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mercoledì 6 maggio 2020

IL PRESIDENTE DONALD TRUMP (USA) E BOLSONARO (PRESIDENTE DEL BRASILE) INSIEME AD ALTRI FOLLI O "FINTI" FOLLI (COME IL PRESIDENTE BIELORUSSO ALEXANDER LUKASHENKO) VOGLIONO ADDEBITARE LA TOTALE COLPA DELLA PANDEMIA AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PER COPRIRE O NASCONDERE LE VERE CAUSE DELL'EPIDEMIA DEL COVID19: I CAMBIAMENTI CLIMATICI CAUSATI DALLA DEFORESTAZIONE SELVAGGIA E DALLO SFRUTTAMENTO INDISCRIMINATO DELLE RISORSE DEL PIANETA TERRA!!!


DEFORESTAZIONE IN AMAZZONIA (BRASILE)

New York (USA) - Deforestazione in #SudAmerica (soprattutto #Brasile) in #Australia (quasi 9MILIONI di ettari in fumo, 1MILIARDO di animali e insetti uccisi dagli incendi, più di 1MILIARDO di alberi inceneriti!) in #Europa e #Africa, #Asia ed in generale in tutto il #mondo! Questo è il VERO motivo del proliferare di PERICOLOSI #Virus come l'ultimo #Coronavirus o l'#Hiv ad esempio! Altro che complotti e laboratori segreti (che segreti non sono!) di #Wuhan!

INCENDI NELLE FORESTE DELL'AUSTRALIA
Io non credo alla tesi di Pompeo e degli #StatiUniti che già nel 2003 con le "famose prove" delle armi di distruzione di massa in mano a #SaddamHussein (rivelatesi FALSE anche per AMMISSIONE stessa degli ex-ministri #USA dell'epoca!) hanno spinto i governi di mezzo pianeta a scatenare guerre disastrose per esportare la nostra #democrazia occidentale #capitalista...piano poi rivelatosi FALLIMENTARE! SOLO #MORTE E #DISTRUZIONE più e peggio di prima! Come purtroppo poi hanno continuato in #Siria (armi batteriologiche farsa!) #Libia (idem!) se anche fosse uscito da quel laboratorio ma ne dubito, l'unica causa è ACCIDENTALE! #covid19 #Cina #USA
L'AUSTRALIA VISTA DAL SATELLITE NELL'ESTATE 2019 CON LE FORESTE IN FIAMME

