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mercoledì 27 maggio 2020

ALICE COOPER CI SORPRENDE SEMPRE COME SOLO LUI SA FARE: DA POCHI GIORNI E' USCITO L'ULTIMO SINGOLO "DON'T GIVE UP" (NON MOLLARE) UN INNO ALLA SPERANZA CONTRO IL DOLORE E LA MINACCIA DELL'ULTIMA PANDEMIA DA CORONAVIRUS CHE STA FACENDO OGGI IN AMERICA 100.000 MORTI E MILIONI DI INFETTATI E MALATI...#COVID19

ALICE COOPER - "DON'T GIVE UP"
  
Alice Cooper, pseudonimo di Vincent Damon Furnier (Detroit, 4 febbraio 1948), è un cantante e attore statunitense, tra i personaggi più controversi e discussi nella storia del rock[9]. I suoi concerti sono macabri e cruenti, ma allo stesso tempo molto spettacolari. Le sue performance live sono famose per la presenza di elementi scenici come ghigliottine, bambole impalate e il famigerato boa (vero) attorcigliato al collo, oltre che per il caratteristico corpse paint, trucco facciale dalle sembianze "cadaveriche"[10]. Cooper è infatti considerato tra i più importanti esponenti del cosiddetto shock rock, un genere che prevede appunto esibizioni di questo tipo[11].
I suoi testi contengono spesso elementi ispirati dalla narrativa horror; tuttavia, nell'ampia produzione dell'artista si trovano brani sugli argomenti più diversi, inclusi temi di ampio respiro come la libertà di espressione, la religione e i problemi legati alla società statunitense.
È in piena attività e vanta una carriera cinquantennale. La sua musica e la sua presenza scenica hanno avuto un notevole influsso su vari artisti shock rock venuti dopo come GG Allin, Rob Zombie, W.A.S.P., Marilyn Manson, Lizzy Borden, King Diamond, Death SS, Slipknot, Lordi, GWAR, Twisted Sister, Mötley Crüe, Murderdolls e Wednesday 13.
Vincent Furnier nacque a Detroit, Michigan da Ether Moroni Furnier ed Ella Mae McCart. Suo nonno, Thurman Sylvester Furnier, era un apostolo della Chiesa di Gesù Cristo, di cui fa parte anche il padre.
Durante l'adolescenza Vincent studia alla Cortez High School, nel nord di Phoenix. Nel 1964 Vincent e i suoi amici di scuola e di corsa campestre Dennis Dunaway e John Speer desiderarono di partecipare all'annuale Talent Show, e dato che non sapevano suonare alcuno strumento, decisero di vestirsi come i The Beatles e di mimare le loro canzoni durante la performance. Chiesero a Glen Buxton e a John Tatum, altri due ragazzi del liceo che suonavano già in alcune surf band, di suonare la chitarra in background al Variety Show e così formarono un gruppo col nome "The Earwigs". Come conseguenza alla loro successiva vittoria e alla bella esperienza, la band subito si impegnò verso quella strada assegnando a ognuno di loro un ruolo agli strumenti. Vincent prese la parte del vocalist, e imparò a suonare l'armonica, Glen Buxton alla chitarra solista, John Tatum alla chitarra ritmica, Dennis Dunaway al basso e John Speer alla batteria. Musicalmente il gruppo si ispirò a artisti come The Beatles, The Rolling Stones, Janis Joplin, The Who, The Kinks, Pink Floyd, e The Yardbirds.
A metà degli anni sessanta diventa cantante degli Spiders, i quali cambiano nome dapprima in "Nazz" e poi in "Alice Cooper", probabilmente prendendo il nome da una presunta strega bruciata a Salem nel diciassettesimo secolo,[12] anche se nel suo libro Alice Cooper. La mia vita tra rock e golf la versione è differente:

«C'era un altro gruppo piuttosto famoso, a Filadelfia, capitanato da Todd Rundgren, che si chiamava Nazz. Fummo costretti a cambiare nome di nuovo [...]. Qualcuno buttò lì Husky Baby Sandwich. Per quanto riguarda me, la prima cosa che mi uscì dalla bocca fu un nome di ragazza. Alice Cooper. Alice. Cooper. Alla fine di quella nottata, quel nome in qualche modo mi si era appiccicato addosso, aveva un non so che di speciale. Evocava l'immagine di una ragazzina con un lecca lecca in una mano e un coltello da macellaio nell'altra.[13]»
Agli esordi Alice Cooper era una vera e propria band composta da 5 persone: Cooper alla voce (che nei dischi era accreditato come "Vincent Furnier"), Michael Bruce e Glen Buxton alla chitarra, Dennis Dunaway al basso e Neal Smith alla batteria.
Sulle scelte che portarono a un look fatto di trucco, vestiti di cuoio si veda quanto racconta Alice Cooper:

«Uno dei film preferiti della band era Che fine ha fatto Baby Jane? con Bette Davis, che in quella pellicola aveva spalmato in faccia e sotto gli occhi un trucco disgustoso e incrostato, con un eyeliner nero carico e spesso. Quel trucco così abbondante e mal fatto le dava un aspetto orripilante. Un altro film che guardavamo in continuazione era Barbarella. Uno dei personaggi, the Great Tyrant, era interpretato da una formidabile attrice europea, Anita Pallenberg, che indossava vestiti di cuoio e una benda da pirata, oltre ad avere lame che le uscivano dal corpo. Il look di Alice Cooper si sviluppò come una combinazione di quei personaggi cinematografici femminili, con in aggiunta un piccolo tocco della Emma Peel di The Avengers.[14]»
La fortuna di conoscere Frank Zappa, il suo maggiore idolo, fu determinante per il suo inizio di carriera, tant'è che Zappa diede un notevole aiuto al suo gruppo durante gli esordi. Furnier fece una buona impressione a lui e al suo manager Shep Gordon, e nel 1969 pubblicano il primo album, Pretties for You, per la loro etichetta, la Straight Records. Nell'album si avvertono molto le influenze folk e blues. Mentre la maggioranza degli artisti glam rock (genere in cui rientra il quintetto per molti critici) di quel periodo trattavano tematiche perlopiù sentimentali, la band di Cooper si differenziava per l'esposizione di argomenti come morte, tortura e necrofilia, canoni poi riconosciuti come tipici dello shock rock, frangia di cui Alice è un rappresentante illustre. Proprio questa originale (per quei tempi) espressione musicale porterà alla band tanti diverbi e accuse da parte delle associazioni più puritane degli Stati Uniti d'America.
Negli anni settanta, dopo il secondo album Easy Action (1970), che si rivelò mediocre, la band si trasferisce da Los Angeles a Detroit, dove firma un nuovo contratto con la Warner Bros. e incontra il produttore Bob Ezrin. Insieme a lui, realizzano Love It to Death (1971), che grazie anche al singolo I'm Eighteen diventa disco d'oro.
Il tour del 1971, che precede l'album Killer, fa parlare del gruppo a causa di un apparato scenico estremamente teatrale e kitsch: il "marchio di fabbrica" di Alice Cooper, che porterà nel rock una ventata di Grand Guignol a base di forche, serpenti, ghigliottine, maschere e sangue. Questo particolare tipo di esibizioni porterà ad una forte raffica di critiche nei confronti dell'artista, ma sono proprio queste ad ingrandire la sua popolarità.
Nel 1972 il gruppo si afferma definitivamente con School's Out, trainato dalla canzone omonima, a suo tempo (ed anche tuttora) un inno liberatorio degli studenti americani nell'ultimo giorno di lezione. Le classifiche rispondono splendidamente anche al successivo Billion Dollar Babies (1973), contenente un'altra canzone-manifesto, No More Mr. Nice Guy ed altri classici come Elected e I Love the Dead.
La formazione rimase invariata fino al 1973, anno di pubblicazione di Muscle of Love che segna una scissione nell'organico per cause mai accertate. Il leader del gruppo modifica legalmente il proprio nome in "Alice Cooper", decidendo di intraprendere la carriera solista.
Per il suo primo album solista, Furnier, divenuto ormai Alice Cooper, si avvale del gruppo di Lou Reed, grazie anche al comune amico Bob Ezrin: in particolare, la presenza dei chitarristi Dick Wagner e Steve Hunter rende più ruvido il sound, spingendolo ancora più verso l'hard rock.
Egli darà vita a Welcome to My Nightmare (1975), album dalle sonorità e dai contenuti "tetri", considerato il punto più alto della sua carriera artistica. Il lavoro contiene canzoni emblematiche della sua discografia come l'omonima Welcome to My Nightmare, The Black Widow, Steven e la ballad Only Women Bleed. Da questo momento, diventato un solista a tutti gli effetti, assolderà negli anni a venire vari turnisti.
Dopo un altro disco di successo, Alice Cooper Goes to Hell (1976), i problemi del cantante con l'alcool diventano molto gravi, e sarà costretto a sottoporsi a disintossicazione. In seguito a questa brutta esperienza comporrà il disco From the Inside (1978) con Bernie Taupin, paroliere storico di Elton John.
Siamo nei primi anni ottanta e il nuovo decennio porta nuovi stili e nuove mode musicali ed anche Alice cerca di evolvere la propria musica. Nella prima metà degli anni ottanta, vengono incisi Flush the Fashion (1980), Special Forces (1981), Zipper Catches Skin (1982) e DaDa (1983), dischi istrionici e con sonorità influenzate dalla New wave, ai tempi snobbati dai puristi e da alcuni critici.
In quel periodo il cantante entrò in riabilitazione per l'ultima volta (dal 1983 in poi sarà completamente sobrio). Passeranno alcuni anni di silenzio, in cui si dedicherà soprattutto alla famiglia, sino a quando, verso metà decennio, Alice Cooper assume i connotati di figura di culto per diverse band ma anche per gli appassionati di horror che lo vedranno apparire in alcuni film, su tutti, Il signore del male (1987) di John Carpenter.
Dopo questa breve parentesi extra-musicale, Alice torna nell'ambiente musicale. Questo periodo riportò successi in casa Cooper, anche se inferiori, in termini di popolarità, a quelli del decennio precedente. Arruolerà vari musicisti, tra i quali il chitarrista/culturista Kane Roberts e il bassista Kip Winger, con cui comincerà a scrivere i brani del nuovo album, Constrictor (1986) che, nonostante non venga accolto molto calorosamente, mostra una lenta ripresa. Il successivo Raise Your Fist and Yell (1987) mostra sonorità più potenti rispetto al precedente e raggiunse vendite accettabili, grazie anche al singolo Freedom, un brano molto amato dai fan del cantante.
Trash (1989) permise ad Alice di tornare al successo commerciale. L'album presenta vari ospiti, con grandi nomi come Aerosmith, Jon Bon Jovi e Richie Sambora, Steve Lukather e molti altri, e contiene singoli apprezzati come Poison (da cui è stato tratto un video criticato e, in seguito, censurato), Only My Heart Talkin' (ballad eseguita in duetto con Steven Tyler degli Aerosmith) e le possenti Spark in the Dark e Bed of Nails. Il disco, prodotto da Desmond Child, lo rilancia, dopo molto tempo, in vetta alla classifica. Con questo lavoro una nuova generazione di teenager fa conoscenza con l'icona di Alice Cooper e Trash è definito il maggior successo del cantante dalla seconda metà degli anni settanta, seppur non esattamente il migliore dal punto di vista artistico.
Gli anni novanta si rivelano, sotto il profilo creativo, il periodo più inattivo del cantante di Detroit, che pubblica solo due album in studio. Nel 1991 esce Hey Stoopid, che ricevette buoni consensi. Nel disco collaborano grossi nomi del rock e dell'heavy metal come Ozzy Osbourne, Steve Vai, Joe Satriani, Stef Burns, Slash, Nikki Sixx, Mick Mars.
