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giovedì 24 maggio 2012

IL GOVERNO USA E’ IL VERO RESPONSABILE DEL TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA?

di Gianni Lannes
Violentano il pianeta Terra nell’indifferenza generale. Un’arma elettromagnetica a stelle e strisce - tecnologicamente obsoleta rispetto ai sistemi di dominio e morte già inventati - capace comunque di scuotere la crosta terrestre in punti vulnerabili ed alterare a piacimento il clima. «La guerra ambientale è già in atto. Il sistema per provocare terremoti e tsunami non è una novità per la ricerca militare» aveva avvertito 5 anni fa il generale Fabio Mini (Limes, novembre 2007). Infatti, la High Frequency Active Auroral Research Program (nota anche con l’acronimo di HAARP) è un’installazione militare in uso da tempo - munita di paravento  civile - nordamericana situata in Alaska, presso Gakona, collocata in una base della United States Air Force. Naturalmente il segreto è ferreo sulle stragi indotte con sistemi apparentemente invisibili. L’esperimento italiano, dopo il successo ad Haiti e le performances asiatiche e mediorientali, è riuscito a meraviglia: chissà se gli yankees in divisa hanno brindato come allora. Top secret? Proviamo a sfondare il solito muro di gomma, perché altrimenti sarà la fine per il popolo italiano. Gli scettici storceranno il naso, ma l’evidenza è innegabile, ormai. 
Il riscontro - Ecco una prova. Incrociando i dati degli ultimi terremoti di Earthquakes e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con quelli dell’attività HAARP a basse frequenze (onde Hertz 0-5 Hz) emerge una diretta correlazione con il sisma che ha colpito e piegato l’Emilia Romagna. Basta incrociare i grafici bellici e le registrazioni dei sismografi italiani. Dobbiamo però tenere presente che trattandosi di attività criminale coperta ai massimi livelli - e negata ostinatamente - c’è l’alta possibilità che questi diagrammi siano stati alleggeriti e non rispecchino l’esatta attività svolta. Si ricorda che tutti gli orari sono calcolati sul “tempo civile (UTC)”, vale a dire con uno scarto pari a circa 2 ore di differenza con l'ora italiana. Fate attenzione. Dunque: 19 Maggio 2012 ore 23:13 (UTC), Pianura Padana, Magnitudo 4.1. Si può notare come l’attività a frequenza 0-2 Hz sia piuttosto intensa. Onde così basse hanno un’alta capacità di far vibrare rocce e terreni sabbiosi ma non solo, queste vibrazioni scuotono le particelle dell’acqua portandole a un potente surriscaldamento improvviso. Dalla scossa delle 23 e 13 (UTC) è stato un susseguirsi di micro sismi uno dietro l’altro, nel lasso di tempo che va dalle 2.03am (UTC) fino al terremoto più forte delle 3.02am (UTC) di magnitudo 4.9. Durante tutto il giorno di domenica 20 maggio l’attività HAARP è stata intensa e le scosse telluriche in Pianura Padana si sono susseguite senza tregua. Da notare, in particolare, la fascia orari che va dalle 12 alle 16 (UTC). Poco dopo le 12 (UTC) si nota un picco di intensità in correlazione con 2 forti sismi (2012/05/20 13:21:06 44.882 11.383 2.4 Ml:4.1 Pianura_padana_emiliana; 2012/05/20 13:18:02 44.831 11.49 4.7 Ml:5.1 Pianura_padana_emiliana). Per poi ripetersi ai seguenti orari: 2012/05/20 17:40:17 44.95 11.25 10 Ml:3.5 Pianura_padana_lombarda 2012/05/20 17:37:14 44.88 11.38 3.2 Ml:4.5 Pianura_padana_emiliana.
Le antenne del progetto HAARP

