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martedì 22 aprile 2025

#22APRILE #GIORNATAMONDIALEDELLATERRA: SALVIAMO IL PIANETA DAL CONSUMISMO ECCESSIVO DI RISORSE NATURALI! SALVIAMO LA TERRA DALL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO! NE ABBIAMO SOLTANTO UNA! PROTEGGIAMOLA! AMIAMOLA: E' LA NOSTRA MADRE TERRA!

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA TERRA

Giornata della Terra (in inglese: Earth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui sono celebrati l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. La Giornata della Terra nacque, in effetti, dalla pubblicazione, nel 1962, del libro manifesto ambientalista Primavera silenziosa, della biologa statunitense Rachel Carson; in seguito, nel 1969, in una conferenza dell'UNESCO a San Francisco, l'attivista per la pace John McConnell propose una giornata per onorare la Terra e il concetto di pace, per prima essere celebrata il 21 marzo 1970, il primo giorno di primavera nell'emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni UniteU Thant.

Nata il 4 ottobre 1969 come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturali). Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

Numerose comunità celebrano la Settimana della Terra, un'intera settimana di attività incentrate sulle problematiche ambientali.

Tutti, a prescindere dall'etnia, dal genere, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta.

Con gli anni, la Giornata della Terra è divenuta un'occasione di confronto tra i leader mondiali affinché vengano adottate strategie comuni e misure concrete per una drastica riduzione delle emissioni dei gas serra, come avvenuto nel 2021 quando il presidente USA Joe Biden ha convocato un vertice speciale per coordinare la lotta al cambiamento climatico.

2009

La Giornata della Terra nel 2009 ha segnato l'inizio di una grande campagna di sensibilizzazione denominata dagli organizzatori “Green Generation Campaign”, i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili che ponga fine alla nostra comune dipendenza dai combustibili fossili, incluso il carbone. Un impegno personale a un consumo responsabile e sostenibile. La creazione di una “economia verde” che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di “posti di lavoro verdi” e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo “verde”.

Il 22 aprile 2009, giorno della ricorrenza, è l'occasione per migliaia di eventi organizzati in scuole, comunità, villaggi e città in tutto il mondo. In Italia, per il terzo anno consecutivo, a promuovere la manifestazione sarà NatGeo Music, il canale musicale di National Geographic.

A Roma, in serata, ci fu un grande concerto a Piazza del Popolo, con Ben Harper e altri artisti internazionali e italiani. Nelle sale cinematografiche l'anteprima del film Earth - La nostra Terra prodotto da DisneyNature, un inno alla Terra e alla sua bellezza.

2010

Il 22 aprile 2010 a Roma si tenne un concerto al Circo Massimo a cui presero parte Pino Daniele e i Morcheeba. Fu trasmesso da Nat Geo Channel (canale 710 Sky).

Dopo la campagna del 2010 per il 40º anniversario della Giornata Mondiale della Terra, l'edizione del 2011 sarà organizzata attorno alle “Billion Acts of Green” (Miliardo di azioni verdi). Le “Billion Acts of Green” sono impegni di singoli cittadini, associazioni, aziende, Enti e Governi che puntano a migliorare la vita in maniera sostenibile. L'obiettivo è di far registrare un miliardo di azioni prima del Summit della Terra che si terrà dal 14 al 16 maggio 2012 a Rio de Janeiro in Brasile per sensibilizzare i Governi che parteciperanno a questo fondamentale appuntamento. In Italia è stata avviata una campagna similare chiamata “Azioni del Buon Senso“. Chiunque può registrare la propria azione direttamente dal sito della Giornata Mondiale della Terra prendendo un impegno concreto che permetta di migliorare l'ambiente. Tutte le azioni registrate saranno inviate all'EDN e contribuiranno ad incrementare le “Billion Acts of Green”.

2011

Il 20 aprile 2011 a Roma il concerto si è tenuto a villa Borghese con ospiti come Patty Smith e Carmen Consoli; poi trasmesso il 22 aprile 2011 su Sky Uno.