Nel 1997 sulle foreste pluviali indonesiane incombevano nuvole di fumo. In quei giorni si stava bruciando un’area grande quanto la Pennsylvania per fare spazio a coltivazioni agricole. Soffocati da quella coltre, gli alberi non produssero frutti e ciò costrinse le volpi volanti a dirigersi da qualche altra parte per procacciarsi del cibo, portando con loro una malattia mortale.
Poco tempo dopo che le volpi volanti si erano trasferite sugli alberi da frutto della Malesia, i maiali che vivevano nei paraggi iniziarono ad ammalarsi - probabilmente dopo aver mangiato i frutti caduti che le volpi volanti avevano morsicato. La stessa malattia colpì i loro allevatori. Entro il 1999 ben 265 persone avevano sviluppato una grave infiammazione al cervello e 105 erano morte. Si trattò del primo episodio conosciuto di virus Nipah sugli esseri umani, che da allora ha continuato a svilupparsi a ondate in tutto il sud-est asiatico. 
E questa è solo una delle tante malattie infettive che normalmente colpiscono gli animali selvatici ad aver raggiunto l’uomo, in aree colpite da un'intensa deforestazione.
Negli ultimi due decenni molti studi scientifici hanno suggerito che proprio la deforestazione crea le condizioni perché un’ampia gamma di patogeni (come il virus Nipah o il virus Lassa e i parassiti che causano la malaria e la malattia di Lyme) colpiscano l’uomo.
Nel frattempo vasti incendi continuano a colpire le foreste tropicali dell’Amazzonia e anche alcune aree dell’Africa e del sud-est asiatico, e gli esperti manifestano preoccupazione per la salute delle persone che vivono nei pressi di quei territori. Temono che dalle foreste del nostro pianeta possa emergere la prossima grave pandemia.“Che la deforestazione possa essere un importante fattore nella trasmissione di malattie infettive è una cosa piuttosto nota” dice Andy MacDonald, ecologo delle malattie all’Earth Research Institute dell’università della California, Santa Barbara. “È una questione di numeri: più danneggiamo gli habitat forestali, più è probabile che si vada incontro a epidemie di malattie infettive”.
Si è a lungo sospettato che la malaria, che ogni anno uccide oltre un milione di persone a causa dell’infezione del parassita Plasmodium, trasmesso dalle zanzare, sia progredita di pari passo con la deforestazione. In Brasile, dove in passato gli sforzi per controllare questa malattia hanno fortemente ridotto la trasmissione della malaria, passando dai 6 milioni di casi in un anno negli anni Quaranta ad appena 50.000 negli anni Sessanta, gli episodi hanno cominciato ad aumentare in modo stabile parallelamente alla rapida deforestazione e all’espansione dell’agricoltura. Nel passaggio al nuovo secolo, nel bacino dell’Amazzonia si riscontravano oltre 600.000 casi in un anno. 
Alla fine degli anni Novanta, uno studio di Amy Vittor, epidemiologa all’Emerging Pathogens Institute dell’università della Florida, e altri suoi colleghi ha suggerito il motivo. Sembra infatti che radere al suolo pezzi di foreste crei l’habitat ideale per la riproduzione della zanzara Anopheles darlingi, il più importante vettore della malaria in Amazzonia. Nel corso di alcune scrupolose indagini nell’Amazzonia peruviana, Vittor ha scoperto una maggiore quantità di larve all’interno delle pozze calde e parzialmente ombreggiate che si creano al fianco delle strade ricavate dal taglio degli alberi e nelle pozzanghere dietro ai detriti dove l’acqua non viene più assorbita dagli alberi. 
“Quelli erano i luoghi dove la zanzara anofele adorava vivere” ricorda Vittor.
In una complessa analisi di dati satellitari ed epidemiologici pubblicata di recente dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciencies, MacDonald e Erin Mordecai della Stanford University hanno riferito di un significativo impatto della deforestazione sulla trasmissione della malaria nel bacino dell’Amazzonia, in linea con alcune ricerche precedenti.
In media, hanno stimato che tra il 2013 e il 2015 un incremento della perdita di foresta del 10% l’anno abbia portato a un incremento del 3% dei casi di malaria. Ad esempio, nel corso di un anno di studio, la cancellazione di una porzione di foresta di 1600 chilometri quadrati (l’equivalente di 300.000 campi di calcio) è stata correlata a 10.000 casi aggiuntivi di malaria. Un effetto ancora più pronunciato nelle aree più interne della foresta, dove alcune porzioni sono rimaste intatte e forniscono l’habitat umido che piace alle zanzare.
Con i continui incendi amazzonici, questi risultati non promettono nulla di buono. Gli ultimi dati, pubblicati questa settimana, dicono che fino ad ora è stata distrutta un’area pari a 12 volte New York City. 
“Sono preoccupato di come possa procedere la trasmissione della malattia alla fine di questi incendi”, dice MacDonald. 
Vittor sottolinea che con l’ecologia delle zanzare è difficile fare delle generalizzazioni, perché molto dipende dalle specie e dalle regioni. In Africa gli studi hanno trovato scarse associazioni tra malaria e deforestazione - forse perché lì le zanzare preferiscono riprodursi in corpi d’acqua illuminati dal sole e privilegiano le colture all’aperto alle aree forestali ombreggiate. Ma a Sabah, nel Borneo malese, le epidemie di malaria si verificano in tandem con le deforestazioni effettuate per far spazio alle palme da olio e altre colture.  
Le zanzare non sono gli unici animali in grado di trasmettere malattie mortali all’uomo. Infatti il 60% delle nuove malattie infettive che colpiscono l’uomo - comprese HIV, Ebola e Nipah, tutte originate da animali che vivevano nella giungla - vengono trasmesse da altri animali, la maggior parte dei quali selvatici. 
In uno studio del 2015, i ricercatori della Ecohealth Alliance, una no-profit di base a New York che tiene traccia delle malattie infettive nel mondo, hanno scoperto che “quasi un’epidemia su tre di malattie nuove ed emergenti è collegata all’utilizzo della terra, come la deforestazione”, secondo quanto ha twittato Peter Daszak, presidente dell’organizzazione. 
Nella foresta molti virus convivono con gli animali senza conseguenze perché gli animali sono evoluti insieme a loro. Può capitare, però, che gli uomini ospitino - inconsapevolmente - questi virus nel momento in cui si spingono all’interno di foreste o cambino habitat forestale.
“Stiamo trasformando completamente la struttura della foresta” dice Carlos Zambrana-Torrelio, ecologo delle malattie alla Ecohealth Alliance.
Può anche capitare che una malattia si sviluppi perché una specie vettore che viveva nella foresta, viene attratta in un nuovo habitat.
Ad esempio in Liberia la deforestazione per fare spazio alle palme da olio attrae orde di topi che vivono in queste aree, attratti dall’abbondanza dei frutti prodotti - appunto - dalle palme nelle piantagioni e negli insediamenti circostanti. L’uomo può contrarre il virus Lassa quando entra in contatto con cibo od oggetti contaminati dalle feci o dall’urina dei roditori o con liquidi corporei di persone già infette. Negli uomini il virus provoca febbre emorragica - lo stesso tipo di sintomo causato da Ebola - e in Liberia ha ucciso il 36% delle persone contagiate. 
Roditori con il virus in corpo sono stati osservati anche nelle aree deforestate a Panama, in Bolivia e in Brasile. Alfonso Rodriguez-Morales, medico ricercatore ed esperto di malattie tropicali all’Universidad Tecnologica de Pereira in Colombia, teme che possano diffondersi anche altrove in seguito alla ripresa degli incendi amazzonici avvenuta nel 2019. 
Questi processi non si limitano alle malattie tropicali. Alcune ricerche di MacDonald hanno rivelato una curiosa associazione tra deforestazione e malattia di Lyme negli Stati Uniti nord-orientali. 
Borrelia burgdorferi, il batterio che provoca la malattia di Lyme, viene trasmesso dalle zecche che si riproducono sui cervi di foresta, ricavando il sangue necessario per sopravvivere. Ma MacDonald dice che il batterio è stato anche trovato nel topo dai piedi bianchi, che prospera nelle foreste frammentate dagli insediamenti umani.
Il passaggio di queste malattie dagli animali all’uomo - aggiunge - avviene più facilmente ai tropici perché in queste aree c’è maggiore diversità di fauna e di patogeni. Da quelle parti, diverse malattie trasmesse da un’ampia varietà di animali - dalle cimici che succhiano il sangue alle lumache - sono state correlate alla deforestazione. Oltre alle malattie già note, i ricercatori temono che diverse ancora sconosciute rimangano in agguato nelle foreste e potrebbero manifestarsi nel momento in cui l’uomo ci si avventura.
Secondo Zambrana-Torrelio le probabilità che le malattie passino all’uomo potrebbe aumentare man mano che il clima si riscalda, spingendo gli animali (e con loro, i virus che ospitano) verso regioni dove non sono mai stati in precedenza. 
Se queste malattie rimarranno confinate nelle foreste o si faranno spazio negli organismi umani, scatenando una potenziale pandemia, dipende dal modo in cui si trasmettono. Vittor aggiunge che alcuni virus, come Ebola o Nipah, possono trasmettersi direttamente da una persona all’altra consentendo, potenzialmente, la loro propagazione in tutto il mondo. 
Al virus Zika, che è stato scoperto nelle foreste ugandesi nel Ventesimo secolo, basterebbe viaggiare via nave per infettare milioni di esseri umani, dal momento che ha trovato un vettore in Aedes aegypti, una zanzara che prospera nelle aree urbane. 
“Non vorrei mai che uno o altri patogeni possano fare la stessa cosa, ma sarebbe stupido non pensare che questa sia una possibilità alla quale dobbiamo prepararci”, dice Vittor. 
I ricercatori di Ecohealth Alliance propongono che il contenimento delle malattie debba essere considerato un nuovo servizio ecosistemico, cioè un beneficio che gli esseri umani ottengono liberamente dagli ecosistemi naturali, come l’immagazzinamento del carbonio e la fotosintesi. 
Il team di ricercatori sta lavorando nel Borneo malese per quantificare il costo esatto della malaria, fino al singolo posto letto in ospedale e la siringa usata dai medici. Hanno scoperto che in media il governo spende intorno ai 5.000 dollari per trattare ogni singolo nuovo caso di malaria nella regione, e in alcune aree persino di più di quanto spende per il controllo della malattia.
Queste cifre si sommano nel tempo, superando i profitti che potrebbero essere ottenuti abbattendo le foreste. Questo sarebbe, dice Daszak, un convincente argomento finanziario per lasciare alcune foreste in piedi. Lui e i suoi colleghi stanno iniziando a lavorare con il governo malese per incorporare questi studi alla pianificazione dell’uso della terra. Progetti simili sono in corso anche con le autorità della Liberia per calcolare il costo causato dalle epidemie di febbre di Lassa. 
MacDonald vede in questa idea un valore: “Se riusciamo a proteggere l’ambiente, forse riusciremo a proteggere anche la salute”, dice, “questo penso sia il lato positivo che dobbiamo sempre tenere a mente”. 
 
