S E R E C SEZIONE T 01 di 02 MOSCA 001.273
NOFORN
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DIPARTIMENTO PER INR / I
EO 12.958 decl: 2019/05/19
Prel TAGS, PGOV, ENRG, EPET, IT, RS
Oggetto: Relazioni ITALIANO-RUSSO (C-e8-02675)
REF: A. 08 STATO 134.386
 ¶B. MOSCA 572
Classificato da: DCM Eric Rubin per motivi 1.4 (b) e (d).
Riepilogo
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 ¶1. (S / NF) I legami economici, in particolare contratti di gas a lungo termine, sono un pilastro delle relazioni Russia-Italia e incidono Italya € ™ s politica verso la Russia. Italiano del gas ENI e Gazprom russa hanno impegni di fornitura in vigore fino al 2035, così come un accordo di joint-costruzione per il gasdotto South Stream. ENIA € ™ s rappresentante dell'azienda è spesso chiamata Italya € ™ s secondo ambasciatore in Russia. Il rapporto personale tra il premier Vladimir Putin e Silvio Berlusconi è l'altro elemento chiave delle relazioni Russia-Italia, con la famiglia Putina € ™ s di spesa lunghe visite al palazzo di famiglia di Berlusconi in Sardegna a spese s Berlusconiâ € ™. diplomatici italiani godono di un ottimo accesso ai funzionari russi. L'Italia deve smettere di cercare di moderare le politiche europee statesâ € ™ russa, il GOR avrebbe probabilmente bisogno di modificare i suoi calcoli politici. Fine Riepilogo.
Economia estende alla politica
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 ¶2. (C) La Russia ottiene significativi benefici economici da Italia, guadagnando l'accesso alle sue attrezzature e la tecnologia, il suo mercato stabile per gas e petrolio, e dei suoi beni di consumo altamente desiderata. In cambio, la Russia fornisce buoni uffici Italia per l'accesso alle forniture dell'Asia centrale dei mercati del gas e dei consumatori. aziende italiane hanno anche cercato di investire nel settore dell'aviazione Russiaâ € ™ s di energia elettrica, anche se la crisi economica, mettere molti di questi sforzi in attesa.
 ¶3. (C), tuttavia, l'interdipendenza economica non viene senza altri costi. Ambasciata Italiana Primo segretario Lorenzo Fanara ci ha detto che il countriesâ € ™ legami economici sono stati abbastanza forti da incidere Italya € ™ s posizione politica verso la Russia. Ha detto che i leader italiani, politici e uomini d'affari sarebbe sempre â € € œcarefulâ? nel trattare con la Russia, l'Italia ha esportato verso la Russia oltre 10 miliardi di euro di merci all'anno, la maggior parte prodotti da aziende di piccole e medie imprese. â € œRussia è semplicemente troppo importante di un partner economico per noi, â €? Fanara ha spiegato. Mentre il governo indiano ha capito le carenze del governo russo (leggi: l'adesione ai valori democratici e le libertà), non poteva permettersi di essere troppo duro nella sua critica.
profondi legami sul gas
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 ¶4. (C) I gioielli della corona di Italya € ™ s interessi economici con la Russia sono ENIA € ™ s contratti per il gas con Gazprom, attraverso la 2035 e la sua partnership 50-50 con Gazprom nel progetto South Stream.
TESTO ORIGINALE: S E C R E T SECTION 01 OF 02 MOSCOW 001273
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DEPT FOR INR/I
EO 12958 DECL: 05/19/2019
TAGS PREL, PGOV, ENRG, EPET, IT, RS
SUBJECT: ITALIAN-RUSSIAN RELATIONS (C-RE8-02675)
REF: A. 08 STATE 134386
¶B. MOSCOW 572
Classified By: DCM Eric Rubin for reasons 1.4 (b) and (d).
Summary
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¶1. (S/NF) Economic ties, especially long-term gas contracts, are a pillar of Russia-Italy relations and affect Italy’s policies toward Russia. Italian gas company ENI and Russian Gazprom have supply commitments in place until 2035, as well as a joint-construction agreement for the South Stream pipeline. ENI’s company representative is often called Italy’s second ambassador to Russia. The personal relationship between Prime Ministers Vladimir Putin and Silvio Berlusconi is the other key element of Russia-Italy relations, with Putin’s family spending long visits at the Berlusconi family mansion in Sardinia at Berlusconi’s expense. Italian diplomats enjoy excellent access to Russian officials. Should Italy stop seeking to moderate European states’ Russian policies, the GOR would likely need to alter its political calculus. End Summary.
Economics affects politics
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¶2. (C) Russia obtains significant economic benefits from Italy, gaining access to its equipment and technology, its stable market for gas and oil, and its highly desired consumer goods. In return, Russia provides Italy good offices for access to Central Asian supplies of gas and consumer markets. Italian companies have also looked to invest in Russia’s aviation sector and electricity generation, although the economic crisis put many of these efforts on hold.
¶3. (C) However, the economic interdependency does not come without other costs. Italian Embassy First Secretary Lorenzo Fanara told us that the countries’ economic ties were strong enough to affect Italy’s political stance toward Russia. He said Italian leaders, politicians, and businessmen would always be “careful†in dealing with Russia, as Italy exported to Russia over 10 billion Euros worth of goods annually, most of it produced by small and medium-sized companies. “Russia is simply too important of an economic partner for us,†Fanara explained. While the GOI understood the shortcomings of the Russian government (read: adherence to democratic values and freedoms), it could not afford to be too harsh in its criticism.
Deep ties on gas
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¶4. (C) The crown jewels of Italy’s business interests with Russia are ENI’s gas contracts with Gazprom through 2035 and its 50-50 partnership with Gazprom in the South Stream pipeline project.