2012

Il 22 aprile il concerto si è tenuto al Palapartenope di Napoli, al quale hanno partecipato Anggun, Enrico Ruggeri, Mario Riso, i Sud Sound System, Pino Scotto ed altri artisti del progetto Rezophonic; è stato presentato da Serena Dandini. L'obiettivo per la Giornata Mondiale della Terra 2012 era "Mobilitare il Pianeta", ovvero una mobilitazione locale di tutti coloro che intendevano aiutare il pianeta. Centinaia le iniziative locali che hanno provveduto alla partecipazione di migliaia di cittadini italiani. 
 

lunedì 22 aprile 2024

22 APRILE - GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA (ABBIAMO UN SOLO PIANETA)

Il #pianetaterra è in grave crisi e sta soffrendo a causa dell'inquinamento prodotto dall'#umanità...oggi Lunedì #22aprile 2024 la #giornatainternazionaledellaterra deve farci riflettere! #giornatamondialedellaterra #noplastic #noplasticbags #stopinquinamento https://www.nonsprecare.it/giornata-della-terra

mercoledì 22 aprile 2020

50esima Giornata Mondiale della Terra - #GiornataInternazionaledellaTerra - #salviamoilpianetaterra ne abbiamo solo uno! #22Aprile 1970 - 22 #Aprile 2020

Roma (Italia) - 50esima #GiornataMondialedellaTerra - We respect the #world and #nature: stop #pollution and #climatechange! - "La perdita di foreste e boschi implica allo stesso tempo la perdita di specie che potrebbero costituire nel futuro risorse estremamente importanti, non solo per l'alimentazione, ma anche per la CURA di MALATTIE..." (Laudato Sì - Pag. 26 - Enciclica di #PapaFrancesco - Anno 2015) Ne abbiamo solo UNA! #EARTHDAY2020 - #Earthday - Da #Wikipedia: Le #NazioniUnite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, il #22Aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. Nel 1969, in una conferenza dell'#Unesco a San Francisco, l'attivista per la pace #JohnMcConnell ha proposto una giornata per onorare la #Terra e il concetto di #pace, per prima essere celebrata il #21Marzo 1970, il primo giorno di #primavera nell'emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da #McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite (#ONU) #UThant. Nata il 22 Aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la #GiornatadellaTerra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. #PianetaTerra #World #giornatainternazionaledellaterra

mercoledì 23 maggio 2012

Anonymous Italia - Il progetto HAARP sta facendo test sull'Italia? High Frequency Active Auroral Research Program (HAARP)


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
bussola Disambiguazione – Se stai cercando l'album dei Muse, vedi H.A.A.R.P. Live from Wembley.
Coordinate: 62°23′30″N 145°09′00″W (Mappa)

Vista aerea dell'impianto HAARP
La High Frequency Active Auroral Research Program (conosciuta anche con l'acronimo di HAARP) è un'installazione civile e militare statunitense situata in Alaska (nei pressi di Gakona, a ovest del Parco Nazionale Wrangell-Santo Elias, in una base della United States Air Force[1]).
Gli scopi dell'installazione sono la ricerca scientifica sugli strati alti dell'atmosfera e della ionosfera e la ricerca sulle comunicazioni radio per uso militare[2].
Impianti simili a quello dell'HAARP sono situati in:

Indice

L'impianto


Le antenne
L'impianto HAARP è costituito da un trasmettitore capace di trasmettere onde elettromagnetiche sulle onde corte da 2,8 a 10 MHz con una potenza di 960 kW. La potenza irradiata efficace (ERP) è di 84 dBW (corrispondendo a 500 MW), questo vale però solo per la frequenza di 10 MHz. Due frequenze spesso usate sono 3,39 e 6,99 MHz.
L'impianto HAARP è stato costruito in tre fasi distinte:
  • Il prototipo DP aveva 18 antenne, organizzate in tre colonne da sei file, con una potenza trasmittente di 360 kW.
  • L'impianto FDP successivo ha attualmente 48 antenne, ordinate in sei colonne da otto file.
  • L'impianto finale sarà il FIRI che dal 2007 è composto da 180 antenne, disposte in 15 colonne da 12 file, con una potenza trasmittente di 3.600 kW.
Ciascuna antenna corrisponde a un dipolo a croce che può essere polarizzato in modo lineare o circolare per la trasmissione e la ricezione.
La struttura è stata costruita modificando una precedente installazione radar esistente in zona.

