"Il nemico non si definisce in base alla sua ostilità ai detentori del potere, ma in base ad una scelta arbitraria finalizzata al mantenimento del potere!" (Berja)
LIBRO PRIMO DEL CODICE CIVILE ITALIANO: ARTICOLO 10 (ABUSO DELL'IMMAGINE ALTRUI): "QUALORA L'IMMAGINE DI UNA PERSONA O DEI GENITORI, DEL CONIUGE O DEI FIGLI SIA STATA ESPOSTA O PUBBLICATA FUORI DEI CASI IN CUI L'ESPOSIZIONE O LA PUBBLICAZIONE E' DALLA LEGGE CONSENTITA, OVVERO CON PREGIUDIZIO AL DECORO E ALLA REPUTAZIONE DELLA PERSONA STESSA O DEI DETTI CONGIUNTI, L'AUTORITA' GIUDIZIARIA, SU RICHIESTA DELL'INTERESSATO, PUO' DISPORRE CHE CESSI L'ABUSO, SALVO IL RISARCIMENTO DEI DANNI."
PARTE PRIMA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: ARTICOLO 15 (TITOLO PRIMO SUI RAPPORTI CIVILI): "LA LIBERTA' E LA SEGRETEZZA DELLA CORRISPONDENZA E DI OGNI ALTRA FORMA DI COMUNICAZIONE SONO INVIOLABILI. LA LORO LIMITAZIONE PUO' AVVENIRE SOLTANTO PER ATTO MOTIVATO DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA CON LE GARANZIE STABILITE DALLA LEGGE."
“Induzione” alla prostituzione minorile, “concussione” e chissà quali altri “reati” penali si inventeranno i rampanti Magistrati della Procura della Repubblica di Milano? Accuse “costruite” a tavolino, di sana pianta, per screditare il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, di questo non ci sta il minimo dubbio.
Ci avevano provato con il caso della Escort Patrizia D'Addario e l'Imprenditore Pugliese Tarantini, ci avevano provato con lo “stalliere” Mafioso Vittorio Mangano, ci avevano provato tante volte durante la lunga vita Politica del Premier, 17 anni di vittorie ed altrettante sconfitte elettorali, ma il Cavaliere è sempre lì alla guida della sua coalizione di Centro-Destra cambiata spesso nella sua consistenza ma mai nella sua forma: prima con Forza Italia-Alleanza Nazionale-Lega Nord-CCD-UDC oggi con la sola Lega Nord e una buona parte degli ex-Alleanza Nazionale ed ex-CCD e UDC ma sempre saldi in una maggioranza politica espressa dal voto degli Italiani.
Ci avevano provato con il caso della Escort Patrizia D'Addario e l'Imprenditore Pugliese Tarantini, ci avevano provato con lo “stalliere” Mafioso Vittorio Mangano, ci avevano provato tante volte durante la lunga vita Politica del Premier, 17 anni di vittorie ed altrettante sconfitte elettorali, ma il Cavaliere è sempre lì alla guida della sua coalizione di Centro-Destra cambiata spesso nella sua consistenza ma mai nella sua forma: prima con Forza Italia-Alleanza Nazionale-Lega Nord-CCD-UDC oggi con la sola Lega Nord e una buona parte degli ex-Alleanza Nazionale ed ex-CCD e UDC ma sempre saldi in una maggioranza politica espressa dal voto degli Italiani.
L'odiato Berlusconi, forse odiato proprio per la sua lunghissima lungimiranza politica alla guida della sua coalizione, lungimiranza politica che nel Centro-Sinistra invece non è mai esistita: da Prodi a D'Alema, da Fassino a Bersani, da Veltroni a Rutelli, da Bertinotti a Di Pietro, da Cossutta a Vendola, da Segni a Gianfranco Fini oggi...un'alternanza ed un'altalenante via vai di Leader politici riciclati e riciclabili, sostituibili e sostituiti sempre a seconda del cambiamento delle stagioni politiche.
A Sinistra oggi nel PD l'unica alternativa, debole e allo stesso tempo inquietante è per l'appunto rappresentata dall'Onorevole Bersani, alternativa troppo debole di una coalizione troppo blanda che non potrebbe mai reggere all'onda d'urto elettorale di un Centro-Destra guidato dall'ex-Imprenditore di successo e carisma quale è sempre oggi il Premier Silvio Berlusconi.
