Per Berlusconi il figlio dell'operaio non può essere uguale al figlio del professionista???
Fonte: http://www.youtube.com/user/m6vcg
"La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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venerdì 26 giugno 2009
Berlusconi: il figlio dell'operaio non è uguale al figlio di un libero professionista?
MICHAEL JACKSON E' MORTO PER ARRESTO CARDIACO - FANS INTORNO ALL'OSPEDALE....
MICHAEL JACKSON E' MORTO PER ARRESTO CARDIACO - FANS INTORNO ALL'OSPEDALE...
Fonte: http://www.youtube.com/user/CANALEITALIANO
E' morto Michael Jackson - 25/06/2009 - TG1 della notte...
Annuncio del TG1 della notte del 25/06/2009.
Un mito è morto....lasciamo un commento d'amore...
Il cantante Michael Jackson è morto: non ce l'ha fatta a superare la crisi cardiorespiratoria che l'aveva colto nella sua casa di Los Angeles. Al cantante cinquantenne i paramedici intervenuti sul posto hanno praticato la respirazione cardiopolmonare prima di trasportarlo in ospedale, dove la popstar si è spenta. Il cuore del cantante, a quanto pare, non ha mai ripreso a battere, e il re del pop è giunto al Pronto soccorso in coma profondo
Il sito specializzato Tmz, che ha lanciato la notizia, spiega che i paramedici intervenuti a casa del cantante a Holmby Hills lo hanno trovato in condizioni disperate: non respirava già più e il cuore si era fermato. Nemmeno la rianimazione cardiopolmonare, eseguita prima direttamente in casa, e poi in ambulanza durante tutto il tragitto fino all'ospedale, sia servita a qualcosa: il cuore non ha mai ripreso a battere. Una volta giunto in ospedale, Jackson è stato nuovamente sottoposto a massaggi cardiopolmonari, ancora una volta senza risultato, ed è quindi stato dichiarato morto.
La sorella La Toya, secondo Tmz, si è immediatamente precipitata all'ospedale in lacrime per riconoscere la salma del fratello.
Su Twitter sono già comparse le prime reazioni di personaggi dello spettacolo: Lindsay Lohan manda "il mio amore e le mie preghiere a Michael e alla sua famiglia". Ancora, Marlon Wayans che dedica "le mie preghiere, il mio amore, il mio cuore a Michael Jackson e a tutta la sua famiglia. Prego per loro e sono così affranto! Vi prego, pregate".
All'esterno dell'ospedale dell'UCLA di Los Angeles, dove Michale Jackson è morto, subito si sono raccolti centinaia di fan del cantante. Dall'alto degli elicotteri le telecamere delle reti televisive americane mandano in diretta le immagini della zona, e si vedono numerose auto della polizia che già hanno chiuso l'intera area al traffico automobilistico e sono scattate le misure di "filtro" delle vetture e delle persone dirette al parcheggio interno del grande ospedale universitario. Nastri gialli con la scritta "Police line - Do not cross" sono stati piazzati per delimitare il perimetro ospedaliero.
Fonte: http://www.youtube.com/user/Uninstall17
giovedì 25 giugno 2009
W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE!!! LA PROTESTA CONTINUA ANCHE SUI CAMPI DI CALCIO...