 
15/04/2020
 
Il coronavirus che ha scatenato l'epidemia COVID-19 proviene dai patogeni degli animali selvatici: ciò significa che gli animali selvatici sono pericolosi o colpevoli?
No, al contrario, i colpevoli siamo noi. Gli animali, se lasciati in pace, non creano alcun problema. Ma se li cacciamo e distruggiamo i loro habitat, veniamo a stretto contatto coi loro virus, contro i quali non abbiamo difese. Quando il virus fa il salto di specie (detto spillover), scoppia l'epidemia.
È già successo e continuerà a succedere: il 75% delle nuove patologie infettive sono causate da virus provenienti dagli animali. È quanto è successo negli ultimi anni: SARS, MERS, influenza aviaria, influenza suina, e altre, che hanno ucciso ogni un numero enorme di persone.
Non parliamo del singolo animale che esce dal bosco per avvicinarsi alla città (e, comunque, se lo fanno, è solo a causa della distruzione del loro ambiente e delle caccia), ma di quantità enormi di animali sterminati, per mangiarli o per predare le risorse dell'ambiente in cui vivono.

Gli allevamenti amplificano i pericoli

I virus provengono dai selvatici, ma sono soprattutto gli allevamenti di animali per il consumo umano a scatenare il problema. Per tre ragioni:
  • primo, perché spesso il virus fa il salto di specie prima dagli animali selvatici a quelli allevati, e poi da questi all'uomo; negli allevamenti trova vita facile, dato l'affollamento, il numero enorme di animali e le loro pessime condizioni di salute.
  • Secondo, perché la creazione di nuovi allevamenti è una delle cause primarie di distruzione degli habitat, di deforestazione, soprattutto nelle foreste tropicali; si deforesta per far spazio ad allevamenti, oppure a coltivazioni per i mangimi degli animali allevati in altri posti.
  • Terzo, perché, quando nelle stesse aree disboscate vengono creati allevamenti, c'è una pericolosa vicinanza tra animali selvatici e allevati che aumenta moltissimo la probabilità di diffusione dei virus.

La deforestazione e gli allevamenti

Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi afferma: "Di particolare gravità è la deforestazione, come dimostra il caso del virus Nipah, comparso in Malesia nel 1998, e probabilmente legato all’intensificarsi degli allevamenti intensivi di maiali al limite della foresta, dove cioè si disboscava per ottenere terreni a spese dei territori di pertinenza dei pipistrelli della frutta, portatori del virus".
D'altra parte, se si vuole continuare con gli attuali consumi di carne, non esiste altra soluzione che disboscare (non solo nelle foreste tropicali, ma dappertutto): non c'è più spazio sul pianeta.
La foresta Amazzonica viene continuamente distrutta, incendiata per far spazio a pascoli e coltivazioni per i mangimi degli animali. Si parla di 13 milioni di ettari di foreste tropicali distrutti annualmente e in Amazzonia negli ultimi anni le cose stanno peggiorando: siamo arrivati a 10 mila km quadrati di foresta amazzonica disboscata.
Di nuovo Mario Tozzi spiega che il salto di specie dei virus è ancora più probabile quando la deforestazione avviene "a spese della foresta tropicale, cioè proprio dove la fauna selvatica è più importante per numero di specie e di individui e dove, di conseguenza, i patogeni sono più presenti e importanti".