Una gola profonda che invoca l’anonimato, poiché teme ritorsioni vitali, spiega senza mezzi termini: “Lo ionogramma, ovvero un diagramma tempo/frequenza della riflessione ionosferica, mostra un marcato livello F con una ionizazione di picco. Vi è anche un meno ovvio livello E. Il diagramma mostra come il segnale di sonda digitale si divide in onde riflesse ordinarie (in rosso) e straordinarie (in verde). Lo ionogramma ed il parametro FoF2 nel diagramma mostrano la più alta frequenza che è stata riflessa dalla ionosfera con incidenza verticale (onda radio perpendicolare al terreno)”.  Terremoti con epicentri superficiali, come in questo caso italiano (10 chilometri di profondità come ha registrato l’INGV) e sismogrammi che evidenziano un’ unica grande oscillazione sono ritenuti dagli scienziati, senza alcun dubbio, essere terremoti artificiali generati dalla concentrazione di onde HAARP in determinati punti sensibili del globo terrestre. A prescindere dalle fanfaronate degli esperti al soldo bellico o dei professionisti con le barbe finte che popolano il web. Un geologo di chiara fama, A.V., conferma: “Generalmente i terremoti hanno epicentri molto più in profondità, nelle viscere della terra e soprattutto presentano sciami sismici, cioè a dire prima e dopo della vibrazione massima presentano oscillazione più piccole, definite di attenuazione”. Da tempo gli Usa hanno scatenato una guerra ambientale non dichiarata ufficialmente, contro l’Italia; ora l’escalation è sempre più evidente. Senza trascurare l’inquinamento radioattivo indotto nel Mediterraneo dalle attività della VI Flotta Usa di stanza nel Belpaese. Attività già documentata in termini scientifici dalle analisi puntuali Criad di Parigi in relazione al disastro provocato in Sardegna (dal 1972 al 2008), più specificatamente nell’arcipelago della Maddalena (Isola di Santo Stefano). Emergenza infinita - Meno male che notoriamente la Pianura Padana è classificata zona a rischio sismico quasi nullo. Il bilancio provvisorio dell’ultimo esperimento bellico nello Stivale è agghiacciante, se gli aggettivi hanno ancora senso: 7 morti, 53 feriti e circa 6 mila sfollati. Non è tutto. Particolare non trascurabile: «Il sisma ha mietuto un’ecatombe di rondini e rondoni. Una intera generazione biologica è sparita - dichiara Piero Milanin, responsabile del centro di recupero della fauna selvatica Il Pettirosso di Modena - Sono venuti giù i palazzi dei centri storici, chiese e torri, i merli dei castelli. Tutti punti privilegiati dalle rondini e dai rondoni per nidificare. Per giunta è successo in un periodo dove le uova vengono deposte o sono appena nati i piccoli. Come è accaduto alle persone, il terremoto ha sorpreso gli uccelli mentre dormivano. Sono rimasti tutti lì sotto». Anche l’economia di una regione locomotiva è in ginocchio: 5 mila posti di lavoro a rischio.  I due segretari delle Camere del Lavoro di Modena e Ferrara hanno fatto i conti. Per Giuliano Guietti «nel ferrarese ci sono 700-1000 lavoratori le cui aziende questa mattina non erano in condizione di far ripartire le attività produttive». Per Donato Pivanti, invece, «3-4.000 i dipendenti del modenese. Il conto si riferisce solo alla industria, e non tiene conto di terziario e agricoltura».  E poi, c’è da considerare la distruzione di numerose abitazioni ed edifici pubblici e di culto, molti dei quali autentici gioielli del patrimonio artistico italiano. A chi giova? Calma. Monti Mario - già al soldo di potentati internazionali (Club Bilderberg e Trilateral Commission) nonché dalla banca speculativa Goldman Sachs) – in sostanza, il Premier non eletto democraticamente, ma imposto dal sistema di potere, ha dichiarato lo Stato di emergenza ed ha lanciato un appello all’unità nazionale per essere vicini “a chi soffre”. E’ stata questa la prima reazione del Presidente del Consiglio (abusivo), alla notizia del sisma che lo ha raggiunto a Chicago, poche ore prima dell’apertura del vertice Nato. Il premier si è detto “molto preoccupato” e, anche alla luce dell’attentato di Brindisi, ha deciso di anticipare la partenza dagli Usa. Grazie, Primo Ministro, pro tempore. In effetti noi non siamo mai stati uniti così tanto come adesso. Da notare il “a chi soffre” scritto tra virgolette. Ovviamente, la fregatura è pregressa: i danni provocati dal sisma d’ora in poi sono a carico dell’ignara popolazione. Il governo dei tecnocrati taglia le pensioni ai disabili che hanno casa e se la prende perfino con i più deboli: i vecchi, i poveracci; hanno stangato anche i ciechi, pardon non vedenti che, appunto non si accorti ancora di nulla. Non dimentichiamo che a L’Aquila la ricostruzione lampo propagandata dal piduista di Arcore (tessera 1816) in trattativa con le mafie, è inspiegabilmente al palo. Una torta di 2 miliardi di euro nel cassetto con il corollario della sorellina di Gianni Letta, già presidente della Croce Rossa abruzzese, a dettare “legge”, si fa per dire. In altri termini, al peggio non c’è mai fine, in termine di corruzione e clientelismo, neanche di fronte al dolore umano. Scienza e politica - Secondo Michael Chossudovsky, docente all’Università di Ottawa, «Il sistema H.A.A.R.P. è un potente mezzo per la modificazione delle condizioni atmosferiche e del clima». La letteratura scientifica parla chiaro: “Le antenne di H.A.A.R.P. bombardano e riscaldano la ionosfera, generando frequenze elettromagnetiche che rimbalzano sulla terra, penetrando ogni essere vivente ed ogni oggetto inorganico”. E ancora: “H.A.A.R.P. genera forti impulsi nella banda Ulf ed Elf”. Dodici anni fa, alcuni ricercatori indipendenti (tra cui Robert Fitrakis) verificarono che “le trasmissioni a 14 hertz, rilevando che quando i segnali erano emessi ad elevata potenza, la velocità del vento raggiungeva le 70 miglia orarie, spostando i fronti temporaleschi”. In particolare le frequenze H.A.A.R.P. irradiate su specifici bersagli possono causare terremoti catastrofici, esattamente come il sisma che nel dicembre 2003 uccise migliaia di persone in Iran. In una Relazione di iniziativa della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo il 23 settembre 1998 e contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal Parlamento) viene  affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull’ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall'HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale». In tale atto si «considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska - che è solo una parte dello sviluppo e dell’impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per l’ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni sugli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi. Chiede in particolare una convenzione internazionale per una messa al bando globale di tutte le ricerche e di tutti gli sviluppi, sia militari sia civili, volti ad applicare le conoscenze del funzionamento del cervello umano nel settore chimico, elettrico delle vibrazioni sonore o altro allo sviluppo di armi che possono consentire qualsiasi manipolazione degli esseri umani, ivi compreso un divieto di qualsiasi impiego reale o possibile di tali sistemi». La guerra ambientale è attualmente intesa negli ambienti militari come «l’intenzionale modificazione di un sistema ecologico naturale, come il clima, i fenomeni metereologici, gli equilibri dell’atmosfera, della ionosfera, della magnetosfera, le piattaforme tettoniche, allo scopo di causare distruzioni fisiche, economiche e psico-sociali nei riguardi di un determinato obiettivo geofisico o una particolare popolazione». Parola del generale italiano Mini già espressa nel documento “Owning the Weather in 2025”: «La strategia della negazione e il cinismo adottati per la guerra ambientale consentono d’impiegare armi e tecnologie sofisticate o brutali senza che ciò faccia scalpore. Consentono di camuffare azioni di guerra camuffandole e perfino di distruzione di massa camuffandole per ricerche scientifiche». E dopo l’Emilia Romagna, ora toccherà sicuramente ad una regione del Sud per piegare definitivamente l’Italia. Prepariamoci al peggio.
RELAZIONE sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera, Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa...
Relatrice: on. Maj Britt Theorin


