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domenica 5 dicembre 2010

SUBJECT: A/S CAMPBELL DISCUSSES DPRK FUTURE WITH EXPERTS - DISCUSSIONE SUI FUTURI RAPPORTI CON LA COREA DEL NORD!

C O N F I N T E D I A L SEOUL 000.248



SIPDIS



EO 12.958 decl: 2035/02/18

TAGS Prel, Phum, PGOV, Soci, KN, KS, CH

OGGETTO: A / S CAMPBELL DISCUTE FUTURO RPDC CON ESPERTI



Stephens AMB Kathleen D.: Classified By. Motivi 1.4 (b / d).



SINTESI

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 ¶1. (C) Un gruppo di cinque ROK opinion leader ed esperti su temi Corea del Nord ha detto A / S Kurt Campbell, il 3 febbraio, era difficile prevedere se il figlio minore di Kim Jong-ILA € ™ s di Kim Jong-un sarebbe in grado di succedere a suo padre senza scintille instabilità al Nord. Dei cinque esperti, ha pensato il giovane Kim potrebbe avere successo e uno ha sostenuto la sua mancanza di esperienza di leadership rendeva improbabile che avrebbe vinto l'appoggio delle classi dirigenti. Essi hanno concordato che Kim Jong-ILA € ™ s brother-in-law Jang Song-taek si sarebbe rivelato un rivale forte per il giovane Kim e probabilmente sarebbe la tentazione di sfidarlo. Kim Jong-il aveva utilizzato i controlli draconiani e gli aiuti internazionali per scoraggiare i colpi di stato, dopo aver sventato tre tentativi come alla fine degli anni '90. Chinaâ € ™ s interessi strategici sono stati fondamentalmente in contrasto con gli interessi USA-ROK in Corea del Nord. Fine Riepilogo. Successione in corso, ma il successo in Doubt



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 ¶2. (C), assistente del segretario Kurt Campbell è riunito il 3 febbraio con gli opinion leader coreano con un forte interesse per le questioni RPDC per ascoltare le loro opinioni sul futuro della Corea del Nord. Gli esperti hanno convenuto che la successione regime era in pieno svolgimento e che il popolo della Corea del Nord aveva accettato il processo. XXXXXXXXXXX ha detto un diplomatico nordcoreano a Pechino gli aveva detto al telefono che la mattina che la RPDC ministero degli Esteri aveva invitato tutte le sue missioni all'estero di â € œlay le basi per un cambiamento di leadership in € Pyongyang.â? La maggior parte degli esperti ritiene la sfida per il figlio minore Kim Jong-ILA € ™ s e designato erede, Kim Jong-un, molto probabilmente verrà dopo la morte del padre. XXXXXXXXXXX ha ricordato il Chosun DynastyUn € ™ s 500 anni di storia in cui intrighi politici e la tensione che può essere latente per anni, ma tendono a scoppiare solo dopo che il re è morto. 3. (C) Il gruppo ha convenuto che Kim Jong-ILA € ™ s brother-in-law e il braccio destro di Jang Song-taek è stato guidando l'unità di successione e sarebbe un rivale per il potere una volta che Kim Jong-una € ™ s padre morto , ma il gruppo è stato diviso in Kima giovani € ™ s prospettive di tenuta al potere. XXXXXXXXXXX creduto che sarebbe stato difficile per Jang per strappare il potere da giovane Kim una volta che il processo di successione è stata completa. XXXXXXXXXXX suggerito non era chiaro se Jang sarebbe contento di controllare il giovane Kim da dietro la tenda, o sarebbe sfida direttamente per il controllo a titolo definitivo. XXXXXXXXXXX



Dubbi su Giovane Kima € ™ s Experience

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 ¶4. (C) Sono molte le ragioni per dubitare che Kim Jong-un sarebbe in grado di difendersi con successo fuori le sfide per il suo controllo dopo la morte del padre. XXXXXXXXXXX ha osservato che Kim Jong-il aveva 20 anni di esperienza come un funzionario del coreano Workersâ € ™ Parte prima di suo padre morì. Inoltre, Kim Jong-il aveva il vantaggio di anni di guida da suo padre dopo essere stato ufficialmente consacrato nel 1980 per poi succedergli. Per contro, Kim Jong-un ha un'esperienza molto limitata e potrebbero non avere molte indicazioni dirette prima di Kim Jong-il muore. Anche ora, XXXXXXXXXXX non era chiaro che Kim Jong-ILA € ™ s di salute era abbastanza buono per esercitare le facoltà necessarie per la gestione giorno per giorno di affari di stato. Data la limitata possibilità giovane Kim ha dovuto fare esperienza, XXXXXXXXXXX dubitato della sua capacità di consolidare la sua posizione nel partito e conquistare il sostegno incrollabile della Pyongyangâ € ™ s elite di potere. XXXXXXXXXXX ha ricordato il tumultuoso stato degli affari della Repubblica di Corea in seguito alla morte del presidente Park Chung Hee nel 1979 e ha suggerito la successione Corea del Nord sarebbe una volte œ100 € più troublesome.â €? XXXXXXXXXXX



