"La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007
Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...
-
TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...
-
A sinistra il simbolo storico del Ku Klux Klan, a destra il logo della compagnia telefonica della Vodafone Ku Klux Klan ( KK...
-
Il Generale Augusto Pinochet Ugarte , nato a Valparaiso il 25 novembre 1915, è passato alla storia come uno dei più disumani dittatori del N...
-
FRANCESCO GABBANI - OCCIDENTALIS'KARMA - (2017 - OFFICIAL VIDEO) Francesco Gabbani Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. ...
-
"LASCIATI AMARE DA ME" CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI ...
Cerca nel blog
Translator (Translate blog entries in your language!)
Post in evidenza
"I MIEI BRANI" 🎸🎶💞 TUTTI I VIDEO UFFICIALI DI TORRI CRISTIANO CANTAUTORE DI CARRARA (MS) - TOSCANA
TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...
mercoledì 25 gennaio 2012
La Ue e gli Usa sono pronti ad invadere militarmente l'Iran e la Siria? Cosa c'è di vero dietro questo folle e pericoloso progetto di destabilizzazione del Medio-Oriente? L'ONU fermi questa follia finchè può farlo!
giovedì 17 febbraio 2011
IRAN: SCONTRI A TEHERAN, UN MORTO E DECINE DI FERITI TRA I MANIFESTANTI CHE SONO SCESI IN PIAZZA CONTRO IL REGIME ISLAMICO DI KHAMENEI!
domenica 2 gennaio 2011
DA WIKILEAKS - IL PRESIDENTE IRANIANO AHMADINEJAD PRESO A SCHIAFFI DURANTE UNA RIUNIONE - IRAN: JAFARI REPORTEDLY SLAPS AHMEDINEJAD
venerdì 3 settembre 2010
DELIRIO ISLAMICO...DA GHEDDAFI ALL'IRAN: IL NUOVO ATTACCO RELIGIOSO ALL'EUROPA CRISTIANA!
giovedì 25 giugno 2009
W THE REVOLUTION OF THE IRANIAN PEOPLE!!! LA PROTESTA CONTINUA ANCHE SUI CAMPI DI CALCIO...
TEHERAN (Iran), 25 giugno 2009 – Anche il calcio entra nelle polemiche che rendono inquieto l’Iran dalla rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad nelle elezioni dello scorso 12 giugno. Quattro giocatori della nazionale, scesi in campo contro la Corea del Sud con dei braccialetti verdi, simbolo del candidato sconfitto Mir Houssein Moussavi, sarebbero stati banditi a vita dalla squadra, anche se la federazione iraniana ha smentito parlando per due di loro di ritiro volontario. VERDE — Mercoledì scorso a Seul, dove l’Iran ha pareggiato 1-1 contro la Corea del Sud ponendo fine alle proprie speranze di qualificazione per il mondiale in Sud Africa, erano in sei ad indossare il braccialetto verde simbolo della protesta. La squalifica a vita riguarderebbe il 31enne Ali Karimi, ex Bayern Monaco, il 32enne capitano Mehdi Mahdavikia, che gioca in Germania nell’Eintracht Francoforte, il 24enne talento Hosein Kaabi e il 32enne Vahid Hashemian, in forza ai tedeschi del Bochum. Tra i “ribelli” in Corea c’erano anche i due giocatori dell’Osasuna, Masoud Shohjaei (che adirittura avrebbe indossato una canottiera verde sotto la divisa da gioco), autore del gol iraniano, e Javad Nekounam, contro cui però non sarebbero state prese sanzioni. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Guardian, nell’intervallo ai sei sarebbe stato intimato di togliere il braccialetto, ordine che hanno eseguito anche se Mahdavikia ha indossato una fascia da capitano verde per tutto l’incontro, trasmesso dalla televisione iraniana. Una volta tornati in Iran ai giocatori non sarebbe stato riconsegnato il passaporto e proibito di parlare con i media non iraniani. SMENTITA — “La federazione non ha interdetto nessun giocatore dalla nazionale. I media stranieri hanno scritto solo menzogne e malvagità ” ha detto Ali Kafashin, capo della federcalcio iraniana. Ieri la Fifa, attraverso un portavoce, aveva fatto sapere "di aver scritto alla federazione iraniana chiedendo chiarimenti sulle notizie in seguito alle notizie diffuse dalla stampa su alcuni giocatori dopo la partita tra Corea e Iran". La federcalcio mondiale si riferiva soprattutto a notizie pubblicate dalla stampa anglosassone, che parlava di squalifiche a vita mascherate da ritiro.