ITALIA: GLI ULTIMI TERREMOTI SONO ARTIFICIALI?

di Gianni Lannes
Il Belpaese trema. Ma cosa sta accadendo allo Stivale tricolore?  Cosa stanno sperimentando sulla nostra pelle i militari Usa col beneplacito delle autorità tricolori? Vogliono farci dimenticare in tutta fretta la strage di Brindisi? C’è un nesso con le sperimentazioni della Nato in questa nazione?  Rivela lo stimato generale Fabio Mini: «Non ho prove che ci sia stato un esperimento nucleare o convenzionale capace di provocare un determinato terremoto, ma sono abbastanza pessimista per non pensarlo. In 45 anni di carriera militare in giro per il mondo, ne ho viste di tutti i colori».
Cronache nere - Alle 4.04 una fortissima scossa di terremoto ha sconvolto l’Emilia Romagna: il bilancio provvisorio è di cinque morti e almeno 50 feriti.  Tre sussulti, il più forte di magnitudo 5.9. Tra le vittime operai schiacciati dal crollo di un tetto e due donne decedute per lo spavento.  La scossa avvertita anche in Lombardia, Toscana, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Un dettaglio significativo: la profondità registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è di dieci chilometri. Singolare coincidenza: dagli Stati Uniti d’America viene corretto il grado del sisma che ha colpito questa notte l’Italia del Nord. Per gli esperti del servizio geologico degli americano, l’Usgs, si parla di magnitudo 6, e non 5.9. Per i rilevatori americani la scossa ha avuto ipocentro 5,1 km di profondità, e non ai 10,1, comunicati in Italia. Altra novità: lo Stato non pagherà più nessun danno dovuto a catastrofe naturale, i cittadini se vorranno premunirsi dovranno pagarsi delle belle polizze assicurative per la gioia del cartello delle Assicurazioni/banche; chi non potrà si arrangerà. Il Decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non ammette dubbi. «...al fine di consentire l’avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati a qualunque uso destinati, possono essere estese tutte le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di fabbricato appartenente a privati». E questo per poter «garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione». 