Sezione segreta 01 del 05 ROMA 000.097
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DIPARTIMENTO PER INR / I
E.O. 12.958: decl: 2019/01/19
TAGS: Prel PGOV ENRG EPET RS IT
OGGETTO: RELAZIONI ITALIA-RUSSIA: LA VISTA DA ROMA
(C-e8-02675)
REF: a) 08 STATO 134.386 b) ROMA 451
Classificate per: Ronald P. Spogli, Ambasciatore, per motivi di 1.4 (b), (d).
 ¶1. (U) Questa è una politica comune ed economico cavo sezione.
 ¶2. (C / NF) Riepilogo. rapporto con la Russia l'Italia è
complesso, che comprende storiche simpatie ideologiche,
calcoli geostrategica, la pressione commerciale, energia
dipendenza e le relazioni personali tra i principali leader.
La combinazione di questi fattori crea una forte tendenza
per la politica estera l'Italia ad essere molto ricettivi a Russo
gli sforzi per ottenere una maggiore influenza politica nella UE e
a sostenere gli sforzi della Russia per diluire la sicurezza americana
interessi in Europa. Nelle sue relazioni con la Russia, l'energia
è la questione più importante bilaterali e la ricerca di
approvvigionamento energetico stabile dalla Russia forze di frequente
Italia scendere a compromessi sulla sicurezza e questioni politiche.
Un fattore non trascurabile concomitanti PM
il desiderio di Berlusconi di essere visto come un importante
giocatore europeo sulla politica estera, che lo porta a
andare dove gli altri non osano. Fine riassunto.
L'ideologia della sinistra, a: Roots of russofilia italiano
Opportunità di mercato a lungo in piedi sulla destra
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 ¶3. (C / NF) Fino al 2008 le elezioni parlamentari, le autorità italiane
partito comunista e vari gruppuscoli di sinistra erano un
appuntamento fisso della scena politica italiana. In tutto il freddo
La guerra dei membri del movimento comunista italiano ha mantenuto stretti
legami con l'Unione Sovietica, gli altri paesi comunisti, e molti
comunista movimenti rivoluzionari. A differenza di molti altri partiti comunisti
in tutto il mondo, il movimento comunista italiano è rimasto
impenitente nella sua convinzione proseguito nel marxismo-leninismo come una valida
economiche alternative al capitalismo. Mentre molti europei di sinistra
intellettuali riconoscere che - a parte da un approccio autoritario alle
disciplina - - La Russia di Putin ha poco a che comunista
ideali, questo fatto non ha scoraggiato i comunisti italiani e di altri radicali
politici di sinistra di essere apertamente filo-Russia sulla base di
solidarietà ideologica. Questo, combinato con l'età media o avanzata
maggior parte dei politici di alto livello italiani (65-70), impedisce a molti in
all'estrema sinistra dello spettro politico in Italia si muova al di là di una visione del mondo
sviluppate (e apparentemente congelato) durante la Guerra Fredda.
 ¶4. (C / NF) Durante la Guerra Fredda, gli interessi delle imprese italiane
spesso costeggiava la linea di quello che era opportuno, nel loro
realizzare il mercato sovietico. Dopo il crollo del sovietico
Unione, l'esplosione della ricchezza dei consumatori in Russia creato esigente massiccio
per la fascia alta e lusso, le esportazioni italiane. Dal 1998 al 2007
Le esportazioni italiane verso la Russia è cresciuto del 230 per cento, da 2,7 miliardi di euro
a 9,5 miliardi. Molti degli uomini d'affari leader in Italia ha cominciato a vedere
Russia come un mercato senza limiti che potrebbe sostituire la perdita di esportazione
entrate provenienti da altre parti del mondo. Questi imprenditori mantenere
forte legame con la pro-business, i politici free-market-oriented su
destra, compreso il patrono più visibile del business in Italia
Elite: Silvio Berlusconi.
Putin figura più influente in Italia è la politica della Russia
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 ¶5. (C / NF) Mentre in Italia i partiti politici, il MAE ed ENI
esercitare una certa influenza sulla politica della Russia in Italia, di gran lunga il più importan
fattore è l'attenzione personale Putin dedica al rapporto.
Con i nostri calcoli, Putin ha avuto incontri bilaterali con più
seduta PMs italiano nel recente passato, rispetto a qualsiasi altro leader mondiale.
E 'stato il primo capo di Stato ad incontrare Berlusconi dopo il 2008
elezioni, di arrivare in Sardegna per visitare il PM designare
prima che quest'ultimo era stato addirittura giurato in Berlusconi è convinto che
Putin è il suo amico intimo e personale e continua ad avere più
contatto con Putin che con qualsiasi altro leader mondiale. Durante la Georgi
crisi, Berlusconi ha parlato con Putin su base giornaliera per un periodo di
quasi una settimana. La base della amicizia è difficile da determinare, ma
molti interlocutori ci hanno detto che Berlusconi è convinto che
Putin, 'tycoon' un collega, confida Berlusconi più di altri paesi europei
leader. (Un contatto in carica del primo ministro ci ha detto che il loro frequente
incontri sono accompagnati da scambi di doni lussuosi). Berlusconi
ammira macho Putin, deciso e autoritario che disciplinano lo stile,
che il premier italiano crede che corrisponde alla propria. Da parte russa,
sembra che Putin ha dedicato molte energie allo sviluppo di
la fiducia di Berlusconi.