Diamoci un taglio: alla carne, non alle foreste

Possiamo fare la nostra parte nel preservare le foreste e tutto l'ambiente naturale in un modo molto semplice: smettendo di consumare prodotti animali. Daremo così il nostro contributo per prevenire altre epidemie simili a quella del COVID-19, che continuano a verificarsi a distanza di pochi anni in diverse parti del mondo.
La nostra guida pratica ti aiuta nella transizione e ti spiega le tante ragioni aggiuntive per passare a un'alimentazione basata sui vegetali: quelle etiche e quelle salutistiche. Richiedila, è gratuita: la puoi scaricare e leggere subito.  
 




mercoledì 19 dicembre 2018

北京(中國) - 2018年12月18日 - 中國國家主席習近平承諾“一個新的奇蹟,甚至更大,這將留下深刻印象的世界”:紀念40年改革開放的“奇蹟”的基礎有用解除擺脫貧困7.4億人,並把北京第二大經濟體的作用,習近平說,“5000年的文明,”沒有人能告訴中國,他們應該或不應該做的事情。“下一步的改革開放,不為” 。“沒有人是在一個位置,迫使中國人應該怎樣或什麼不應該做的”霸道“和”在其他國家或我們的步驟放棄“為代價的增長現在,他在慶典過程中添加習近平 - 下降而北京面臨挑戰的外交和貿易從美國王牌 - “我們必須堅決改革有什麼可以而且必須改變,我們必須堅決不改革有什麼不可以,不應該改變。”中國不CER習說,霸權及其發展“不會對他人構成威脅”。中國“將在犧牲別人追求的”從未自己的發展,“他在一個專門為亞洲,歐洲和非洲,皮帶道,這是他在2013年推出之間的基礎設施連接的主動通道放心羲和”不會放棄從來沒有其合法權益“。 “無論中國發展多少,我們都永遠不會尋求霸權,”他補充說。 - Il Presidente Cinese Xi Jinping promette "un nuovo miracolo, persino più grande, che impressionerà il mondo!"

XI JINPING - PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA POPOLARE CINESE E DEL
PARTITO COMUNISTA CINESE (PCC)
 
PECHINO (CINA) - 18 Dicembre 2018 - Il presidente cinese Xi Jinping promette "un nuovo miracolo, persino più grande, che impressionerà il mondo": commemorando i 40 anni d'apertura e riforme alla base del "miracolo" utile a sollevare dalla povertà 740 milioni di persone e portare Pechino al ruolo di seconda economia mondiale, Xi ha ricordato che "con una civilizzazione di oltre 5.000 anni "nessuno può dire alla Cina quello che deve o non deve fare". Avanti con apertura e riforme, no a "egemonia" e a "crescita a spese di altre nazioni o rinuncia al nostro passo". "Nessuno è nella posizione di imporre al popolo cinese cosa dovrebbe o cosa non dovrebbe fare". Ora, ha aggiunto Xi Jinping durante le celebrazioni - che cadono mentre Pechino fronteggia la sfida diplomatica e sul commercio da parte degli Usa di Trump - "dobbiamo risolutamente riformare quello che deve e può essere cambiato, e risolutamente non dobbiamo riformare quanto non può e non deve essere cambiato". La Cina non cerca l'egemonia, e il suo sviluppo "non pone minacce ad altri" ha detto Xi. La Cina "non perseguira' mai il proprio sviluppo a scapito di altri", ha assicurato Xi in un passaggio dedicato all'iniziativa di connessione infrastrutturale tra Asia, Europa e Africa, Belt and Road, da lui lanciata nel 2013, e "non rinuncerà mai ai suoi diritti e interessi legittimi". "Non importa quanto la Cina si sviluppi, non cercheremo mai l'egemonia", ha aggiunto.
 