Senza limiti - In una relazione di iniziativa adottata dalla Commissione europea per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo il 23 settembre 1998 - contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal Parlamento) -  viene affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell’ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull’ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull’HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall’HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale». Un consiglio di lettura: Guerra senza limiti. Il documentato libro è stato scritto da due colonnelli dell’aeronautica Cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui. Nel testo si legge: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».
Guerra ambientale - I padroni Usa possiedono armi ambientali capaci di creare terremoti, tsunami, distruzione dell’equilibrio ecologico di un vasto territorio, modificazioni delle condizioni atmosferiche - nubi, precipitazioni, cicloni e uragani - modificazioni delle condizioni climatiche, delle correnti oceaniche, dello strato di ozono o della ionosfera. Da anni stanno sperimentando in gran segreto nel nostro Paese, come sa chi detiene il potere nella Penisola. Secondo gli esperti “creare un sisma o uno tsunami è tecnicamente possibile. Sono cose vere, scientifiche, provate. Esistono linee di frattura e faglie assai evidenti e note sulla superficie terrestre. Ci sono mappe precise che rivelano i punti deboli e vulnerabili, sui quali è un giochino da ragazzi poter intervenire”. Cosa dice una gola profonda? Ecco una dichiarazione di William Cohen, ex segretario di Stato per la Difesa USA, del 28 aprile 1997:«Others [terrorists] are engaging even in an eco-type of terrorism whereby they can alter the climate, set off earthquakes, volcanoes remotely through the use of electromagnetic waves. So there are plenty of ingenious minds out there that are at work finding ways in which they can wreak terror upon other nations.It's real, and that's the reason why we have to intensify our[counterterrorism] efforts. Secretary of Defense William Cohen at an April 1997 counterterrorism conference sponsored by former Senator Sam Nunn. Quoted from DoD News Briefing, Secretary of Defense William S. Cohen, Q&A at the Conference on Terrorism, Weapons of Mass Destruction, and U.S. Strategy, University of Georgia, Athens, Apr. 28, 1997».
Traduzione: Altri terroristi sono impegnati in un tipo di azione “ecologica”, nel senso che essi possono alterare il clima, far scatenare i terremoti, le eruzioni vulcaniche, utilizzando onde elettromagnetiche. Molte menti ingegnose stanno lavorando attualmente per mettere a punto i mezzi per terrorizzare intere nazioni. Tutto questo è reale ed è per questo che abbiamo intensificato i nostri sforzi nella lotta contro i terroristi. Segretario della Difesa William Cohen, aprile 1997. Conferenza dedicata al contro-terrorismo organizzato dal senatore Sam Nunn. Dichiarazioni segnalate al Dipartimento della Difesa (DoD). Conferenza contro il terrorismo. Armi di distruzione di massa e la strategia degli Stati Uniti. Università della Georgia, Atene, 28 aprile 1997.
In altri termini, si ammette: Noi sappiamo che questo è possibile perché da tantissimi anni noi (americani) abbiamo tali armi. Una simile tecnologia ha dei costi accessibili, al contrario della tecnologia nucleare. I terremoti e le eruzioni vulcaniche artificiali non sono impossibili, infatti una minima causa, ben localizzata, può generare un cataclisma. I terremoti sono legati al movimento delle placche, lungo le faglie. Esiste una tecnica che permette di agire sugli strati profondi del sottosuolo con delle onde elettromagnetiche. 
Test - Indonesia il 26 dicembre 2004. Migliaia di chilometri di coste sono state spazzate via a causa di un maremoto spaventoso. Un fenomeno simile potrebbe essere di origine umana, per camuffare un test di un'arma nei fondali marini, in una regione in cui gli effetti sismici possano essere confusi con dei fenomeni naturali? Condoleeza Rice al Senato Americano il 18 gennaio 2005: «Lo tsunami è stato una meravigliosa occasione (wonderful opportunity) di mostrare il cuore del popolo americano. E io penso che gli utili sono stati molto importanti sul fronte diplomatico». Il luogo era ideale per la presenza di una fossa oceanica che protegge le coste e la base americana di Diego Garcia (si sa che più il fondo marino risale velocemente, più il tsunami è devastante) e anche l’ora giusta per far si che ben due satelliti USA passavano lì per caso, per constatare gli effetti di questa arma sismica.
E’ una nuova forma di guerra discreta (silent war), dove indebolire un avversario può semplicemente consistere nel fabbricare dei “fenomeni naturali” sul suo territorio. Non escludendo di proporre, in seguito, un aiuto umanitario.
Vaso di Pandora - La scienziata Elisabeth Rauscher, esperta in Fisica delle alte energie, avverte che si stanno artificialmente irradiando “energie spaventose all’interno di una configurazione molecolare estremamente delicata” qual è la ionosfera, una sorta di bolla di sapone che si muove a mulinello intorno alla superficie terrestre. Un foro sufficientemente grande potrebbe farla scoppiare. La dottoressa Rosalie Bertell denuncia che «gli scienziati militari statunitensi si stanno occupando dei sistemi meteorologici come potenziale arma. Le metodologie comprendono l’aumento delle tempeste e la deviazione delle correnti di vapore dell’atmosfera terrestre allo scopo di causare siccità o inondazioni mirate…”. Anche il fisico Daniel Winter puntualizza che le emissioni ad alta frequenza potrebbero unirsi con le pulsazioni ad onde lunghe presenti nella griglia terrestre (la magnetosfera n.d.r.) e causare effetti non previsti e collaterali alla “danza della vita nella biosfera”. Le emissioni in Gigawatt (miliardi di W) del Centro H.A.A.R.P. incideranno un lungo taglio sulla ionosfera come un coltello a microonde. H.A.A.R.P. potrebbe far vibrare ogni corda armonica di Gaia con frequenze discordanti. Questi rumorosi impulsi scombussoleranno le linee di flusso geomagnetico, distruggendo le bioinformazioni che mettono in risonanza le corde della vita, predisponendo ogni cosa alla malattia ed alla morte. Due dei maggiori oppositori al sistema globale di distruzione di massa H.A.A.R.P., gli scienziati indipendenti Begich e Manning, autori del libro Angels don’t play this H.A.A.R.P. Advances in Tesla Technologies, avvertono che addizionare energia al substrato ambientale potrebbe avere effetti molto vasti, indefinibili ed incontrollabili».
Massoni - Già il consigliere della sicurezza nazionale del presidente Carter, Brzezinski, metteva sull’avviso che una società, dominata da un gruppo elitario  e non ostacolato dalle restrizioni tradizionali dei valori liberali, non esiterebbe ad usare le tecniche più moderne per influenzare il comportamento pubblico e tenere la società sotto stretta sorveglianza e controllo. È del resto un fatto ormai assodato che la U. S. Air Force punti sui sistemi elettromagnetici (E.M.) e sulle armi vibrazionali per produrre scompiglio psicologico, distorsione percettiva o disorientamento, per annullare da una parte le capacità di combattimento del nemico e dall’altra accrescere le potenzialità paranormali di altri. Come conferma il geofisico Gordon Macdonald, bombardamenti elettronici prodotti artificialmente produrrebbero pannelli o vortici magnetici in determinate zone terrestri che potrebbero danneggiare seriamente le funzioni cerebrali d’intere popolazioni. Tra le ripercussioni fisiche ricordiamo le seguenti: dolori articolari, mal di testa, vertigini, bruciore agli occhi, nausea, affaticamento, difficoltà respiratorie, allergie, asma, disordini circolatori e cardiaci (infarti che aumentano di circa il 50 per cento), caduta della capacità reattiva, embolie polmonari e trombosi... A livello psicologico, le onde H.A.A.R.P. provocano squilibrio emozionale, irritazione, avversione alla vita, al lavoro ed alla scuola, insicurezza, ansia e depressione (specialmente tra i 40-50 anni), tendenza al suicidio (aumentata del 20 per cento negli ultimi tempi, un milione di morti all’anno specialmente tra i giovani), tossicodipendenza ed omicidi.
H.A.A.R.P. - Il sistema ha la capacità in connessione con lo Spacelab, di produrre energie elevatissime, paragonabili alla bomba atomica e può provocare distruzioni epocali e di massa in qualsiasi parte della Terra. Naturalmente il programma può modificare l’ambiente vibrazionale naturale e scatenare inondazioni, uragani e terremoti di qualsiasi entità. Eppure esso sarà “venduto e spacciato” al pubblico come un’arma di difesa, ossia lo “Scudo stellare” o addirittura di studio sull’Aurora Boreale. Il piano antimissile e di laser orbitali “Joint Vision 2020” è estremamente pericoloso: il suo fine è il dominio degli U.S.A. su tutto il mondo. Sono state osservate delle correlazioni tra l’attività sismica e la ionosfera di HAARP. I terremoti in cui la profondità è linearmente identica nella stessa faglia, sono provocati da una proiezione lineare di frequenze indotte. Dei satelliti coordinati fra loro consentono di generare delle proiezioni, concentrate, di frequenze in punti specifici (detti Seahorse). Un diagramma mostra che i terremoti considerati artificiali si propagano linearmente alla stessa profondità. Anche le repliche sono state osservate a circa 10 chilometri di profondità. Ed è proprio il caso del sisma che ha colpito la Pianura Padana, come ha registrato l’INGV.
La presente pagina riporta i terremoti di magnitudo superiore o uguale a 2.0 localizzati in Italia dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV degli ultimi 30 giorni.

