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mercoledì 18 gennaio 2012

Il Presidente KENNEDY ha denunciato il Nuovo Ordine Mondiale...anche per questo misterioso motivo forse è stato ucciso?

  
I Gesuiti E ILNUOVO ORDINE MONDIALE

  • 1. I Gesuiti E IL NUOVO ORDINE MONDIALE - Le attività segrete e velate e i successi dei Gesuiti e del Vaticano sono argomenti ampi che siestendono su oltre 500 anni e sono stati dettagliati in numerosi libri. Perfino unanalisi rapida deifatti e dei dati storici che non sono discussi o presentati nellistruzione tradizionale e nei mediacorporativi ed alternativi obbliga qualsiasi persona che indaghi con il cuore e la mente aperta anotare alcune cose. Fondata nel 1540 la Compagnia di Gesù crebbe rapidamente allinterno dellaChiesa Cattolica. Essi furono i confessori delle famiglie regnanti europee. Essi difendono il Papa eil cattolicesimo in tutto il mondo in quasi ogni paese. Nel 1773 Clemente XIV soppresse i Gesuiti. Nel 1814, Papa Pio VII rispose alle pressioni restaurando la Società. Oggi ci sono sacerdozi ecollegi di Gesuiti. Sono unorganizzazione molto influente. I Gesuiti sono dediti alla promozione delCattolicesimo e del potere del Papa. Eppure...cè un segreto, un lato negativo di questaorganizzazione chiamata Compagnia di Gesù. Alcuni lo riallacciano anche alla mitologiaegizia Isis-Horus-Set. In epoca moderna il simbolo è ampiamente utilizzato come simbolo dei Gesuiti, chesono lorganizzazione più potente del Vaticano, e sono i protagonisti dellacontroriforma.Ricordiamo che, come tutti i simboli della setta Babilonese del Vaticano, è unsimbolo di devozione idolatrica, quindi deleterio in se, e simbolo del Culto del SolePagano. Se consideriamo le principali 20 banche del mondo, oggi, più della metàhanno avuto origine nel periodo che va dal 1760 al 1860, fase che vide i Gesuiti impegnati ad utilizzare con profitto le enormi ricchezze della Chiesa Cattolica intutte le parti del globo, con principali afflussi di denaro in direzione degli StatiUniti. "La Chiesa Cattolica è la più grande potenza finanziaria, accumulatrice diricchezza e di proprietà che sia mai esistita. Possiede ricchezze materiali più di ognialtra singola istituzione, corporation, banca, cartello gigante, governo o stato nelmondo intero. Il papa, come capo visibile di questo ammassamento di ricchezza, diconseguenza, è il più ricco individuo del XX secolo. Nessuno può realisticamentevalutare quanto egli vale, in termini di miliardi di dollari."Con il potere finanziario dei Rothschild dietro gli Illuminati di Weishaupt,i Gesuiti e laChiesa Cattolica avevano una copertura quasi perfetta per nascondere le loro operazionidal punto di vista del pubblico. Quando gli investigatori cercano di rintracciare le radicidi certi eventi, gli Illuminati sono uno scudo perfetto dietro il quale i Gesuiti si possononascondere, e dietro al quale gli investigatori non possono penetrare. Le implicazionisono enormi. Nel 1910 sette uomini si riunirono a Jekyll Island, al largo della costa della Georgia,per pianificare la Federal Reserve Bank. Nelson Aldrich e Frank Vanderclip rappresentavanolimpero finanziario Rockefeller. Henry Davidson, Charles Norton e Benjamin Strong
  • 2. Rappresentavano JP Morgan. Paul Warburg rappresentava la dinastia bancaria Rothschild europea. IRothschild sono stati gli agenti bancari per i Gesuiti e tenevano la chiave della ricchezza dellaChiesa Cattolica Romana. La banda Morgan, la gang Rothschild e quella Rockefeller erano ferociconcorrenti tuttavia entrarono in compartecipazione. Essi stabilirono il cartello bancario nazionalenoto come Federal Reserve System...secondo G. Edward Griffin in The Creature From JekyllIsland (American Opinion Publishing). Una recensione di questo libro affermava:”Si racconta unastoria di come i banchieri attirarono i politici con soldi facili e finirono col controllare la maggiorparte del mondo”.Questo scrittore viaggiò a Jekyll Island nel 1970 con la sua squadra di tennis delcollege. Egli ebbe un momento molto bello lì una notte:” Ero solo e disegnavo un faro. Cerano deicervi nel buio e bevevano da uno stagno. Al chiaro di luna, fu uno spettacolo che non dimenticheròmai. Ancora non riesco a rendermi conto che questo splendido resort invernale per ricchi aveva unastoria malvagia. Jekill Island era il nome appropriato.I Rothschild, i Morgan e i Rockefeller sonocontrollati dallOrdine dei Gesuiti. Le famiglie più potenti fanno tutto ciò che è necessario perdistruggere la libertà costituzionale in America e portare il Papa a dominare il mondo.Per centinaia di anni realizzarono uccisioni religiose. Essi erano gli uomini dai mantelli scuri cheportavano i pugnali. (Erano la CIA religiosa del loro tempo?) La goccia che fece traboccare il vasoper i politici americani fu levidente prova del coinvolgimento dei Gesuiti nellassassinio diLincoln, quindi furono interrotti tutti i rapporti diplomatici con il Vaticano.Sapevate che uno deipiù importanti partecipanti allomicidio di Lincoln fuggì in Vaticano e fu da questo protetto perchéera una Guardia Papale? Il nome del cospiratore gesuita era John Surratt.Poiché il sistema legalestatunitense è basato su un adeguato processo di legge (o almeno, così era prima del Patriot Actscritto dai Gesuiti), il Presidente Johnson, il Congresso americano e la Corte Suprema non poteronosemplicemente espellere e deportare i Gesuiti come avevano fatto le monarchie in Europa e in Asiaprima del 1867. I procedimenti legali di espulsione dei Gesuiti sarebbero durati decenni, e ceranoprobabilità che i Gesuiti li superassero indenni. I costi e i rischi di impacchettare i Gesuiti erimandarli in Vaticano grazie alla legislazione e a processi giudiziari erano troppo elevati.Inviare una spedizione militare a Roma per catturare o eliminare i capi del Vaticano avrebbeinnescato una guerra civile e una guerra mondiale. .. e l'America, nel 1867, era stanca della guerra.Con sommo dispiacere dei leader politici americani nellera post-Guerra Civile, lazione più severache potevano intraprendere contro i Gesuiti era la rottura di ogni rapporto diplomatico con il Vaticano. I rapporti rimasero interrotti finché il Presidente Ronald Reagan (1980), supervisionatodai più importanti Cavalieri di Malta interni al suo entourage, ristabilì volontariamente i rapportidiplomatici in cambio (falsamente) dellassistenza del Vaticano nella dichiarazione di una guerramonetaria ed economica alla vecchia Unione Sovietica. Reagan morì dopo aver perpetratolillusione che la sua diplomatica riconnessione degli Stati Uniti al Vaticano fosse in qualchemisura responsabile della caduta del Muro di Berlino e dello smantellamento del Comunismo.Ileader politici americani del 1867 vollero e tentarono di inviare un messaggio al Vaticano e almondo, interrompendo ogni rapporto diplomatico, ma il messaggio sortì il solo effetto di far adirareil Vaticano. La Crociata per distruggere lAmerica e porla sotto il governo del Papa grazie aisuoi collaboratori non perse un colpo per linterruzione dei rapporti diplomatici da parte degli StatiUniti. Prima di ristabilire i rapporti con il Vaticano, nella sua corsa illusoria per spazzare via ilcomunismo, Reagan aveva idea della storia cinquecentenaria dei Gesuiti e del Vaticano?Probabilmente, Reagan non aveva alcun indizio o conoscenza, perché non cè una grandeconsapevolezza politica, intellettuale e spirituale sui set dei film di Hollywood/New York. Lecollocazioni di film, produzioni radio, musicali e televisive fuori-dalla-realtà sono sotto lo strettocontrollo dellocchio vigile dei Gesuiti. I J-Boys amano assolutamente e adorano “Guerre Stellari”nel quale è presente il loro amato fratello Darth Veder (i Gesuiti) e lImperatore (il PapaVaticano) Sith (IHS-T).Samuel Morse, che creò il Codice Morse, scrisse numerosi articolipubblici sulla minaccia che i Gesuiti costituivano per gli Stati Uniti. Negli scritti privati e pubblici