TEHERAN (Iran), 25 giugno 2009 – Anche il calcio entra nelle polemiche che rendono inquieto l’Iran dalla rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad nelle elezioni dello scorso 12 giugno. Quattro giocatori della nazionale, scesi in campo contro la Corea del Sud con dei braccialetti verdi, simbolo del candidato sconfitto Mir Houssein Moussavi, sarebbero stati banditi a vita dalla squadra, anche se la federazione iraniana ha smentito parlando per due di loro di ritiro volontario. VERDE — Mercoledì scorso a Seul, dove l’Iran ha pareggiato 1-1 contro la Corea del Sud ponendo fine alle proprie speranze di qualificazione per il mondiale in Sud Africa, erano in sei ad indossare il braccialetto verde simbolo della protesta. La squalifica a vita riguarderebbe il 31enne Ali Karimi, ex Bayern Monaco, il 32enne capitano Mehdi Mahdavikia, che gioca in Germania nell’Eintracht Francoforte, il 24enne talento Hosein Kaabi e il 32enne Vahid Hashemian, in forza ai tedeschi del Bochum. Tra i “ribelli” in Corea c’erano anche i due giocatori dell’Osasuna, Masoud Shohjaei (che adirittura avrebbe indossato una canottiera verde sotto la divisa da gioco), autore del gol iraniano, e Javad Nekounam, contro cui però non sarebbero state prese sanzioni. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Guardian, nell’intervallo ai sei sarebbe stato intimato di togliere il braccialetto, ordine che hanno eseguito anche se Mahdavikia ha indossato una fascia da capitano verde per tutto l’incontro, trasmesso dalla televisione iraniana. Una volta tornati in Iran ai giocatori non sarebbe stato riconsegnato il passaporto e proibito di parlare con i media non iraniani. SMENTITA — “La federazione non ha interdetto nessun giocatore dalla nazionale. I media stranieri hanno scritto solo menzogne e malvagità ” ha detto Ali Kafashin, capo della federcalcio iraniana. Ieri la Fifa, attraverso un portavoce, aveva fatto sapere "di aver scritto alla federazione iraniana chiedendo chiarimenti sulle notizie in seguito alle notizie diffuse dalla stampa su alcuni giocatori dopo la partita tra Corea e Iran". La federcalcio mondiale si riferiva soprattutto a notizie pubblicate dalla stampa anglosassone, che parlava di squalifiche a vita mascherate da ritiro.
DUBBI — Addirittura inquietante il dubbio insinuato questa mattina dal Daily Star, secondo cui Nekounam Javad e Shajaei Masod, i due nazionali che giocano in Spagna nell'Osasuna, sarebbero scomparsi dopo il rientro in patria e di loro non si avrebbero notizie. ADDIO VOLONTARIO — Ma i media iraniani raccontano un’altra realtà. Secondo l’agenzia Isna i due giocatori più rappresentativi, Karimi e Mahdavikia avrebbero deciso volontariamente di lasciare la nazionale. “Sono contento di lasciare spazio ai più giovani” avrebbe detto Karimi. Sulla stessa linea, sempre secondo Isna, il commiato di Mahdavikia: “La squadra deve preparasi per la Coppa d’Asia 2011: penso di dover cedere il mio posto a giocatori più giovani e dire addio alla squadra”. Ma l'Iran, anche calcistico, resta nel caos.
Fonte: http://www.gazzetta.it
Empire - Iran: Influence or Threat - 24 Jun 09 - Part 2 W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE!!!
Whatever the outcome of the recent troubles, Iran sees itself as a natural leader in the region. It is determined to follow an independent foreign policy, and regards the nuclear question as a matter of national pride, and nobody elses business. With war raging all around it, we ask: is Iran a regional influence, or an international threat?
Empire examines a country torn between traditional values and modernity, between its imperial past and its relations with the region, between its universal pretentions and its moderate means, between its highly educated and globalised urban youth and its more conservative hinterland.
Fonte: http://www.youtube.com/user/AlJazeeraEnglish
Empire - Iran: Influence or Threat - 24 Jun 09 - Part 1 W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE!!!
Whatever the outcome of the recent troubles, Iran sees itself as a natural leader in the region. It is determined to follow an independent foreign policy, and regards the nuclear question as a matter of national pride, and nobody elses business. With war raging all around it, we ask: is Iran a regional influence, or an international threat?
Empire examines a country torn between traditional values and modernity, between its imperial past and its relations with the region, between its universal pretentions and its moderate means, between its highly educated and globalised urban youth and its more conservative hinterland.
Fonte: http://www.youtube.com/user/AlJazeeraEnglish
IRAN - POLIZIA SPARA SULLA FOLLA - UN MASSACRO!!! REVOLUTION, W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE!!!