Sempre nel 1991, viene ospitato nell'album Use Your Illusion I dei Guns N' Roses (grandi ammiratori di Cooper), partecipando alla parte cantata del brano The Garden. Sempre in questo periodo, il cantante abbandona momentaneamente la musica per dedicarsi all'attività cinematografica, facendo apparizioni in film come Nightmare 6 - La fine (1991) e Fusi di testa (1992).
Nel 1994 torna nell'ambiente musicale con l'ambizioso The Last Temptation che parla del suo concetto religioso e delle frustrazioni della vita moderna. Nel disco appare anche Chris Cornell dei Soundgarden, ed alcuni pezzi sono scritti insieme a Tommy Shaw (Styx, Damn Yankees) e Jack Blades (Night Ranger, Damn Yankees). La prima edizione dell'album era accompagnata da uno speciale volumetto a fumetti che illustrava e complementava il contenuto del disco.
Nel 1997 viene pubblicato un disco dal vivo intitolato A Fistful of Alice, che presenta "special guests" come Slash, Sammy Hagar e Rob Zombie. Due anni dopo, nel 1999, il cantante lancia sul mercato The Life and Crimes of Alice Cooper, un cofanetto di quattro CD contenenti vari brani estratti dalla sua vasta discografia.
Dopo alcuni anni di inattività compositiva, Cooper ritorna nel 2000 con Brutal Planet, un album che mostra un artista rinnovato e alle prese con sonorità molto dure, sinistre e moderne, generalmente ben accolto dai fan e dai critici[senza fonte]. Anche l'album successivo Dragontown del 2001 non è da meno, e, seppur con meno successo, conserva un sound simile.
Il successivo The Eyes of Alice Cooper (2003) presenta, invece, sonorità più leggere ed orecchiabili dei due precedenti, ritornando in parte al rock degli anni settanta e si distingue stilisticamente sia dai lavori degli anni 2000 sia dai precedenti.
Nel 2004 nasce Nights with Alice Cooper, un programma radiofonico condotto da Alice Cooper. È trasmesso in onda su oltre 100 stazioni radio negli Stati Uniti, sette in Canada, ed è disponibile anche nel Regno Unito (su Planet Rock), Germania (su Star FM), Irlanda, Australia (91,5 Classic Rock /95,3 FM, Star 104,5 nel centro NSW Costa, e 102,9 KOFM Newcastle), Danimarca, Svezia e Nuova Zelanda. Inoltre, decine sono le stazioni affiliate in streaming col programma radiofonico. La maggior parte delle stazioni trasmettono il programma 19:00-00:00 ora locale. Durante il programma Cooper interpreta le richieste così come le sue canzoni preferite (la maggior parte dei quali sono dal genere rock classico), risponde a messaggi di posta elettronica dei suoi fan ed intervista celebrità. Le celebrità che ha intervistato nel suo show: Joe Perry degli Aerosmith, Brian Johnson degli AC/DC, Ozzy Osbourne, Meat Loaf, Rob Zombie, Glenn Danzig, Def Leppard, Peter Frampton e Jerry Springer. Lo spettacolo riprende anche tracce rare di artisti rock classico, insieme con il blues, il rock punk e musica psichedelica.
Nel 2005 viene pubblicato Dirty Diamonds, aggressivo al punto giusto con pezzi come la title track Dirty Diamonds, e il brano di apertura Woman of Mass Destruction, ma anche con diversi pezzi lenti, alcuni che ricordano l'hard rock di vecchia data firmato Rolling Stones come Sunset Babies, e il pezzo Rapcore Stand, in collaborazione col rapper Xzibit.
Nel luglio 2008 è uscito il nuovo disco dell'artista statunitense, chiamato Along Came a Spider, un concept album che racconta la storia di un serial killer, chiamato appunto Spider. Nel 2008 ha partecipato all'album The Scarecrow degli Avantasia, nella canzone The Toy Master, e all'album We Wish You a Metal Xmas and a Headbanging New Year, cantando nella traccia Santa Claws Is Coming to Town, rivisitazione del classico natalizio quasi omonimo. Nell'ottobre del 2009 pubblica un nuovo singolo, Keepin Halloween Alive.
Alice Cooper ha partecipato all'album Slash & Friends del chitarrista Slash (Velvet Revolver) disponibile dal febbraio 2010. Nel maggio del 2010 viene messo in vendita tramite download, sul il sito ufficiale di Alice Cooper un pacchetto contenente cinque canzoni: School's Out, No More Mr. Nice Guy, Elected, Eighteen e Welcome to My Nightmare. Inoltre, inizia a scrivere il suo nuovo album: Welcome to My Nightmare 2 che esce nel 2011.
Dopo il cameo nel film di Tim BurtonDark Shadow” nel 2012, mette in cantiere il progetto di creare una nuova band con Johnny Depp, presente nel suddetto film. La band chiamata “Hollywood Vampires” fa i suoi esordi nel 2015, i membri ufficiali sono Alice Cooper, Johnny Depp e Joe Perry, anche se vanta della partecipazione di tantissimi altri illustri nomi dello spettro musicale come Paul McCartney.
Nel 2017 Alice Cooper dichiara di non volersi fermare e di non lasciare le scene dei palcoscenici del mondo dello spettacolo musicale, e tramite l'etichetta della casa discografica earMUSIC, produttore Bob Ezrin fa uscire il suo ultimo album dal titolo "Paranormal", in cui richiama a suonare con sé Neal Smith, Michael Bruce e Dennis Dunaway, membri storici della Alice Cooper Band.
Il genere espresso da Alice Cooper è di difficile catalogazione, avendo egli spaziato fra molti stili di rock diversi fra loro nel corso degli anni, ed avendo avuto quindi numerose sfaccettature. Il primo periodo della sua carriera (da Pretties for You a Muscle of Love) presentava un rock contaminato da generi come folk rock, blues, rock and roll, garage rock e country, mentre da Welcome to My Nightmare a From the Inside, il suo stile divenne più ruvido con sonorità hard rock e heavy metal, ma sempre conservando aspetti melodici.
Nei primi anni ottanta, Alice pur rimanendo sempre ancorato al rock si spinse verso la New wave da Flush the Fashion a DaDa. Con l'avvento del Pop metal di Mötley Crüe, Ratt e Bon Jovi, Cooper abbracciò sonorità simili con i dischi Constrictor, Raise Your Fist and Yell (più legato ad un heavy metal tradizionale), Trash e Hey Stoopid. Con la decadenza del genere, il successivo The Last Temptation lo riporta a sonorità hard & heavy modernizzate.
Con l'arrivo degli anni 2000, il cantante, con i dischi Brutal Planet e Dragontown, rende la sua musica molto violenta con sonorità industrial e alternative metal. Il successivo The Eyes of Alice Cooper e si rifà a sonorità più punk rock, orecchiabili, grezze ma moderne mentre Dirty Diamonds riconduce la sua musica in parte agli anni settanta ed in parte alla corrente post-grunge, ma sempre puntando alla modernità. In Along Came a Spider si può trovare una grossa componente glam rock, che tuttavia difficilmente appare "datata" grazie a sonorità ancora più asciutte di quelle del disco precedente, per effetto delle quali il concept album appare più semplice e sincero. Con Welcome 2 My Nightmare, Cooper conferma la sua poliedricità, tramite una fitta rete di richiami alle melodie del prequel del 1975 Welcome to My Nightmare, di hard rock più moderno e di un variopinto bagaglio ispirativo.
 