 ¶6. (S / NF) Contatti in entrambi opposizione PD del centro-sinistra
Roma 00000097 002 del 005
partito e partito PdL di Berlusconi, tuttavia, hanno accennato a una più
connessione nefasti. Essi ritengono che Berlusconi ei suoi compari sono
approfittando personalmente e generosamente da molte delle energie
accordi tra Italia e Russia. L'ambasciatore georgiano a Roma
ci ha detto che il governo del Gujarat crede Putin ha promesso Berlusconi uno
percentuale di utili da qualsiasi gasdotti sviluppato da Gazprom in
coordinamento con ENI. Ogni volta che sollevare il problema della Russia e della P
con i nostri contatti nel PdL, il partito di Berlusconi, hanno in genere
rilevato noi per Valentino Valentini, membro del parlamento e un po '
figura oscura che opera come uomo chiave Berluscon sulla Russia, anche se
prive di personale o addirittura un segretario. Valentini, un russo-parlante che
si reca in Russia diverse volte al mese, appare spesso in
parte di Berlusconi quando incontra altri leader mondiali. Ciò che egli fa in
Mosca durante le sue frequenti visite è chiaro ma è ampiamente
dice di essere in cerca di tutelare gli interessi di Berlusconi in Russia.
I nostri contatti in modo uniforme ritengono Valentini, ex multilingue
interprete, vicino a Berlusconi nei confronti della Russia, ma non un Polic
persona.
 ¶7. (C / NF) Tutti i nostri interlocutori - xxxxxxxxxxxx - riferiscono che Berlusconi determina
politica d'Italia nei confronti della Russia da sola, senza chiedere o
accettare consigli. Praticamente tutti sono restii ad affrontare il PM anche
quando è al suo peggio per la Russia. Nel novembre 2008, dopo un
conferenza stampa disastroso in cui, tra l'altro, il PM descritto NATO
espansione, il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo, e missilistici
difesa come "provocazioni statunitensi" della Russia, i funzionari governo indiano ha fatto un classico
duck-and-cover. In risposta alle nostre obiezioni, MAE e del personale PM
timidamente ci indirizzò al PM stesso, piuttosto che consegnare
la notizia spiacevole per lui che aveva fatto arrabbiare non solo i
Americani, ma gli altri membri del Gruppo di Contatto per i Balcani, non t
parlare dei cechi e polacchi. Anche FM Frattini ammette di non brandire
influenza su Berlusconi sulla Russia. Durante un inizio settembre
visita in Italia, ex vicepresidente Cheney di fronte Frattini in Italia
atteggiamento molto pubblico e inutile sul conflitto in Georgia. A sommesso
Frattini ha osservato che, mentre egli aveva opinioni forti sulla questione, ha
tuttavia ricevuto i suoi ordini di marcia dal PM.
 ¶8. (C / NF) Turba, Berlusconi considera la politica della Russia come
fa i suoi affari di politica interna - tatticamente e giorno per giorno.
Il suo grande desiderio è di restare nelle grazie di Putin, e
egli ha più volte espresso pareri e le dichiarazioni che sono state
passò a lui direttamente da Putin. Un tale esempio: a seguito della
la crisi in Georgia, Berlusconi ha cominciato (e continua) a insistere
che la Georgia è stato l'aggressore e che il governo del Gujarat è stato responsabile
per diverse centinaia di morti civili in Ossezia del sud.
N. leadership istituzionale in Russia
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 ¶9. (C / NF) Cercare di stabilire chi possa avere una qualche influenza
sulla politica della Russia di Berlusconi non è un compito facile. Una cosa è
certo, comunque - non è delle istituzioni di politica estera
del governo indiano. FM Frattini è ampiamente considerato come il messaggero solo per il PM
politica della Russia di Berlusconi - anzi lui stesso definito come molto
a VP Cheney durante quest'ultimo settembre 2008 visita a Roma.
Nei ranghi professionali, risorse e competenze sono scarsi.
In Italia MAE contiene solo un diplomatico a tempo pieno destinati a coprire le
La Russia ei paesi dell'ex Unione Sovietica: l'Ufficio
Direttore. Il Vice Direttore dell'Ufficio di posizione e unico Desk Officer
posizione specifica per coprire tutti i paesi della Unione Sovietica sono vacanti.
situazione di bilancio disastrosa in Italia è tale da impedire l'assunzione di
personale aggiuntivo alla Farnesina per almeno due anni, secondo uno MF
fonte. diretto superiore, il direttore dell'Ufficio - A / equivalente S
- È inoltre responsabile per i Balcani e il resto d'Europa, ma
lei, come Frattini, sembra avere poco o nessun input a GOI
Russia politica. Il personale della PM non è molto meglio. L'
Ufficio del Consigliere Diplomatico è scarsamente personale - con una sola
funzionario assegnato a ciascuna regione geografica. La posizione di copertura
La Russia è composta da un diplomatico di medio livello che è in corso di
trasferiti. Nessuna sostituzione può essere nominato. Come risultato, il
ufficiale che copre il Medio Oriente (anche il deputato per l'ufficio)
saranno costretti ad assumere tali funzioni in aggiunta al suo già
portafoglio travolgente e compiti di gestione.
 ¶10. (C / NF) Nel 2008 il MAE ha intrapreso uno sforzo per produrre un
strategia a lungo termine di politica estera per il governo indiano. In un documento intitolato
"2020 Rapporto" la Farnesina ha esposto la sua visione strategica per il prossimo
decennio e mezzo. Il documento osserva che le realtà geostrategiche hanno
creato la necessità per l'Italia di adeguare la sua politica estera in materia di
Russia e chiede che per l'Italia a cercare 'un rapporto privilegiato' con
Mosca, al fine di premere la sua schiacciante preminente bilaterale
riguardano: l'energia.