  • 3. Della maggior parte dei padri fondatori e dei leader delleconomia e della politica antecedenti il1870, la minaccia costituita dai Gesuiti e dal Vaticano per gli Stati Uniti era spesso affrontata conallarme e preoccupazione.Perché questi fatti, con i documenti a suo sostegno, non sono insegnatinelle scuole private e pubbliche?I Gesuiti Hanno Preso il Controllo del Denaro Americano.I Gesuiti furono coinvolti in tutti gli intrighi e le manipolazioni legate alla promulgazione delFederal Reserve Act del 1913 e alla fondazione dellInternal Revenue Service.Prendere il controllodella riserva di denaro americana trasferendo la stampa dei dollari in una banca centrale privata fuun obiettivo dei Gesuiti fin da quando, nel 1776, fu scritta la Dichiarazione di Indipendenza. Glisforzi celati e mortali fatti per 137 anni producevano finalmente un risultato.Il Federal Reserve Act[appoggiato innanzitutto dal Cavaliere Papale e Coadiutore Temporale Gesuita J. P. Morgan] fuapprovato negli ultimi minuti della Seduta del Congresso americano il 23 Dicembre 1913.La legge,anticostituzionale,fu approvata grazie alle pressioni del Presidente Woodrow Wilson (1913),obbediente alle direttive del suo segretario privato, il Cavaliere di Colombo Joseph P. Tumulty. Sia Wilson che Tumulty erano sotto il controllo del primo “Papa Americano”, il Cardinale James Gibbons, Arcivescovo di Baltimora. E a Gibbons non poteva fregare di meno se Wilson e Tumulty andavano a confessarsi o ricevevano la Santa Comunione.Un piccolo quorum di minoranza di leader politici influenzati dai Gesuiti votò per il Federal Reserve Act, mentre la maggioranza dei leader politici non influenzati dai Gesuiti si trovava lontanoda Washington D.C. per celebrare le festività. Nelle sue memorie scritte poco prima di morire, ilpresidente Woodrow Wilson si pentì amaramente e tristemente di aver sostenuto e firmato il Federal Reserve Act. Wilson ammise di aver tradito e distrutto lAmerica. Wilson fu anche il primopresidente americano a far visita al Papa di Roma in Vaticano e a baciare il suo anello dopo ilTrattato di Versailles seguente alla Prima Guerra Mondiale.I Gesuiti presero di mira i piùimportanti americani ricchi che si opponevano al Federal Reserve Act facendoli salire sullosventurato Titanic, guidato dal Capitano Edward J. Smith, che fu istruito e messo nella suaposizione dai Gesuiti. I sopravvissuti del Titanic dissero che la nave andava a tutta velocità e fuintenzionalmente diretta contro la rotta di un grande iceberg. Secondo i sopravvissuti, se il capitanoistruito dai Gesuiti fosse andato a velocità minore e non direttamente (e intenzionalmente) in rottadi collisione contro un grande iceberg, oggi il Titanic sarebbe ancora a galla. Ci sono ulterioriintrighi e fatti legati al sabotaggio del Titanic che potrebbero riempire mucchi di libri. [Il GesuitaFrancis M. Browne fu parte in causa nellaffondamento del Titanic].Il Finanziere Gesuita J. P.Morgan fu usato come specchietto per le allodole per attirare i ricchi americani, che si opponevanoal Federal Reserve Act, sul viaggio inaugurale del Titanic, quando questo partì dallInghilterra.Allultimo momento, J. P. non si vide al molo di imbarco... Chi erano i ricchi passeggeri americaniche si opponevano al Federal Reserve Act e si trovarono sul Titanic? Il Federal Reserve Act spostòla stampa del denaro dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ad un gruppo di privatichiamato Federal Reserve. Ora il governo degli Stati Uniti prende a prestito denaro da unacorporazione privata per funzionare, pagare le bollette e, cosa più importante, dichiarare guerre...conflitti mortali [Crociate] che apportano sempre dei benefici ai Gesuiti e al Vaticano. Lamaggioranza degli appartenenti a questo gruppo furono istruiti, o fortemente legati, ai Gesuiti, emessi nelle loro posizioni del potere corporativo proprio da loro.Quando il Dipartimento del Tesorostampava denaro che era sostenuto da argento o oro, il budget fiscale degli Stati Uniti DOVEVA restare in equilibrio, e dichiarare guerra era unimpresa persa che avrebbe mandato in rovina gli Stati Uniti. La Federal Reserve stampa il denaro dal nulla (una moneta a corso forzoso chiamata“Federal Reserve Notes”) senza alcuna responsabilità fiscale; quindi il governo statunitense.
  • 4. Dichiara guerra prendendo denaro a prestito dalla Federal Reserve. .. Proprio quello che i Gesuiti avevano bramato ed ottenuto. Nel suo discorso sulla "cospirazione monolitica" del 1962 il Presidente John F. Kennedy (1960) non si rivolse ai comunisti, alle corporazioni, ai reali, agliIlluminati bavaresi, ai Massoni o al complesso militare industriale. JFK si rivolse ai Gesuiti, alVaticano e alle loro organizzazioni sussidiarie, quali il Council of Foreign Relations, la Commissione Trilaterale, il Gruppo Bildelberg e il Cavalieri di Malta. JFK era uno di loro ma si rivoltò contro di essi, e fu quindi deposto, e il principale architetto della sua rimozione altri non fuche il Cardinale Francis Spellman, formato dai Gesuiti. Controllate i fatti e le prove.I Gesuiti-STALIN-HITLERCi sono prove schiaccianti del coinvolgimento del Vaticano nellinstaurazione della FDR, di Stalin, di Hitler (consentendo ai Nazisti di scappare in Sudamerica) e della loro partecipazione al genocidio che avvenne in Croazia [Cattolica Romana] negli anni 1930-1940. Sapevate che il Vaticano possiede i 2/3 delle proprietà a Gerusalemme, e che il possesso di 1/3 della terra da parte del Vaticano fu parte della fondazione originale e dell'instaurazione di Israele? Stalin, che ricevette l'istruzione dai Gesuiti e da questi fu messo al potere, trucidò milioni di Cristiani Ortodossi Russi, i discendenti dei quali avrebbero rifiutato di convertirsi alla Chiesa Cattolica una volta che, nel 21° secolo, fosse stato insediato il Nuovo Ordine Mondiale. Operazioni simili furono condotte da Mao Zedong e Fidel Castro, istruiti dai Gesuiti e messi al potere dai Gesuiti/CIA, nei rispettivi paesi. Il 99% dei personaggi politici famosi, pubblici e privati, e dei criminali degli ultimi 300 anni sono stati coltivati, istruiti, messi in carica e protetti dai Gesuiti. Gli Obiettivi dello Sterminio Gesuita Travestiti da Guerre al Comunismo e al Terrorismo. Gli obiettivi sperimentali dei Gesuiti per lo sterminio negli anni 60 furono i Buddisti... I veri obiettivi dei Gesuiti nella prima parte del 21° Secolo sono ora le sette musulmane che rifiuteranno di convertirsi alla fede cattolica dopo che il Nuovo Ordine Mondiale sarà instaurato. Ancora una volta l'ignoranza della massa, il lavaggio del cervello e l'obbedienza dei servizi militari degli Stati Uniti servono i desideri e gli obiettivi dei Gesuiti e del Vaticano. Per quanto durerà questa follia? Isacerdoti gesuiti pedofili che furono smascherati e catturati negli anni 60 si trasferirono silenziosamente e fuggirono nello stato dell'Alaska, dove continuarono i loro abusi criminali contro i bambini. Le vittime intentarono una class action, nel 2000 e nel 2006, che i Gesuiti interruppero con 650 milioni di dollari. I media corporativi o alternativi non riportarono una sola parola sul risarcimento record. Il colossale risarcimento è soltanto la punta dell'iceberg di abusi criminali commessi dai Gesuiti contro i bambini. Carroll Quigley, l'amico intimo del sacerdote gesuita Cavaliere di Malta e pro-Nazi Edmund Walsh, fu mentore di Bill Clinton e numerosi altri elitisti. Quigley, che promosse con grande determinazione le basi del governo unico mondiale, fu istruito presso la Gesuita Georgetown University. Quigley fu un membro dell'Office of Strategic Servicese fece da collegamento tra il governo americano e il Vaticano durante la Seconda Guerra Mondiale. Cosa hanno in comune Quigley, Clinton e moltissimi altri elitisti con I Neo-Con dell'Amministrazione Bush, i leader fondamentali di tutte le agenzie di intelligence nazionali e internazionali e i Cavalieri di Malta che ci hanno dato le debacles del 9/11, l'Afghanistan, l'Iraq e l'Iran? Tutte queste persone furono istruite e/o influenzate in modo significativo oppure fortemente legate, in qualche modo, ad Università Gesuite. Il Center for Strategic Studies alla Georgetown University è un centro di collegamento per tutte le attività gesuite negli USA. Lo statuto dell’Unione Europea afferma che il Cattolicesimo Romano è la religione ufficiale dell’Unione Europea (UE),