Stretto controllo e aiuto Kept Regime Afloat

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 ¶5. (C) XXXXXXXXXXX opinato che la repressione brutale e gli aiuti internazionali erano stati i segreti di Kim Jong-ILA € ™ s la capacità di respingere le sfide. Dopo tre tentativi di colpo di stato distinti negli anni '90, Kim Jong-il aveva attuato controlli molto rigorosi e inviato un severo avvertimento per gli aspiranti tracciatori mediante l'esecuzione di tutti coloro che erano stati neanche lontanamente coinvolti nelle trame. Pertanto, solo i militari potrebbe anche osare prendere in considerazione l'aumento, ma i servizi di sicurezza avevano tenuto con successo i militari sotto controllo. XXXXXXXXXXXwent a suggerire che il â € € œindulgenceâ? della comunità internazionale nel corso degli ultimi dieci anni ha anche contribuito a sostenere il regime. L'assistenza su larga scala fornito al regime da parte della Corea, Cina, Stati Uniti, il Giappone e altri erano stati destinati in parte per evitare un atterraggio duro, e infatti aveva tenuto a galla il regime, ha detto. [Nome removed] ha suggerito che la Corea del Nord aveva abilmente giocato a Washington e Pechino rimuovere uno another.XXXXXXXXXXX credeva che la Corea del Nord aveva sfruttato una grande quantità di aiuti provenienti dalla Cina, approfittando di una situazione in cui si presumeva Pechino, da Washington per avere un'influenza notevole su Pyongyang . Cina

Complica la Endgame

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 ¶6. (C) Gli esperti hanno convenuto che Chinaâ € ™ s ossessione per la stabilità della RPDC a tutti i costi, è stata chiaramente e fondamentalmente in contrasto con gli interessi statunitensi e ROK. Una scelta tra raggiungendo a Seoul o Pechino, [nome removed] credeva che le élite di Pyongyang avrebbe riflessivamente guardare alla Cina per sostenere se credevano di aver bisogno di aiuto nel mantenere la stabilità. L'opzione di Seoul sarebbe inaccettabile perché l'alleanza USA-ROK e le preoccupazioni per diventare funzionale a Seoul. La Cina, d'altra parte, sarebbe lieto di fornire supporto con pochi o senza condizioni, solo per mantenere la RPDC come un'entità indipendente, XXXXXXXXXXX mantenuta.



 ¶7. (C) XXXXXXXXXXXnoted che, anche se Washington ha avuto un forte interesse sia denuclearizzazione e dei diritti umani, la partecipazione degli Stati Uniti in Corea del Nord è stato minimo rispetto a quello della Cina in virtù della sua vicinanza al Nord. La Cina non ha condiviso le prospettive americana su questi due temi chiave, considerandoli un po 'astratta. Piuttosto, Pechino era preoccupata per ciò che considerava essere questioni più concrete, come un flusso potenziale di â € œeconomic migrantsâ €? e disordini sociali più ampie al suo confine immediato. Raggiungere le persone e Chiudi



Cooperazione sono la chiave

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 ¶8. (C) Negare l'influenza cinese nel lungo termine, [Nome removed] osservato, comporterebbe una stretta cooperazione USA-ROK a conquistare i cuori e le menti del popolo nordcoreano.
 
TESTO ORIGINALE: C O N F I D E N T I A L SEOUL 000248



SIPDIS



EO 12958 DECL: 02/18/2035

TAGS PREL, PHUM, PGOV, SOCI, KN, KS, CH

SUBJECT: A/S CAMPBELL DISCUSSES DPRK FUTURE WITH EXPERTS



Classified By: AMB D. Kathleen Stephens. Reasons 1.4 (b/d).



SUMMARY

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¶1. (C) A group of five ROK opinion leaders and experts on North Korea issues told A/S Kurt Campbell on February 3 it was difficult to predict whether Kim Jong-il’s youngest son Kim Jong-un would be able to succeed his father without sparking instability in the North. Of the five experts, one thought the younger Kim might succeed and one argued his lack of leadership experience made it unlikely he would win the support of the ruling elites. They agreed that Kim Jong-il’s brother-in-law Jang Song-taek would prove a strong rival for the younger Kim and would probably be tempted to challenge him. Kim Jong-il had used draconian controls and international aid to discourage coups after having foiled three such attempts in the late 90s. China’s strategic interests were fundamentally at odds with U.S.-ROK interests in North Korea. End Summary. Succession in Progress but Success in Doubt