Roma 00000097 003 del 005
L'energia diventa Key questione bilaterale
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 ¶11. (C / NF) praticamente senza riserve di energia interna, non
interna di energia nucleare, e una società ambiziosa energia parastatali,
preoccupazione chiave bilaterale Italia con la Russia è diventata la ricerca di
garantite a lungo termine degli approvvigionamenti energetici. Il governo indiano ha sostenuto l'ENI e
gli sforzi di altri colossi dell'energia 'per creare una partnership con
Russia e Gazprom per la cooperazione a lungo termine. ENI, in Italia la maggior parte
parastatali energia di rilievo, esercita un immenso potere politico, la sua
strategia di business si è concentrato sulla complicata ambienti geopolitici
generalmente percepita come eccessivamente rischiosa da molti dei suoi internazionale
concorrenti. ENI gli sforzi di lobbying nei (confronti del governo indiano sono migliori
finanziato la maggior parte di uffici governativi. Esso ospita una diplomatica
consulente assegnato dal MAE. Andando da notizie di stampa da soli,
avrebbe giudicato che il PM Berlusconi concede il suo direttore, Paolo Scaroni, come
accesso molto come fa il suo FM.xxxxxxxxxxxx proprio. I membri del politico
parti su entrambi i lati della navata ci hanno detto che l'ENI è
uno dei principali contributori finanziari a molti in Italia
think-tank - molti dei quali producono dibattiti diplomazia pubblica e
eventi sulla importanza delle relazioni Italia-Russia. In uno di questi eventi
nel 2007, una conferenza su Asia centrale, i rappresentanti di ENI e
Edison è stata data 30 minuti per parlare, mentre i quattro stranieri
Ministri e Vice Ministro degli Esteri di cinque dell'Asia centrale ex
sovietici erano tutti stipati in una sola ora. Vi è anche
sospetto che l'ENI mantiene i giornalisti sul suo libro paga.
 ¶12. (C / NF) I membri dei partiti politici da entrambi i lati di
il corridoio ci hanno detto che l'ENI non limita il dialogo con le
governo per le questioni energetiche. Un membro del centro-sinistra all'opposizione
partito PD ha detto che poloffs presenza di Eni in Russia supera quello dei
Ambasciata d'Italia a corto. Mentre non è chiaro quanto la politica
coordinamento si verifica tra l'ENI e il politico russo
struttura, gli stessi membri del partito PD ha osservato che l'ENI ha avuto contatti più
con il russo leader politici ed economici come l'ambasciata, se non
di più, e messaggi politici sono stati spesso passata attraverso tali
canali commerciali / economiche. Tornato a Roma, ENI mantiene
stretti contatti con i membri del Parlamento italiano - qualcosa
della Farnesina non fa (a parte briefing ha chiesto ai membri del
Commissioni Esteri).
Una politica energetica senza la politica
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 ¶13. (C / NF) ENI e gli altri colossi energetici sono riusciti a premere
il loro caso abbastanza efficacemente ai più alti ranghi del governo indiano.
leader italiani su entrambi i lati della navata sembrano stranamente indifferente
circa la dipendenza dall'energia russa. Essi sottolineano che l'Italia
dipendeva da carbone russo durante i giorni più bui della Guerra Fredda con n
conseguenze disastrose. Gli italiani sono anche cullati nel compiacimento da parte
il fatto che la vicinanza geografica al Nord le risorse africane mezzi
che essi sono molto meno dipendenti dalla Russia che sono i tedeschi o gli
ex paesi dell'Est.
 ¶14. (C / NF) Durante una visita di marzo 2008 a ENI Headquarters
personale dell'ambasciata sono stati istruiti sulle energetiche russe ENI
operazioni (disponibili sul sito web dell'Ambasciata di Roma classificati). ENI
Tenuto conto della situazione energetica europea sono state inquietantemente simile a quello
di Gazprom e il Cremlino, e, a volte condito con retorica
fiorisce ricorda di epoca sovietica doppio linguaggio: secondo ENI,
la vera minaccia alla sicurezza energetica dell'Europa occidentale non è la Russia -
è l'Ucraina. La vera soluzione per l'insicurezza energetica dell'Europa,
secondo ENI, si trova nella più connessioni pipeline diretta a Russo
giacimenti di gas e la necessità di gasdotti che non passano
Ucraina - il razionale per il South Stream e Nord Stream pipeline
(B ref).
braccio di ingegneria dell'Eni spera di costruire utilizzando entrambi gli oleodotti
esperienza maturata nella costruzione di Blue Stream
gasdotto che collega Russia e Turchia sotto la parte orientale della
il Mar Nero. Inoltre, ENI cerca piena collaborazione con
Russia sul progetto South Stream. GOI e contatti ENI hanno riferito
che la società stava avendo problemi a trovare una ditta russa
impegno a questa partnership South Stream. Il prezzo del crollo
idrocarburi può avere ridotto gli incentivi economici per questo progetto,
Ma molti analisti ritengono che le preoccupazioni della Russia geo-strategico
considerazioni di business vincente su questo progetto. Le più recenti
gas tra Russia e Ucraina disputa sembra aver ravvivato interesse per la
Nord Stream e South Stream progetti, soprattutto tra coloro che vedono
Ucraina come il problema.
Roma 00000097 004 del 005
 ¶15. (C / NF) L'Italia non è completamente cieco ai pericoli della sua
dipendenza dalla Russia, tuttavia, e sta prendendo alcune misure
che possono impedire un aumento della percentuale della loro energia che
che ricevono dalla Russia. Al suo ritorno al potere, Berlusconi ha annunciato
che sarebbe il ritorno del paese al nucleare. Mentre il governo indiano
Sembra serio, questo progetto richiederà spese eye-popping,
impegno a lungo termine, e la risoluzione della spinosa ambientale
i problemi. Alcuni temono che il progetto nucleare è stato lanciato in risposta
a un prezzo del petrolio di 140 dollari al barile, e mi chiedo se l'italiano
impegno per l'energia nucleare recedere se il prezzo del petrolio rimangono bassi. Italia
è in aumento anche l'uso di gas naturale liquido e sta completando
lavoro su un nuovo terminal nell'Adriatico settentrionale. Mentre
meno-che-entusiasti gasdotto complesso dell'UE Nabucco, il governo indiano
sembra sostenere il gasdotto piccola scala Turchia-Grecia-Italia
progetto destinato a portare il gas del Caspio verso l'Europa occidentale. Edison,
società francese con radici italiane, sta cercando di determinare se
dovrebbero impegnarsi a questo progetto. Mentre le forniture di gas azero e
volontà della Turchia di consentire il passaggio del gas West sono irrisolti
questioni, Edison ritiene che il suo progetto ha una possibilità di successo
perché a differenza di Nabucco, è abbastanza piccolo - ritiene - di non
suscitare l'opposizione di Russia. Il governo indiano - particolarmente potente
Ministro dello Sviluppo Economico Scajola - sostiene il progetto TGI
(In realtà i funzionari GOI si lamentano se gli Stati Uniti a volte sembra implicare
Nabucco, che dovrebbe avere la priorità). C'è il timore che un successo
lancio del South Stream potrebbe - Doom - promettendo di soddisfare la domanda
sia South Stream e Nabucco.