  • 5. Con il Papa quale capo infallibile. L’ex Primo Ministro inglese Tony Blair si è convertito alla fede cattolica... Un requisito obbligatorio prima di candidarsi a presidente dell’UE. L’UE è un facsimile dell’Unione Nordamericana (UNA), che, è in previsione, diverrà un’unica entità funzionale con l’UE – per un periodo! Qual è il comune denominatore del Cattolico Romano Hugo Chavez del Venezuela e del Pirata George W. Bush degli Stati Uniti? Secondo la tradizione vaticana, baciare l’anello del Papa significa che la persona che lo fa è un servo del Papa. Bush affermò sulla Eternal Word Television Network (EWTN), prima della prima visita di Ratzinger negli USA, che quando il papa parlava "Dio parlava". La ETWN è un vero mezzo di opera e propaganda bizzarra. Perché i presunti capi sovrani del Venezuela e degli USA avrebbero baciato l’anello del Papa, quando sapevano entrambi che quel gesto avrebbe segnalato al Vaticano che essi erano servi del Papa? Hanno baciato l’anello perché Chavez, Bush e TUTTI i leader di ogni nazione significativa sono servi del Papa Vaticano. Secondo la tradizione vaticana, quando il Papa si inginocchia sulla terra del paese che sta visitando e/o la bacia, il suo inginocchiamento o bacio significa che egli possiede e governa, letteralmente e in senso figurato, quel paese. Papa Ratzinger non ha baciato la terra quando il suo aeroplano è partito da Washington DC nell’Aprile 2008, come hanno fatto altri Papi in passato, perché una parte minoritaria ma significativa della popolazione statunitense è consapevole e contraria ai malati e perversi rituali vaticani. Tuttavia, Ratzinger eseguì i suoi riti distorti quando si inginocchiò dinanzi all’edificio delle Nazioni Unite (ONU) durante la sua prima visita a New York. La genuflessione di Ratzinger dichiarò – secondo le credenze e le tradizioni vaticane – che il Vaticano possiede e controlla l’ONU, quindi domina anche tutte le forme di vita del Pianeta Terra. I Gesuiti e il Vaticano conoscono e mettono in pratica l’adagio: Per avere un potere vero ed assoluto è necessario controllare completamente sia il problema (Chavez) che la soluzione (Bush). E i Gesuiti e il Vaticano controllano, assolutamente e rapidamente, TUTTI i VERI problemi e le soluzioni della nostra realtà sul Pianeta Terra. Ma allora, chi è davvero il problema, e chi è la soluzione? Nel Venezuela di Chavez il prezzo della benzina è rimasto di 5centesimi al gallone per anni, mentre negli Stati Uniti di Bush esso si avvicina ai 5 $ al gallone. Il prezzo crescente della benzina è un altro strumento dei Gesuiti nella guerra contro l’America e nella fondazione del Nuovo Ordine Mondiale. Tutti i fatti appena esposti sono soltanto una piccola partedell’ampia situazione, storica e attuale, legata ai Gesuiti e al Vaticano. C’è molto, molto altro. Gli argomenti legati ai piani diabolici, alle intenzioni, alla storia e ai crimini perpetrati dai Gesuiti sono vasti e potenti in quanto sono controversi, rivoltanti e nauseanti. Le influenze esercitate da Israele sugli Stati Uniti si sono verificate negli ultimi 60 anni, ma ricordate che Israele non esisterebbe senza il sostegno e la cooperazione dei Gesuiti e del Vaticano. In realtà, infatti, il Vaticanoconsidera la nazione di Israele il suo "Regno Latino di Gerusalemme" risorto. L’argomento Gesuiti/Vaticano ha una storia ultracinquecentenaria di fatti e prove evidenti ma velate nel segreto enell’ignoranza. Un altro obiettivo dei Gesuiti fu quello di infiltrarsi nella Massoneria e diconquistarne i massimi livelli. La creazione gesuita degli Illuminati bavaresi fu un passo calcolatomirante al controllo dei più alti livelli dei Massoni. [Con l’eccezione di George Washington] nell'elettere private e pubbliche dei padri fondatori e dei leader economici e politici d’America prima del1870, questi non parlano di una minaccia per gli Stati Uniti da parte degli Illuminati bavaresi o dei Massoni – soltanto i Gesuiti sono nominati, esplicitamente e correttamente. L’argomento Gesuiti/Vaticano è il grande elefante bianco nella stanza della "cospirazione monolitica", con ilsuo posteriore appiccicoso, che nessuno vuole vedere, odorare, toccare, pensare, ascoltare o parlare.
  • 6. 2011 - Monti istruito dai Gesuiti, come successo anche in passato; è successo anche con il governo"quasi" tecnico del Cattolico Ciampi istruito dai gesuiti del «San Francesco Saverio» diLivorno (il suo governo "quasi tecnico" 1993-94 aveva 8 ministri e 20 sottosegretari DC); èsuccesso con il governo  "quasi"  tecnico del  "neolaicista tenero" Giuliano Amato, un uomo che, come riferiva nel 2006 il giornale "complottista" La Repubblica, è molto amato dai Gesuiti (il suo governo "quasi tecnico" 1992-93 aveva 12 ministri e 18 sottosegretari DC). Questi fatti bastano per iniziare ad affrontare e iniziare a imparare le cose che riguardano ilgrande elefante bianco con il posteriore appiccicoso nella stanza. Se scegliamo di ignorare i fatti e dinon affrontare questo argomento (il posteriore, e nient’altro), qualcuno sbaglierà se crederà e ti diràche tu appoggi il Nuovo Ordine Mondiale Gesuita/Vaticano con il nostro silenzio. C’è poco tempoper svelare, capire, rispondere e agire in riferimento alle vere ed autentiche radici e alle causedell’imminente Nuovo ordine Mondiale, che ha lo scopo ultimo di instaurare uno stato di polizia,con tutti i cittadini di tutte le nazioni che saranno obbligati ad adorare il Papa Vaticano o sarannopuniti e/o uccisi come "eretici o liberali".La Federal Reserve Bank controllata dai Gesuiti èsegretamente ed unicamente responsabile dell’azione delle banche locali, che hanno dispensatomutui per l’acquisto di case ad acquirenti non qualificati [in predominanza acquirenti Neri] dal 2000 al 2004. Il conseguente crollo delle Federal Reserve Notes e dell’economia americana fu unpasso calcolato e pianificato per raggruppare gli americani in ununione con il Messico e il Canada.Mentre il Dollaro crolla e i prezzi impennano, il "salvatore" sarà la dittatoriale UnioneNordamericana, che emetterà una nuova moneta chiamata "Amero". Un altro passo verso laMoneta Unica Mondiale.Se consideriamo le principali 20 banche del mondo, oggi, più della metà hannoavuto origine nel periodo che va dal 1760 al 1860, fase che vide i Gesuiti impegnatiad utilizzare con profitto le enormi ricchezze della Chiesa Cattolica in tutte le partidel globo, con principali afflussi di denaro in direzione degli Stati Uniti.""La Chiesa Cattolica è la più grande potenza finanziaria, accumulatrice di ricchezzae di proprietà che sia mai esistita. Possiede ricchezze materiali più di ogni altrasingola istituzione, corporation, banca, cartello gigante, governo o stato nelmondo intero. Il papa, come capo visibile di questo ammassamento di ricchezza, diconseguenza, è il più ricco individuo del XX secolo. Nessuno può realisticamentevalutare quanto egli vale, in termini di miliardi di dollari.Innumerevoli persone chiedono e vogliono la risposta a questadomanda(io per primo):Perché i Gesuiti usano il loro nemico implacabile, gli ebrei, per favorire i loroprogetti di dominio mondiale?Forse perché Il popolo ebraico è il perfetto caproespiatorio. Poiché i Rothschild sono agenti Gesuiti che operano sotto coperturaebraica, il loro utilizzo nella formazione degli Illuminati nel lontano 1776 gettaeffettivamente lonere di questa cospirazione sugli ebrei. I Rothschild non sono i soliagenti dei Gesuiti che operano sotto un fronte ebraico."