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¶2. (C) Assistant Secretary Kurt Campbell met on February 3 with Korean opinion leaders with a keen interest in DPRK issues to hear their views on the future of North Korea. The experts agreed that regime succession was fully underway and that the North Korean people had accepted the process. XXXXXXXXXXX said a North Korean diplomat based in Beijing had told him over the phone that morning that the DPRK Foreign Ministry had instructed all of its overseas missions to “lay the foundation for leadership change in Pyongyang.” Most of the experts believed the challenge for Kim Jong-il’s youngest son and designated heir, Kim Jong-un, would most likely come after his father died. XXXXXXXXXXX recalled the Chosun Dynasty’s 500 year history in which political intrigue and tension might simmer for years, but tended to erupt only after the king died. 3. (C) The group agreed that Kim Jong-il’s brother-in-law and right-hand man Jang Song-taek was spearheading the succession drive and would be a rival for power once Kim Jong-un’s father died, but the group was split on the younger Kim’s prospects for holding onto power. XXXXXXXXXXX believed it would be difficult for Jang to wrest power from the younger Kim once the succession process was complete. XXXXXXXXXXX suggested it was unclear whether Jang would be content to control the younger Kim from behind the curtain, or would challenge him directly for outright control. XXXXXXXXXXX



Doubts About Younger Kim’s Experience

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¶4. (C) There were many reasons to doubt that Kim Jong-un would be able to successfully fend off challenges to his control after his father died. XXXXXXXXXXX noted that Kim Jong-il had twenty years of experience as an official of the Korean Workers’ Party before his father died. Furthermore, Kim Jong-il had the benefit of years of guidance from his father after he had been officially anointed in 1980 to eventually succeed him. By contrast, Kim Jong-un had very limited experience and might not get much direct guidance before Kim Jong-il dies. Even now, XXXXXXXXXXX it was not clear that Kim Jong-il’s health was good enough to exercise the faculties necessary for day-to-day management of state affairs. Given the limited opportunity the younger Kim had to gain experience, XXXXXXXXXXX doubted his ability to solidify his position in the Party and win the unwavering support of Pyongyang’s power elites. XXXXXXXXXXX recalled the tumultuous state of affairs in the ROK following the death of President Park Chung Hee in 1979 and suggested the DPRK succession would be “100 times more troublesome.” XXXXXXXXXXX



Tight Control and Aid Kept Regime Afloat

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¶5. (C) XXXXXXXXXXX opined that brutal repression and international aid had been the secrets of Kim Jong-il’s ability to fend off challenges. After three separate coup attempts in the 90s, Kim Jong-il had implemented very strict controls and sent a stern warning to would-be plotters by executing anyone who had been even remotely involved in the plots. Therefore, only the military could even dare consider rising up, but the Security Services had successfully kept the military in check. XXXXXXXXXXXwent on to suggest that the “indulgence” of the international community over the past ten years had also helped sustain the regime. The large-scale assistance provided to the regime by the ROK, China, the U.S., Japan and others had been intended in part to avoid a hard landing, and indeed had kept the regime afloat, he said. [Name removed] suggested that North Korea had skillfully played Washington and Beijing off one another.XXXXXXXXXXX believed that the DPRK had exploited large amounts of assistance from China, taking advantage of a situation in which Beijing was presumed by Washington to have significant influence over Pyongyang. China

Complicates the Endgame

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¶6. (C) The experts agreed that China’s obsession with DPRK stability at all costs, was clearly and fundamentally at odds with U.S. and ROK interests. Given a choice between reaching out to Seoul or Beijing, [name removed] believed that Pyongyang elites would reflexively look to China for support if they believed they needed help in maintaining stability. The Seoul option would be unacceptable because of the U.S.-ROK alliance and concerns over becoming subservient to Seoul. China, on the other hand, would gladly provide support with few or no strings attached, just to maintain the DPRK as an independent entity, XXXXXXXXXXX maintained.



¶7. (C)XXXXXXXXXXXnoted that although Washington had a keen interest in both denuclearization and human rights, the U.S. stake in North Korea was minimal compared to that of China by virtue of its proximity to the North. China did not share American perspectives on these two key issues, considering them somewhat abstract. Rather, Beijing was concerned about what it considered to be more concrete issues, such as a potential flood of “economic migrants” and broader social unrest on its immediate border. Reaching the People and Close



Cooperation are Key

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¶8. (C) Negating Chinese influence over the long term, [Name removed] observed, would involve close U.S.-ROK cooperation in winning the hearts and minds of the North Korean people.
 