Dal 1968 al 1976 è stato legato a Cynthia Lang.
Dal 1976 è sposato con Sheryl Goddard, una ballerina conosciuta durante il Nightmare Tour del 1975, e ha tre figli: Calico (1981), Dashiell (1984) e Rose (1993).
È un dichiarato elettore del Partito Repubblicano[15].
 

Band Originale:

Band Attuale:

TUTTI I SUOI SUCCESSI DI IERI E DI OGGI

Album in studio:

Con gli Hollywood Vampires:

 

Videografia

VHS:

DVD:

Filmografia:

Bibliografia:

  • Alice Cooper e Keith Zimmerman, Alice Cooper, Golf Monster: A Rock 'n' Roller's 12 Steps to Becoming a Golf Addict, Crown Publishers, 2007, ISBN 0-307-38265-6.

Voci correlate:

Altri progetti:

Collegamenti esterni

Note:

  1. ^ Salta a: a b c d e f virginradio.co.uk - profilo Alice Cooper, su virginradio.co.uk. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
  2. ^ Salta a: a b c All Music Guide - Alice Cooper
  3. ^ Salta a: a b c newsreview.info - Alice Cooper Archiviato il 2 settembre 2006 in Internet Archive.
  4. ^ agoramagazine.it - articolo sull'heavy metal
  5. ^ 70sglamrock.com - Alice Cooper Archiviato il 14 aprile 2008 in Internet Archive.
  6. ^ Recensione di "Trash"
  7. ^ scaruffi.com - Alice Cooper
  8. ^ sick-things.tripod.com - Alice Cooper fansite Archiviato il 10 dicembre 2004 in Internet Archive.
  9. ^ (EN) Alice Cooper | Biography, su AllMusic, All Media Network.
  10. ^ Alice Cooper | Rolling Stone
  11. ^ [1]
  12. ^ Kings and Queens of Engla Histcol, a c. di R. Bertoncelli, C. Thellung, P. Madeddu, Baldini Castoldi Dalai, 1995, p. 197.
  13. ^ A. Cooper (con Keith e Kent Zimmerman), Alice Cooper. La mia vita tra rock e golf, traduzione a c. di F. Deotto e E. Granatello, Torino, Edizioni Presso srl, 2011, pp. 56-57.
  14. ^ A. Cooper (con Keith e Kent Zimmerman), Alice Cooper. La mia vita tra rock e golf, traduzione a c. di F. Deotto e E. Granatello, Torino, Edizioni Presso srl, 2011, p. 57.
  15. ^ Alice Cooper's Political Makeup (washingtonpost.com), su web.archive.org, 24 luglio 2008. URL consultato il 28 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2008).


giovedì 7 maggio 2020

#북한 - 위대한 정면돌파전사상이 안아올린 자력부강, 자력번영의 창조물 - 2020 년 5 월 1 일 - 북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

KIM JONG UN (LEADER DEL PARTITO DEI LAVORATORI) E PRESIDENTE DELLA COREA DEL NORD

북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수
 
북한 - 북한의 공식 통신사 크나 (Kcna)와 노동당 신문 인 로동 신문 (Rodong Sinmun)이 발표 한 21 장의 사진은 5 월 1 일 마오 스타일 드레스를 입고 지도자에게 지시를 내렸다. 평양에서 북쪽으로 약 50km 떨어진 순촌에있는 인산 비료 공장의 취임식 빨간 리본 절단에 참여하기 위해 2 년간의 작업을 마쳤습니다.
그와 함께 일련의 최고 공무원 : 여동생 김요종, 그리고 중앙당위원회 부회장 박재주 및 김재룡 총리.
 
북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수
북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수
 
북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수

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북한의 위대한 지도자와 노동자당은 2020 년 5 월 1 일에 큰 산업 비료 공장을 개장했으며 평화와 진보를 사랑하는 조선 민주주의 인민 공화국에 대한 긴 수명, 김정은에 대한 장수
위대한 정면돌파전사상이 안아올린 자력부강, 자력번영의 창조물
순천린비료공장 준공식 성대히 진행
 
