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martedì 18 ottobre 2011

Piazza San Giovanni - Roma, Sabato 15 Ottobre 2011 - Scontri con le forze dell'ordine, i black block mettono a ferro e fuoco il centro di Roma...



I fatti del 15 ottobre a Roma, quelli della non manifestazione degli Indignati italiani che si è guadagnata le pagine dei maggiori quotidiani del mondo solo per i le auto incendiate, le spranghe alzate, gli assalti alle forze dell'ordine e la stupidità di un manipolo di incappucciati, hanno eco anche a Torino dove la Digos monitora l'azione dei centri sociali più reazionari.
In una riunione del Consiglio comunale, in corso stamane, il sindaco Piero Fassino, ha risposto ad una interpellanza della Lega Nord sulla ipotizzata presenza di infiltrati torinesi. "Ho già chiesto al prefetto - ha detto Fassino - di esaminare questa situazione in una riunione del Comitato per la Sicurezza e per l'Ordine Pubblico per individuare assieme quali siano le decisioni che vanno assunte".
Sul sito di Askatasuna, uno dei centri sociali "incriminati", hanno scritto che:
"Al 15 ottobre ci si è arrivati in una situazione assurda, dove gli organizzatori dei comizi finali in piazza San Giovanni, avevano desistito da tempo di sfilare verso i palazzi del potere romano, che era l'unica cosa incisiva in una giornata del genere. Le iniziative dei giorni scorsi volevano smorzare e incanalare una rabbia diffusa e irrapresentabile che oggi si è manifestata in tutta la sua espressione. (...) La giornata di oggi, piazza San Giovanni nella fattispecie, si è trasformata in ore di resistenza di massa alle forze dell'ordine (...) Magari non è comprensibilissimo ai più, ma le ore di resistenza romana odierna hanno detto chiaro e tondo (...) che ribellarsi è qualcosa che può unire, e che può succedere.
Oggi poteva solo succedere qualcosa in più dei piani prestabiliti, era normale, era nell'aria, spiace che ci sia chi non lo ha voluto vedere e si è voluto coccolare il suo orticello fatto di qualche poltroncina con Sel alle prossime elezioni".
Quanto basta per tenere la tensione sugli avvenimenti recenti ancora alta per giorni.

Fonte: http://torino.blogosfere.it

Roma - Sabato 15 Ottobre 2011: Gli scontri in via Labicana e il palazzo dato alle fiamme dai violenti...



’15octobernet’, il sito che funge da aggregatore delle proteste organizzate oggi dagli ‘indignati’ in tutto il mondo, sta diffondendo via Twitter la notizia che “poliziotti in borghese stanno provocando gli scontri a Roma“. Il post è scritto in inglese e compare sulla homepage del sito, oltre che sul feed Twitter.

(Sabato 15 Ottobre 2011)

Roma - Sabato 15 Ottobre 2011 - Gli scontri violenti - Roghi - Cariche - Assalto alla "presunta" caserma che poi in realtà si saprà essere un condominio abitato da civili...



Guerriglia urbana a Roma, feriti tra i manifestanti e tra le forze dell'ordine. Un blindato dei carabinieri dato alle fiamme. Individui incappucciati provocano danni a banche, negozi, auto, agenzie pubbliche e private e sedi istituzionali. I manifestanti pacifici tentano di isolare violenti e sottolineano la loro differenza: "Siamo il 99%". La polizia interviene con gli idranti in piazza San Giovanni, migliaia di persone in fuga. Quasi 1000 le manifestazioni in tutto il mondo. Ad aprire i cortei mondiali, le manifestazioni a Tokyo, Taipei e Sydney.

Fonte: http://www.repubblica.it

Manifestazione a Roma - Sabato15 Ottobre 2011 - Guerra a San Giovanni...




Dal nostro inviato:
 