 
 Lunedi, 12 gennaio 2009, 09:12

C O N F I N T E D I A L SEOUL 000.059

SIPDIS

EO 12.958 decl: 2019/01/12

TAGS PGOV, Prel, KS, KN

OGGETTO: Roka € ™ politica estera verso il prossimo: NORD

Corea, Giappone, Cina e Russia

TOKYO A. 3.114 (pianificazione politica TRILATERALE) B. SECDEF DTG261447ZNOV08 (TALKS DEFENSE TRILATERALE) C. TOKYO 3.416 (TRILATS ROK-PRC-GIAPPONE) D. SEOUL 1681 (ROKG la Cina) E. SEOUL 1700 (VERTICE ROK-PRC: REF ) F. SEOUL 2461 (ROK-RUSSIA dialogo strategico)

Classificato da: M POL / Giuseppe C Y. Yun. Motivi 1.4 (b / d)

 ¶1. (C) Riassunto: Come candidato presidenziale, Lee Myoung-bak ha chiesto un â € œcreative reconstructionâ €? di Koreaâ € ™ s di politica estera. Nel suo discorso inaugurale febbraio 2008, Lee ha criticato i suoi due predecessori, dicendo: â € œAt volte nel corso degli ultimi dieci anni, ci siamo trovati ad essere modesti e confused.â €? Ha promesso di commercio ideologia al pragmatismo come Koreaâ € ™ s mezzo più sicuro di un miglioramento dei rapporti con i paesi vicini, e hea € ™ s avuto alcuni successi, soprattutto con Cina e Russia, dove Lee è stato in grado di ampliare notevolmente i legami economici e politici. Leeâ € ™ s sforzi sul Giappone e la Corea del Nord sono più misti. Con il Giappone, il pubblico della Corea del Sud non era ancora pronto ad accettare pienamente Leeâ € ™ s tentativi di compartimenti stagni questioni storia. Eppure, molti progressi è stato fatto in consultazioni Seoul-Tokyo, su una varietà di questioni che vanno dalla Corea del Nord a economico anche per questioni di sicurezza. Sulla Corea del Nord, Leeâ € ™ s agenda conservatrice era prevedibile, respinta da Pyongyang. Tuttavia, tutti i segnali indicano che il presidente Lee è abbastanza comodo ad attenersi ad denuclearizzazione e la reciprocità come fondamento della sua politica della Corea del Nord, soprattutto perché gode di un notevole sostegno. Fine Riepilogo.

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Corea del Nord

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 ¶2. (C) In un discorso del febbraio 2007 che ha ampiamente venuto per essere conosciuta come la â € OEMB Dottrina, â €? candidato alla presidenza Lee Myung-banca confermato la sua visione del suo administrationâ € ™ s la Corea del Nord Policy. Lee ha detto la sua prima priorità sarebbe quella di abolire quella che ha descritto come il suo predecessorsâ € ™ â € œunprincipled e la politica unilaterale di € appeasementâ? verso la Corea del Nord e sostituirla con una politica che ha offerto la loro generosa assistenza in cambio di North Koreaâ € ™ s completo smantellamento nucleare e Pyongyangâ € ™ s sistemazione del Sud Koreaâ € ™ s desiderio di ricongiungimento familiare, la contabilità del benessere e il luogo di prigionieri di guerra dal Guerra di Corea e diverse centinaia di rapiti dopo la guerra. Subito dopo l'entrata in carica, l'amministrazione Lee ha anche messo in chiaro che avrebbe verificato tutti gli impegni dei due vertici Sud-Nord - giugno 2000 e ottobre 2007. Alti funzionari dell'amministrazione Lee lamentato pubblicamente che il vertice del 2007 ottobre tra Kim Jong-il e il presidente Roh Moo-hyun è stata organizzata da Roh a favore del candidato progressista per le elezioni presidenziali dopo due mesi e che, pertanto, il presidente Lee non era tenuta a mantenere le promesse per un importo a miliardi di dollari di aiuti al Nord.

 ¶3. (C) La risposta di Pyongyang è stata prevedibilmente rapida e severa. Usare un linguaggio minaccioso, non sentito dai tempi di Kim Young-sam, la Corea del Nord si è spostato passo dopo passo per tagliare le relazioni inter-coreane. Inizialmente, tutti gli incontri inter-coreani sono stati annullati, con il Nord proclamando ad alta voce che gli aiuti alimentari del Sud non era né necessario né voleva. In seguito, Pyongyang attuato una restrizione draconiana nel dicembre del Nord-Sud traffico transfrontaliero, fermandosi turismo Kaesong e limita notevolmente il traffico verso il complesso industriale di Kaesong. Come il turismo Kumgang era stato fermato dal Sud per la morte di ripresa luglio di un turista del Sud, il risultato netto è stato un duro colpo al turismo CCI e Kumgang, i due più fiero dei risultati della politica di Sunshine.