  • 7. E ancora l'Ordine dei Gesuiti è una organizzazione infiltrata dalla massoneria in seno al Vaticano? C’è chi è convinto che siano i veri boss della Chiesa cattolica, burattinaidi papi e cardinali, in perenne lotta contro le massonerie. Ma c’è cè anche chi li descrive come il braccio operativo del Vaticano; ordinemilitaresco istituito per servire la Chiesa di Roma attraverso il controllo indiretto dipolitica, media e banche (settori lasciati in gestione a mafie e massonerie), per riunificare il mondo sotto il dominio assoluto del Vaticano. Ai posteri l’ARDUA RISPOSTA
Fonte: http://www.slideshare.net/

    lunedì 7 settembre 2009

    ESCLUSIVO: LE PRIME FOTOGRAFIE SCATTATE DURANTE LA BIOPSIA AL CORPO DEL PRESIDENTE KENNEDY DOPO IL SUO ASSASSINIO! IL PIU' FAMOSO OMICIDIO DEL MONDO!

    (Sopra, il corpo del Presidente Kennedy!)
    (Sopra, il cranio squarciato dal proiettile mortale!)
    (Sopra, il profilo del defunto Presidente Kennedy!)
    (Sopra, il foro alla gola che lo ha trapassato
    ferendo al braccio anche il Governatore che
    stava seduto davanti a lui in auto!)
    (Sopra si vede il foro del primo proiettile
    che gli ha perforato la gola
    ed ha colpito al braccio il Governatore
    che stava seduto davanti a lui
    nell'auto Presidenziale!)
    L'assassinio di John F. Kennedy, trentacinquesimo Presidente degli Stati Uniti, avvenne venerdì 22 novembre 1963 a Dallas, Texas, alle 12:30 CST (18:30 UTC). John F. Kennedy fu ferito mortalmente da colpi di arma da fuoco mentre viaggiava con sua moglie Jacqueline e con John Connally e sua moglie Lady Bird, a bordo di un'auto presidenziale nella Dealey Plaza. Secondo le conclusioni dell'indagine governativa della Commissione Warren[2] del 1963-1964, Kennedy fu colpito da un unico cecchino (lonely gunman theory). Questa conclusione ha inizialmente incontrato un ampio sostegno da parte del pubblico statunitense, ma successivi sondaggi d'opinione, a partire dal Gallup poll del 1966, hanno mostrato che la maggioranza del pubblico ha invece pareri contrari[3][4], tanto che nel 1976, il presidente Gerald Ford si vide costretto a nominare una seconda commissione d'indagine, la United States House Select Committee on Assassinations HSCA, che presentò il risultato del suo lavoro nel 1979. La HSCA, basandosi in parte su prove acustiche[5], ha concluso che il presunto assassino Lee Harvey Oswald potrebbe avere agito nel quadro di un progetto coinvolgente più persone (teorie del complotto).L'assassinio del presidente Kennedy, a quasi 50 anni di distanza (2008), è ancora ampiamente oggetto di ipotesi, tant'è vero che le prove acustiche sono state contestate[senza fonte] e sono ancora oggetto di ulteriore indagine[senza fonte] e, in conclusione, nessuna di queste teorie è stata provata, tanto più che un processo all'assassino non fu mai celebrato.
    John F. Kennedy è stato il quarto Presidente degli Stati Uniti ad essere assassinato e l'ottavo a morire durante il mandato.
    Il presidente John Fitzgerald Kennedy era in visita ufficiale nel Texas per un viaggio programmato dal vicepresidente e consigliere Lyndon Johnson allo scopo di sanare alcune controversie nel Partito democratico, che lo accusavano di non porre particolare attenzione agli interessi dei grandi investitori e degli industriali della parte occidentale degli Stati Uniti.
    Il 22 novembre JF Kennedy e la moglie Jacqueline atterrarono con l'Air Force One all'aeroporto Love Field di Dallas, salirono su una limousine Lincoln sedendo nella parte posteriore, mentre sui sedili centrali (ribaltabili) sedettero John Connally, governatore del Texas, e sua moglie.
    Il corteo del presidente imboccò l'angolo di Houston Street con Elm Street e la limousine rallentò in prossimità della curva mentre il Presidente ed il Governatore salutavano la folla. Pochi secondi dopo diversi colpi di arma da fuoco furono esplosi in direzione della vettura: uno di essi colpì J.F.K. alla testa, causando un'ampia ferita, rivelatasi poi mortale.
    Immediatamente la Limousine si diresse verso il Parkland Memorial Hospital, dove i dottori Carrico e Perry, dopo disperati tentativi tra cui una tracheotomia ed alcune iniezioni, non poterono fare altro che constatare la morte del Presidente degli Stati Uniti d'America.
    Responsabile dell'assassinio venne ritenuto Lee Harvey Oswald, un impiegato della Texas School Book in Dealey Plaza.Subito fu catturato per l'assassinio di un poliziotto e in seguito imputato anche dell'assassinio del presidente Kennedy ma lui non confessò mai e sostenne di essere un capro espiatorio[6][7]. Oswald fu interrogato a caldo dalla polizia per circa 18 ore ma di quest'interrogatorio non c'è traccia nel Rapporto Warren, inoltre Oswald non subì mai un regolare processo perché venne ucciso a sua volta due giorni dopo l'arresto dal gestore di un night club Jack Ruby, che subito arrestato ed interrogato sul motivo del suo gesto profferì frasi da squilibrato, come: volevo fare un piacere a Jacqueline. [senza fonte].
    Entrato in carica da vice a Presidente, Lyndon Johnson affidò da subito il lavoro investigativo al presidente della Corte Suprema Earl Warren.Nacque così la Commissione Warren che aveva compito non di redigere un'accusa, ma solo mettere insieme tutto il materiale (i movimenti di Oswald, testimonianze, indizi, filmati) e produrre una valutazione tecnico-giuridica sull'accaduto; la commissione volle mantenere pubbliche le indagini in corso ed i relativi riscontri e per non ledere la privacy della famiglia Kennedy, non si aiutò con foto, filmati ed esami clinici, ma si attenne solo ad informazioni verbali.Dal canto suo l'FBI procedette parallelamente con le indagini.La commissione lavorò con tenacia, nonostante circolassero diverse ipotesi, tra le quali che lo stesso Lyndon Johnson avesse organizzato il tutto per raggiungere la presidenza; le indagini dell'FBI fornirono alla Commissione oltre 25.000 interviste, 2.300 rapporti, 553 interogatori, e nel settembre 1964 la Commissione per investigare sull'assassinio del Presidente presentò il suo rapporto finale: "Lee Harvey Oswald ha ucciso da solo il Presidente; Jack Ruby ha ucciso da solo Lee Oswald".
    Questa la ricostruzione dei fatti per la Commissione Warren: Lee H. Oswald psicolabile, mentalmente disturbato, frustrato, fortemente filo-castrista e violento decise di diventare famoso per l'eternità uccidendo il presidente Kennedy. Quando la limousine terminò la curva, dal sesto piano della Texas School Book in Dealey Plaza, sparò un primo colpo di fucile.Qualcuno si voltò per cercare di capire cosa stesse succedendo ed il Presidente Kennedy smise di salutare.Circa due secondi dopo fu esploso un secondo colpo: il proiettile colpì Kennedy alla schiena, uscì dalla gola, entrò nella schiena di Connally, gli perforò il torace, trapassò il polso destro, fratturando il radio e proseguì sino a fermarsi nella coscia sinistra del governatore.Un terzo colpo sempre esploso alle spalle del corteo, colpì il presidente alla testa causando la ferita mortale.Ciò comporta che Oswald avrebbe sparato 3 colpi dalla finestra e con due soli proiettili sarebbe riuscito ad uccidere il Presidente ed a ferire Connally.Dal rapporto emerge che il proiettile quasi intero rinvenuto sulla barella del governatore Connally e due frammenti piuttosto grandi rinvenuti nella limousine presidenziale erano stati sparati dal fucile Mannlicher Carcano trovato al sesto piano del deposito dei libri, escludento così l'uso di qualsiasi altra arma.La teoria su cui si basa la commissione Warren è quella definita, dai sostenitori della teoria del complotto, “della pallottola magica”, riferendosi a quel proiettile che causò sette ferite complessive a Kennedy e Connally, rimanendo sostanzialmente integro, cosa da costoro ritenuta impossibile. Inoltre e sempre secondo quanto essi sostengono, tale proiettile, per poter causare quelle ferite, non avrebbe potutto seguire una traiettoria rettilinea (come si vede nello schema sotto riportato).