 
Xi Jinping  _  (習近平T, 习近平S, Xí JìnpíngP; Pechino, 15 giugno 1953) è un politico cinese, Segretario generale del Partito Comunista Cinese dal 15 novembre 2012 e Presidente della Repubblica popolare cinese dal 14 marzo 2013.  La sua nomina a segretario avvenne al termine del XVIII Congresso del partito comunista del 2012. In tale occasione venne anche eletto capo della Commissione militare centrale del Partito Comunista Cinese.  Fa parte del gruppo dei Taizi, ovvero dei "principi rossi", che riunisce i figli e i nipoti dei protagonisti della "Lunga Marcia" e della vittoria del 1949, politicamente in una posizione mediana rispetto al Tuanpai, il gruppo degli ex giovani comunisti, e al gruppo di Shanghai, influenzato da posizioni liberiste. Il 15 novembre 2012 al termine del XVIII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese Xi Jinping è stato eletto segretario generale del Partito Comunista Cinese. Nello stesso giorno è stato nominato anche capo della Commissione militare centrale. Si tratta delle due cariche più importanti all'interno del Partito Comunista Cinese, in precedenza detenute dal segretario uscente Hu Jintao. Il fatto che Xi Jinping abbia assunto in quest'occasione entrambi gli incarichi viene interpretato come un segno della compiuta transizione dalla vecchia alla nuova leadership. Il 14 marzo 2013, secondo una consuetudine che prevede che il segretario generale acceda alla massima carica istituzionale dello stato, Xi Jinping è stato eletto presidente della Repubblica dall'Assemblea nazionale del popolo, riunitasi per l'elezione del nuovo governo della repubblica. Xi e gli ideologi del partito hanno coniato l'espressione "Sogno Cinese" per descrivere il piano generale del leader per il futuro della Cina. Dal 2013 la frase è emersa a simbolo di una ideologia quasi ufficiale del partito. L'espressione prende probabilmente ispirazione dal concetto di Sogno Americano. The Economist ha notato come la natura astratta e apparentemente aperta del concetto, che non prescrive nessuna precisa politica, sia un cambiamento volontario rispetto al gergo altamente ideologico dei suoi predecessori. Sebbene il Sogno Cinese sia stato inizialmente interpretato come analogo al Sogno Americano (che enfatizza l'auto miglioramento e le opportunità individuali), l'uso dello slogan in contesti ufficiali dal 2013 ha assunto un carattere più nazionalista: la parola "Sogno" è stata costantemente collegata alla frase "la grande resurrezione della Nazione Cinese". Le implicazioni politiche del "Sogno Cinese" rimangono non chiare. Xi ha usato per la prima volta l'espressione durante un'importante visita al Museo nazionale della Cina, il 29 novembre 2012, in occasione di un'esibizione sulla "resurrezione nazionale". Da allora l'espressione è diventata lo slogan politico simbolo dell'era Xi. Xi Jinping ha affermato, l’8 giugno 2013, durante il suo incontro con il presidente americano Barack Obama, che il sogno cinese significa la prosperità del paese, la ripresa della nazione e la felicità del popolo. Ed è anche il sogno di cooperazione, di sviluppo, di pace e di win-win. Il sogno cinese è simile a quello americano, ed a quello del popolo di tutto il mondo, ossia, la ricerca alla felicità. Il 18 settembre 2017 i media di stato cinesi hanno annunciato che il Comitato centrale del Partito Comunista Cinese aveva deciso che la filosofia politica di Xi, comunemente chiamata "il pensiero di Xi Jinping" dai media occidentali, sarebbe entrata nella costituzione cinese. Xi ha parlato per la prima volta dei suoi "Pensieri sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era" nel discorso di apertura del diciannovesimo congresso del partito nell'ottobre 2017. Il Comitato permanente dell'ufficio politico del Partito Comunista Cinese ha aggiunto, nel suo commento al discorso, "di Xi Jinping" dopo "Pensieri". Xi stesso ha descritto il Pensiero come parte di un più ampio progetto di "Socialismo con caratteristiche cinesi" (un'espressione che si deve a Deng Xiaoping) che vede la Cina a uno "stadio primario di socialismo". Nei documenti ufficiali del partito e nelle dichiarazioni dei colleghi di Xi, il Pensiero è definito una continuazione del Marxismo-Leninismo, del Pensiero di Mao Tse Tung, della Teoria di Deng Xiaoping, delle "Tre rappresentanze" e della Prospettiva di Sviluppo Scientifico. L'insieme di queste dottrine rappresenta il "Marxismo adattato alle condizioni cinesi" e alla situazione contemporanea. Il 24 ottobre 2017, nella sua ultima sessione, il Diciannovesimo Congresso del Partito ha approvato l'incorporazione del Pensiero di Xi Jinping nella Costituzione del Partito Comunista Cinese. Fin dalla sua elezione Xi ha affermato ripetutamente la supremazia del Partito Comunista, riprendendo le parole di Deng Xiaoping secondo il quale riforme economiche efficaci possono avere luogo solo sotto la guida di un partito unico. Secondo Xi il Partito Comunista è l'unico partito legittimo e costituzionale e da esso deriva la legittimità della così detta "linea di massa": in altre parole il partito rappresenta gli interessi della grande maggioranza delle persone comuni. Xi ha mostrato di prediligere un potere politico fortemente centralizzato come mezzo per una ristrutturazione economica di larga scala. Xi crede che la Cina debba seguire "il proprio cammino" e che un governo forte e autoritario sia parte integrale del "modello cinese", basato su un "sistema di valori socialista" visto come in contrapposizione ai valori occidentali. Così come il partito deve controllare la vita politica dello stato, le autorità centrali del partito devono esercitare un controllo completo e diretto su tutte le attività del partito. Ciò nonostante Xi e i suoi seguaci riconoscono le sfide alla legittimità della guida comunista, in particolare la corruzione dei funzionari di partito. La risposta a queste sfide, secondo il programma di Xi, è duplice: da una parte rinforzare il partito dall'interno, imponendo una stretta disciplina e iniziando un'ampia campagna anti-corruzione; dall'altra l'organizzazione di campagne propagandistiche sulla "linea di massa" nello stile di Mao.  Le politiche di Xi sono state definite come "economicamente liberali ma politicamente conservatrici" da Cheng Li della Brookings Institution. Xi è sposato con Peng Liyuan, sua seconda moglie, dal 1987. Peng è una cantante di discreto successo, nonché membro dell'Esercito Popolare di Liberazione e deputata al Comitato nazionale della Conferenza politica consultiva del popolo. La loro vita impegnata li tiene frequentemente separati. La coppia ha una figlia di nome Xi Mingze, che ha studiato a Harvard sotto pseudonimo, onde evitare possibili favoritismi.
 


giovedì 13 settembre 2018

김정일 국방 위원장 축하드립니다. 김정은과 북한 주민들에게 평화, 사회 경제적 진보, 평화로운 삶을위한 축복을 전하는 위대한 지도자의 축하 !!! 1948 년 9 월 9 일 북한 인민 공화국에서 태어났다. ... 42 년 전 위대한 북한 공산당 탄생 ! - Congratulations to Chairman Kim Jong Il. Congratulations to Kim Jong Un and the great leader of peaceful, socio-economic progress and peaceful life for the North Korean people! He was born on September 9, 1948, in the People's Republic of North Korea. ... 42 years ago, the Great North Korean Communist Party was born! - La Corea del Nord ha festeggiato i suoi 70 anni! (1948 - 2018) - 시진핑 (중국) : 북한의 건국 기념일의 70 주년에 대한 축하의 메시지 ...

김정일 국방 위원장 축하드립니다. 김정은과 북한 주민들에게 평화, 사회 경제적 진보, 평화로운 삶을위한 축복을 전하는 위대한 지도자의 축하 !!! 1948 년 9 월 9 일 북한 인민 공화국에서 태어났다. ... 42 년 전 위대한 북한 공산당 탄생 !