mercoledì 23 maggio 2012

Anonymous Italia - Il progetto HAARP sta facendo test sull'Italia? High Frequency Active Auroral Research Program (HAARP)


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
bussola Disambiguazione – Se stai cercando l'album dei Muse, vedi H.A.A.R.P. Live from Wembley.
Coordinate: 62°23′30″N 145°09′00″W (Mappa)

Vista aerea dell'impianto HAARP
La High Frequency Active Auroral Research Program (conosciuta anche con l'acronimo di HAARP) è un'installazione civile e militare statunitense situata in Alaska (nei pressi di Gakona, a ovest del Parco Nazionale Wrangell-Santo Elias, in una base della United States Air Force[1]).
Gli scopi dell'installazione sono la ricerca scientifica sugli strati alti dell'atmosfera e della ionosfera e la ricerca sulle comunicazioni radio per uso militare[2].
Impianti simili a quello dell'HAARP sono situati in:

Indice

L'impianto


Le antenne
L'impianto HAARP è costituito da un trasmettitore capace di trasmettere onde elettromagnetiche sulle onde corte da 2,8 a 10 MHz con una potenza di 960 kW. La potenza irradiata efficace (ERP) è di 84 dBW (corrispondendo a 500 MW), questo vale però solo per la frequenza di 10 MHz. Due frequenze spesso usate sono 3,39 e 6,99 MHz.
L'impianto HAARP è stato costruito in tre fasi distinte:
  • Il prototipo DP aveva 18 antenne, organizzate in tre colonne da sei file, con una potenza trasmittente di 360 kW.
  • L'impianto FDP successivo ha attualmente 48 antenne, ordinate in sei colonne da otto file.
  • L'impianto finale sarà il FIRI che dal 2007 è composto da 180 antenne, disposte in 15 colonne da 12 file, con una potenza trasmittente di 3.600 kW.
Ciascuna antenna corrisponde a un dipolo a croce che può essere polarizzato in modo lineare o circolare per la trasmissione e la ricezione.
La struttura è stata costruita modificando una precedente installazione radar esistente in zona.

Attività


Questo ionogramma, cioè un diagramma tempo/frequenza della riflessione ionosferica, mostra un marcato livello F con una ionizazione di picco a circa 220 km. Vi è anche un meno ovvio livello E a circa 110 km. Il diagramma mostra come il segnale di sonda digitale si divide in onde riflesse ordinarie (in rosso) e straordinarie (in verde). Lo ionogramma ed il parametro FoF2 nella lista sul lato sinistro del diagramma mostrano che la più alta frequenza che verrà riflessa dalla ionosfera con incidenza verticale (onda radio perpendicolare al terreno) è di 4,8 MHz

Un grafico ottenuto con un riometro (relative ionospheric opacity meter, cioè misuratore di opacità ionosferica relativa) nel corso di un periodo di dodici ore. Il grafico mostra un aumento dell'assorbimento ionosferico (linea rossa) che provoca una perturbazione del segnale di rilevamento (linea blu) confrontato con il segnale di un giorno non perturbato (linea verde)
L'impianto HAARP è in grado di inviare onde radio nella ionosfera. Le onde, colpendo la ionosfera, la riscaldano causando delle leggere perturbazioni, simili a quelle provocate dalla radiazione solare, ma notevolmente più deboli. Lo scopo è quello di studiare in che modo queste perturbazioni influiscono sulle comunicazioni a breve e a lunga distanza[3]. La maggior parte delle ricerche svolte utilizzando gli impianti sono di dominio pubblico, così come lo è lo studio di impatto ambientale effettuato sulla struttura da una serie di enti indipendenti[4]. Una piccola parte delle ricerche sono di interesse militare e di queste i risultati non vengono pubblicati. Queste ricerche riguardano le comunicazioni radio a lunga distanza e le comunicazioni con i sottomarini, per le quali l'uso di onde radio riflesse dalla ionosfera sembra mostrare notevoli potenzialità.
La ricerca di base effettuata utilizzando HAARP riguarda lo studio dei fenomeni naturali derivanti dall'interazione delle radiazioni solari e delle onde radio con la ionosfera. La ricerca applicata riguarda l'utilizzo degli effetti prodotti sulla ionosfera in ambito tecnologico, in particolare nel campo delle telecomunicazioni[5].
La collocazione dell'impianto è ottimale perché offre una ampia varietà di condizioni ionosferiche da studiare[6]. Il posto offre anche una locazione elettromagnetica tranquilla in quanto non vi sono intorno sorgenti di rumore quali possono essere prodotte da città o insediamenti industriali vicini[6]. Il controllo è effettuato dalla strumentazione passiva in via continuativa, e i dati raccolti vengono elaborati e messi a disposizione attraverso diagrammi sul sito web ufficiale[7]; l'emissione in alta frequenza invece viene effettuata nell'ambito di campagne interattive di studio condotte da gruppi di ricerca[6].
Viene utilizzato per la ricerca sia da Università (pubbliche e private) e agenzie governative sia da aziende commerciali interessate alle nuove tecnologie nell'ambito delle telecomunicazioni. Periodicamente, visto il grande interesse generato intorno alla struttura, viene consentito l'accesso al pubblico per visitare le strutture[6].