DUBBI — Addirittura inquietante il dubbio insinuato questa mattina dal Daily Star, secondo cui Nekounam Javad e Shajaei Masod, i due nazionali che giocano in Spagna nell'Osasuna, sarebbero scomparsi dopo il rientro in patria e di loro non si avrebbero notizie. ADDIO VOLONTARIO — Ma i media iraniani raccontano un’altra realtà. Secondo l’agenzia Isna i due giocatori più rappresentativi, Karimi e Mahdavikia avrebbero deciso volontariamente di lasciare la nazionale. “Sono contento di lasciare spazio ai più giovani” avrebbe detto Karimi. Sulla stessa linea, sempre secondo Isna, il commiato di Mahdavikia: “La squadra deve preparasi per la Coppa d’Asia 2011: penso di dover cedere il mio posto a giocatori più giovani e dire addio alla squadra”. Ma l'Iran, anche calcistico, resta nel caos.
Fonte: http://www.gazzetta.it
domenica 21 giugno 2009
Chi è Khamenej? La biografia on-line del Leader Islamico Iraniano...
I due Leader "sanguinari" che soffocano il popolo dell'Iran con il loro fondamentalismo Islamico...KILLED AHMADINEJAD AND KHAMENEJ...morte all'Islam!
Sopra il fanatico Presidente dell'Iran Ahmadinejad...
Sopra il Leader Spirituale Khamenej che fomenta l'estremismo Islamico in Iran...
sabato 20 giugno 2009
Che cosa pensava (e pensa?) Ahmadinejad sulla Storia Europea e sull'Olocausto...che cosa pensava (e pensa?) Ahmadinejad sulla Religione Ebraica...
Un fotomontaggio satirico su AhmadinejadL'occasione della nuova inquietante performance del presidente dell'Iran è un'intervista televisiva rilasciata durante una visita alla Mecca. «Alcuni Paesi europei - dichiara Ahmadinejad - insistono nel dire che Hitler uccise milioni di ebrei innocenti nei forni, fino al punto che se qualcuno dimostra il contrario, lo condannano e lo mettono in prigione» (un chiaro riferimento alla vicenda dello studioso britannico David Irving, detenuto in Austria dall'11 novembre scorso con l'accusa di apologia del nazismo). (...) A questo punto cade il dubbio che il precedente proclama anti-israeliano di Ahmadinejad sia stato un infortunio, una sorta di scivolone retorico in cui l'ex-sindaco di Teheran poteva essere incorso durante un discorso di tono propagandistico. (...) Fonte: L'Unità
Qualcuno ancora dubita che islamismo non faccia rima con fascismo? Colpisce solo che il giornalista dell'Unità scriva ancora che Ahmadinejad - quando parla di trasferire Israele - fa delle provocazioni. Nossignori, quello è il suo reale pensiero. Così come lo era il suo proclama sulla cancellazione di Israele. E anche qui, mi sfugge come il giornalista abbia potuto scrivere "a questo punto cade il dubbio che il precedente proclama antisraeliano sia stato un infortunio". Ma chi può avere tali dubbi? Solo chi non vuole vedere le tonnellate di antigiudaismo che produce il Medio Oriente può affermare cose del genere. E a sinistra, dai Forum sociali o nelle manifestazioni contro la guerra, come ha testimoniato il presidente di Legambiente già due anni fa, il fetore (parole sue) antisemita c'è, eccome.
CHI E' AHMADINEJAD? IL PRESIDENTE IRANIANO RICONFERMATO ALLA GUIDA DELLA SUA REPUBBLICA ISLAMICA...L'IRAN!
domenica 20 aprile 2008
Mahmoud Ahmadinejad...in breve chi è l'uomo forte della Repubblica Islamica Iraniana che sfida il Mondo sul nucleare!