김정일 국방 위원장 축하드립니다. 김정은과 북한 주민들에게 평화, 사회 경제적 진보, 평화로운 삶을위한 축복을 전하는 위대한 지도자의 축하 !!! 1948 년 9 월 9 일 북한 인민 공화국에서 태어났다. ... 42 년 전 위대한 북한 공산당 탄생 !
Congratulations to Chairman Kim Jong Un. Congratulations to Kim Jong Un and the great leader of peaceful, socio-economic progress and peaceful life for the North Korean people! He was born on September 9, 1948, in the People's Republic of North Korea. ... 42 years ago, the Great North Korean Communist Party was born!
 
9 Settembre 2018 (Pyongyang) - La parata è stata caratterizzata da molte unità dell’Esercito che a passo d’oca e perfettamente sincronizzate hanno lasciato la piazza ai gruppi civili, agli infermieri, agli studenti e ai lavoratori edili.
Alla fine della parata di due ore, Kim Jong Un ha alzato il braccio dell’inviato speciale cinese, Li Zhanshu, che è anche il terzo membro del Partito Comunista Cinese, in segno di ritrovata sintonia dell’antica amicizia tra i due popoli, anche se l’assenza del presidente cinese Xi Jinping potrebbe indicare che Pechino ha ancora qualche riserva sulle iniziative di Kim.
 di quest’anno sono state l’assenza dei missili balistici di ultima generazione e il tono, relativamente più soft, usato da Kim Yong Nam, capo del parlamento della Corea del Nord, nel suo discorso di apertura, in cui ha sottolineato gli obiettivi economici del regime, non la sua potenza nucleare, anzi ha invitato i militari a lavorare per costruire l’economia del Paese.
L’assenza di missili balistici a lungo raggio e intercontinentali, che lo scorso anno hanno infastidito il Presidente Trump, culminato con una raffica di insulti reciproci, è stata una scelta importante tesa ad allentare le tensioni tra i due Paesi. 
Nonostante il summit di Singapore, il dialogo sembra attraversare una fase di stallo. Il presidente Donald Trump, ha fatto sapere che Kim Jong Un gli ha inviato una lettera da cui si aspetta una risposta “positiva”. La lettera: è stata consegnata ieri al confine del 38esimo parallelo e recapitata a Mike Pompeo.
Domani Kim Jong Un incontrerà a Pyongyang il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in per discutere di come muovere dal su accennato impasse sulle sue armi nucleari.

 
2018년 9월 9일 (평양) - 퍼레이드는 거위 단계에서 많은 육군 부대에 의해 표시되었다 완벽 시민 단체, 간호사, 학생 및 건설 노동자에 사각형을 왼쪽으로 동기화 된.
2 시간 끝에서, 김정일은 퍼레이드도, 두 사람 사이의 고대 우정의 새로 발견 된 조화의 기호에 중국 공산당의 세 번째 멤버 인 중국의 특사 암, 리 Zhanshu를 제기 사이진핑 (Xi Jinping) 중국 대통령의 부재로 인해 베이징이 여전히 김 위원장의 이니셔티브에 대해 일부 유보를하고 있음을 알 수있다.
 올해는 그가 경제 목표를 강조하는 그의 개회사에서 김영남 북한의 의회의 머리에 의해 사용되는 비교적 부드러운 탄도 미사일과 톤, 최신 세대의 부재있다 반대로 원자력 발전소는 국가 경제 건설을 위해 군대를 초청했다.
상호 모욕의 공세와 남중 대통령 트럼프 짜증 한 지난해 장거리 탄도 미사일과 대륙간 항공편의 부재는, 두 나라 사이의 긴장을 완화하기위한 중요한 결정이었다.
싱가포르 정상 회의에도 불구하고 대화는 교착 상태를 겪고있는 것으로 보입니다. 도널드 트럼프 (Donald Trump) 대통령은 김정은이 "긍정적 인"대답을 기대하는 편지를 김정은에게 보냈다고 말했다. 이 편지는 어제 38 번 국경에서 전달되어 마이크 폼페이 (Mike Pompey)에게 전달되었습니다.
내일 핵무기를 통해 언급 한 막 다른 골목에서 이동하는 방법을 논의하기 위해 평양에서 김정은, 한국 문재인 대통령을 만날 것입니다.
 
시진핑 (중국) : 북한의 건국 기념일의
70 주년에 대한 축하의 메시지
 
9 월 3, 일반 클릭당 비용 (CPC) 중앙위원회 비서와 중국 상태, 시진핑의 머리, 김정은, 국무원의 북한 조선 로동당의 사장 겸 회장의 축하의 메시지를 보냈습니다 북한 국경일 70 주년. 그의 메시지에서 시진핑은 조선 민주주의 인민 공화국의 건국 70 주년에 즈음하여, 중국 공산당, 중국 정부, 중국 사람들의 그 자신의 이름 대신에, 대통령에 따뜻한 축하와 진심으로 소원을 표현했다 사이핑은 북한 노동당, 북한 정부, 북한 주민들에게 북한을 통치하고 있으며, 조선 민주주의 인민 공화국 창립 이래 70 년 동안 북한 주민들은 혁명의 원인과 사회주의의 건설에서 뚜렷한 성공을 얻었다. 최근 몇 년 동안 북한 대통령은 북한 사회당의 원인을 새로운 역사적 국면으로 만들기 위해 일련의 긍정적 인 조치를 취하고 경제적 사회적 발전 측면에서 중요한 결과를 달성하면서 북한 당과 국민을 이끌었다. 무엇있는 중국의 대통령이 그가 말했다 것은 진심으로 felice.Xi 금평 중국과 북한이 좋은 이웃임을 강조했다. 전통적 양국 간 우호 관계는 양측 모두에게 공통적 인 부를 나타낸다. 당과 중국 정부는 친절한 협력 중국과 북한에 대한 높은 관심을 지불; 보안, 통합하고 중국 - 북한이 당과 중국 정부의 지속적인 오리엔테이션있는 최선의 방법으로 개발할 수 있습니다. 올해 시진핑은 우리가 더 양국 관계의 발전 방향을 명확히 할 수있는 북한의 대통령, 세 회담을했다. 시진핑은 양국 및 그 국민에게 더 큰 혜택을 가져다 함께 북한, 중국과 북한의 건강하고 안정적인 장기 발전의 대통령 홍보뿐만 아니라 지역의 평화와 안정을 촉진 할 것이다.