Dibattito politico

Teorie del complotto

Alcune teorie del complotto, totalmente prive di riscontri oggettivi e smentite dalla comunità scientifica, credono che HAARP sia un progetto volto a perseguire presunti scopi occulti, che andrebbero, a loro dire, dalla realizzazione di un'ipotetica arma elettromagnetica per creare terremoti al controllare fenomeni climatici[8]. Tali speculazioni pseudoscientifiche sono per lo più legate alla teoria del complotto sulle scie chimiche, aventi tutte un denominatore comune nelle più volte smascherate teorie cospirazionistiche dei seguaci di David Icke.
La maggior parte di queste teorie tuttavia è in netto contrasto con le leggi della fisica, e anche nei casi in cui c'è un minimo di plausibilità, i fenomeni descritti richiederebbero potenze migliaia o milioni di volte superiori a quelle che HAARP sviluppa (o anche a quelle che potrebbe teoricamente sviluppare)[9]. Con un semplice calcolo è possibile stimare la densità di potenza (la potenza in ogni singolo punto) massima dei segnali emessi dall'impianto. Per esempio a 100 km di quota (nella ionosfera) utilizzando tutte le 180 antenne dell'impianto si avrà un'area colpita di (100*100)/180=55 km² (ogni antenna colpirà un'area pari al quadrato della distanza, e 180 antenne produrranno un raggio 180 volte più stretto e 180 volte più potente di una singola antenna). La potenza massima sviluppata dall'impianto è di 3,6 MW (3,6 milioni di watt), che divisa per l'area colpita (55 km²) dà la potenza irrisoria di 0,07 watt per metro quadro. Inoltre, considerando il guadagno delle antenne (31 dB) la potenza si riduce ulteriormente a 0,03 watt per metro quadro, all'incirca uguale a quella di un telefono cellulare tenuto ad un metro di distanza[9]. Il raggio, una volta riflesso dalla ionosfera, si disperde in un'area di decine di migliaia di chilometri quadrati, quindi la densità di potenza della radiazione elettromagnetica che arriva al suolo è dell'ordine dei milionesimi di watt per metro quadro, inferiore a quella di qualunque elettrodomestico. Quindi, anche se fosse possibile influenzare il clima o la geologia con le onde elettromagnetiche (e finora non è stato trovato né ipotizzato alcun meccanismo che permetta di farlo), la potenza generabile da HAARP non sarebbe comunque sufficiente[9].
L'astrofisico Gianni Comoretto fa notare che:

« il campo geomagnetico è generato nel nucleo terrestre, a molte migliaia di chilometri di profondità, dove i segnali di HAARP non hanno la minima possibilità di arrivare. La più piccola tempesta geomagnetica, innescata dalle particelle del vento solare, ha energie che sono migliaia di volte quella di HAARP e questi fenomeni non hanno nessun effetto sui terremoti[9]»
L'impianto HAARP inoltre, viene regolarmente controllato nell'ambito del monitoraggio della conformità ambientale delle infrastrutture federali (Environmental Compliance at Federal Facilities) effettuato dalla United States Environmental Protection Agency[10].

Al Parlamento europeo

In una relazione di iniziativa adottata dalla Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo il 23 settembre 1998[11] e contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal parlamento) vengono ripresi alcuni dei temi di tali teorie del complotto; nella relazione viene infatti affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall'HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale»[12].

Al Parlamento italiano

Il 2 febbraio 2011 il deputato Domenico Scilipoti in un'interrogazione scritta al governo ha fatto riferimento al progetto HAARP chiedendo spiegazioni al riguardo.[13] L'interrogazione, citando la relazione di iniziativa della Commissione del parlamento europeo indicata nel precedente paragrafo, sosteneva che "le operazioni di aerosol, comunemente chiamate scie chimiche, finiscono per determinare, ad avviso dell'interrogante, una lesione di diritti sanciti dalla Costituzione".
Nell'interrogazione non era peraltro nemmeno indicata quale sarebbe stata la supposta relazione tra le emanazioni radioelettriche dell'installazione HAARP e le presunte "scie chimiche", a loro volta concetto privo di alcun riscontro scientifico[13].

La vicenda della Fobos-Grunt

Il 23 novembre 2011 sono stati persi i contatti con la sonda Fobos-Grunt, in orbita attorno alla Terra e destinata a raggiungere l'omonima luna di Marte. Secondo i costruttori della sonda il problema è dovuto all'incompatibilità tra il sistema di comunicazione dell'Agenzia spaziale russa e quello dell'ESA, ma il generale Nikolay Rodoniov ha asserito che le onde elettromagnetiche emesse dalla stazione HAARP abbiano interferito con le comunicazioni, causando la perdita del segnale[14].

Note

  1. ^ HAARP Fact Sheet
  2. ^ Program Purpose. URL consultato il 29 marzo 2011.
    «HAARP is a scientific endeavor aimed at studying the properties and behavior of the ionosphere, with particular emphasis on being able to understand and use it to enhance communications and surveillance systems for both civilian and defense purposes.».

