Non solo assassinate, spesso anche sfregiate con l'acido! La follia degenerativa della gelosia, apice dell'egoismo più bieco dei sentimenti umani, scatena nella mente degli uomini quel pensiero per cui: "Meglio saperti morta piuttosto che di un altro!" O peggio: colpire nel più profondo della femminilità, cancellare la bellezza ed i connotati della donna, renderla mostruosa agli occhi degli altri uomini, renderla INDESIDERABILE al resto della popolazione maschile! Chi sfregia con l'acido a volte è peggio di un assassino...invito i parlamentari del Partito Democratico a varare una legge per cui, chi acquista taniche o barattoli di un qualsiasi acido o soda caustica, venga immediatamente registrato e segnalato alle forze dell'ordine, così come succede per il porto d'armi...cittadini che non hanno consorzi, cooperative o imprese agricole, chi non fa un mestiere attinente all'utilizzo di sostanze chimiche altamente pericolose e nocive, per legge gli dovrebbe essere impedito l'acquisto di questi materiali se non sotto una seria e comprovata giustificazione! Perché ad oggi se un uomo anche appena 18enne, entra in una ferramenta o acquista barattoli di sostanze chimiche online, può farlo liberamente senza darne conto a nessuno...così come ha fatto colui che ha avvelenato un'intera famiglia con il veleno acquistato proprio via web...veleni per topi, acidi e sostanze chimiche varie, soda caustica...sono come vere e proprie armi!
Fonte: www.lanazione.it
Storia
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne |
L'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.
In Italia
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne |
In Italia solo dal 2005 alcuni centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International celebrano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali.
Nel 2007 almeno 100.000 donne (40.000 secondo la questura) hanno manifestato a Roma "Contro la violenza sulle donne", senza alcun patrocinio politico. È stata la prima manifestazione su questo argomento che ha ricevuto una forte attenzione mediatica, anche per le contestazioni che si sono verificate a danno di alcuni ministri e di due deputate. Nel 2016, il 26 novembre, il movimento delle donne, organizzato intorno alla sigla "Non una dimeno" scende sulle strade di Roma in una imponente manifestazione contro la violenza alle donne con la presenza di 200.000 donne.
Dal 2006 la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna promuove annualmente il Festival "La violenza illustrata", unico festival nel panorama italiano interamente dedicato alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ormai centinaia di iniziative in tutta Italia vengono organizzate in occasione del 25 novembre per dire no alla violenza di genere in tutte le sue forme.
Fonte: www.wikipedia.it
25 NOVEMBRE - GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE |
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