 
 
September 9, 2018 (Pyongyang) - The parade was characterized by many units of the Army which, in perfect synchronization, left the square to the civil groups, nurses, students and construction workers.At the end of the two-hour parade, Kim Jong Un raised the arm of the Chinese special envoy, Li Zhanshu, who is also the third member of the Chinese Communist Party, as a sign of a newfound understanding of the ancient friendship between the two peoples, even if the absence of Chinese President Xi Jinping could indicate that Beijing still has some reservations about Kim's initiatives.
 
this year was the absence of the latest generation ballistic missiles and the relatively softer tone used by Kim Yong Nam, head of the North Korean parliament, in his opening speech, in which he highlighted the economic objectives
of the regime, not its nuclear power; on the contrary, it invited the military to work to build the country's economy.The absence of long-range and intercontinental ballistic missiles, which last year annoyed President Trump, culminating with a flurry of mutual insults, was an important choice aimed at easing tensions between the two countries.Despite the Singapore summit, the dialogue seems to be going through a deadlock. President Donald Trump said that Kim Jong Un sent him a letter from which he expects a "positive" answer. The letter was delivered yesterday at the border of the 38th parallel and delivered to Mike Pompey.Tomorrow Kim Jong Un will meet with South Korea's president Moon Jae-in in Pyongyang to discuss how to move from the aforementioned impasse on his nuclear weapons.
 
Xi Jinping (China): congratulatory message for the
70th anniversary of the National Day of North Korea
 
On 9 September, the Secretary-General of the CCP Central Committee and Chinese Head of State, Xi Jinping, sent a congratulatory message to Kim Jong-un, chairman of the North Korean Labor Party and president of the Council of State, for the 70th anniversary of the National Day of North Korea.In his message, Xi Jinping said that on the occasion of the 70th anniversary of the founding of the Democratic People's Republic of Korea, on behalf of the Chinese Communist Party, the Chinese government, and the Chinese people, he expressed his warm congratulations and sincere wishes to the president from North Korea, and through him, to the North Korean Labor Party, the North Korean government and the North Korean people.Xi Jinping said that in the 70 years since the founding of the Democratic People's Republic of Korea, the North Korean people have achieved an evident success in the cause of the revolution and the construction of socialism. In recent years, the North Korean president has led the North Korean Party and people, implementing a series of positive measures and achieving important results in terms of economic and social development, causing the cause of North Korean socialism to enter a new historical phase. What the Chinese president said was genuinely happy.Xi Jinping stressed that China and North Korea are good neighbors. Traditional bilateral friendship represents a common wealth for both sides. The Chinese Party and Government pay close attention to the Sino-North Korean friendly cooperation relations; guaranteeing, consolidating and developing Sino-North Korean relations in the best possible way are the firm orientation of the Chinese Party and government. This year Xi Jinping had three talks with the president of North Korea, which made it possible to further clarify the direction of the development of bilateral relations. Xi Jinping intends to promote, together with the President of North Korea, a healthy and stable long-term development of Sino-North Korean relations, bringing even better benefits to the two countries and their peoples, as well as fostering regional peace and stability.
 
Xi Jinping (Cina): messaggio di congratulazioni per il 70esimo anniversario della Giornata nazionale della Corea del Nord
 
Il 9 settembre il segretario generale del Comitato centrale del PCC e capo di Stato cinese, Xi Jinping, ha inviato un messaggio di congratulazioni a Kim Jong-un, presidente del Partito del Lavoro della Corea del Nord e presidente del Consiglio di Stato, per il 70esimo anniversario della Giornata Nazionale della Corea del Nord. Nel suo messaggio, Xi Jinping ha affermato che in occasione del 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Democratica Popolare di Corea, a nome del Partito Comunista Cinese, del governo cinese, del popolo cinese e a nome suo, esprime calorose congratulazioni e un sincero augurio al presidente della Corea del Nord, e attraverso di lui, al Partito del Lavoro della Corea del Nord, al governo nordcoreano e al popolo nordcoreano.Xi Jinping ha affermato che, nei 70 anni trascorsi dalla fondazione della Repubblica Democratica Popolare di Corea, il popolo nordcoreano ha ottenuto un successo evidente nella causa della rivoluzione e della costruzione del socialismo. Negli ultimi anni, il presidente nordcoreano ha guidato il Partito e il popolo nordcoreani, attuando una serie di misure positive ed ottenendo  importanti risultati in termini di sviluppo economico e sociale, facendo sì che la causa del socialismo nordcoreano entrasse in una nuova fase storica. Cosa di cui il presidente cinese si è detto sinceramente felice.Xi Jinping ha sottolineato che la Cina e la Corea del Nord sono buoni vicini. L'amicizia tradizionale bilaterale rappresenta una ricchezza comune per le due parti. Il Partito e il governo cinesi prestano alta attenzione alle relazioni di cooperazione amichevole sino-nordcoreane; garantire, consolidare e sviluppare nel migliore dei modi le relazioni sino-nordcoreane sono il fermo orientamento del Partito e del governo cinesi. Quest'anno Xi Jinping ha avuto tre colloqui con il presidente della Corea del Nord, che hanno permesso di chiarire ulteriormente la direzione dello sviluppo delle relazioni bilaterali. Xi Jinping intende promuovere, insieme al presidente della Corea del Nord, uno sviluppo sano e stabile di lungo periodo delle relazioni sino-nordcoreane, portando ancora migliori benefici ai due paesi e ai rispettivi popoli, oltre che favorire la pace e la stabilità regionale.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 