 ¶4. (C) con entrambe le parti scavate nella, le prospettive per un miglioramento rapido in relazioni inter-coreane è sottile a nessuno. Molto più probabile è la continua guerra œpsychological â €, â €? come caratterizzato da ministro degli Esteri Yu Myung-hwan, nel suo recente incontro con l'Ambasciatore. Il presidente Lee è decisa a non cedere alla pressione nord coreano. I nostri contatti Blue House ci hanno detto più volte che il presidente Lee è rimasto a proprio agio con la sua politica della Corea del Nord e che egli è disposto lasciare le relazioni inter-coreane congelato fino alla fine del suo mandato, se necessario. E 'anche la nostra valutazione che Leeâ € ™ s consiglieri più conservatori e sostenitori vedere la situazione di stallo attuale come una reale possibilità di spingere e indebolire ulteriormente il Nord, anche se questo potrebbe comportare un notevole rischio calcolato. Anche favorendo la presa di posizione Lee Administrationâ € ™ s è il pubblico coreano, che è tranquillo fino al punto di apatia per la situazione inter-coreano.

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Giappone

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 ¶5. (C) Il presidente Lee ha compiuto sforzi concertati per migliorare le relazioni con Tokyo, che erano significativamente teso durante l'era Roh Moo-hyun sulle questioni della storia e del territorio. Lee cercava di compartimenti stagni che ha definito una œdisputes € rispetto a € pasta?, Affermando in un discorso di politica presto che â € œSouth Corea e Giappone ... dovrebbe cercare di favorire una relazione orientata al futuro con un atteggiamento pragmatico. La verità storica non deve essere ignorata, ma non possiamo più permetterci di rinunciare alle nostre future relazioni a causa di controversie sulla past.â €? Leeâ visione € ™ s è stato quello di guardare al di là delle questioni storico-bound bilaterali e creare una partnership tra Corea e Giappone attivo sulla scena regionale e globale su questioni come la denuclearizzazione della Corea del Nord, il rafforzamento delle relazioni multilaterali, commercio ed economia, e la cooperazione in materia di progetti come energia alternativa, le malattie trasmissibili, e la riduzione della povertà.

 ¶6. (C) Finora, Leeâ € ™ s sforzi hanno prodotto qualche risultato, anche se Blue funzionari della Casa sostengono che i risultati sarebbero stati di gran lunga migliore di Tokyo aveva mostrato più coraggio, soprattutto nei rapporti con il / questione Takeshima Dokdo. Ad esempio, Lee premuto avanti con il suo piano di coinvolgere il Giappone ad un livello più strategico regionale e globale. Lee ha preso la decisione che la Corea avrebbe partecipato negli USA-Giappone-Corea ottobre Trilaterale politica colloqui Planning (Rif. A) a Tokyo. Ha poi approvato la Difesa USA-Giappone-Corea discussioni trilaterali (Rif. B) a Washington in novembre, i primi colloqui trilaterali difesa in sei anni. Lee ha inoltre avviato il primo stand-alone Cina-Giappone-Corea del vertice trilaterale (Rif. C) a Fukuoka nel mese di dicembre. Critici del punto ovviamente che non ci sono risultati sostanzialmente da questi incontri, ma il fatto che le riunioni si sono tenute a tutti è un risultato significativo.

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Cina

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 ¶7. (C) Il presidente Lee ha apertamente corteggiato i cinesi, e ha messo a segno alcuni successi degni di nota. Meno di un anno nel suo termine, Lee si è già incontrato con il presidente Hu Jintao PRC tre volte, del tutto senza precedenti nella storia delle relazioni ROK-RPC (Rif. D), in genere, in passato, la ROK poteva aspettarsi solo una visita in un PRC PresidenteA € ™ s termine di dieci anni. Lee pagato la sua prima visita di stato a Pechino nel maggio 2008 e Hu ha incontrato di nuovo in agosto, quando Lee è recato a Pechino per le Olimpiadi. Hu ha effettuato una visita di Stato a Seoul 25-26 Agosto. Il presidente Lee ha fatto i rapporti sembrano un desiderio a due vie. Un contatto Ambasciata cinese ci ha detto che Pechino era preoccupato che le relazioni Cina-Corea avrebbe sofferto a causa del enfasi Lee ha voluto mettere sul miglioramento delle relazioni tra USA e Corea. Pertanto, la Cina è stato piacevolmente sorpreso dal fatto che Lee è stato in grado di migliorare sia le relazioni bilaterali contemporaneamente. Kim Heung-kyu, professore di cinese politica estera e sicurezza presso l'Istituto degli Affari Esteri e Sicurezza Nazionale, ha detto Lee aveva effettivamente sfruttato le relazioni USA-Corea per migliorare le relazioni con la Cina, che è desiderosa di rafforzare i legami con la Corea per verificare Stati Uniti e interessi giapponesi nella regione.

