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sabato 20 giugno 2009

Il trasformismo e l'opportunismo politico del Partito Democratico ex Ulivo ex D.S. ex P.D.S. ex Partito Comunista Italiano (P.C.I.) ora P.D.

Sopra, Walter Veltroni ai giorni nostri,
ex-Leader del Partito Democratico,
nuovo elemento politico
riciclato trà le fila degli
ex-Diessini ed ex-Democristiani...
Fotografia d'archivio:
a sinistra Walter Veltroni e Achille Ochetto,
all'epoca potenti politici del P.C.I.
che dopo il 1989 decreteranno ufficialmente
la "morte" del Comunismo Italiano
distruggendo il loro stesso Partito per
costituirne uno nuovo "trasformato" e adattato
alle nuove esigenze di "Potere"!
Fotografia d'archivio:
Walter Veltroni quando era
un emergente e potente politico
del Partito Comunista Italiano (P.C.I.)
D'Alema e Veltroni ai giorni nostri:
Comunismo, Socialismo e Collettivismo
sono stati abbandonati in favore
del neo-Capitalismo e
del consociativismo politico...
Fotografia d'archivio:
Massimo D'Alema prima del 1989
e prima del crollo del Muro di Berlino,
quando ancora era un fervente Comunista
e quì sopra lo vediamo ripreso
con il Leader Maximo Cubano Fidel Castro...




lunedì 4 febbraio 2008

Berlusconi spurns coalition bid...

Italy's conservative opposition leader Silvio Berlusconi has again insisted on early elections, jeopardising efforts to form an interim government.
Mr Berlusconi held talks on Monday with Senator Franco Marini, who was appointed by the Italian president to try to form a new governing coalition.
Later Mr Berlusconi said he hoped "that after these consultations the head of state will call elections immediately".
Centre-left Prime Minister Romano Prodi resigned on 24 January.
Mr Marini is holding a final round of consultations on Monday and is due to report back to President Giorgio Napolitano soon.
After meeting Mr Berlusconi, he held talks with Walter Veltroni, head of the centre-left Democratic Party.
Electoral reform bid
The Italian president wants an interim government to change the country's electoral law, which is widely blamed for the current political instability.
Opinion polls suggest that a snap election could see Mr Berlusconi return to power.
However, senior senators believe that Italy needs new electoral laws.
Under the current system, implemented by Mr Berlusconi during his time as prime minister, smaller parties with only a handful of seats hold the balance of power in parliament.
The loss of the support of the small centrist Udeur party in the Senate left Mr Prodi's coalition without a majority and requiring the support of several unelected life senators.
In a subsequent confidence vote, Mr Prodi's government fell four votes short of the 160 it needed to survive.

lunedì 28 gennaio 2008

Veltroni: Governo per le riforme e i salari, basta un anno. Incomprensibile un 'no'!!!

Un breve incontro tra Walter Veltroni e il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, in piazza Santa Anastasia, ha preceduto la conferenza stampa nella quale il segretario del Pd ha fatto il punto sul processo di costituzione dei circoli e rinnovato l’appello ad un governo di unità nazionale per le riforme, da realizzare “in 8-12 mesi. Un rinvio sarebbe incomprensibile”. Veltroni ha parlato non solo di necessità della riforma elettorale ma anche delle riforme istituzionali (superamento del bicameralismo perfetto) possibili a suo avviso nell’arco di un anno.
Da Berlsuconi bizantinismi Il no di Berlusconi a dar vita ad un governo per le riforme "fa parte dei bizantinismi incomprensibili della politica italiana", ha detto il segretario del Pd, che domani salirà al Quirinale. Un no che, per Veltroni, "è reso ancor più incomprensibile" dalle dichiarazioni di chi dice che "le riforme saranno fatte dalla prossima legislatura, mentre i cittadini chiedono perche' non farle adesso". Ancor di più, sottolinea il leader del Pd, "in un momemnto in cui c'è un'occasione unica per fare le riforme che sono già incardinate in Parlamento. Se ci fosse l'intelligenza sulla necessità di farle, potremmo dare al nostro Paese quelle riforme di cui ha bisogno".
Salari troppo bassiPer l'eventuale governo 'a tempo', peraltro, Veltroni identifica un altro terreno d'intervento, quello dei salari. I dati "sulle retribuzioni dei dipendenti mostrano che questa è una questione di grande urgenza. Spero che si faccia un governo che ponga al centro questo tema, di come si possano aumentare i salari e la produttività al tempo stesso. Sarebbe uno strumento per far ripartire tutta l'economia".Il Pd e la strategia elettorale"Ho visto una mappa oggi su un giornale delle posizioni interne al Pd che sembrava fatta per sorteggio: a chi tocca...? Fa parte dello stato delle cose presenti", ha detto Veltroni smentendo accordi interni al Pd già in vista delle elezioni. Parlando della Campania, peraltro, Veltroni ha ammesso "l'esigenza di un segno di discontinuità". Un solo partito “Noi siamo nati tre mesi fa e possiamo dire che si sono già fortemente mescolate le identità. Sono diventate per chi lavora nel Pd praticamente irrintracciabili, se non nel passato. Il Pd deve saper esprimere e interpretare il nuovo della società italiana, deve, soprattutto in certe regioni (penso alla Campania), saper interpretare il tanto di nuovo che c’è nella società e guarda al centrosinistra”.
“Penso che l’Italia abbia bisogno di un tono di voce volto a unire e non a separare, a costruire e non a contrapporre”, ha detto ancora Veltroni.
Franceschini: puntiamo a 8500 circoli“Siamo a metà strada – ha detto Dario Franceschini alludendo alla formazione dei circoli del Pd – I numeri della partecipazione sono significativi, parlano di 1 milione e 200mila persone che hanno partecipato a questa fase anche in regioni a noi non particolarmente favorevoli. Questo numero va confrontato con i 300mila che partecipavano ai Congressi: sono più militanti che semplici iscritti, dai quali si manifesta una domanda di politica nuova, disponibile ad organizzarsi”.

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!