Attività


Questo ionogramma, cioè un diagramma tempo/frequenza della riflessione ionosferica, mostra un marcato livello F con una ionizazione di picco a circa 220 km. Vi è anche un meno ovvio livello E a circa 110 km. Il diagramma mostra come il segnale di sonda digitale si divide in onde riflesse ordinarie (in rosso) e straordinarie (in verde). Lo ionogramma ed il parametro FoF2 nella lista sul lato sinistro del diagramma mostrano che la più alta frequenza che verrà riflessa dalla ionosfera con incidenza verticale (onda radio perpendicolare al terreno) è di 4,8 MHz

Un grafico ottenuto con un riometro (relative ionospheric opacity meter, cioè misuratore di opacità ionosferica relativa) nel corso di un periodo di dodici ore. Il grafico mostra un aumento dell'assorbimento ionosferico (linea rossa) che provoca una perturbazione del segnale di rilevamento (linea blu) confrontato con il segnale di un giorno non perturbato (linea verde)
L'impianto HAARP è in grado di inviare onde radio nella ionosfera. Le onde, colpendo la ionosfera, la riscaldano causando delle leggere perturbazioni, simili a quelle provocate dalla radiazione solare, ma notevolmente più deboli. Lo scopo è quello di studiare in che modo queste perturbazioni influiscono sulle comunicazioni a breve e a lunga distanza[3]. La maggior parte delle ricerche svolte utilizzando gli impianti sono di dominio pubblico, così come lo è lo studio di impatto ambientale effettuato sulla struttura da una serie di enti indipendenti[4]. Una piccola parte delle ricerche sono di interesse militare e di queste i risultati non vengono pubblicati. Queste ricerche riguardano le comunicazioni radio a lunga distanza e le comunicazioni con i sottomarini, per le quali l'uso di onde radio riflesse dalla ionosfera sembra mostrare notevoli potenzialità.
La ricerca di base effettuata utilizzando HAARP riguarda lo studio dei fenomeni naturali derivanti dall'interazione delle radiazioni solari e delle onde radio con la ionosfera. La ricerca applicata riguarda l'utilizzo degli effetti prodotti sulla ionosfera in ambito tecnologico, in particolare nel campo delle telecomunicazioni[5].
La collocazione dell'impianto è ottimale perché offre una ampia varietà di condizioni ionosferiche da studiare[6]. Il posto offre anche una locazione elettromagnetica tranquilla in quanto non vi sono intorno sorgenti di rumore quali possono essere prodotte da città o insediamenti industriali vicini[6]. Il controllo è effettuato dalla strumentazione passiva in via continuativa, e i dati raccolti vengono elaborati e messi a disposizione attraverso diagrammi sul sito web ufficiale[7]; l'emissione in alta frequenza invece viene effettuata nell'ambito di campagne interattive di studio condotte da gruppi di ricerca[6].
Viene utilizzato per la ricerca sia da Università (pubbliche e private) e agenzie governative sia da aziende commerciali interessate alle nuove tecnologie nell'ambito delle telecomunicazioni. Periodicamente, visto il grande interesse generato intorno alla struttura, viene consentito l'accesso al pubblico per visitare le strutture[6].

Dibattito politico

Teorie del complotto

Alcune teorie del complotto, totalmente prive di riscontri oggettivi e smentite dalla comunità scientifica, credono che HAARP sia un progetto volto a perseguire presunti scopi occulti, che andrebbero, a loro dire, dalla realizzazione di un'ipotetica arma elettromagnetica per creare terremoti al controllare fenomeni climatici[8]. Tali speculazioni pseudoscientifiche sono per lo più legate alla teoria del complotto sulle scie chimiche, aventi tutte un denominatore comune nelle più volte smascherate teorie cospirazionistiche dei seguaci di David Icke.
La maggior parte di queste teorie tuttavia è in netto contrasto con le leggi della fisica, e anche nei casi in cui c'è un minimo di plausibilità, i fenomeni descritti richiederebbero potenze migliaia o milioni di volte superiori a quelle che HAARP sviluppa (o anche a quelle che potrebbe teoricamente sviluppare)[9]. Con un semplice calcolo è possibile stimare la densità di potenza (la potenza in ogni singolo punto) massima dei segnali emessi dall'impianto. Per esempio a 100 km di quota (nella ionosfera) utilizzando tutte le 180 antenne dell'impianto si avrà un'area colpita di (100*100)/180=55 km² (ogni antenna colpirà un'area pari al quadrato della distanza, e 180 antenne produrranno un raggio 180 volte più stretto e 180 volte più potente di una singola antenna). La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 MW (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55 km²) dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il guadagno delle antenne (31 dB) la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro, all'incirca uguale a quella di un telefono cellulare tenuto ad un metro di distanza[9]. Il raggio, una volta riflesso dalla ionosfera, si disperde in un'area di decine di migliaia di chilometri quadrati, quindi la densità di potenza della radiazione elettromagnetica che arriva al suolo è dell'ordine dei milionesimi di watt per metro quadro, inferiore a quella di qualunque elettrodomestico. Quindi, anche se fosse possibile influenzare il clima o la geologia con le onde elettromagnetiche (e finora non è stato trovato né ipotizzato alcun meccanismo che permetta di farlo), la potenza generabile da HAARP non sarebbe comunque sufficiente[9].
L'astrofisico Gianni Comoretto fa notare che:

« il campo geomagnetico è generato nel nucleo terrestre, a molte migliaia di chilometri di profondità, dove i segnali di HAARP non hanno la minima possibilità di arrivare. La più piccola tempesta geomagnetica, innescata dalle particelle del vento solare, ha energie che sono migliaia di volte quella di HAARP e questi fenomeni non hanno nessun effetto sui terremoti[9]»
L'impianto HAARP inoltre, viene regolarmente controllato nell'ambito del monitoraggio della conformità ambientale delle infrastrutture federali (Environmental Compliance at Federal Facilities) effettuato dalla United States Environmental Protection Agency[10].

Al Parlamento europeo

In una relazione di iniziativa adottata dalla Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo il 23 settembre 1998[11] e contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal parlamento) vengono ripresi alcuni dei temi di tali teorie del complotto; nella relazione viene infatti affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall'HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale»[12].

Al Parlamento italiano

Il 2 febbraio 2011 il deputato Domenico Scilipoti in un'interrogazione scritta al governo ha fatto riferimento al progetto HAARP chiedendo spiegazioni al riguardo.[13] L'interrogazione, citando la relazione di iniziativa della Commissione del parlamento europeo indicata nel precedente paragrafo, sosteneva che "le operazioni di aerosol, comunemente chiamate scie chimiche, finiscono per determinare, ad avviso dell'interrogante, una lesione di diritti sanciti dalla Costituzione".
Nell'interrogazione non era peraltro nemmeno indicata quale sarebbe stata la supposta relazione tra le emanazioni radioelettriche dell'installazione HAARP e le presunte "scie chimiche", a loro volta concetto privo di alcun riscontro scientifico[13].

La vicenda della Fobos-Grunt

Il 23 novembre 2011 sono stati persi i contatti con la sonda Fobos-Grunt, in orbita attorno alla Terra e destinata a raggiungere l'omonima luna di Marte. Secondo i costruttori della sonda il problema è dovuto all'incompatibilità tra il sistema di comunicazione dell'Agenzia spaziale russa e quello dell'ESA, ma il generale Nikolay Rodoniov ha asserito che le onde elettromagnetiche emesse dalla stazione HAARP abbiano interferito con le comunicazioni, causando la perdita del segnale[14].

Note

  1. ^ HAARP Fact Sheet
  2. ^ Program Purpose. URL consultato il 29 marzo 2011.
    «HAARP is a scientific endeavor aimed at studying the properties and behavior of the ionosphere, with particular emphasis on being able to understand and use it to enhance communications and surveillance systems for both civilian and defense purposes.».

  3. ^ Dal sito ufficiale di HAARP

  4. ^ Independent Oversight of HAARP (dal sito ufficiale)

  5. ^ The Value and Importance of Ionospheric Research (dal sito ufficiale)

  6. ^ a b c d FAQ of HAARP (dal sito ufficiale)

  7. ^ Data Index

  8. ^ Begich N. e Manning J., Angels Don’t Play This HAARP. Advances in Tesla Technology, Earthpulse Press, 1995, ISBN 0-9648812-0-9

  9. ^ a b c d Articolo di di Gianni Comoretto sul sito del CICAP

  10. ^ The State of Federal Facilities - An Overview of Environmental Compliance at Federal Facilities - FY 2005-2007 United States Environmental Protection Agency, 2 settembre 2008

  11. ^ Relazione A4-1999-0005 della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo

  12. ^ Testo della proposta (PDF)

  13. ^ a b Testo dell'interrogazione dell'On. Domenico Scilipoti alla Camera. URL consultato il 27 aprile 2012.