  3. ^ Dal sito ufficiale di HAARP

  4. ^ Independent Oversight of HAARP (dal sito ufficiale)

  5. ^ The Value and Importance of Ionospheric Research (dal sito ufficiale)

  6. ^ a b c d FAQ of HAARP (dal sito ufficiale)

  7. ^ Data Index

  8. ^ Begich N. e Manning J., Angels Don’t Play This HAARP. Advances in Tesla Technology, Earthpulse Press, 1995, ISBN 0-9648812-0-9

  9. ^ a b c d Articolo di di Gianni Comoretto sul sito del CICAP

  10. ^ The State of Federal Facilities - An Overview of Environmental Compliance at Federal Facilities - FY 2005-2007 United States Environmental Protection Agency, 2 settembre 2008

  11. ^ Relazione A4-1999-0005 della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo

  12. ^ Testo della proposta (PDF)

  13. ^ a b Testo dell'interrogazione dell'On. Domenico Scilipoti alla Camera. URL consultato il 27 aprile 2012.

  14. ^ «Una stazione radio americana ha sabotato la sonda russa per Marte» Corriere.it

Altri progetti

Collegamenti esterni

 Fonte: http://www.youtube.com/user/THEANONYMOUSITALIA?feature=watch
http://it.wikipedia.org

martedì 22 maggio 2012

Gli ultimi disastrosi e sempre piu' frequenti terremoti avvenuti in Italia e nel resto del mondo, sono cataclismi naturali, o ancora peggio artificiali? Causati magari dal famigerato progetto scientifico segreto denominato HAARP?


Gli ultimi disastrosi e sempre piu' frequenti terremoti avvenuti in Italia e nel resto del mondo, sono cataclismi naturali, o ancora peggio artificiali? Causati magari dal famigerato progetto scientifico segreto denominato HAARP? 
Ecco nel primo e soprattutto nel secondo grafico quì sopra, ripresi dal sito ufficiale del progetto Haarp (http://www.haarp.alaska.edu), la prova del nove: picco delle onde Haarp tra le 00:00 e le 4:00 del 20 Maggio 2012 proprio l'ora esatta del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna...


Sopra il grafico potete notare le linee blue che sono i segnali registrati e forse lanciati nella ionosfera dalle antenne del progetto Haarp, mentre le linee rosse indicano il grado di assorbimento della crosta terrestre di tali onde elettromagnetiche, da notare il picco dalle ore 12:00 del 19 Maggio (Sabato) alle ore 12:00 del 20 Maggio (Domenica) proprio a metà tra le ore 00:00 del 19 Maggio e le ore 4:00 del 20 Maggio, un'onda anomala, un picco forte che raggiunge il grado di 1.0 della scala di assorbimento (a sinistra del grafico) dunque presumibilmente proprio verso le ore 4:00 del 20 Maggio 2012, ora del sisma piu' violento in Emilia Romagna! Dal sito Haarp dopo l'oscuramento di 24 ore seguenti al terremoto...quale mistero si cela dietro il progetto Haarp in Alaska???

Alexander Mitrokhin
Fonte: http://www.haarp.alaska.edu

domenica 20 maggio 2012

Gli ultimi disastrosi e sempre piu' frequenti terremoti avvenuti in Italia e nel resto del mondo, sono cataclismi naturali, o ancora peggio artificiali? Causati magari dal famigerato progetto scientifico segreto denominato HAARP?


_______________☞FONTI DI INFORMAZIONE☜________________

ATTENZIONE: se youtube ha problmei ad aprire alcuni link, allora copiateli su un foglio world poi da questo, tenendo premuto il tasto "CTRL", cliccate sul link.

►Sito universitario che riporta l'articolo della rivista Popular Science su H.A.A.R.P, datato 1995. http://arcticcircle.uconn.edu/VirtualClassroom/HAARP/acf.html

► Brevetto del fisico Bernard J. Eastlund: "Metodo ed attrezzatura per modificare una regione dell'atmosfera, magnetosfera e ionosfera terrestre".
link al PDF di google patents:
http://www.google.it/patents?id=1aU4AAAAEBAJ&printsec=abstract&zoom=4...
link al PDF di scribd:
http://www.scribd.com/doc/14978672/HAARP-USPatentNo4686605

► Documento dell'US Air Force:
"Un moltiplicatore di forza: possedere il clima entro il 2025".
http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf

► Parlamento Europeo 1998.
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A4-19...
► Relazione del 1999 del Parlamento europeo su H.A.A.R.P:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do;jsessionid=C7A2F4C39BA510A15966...
► Russia: Interfax News Agency, original Russian, BBC Monitoring, 8 agosto 2002.
http://www.fas.org/irp/program/collect/haarp-duma.htm

► Progetto pioggia.
http://www.corriere.it/speciali/pioggia2002/pioggia.shtml

► Il sole 24 ore: "se il clima diventa un arma".
http://www.sciesardegna.it/docs/080313_haarp.pdf

► Scie chimiche:
http://www.tankerenemy.com/
Spazio Indaco:
http://www.youtube.com/watch?v=qSofChc3rw0

► Un articolo della Pravda Italia (27 novembre 2006) in cui si afferma l'uso delle scie chimiche per i cambiamenti climatici:
http://italia.pravda.ru/science/28-11-2006/3889-0/

► USGS (servizio geologico degli Stati Uniti): http://www.usgs.gov/

► Sito ufficiale di H.A.A.R.P: http://www.haarp.alaska.edu/

_______________☞LE ACCUSE☜________________

►Benjamin Fulford parla della sue esperienza con alti rappresentanti del govenro e delle finanze giapponesi esponendo il potere dell'HAARP.
http://www.youtube.com/watch?v=Ak5Wj_eDo38