경애하는 최고령도자 김정은동지께서
준공식에 참석하시여 몸소 준공테프를 끊으시였다

북한 - COREA DEL NORD - #북한: 우리 당이 펼친 웅대한 설계도따라 전체 인민이 혁명의 준엄한 난국을 맞받아 뚫고 사회주의건설의 새로운 활로를 열어나가는 총진군길에서 순천린비료공장이 자력부강, 자력번영의 창조물로 일떠섰다.
우리의 붉은기는 적대세력들이 광풍을 몰아올수록 더욱더 거세차게 휘날릴것이라는 조선로동당과 인민의 불변의 신조를 과시하며 새로운 화학공업기지가 훌륭히 완공되여 위대한 정면돌파전사상이 제시된 올해 사회주의강국건설의 전 전선에서 제일먼저 승리의 기발을 꽂았다.
주체비료생산기지로 훌륭히 일떠선 순천린비료공장 준공식이 전세계근로자들의 국제적명절인 5월 1일에 성대히 진행되였다.
조선로동당 위원장이시며 조선민주주의인민공화국 국무위원회 위원장이시며 조선민주주의인민공화국무력 최고사령관이신 우리 당과 국가, 무력의 최고령도자 김정은동지께서 준공식에 참석하시였다.
위대한 로동당시대의 자랑스러운 창조물, 부강조국건설을 위한 또 하나의 만년재부로 일떠선 순천린비료공장은 주체화, 현대화의 요구가 철저히 구현되고 생산에서도 건축물에서도 생태환경보호에서도 완벽한 화학공업부문의 본보기, 표준공장이다.
경애하는 최고령도자동지의 현명한 령도밑에 우리의 힘, 우리의 기술, 우리의 원료에 의거한 주체적인 린비료공업이 창설됨으로써 한평생을 바치시여 사회주의자립경제의 튼튼한 토대를 다져주신 위대한 수령 김일성동지와 위대한 령도자 김정일동지의 불멸의 업적을 길이 빛내이며 알곡생산을 결정적으로 늘일수 있는 돌파구가 열리게 되였다.
력사적인 조선로동당 중앙위원회 제7기 제5차전원회의 결정관철을 위한 정면돌파전의 첫 승전포성을 장쾌하게 울린 순천린비료공장의 준공은 당중앙의 사상과 령도를 결사관철의 정신으로 받들고 자력갱생의 위력을 총폭발시켜나갈 때 강국의 존엄과 위상을 만방에 떨쳐갈수 있다는 승리의 신심을 백배해주고있다.
환영곡이 울리는 가운데 경애하는 최고령도자 김정은동지께서 준공식장에 나오시였다.
전체 참가자들은 탁월한 령도로 주체적인 비료공업발전에서 새로운 전변을 안아오시고 자립경제강화를 위한 혁명적대진군을 승리에로 이끌어주시는 경애하는 최고령도자 김정은동지께 최대의 영광을 드리며 폭풍같은 《만세!》의 환호를 터쳐올리였다.
조선로동당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 조선민주주의인민공화국 국무위원회위원장이며 당중앙위원회 부위원장인 박봉주동지가 준공식에 참가하였다.
조선로동당 중앙위원회 정치국 위원이며 조선민주주의인민공화국 국무위원회 위원이며 내각총리인 김재룡동지와 조선로동당 중앙위원회 부위원장들인 김덕훈동지, 박태성동지, 조선로동당 중앙위원회 제1부부장들인 김여정동지, 조용원동지, 당중앙위원회 일군들, 건설에 참가한 군대와 사회의 일군들, 건설자들, 평안남도안의 근로자들이 참가하였다.
조선로동당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 조선민주주의인민공화국 국무위원회위원장이며 당중앙위원회 부위원장인 박봉주동지가 준공사를 하였다.
박봉주동지는 순천린비료공장의 준공이 위대한 당의 령도따라 정면돌파전을 과감히 벌려 사회주의건설의 새 승리를 이룩하려는 영웅적로동계급의 혁명적기상과 우리 국가의 막강한 위력을 힘있게 과시하며 전체 농업근로자들과 인민들에게 커다란 기쁨을 안겨주는 일대 경사로 된다는데 대하여 말하였다.
경애하는 최고령도자동지께서 농업생산에서 절실히 필요한 고농도린안비료를 대량적으로 생산하는 공장을 현대적으로 크게 건설할데 대한 전투적과업을 제시하시고 주체화, 현대화의 요구가 철저히 구현된 화학공업부문의 본보기공장, 자동화, 흐름선화를 실현한 로력절약형기업체로 일떠세우도록 정력적으로 이끌어주신데 대하여 그는 언급하였다.
그는 당정책결사관철의 정신을 체질화한 건설자, 과학자들과 인민군군인들이 충성의 돌격전, 치렬한 철야전을 벌려 방대한 공사과제를 앞당겨 수행하고 린비료공업의 주체화실현에서 나서는 수많은 과학기술적문제들을 우리 식으로 해결하며 완공의 날을 앞당기기 위해 헌신적으로 투쟁한데 대하여 말하였다.
우리 나라 비료공업을 획기적으로 발전시키고 경제전선전반을 추동하는 순천린비료공장건설의 완공은 우리 당의 정면돌파사상, 자력부강, 자력번영사상의 위대한 승리이며 당의 령도따라 자력갱생의 기치높이 억세게 나아갈 때 우리의 투쟁목표들을 얼마든지 점령할수 있다는것을 다시금 실증해주고있다고 그는 언명하였다.
박봉주동지는 경애하는 최고령도자 김정은동지의 두리에 굳게 뭉쳐 정면돌파전의 투쟁열의를 더욱 고조시켜 자력갱생의 훌륭한 성과들을 계속 이룩하며 사회주의조국의 부강번영을 위하여 필승의 신심드높이 힘차게 나아갈데 대하여 강조하였다.
조선로동당 위원장이시며 조선민주주의인민공화국 국무위원회 위원장이시며 조선민주주의인민공화국무력 최고사령관이신 우리 당과 국가, 무력의 최고령도자 김정은동지께서 준공테프를 끊으시였다.
자립, 자력으로 부국강병의 대업을 전면적으로 실현해나가기 위한 전인민적총진군을 진두지휘하시며 사회주의조선의 존엄과 국력을 최상의 경지에서 빛내여주시는 경애하는 최고령도자동지를 우러러 전체 참가자들이 또다시 터치는 우렁찬 《만세!》의 함성은 하늘땅을 진감하였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 열광의 환호를 올리는 건설자들과 군중에게 따뜻이 손저어 답례를 보내시였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서는 완공된 공장의 생산공정들에 대한 해설을 들으시며 원료가공공정, 황린생산공정, 린안생산공정, 제품포장공정을 비롯한 여러곳을 돌아보시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 훌륭히 일떠선 공장의 전경을 바라보시면서 우리 인민들의 식량문제, 먹는 문제를 해결하시기 위해 크나큰 로고를 바쳐오신 위대한 수령님과 위대한 장군님께서 현대적인 린비료공장이 일떠섰다는 보고를 받으시면 얼마나 기뻐하시겠는가고 뜨겁게 말씀하시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 이제는 우리 농업근로자들이 마음놓고 당이 제시한 알곡고지를 점령하는데 전심할수 있게 되였다고, 순천린비료공장은 당정책절대신봉자들이 군민일치의 단결된 힘으로 창조한 자랑스러운 결실이라고 하시면서 전체 건설자들과 과학자, 기술자들의 위훈을 높이 평가하시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 김책공업종합대학의 교원, 연구사들이 련관단위들과 협동하여 순천린비료공장 통합생산체계를 훌륭히 구축해놓은데 대하여 만족을 표시하시면서 인재는 나라의 큰 자원이고 발전의 동력이라고, 인재육성은 우리 당이 가장 중시하는 정책적문제이라고 거듭 강조하시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 순천린비료공장의 완공은 당중앙위원회 제7기 제5차전원회의이후 이룩한 첫 성과이며 우리 나라 화학공업을 한계단 도약시키는데서 중요한 계기로 된다고 하시면서 이 소중한 성과를 불씨로 사회주의강국건설의 전역에서 자력부강, 자력번영의 불길이 더욱 거세차게 타오르도록 할데 대하여 말씀하시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 린비료생산을 정상화하기 위한 원료보장대책을 철저히 세울데 대한 문제, 통합생산체계를 더욱 완비하며 생산공정을 안정하게 운영할데 대한 문제, 환경보호사업에 특별한 관심을 돌릴데 대한 문제를 비롯하여 공장관리운영에서 나서는 과업들을 구체적으로 제시하시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 비료공장들을 전반적으로 개건현대화하며 새로운 화학공업기지들을 더 많이 건설하는것을 비롯하여 우리의 화학공업을 새 세기의 요구에 맞게 정확한 방향으로 발전시키기 위한 과업과 방도들을 밝혀주시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 일군들과 과학자, 기술자, 건설자들이 우리의 원료, 우리의 기술에 의거하는 새로운 공업을 창설한 그 정신, 그 기백으로 사회주의건설의 새로운 활로를 열어나가기 위한 공격전을 과감하게 벌려나감으로써 우리 당의 위대한 정면돌파전사상의 위력을 더욱 힘있게 떨쳐가리라는 기대와 확신을 표명하시였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지를 모시고 뜻깊은 준공식을 성대히 진행한 전체 참가자들은 당의 령도사상을 높이 받들고 자력갱생, 견인불발하여 영광스러운 우리 당창건 75돐이 되는 올해를 자랑찬 성과로 빛내이며 사회주의강국건설의 새 승리를 끊임없이 떨쳐갈 불타는 열의에 충만되여있었다.