ROMA - Sveglia alla buon’ora, ore 4 del mattino, il tempo di prepararsi e uscire per raggiungere il punto di ritrovo del gruppo di molfettesi – pullman organizzato dalla locale sezione di Rifondazione - che hanno deciso di partire per Roma per partecipare a quella grande manifestazione, a quel grande appuntamento mondiale, per protestare contro l’Europa dei banchieri, gli speculatori finanziari, i tagli alla scuola, alla cultura... Insomma, per protestare contro questo sistema economico e politico che sta palesando tutti i suoi limiti, ma soprattutto che sta precludendo il futuro a tutti i nostri giovani.
Il clima era di festa, bandiere, striscioni… e quel clima abbiamo trovato a Roma. Il mondo reale non corrisponde mai a quello rappresentato dai media di regime, nel bene e nel male. Non abbiamo assistito a nessuno scontro, a nessuna auto incendiata, non abbiamo avuto insomma nessun problema… L’unico problema che avevamo erano i telefoni che squillavano continuamente per quel che i nostri genitori, parenti, mogli, fidanzate… vedevano in TV e che evidentemente la strarande maggioranza di noi non ha visto. L’enorme corteo in gran parte di giovani provenienti da tutte le parti d’Italia, università, scuole… è stato qualcosa di straordinario, multiculturale, multietnico, multicolore… Mi sia consentito, anche se ci muovevamo per protestare, evidentemente, l’evento è stato spettacolare, godibile.
Una gran festa insomma, una grande presa di coscienza di chi, finalmente, non vuole rassegnarsi all’andazzo di questo decadimento… Pare che addirittura la nostra manifestazione sia stata una delle più rilevanti a livello mondiale. Il motivo è chiarissimo, noi, oltre ad avere i problemi che hanno tutte le altre nazioni, abbiamo anche un casino – in tutti i sensi – in più: Berlusconi! Abbiamo visto elicotteri volteggiare nel cielo, ingenti forze di polizia, nelle strade laterali il corteo e in alcuni punti nevralgici, quali il Colosseo, Piazza Esedra, Via Cavour.
La presenza delle forze dell’Ordine è stata costante e vigile. Ma, mi sia consentito, ci siamo fidati molto di più degli operai che hanno organizzato un servizio d’ordine formidabile ed ineccepibile, presidiando il nostro tratto di corteo per tutti i lati, pronti evidentemente a “rispedire al mittente”, eventuali “interferenze”… Tutto quindi è proceduto tranquillamente, a parte i tam tam, via sms principalmente che ci provenivano più dai parenti preoccupati – poiché sui media di regime continuavano a passare le immagini solo degli scontri e delle auto incendiate, non altro – noi abbiamo partecipato ad una festa formidabile.
Ma abbiamo voluto vederlo tutto, il corteo nella sua maestosità per cui ad un certo punto, abbiamo deciso, un gruppo di noi di percorrerlo lateralmente, per vedere gli innumerevoli gruppi provenienti da tutt’Italia, e poter subito scattare qualche foto, ma soprattutto per sorprenderci vedendo la fantasia, di quei cartelli, di quelle bandiere di quegli striscioni, anche bande, maschere…
Siamo arrivati fin giù a via dei Fori Imperiali, e nulla di nulla, ma ci arrivavano gli echi di alcuni scontri in piazza San Giovanni. Abbiamo saputo solo dopo che un gruppo cospicuo di black bloc, aveva preso “indisturbato” la testa del corteo, e aveva proceduto in atti di teppismo gratuito… sfasciando a destra e manca. Oggi si parla solo di questo, o di questi. Insomma, i black bloc e soprattutto chi li ha mandati, hanno voluto sabotare una manifestazione contro il governo, per rafforzare un Berlusconi molto malandato, utilizzando il metodo Cossiga.
Fatto sta, che i black bloc sono gruppi facilmente identificabili, hanno un abbigliamento inconfondibile, vestono di nero, mettono caschi… ma le forze dell’ordine, forse hanno delle regole d’ingaggio, diverse da quelle che uno ci si aspetterebbe in simili circostanze. Le azioni preventive, forse, non sono tra i desiderata di questi signori che ci governano, ieri con le chiacchiere, oggi forse con il tentativo di spandere panico e paura.
Ci siamo chiesti: perché le forze dell’ordine non li hanno fermati? Perché hanno consentito che mettessero Roma a ferro e fuoco?
La manifestazione si è conclusa almeno per quanto riguarda il nostro tratto di corteo, a piramide, tra canti balli, musica patriottica… Ci “dispiace” dovervi dire, che anche questa volta, la tv, vi ha mandato in onda un film orror, che forse non sarebbe mai stato trasmesso se i teppisti e i black bloc – ripeto individuabili – fossero stati bloccati per tempo, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta in nessuna manifestazione. Una vota si chiamavano “convergenze parallele!”

© Riproduzione riservata
Fonte: http://www.quindici-molfetta.it

Roma - Sabato 15 Ottobre 2011: Il videoracconto delle violenze inutili e assurde di un giorno di ordinaria follia collettiva!



Dopo i danneggiamenti degli incappucciati in via Cavour, con vetrine spaccate, negozi saccheggiati e auto date alle fiamme, le stesse scene si ripetono dalle parti del Colosseo. I manifestanti pacifici gridano "Fascisti, Fascisti!" ai facinorosi cercando di allontanarli. Ma loro rispondono lanciando fumogeni e sassi contro la maggioranza non violenta del corteo. Dopo ore che i violenti vengono lasciati agire indisturbati, alla fine, in via Labicana, intervengono le forze dell'ordine. Ma sono impotenti. La battaglia si sposta in piazza San Giovanni, dove è già arrivata la testa del corteo pacifico. Nella piazza è il caos e i manifestanti pacifici si trovano nella morsa della guerra fra il "blocco nero" e forze di polizia.

Fonte: http://www.youtube.com/user/antefattoblog

sabato 15 ottobre 2011

련속편집물 태양의 성지 백두산밀영 제9회 백두산밀영의 여름풍치

영화음악 대홍단의 철죽꽃,나의 사랑 나의 행복

록화보도 위대한 령도자 김정일동지께서 새로 건설된 태양열설비쎈터를 현지지도하시였다

록화보도 위대한 령도자 김정일동지께서 은하수 10월음악회 《영원히 한길을 가리라》를 관람하시였다

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!