Una politica estera al fine di impedire Niente Russia
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 ¶16. (C / NF) La combinazione di ideologico storico
simpatia, la dipendenza energetica, la mancanza di influenza istituzionale, e un
stretto rapporto personale tra Berlusconi e Putin servirà a
fornire alla Russia un alleato apparentemente attendibile, apertamente disposti a lavorare
lavoro straordinario all'interno dell'UE per conto di Mosca. La Russia può contare su Italia
per sostenere i suoi sforzi per rimuovere sostanze irritanti nelle sue relazioni con
l'Occidente, tra cui:
- Pressione su / entro OSCE a trascurare la mancanza della Russia
il rispetto dei suoi impegni giuridicamente vincolanti Istanbul il congelato
conflitti,
- Il sostegno debole o addirittura opposizione agli sforzi della NATO per la costruzione
rapporti più stretti di Georgia e Ucraina,
- Debole supporto iniziale per gli sforzi internazionali per riconoscere
l'indipendenza del Kosovo,
- Commenti inutili su bilaterale di difesa antimissile statunitense piani
con la Polonia e Repubblica Ceca,
- Il sostegno a piani del presidente russo Medvedev a ridefinire
architettura di sicurezza europea a minare l'OSCE e la NATO.
- Sostegno agli sforzi russi di minare UE e l'energia degli Stati Uniti
iniziative di sicurezza per l'Europa.
 ¶17. (C / NF) In passato, altamente Berlusconi pregiato personale
rapporto con il presidente americano Bush è stato un importante
contrappeso all'influenza russa, ma molti pro-Usa partito italiano
funzionari su entrambi i lati della navata si sono preoccupati per noi che di Bush
partenza potrebbe tentare di Berlusconi di avvicinarsi alla Russia. Per il suo
parte, Berlusconi ha dichiarato pubblicamente che gli piacerebbe diventare un
ponte tra gli Stati Uniti e la Russia e per educare ", un giovane e
inesperto nuovo presidente americano "su come trattare con i russi.
Se il passato è una guida, questo probabilmente significherà uno intensificata
sforzo per spingere l'agenda russa con gli USA
Attenuare il problema: spingendo indietro su una influenza corrosiva
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 ¶18. (C / NF) Per affrontare il problema di petto, Post ha schierato
una robusta strategia diplomatico e degli affari pubblici targeting figure chiave
governo interno ed esterno. Il nostro obiettivo è duplice: educare i nostri
interlocutori più profondamente sulle attività di russo e di conseguenza
il contesto della politica degli Stati Uniti, così come di creare un contro-peso
dissenzienti di parere sulla politica della Russia, in particolare all'interno
partito politico di Berlusconi. . Dall'inizio dell'estate, arguzia
ritorno al potere di Berlusconi e la crisi in Georgia, abbiamo
è impegnata con i leader GOI aggressivamente a tutti i livelli. Pol,
PA e Econoffs sono impegnati i membri del partito, i contatti GOI, pensare
carri armati e addirittura premere per fornire una narrazione alternativa alla
Berlusconi insiste che la Russia è un paese democratico e stabile
che è stato provocato dall'Occidente. Lo sforzo sembra essere a pagamento
off. L'opposizione ha cominciato a prendere a colpi di Berlusconi da ritrarre
lui a scegliere il lato sbagliato del dibattito. Alcuni nel Pdl hanno
iniziato ad avvicinarsi a noi in privato per dire che auspica un maggiore
dialogo con noi sulla questione Russia, e hanno indicato la loro
Roma 00000097 005 del 005
interesse a contestare vertigine di Berlusconi su Putin. Mentre noi
hanno una lunga strada da percorrere per cambiare il racconto, purtroppo, abbiamo
aiuto - in forma di un PM che appare sempre più come il
portavoce di Putin.
Commenta
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 ¶19. (C / NF) Le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e
L'Italia è eccellente e comprende la cooperazione tremendo
a vari livelli e su molti fronti.
Purtroppo, gli sforzi di Berlusconi per "riparare" il rapporto
tra l'Occidente e la Russia (che, come ha detto l'ambasciatore in loro
riunione d'addio il 23 febbraio, "bastoni nella pancia come un grande
massa non digerito ") sono una minaccia per la sua credibilità e
diventando un vero e proprio irritante nelle nostre relazioni. Siamo in grado di aiutare
farlo tornare sulla strada giusta con l'invio di lui un segnale chiaro
che gli Stati Uniti non ha bisogno di un interlocutore importante per la sua bilaterale
rapporto con la Russia e che la sua insistenza sulla minare existin
strutture e dei canali sulla base di interessi comuni e valori condivisi
all'interno dell'Alleanza, in cambio di stabilità a breve termine non è un
strategia di Washington intende esercitare.