본사정치보도반
 




mercoledì 6 maggio 2020

IL PRESIDENTE DONALD TRUMP (USA) E BOLSONARO (PRESIDENTE DEL BRASILE) INSIEME AD ALTRI FOLLI O "FINTI" FOLLI (COME IL PRESIDENTE BIELORUSSO ALEXANDER LUKASHENKO) VOGLIONO ADDEBITARE LA TOTALE COLPA DELLA PANDEMIA AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PER COPRIRE O NASCONDERE LE VERE CAUSE DELL'EPIDEMIA DEL COVID19: I CAMBIAMENTI CLIMATICI CAUSATI DALLA DEFORESTAZIONE SELVAGGIA E DALLO SFRUTTAMENTO INDISCRIMINATO DELLE RISORSE DEL PIANETA TERRA!!!


DEFORESTAZIONE IN AMAZZONIA (BRASILE)

New York (USA) - Deforestazione in #SudAmerica (soprattutto #Brasile) in #Australia (quasi 9MILIONI di ettari in fumo, 1MILIARDO di animali e insetti uccisi dagli incendi, più di 1MILIARDO di alberi inceneriti!) in #Europa e #Africa, #Asia ed in generale in tutto il #mondo! Questo è il VERO motivo del proliferare di PERICOLOSI #Virus come l'ultimo #Coronavirus o l'#Hiv ad esempio! Altro che complotti e laboratori segreti (che segreti non sono!) di #Wuhan!

INCENDI NELLE FORESTE DELL'AUSTRALIA
Io non credo alla tesi di Pompeo e degli #StatiUniti che già nel 2003 con le "famose prove" delle armi di distruzione di massa in mano a #SaddamHussein (rivelatesi FALSE anche per AMMISSIONE stessa degli ex-ministri #USA dell'epoca!) hanno spinto i governi di mezzo pianeta a scatenare guerre disastrose per esportare la nostra #democrazia occidentale #capitalista...piano poi rivelatosi FALLIMENTARE! SOLO #MORTE E #DISTRUZIONE più e peggio di prima! Come purtroppo poi hanno continuato in #Siria (armi batteriologiche farsa!) #Libia (idem!) se anche fosse uscito da quel laboratorio ma ne dubito, l'unica causa è ACCIDENTALE! #covid19 #Cina #USA
L'AUSTRALIA VISTA DAL SATELLITE NELL'ESTATE 2019 CON LE FORESTE IN FIAMME