  14. ^ «Una stazione radio americana ha sabotato la sonda russa per Marte» Corriere.it

Altri progetti

Collegamenti esterni

 Fonte: http://www.youtube.com/user/THEANONYMOUSITALIA?feature=watch
http://it.wikipedia.org

domenica 20 maggio 2012

Progetto Haarp sul controllo del clima...


Clicca per ingrandireQuesti due articoli mostrano come deputati, politici e giornalisti abbiano già denunciato il fatto che i terremoti ed altre calamità (in particolar modo le alluvioni) possano essere collegati all'attività di HAARP, come abbiamo ipotizzato nell'articolo sul recente terremoto in Giappone dell'11 Marzo. Del resto per creare terremoti artificiali ci sono anche altri mezzi di cui sono dotati gli eserciti (ancora loro): gli ordigni nucleari.
Sulla relazione tra scoppio di ordigni nucleari e terremoti vedasi l'articolo Il terremoto in Giappone è stato provocato da un test nucleare? pubblicato sul sito italiaparallela.it; pur non condividendo le conclusioni dell'articolo e attribuendo ad HAARP la causa del recente disastro, è interessante notare come già 50 anni fa siano stati creati alcuni sismi artificiali con delle espolosioni nucleari.
Dal quotidiano Il Messaggero di Roma 25 giugno 2002, che riporta una notizia dell'agenzia ANSA. Il grassetto è stato aggiunto dal curatore del blog per evidenziare alcuni passaggi salienti.
UNA SUPER ARMA DALLO STUDIO SUGLI UFO
Lo studio degli Ufo (oggetti volanti non identificati) ha permesso agli Stati Uniti di sviluppare una 'superarma' che, come componente principale dello 'scudo spaziale', secondo un esperto russo, consentirà di annientare tutti gli attacchi missilistici e mettere in ginocchio qualsiasi paese, scatenando violenti cambiamenti geofisici.
Stando a quanto dichiarato al quotidiano 'Komsomolskaya Pravda' di oggi dal colonnello Aleksandr Plaksin, che ha diretto il centro speciale del ministero della difesa russo dedicato allo studio degli Ufo, disciolto nel 1991, lo studio degli Ufo ha consentito al Pentagono di creare «la stazione radioelettronica HAARP entrata in funzione in Alaska nel 1997» le cui 180 antenne sono in grado di sviluppare una potenza pari a 3,5 milioni di watt e di concentrare una potente emissione a onde corte sulla ionosfera. Questa specie di «forno a microonde globale», secondo Plaksin, sarà in grado di «bruciare» qualsiasi missile lanciato contro gli Stati Uniti.
In un'intervista rilasciata al giornale, il colonnello afferma che l'HAARP è allo stesso tempo una «potentissima arma geofisica», in grado di «alterare le condizioni metereologiche e provocare conseguenze imprevedibili come il cambiamento dei poli magnetici del pianeta», scatenando eruzioni vulcaniche e inondazioni planetarie. «Con l'aiuto dell'HAARP gli Stati Uniti saranno in grado di mettere in ginocchio qualsiasi paese» afferma Plaksin.
Il centro del ministero della difesa russo per lo studio del fenomeno Ufo venne creato nel 1979 e chiuso nel 1991 per ragioni economiche.
Articolo di Mirko Molteni tratto da “La Padania” 15 e 16 giugno 2003. Il grassetto è stato aggiunto dal curatore del blog per evidenziare alcuni passaggi salienti.
Russi e cinesi denunciano: esperimenti per condizionare il tempo.
Il progetto H.A.A.R.P.
«La tecnologia è come un paio di scarpe magiche ai piedi di una bambola meccanica dell’umanità. Dopo che la molla è stata caricata dagli interessi commerciali, la gente può solamente danzare, volteggiando vorticosamente al ritmo che le scarpe stesse hanno stabilito». Queste efficaci parole sono tratte dal libro: «Guerra senza limiti», scritto da due colonnelli dell’aeronautica Cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui. Nel testo i due militari cinesi esaminano l’impatto delle nuove tecnologie sul pensiero strategico, sul terrorismo e su tutto ciò che concerne la guerra in questo XXI secolo. Essi accennano due volte alla possibilità che un Paese possa scatenare artificialmente le forze della Natura, usandole come «armi non tradizionali» per mettere in ginocchio il nemico. Per esempio sconvolgendo il clima e il regime delle piogge. Tutto ciò sembra fantascienza, ma Qiao e Wang hanno forse ragione nell’includere la «guerra ecologica» tra le 24 forme di conflitto da essi elencate.