    Il 30 settembre 1976 la Camera dei Rappresentanti, visti i fiumi di critiche nate dalla pubblicazione del Rapporto Warren, decise di creare una seconda Commissione che riesaminasse tutto il materiale probatorio sul caso Kennedy.Nacque l'HSCA House Select Committee on Assassinations presieduta da un senatore dell'Ohio, Louis Stokes e coordinata da G. Robert Blakey, avvocato.Per l'HSCA il delitto fu il risultato di una probabile cospirazione anche se non fu possibile determinarne la natura nè identificare i partecipanti (oltre a Oswald).La teoria fu basata su rapporti incrociati dei reperti balistici (pallottole trovate o perdute), di quelli visivi (ad esempio il filmato di Abraham Zapruder che registrò una sequenza di 26 secondi, su una pellicola da 8 millimetri, privo di audio) e di quelli sonori (registrazioni delle varie trasmissioni dei poliziotti che avevano la radio aperta al momento degli spari).
    Il rapporto HSCA confermò la ricostruzione della Warren Commission, ma individuò con una probabilità del 96% un quarto sparo, ad opera di un secondo tiratore, presumibilmente appostato su di una collinetta erbosa (Grassy Knoll) situata sul lato destro di Elm street. Di tale presunto sparo, tuttavia, non rimase traccia alcuna ad eccezione di una registrazione audio compiuta da un poliziotto motociclista. Successive ricerche, tuttavia, dimostrarono che la registrazione avvenne circa un minuto dopo la sparatoria.
    Sulla salma di Kennedy furono effettuate due autopsie senza però giungere a risultati del tutto certi: il foro alla gola fu allargato per una tracheotomia, quindi non si saprà mai con sicurezza se risultante da un proiettile in entrata o in uscita.
    Le testimonianze degli autori delle due autopsie sono discordanti: i dottori civili di Dallas hanno dichiarato l'esistenza di un killer dal fronte del corteo viste le ferite di JFK, mentre i medici militari di Washington si sono pronunciati diversamente in base alle seguenti motivazioni:
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 977, Commission Exhibit n. 385[8],[9] che mostra uno schema fatto al Bethesda Naval Hospital, il 22 Novembre 1963, dalle ore 18 alle ore 4,23 del 23 Novembre dal Comdr. James J. Humes, del Presidente Kennedy, che evidenzia l'entrata e l'uscita del proiettile nell'area del collo[10],[11] quando la Commissione Warren non era stata ancora istituita.
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 977, Commission Exhibit n. 386, che mostra l'aspetto posteriore del foro nell'area del collo ed anche il risultato del colpo alla testa[12].
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 978-983, Commission Exhibit n. 387 [13],[14], Cartella clinica dell'autopsia del Presidente Kennedy, fatta al Naval Medical School, Bethesda, Md. il 22 novembre 1963 dalle ore 18 alle ore 4,23 del giorno successivo[15].
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 984, Commission Exhibit n. 388 [16][17], disegno schematico dalla descrizione fatta dal Comdr. James J. Humes che mostra lo stato del cranio del presidente Kennedy visto da sopra[18].
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 985, Commission Exhibit n. 389 [19],[20], quadro dal film di Abraham Zapruder poco prima del momento in cui il presente Kennedy viene colpito alla testa[21].
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 986, Commission Exhibit n. 390[22],[23] quadro dal film di Abraham Zapruder nel momento in cui il presente Kennedy viene colpito alla testa.[24].
    WCR Hearings, Volume XVI, pag. 987-989, Commission Exhibit n. 391
    [25],[26] rapporto supplementare dell'autopsia No. A63-272, del presidente John F. Kennedy, al Naval Medical School, che fornisce una descrizione macroscopica di quel che rimane del cervello[27].
    Secondo i teorici della cospirazione, l'unica postazione dalla quale si sarebbe potuto avere la visuale per uno sparo il cui proiettile potesse effettuare una traiettoria compatibile con le ferite di Kennedy è la staccionata nei pressi della collinetta erbosa, ma la foto Polaroid scattata da Mary Moorman, non inquadra nessun tiratore in quel luogo: si tratta solamente di macchie di fogliame.Malgrado ciò, le fotografie successive, mostrano molte persone correre verso la collinetta, dalla quale, interrogate successivamente, diranno di aver sentito esplodere i colpi.Ad ogni modo, non sono mai stati trovati, né nel corpo del Presidente, né in quello del governatore, né sull'automobile né in qualunque altro punto della Dealey Plaza prove che rimandassero a un'altra arma da fuoco o a proiettili differenti rispetto a quelli sparati dal Carcano. Gli esperti ipotizzano che il quarto colpo, fosse un proiettile esplosivo, che non ha lasciato tracce.
    La commissione Warren non ha accertato se il fucile aveva sparato quel giorno. Il test del nitrato, che dette esito negativo per Oswald, ufficialmente fu dichiarato illeggibile.
    Decine di testimoni hanno dichiarato di aver sentito uno sparo e di aver visto del fumo nella zona della collinetta posta quasi di fronte a Kennedy e non dal deposito di libri dietro di lui. L'importanza della presenza di fumo è discutibile, in quanto nessun fucile moderno emette molto fumo al momento dello sparo. Emerge inoltre, da alcune testimonianze, la presenza di un individuo sulla collinetta che mostrava tessere del servizio segreto per allontanare le persone dalle vicinanze: queste testimonianze tuttavia parrebbero inattendibili, in quanto acclarate esclusivamente dalla testimone Jean Hill che inizialmente, intervistata da una TV di Dallas, dichiarò di non aver visto o udito nulla oltre gli spari, ma in seguito cambiò più volte la propria versione dei fatti. Tra l'altro la signora Hill non corse sulla collinetta, come da lei affermato, ma rimase a lungo dalla parte opposta della strada, come dimostrano fotografie e filmati. Il servizio segreto ha smentito la presenza di suoi agenti nella Dealey Plaza quel giorno, mentre erano presenti agenti dell'FBI, essendo un servizio di vigilanza interna. La storia dell'assassinio è soggetta tuttavia ad una serie di speculazioni visti i numerosi aspetti ancora non chiariti.
    Sotto la presidenza di Bill Clinton considerato come il nuovo Kennedy, alla fine del 1998, grazie all'Assassination Record Review Board (ARRB), è stato messo a disposizione del pubblico tutto il materiale che le istituzioni posseggono relativamente all'attentato di Dallas.
    Successione dei fatti dal 6 giugno 1963 al 23 novembre 1963.
    La visita presidenziale nello Stato del Texas era la prima concordata tra JFK, Lyndon Baines Johnson e il governatore texano John Connally, durante un incontro dei tre a El Paso (Texas), il 6 giugno 1963[28]
    Il presidente Kennedy decise di intraprendere il viaggio con in mente tre obbiettivi principali:
    la ricerca di capitali per la campagna presidenziale del partito democratico
    ottenere consensi per ricandidarsi alle elezioni del novembre 1964
    visto che la lista Kennedy-Johnson aveva a malapena vinto in Texas nel 1960 (e nella città di Dallas aveva perso), Kennedy avrebbe voluto cercare una rappacificazione politica tra i leader del Partito Democratico texano che sembravano in lotta tra loro.
    Il viaggio fu annunciato per la prima volta nel mese di settembre 1963.Il percorso del corteo fu stabilito il 18 novembre e reso noto pubblicamente intorno al 22.
    La terza settimana di ottobre 1963 Lee Harvey Oswald trovò impiego a tempo pieno al deposito di libri della Texas School a $ 1,25 orari (circa $ 7,64 nel 2006), sicuramente grazie a Ruth Paine, un’amica della moglie di Lee, Marina, presso la quale quest’ultima si era trasferita con i figli.