Nel 1997 sulle foreste pluviali indonesiane incombevano nuvole di fumo. In quei giorni si stava bruciando un’area grande quanto la Pennsylvania per fare spazio a coltivazioni agricole. Soffocati da quella coltre, gli alberi non produssero frutti e ciò costrinse le volpi volanti a dirigersi da qualche altra parte per procacciarsi del cibo, portando con loro una malattia mortale.
Poco tempo dopo che le volpi volanti si erano trasferite sugli alberi da frutto della Malesia, i maiali che vivevano nei paraggi iniziarono ad ammalarsi - probabilmente dopo aver mangiato i frutti caduti che le volpi volanti avevano morsicato. La stessa malattia colpì i loro allevatori. Entro il 1999 ben 265 persone avevano sviluppato una grave infiammazione al cervello e 105 erano morte. Si trattò del primo episodio conosciuto di virus Nipah sugli esseri umani, che da allora ha continuato a svilupparsi a ondate in tutto il sud-est asiatico. 
E questa è solo una delle tante malattie infettive che normalmente colpiscono gli animali selvatici ad aver raggiunto l’uomo, in aree colpite da un'intensa deforestazione.
Negli ultimi due decenni molti studi scientifici hanno suggerito che proprio la deforestazione crea le condizioni perché un’ampia gamma di patogeni (come il virus Nipah o il virus Lassa e i parassiti che causano la malaria e la malattia di Lyme) colpiscano l’uomo.
Nel frattempo vasti incendi continuano a colpire le foreste tropicali dell’Amazzonia e anche alcune aree dell’Africa e del sud-est asiatico, e gli esperti manifestano preoccupazione per la salute delle persone che vivono nei pressi di quei territori. Temono che dalle foreste del nostro pianeta possa emergere la prossima grave pandemia.“Che la deforestazione possa essere un importante fattore nella trasmissione di malattie infettive è una cosa piuttosto nota” dice Andy MacDonald, ecologo delle malattie all’Earth Research Institute dell’università della California, Santa Barbara. “È una questione di numeri: più danneggiamo gli habitat forestali, più è probabile che si vada incontro a epidemie di malattie infettive”.
Si è a lungo sospettato che la malaria, che ogni anno uccide oltre un milione di persone a causa dell’infezione del parassita Plasmodium, trasmesso dalle zanzare, sia progredita di pari passo con la deforestazione. In Brasile, dove in passato gli sforzi per controllare questa malattia hanno fortemente ridotto la trasmissione della malaria, passando dai 6 milioni di casi in un anno negli anni Quaranta ad appena 50.000 negli anni Sessanta, gli episodi hanno cominciato ad aumentare in modo stabile parallelamente alla rapida deforestazione e all’espansione dell’agricoltura. Nel passaggio al nuovo secolo, nel bacino dell’Amazzonia si riscontravano oltre 600.000 casi in un anno. 
Alla fine degli anni Novanta, uno studio di Amy Vittor, epidemiologa all’Emerging Pathogens Institute dell’università della Florida, e altri suoi colleghi ha suggerito il motivo. Sembra infatti che radere al suolo pezzi di foreste crei l’habitat ideale per la riproduzione della zanzara Anopheles darlingi, il più importante vettore della malaria in Amazzonia. Nel corso di alcune scrupolose indagini nell’Amazzonia peruviana, Vittor ha scoperto una maggiore quantità di larve all’interno delle pozze calde e parzialmente ombreggiate che si creano al fianco delle strade ricavate dal taglio degli alberi e nelle pozzanghere dietro ai detriti dove l’acqua non viene più assorbita dagli alberi. 
“Quelli erano i luoghi dove la zanzara anofele adorava vivere” ricorda Vittor.
In una complessa analisi di dati satellitari ed epidemiologici pubblicata di recente dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciencies, MacDonald e Erin Mordecai della Stanford University hanno riferito di un significativo impatto della deforestazione sulla trasmissione della malaria nel bacino dell’Amazzonia, in linea con alcune ricerche precedenti.
In media, hanno stimato che tra il 2013 e il 2015 un incremento della perdita di foresta del 10% l’anno abbia portato a un incremento del 3% dei casi di malaria. Ad esempio, nel corso di un anno di studio, la cancellazione di una porzione di foresta di 1600 chilometri quadrati (l’equivalente di 300.000 campi di calcio) è stata correlata a 10.000 casi aggiuntivi di malaria. Un effetto ancora più pronunciato nelle aree più interne della foresta, dove alcune porzioni sono rimaste intatte e forniscono l’habitat umido che piace alle zanzare.
Con i continui incendi amazzonici, questi risultati non promettono nulla di buono. Gli ultimi dati, pubblicati questa settimana, dicono che fino ad ora è stata distrutta un’area pari a 12 volte New York City. 
“Sono preoccupato di come possa procedere la trasmissione della malattia alla fine di questi incendi”, dice MacDonald. 
Vittor sottolinea che con l’ecologia delle zanzare è difficile fare delle generalizzazioni, perché molto dipende dalle specie e dalle regioni. In Africa gli studi hanno trovato scarse associazioni tra malaria e deforestazione - forse perché lì le zanzare preferiscono riprodursi in corpi d’acqua illuminati dal sole e privilegiano le colture all’aperto alle aree forestali ombreggiate. Ma a Sabah, nel Borneo malese, le epidemie di malaria si verificano in tandem con le deforestazioni effettuate per far spazio alle palme da olio e altre colture.  
Le zanzare non sono gli unici animali in grado di trasmettere malattie mortali all’uomo. Infatti il 60% delle nuove malattie infettive che colpiscono l’uomo - comprese HIV, Ebola e Nipah, tutte originate da animali che vivevano nella giungla - vengono trasmesse da altri animali, la maggior parte dei quali selvatici. 
In uno studio del 2015, i ricercatori della Ecohealth Alliance, una no-profit di base a New York che tiene traccia delle malattie infettive nel mondo, hanno scoperto che “quasi un’epidemia su tre di malattie nuove ed emergenti è collegata all’utilizzo della terra, come la deforestazione”, secondo quanto ha twittato Peter Daszak, presidente dell’organizzazione. 
Nella foresta molti virus convivono con gli animali senza conseguenze perché gli animali sono evoluti insieme a loro. Può capitare, però, che gli uomini ospitino - inconsapevolmente - questi virus nel momento in cui si spingono all’interno di foreste o cambino habitat forestale.
“Stiamo trasformando completamente la struttura della foresta” dice Carlos Zambrana-Torrelio, ecologo delle malattie alla Ecohealth Alliance.
Può anche capitare che una malattia si sviluppi perché una specie vettore che viveva nella foresta, viene attratta in un nuovo habitat.
Ad esempio in Liberia la deforestazione per fare spazio alle palme da olio attrae orde di topi che vivono in queste aree, attratti dall’abbondanza dei frutti prodotti - appunto - dalle palme nelle piantagioni e negli insediamenti circostanti. L’uomo può contrarre il virus Lassa quando entra in contatto con cibo od oggetti contaminati dalle feci o dall’urina dei roditori o con liquidi corporei di persone già infette. Negli uomini il virus provoca febbre emorragica - lo stesso tipo di sintomo causato da Ebola - e in Liberia ha ucciso il 36% delle persone contagiate. 
Roditori con il virus in corpo sono stati osservati anche nelle aree deforestate a Panama, in Bolivia e in Brasile. Alfonso Rodriguez-Morales, medico ricercatore ed esperto di malattie tropicali all’Universidad Tecnologica de Pereira in Colombia, teme che possano diffondersi anche altrove in seguito alla ripresa degli incendi amazzonici avvenuta nel 2019. 
Questi processi non si limitano alle malattie tropicali. Alcune ricerche di MacDonald hanno rivelato una curiosa associazione tra deforestazione e malattia di Lyme negli Stati Uniti nord-orientali. 
Borrelia burgdorferi, il batterio che provoca la malattia di Lyme, viene trasmesso dalle zecche che si riproducono sui cervi di foresta, ricavando il sangue necessario per sopravvivere. Ma MacDonald dice che il batterio è stato anche trovato nel topo dai piedi bianchi, che prospera nelle foreste frammentate dagli insediamenti umani.
Il passaggio di queste malattie dagli animali all’uomo - aggiunge - avviene più facilmente ai tropici perché in queste aree c’è maggiore diversità di fauna e di patogeni. Da quelle parti, diverse malattie trasmesse da un’ampia varietà di animali - dalle cimici che succhiano il sangue alle lumache - sono state correlate alla deforestazione. Oltre alle malattie già note, i ricercatori temono che diverse ancora sconosciute rimangano in agguato nelle foreste e potrebbero manifestarsi nel momento in cui l’uomo ci si avventura.
Secondo Zambrana-Torrelio le probabilità che le malattie passino all’uomo potrebbe aumentare man mano che il clima si riscalda, spingendo gli animali (e con loro, i virus che ospitano) verso regioni dove non sono mai stati in precedenza. 
Se queste malattie rimarranno confinate nelle foreste o si faranno spazio negli organismi umani, scatenando una potenziale pandemia, dipende dal modo in cui si trasmettono. Vittor aggiunge che alcuni virus, come Ebola o Nipah, possono trasmettersi direttamente da una persona all’altra consentendo, potenzialmente, la loro propagazione in tutto il mondo. 
Al virus Zika, che è stato scoperto nelle foreste ugandesi nel Ventesimo secolo, basterebbe viaggiare via nave per infettare milioni di esseri umani, dal momento che ha trovato un vettore in Aedes aegypti, una zanzara che prospera nelle aree urbane. 
“Non vorrei mai che uno o altri patogeni possano fare la stessa cosa, ma sarebbe stupido non pensare che questa sia una possibilità alla quale dobbiamo prepararci”, dice Vittor. 
I ricercatori di Ecohealth Alliance propongono che il contenimento delle malattie debba essere considerato un nuovo servizio ecosistemico, cioè un beneficio che gli esseri umani ottengono liberamente dagli ecosistemi naturali, come l’immagazzinamento del carbonio e la fotosintesi. 
Il team di ricercatori sta lavorando nel Borneo malese per quantificare il costo esatto della malaria, fino al singolo posto letto in ospedale e la siringa usata dai medici. Hanno scoperto che in media il governo spende intorno ai 5.000 dollari per trattare ogni singolo nuovo caso di malaria nella regione, e in alcune aree persino di più di quanto spende per il controllo della malattia.
Queste cifre si sommano nel tempo, superando i profitti che potrebbero essere ottenuti abbattendo le foreste. Questo sarebbe, dice Daszak, un convincente argomento finanziario per lasciare alcune foreste in piedi. Lui e i suoi colleghi stanno iniziando a lavorare con il governo malese per incorporare questi studi alla pianificazione dell’uso della terra. Progetti simili sono in corso anche con le autorità della Liberia per calcolare il costo causato dalle epidemie di febbre di Lassa. 
MacDonald vede in questa idea un valore: “Se riusciamo a proteggere l’ambiente, forse riusciremo a proteggere anche la salute”, dice, “questo penso sia il lato positivo che dobbiamo sempre tenere a mente”. 
 