Minacce invisibili
Ebbene il 15 gennaio 2003, il sito della «Pravda» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità? Il deputato ucraino dà credito al sospetto che i disastri naturali intensificatisi ultimamente siano da imputare ai sempre più assidui test del sistema HAARP. Anche in Germania, le inondazioni dello scorso anno sono sembrate a qualcuno troppo disastrose.Così due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeif», che i cicloni e gli allagamenti che hanno piegato l’Europa Centrale possano essere legati all’HAARP. La Russia aveva dato l’allarme quasi un anno fa. Come riporta l’agenzia Interfax dell’8 agosto 2002, ben 90 parlamentari della Duma di Mosca avevano firmato un appello indirizzato all’ONU in cui si chiedeva la messa al bando di questi esperimenti elettromagnetici. Un mese più tardi erano saliti a 220 i deputati russi a favore dell’appello. D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America. Parole schiette e scomode: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari».
La parola agli americani
Il sito ufficiale www.haarp.alaska.edu ci presenta un’innocente stazione scientifica dove gli scienziati sondano via radio quelle regioni dell’alta atmosfera preannuncianti lo spazio esterno, cioè la ionosfera e la magnetosfera. I titoli dei paragrafi esplicativi del sito sono peraltro scritti a mo’ di domande («Cos’è HAARP?», «Perché è coinvolto il Dipartimento della Difesa?», ecc.) Nel paragrafo titolato «HAARP è unico?», ci si affretta a precisare che anche altre nazioni studiano la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone) del consorzio EISCAT, anche se le loro apparecchiature, site a Tromsoe in Norvegia, sono dei radar «incoerenti». Ma veniamo ai dettagli. Presso Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHerz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHerz. Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A pieno regime, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt (la potenza di 100 automobili), assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l’uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.
Guerre di radioonde
Secondo lo stesso principio è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell’atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici. Certamente si tratta di mere ipotesi. Comunque, un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi. Al di là di ciò, la «guerra ecologica» appare terribilmente possibile da oltre vent’anni. Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA perché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Medifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. L’11 agosto 1897 il dott. Bernard Eastlund brevettava con numero di «patente» 4,686,605 il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».
Il fantasma di Tesla
Si dice che Eastlund, fisico del MIT si sia ispirato ai lavori del grande genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase (mentre Edison era rimasto arroccato sulla corrente continua). Inoltre aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti, su cui si favoleggiò a lungo. D’altra parte lo stesso Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza.
Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti del dott. Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund fondò una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche. Che dire? Ritornando al libro di Qiao Liang e Wang Xiansui, c’è da rabbrividire alle loro frasi: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».

