La tensione è altissima mentre il paese è paralizzato. I manifestanti sono centinaia di migliaia e gridano slogans contro la classe poplitica che li ha condotti vicnino alla bancarotta. “Ladri, ladri”, scandiva la folla mentre il Parlamento deve approvare le misure per evitare che i mercati portino il paese alla bancorotta
Prima dell’avvio della manifestazione, 10.000 persone radunate dietro ad uno striscione inneggiante alla “lotta contro le misure anti-sociali” hanno seguito i discorsi dei leader delle due grandi organizzazioni sindacali, la Confederazione dei dipendenti del privato (Gsee, un milione di aderenti) e quella del pubblico (Adedy, 370.000 iscritti). Gli slogan inneggiano alla “lotta contro le misure anti-sociali”, chiedono di “far pagare la crisi ai ricchi” e criticano Ue e Fmi perché le misure richieste per concedere i 110 miliardi di aiuti alla Grecia “rubano un secolo di conquiste sociali”. Il Pame, l’organizzazione sindacale del Partito comunista (il Kke di stretta ortodossia) che rifiuta tradizionalmente di partecipare alle manifestazioni unitarie, ha riunito altri 15mila manifestanti in un’altra parte di Atene.
Attacco al Parlamento. Il corteo ha attraversato il centro della capitale fino al Parlamento, dove sono al voto le misure di rigore chieste alla Grecia dall’Ue e dal Fondo monetario internazionale in cambio di un piano di salvataggio di 110 miliardi di euro su tre anni. Davanti al Parlamento ci sono stati scontri. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni all’attacco di gruppi di giovani che hanno tentato di entrare nel palazzo, forzando i blocchi di sicurezza
Due morti nella protesta. Due persone sono morte ad Atene nell’incendio divampato in una banca del centro colpita da alcune bombe molotov lanciate da gruppi di giovani incappucciati a margine della manifestazione contro il piano di austerità del governo.incidenti anche a Patrasso e Salonicco.
Fonte: www.ilsole24ore.com e www.ladestra.info
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