 ¶8. (C) Durante Leeâ € ™ s prima visita a Pechino, e Hu ha rilasciato una dichiarazione congiunta in cui il rapporto aggiornato Corea-Cina a un â € € partnershipâ œstrategic cooperativa?. Il nostro contatto Ambasciata cinese ha dato la spiegazione più chiara di quello che era ora â € € œstrategicâ? circa il rapporto ROK-PRC: che Chinaâ € ™ s nomenclatura per descrivere i suoi rapporti con la Corea è stato aggiornato in base ad un programma di circa cinque anni. Nel 1992, i rapporti si sono normalizzati, nel 1998, il primo anno di Kim Dae-Junga € ™ s mandato di Presidente, i cinesi aggiornato il rapporto di â € œcooperative partnershipâ €;? Nel 2002, è stato aggiornato di nuovo a â € œcomprehensive partenariato di cooperazione, â €? e ora è il â € € partnership.â œstrategic cooperativa?

 ¶9. (C) Nonostante il nome, i coreani hanno trovato sostanziale discussioni strategiche con i cinesi frustrante difficile. Ad esempio, Lee, a differenza dei suoi immediati predecessori, Kim Dae-jung e Roh Moo-hyun, ha aggiunto Corea del Nord i diritti umani per l'agenda del summit Cina-Corea nel mese di agosto, chiedendo Hu non rimpatriare i rifugiati nordcoreani contro la loro volontà. Hu non ha risposto alla richiesta Leeâ € ™ s (Rif. E). Inoltre, si capisce, Lee ha chiesto che cosa la Cina Hu pensato alla Corea del Nord situazione politica interna e se Pechino avesse piani di emergenza. Questa volta, Hu sembra finta di non sentire Lee. Eppure, la ROK non è venuto a mani vuote, perché, nonostante le iniziali obiezioni cinesi, Lee è riuscito a compresi nella dichiarazione vertice congiunto di un impegno â € œTo promuovere il dialogo e la cooperazione nel settore internazionale di € rights.â umano?

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Russia

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 ¶10. (C) Lee ha ampiamente confermato il trend dei suoi predecessori nel potenziamento dei legami economici con la Russia. ROK legami economico-Russia sono cresciute più del 40% all'anno negli ultimi tre anni, con scambi a due vie superiori a 15 miliardi di dollari nel 2007. Gran parte della crescita è dovuta a Russiaâ € ™ s risorse naturali. Ad esempio, Lee ha pagato una visita di stato a Mosca in settembre e ha firmato un contratto per la Russia per la fornitura di Corea con 7,5 milioni di tonnellate di gas naturale all'anno per trenta anni a partire dal 2015, pari a circa il 20% del Koreaâ € ™ s naturale annuale consumo di gas. E nonostante i dubbi su North s Koreaâ € ™ cooperazione, Lee accordo di massima per la Russia esplorare i piani per un gasdotto attraverso la Corea del Nord per fornire il gas. I due paesi hanno inoltre deciso di esaminare la possibilità di collegare la ferrovia inter-coreano del sistema ferroviario trans-siberiana (F Ref).

 ¶11. (C) Nella sua visita di stato, Lee ha anche firmato un accordo per aggiornare il rapporto ROK-Russia a un â € œStrategic Cooperativa Partnershipâ €?, Lo stesso termine usato dalla Cina per descrivere questo yearâ € ™ s l'aggiornamento alla ROK-RPC rapporto. Ko Jae-nam, di MOFATâ € ™ s Istituto per gli affari esteri e la Sicurezza Nazionale, ha detto che la Corea ha proposto di utilizzare il termine â € œStrategic Cooperativa Partnershipâ €? dopo la Cina ha usato il termine per descrivere il rapporto ROK-RPC. Ko ha detto Koreaâ € ™ s obiettivo utilizzando la stessa terminologia per descrivere il rapporto ROK-Russia è stato quello di riequilibrare i rapporti ROK-RPC.

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Commenta

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 ¶12. (C) Nel corso di un anno in cui il presidente Lee affrontare notevoli difficoltà avanzare la sua agenda interna, i suoi sforzi di politica estera, se non di grande successo, almeno non metterlo nei guai. Per un notevole grado, le relazioni con i vicini del Sud Koreaâ € ™ s sono guidati da realtà economiche - l'aumento degli scambi regionali, degli investimenti e del turismo - che con la maglia Leeâ € ™ s approccio pragmatico e non ideologico. Le relazioni con la Corea del Nord sono stati i valori anomali, come la Corea del Nord si impegnò nel 2008 per dimostrare che si poteva vivere senza assistenza ROK.
 