Autore: Corrado Penna / Fonte: scienzamarcia.blogspot.com

Gli ultimi disastrosi e sempre piu' frequenti terremoti avvenuti in Italia e nel resto del mondo, sono cataclismi naturali, o ancora peggio artificiali? Causati magari dal famigerato progetto scientifico segreto denominato HAARP?


_______________☞FONTI DI INFORMAZIONE☜________________

ATTENZIONE: se youtube ha problmei ad aprire alcuni link, allora copiateli su un foglio world poi da questo, tenendo premuto il tasto "CTRL", cliccate sul link.

►Sito universitario che riporta l'articolo della rivista Popular Science su H.A.A.R.P, datato 1995. http://arcticcircle.uconn.edu/VirtualClassroom/HAARP/acf.html

► Brevetto del fisico Bernard J. Eastlund: "Metodo ed attrezzatura per modificare una regione dell'atmosfera, magnetosfera e ionosfera terrestre".
link al PDF di google patents:
http://www.google.it/patents?id=1aU4AAAAEBAJ&printsec=abstract&zoom=4...
link al PDF di scribd:
http://www.scribd.com/doc/14978672/HAARP-USPatentNo4686605

► Documento dell'US Air Force:
"Un moltiplicatore di forza: possedere il clima entro il 2025".
http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf

► Parlamento Europeo 1998.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A4-19...
► Relazione del 1999 del Parlamento europeo su H.A.A.R.P:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do;jsessionid=C7A2F4C39BA510A15966...
► Russia: Interfax News Agency, original Russian, BBC Monitoring, 8 agosto 2002.
http://www.fas.org/irp/program/collect/haarp-duma.htm

► Progetto pioggia.
http://www.corriere.it/speciali/pioggia2002/pioggia.shtml

► Il sole 24 ore: "se il clima diventa un arma".
http://www.sciesardegna.it/docs/080313_haarp.pdf

► Scie chimiche:
http://www.tankerenemy.com/
Spazio Indaco:
http://www.youtube.com/watch?v=qSofChc3rw0

► Un articolo della Pravda Italia (27 novembre 2006) in cui si afferma l'uso delle scie chimiche per i cambiamenti climatici:
http://italia.pravda.ru/science/28-11-2006/3889-0/

► USGS (servizio geologico degli Stati Uniti): http://www.usgs.gov/

► Sito ufficiale di H.A.A.R.P: http://www.haarp.alaska.edu/

_______________☞LE ACCUSE☜________________

►Benjamin Fulford parla della sue esperienza con alti rappresentanti del govenro e delle finanze giapponesi esponendo il potere dell'HAARP.
http://www.youtube.com/watch?v=Ak5Wj_eDo38

►Terremoto Haiti 2010, Chavez accusa gli Usa In occasione del terremoto che ha raso al suolo Haiti a gennaio del 2010, il presidente venezuelano Hugo Chavez ha dichiarato che il terremoto sarebbe stato provocato da un'arma sismica statunitense.
http://www.youtube.com/watch?v=Q9QtZkT8OBQ&feature=related

►Gli americani al momento del terremoto di Haiti stavano effettuando un'esercitazione militare per un intervento umanitario da effettuarsi ad Haiti in caso di catastrofe naturale. Tutte le forze erano già schierate.
Per colmo di coincidenza, la stessa identica cosa era accaduta in occasione del terribile tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano. Pure là erano già pronti ad intervenire.

►Due colonnelli dell'aeronautica Cinese Qiao Liang e Wang Xiansui nel loro libro «Guerra senza limiti» scrivono:
"Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l'ambiente fisico della terra o si crea un'ecologia locale alternativa."

►TANTO PER AGGIUNGERE "COINCIDENZE": TERREMOTO DI 7.1 (11-4-2011) ESATTAMENTE AD UN MESE DAL DISASTRO DI FUKUSHIMA.

_______________☞AGGIORNAMENTI☜________________

► A studio aperto si parla del terremoto del Giappone e del possibile utilizzo di H.A.A.R.P:
http://www.youtube.com/watch?v=a4hs6ohP6wQ&feature=feedf

► Benjamin Fulford accusa pubblicamente gli U.S.A e gli spietati oligarchici del sistema finanziario:
http://www.youtube.com/watch?v=zHxuwwH_lYc&feature=related

_______________☞LINK DI APPROFONDIMENTO☜________________

► Generale Mini: vengono fatte importanti dichiarazioni sulle scie chimiche, la guerra climatica (progetto HAARP).
http://www.youtube.com/watch?v=u1LQXKQ2RwM

► Accordo di collaborazione Italia-Usa su siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali (documento scribd: pag 38)
http://www.scribd.com/doc/9381320/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-USA-sul-Clima

Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=P766afGNxlQ

venerdì 7 dicembre 2007

CHI VUOLE MANIPOLARE IL CLIMA DEL PIANETA TERRA???


Sul sito "Sciechimiche" vi è un interessante illustrazione sul misterioso problema delle scie chimiche che da almeno un decennio compaiono sui cieli di mezzo mondo con una stranissima frequenza...scopri sul sito tutte le ipotesi su chi davvero vuole manipolare il clima della Terra!
Clicca sul link sottostante per visionare tutti i video che riprendono l'apparizione delle presunte, ipotetiche scie chimiche anche sui cieli Italiani...

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!