tra i quali quattro avvocati. Per Cosima e Sabrina le accuse di concorso in omicidio e sequestro di persona, a Michele si contesta la soppressione del cadavere.
29 LUGLIO 2011 - La Procura chiede il rinvio a giudizio per 13 indagati. Stralciate, per motivi procedurali, le posizioni di un fioraio, Giovanni Buccolieri (che ha indicato il presunto sequestro in auto di Sarah, dicendo poi che era stato un sogno) e di un suo amico, accusati di false informazioni al pm.

Fonte: http://www.ansa.it

L'ITALIA MAFIOSA, COLLUSA, CORROTTA: LA REPUBBLICA ITALIANA DELLE BANANE, DOVE MILIARDI DI EURO VENGONO SPERPERATI DAGLI ENTI STATALI E DAI POLITICI!

Tra 26 giorni il primo anniversario dell'omicidio più angosciante, quello di Sarah Scazzi! Michele Misseri: Errori ed orrori della Magistratura!

venerdì 29 luglio 2011

Esodo al via col bollino nero: in partenza 10 milioni di Italiani! ANCHE QUEST'ANNO MOLTI ITALIANI PARTIRANNO DA CASA PER GODERSI LE MERITATE VACANZE ESTIVE MA NON ARRIVERANNO MAI A DESTINAZIONE PERCHE' MORIRANNO PRIMA, SULLE AUTOSTRADE! ALTRI FORTUNATI ARRIVERANNO A DESTINAZIONE, MA MORIRANNO SULLA STRADA DEL RIENTRO A CASA DOPO ESSERSI GODUTI 15 GIORNI DI RELAX AL MARE! QUESTO E' UN ANNUNCIO SERIO A TUTTI I VACANZIERI CHE IN QUESTE PROSSIME ORE SI METTERANNO IN VIAGGIO: GUIDATE PIANO, CON PRUDENZA, NON ABBIATE FRETTA PER LA CARITA', ARRIVATE SANI ALLE VOSTRE DESTINAZIONI ESTIVE E TORNATE A CASA GUIDANDO SEMPRE ADAGIO E CON PRUDENZA, OCCHI APERTI, MAI ACCELLERARE, NIENTE FRETTA! RICORDATEVI CHE I PROSSIMI MORTI SU STRADA POTRESTE ESSERE PROPRIO VOI CON LE VOSTRE FAMIGLIE! SE SIETE STANCHI FERMATEVI CON UNA SOSTA IN PIU' IN AUTOGRILL, MEGLIO ARRIVARE PIU' TARDI DEL PREVISTO MA SANI E SALVI! DOPO LE VACANZE, RIPOSATEVI ANCORA PRIMA DI TORNARE A CASA, DORMITE IL PIU' POSSIBILE LA SERA PRIMA DI GUIDARE PER TORNARE A CASA DOPO LE VACANZE, OCCHI SEMPRE APERTI, VELOCITA' MODERATA O RISCHERETE DI NON VEDERE MAI PIU' LA VOSTRA CASA, I VOSTRI PARENTI, I VOSTRI COLLEGHI DI LAVORO! GUIDARE ADAGIO, ALCUNI MORIRANNO PER IMPRUDENZA E ALTA VELOCITA' ANCHE PRIMA DI FERRAGOSTO, ALTRI MORIRANNO AL RITORNO PER LA STRADA DI CASA! POTRESTE ESSERE VOI CHE STATE ORA LEGGENDO QUESTO POST A MORIRE !!! DUNQUE ATTENZIONE, RIPOSO, PRUDENZA, GUIDA MODERATA, NIENTE ACCELLERATE INSENSATE, NIENTE SORPASSI TROPPO IMPRUDENTI! ABBIATE SOLO BUON SENSO E TANTA PAZIENZA, COSI' VI GODRETE UNA BELLA VACANZA E TORNERETE A CASA VOSTRA SENZA PROBLEMI!!! BUONE VACANZE A TUTTI GLI ITALIANI!!!