 
15/04/2020
 
Il coronavirus che ha scatenato l'epidemia COVID-19 proviene dai patogeni degli animali selvatici: ciò significa che gli animali selvatici sono pericolosi o colpevoli?
No, al contrario, i colpevoli siamo noi. Gli animali, se lasciati in pace, non creano alcun problema. Ma se li cacciamo e distruggiamo i loro habitat, veniamo a stretto contatto coi loro virus, contro i quali non abbiamo difese. Quando il virus fa il salto di specie (detto spillover), scoppia l'epidemia.
È già successo e continuerà a succedere: il 75% delle nuove patologie infettive sono causate da virus provenienti dagli animali. È quanto è successo negli ultimi anni: SARS, MERS, influenza aviaria, influenza suina, e altre, che hanno ucciso ogni un numero enorme di persone.
Non parliamo del singolo animale che esce dal bosco per avvicinarsi alla città (e, comunque, se lo fanno, è solo a causa della distruzione del loro ambiente e delle caccia), ma di quantità enormi di animali sterminati, per mangiarli o per predare le risorse dell'ambiente in cui vivono.

Gli allevamenti amplificano i pericoli

I virus provengono dai selvatici, ma sono soprattutto gli allevamenti di animali per il consumo umano a scatenare il problema. Per tre ragioni:
  • primo, perché spesso il virus fa il salto di specie prima dagli animali selvatici a quelli allevati, e poi da questi all'uomo; negli allevamenti trova vita facile, dato l'affollamento, il numero enorme di animali e le loro pessime condizioni di salute.
  • Secondo, perché la creazione di nuovi allevamenti è una delle cause primarie di distruzione degli habitat, di deforestazione, soprattutto nelle foreste tropicali; si deforesta per far spazio ad allevamenti, oppure a coltivazioni per i mangimi degli animali allevati in altri posti.
  • Terzo, perché, quando nelle stesse aree disboscate vengono creati allevamenti, c'è una pericolosa vicinanza tra animali selvatici e allevati che aumenta moltissimo la probabilità di diffusione dei virus.

La deforestazione e gli allevamenti

Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi afferma: "Di particolare gravità è la deforestazione, come dimostra il caso del virus Nipah, comparso in Malesia nel 1998, e probabilmente legato all’intensificarsi degli allevamenti intensivi di maiali al limite della foresta, dove cioè si disboscava per ottenere terreni a spese dei territori di pertinenza dei pipistrelli della frutta, portatori del virus".
D'altra parte, se si vuole continuare con gli attuali consumi di carne, non esiste altra soluzione che disboscare (non solo nelle foreste tropicali, ma dappertutto): non c'è più spazio sul pianeta.
La foresta Amazzonica viene continuamente distrutta, incendiata per far spazio a pascoli e coltivazioni per i mangimi degli animali. Si parla di 13 milioni di ettari di foreste tropicali distrutti annualmente e in Amazzonia negli ultimi anni le cose stanno peggiorando: siamo arrivati a 10 mila km quadrati di foresta amazzonica disboscata.
Di nuovo Mario Tozzi spiega che il salto di specie dei virus è ancora più probabile quando la deforestazione avviene "a spese della foresta tropicale, cioè proprio dove la fauna selvatica è più importante per numero di specie e di individui e dove, di conseguenza, i patogeni sono più presenti e importanti".

Diamoci un taglio: alla carne, non alle foreste

Possiamo fare la nostra parte nel preservare le foreste e tutto l'ambiente naturale in un modo molto semplice: smettendo di consumare prodotti animali. Daremo così il nostro contributo per prevenire altre epidemie simili a quella del COVID-19, che continuano a verificarsi a distanza di pochi anni in diverse parti del mondo.
La nostra guida pratica ti aiuta nella transizione e ti spiega le tante ragioni aggiuntive per passare a un'alimentazione basata sui vegetali: quelle etiche e quelle salutistiche. Richiedila, è gratuita: la puoi scaricare e leggere subito.  
 




mercoledì 22 aprile 2020

50esima Giornata Mondiale della Terra - #GiornataInternazionaledellaTerra - #salviamoilpianetaterra ne abbiamo solo uno! #22Aprile 1970 - 22 #Aprile 2020

Roma (Italia) - 50esima #GiornataMondialedellaTerra - We respect the #world and #nature: stop #pollution and #climatechange! - "La perdita di foreste e boschi implica allo stesso tempo la perdita di specie che potrebbero costituire nel futuro risorse estremamente importanti, non solo per l'alimentazione, ma anche per la CURA di MALATTIE..." (Laudato Sì - Pag. 26 - Enciclica di #PapaFrancesco - Anno 2015) Ne abbiamo solo UNA! #EARTHDAY2020 - #Earthday - Da #Wikipedia: Le #NazioniUnite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera, il #22Aprile. La celebrazione vuole coinvolgere più nazioni possibili e oggi prendono parte 193 paesi. Nel 1969, in una conferenza dell'#Unesco a San Francisco, l'attivista per la pace #JohnMcConnell ha proposto una giornata per onorare la #Terra e il concetto di #pace, per prima essere celebrata il #21Marzo 1970, il primo giorno di #primavera nell'emisfero settentrionale. Questa giornata di equilibrio della natura è stata poi sancita in una proclamazione scritta da #McConnell e firmata dal Segretario generale delle Nazioni Unite (#ONU) #UThant. Nata il 22 Aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la #GiornatadellaTerra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. #PianetaTerra #World #giornatainternazionaledellaterra

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!