TESTO ORIGINALE: SECRET SECTION 01 of 05 ROME 000097
NOFORN
SIPDIS
DEPT FOR INR/I
E.O. 12958: DECL: 01/19/2019
TAGS: PREL PGOV ENRG EPET RS IT
SUBJECT: ITALY-RUSSIA RELATIONS: THE VIEW FROM ROME
(C-RE8-02675)
REF: a) 08 STATE 134386 b) ROME 451
CLASSIFIED BY: Ronald P. Spogli, Ambassador, for reasons 1.4 (b), (d).
¶1. (U) This is a joint Political and Economic Section cable.
¶2. (C/NF) Summary. Italy's relationship with Russia is
complex, encompassing historical ideological sympathies,
geostrategic calculations, commercial pressure, energy
dependence, and personal relationships between top leaders.
The combination of these factors creates a strong tendency
for Italy's foreign policy to be highly receptive to Russian
efforts to gain greater political influence in the EU and
to support Russia's efforts to dilute American security
interests in Europe. In its relationship with Russia, energy
is the most important bilateral issue and the quest for
stable energy supplies from Russia frequently forces
Italy to compromise on security and political issues.
A not insignificant concomitant factor is PM
Berlusconi's desire to be seen as an important
European player on foreign policy, leading him to
go where others dare not. End summary.
Roots of Italian Russophilia: Ideology on the Left, a
Long-Standing Market Opportunity on the Right
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¶3. (C/NF) Until the 2008 parliamentary elections, the Italian
Communist party and various leftist splinter groups were a
permanent fixture of the Italian political scene. Throughout the Cold
War members of the Italian communist movement maintained close
ties with the Soviet Union, other communist countries, and many
communist revolutionary movements. Unlike many other communist parties
around the world, the Italian communist movement remained
unapologetic in its continued belief in Marxism-Leninism as a viable
economic alternative to capitalism. While many European leftist
intellectuals recognize that -- aside from an authoritarian approach to
governing - - Putin's Russia bears little resemblance to Communist
ideals, this fact has not deterred Italian communists and other radical
left politicians from being openly pro-Russia on the basis of
ideological solidarity. This, combined with the advanced average age o
most high-level Italian politicians (65-70), prevents many in the
far left of Italy's political spectrum from moving beyond a worldview
developed (and apparently frozen) during the Cold War.
¶4. (C/NF) Throughout the Cold War, Italian business interests
frequently skirted the line of what was appropriate in their
pursuit of the Soviet market. After the collapse of the Soviet
Union, the explosion of consumer wealth in Russia created massive deman
for high-end and luxury Italian exports. From 1998 to 2007
Italian exports to Russia grew by 230 percent, from 2.7 billion Euros
to 9.5 Billion. Many of Italy's leading businessmen began to see
Russia as a limitless market that could substitute for loss of export
revenue from other parts of the world. These businessmen maintain
strong ties to the pro-business, free-market-oriented politicians on
the right, including the most visible patron of Italy's business
elite: PM Silvio Berlusconi.
Putin Most Influential Figure in Italy's Russia Policy
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¶5. (C/NF) While Italy's political parties, the MFA and ENI
exert some influence on Italy's Russia policy, by far the most importan
factor is the personal attention Putin devotes to the relationship.
By our reckoning, Putin has held more bilateral meetings with
sitting Italian PMs in the recent past than any other world leader.
He was the first world leader to meet with Berlusconi after the 2008
elections, arriving in Sardegna to visit the PM designate
before the latter had even been sworn in. Berlusconi believes that
Putin is his close and personal friend and continues to have more
contact with Putin than with any other world leader. During the Georgi
crisis, Berlusconi spoke to Putin on a daily basis for a period of
almost a week. The basis of the friendship is hard to determine, but
many interlocutors have told us that Berlusconi believes that
Putin, a fellow 'tycoon', trusts Berlusconi more than other European
leader. (A contact in the PM's office told us that their frequent
meetings are accompanied by exchanges of lavish gifts). Berlusconi
admires Putin's macho, decisive, and authoritarian governing style,
which the Italian PM believes matches his own. From the Russian side,
it appears that Putin has devoted much energy to developing
Berlusconi's trust.
¶6. (S/NF) Contacts in both the opposition center-left PD
Rome 00000097 002 of 005
party and Berlusconi's own PdL party, however, have hinted at a more
nefarious connection. They believe that Berlusconi and his cronies are
profiting personally and handsomely from many of the energy
deals between Italy and Russia. The Georgian ambassador in Rome
has told us that the GOG believes Putin has promised Berlusconi a
percentage of profits from any pipelines developed by Gazprom in
coordination with ENI. Whenever we raise the issue of Russia and the P
with our contacts in PdL, Berlusconi's own party, they have usually
pointed us to Valentino Valentini, a member of parliament and somewhat
shadowy figure who operates as Berluscon's key man on Russia, albeit
with no staff or even a secretary. Valentini, a Russian-speaker who
travels to Russia several times per month, frequently appears at
Berlusconi's side when he meets other world leaders. What he does in
Moscow during his frequent visits is unclear but he is widely
rumored to be looking after Berlusconi's business interests in Russia.
Our contacts uniformly deem Valentini, a multilingual former
interpreter, close to Berlusconi with regard to Russia, but not a polic
person.
¶7. (C/NF) All of our interlocutors - xxxxxxxxxxxx - report that Berlusconi determines
Italy's policy on Russia single-handedly, neither seeking nor
accepting counsel. Virtually all are reluctant to confront the PM even
when he is at his worst on Russia. In November 2008, after a
disastrous press conference in which, inter alia, the PM described NATO
expansion, recognition of Kosovo's independence, and missile
defense as "U.S. provocations" of Russia, GOI officials did a classic
duck- and-cover. In response to our objections, MFA and PM staff
sheepishly directed us to the PM himself, rather than deliver
the unpleasant news to him that he had angered not only the
Americans but other members of the Contact Group for the Balkans, not t
mention the Czechs and Poles. Even FM Frattini admits to wielding no
influence on Berlusconi on Russia. During an early September
visit to Italy, former VP Cheney confronted Frattini on Italy's
very public and unhelpful stance on the Georgia conflict. A subdued
Frattini noted that, while he had strong opinions on the issue, he
nevertheless received his marching orders from the PM.