    Il 24 ottobre 1963, durante i festeggiamenti a Dallas del U.N.Day, l’ambasciatore Adlai Stevenson II fu deriso, spintonato, e colpito da sputi. La polizia di Dallas, timorosa che un simile comportamente potesse verificarsi anche durante la visita del presidente, aumentò le misure precauzionali, mettendo in atto il maggior stato di sicurezza nella storia della città.
    Venerdì 22 novembre 1963 alle ore 11.40 CST, Kennedy, sua moglie Jacqueline e il seguito presidenziale atterrarono all’aeroporto Love Field di Dallas, con l'Air Force One, partito poco prima dalla vicina Fort Worth.Le auto del corteo avrebbero dovuto seguire un certo ordine e allineamento di marcia, ma poco prima dell’arrivo di Kennedy, quest’ordine fu cambiato.Lo schema prevedeva il corteo presidenziale da Love Field, al centro di Dallas, per finire al Trade Mart, dov’era programmato il banchetto presidenziale: sarebbe dovuto entrare in Dealey Plaza alle 12.25 pm., e dopo cinque minuti arrivare al Trade Mart dov’era atteso dall’amministrazione di Dallas, autorità religiose, leader politici e civili.
    Alle tre reti televisive di Dallas erano stati assegnati compiti diversi: la WBAP-TV (NBC), con base a Fort Worth, avrebbe seguito la colazione ufficiale del presidente prima di partire per Dallas, la WFAA-TV (ABC) si sarebbe dovuta occupare dell’arrivo del presidente e del corteo. La KRLD-TV (CBS) avrebbe dovuto seguire il discorso del presidente al Trade Mart.
    Il corteo era così composto:
    Sull' auto capofila (una Ford bianca) si trovavano:
    alla guida il capo della polizia di Dallas, Jesse Curry
    sul sedile anteriore destro, l’agente dei Servizi Segreti Winston Lawson
    sul sedile posteriore sinistro, lo sceriffo Bill Decker
    sul sedile posteriore destro, l’agente Forrest Sorrels
    Sulla Lincoln Continental del 1961, modello SS100X:
    alla guida, l’agente Bill Greer
    sul sedile anteriore destro, l’agente Roy Kellerman
    sul sedile di mezzo a sinistra, Nellie Connally
    sul sedile di mezzo a destra, il governatore del Texas John Connally
    sul sedile posteriore sinistro, la First lady Jacqueline Kennedy
    sul sedile posteriore destro, il Presidente JFK
    Sulla Cadillac Halfback decapottabile:
    alla guida, l’agente Sam Kinney
    sul sedile anteriore destro, l’agente Emory Roberts
    sul predellino anteriore sinistro, l’agente Clint Hill
    sul predellino posteriore sinistro, l’agente Bill McIntyre
    sul predellino anteriore destro, l’agente John Ready
    sul predellino posteriore destro, l’agente Paul Landis
    sul sedile di mezzo a sinistra, l’assistente del presidente, Kenneth O'Donnel
    sul sedile di mezzo a destra, l’assistente del presidente, David Powers
    sul sedile posteriore sinistro, l’agente Gorge Hockey
    sul sedile posteriore destro, l’agente Glen Bennet
    Sulla Lincol 1963 quattro posti, decapottabile:
    alla guida, l’ufficiale di pattuglia responsabile, Hurchel Jacks
    sul sedile anteriore destro, l’agente Rufus Youngblood
    sul sedile posteriore sinistro, il senatore Ralph Yarborough
    sul sedile posteriore destro, il vicepresidente Lyndon B. Johnson
    sul sedile posteriore, tra i due, la moglie del vice presidente Claudia Alta Taylor Johnson
    Su una Varsity blindata:
    alla guida il capo della polizia di Stato texana
    a fianco l’assistente del vice presidente, Cliff Carter
    a destra, l’agente Jerry Kivett
    sul sedile posteriore gli agenti Woody Taylor e Lem Johns
    Sull’auto della stampa, prestata dalla compagnia telefonica:
    alla guida l’impiegato della compagnia dei telefoni
    a fianco il giornalista della United Press International (UPI), Merriman Smith
    a destra, l’assistente di stampa della Casa Bianca, Malcolm Kiluff [29]
    sul sedile posteriore, Jack Bell della Associated Press, Robert Baskin del The Dallas Morning News e Bob Clark della ABC
    Sull' auto della Stampa locale:
    Bob Jackson, The Dallas Times Herald
    Tom Dillard, The Dallas Morning News
    Mal Couch, WFAA-TV
    Precedevano e seguivano il corteo numerosi agenti di polizia in motocicletta.
    Il percorso originario prevedeva che il corteo, entrato nella Dealey Plaza, proseguisse dritto su Main Street ma fu considerato che Elm Street rappresentava un percorso migliore, così il tragitto venne cambiato.
    La strada prevista fu quindi la seguente: all’uscita dell’aeroporto Love Field il corteo si sarebbe diretto a sinistra verso West Mockingbird Lane, poi a destra su Lemmon Ave, poi ancora a destra all’incrocio a Y su Turtle Creek Blvd. Avrebbe poi proseguito a diritto su Cedar Springs Rd. per poi svoltare a sinistra su North Harwood Street, svoltare a destra su Main Street, poi ancora a destra su Houston Street, poi a sinistra su Elm Street e proseguire nel triplo sottopassaggio, imboccando la via per il Trade Mart al n.2100 N.Stemmon.
    Il corteo presidenziale viaggiò senza incidenti per quasi tutto il percorso, con due sole fermate per permettere al presidente Kennedy di stringere la mano dapprima ad alcune suore cattoliche e poi ad alcuni bambini. Poco prima che la limousine voltasse su main Street, un uomo corse verso l’auto, ma venne bloccato da un’agente dei Servizi segreti e spinto via.
    Alle 12.29, la Limousine entrò in Dealey Plaza dopo aver svoltato a destra di 90° da Main Street su Houston Street. Oltre due dozzine tra foto amatori e professionisti, attendevano il passaggio del presidente. Alle 12.30, il presidente Kennedy lentamente passava di fronte al deposito di libri della Texas School, la limousine compì una svolta a sinistra di 120° di fronte al deposito, che dista solo 20 metri (circa 65 piedi).
    Concordanze tra i testimoni indicano l'inizio degli spari poco dopo che la limousine svoltò da Houston su Elm Street. Il presidente fu colpito una prima volta quando, come si vede nel film di Zapruder, si portò le mani alla gola e dopo pochi istanti una seconda volta al capo.
    Anche il governatore Connally fu colpito e curato al Parkland Hospital per ferite alla schiena, al petto, al polso e alla coscia sinistra. Sebbene ci siano controversie su quando egli sia stato ferito, esperti forensi della Commissione Warren e della H.S.C.A. credono che le sue prime reazioni siano state simultanee a quella del Presidente e che i due uomini sarebbero stati colpiti con una singola pallottola (quella che procurò le prime ferite a Kennedy).
    Da Dallas, gli ascoltatori locali della KLIF radio ascoltarono il primo bollettino all’incirca verso le 12.39 CST. La canzone “I have a boyfriend” del gruppo musicale The Chiffons fu interrotta e l’operatore radio Gary Delaune fece il seguente annuncio:
    « Bollettino KLIF da Dallas: A quanto si dice, tre colpi d’arma da fuoco sono stati indirizzati al corteo del Presidente Kennedy oggi in centro città. Radio KLIF sta appurando le numerose notizie: restate sintonizzati »
    I telespettatori della ABC-TV locale di Dallas seguivano una sfilata di abiti femminili quando improvvisamente apparve il giornalista Jay Watson, senza fiato, accorso alla stazione in Dealey Plaza:
    « Buon pomeriggio signore e signori. Vogliate scusarmi se sono senza fiato, ma circa 10-15 minuti fa un tragico evento è accaduto nella città di Dallas. Lasciatemi dire questo (diede brevemente un’occhiata al foglio che teneva alla mano sinistra) e io vorrei… vogliate scusarmi se sono senza fiato. Un bollettino, proveniente dalla Sala Stampa di Dallas: il Presidente Kennedy e il governatore John Connally sono stati feriti da colpi d’arma da fuoco nel centro di Dallas »
    Quelle annunciate dal giornalista Don Gardner alle 13.36 CST dalla ABC Radio network furono le prime notizie rese pubblicamente alla nazione sulla sparatoria:
    « Interrompiamo questo programma per trasmettervi questo rapporto speciale della ABC Radio. C’è un rapporto speciale da Dallas, Texas. Tre colpi d’arma da fuoco hanno colpito il corteo del Presidente Kennedy oggi in centro a Dallas, Texas. Questa è la ABC Radio »
    Quattro minuti dopo, il telegiornale della CBS interruppe la soap operaAs the world turns” con il primo rapporto di Walter Cronkite:
    « Bollettino della CBS News, A Dallas, Texas, tre colpi d’arma da fuoco hanno colpito il corteo del Presidente Kennedy. Le prime notizie dicono che il Presidente Kennedy ha riportato serie ferite da questa sparatoria. »
    Nel contempo, la ABC e la NBC interruppero le trasmissioni. Dal quartier generale a New York, la WABC-TV, diramò la sua prima notizia alle 13.42, interrompendo “Father knows best”.