E' chiaro dunque che in questi ultimi anni, l'unica arma possibile per “distruggere” l'odiato e forte nemico del Centro-Sinistra è stata quella di influenzare una certa parte della Magistratura “affiliata” ai poteri forti vicini e cari agli ideali della Sinistra Italiana invisa al Presidente multi-milionario Silvio Berlusconi; il Potere Giudiziario contro il Potere Esecutivo, la “guerra” Istituzionale può essere l'unica e l'ultima spiaggia per tentare di “abbattere” definitivamente il Governo guidato dalla coalizione di Centro-Destra.
La prima operazione è dunque quella atta ad infangare la figura morale e politica del Premier, screditarlo agli occhi dell'opinione pubblica, sfigurarlo e sminuirlo agli occhi della politica Internazionale, distruggere una volta per tutto quel suo “carisma” da uomo vincente e brillante che da sempre lo contraddistingue.
La seconda operazione è invece quella di riuscire a trascinare il Premier Berlusconi in Tribunale, processarlo dopo averlo costretto alle dimissioni da Presidente del Consiglio e se possibile condannarlo e arrestarlo.
Un piano politico raffinato ma così evidente che non può che far riflettere sul ruolo che può aver avuto una certa parte della Magistratura “inquinata” dai poteri occulti e politicizzati della Sinistra Italiana.
Anche una parte dei Servizi Segreti Italiani e dell'Intelligence può aver avuto un ruolo attivo nell'attività di spionaggio contro il Governo ed i politici del Centro-Destra anche perchè risulta dalle carte istruttorie che almeno CENTOMILA telefonate siano state intercettate e migliaia di tabulati telefonici elaborati con una grave violazione della privacy e della libertà individuale e personale, dunque un lavoro immenso che solo l'utilizzo di una certa tecnologia informatica e solo con l'utilizzo di ingenti risorse umane ed economiche lo poteva permettere.
Uno scandalo creato a tavolino, un Gossip mediatico manovrato da una parte del Potere Giudiziario e dei Servizi Segreti Italiani che deve essere messo subito a tacere e solo il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano può intervenire Istituzionalmente a tal proposito.
Invochiamo dunque a gran voce, l'intervento del Presidente della Repubblica Napolitano a difesa dell'esecutivo guidato dal Premier Berlusconi, contro quella parte della Magistratura faziosa e politicizzata che non lavora per la Giustizia e per la difesa dei cittadini Italiani, ma lavora per uno scopo Politico ben preciso che niente ha a che vedere con il benessere e la sicurezza della Nazione e dello Stato.
Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) è presieduto dal Presidente della Repubblica secondo l'articolo 104 della Costituzione Italiana e sempre secondo l'articolo 105 della Costituzione Italiana spettano al Consiglio Superiore della Magistratura le assunzioni, le assegnazioni, i trasferimenti, le promozioni ed i PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NEI RIGUARDI DEI MAGISTRATI.
L'articolo 107 della Costituzione Italiana stabilisce che i Magistrati sono inamovibili, non possono essere dispensati ne sospesi dal servizio, ne destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) che appunto è presieduto dal Presidente della Repubblica.
Sempre secondo l'articolo 107 l'azione disciplinare nei confronti dei Magistrati spetta al Ministro di Grazia e Giustizia.
Ecco perchè invochiamo dunque anche l'intervento del Presidente della Repubblica Napolitano, soprattutto perchè presiede il CSM e dunque se a causa dell'inchiesta di Ruby “Rubacuori” si dovesse aprire un conflitto istituzionale tra il Potere Giudiziario ed il Potere Esecutivo e sempre se tutte le accuse mosse al Premier Berlusconi si dovessero rivelare insufficienti, infondate o addirittura false, il Presidente della Repubblica dovrebbe spingere il CSM a prendere seri provvedimenti disciplinari contro tutti i Giudici e Magistrati implicati congiuntamente al Ministro di Grazia e Giustizia.
Confidiamo dunque nel Potere del Presidente della Repubblica Italiana se gli scenari futuri della politica Italiana dovessero essere compromessi dalla cattiva azione di una certa parte della Magistratura faziosa e iniqua.
Alexander Mitrokhin
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