 (Sopra: incidente stradale mortale su autostrada!)
Vacanze si parte. In questo weekend gli italiani si riverseranno tutti sulle strade per raggiungere le località di villeggiatura. La percezione di molti è che le città si siano già progressivamente svuotate. Ma il vero esodo, nelle previsioni della polstrada e delle società di gestione delle autostrade, inizierà con il fine settimana. I prossimi due weekend, in particolare, saranno quelli che desteranno le maggiori attenzioni e preoccupazioni, con milioni di italiani che si metteranno in viaggio contemporaneamente diretti verso le località di villeggiatura.
BOLLINO NERO - I giorni più problematici, quelli contrassegnati da bollino nero, saranno sabato 30 luglio e sabato 6 agosto, soprattutto in mattinata. Negli altri giorni dei weekend dal 29 luglio al 7 agosto la previsione è da bollino rosso, ma si tratta di una condizione comunque critica per cui, salvo che non si possa fare diversamente, è caldamente sconsigliato mettersi in viaggio proprio in quelle situazioni. Per quanto riguarda il controesodo, i bollini rossi sono nei weekend del 20 e del 28 agosto.
INFOTRAFFICO H 24 - Anche quest'anno Anas, Autostrade e polizia stradale si sono organizzate per contenere al meglio le situazioni di potenziale rischio o disagio in occasione di partenze e rientri. Sono stati stampati 6 milioni di volantini con il calendario dei giorni considerati più a rischio, così da permettere agli automobilisti di programmare partenze più «intelligenti». E come sempre ci sarà un servizio di informazione continua in tempo reale sulle condizioni del traffico nei diversi tratti autostradali e sulle principali arterie. La novità di quest'anno è Viaradio Digital, nata grazie alla collaborazione con Rtl 102.5: si tratta di una radio web che assicura oltre 100 notiziari di viabilità al giorno, la diretta 24 ore su 24 che può essere ascoltata anche su Internet, Punto Blu, Aree di Servizio, Cellulari e Smartphone». La tempestività dell'informazione è inoltre garantita dal call center con 120 linee 'h24', un sistema di aggiornamento dei dati che potrà contare anche sulle immagini di 2.140 telecamere , 1.171 pannelli a messaggio variabile con l'indicazione dei tempi di percorrenza e dei percorsi alternativi e il sito internet www.autostrade.it potenziato con 1000 webcam in più, informazioni sempre aggiornate ed accessibile anche da cellulari e smartphone.
CANTIERI CHIUSI - Per consentire la massima fluidità del traffico possibile, il piano prevede quest'anno che dal 1 luglio fino al 31 agosto restano aperti solo 13 cantieri permanenti rispetto ai 140 medi giornalieri, garantendo sempre il numero di corsie preesistenti, evitando così di creare strozzature. «Negli ultimi 4 anni - ha spiegato Giovnni Castellucci, ad di Autostrade per l'Italia, nella conferenza stampa di presentazione del piano esodo al ministero dei Trasporti con l'Anas e la Polstrada - il cosiddetto 'total delay', ovvero il tempo medio di percorrenza, nei mesi di luglio e agosto è sceso del 22% grazie a 250 chilometri di ampliamenti di terze quarte corsie, interventi di potenziamento sulle stazioni di pedaggio, un'opportuna gestione dei cantieri evitando di ridurre le corsie di marcia e un'efficace e capillare comunicazione preventiva e in itinere».
TUTOR IN AZIONE - Castellucci ha anche ricordato la riduzione del 70% del tasso di mortalità sulla rete autostradale, dal 1999 ad oggi, grazie a miglioramenti strutturali e a controlli della velocità effettuati anche con i Tutor, i dispositivi che rilevano la velocità media dei veicoli a intervalli prestabiliti, che coprono circa 2.500 km di tratti autostradali. La polstrada metterà in campo ogni giorno 1.500 pattuglie in auto e moto che faranno soste frequenti affinché aumenti la loro visibilità agli occhi degli automobilisti. Ci saranno poi squadre in borghese a presidiare le stazioni di servizio per prevenire atti di microcriminalità, quali rapine e borseggi. 

Fonte: http://affaritaliani.libero.it/

Regno Unito (Inghilterra - Gb) - Uccide la fidanzata per scommessa: ecco cosa succede quando i giovani vengono cresciuti senza sani valori, senza uno Stato che li educa e li plasma secondo la buona educazione civica! Senza un'ideologia capace di formare le menti giovani, qualsiasi Stato nel Mondo e qualsiasi società moderna dovrà fare i conti con la barbarie e la banalità del male! La vita umana non vale niente di fronte al crescente stress mentale causato dalla società capitalista, edonista, egoista, venale e priva di vere fondamenta ideologico-culturali!

Una colazione gratis: è il motivo per cui Rebecca Aylward, 15 anni, è stata uccisa dal suo ex fidanzato, il 16enne Joshua Davies, pieno di rancore nei confronti della ragazza. Joshua l'ha ammazzata, spronato da un suo amico che, per scherzo, gli aveva promesso una colazione gratis se avesse avuto il coraggio di commettere l'omicidio. Rebecca, che viveva in una cittadina vicino Bridgend, nel Galles, è stata uccisa con una serie di violente sassate alla testa.
Davies ha in seguito portato l'amico sul posto per mostrargli il cadavere e gli avrebbe detto: "Sai quanto è duro rompere il collo di qualcuno? Era girata dall'altra parte e mi sono detto 'ci siamo', ho provato a romperglielo, ma lei urlava e così ho preso una pietra e ho cominciato a colpirla. La cosa peggiore è stato sentire e vedere il cranio che si rompeva".
I MESSAGGI SU FACEBOOK- Il ragazzino ha poi cercato di nascondere le sue tracce su Facebook e altri social network, facendo finta di essere stato a casa mentre il delitto veniva commesso. Davies da tempo meditava di uccidere la ex, condividendo i suoi piani con gli amici attraverso i social network o via sms. Ispirato dal film 300, aveva pensato di buttare Rebecca giù da una rupe e aveva addirittura comprato della digitale purpurea da metterle nel bicchiere. Ma i suoi amici non pensavano avrebbe davvero realizzato i suoi piani omicidi e nell'ottobre dello scorso anno Rebecca è stata uccisa. 

Fonte: http://affaritaliani.libero.it

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!