    Tre minuti dopo, l’annunciatore televisivo Don Pardo, interruppe la sit-com “Bachelor Father” della WNBC-TV con la notizia.
    Intorno alle 14.00, tutte le networks avevano sospeso la regolare programmazione televisiva per aggiornamenti con i maggiori dettagli che arrivavano da Dallas.
    L’annuncio ufficiale della morte del Presidente fu data circa 40 minuti dopo; nessun programma regolare o commerciale fu mandato in onda fino al martedì seguente.
    La televisione, per la prima volta nella storia, seguì una diretta non-stop per quattro giorni. L’assassinio del presidente Kennedy fu la più lunga ininterrotta sequenza di notizie nella storia della televisione fino alle ore 9.00 dell’11 settembre 2001, quando le network andarono in diretta per 72 ore consecutive in seguito all’attacco terroristico alle Torri gemelle di New York ed al Pentagono di Washington.
    Lo stesso giorno alcune testate giornalistiche uscirono in edizione straordinaria per dare la notizia. Uno fra tanti il The Goshen News datato 22 novembre 1963 con il titolo "JFK IS DEAD!!" pubblicando quanto ancora poco si sapeva.
    « È vero che Oswald è stato in Unione Sovietica, ma anche che ne è uscito con l'aiuto del senatore Tower, considerato uomo dell'estrema destra! »
    (Mauro Calamandrei[30])
    75-90 secondi dopo l’ultimo sparo, al secondo piano del deposito di libri, Oswald si trovò di fronte al poliziotto Marion Baker. Baker attestò che ricordava aver udito il rimbombo dei colpi approssimativamente nella costruzione di fronte a me, o in quella a destra[senza fonte], cioè da un altro edificio e fermò Oswald ma lì, davanti alla sala da pranzo, Oswald fu identificato dal sovrintendente dell’edificio, Roy Truly, che disse di lasciarlo andare. Sia Baker che Truly testimoniarono che Oswald appariva calmo, freddo, normale e in alcun modo senza fiato e non era sudato.
    Quando Oswald fu visto anche dalla segretaria del deposito al primo piano, aveva una bottiglia di soda acquistata ad un distributore automatico in sala da pranzo[senza fonte]. Verso le 12.33 Oswald lasciò il deposito della Texas School e la Commissione concluse che Oswald aveva percorso una distanza minima di 105 metri (346 piedi) dalla finestra esterna del sesto piano al primo piano Commessione Warren cap.? e pag.?[senza fonte].Il fucile un Mannlicher-Carcano del peso di circa 3,6 chilogrammi (8 libbre), calibro 6,5 millimetri, con un mirino telescopico a 4 ingrandimenti, venne ritrovato alle 13.22 dalla polizia di Dallas, vicino alla finestra del 6° piano, posizionato verticalmente, appoggiato sul calcio[senza fonte]. Dopo il ritrovamento, il fucile fu fotografato[senza fonte] prima di essere toccato.
    Alle 12.40 circa, il portone della Texas School Book, fu chiuso dalle autorità[senza fonte]. Fuori, intanto, polizia, detective, testimoni e altre persone si dirigevano verso la collinetta erbosa, nel parcheggio retrostante e al magazzino della ferrovia (dalle 12.30 alle 12.39 circa)[senza fonte]. La zona intorno al Dealey Plaza e i palazzi non furono isolati e dopo soli 10 minuti dall’assassinio, alcune fotografie mostrano veicoli che andavano e venivano su Elm Street, intorno alla scena del crimine.
    Alle 13.00 dopo aver preso un autobus e un taxi, Oswald ritornò alla sua camera nella pensione di North Beckely Street al numero 1026 e, come disse la proprietaria, ne uscì verso 13.03 – 13.04, quando lo vide l’ultima volta alla fermata dell autobus.
    Dalle 13.00 alle 13.35 Johnny Calvin Brewer, che lavorava come manager al negozio di calzature “Hardy’s” vicino al teatro sul Jefferson Bd., dichiarò che Oswald si voltò verso la via e si nascose all’entrata del negozio non appena sentì le sirene della polizia. Quando Oswald lasciò il negozio, Brewer lo seguì e lo vide entrare al cinema senza pagare, dato che la giovane donna allo sportello, Julie Postal, era distratta. Brewer avvertì la donna che a sua volta informò la polizia di Dallas intorno alle 13.40. Al cinema diversi testimoni videro Oswald spostarsi e cambiare diverse volte il posto.
    Almeno due dozzine di poliziotti, sceriffi e detective arrivarono al Texas Theatre perché avevano individuato Oswald come l'assassino di Tippit.Quando tentarono di arrestarlo erano circa le 13.50; Oswald reagì, secondo la polizia, tentando di sparare al proprietario, ma venne bloccato.
    Alle 15.01, ora di Dallas, solo un’ora dopo che Oswald fu portato alla prigione di Dallas, il direttore dell’FBI J.Edgar Hoover, scrisse un memorandum al suo assistente. Ho chiamato il procuratore generale a casa sua e gli ho detto che penso di avere tra le mani l’uomo che ha ucciso il presidente Kennedy. [modifica]
    Nel frattempo la situazione al Parkland Memorial Hospital precipitò. Mentre i giornalisti aumentavano, un reverendo diede l'estrema unzione al presidente. I dottori lavorarono freneticamente per salvargli la vita, ma le sue condizioni erano disperate. Alle 13.00 dopo che l’attività cardiaca era cessata, e dopo il rito dell’estrema unzione, il presidente John F.Kennedy fu dichiarato morto.
    Il personale medico della sala traumatologica n.1 che aveva curato il presidente disse che il presidente era “moribondo” e che non aveva chance di sopravvivenza quando arrivò all’ospedale.
    Il prete che somministrò l' estrema unzione dichiarò al The New York Times che il presidente era morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale.
    Il governatore Connally intanto subì due interventi chirurgici.
    Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Lyndon Johnson, ordinò che l’annuncio della morte del Presidente Kennedy fosse dato solo dopo che lui avesse lasciato l’ospedale. Nonostante che il presidente fosse dichiarato morto alle 13.00, l’annuncio fu dato quindi mezz’ora più tardi.All’incirca alle 13.33, il segretario della Casa Bianca Malcolm Kilduff, diede l’annuncio ufficiale nella sala conferenze dell’ospedale con giornalisti e membri dello staff medico.