Scontri e morti a Teheran davanti al Parlamento, la RIVOLUZIONE DEL POPOLO CONTRO LA TIRANNIA DEGLI ESTREMISTI ISLAMICI PROSEGUE...W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE...
(AGI) - Teheran, 24 giu. - Le forze di sicurezza iraniane hanno aperto il fuoco sui manifestanti radunati fuori dal Parlamento di Teheran. Lo hanno riferito alcuni testimoni alla Cnn. "E' un genocidio, un massacro, questo e' Hitler", ha detto una donna intervistata dal network americano. Le milizie "hanno cominciato a colpire chiunque, alcuni sono stati gettati da un ponte", ha aggiunto la donna. Secondo alcuni blog, nella piazza del Parlamento le milizie usano anche le asce per disperdere la folla. Elicotteri militari sorvolano piazza Enghelab, teatro degli scontri di sabato, e furgoni blindati proseguono su via Azadi. Sopra, vi sono installate mitragliatrici. Due persone sarebbero state colpite dal fuoco in via Jomhori.
Intanto, il regime degli ayatollah non ha intenzione di cedere "in alcun modo" alle pressioni in merito al risultato del voto presidenziale. Lo ha affermato alla Tv di Stato il leader supremo Ali. "Insisto e insistero' - ha detto Khameini - sull'attuazione della legge elettorale. Ne' l'establishment, ne' la stessa nazione cedera' in alcun modo alle pressioni". Il ministro degli esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, non ha in programma di andare Trieste per partecipare al G8 dei ministri degli esteri. Lo rende noto l'agenzia iraniana Isna. "Non ho intenzione di andare in Italia" ha detto Mottaki. Il G8 degli Esteri di Trieste e' considerato dai diplomatici occidentali come una rara occasione per i Grandi di confrontarsi con realta' diverse, come ad esempio l'Iran, sui problemi della sicurezza in Afghanistan e Pakistan. Gli scontri degli ultimi giorni a Teheran, seguiti al risultato elettorale, hanno di fatto aumentato la tensione tra i paesi occidentali e l'Iran. Il ministro degli esteri, Franco Frattini, che presiedera' la riunione dei prossimi giorni ha fatto sapere che l'Italia chiedera' agli altri paesi di condannare le violazioni dei diritti fondamentali in Iran con la repressione dei manifestanti e l'espulsione dei giornalisti. In risposta, "l'Italia auspica che in futuro l'Iran possa esprimere con ferma decisione politica la sua volonta' di impegnarsi in maniera proficua nel processo di stabilizzazione regionale dell'Afghanistan". Lo rende noto la Farnesina in una nota in cui si spiega che "l'Italia ha preso atto dell'annuncio da parte iraniana secondo cui il ministro degli Esteri Mottaki non sara' presente alla riunione sulla stabilizzazione regionale che si svolgera' a Trieste nel quadro della ministeriale G8 il 26 e 27 giugno prossimi". "Riteniamo - si legge nella nota - che tale decisione corrisponda pienamente alla valutazione di opportunita' che ieri sera il ministero degli Esteri italiano ha rappresentato all'incaricato d'affari dell'ambasciata iraniana a Roma anche alla luce della difficile situazione interna maturata in questi ultimi giorni in quel paese".
Fonte: http://www.youtube.com/user/neoumanesimo
Iran - 24 giugno 2009 - Revolution: la rivolta non si ferma!!!
Scontri e morti a Teheran davanti al Parlamento, la RIVOLUZIONE DEL POPOLO CONTRO LA TIRANNIA DEGLI ESTREMISTI ISLAMICI PROSEGUE...W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE...
Il massacro di Baharestan Sq - Teheran, 24 giugno 2009...
Scontri e morti a Teheran davanti al Parlamento, la RIVOLUZIONE DEL POPOLO CONTRO LA TIRANNIA DEGLI ESTREMISTI ISLAMICI PROSEGUE...W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE...
ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!