►Terremoto Haiti 2010, Chavez accusa gli Usa In occasione del terremoto che ha raso al suolo Haiti a gennaio del 2010, il presidente venezuelano Hugo Chavez ha dichiarato che il terremoto sarebbe stato provocato da un'arma sismica statunitense.
http://www.youtube.com/watch?v=Q9QtZkT8OBQ&feature=related

►Gli americani al momento del terremoto di Haiti stavano effettuando un'esercitazione militare per un intervento umanitario da effettuarsi ad Haiti in caso di catastrofe naturale. Tutte le forze erano già schierate.
Per colmo di coincidenza, la stessa identica cosa era accaduta in occasione del terribile tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano. Pure là erano già pronti ad intervenire.

►Due colonnelli dell'aeronautica Cinese Qiao Liang e Wang Xiansui nel loro libro «Guerra senza limiti» scrivono:
"Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l'ambiente fisico della terra o si crea un'ecologia locale alternativa."

►TANTO PER AGGIUNGERE "COINCIDENZE": TERREMOTO DI 7.1 (11-4-2011) ESATTAMENTE AD UN MESE DAL DISASTRO DI FUKUSHIMA.

_______________☞AGGIORNAMENTI☜________________

► A studio aperto si parla del terremoto del Giappone e del possibile utilizzo di H.A.A.R.P:
http://www.youtube.com/watch?v=a4hs6ohP6wQ&feature=feedf

► Benjamin Fulford accusa pubblicamente gli U.S.A e gli spietati oligarchici del sistema finanziario:
http://www.youtube.com/watch?v=zHxuwwH_lYc&feature=related

_______________☞LINK DI APPROFONDIMENTO☜________________

► Generale Mini: vengono fatte importanti dichiarazioni sulle scie chimiche, la guerra climatica (progetto HAARP).
http://www.youtube.com/watch?v=u1LQXKQ2RwM

► Accordo di collaborazione Italia-Usa su siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali (documento scribd: pag 38)
http://www.scribd.com/doc/9381320/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-USA-sul-Clima

Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=P766afGNxlQ

domenica 13 maggio 2012

domenica 15 giugno 2008

NELL'UNIONE EUROPEA DOMINA LA DITTATURA DEL DENARO!

Giacinto Auriti ( Università di Teramo ) traccia un inquietante scenario: “Domina la dittatura del denaro!“ ( Dietro l’immigrazione le trame della grande usura bancaria ) - Nel problema dell’invasione extracomunitaria si muovono personaggi potenti che manovrano somme enormi di denaro. Umberto Bossi è l’unico leader di partito che ha lanciato un duro jaccuse ai magnati dell’ Alta finanza mondialista, rendendoli responsabili (diretti o indiretti ) anche dell’ immigrazione di massa verso l’ Europa, allo scopo di indebolirla e quindi di favorire lo strapotere americano.“ Bossi ha ragione – conferma Giacinto Auriti , docente di Teoria generale del diritto all’ Università di Teramo – perché il progetto di spossessare i popoli dalle proprie tradizioni va di pari passo con lo spossessamento della loro sovranità economica e monetaria. Insieme ad altri studiosi abbiamo presentato in Parlamento una nostra proposta di legge sul valore indotto della moneta che ridarebbe la sovranità monetaria ai popoli “Ci può brevemente spiegare di che si tratta ?“ Farò un esempio elementare. Quando un cercatore d’oro trovava una pepita, se ne appropriava senza indebitarsi con la miniera. Oggi al posto della miniera c’è la Banca centrale, al posto della pepita un pezzo di carta (la banconota), al posto della proprietà il debito. Con il sistema monetario attuale i popoli sono stati trasformati da proprietari in debitori del loro denaro. La data precisa di questo ladrocinio è il 1694, quando nasce la Banca d’Inghilterra: da allora invece di continuare a prestare oro si cominciarono a prestare la cambiali di quella banca “Nel 1694 quindi è stata concepita la moneta nominale che poi si sarebbe diffusa in tutto il mondo ? “ Esattamente. Tutti i processi rivoluzionari in negativo, ovvero contrari alla tradizione dei popoli, sono stati sponsorizzati dalle elites economiche e massoniche anglosassoni, dalla Rivoluzione Francese in avanti. Quando si divide la sovranità monetaria da quella politica, significa mettere il destino di milioni di persone nelle mani di una cupola di potenti banchieri. Esattamente quello che ha detto Bossi “Siamo quindi tutti schiavi di una sorta di grande usura organizzata, quella bancaria ?“ Certo. La moneta deve tornare ad essere di proprietà dei cittadini, non della Banca centrale. Noi dobbiamo opporci allo strozzinaggio della Grane Usura, così come nella storia è stato fatto da movimenti politici che poi sono stati demonizzati proprio perché andavano a colpire i grandi banchieri e volevano ridare la proprietà del denaro ai cittadini. Penso alla Vandea francese, ad esempio, ma anche al movimento Guardia di Ferro romena di Codreanu, alla Falange spagnola.. .”Oggi crede che sia giunto nuovamente l’ora del riscatto per i popoli ? “ Mi auguro proprio di si, la storia è ciclica. La ribellione delle genti italiane e padane al disegno della società multirazziale deve marciare insieme alla volontà di riottenere la legittima proprietà del nostro denaro. Il futuro di milioni di persone non può essere deciso dai banchieri !“
Fonte: G.Sav. Tratto da – La Padania – del 17 – 02 - 1999

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!