TESTO ORIGINALE: Monday, 12 January 2009, 09:12

C O N F I D E N T I A L SEOUL 000059

SIPDIS

EO 12958 DECL: 01/12/2019

TAGS PGOV, PREL, KS, KN

SUBJECT: ROK’S FOREIGN POLICY TOWARD THE NEIGHBORS: NORTH

KOREA, JAPAN, CHINA AND RUSSIA

REF: A. TOKYO 3114 (TRILATERAL POLICY PLANNING) B. SECDEF DTG261447ZNOV08 (DEFENSE TRILATERAL TALKS) C. TOKYO 3416 (ROK-PRC-JAPAN TRILATS) D. SEOUL 1681 (ROKG ON CHINA) E. SEOUL 1700 (ROK-PRC SUMMIT) F. SEOUL 2461 (ROK-RUSSIA STRATEGIC DIALOGUE)

Classified By: POL M/C Joseph Y. Yun. Reasons 1.4(b/d)

¶1. (C) Summary: As a presidential candidate, Lee Myoung-bak called for a “creative reconstruction” of Korea’s foreign policy. In his February 2008 inaugural address, Lee criticized his two predecessors, saying, “At times over the last ten years, we found ourselves faltering and confused.” He vowed to trade ideology for pragmatism as Korea’s surest means of improving ties with its neighbors, and he’s had some successes, especially with China and Russia, where Lee was able to expand substantially economic and political ties. Lee’s efforts on Japan and North Korea are more mixed. With Japan, the South Korean public was not quite ready to accept fully Lee’s attempts to compartmentalize history issues. Still, much progress was made in Seoul-Tokyo consultations on a variety of issues ranging from North Korea to economic to even security issues. On North Korea, Lee’s conservative agenda was predictably rebuffed by Pyongyang. However, all signs are that President Lee is quite comfortable in sticking to denuclearization and reciprocity as the basis of his North Korea policy, especially as it enjoys considerable support. End Summary.

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DPRK

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¶2. (C) In a February 2007 speech that has widely come to be known as the “MB Doctrine,” presidential candidate Lee Myung-bank firmed up his vision of his administration’s North Korea Policy. Lee said his first priority would be to abolish what he described as his predecessors’ “unprincipled and unilateral policy of appeasement” toward the DPRK and replace it with a policy that offered generous assistance in exchange for North Korea’s complete nuclear dismantlement and Pyongyang’s accommodation of South Korea’s desire for family reunion, accounting of welfare and whereabouts of POWs from the Korean War and several hundred abductees after the war. Immediately upon taking office, the Lee Administration also made it clear that it would review all commitments from the two South-North summits -- June 2000 and October 2007. Senior Lee Administration officials complained publicly that the October 2007 summit between Kim Jong-il and President Roh Moo-hyun was arranged by Roh to favor the progressive candidate in the presidential election two months later and that therefore President Lee was not bound to fulfill promises amounting to billions of dollars of aid to the North.

¶3. (C) The response from Pyongyang was predictably swift and severe. Using threatening language not heard since the Kim Young-sam days, North Korea has moved step by step to cut off inter-Korean relations. Initially, all inter-Korean meetings were cancelled, with the North loudly proclaiming that food aid from the South was neither needed nor wanted. Thereafter, Pyongyang implemented a draconian restriction in December of North-South cross-border traffic, stopping Kaesong tourism and severely limiting traffic to the Kaesong Industrial Complex. As the Kumgang tourism had been stopped by the South over the July shooting death of a Southern tourist, the net result has been a crippling blow to the KIC and Kumgang tourism, the two proudest results of the Sunshine policy.

¶4. (C) With both sides dug in, the outlook for any quick improvement in inter-Korean relations is slim to none. Much more likely is the continued “psychological war,” as characterized by Foreign Minister Yu Myung-hwan in his recent meeting with the Ambassador. President Lee is determined not to give in to North Korean pressure. Our Blue House contacts have told us on several occasions that President Lee remained quite comfortable with his North Korea policy and that he is prepared leave the inter-Korean relations frozen until the end of his term in office, if necessary. It is also our assessment that Lee’s more conservative advisors and supporters see the current standoff as a genuine opportunity to push and further weaken the North, even if this might involve considerable brinkmanship. Also favoring the Lee Administration’s stance is the the Korean public, which is calm to the point of apathy about the inter-Korean situation.

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Japan

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¶5. (C) President Lee has made concerted efforts to improve relations with Tokyo, which were significantly strained during the Roh Moo-hyun era over history and territory issues. Lee sought to compartmentalize what he called “disputes over the past”, stating in an early policy address that “South Korea and Japan should...try to foster a future-oriented relationship with a pragmatic attitude. Historical truth must not be ignored, but we can no longer afford to give up our future relations due to disputes over the past.” Lee’s vision was to look beyond the history-bound bilateral issues and create a Korea-Japan partnership active in the regional and global arena on issues like the denuclearization of the DPRK, strengthening of multilateral relationships, trade and economics, and cooperation on projects like alternative energy, communicable diseases, and poverty alleviation.

