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sabato 19 gennaio 2019

ESATTAMENTE OGGI DI 79 ANNI FA NASCEVA A PALERMO IL GIUDICE PAOLO BORSELLINO, ASSASSINATO DALLA MAFIA DI TOTO' RIINA 2 MESI DOPO L'OMICIDIO DEL SUO AMICO E COLLEGA GIOVANNI FALCONE...

PAOLO BORSELLINO
Paolo Borsellino, all'anagrafe Paolo Emanuele Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940Palermo, 19 luglio 1992), è stato un magistrato italiano, assassinato da Cosa nostra assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio[2]), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.  Assieme al collega e amico Giovanni Falcone, Paolo Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale. Il 19 Luglio 1992, dopo aver pranzato a Villagrazia di Carini con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, Paolo Borsellino si recò insieme alla sua scorta in via D'Amelio, dove vivevano sua madre e sua sorella Rita. Alle 16:58 una Fiat 126 imbottita di tritolo, che era parcheggiata sotto l'abitazione della madre, detonò al passaggio del giudice, uccidendo oltre a Borsellino anche i cinque agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
L'unico sopravvissuto fu l'agente Antonino Vullo, scampato perché al momento della deflagrazione stava parcheggiando uno dei veicoli della scorta.
Il 24 Luglio circa 10.000 persone parteciparono ai funerali privati di Borsellino (i familiari rifiutarono il rito di Stato: la moglie Agnese infatti accusava il governo di non aver saputo proteggere il marito, e volle una cerimonia privata senza la presenza dei politici), celebrati nella chiesa di Santa Maria Luisa di Marillac, disadorna e periferica, dove il giudice era solito sentir messa, quando poteva, nelle domeniche di festa. L'orazione funebre fu pronunciata da Antonino Caponnetto, il vecchio giudice che aveva diretto l'ufficio di Falcone e Borsellino: «Caro Paolo, la lotta che hai sostenuto dovrà diventare e diventerà la lotta di ciascuno di noi». Pochi i politici: il presidente Oscar Luigi Scalfaro, Francesco Cossiga, Gianfranco Fini, Claudio Martelli. Il funerale è commosso e composto, interrotto solo da qualche battimani. Qualche giorno prima, i funerali dei 5 agenti di scorta si erano svolti nella Cattedrale di Palermo, ma all'arrivo dei rappresentanti dello Stato (compreso il neo Presidente della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scalfaro), una folla inferocita sfondò la barriera creata dai 4000 agenti chiamati per mantenere l'ordine, mentre la gente, strattonando e spingendo, gridava: "Fuori la mafia dallo Stato". Il Presidente della Repubblica venne tirato fuori a stento dalla calca, venne spintonato anche il capo della polizia. La salma è stata tumulata nel Cimitero di Santa Maria di Gesù a Palermo.
 

giovedì 19 luglio 2012

Buscetta, Totò Riina il "Capo dei Capi", il maiale Brusca che ha sciolto nell'accido un bambino di 6 anni e ha premuto il bottone che ha fatto saltare in aria Falcone...così dovevano essere trattati...invece la repubblica delle banane in cui viviamo li ha trattati da RE!!! Guardate, ascoltate e osservate bene!!!


"Con il passare delle ore il colpevole diventa piu' tranquillo, non parla o piange...capisce che il suo arresto è giustificato...il metodo migliore per capire se una persona è innocente o colpevole è interrogarlo finchè non ne può piu'!"


20 anni dalla morte dei Giudici Falcone e Borsellino: Ok Ok sono solidale ma...scusate se vi offendo, ma ogni anno sta menata tra Falcone e Borsellino no...bisogna risolvere il problema, dunque mezza Sicilia sui vagoni piombati e come diceva il defunto mitico Generale Lebed eroe Russo della guerra in Cecenia, "Tutti i ladri in Siberia!" 19 Luglio 1992 - 19 Luglio 2012: "Potrei anche morire da un momento all'altro, ma morirò sereno pensando che resteranno giovani come voi a difendere le idee in cui credono: ecco, in quel caso non sarò morto invano!" Paolo Borsellino, Festa Nazionale del Fronte della Gioventù (Settembre 1990, Siracusa).


Ok Ok sono solidale ma...scusate se vi offendo, ma ogni anno sta menata tra Falcone e Borsellino no...bisogna risolvere il problema, dunque mezza Sicilia sui vagoni piombati e come diceva il defunto mitico Generale Lebed eroe Russo della guerra in Cecenia, "Tutti i ladri in Siberia!" 19 Luglio 1992 - 19 Luglio 2012: "Potrei anche morire da un momento all'altro, ma morirò sereno pensando che resteranno giovani come voi a difendere le idee in cui credono: ecco, in quel caso non sarò morto invano!" Paolo Borsellino, Festa Nazionale del Fronte della Gioventù (Settembre 1990, Siracusa).




sabato 19 luglio 2008

Gioventù Italiana ricorda Paolo Borsellino!

16 anni fa, il 19 luglio del 1992 si spegnevano nel tragico attentato di via D’Amelio le vite di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta. Il VILE gesto, firmato “cosa nostra”, aveva l’obiettivo di bloccare le indagini portate avanti dal magistrato, insieme al collega Falcone ucciso pochi mesi prima dalla stessa “mano”, ed intimorire chi cercava di sgominare l’organizzazione e palesare la corruzione del sistema.In questa triste ricorrenza Gioventù Italiana, il movimento giovanile de La Destra, intende tenere vivo il ricordo di quanti, per onestà, per senso del dovere, per la volontà di offrire un futuro migliore agli italiani, hanno deciso di sfidare la mafia e i poteri forti senza esitazione. Personaggi come Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, come gli uomini delle scorte, devono essere modello di valori per tutti.Per non dimenticare, nella giornata di sabato saremo presenti in alcune spiagge di Marina di Ragusa per invitare i bagnanti con un minuto di silenzio a ricordare i nostri Eroi. «La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità» (Paolo Borsellino) Ragusa, 18.07.2008 Raffaele Chiavola Portavoce Gioventù Italiana di Ragusa

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!