¶8. (C/NF) Distressingly, Berlusconi treats Russia policy as
he does his domestic political affairs - tactically and day-to-day.
His overwhelming desire is to remain in Putin's good graces, and
he has frequently voiced opinions and declarations that have been
passed to him directly by Putin. One such example: in the aftermath of
the Georgia crisis, Berlusconi began (and continues) to insist
that Georgia was the aggressor and that the GOG was responsible
for several hundred civilian deaths in South Ossetia.
No Institutional Leadership on Russia
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¶9. (C/NF) Trying to determine who might have some influence
on Berlusconi's Russia policy is not an easy task. One thing is
certain, however - it is not the foreign policy institutions
of the GOI. FM Frattini is widely seen as only the messenger for PM
Berlusconi's Russia policy - indeed he termed himself as much
to VP Cheney during the latter's September 2008 visit to Rome.
Within the professional ranks, resources and expertise are scant.
Italy's MFA contains only one full-time diplomat assigned to cover
Russia and the countries of the former Soviet Union: the Office
Director. The Deputy Office Director position and single Desk Officer
position assigned to cover all the countries of the FSU are vacant.
Italy's dire budget situation is likely to prevent the hiring of
additional staff at the MFA for at least two years, according to one MF
source. The Office Director's direct supervisor - the A/S equivalent
- is also responsible for the Balkans and the rest of Europe, but
she, like Frattini, appears to have little or no input to GOI
Russia policy. The PM's staff does not fare much better. The
Office of the Diplomatic Advisor is thinly staffed - with only one
officer assigned to each geographic region. The position covering
Russia is staffed by a midlevel diplomat who is in the process of being
transferred. No replacement is likely to be named. As a result, the
officer covering the Middle East (also the deputy for the office)
will be forced to take on those duties in addition to his already
overwhelming portfolio and management duties.
¶10. (C/NF) In 2008 the MFA undertook an effort to produce a
long-term foreign policy strategy for the GOI. In a paper entitled
"Rapporto 2020" the MFA outlined its strategic vision for the next
decade and a half. The document notes that geostrategic realities have
created the need for Italy to adapt its foreign policy with regard to
Russia and calls for Italy to seek 'a privileged relationship' with
Moscow in order to press its overwhelmingly preeminent bilateral
concern: energy.
Rome 00000097 003 of 005
Energy Becomes Key Bilateral Issue
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¶11. (C/NF) With virtually no domestic energy reserves, no
domestic nuclear power, and an ambitious parastatal energy company,
Italy's key bilateral concern with Russia has become the quest for
long-term guarantees of energy supplies. The GOI has supported ENI and
other energy giants' efforts to create a unique partnership with
Russia and Gazprom for long-term cooperation. ENI, Italy's most
prominent energy parastatal, wields immense political power; its
business strategy has focused on complicated geopolitical environments
generally perceived as overly risky by many of its international
competitors. ENI's lobbying efforts vis-(-vis the GOI are better
funded than most government offices. It hosts one diplomatic
advisor assigned from the MFA. Going by press reports alone, we
would judge that PM Berlusconi grants its director, Paolo Scaroni, as
much access as he does his own FM.xxxxxxxxxxxx. Members of political
parties on both sides of the aisle have told us that ENI is
one of the leading financial contributors to Italy's many
think-tanks - many of which produce public diplomacy discussions and
events on the importance of Italy-Russia relations. At one such event
in 2007, a conference on Central Asia, representatives from ENI and
Edison were given 30 minutes each to speak, while the four Foreign
Ministers and Deputy Foreign Minister of five Central Asian former
Soviet states were all crammed into a single hour. There is even
suspicion that ENI maintains journalists on its payroll.
¶12. (C/NF) Members of political parties from both sides of
the aisle have told us that ENI does not limit its dialogue with the
government to energy issues. One member of the opposition center-left
PD party told poloffs that ENI's presence in Russia exceeds that of
Italy's understaffed embassy. While it is unclear how much policy
coordination occurs between ENI and the Russian political
structure, the same PD party members noted that ENI had as much contact
with Russian political and economic leaders as the embassy, if not
more, and political messages were frequently passed through such
commercial/economic channels. Back in Rome, ENI maintains
strong contacts with members of the Italian parliament - something
the MFA does not do (apart from requested briefings to members of the
foreign affairs committees).
An Energy Policy without the Policy
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¶13. (C/NF) ENI and other energy giants have managed to press
their case quite effectively within the highest ranks of the GOI.
Italian leaders on both sides of the aisle seem strangely unconcerned
about dependence on Russian energy. They point out that Italy
depended on Russian coal during the darkest days of the Cold War with n
dire consequence. Italians are also lulled into complacency by
the fact that geographic proximity to North African resources means
that they are far less dependent on Russia than are the Germans or the
former Eastern bloc countries.
¶14. (C/NF) During a March 2008 visit to ENI Headquarters
embassy staff were given a briefing on ENI's Russian energy
operations (available on Embassy Rome's Classified web site). ENI's
view of the European energy situation was disturbingly similar to that
of GAZPROM and the Kremlin, and at times laced with rhetorical
flourishes reminiscent of Soviet-era double-speak: according to ENI,
the real threat to Western Europe's energy security is not Russia --
it is Ukraine. The real solution to Europe's energy insecurity,
according to ENI, lies in more direct pipeline connections to Russian
gas fields and a need for pipelines that do not go through
Ukraine - the rationale for the South Stream and Nord Stream pipelines
(ref b).