¶6. (C) So far, Lee’s efforts have yielded some success, although Blue House officials would argue that results would have been far better had Tokyo shown more courage, especially in dealing with the Takeshima/Dokdo issue. For example, Lee pressed ahead with his plan to engage Japan on a more strategic regional and global level. Lee made the decision that Korea would participate in the October U.S.-Japan-Korea Trilateral Policy Planning talks (Ref A) in Tokyo. He then agreed to the U.S.-Japan-Korea Defense Trilateral Talks (Ref B) in Washington in November, the first trilateral defense talks in six years. Lee also initiated the first ever stand-alone China-Japan-Korea Trilateral Summit (Ref C) in Fukuoka in December. Critics will of course point out that there were no substantive results from these meetings, but the fact that the meetings were held at all is a significant result.

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China

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¶7. (C) President Lee has openly courted the Chinese, and he has chalked up some noteworthy successes. Less than one year into his term, Lee has already met with PRC President Hu Jintao three times, quite unprecedented in the history of ROK-PRC relations (Ref D); typically, in the past, the ROK could expect only one visit in a PRC president’s ten-year term. Lee paid his first state visit to Beijing in May 2008 and met Hu again in August when Lee traveled to Beijing for the Olympics. Hu paid a state visit to Seoul August 25-26. President Lee made the relations seem a two-way desire. A Chinese Embassy contact told us that Beijing had been concerned that China-Korea relations would suffer because of the emphasis Lee wanted to put on improving U.S.-Korea relations. Therefore, China was pleasantly surprised that Lee was able to improve both bilateral relationships simultaneously. Kim Heung-kyu, Professor of Chinese Security and Foreign Policy at the Institute of Foreign Affairs and National Security, said Lee had effectively leveraged the U.S.-Korea relationship to improve relations with China, which is eager for closer ties with Korea to check U.S. and Japanese interests in the region.

¶8. (C) During Lee’s first visit to Beijing, he and Hu issued a joint statement which upgraded the Korea-China relationship to a “strategic cooperative partnership”. Our Chinese Embassy contact gave the clearest explanation of what was now “strategic” about the ROK-PRC relationship: that China’s nomenclature to describe its relations with Korea was upgraded according to a roughly five-year schedule. In 1992, relations were normalized; in 1998, the first year of Kim Dae-jung’s term as President, the Chinese upgraded the relationship to “cooperative partnership”; in 2002, it was upgraded again to “comprehensive cooperative partnership,” and now it is “strategic cooperative partnership.”

¶9. (C) Despite the name, Koreans have found substantive strategic discussions with the Chinese frustratingly difficult. For example, Lee, unlike his immediate predecessors, Kim Dae-jung and Roh Moo-hyun, added North Korean human rights to the Korea-China summit agenda in August, asking Hu not to repatriate North Korean refugees against their will. Hu did not respond to Lee’s request (Ref E). Also, we understand, Lee asked Hu what China thought about the North Korean domestic political situation and whether Beijing had any contingency plans. This time, Hu apparently pretended not to hear Lee. Still, the ROK did not come away empty, because, despite initial Chinese objections, Lee was successful in including in the summit joint statement a commitment “to promote dialogue and cooperation in the field of international human rights.”

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Russia

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¶10. (C) Lee has largely continued the trend of his predecessors in upgrading economic ties with Russia. ROK-Russia economic ties have grown more than 40% annually for the past three years, with two-way trade exceeding USD 15 billion in 2007. Much of the growth is due to Russia’s natural resources. For example, Lee paid a state visit to Moscow in September and agreed to a contract for Russia to supply Korea with 7.5 million tons of natural gas annually for thirty years beginning from 2015, amounting to an estimated 20% of Korea’s annual natural gas consumption. And despite doubts about North Korea’s cooperation, Lee agreed in principle to Russia exploring plans for a pipeline through North Korea to deliver the gas. The two countries also agreed to investigate the possibilities for linking the inter-Korean railway to the trans-Siberian railway system (Ref F).

¶11. (C) On his state visit, Lee also signed an agreement to upgrade the ROK-Russia relationship to a “Strategic Cooperative Partnership”, the same term used by China to describe this year’s upgrade to the ROK-PRC relationship. Ko Jae-nam, of MOFAT’s Institute of Foreign Affairs and National Security, said Korea proposed using the term “Strategic Cooperative Partnership” after China used the term to describe the ROK-PRC relationship. Ko said Korea’s objective in using the same terminology to describe the ROK-Russia relationship was to balance the ROK-PRC relationship.

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Comment

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¶12. (C) During a year in which President Lee faced considerable difficulty advancing his domestic agenda, his foreign policy efforts, if not wildly successful, at least did not get him into trouble. To a considerable degree, relations with South Korea’s neighbors are driven by economic realities -- increased regional trade, investment, and tourism -- that mesh with Lee’s pragmatic, non-ideological approach. Relations with North Korea were the outlier, as the DPRK took pains in 2008 to demonstrate that it could live without ROK assistance.
 

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ITALIA-CINA

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