    « Il presidente John Fitzegarald Kennedy è morto oggi approssimativamente alle 1:00 p.m., qui a Dallas. È morto per una ferita di arma da fuoco al cervello. Per quanto riguarda l'assassinio del Presidente, per ora non ho altri particolari[31]... »
    (Malcolm Kilduff)
    Alle 2:38 EST, quando Walter Cronkite della CBS fece riferimento alle spaventose dimostrazioni a Dallas contro l'ambasciatore Adlai Stevenson II del mese precedente, ci fu un susseguirsi di notizie discordanti sulla morte del Presidente. Quando arrivò poi la conferma, Cronkite rimase in silenzio qualche secondo, poi lesse l'annuncio :
    « Da Dallas, Texas, l’improvvisa apparentemente ufficiale, morte del Presidente Kennedy all’1.00 p.m. CST, 2.00 EST, circa 38 minuti fa. (Breve pausa, Cronkite si schiarisce la gola, cerca di regolare le notizie scioccanti) Il Vice presidente Lyndon Johnson ha lasciato l’ospedale di Dallas, ma non sappiamo cosa succederà. Probabilmente pronuncerà a breve il giuramento e diventerà il 36° presidente degli Stati Uniti »
    Alla NBC, Chet Huntley, Bill Ryan e Frank McGee condussero da New York con rapporti di David Brinkley da Washington, l’affiliata WBAP-TV (ora KXSA-TV) da Fort Worth, e Robert MacNeil (via telefono) dal Parkland Hospital. Durante i primi 35 minuti ci furono grosse difficoltà tecniche di collegamento tra Fort Worth TV e l’ospedale, tanto che in un primo momento Huntley alluse alla morte di Franklin Delano Roosevelt, interrotto da Ryan che leggeva la notizia della Associated Press sulla morte del presidente citando come fonti i preti cattolici che gli avevano dato l’estrema unzione.Poco dopo la NBC passò a Charles Murphy della WBAP-TV a Fort Worth che suffragando con bollettini della polizia di Dallas, notificò la morte ufficiale del presidente. Alle 2.39 pm. McGee, che aveva appena ripetuto le notizie di MacNeil arrivate in diretta, stabilì una connessione audio, annunciando che aveva MacNeil in linea con nuovi rapporti da Parkland.La prima parte risultò senza audio:"Il segretario della Casa Bianca.... Malcolm Kilduff... ha appena annunciato che il Presidente Kennedy.... morto intorno all'1.00 CST, circa 35 minuti fa...."A questo punto, arrivò l'audio. Mcgee continua a ripetere i frammenti:"...dopo una sparatoria (dopo una sparatoria).... da un assalitore sconosciuto (da un assalitore sconosciuto)....mentre il corteo passava nel centro di Dallas (mentre il corteo passava nel centro di Dallas)".Dopo la telefonata, McGeen fu visto asciugarsi gli occhi.
    Dalla radio locale KLIF, Gary Delaune, Gordon McLendon e Joe Long (che avevano commentato l'arrivo del Presidente all'aeroporto Love Field), trasmisero la notizia come la ricevettero. Sotto stress, cercavano di dividere le fonti ufficiali da quelle non ufficiali, soprattutto quelle che riguardassero la morte del presidente. All'incirca alle 2.38 pm. Long trasmise questo flash ufficiale:"Il Presidente Kennedy è morto, Gordon. Questo è il comunicato ufficiale."Alle 14.05 il corpo del presidente JFK lasciò l’ospedale e fu trasportato sull’Air Force One. Per molti studiosi questa fu un’azione illegale, perché il corpo venne spostato senza prima aver fatto effettuare un esame forense dal coroner di Dallas secondo le leggi dello Stato del Texas; la morte del presidente, allora catalogata come un crimine di Stato e non federale, sarebbe dovuta sottostare alle leggi del Texas.
    Una volta che il corpo del presidente Kennedy fu sull’aereo, Lyndon Johnson, con a fianco Jacqueline, alle 14.38, giurò fedeltà al giudice Sarah T.Hughes e divenne il 36° presidente.
    Intorno alle 18,00 l’aereo dell’Air Force One atterrò alla base aerea Andrews, vicino a Washington, dove la bara fu caricata su un’ambulanza militare e portata all’ospedale navale di Bethesda per l’autopsia e le preparazioni funebri. Quando Jacqueline salì a bordo, il suo tailleur rosa e le gambe erano ancora macchiati dal sangue di suo marito. Per tutto il pomeriggio e fino al mattino del giorno successivo si rifiutò di lasciare il corpo di suo marito se non per il giuramento di Johnson. Altresì rifiutò di cambiarsi d’abito: “Devono vedere cos’hanno fatto”.
    Numerose e diverse furono le reazioni all’assassinio del 35° Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.Subito dopo la sparatoria, prima che la morte fosse annunciata, fu solo una gran confusione. Essendo periodo di guerra fredda, inizialmente fu poco chiaro se la sparatoria facesse parte di un più grande attacco contro gli U.S.A. e se il vice presidente Johnson, che procedeva due vetture più indietro, fosse al sicuro.
    Le notizie scossero la nazione: uomini e donne piangevano apertamente; le persone si riunivano nei grandi magazzini per guardare la TV che ininterrottamente seguiva gli eventi.Il traffico si bloccava e le notizie passavano di auto in auto. Le scuole degli U.S.A. e del Canada furono chiuse.La rabbia contro il Texas e i texani fu segnalata in alcuni individui: diversi fans del Cleveland Browns, ad esempio, che la domenica successiva giocarono contro i Dallas Cowboys, denigrarono la città di Dallas scrivendo: “Hanno ucciso il Presidente.”
    La maggior parte dei capi di stato espressero la loro indignazione e dispiacere, alcuni alla televisione, altri alla radio, pronunciando messaggi di cordoglio e shock per l’assassinio.I governi di molti Paesi ordinarono le bandiere a mezz’asta e giorni di lutto.Molti si chiesero se il nuovo presidente Johnson avrebbe continuato la politica di Kennedy oppure no. A continuarla fu in effetti Bill Clinton.
    Alle radio ed alle televisioni di molti Paesi, dopo aver interrotto le trasmissioni, furono messe in onda solo musiche funebri, notiziari riguardanti l’assassinio del Presidente, interviste o video riguardanti eventuali visite di Kennedy in quel Paese.
    All’ambasciata americana e ai consolati di tutto il mondo i centralini furono sommersi di chiamate e il personale, scosso, spesso non rispose neppure.
    Furono aperti registri per le condoglianze; la morte del Presidente stemperò la guerra fredda ed entrambe le parti espressero dolore e cordoglio.
    Subito dopo l'autopsia il corpo di Kennedy fu preparato per i funerali e portato alla Casa Bianca.
    Domenica 24 la salma fu trasportata al Campidoglio in Washington dove per tutto il giorno e la notte, centinaia di migliaia di persone resero omaggio al presidente.
    Il 25 novembre 1963 fu il giorno del funerale e giornata di lutto nazionale.
    Mentre veniva trasmesso il funerale, le vie delle città erano deserte; scuole, uffici, negozi e fabbriche erano quasi tutti chiusi. Chi rimase aperto consentì di assistere ai servizi commemorativi. Le campane delle chiese suonarono a lutto e in alcune città gli ufficiali di polizia indossarono la fascia nera.
    Fu ordinato il silenzio nazionale alle 12.00 EST (17.00 UTC) per cinque minuti, all’inizio del funerale.
    Centinaia di migliaia di persone in Europa, in Unione Sovietica e Giappone guardarono il funerale trasmesso via satellite dalle TV.
    Tutte le religioni ed i fedeli commemorarono Kennedy. La maggior parte dei capi di Stato espresse il proprio dolore e molti governi chiesero ai loro cittadini di riconoscere il dolore degli Stati Uniti come se fosse il proprio, assistendo ad una commemorazione con bandiere a mezz’asta.
    Per settimane dopo il funerale, continuarono ad essere celebrate funzioni commemorative per il giovane Presidente.
    A tutt'oggi (2009) le certezze dell'assassinio di Kennedy si reggono su diverse testimonianze:
    la raccolta di testimonianze contenuta nella relazione Warren[32]
    le fotografie che accompagnano la relazione Warren
    la registrazione dei colpi sparati[33]
    la registrazione filmica dell'assassinio fatta da Abraham Zapruder[34]
    E. Howard Hunt[1], indica il responsabile politico[35];[36]
    Madeleine Duncan Brown[2], indica il responsabile politico[37]
    Lee Harvey Oswald sarebbe il capro espiatorio[38]
    Secondo l'ipotesi di un complotto, resta da dare un nome all'organizzatore e al responsabile operativo, ad un radiotelefonista e al suo compagno che si vedrebbero nelle fotografie, ed eventualmente ad almeno altri tre tiratori ed altri fiancheggiatori.
    BIBBLIOGRAFIA:
    "JFK - Sulle tracce degli assassini" di Jim Garrison, Sperling Paperback, 2003 ISBN 88-8274-635-6
    "Il racconto di Oswald" di Norman Mailer, Bompiani, 1995 ISBN 88-452-2653-0
    "Il Presidente: la lunga storia di una breve vita" di Gianni Bisiach, Grandi tascabili economici Newton, 1993 ISBN 88-7983-301-4












    ITALIA-CINA

    ITALIA-CINA
    PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!