ENI's engineering arm hopes to construct both pipelines using
experience gained in the construction of the Blue Stream
pipeline that connects Russia and Turkey under the Eastern portion of
the Black Sea. Additionally, ENI seeks full partnership with
Russia on the South Stream project. GOI and ENI contacts have reported
that the company was having trouble getting a firm Russian
commitment to this South Stream partnership. The plummeting price of
hydrocarbons may have reduced the economic incentives for this project,
but many analysts believe that Russian geo-strategic concerns will
trump business considerations on this project. The most recent
Russia- Ukraine gas dispute seems to have revived interest in the
Nord Stream and South Stream projects, especially among those who see
Ukraine as the problem.
Rome 00000097 004 of 005
¶15. (C/NF) Italy is not totally blind to the dangers of its
dependence on Russia, however, and it is taking some steps
that may prevent an increase in the percentage of their energy that
they get from Russia. Upon returning to power, Berlusconi announced
that he would return the country to nuclear power. While the GOI
seems serious, this project will require eye-popping expenditures,
long- term commitment, and the resolution of thorny environmental
problems. Some fear that the nuclear project was launched in response
to an oil price of $140 per barrel, and wonder if the Italian
commitment to nuclear power will recede if oil prices stay low. Italy
is also increasing its use of Liquid Natural Gas and is finishing
work on a new terminal in the Northern Adriatic. While
less-than-enthusiastic about the EU's complex Nabucco pipeline, the GOI
seems to be supporting the smaller-scale Turkey-Greece-Italy pipeline
project designed to bring Caspian gas to Western Europe. Edison, a
French company with Italian roots, is trying to determine if it
should commit to this project. While Azeri gas supplies and
Turkey's willingness to allow the gas to flow West are unresolved
issues, Edison believes its project has a chance of succeeding
because unlike Nabucco, it is small enough -- it believes -- not to
provoke opposition from Russia. The GOI -- especially powerful
Minister for Economic Development Scajola -- supports the TGI project
(in fact GOI officials complain if the U.S. sometimes seems to imply
that Nabucco should have priority). There is fear that a successful
launch of South Stream would -- by promising to meet demand -- doom
both South Stream and Nabucco.
A Foreign Policy Designed to Deny Russia Nothing
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¶16. (C/NF) The combination of historical ideological
sympathy, energy dependence, lack of institutional influence, and a
close personal relationship between Berlusconi and Putin serve to
provide Russia with an apparently trusted ally, overtly willing to work
overtime within the EU on Moscow's behalf. Russia can count on Italy
to support its efforts to remove irritants in its relations with
the West, including:
- pressure on/within OSCE to overlook Russia's lack of
compliance with its legally binding Istanbul commitments on frozen
conflicts,
- weak support or even opposition to NATO efforts to build
closer ties to Georgia and Ukraine,
- weak initial support for international efforts to recognize
Kosovo's independence,
- unhelpful comments on U.S. bilateral Missile Defense plans
with Poland and Czech Republic,
- support for Russian President Medvedev's plans to redefine
European security architecture to undermine OSCE and NATO.
- support for Russian efforts to undermine EU and US energy
security initiatives for Europe.
¶17. (C/NF) In the past, Berlusconi's highly-prized personal
relationship with U.S. President Bush was an important
counterweight to Russian influence, but many pro-U.S. Italian party
officials on both sides of the aisle have worried to us that Bush's
departure could tempt Berlusconi to move closer to Russia. For his
part, Berlusconi has publicly stated that he would like to become a
bridge between the U.S. and Russia and to "educate a young and
inexperienced new American president" on how to deal with the Russians.
If the past is any guide, this will likely mean an intensified
effort to press the Russian agenda with the U.S.
Mitigating the Problem: Pushing Back on a Corrosive Influence
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¶18. (C/NF) To tackle the problem head-on, Post has deployed
a robust diplomatic and public affairs strategy targeting key figures
inside and outside government. Our aim is two-fold: educate our
interlocutors more profoundly on Russian activities and thus
the context for U.S. policy, as well as build a counter- weight
of dissenting opinion on Russia policy, especially within
Berlusconi's political party. . Since the beginning of the summer, wit
Berlusconi's return to power and the Georgia crisis, we have
been engaging with GOI leaders aggressively at all levels. Pol,
PA and Econoffs have engaged party members, GOI contacts, think
tanks and even press to provide an alternative narrative to the
Berlusconi insistence that Russia is a democratic and stable country
that has been provoked by the West. The effort seems to be paying
off. The opposition has begun taking jabs at Berlusconi by portraying
him as choosing the wrong side of the debate. Some in the PdL have
begun to approach us privately to say that they would like greater
dialogue with us on the Russia issue, and have indicated their
Rome 00000097 005 of 005
interest in challenging Berlusconi's giddiness about Putin. While we
have a long way to go in changing the narrative, unfortunately, we have
help - in the form of a PM who appears increasingly to be the
mouthpiece of Putin.
Comment
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¶19. (C/NF) The bilateral relationship between the U.S. and
Italy is excellent and encompasses tremendous cooperation
on many levels and on many fronts.
Unfortunately, Berlusconi efforts to "repair" the relationship
between the West and Russia (which as he told the Ambassador in their
farewell meeting on February 23, "sticks in my gut as a large
undigested mass") are threatening his credibility and
becoming a real irritant in our relationship. We can help
get him back on the right track by sending him a clear signal
that the U.S. does not need an interlocutor for its important bilateral
relationship with Russia and that his insistence on undermining existin
structures and channels based on common interests and shared values
within the alliance in exchange for short term stability is not a
strategy Washington wishes to pursue.
Fonte: www.wikileaks.ch
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