Mahmoud Ahmadinejad nasce ad Arādān, vicino Garmsar (Iran), il 28 ottobre 1956. Il padre, fabbro, trasferisce la famiglia a Tehran quando Mahmoud ha solo un anno. Ammesso all'Università Iraniana della Scienza e della Tecnologia, inizia gli studi di ingegneria civile nel 1976. Prosegue gli studi e nel 1986 si unisce al Corpo della Guardie Rivoluzionarie Islamiche; consegue poi la laurea in Ingegneria del traffico e dei trasporti. Poco dopo, presso la stessa università, diviene professore. Durante la guerra Iran-Iraq, Ahmadinejad si unisce al gruppo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana. Dopo l'addestramento militare prende parte ad una missione segreta fuori dal territorio iraniano, che ha come obiettivo l'attacco della città irachena di Kirkuk. Successivamente diventa il capo ingegnere della VI Armata dei Guardiani della Rivoluzione e capo del Corpo nelle regioni occidentali dell'Iran. Dopo la guerra diviene vice-governatore e governatore delle città di Maku e Kho'i, Consigliere per il Ministero della Cultura e del Consiglio Islamico e governatore delle nuove province di Ardabil (dal 1993 al 1997). La carriera politica inizia nel 2003 quando il 3 maggio viene eletto sindaco di Tehran, incarico che ricopre fino al mese di giugno del 2005. Conservatore religioso è membro del Consiglio Centrale degli Ingegneri della Società Islamica; ha comunque una base politica molto più potente all'interno dell'Alleanza dei Costruttori dell'Iran islamico (chiamato anche Abadgaran); Ahmadinejad è considerato una delle figure principali all'interno di questa formazione. Il 24 giugno 2005 viene eletto Presidente dell'Iran (al secondo turno, battendo il rivale ex-presidente Rafsanjani). In carica dal 3 agosto 2005, è il sesto Presidente dell'Iran. La sua vittoria politica in questo evento, come la sua popolarità, si deve perlopiù al suo stile di vita semplice, che lo fa considerare un difensore dei poveri e delle classi meno agiate, visto anche come modello di integrità religiosa, non corrotto dal potere. La vittoria è forse stata aiutata dalla sua ferma presa di posizione contro gli Stati Uniti. Dopo la sua elezione ha dichiarato che "grazie al sangue dei martiri una nuova rivoluzione islamica è sorta ed è la rivoluzione islamica del 1384 (l'anno secondo il calendario dell'Egira) se Dio vorrà, taglierà le radici dell'ingiustizia nel mondo" e che "presto l'onda della rivoluzione islamica raggiungerà il mondo intero". Nell'occasione ha anche menzionato il fatto di aver sviluppato un esteso programma per la lotta al terrorismo, con l'obiettivo di migliorare le relazioni tra Iran e i paesi esteri: "la gente dovrebbe visitare qualsiasi posto desideri in modo libero. La gente dovrebbe avere la libertà di compiere i propri pellegrinaggi e i propri viaggi". Durante la conferenza studentesca "Il mondo senza sionismo" (ottobre 2005), Mahmud Ahmadinejad, citando Khomeyni, il vecchio leader supremo iraniano, invoca la distruzione di Israele e la sua cancellazione dalla mappa geografica; condanna inoltre tutti i paesi islamici che riconoscono l'esistenza di Israele: l'opinione pubblica internazionale crede che questo attacco sia rivolto in modo particolare a Qatar, Bahrayn e Pakistan, e ciò che più preoccupa, l'Egitto. Il giorno successivo a queste dichiarazioni, Ariel Sharon, allora Primo Ministro di Israele, chiede l'espulsione dell'Iran dalle Nazioni Unite, mentre il ministro degli Esteri Silvan Shalom richiede la convocazione di una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In questo incontro tutti i 15 membri condannano le affermazioni di Ahmadinejad. Kofi Annan esprime la sua costernazione per i commenti e ribadisce gli obblighi dell'Iran e il diritto all'esistenza di Israele. Ahmadinejad risponde riaffermando la sua posizione "augurando morte a Israele e all'America". Dichiara: "Le mie parole sono le parole dell'Iran. Gli occidentali sono liberi di commentare, ma le loro reazioni sono inutili". Sempre in politica estera Ahmadinejad avvia intense relazioni diplomatiche con la Russia, creando un dipartimento preposto e lavorando con Vladimir Putin per risolvere la crisi nucleare in Iran.ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!