mercoledì 28 marzo 2018

조중친선을 새로운 높은 단계에로 추동한 력사적인 사변 - 북한의 위대한 지도자는 중국에 대한 위대한 역사적인 외교 방문 인 평화와 진보를 위해 일합니다. 한반도는 수년 동안 평화와 번영의 밝은 미래, 최고 지도자의 근속 기간 및 중국 공산주의의 장수에 직면 해 있습니다. 그리고 한국인 ...


경애하는 최고령도자 김정은동지께서

중화인민공화국을 비공식방문하시였다

 
 
중국 대통령과 최고 지도자

 중국 대통령과 최고 지도자
 
조선로동당 위원장이시며 조선민주주의인민공화국 국무위원회 위원장이신 우리 당과 국가, 군대의 최고령도자 김정은동지께서 중국공산당 중앙위원회 총서기이며 중화인민공화국 주석이며 중앙군사위원회 주석인 습근평동지의 초청으로 주체107(2018)년 3월 25일부터 28일까지 중화인민공화국을 비공식방문하시였다.
경애하는 최고령도자동지를 모시고 리설주녀사께서 동행하였으며 조선로동당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 조선민주주의인민공화국 국무위원회 부위원장이며 당중앙위원회 부위원장인 최룡해동지와 조선로동당 중앙위원회 정치국 위원이며 당중앙위원회 부위원장들인 박광호동지, 리수용동지, 김영철동지, 조선로동당 중앙위원회 정치국 위원이며 외무상인 리용호동지, 조선로동당 중앙위원회 부부장들인 조용원동지, 김성남동지, 김병호동지, 조선민주주의인민공화국 국무위원회 성원들이 수행하였다.
중국의 당 및 국가령도자들은 오랜 력사적뿌리를 가지고있는 전통적인 조중친선을 새 시기의 요구에 맞게 새로운 높은 단계에로 더욱 계승발전시키기 위하여 력사적인 첫 중국방문의 길에 오르신 경애하는 최고령도자동지를 열렬히 환영하고 최대의 성의를 다하여 극진히 환대하였다.
중국 대통령과 최고 지도자
경애하는 최고령도자동지께서 타신 특별렬차가 중화인민공화국의 국경도시 단동에 도착하자 역에서 중국공산당 중앙위원회 대외련락부장 송도동지, 료녕성당위원회 서기 진구발동지, 중국철도총공사 총경리 륙동복동지, 주조 중화인민공화국 특명전권대사 리진군동지, 료녕성당위원회 상무위원, 비서장 류환흠동지, 단동시당위원회 서기 갈해응동지가 맞이하였다.
경애하는 최고령도자동지께와 리설주녀사께 녀성들이 향기그윽한 꽃다발을 삼가 드리였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 송도동지일행이 불원천리하여 수도로부터 멀리 떨어진 국경도시까지 마중나온데 대하여 사의를 표시하시였다.
송도동지는 습근평동지의 위임에 따라 베이징으로부터 왔다고 하면서 존경하는 김정은동지와 리설주녀사의 중국방문을 열렬히 환영한다고 말하였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서는 26일 중화인민공화국의 수도 베이징에 도착하시였다.
화창한 봄기운이 완연하고 뜨거운 친선의 정과 환영의 분위기가 베이징역에 감돌고있었다.
중국공산당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 당중앙위원회 서기처 서기인 왕호녕동지와 중국공산당 중앙위원회 정치국 위원이며 서기처 서기이며 당중앙위원회 판공청 주임인 정설상동지, 중국공산당 중앙위원회 대외련락부장 송도동지, 중국철도총공사 총경리 륙동복동지, 주조 중화인민공화국 특명전권대사 리진군동지가 영접하였다.
환영곡이 울리는 가운데 경애하는 최고령도자 김정은동지께서 리설주녀사와 함께 렬차에서 내리시자 녀성들이 향기그윽한 꽃다발을 삼가 드리였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서는 마중나온 중국의 당과 정부간부들과 따뜻한 인사를 나누시였다.
북한과 중국 대표단
경애하는 최고령도자동지께서와 리설주녀사께서 타신 자동차행렬은 21대 모터찌클의 호위를 받으며 낚시터국빈관으로 향하였다.
경애하는 최고령도자동지께서 숙소에 도착하시자 녀성종업원들이 꽃다발을 삼가 드리고 열광적으로 환영하였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지의 력사적인 중국방문을 환영하는 의식이 인민대회당에서 성대히 거행되였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지와 습근평동지사이의 회담이 진행되였다.
경애하는 최고령도자동지께 회담이 끝난 후 습근평동지와 팽려원녀사가 성의껏 마련한 선물들을 드리였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 이에 사의를 표하시였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지의 중국방문을 열렬히 환영하여 습근평동지가 인민대회당에서 성대한 연회를 마련하였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서는 27일 중국과학원에서 중국공산당 제18차대회이후 이룩한 혁신적인 성과들을 보여주는 전시장을 돌아보시였다.
조선로동당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 조선민주주의인민공화국 국무위원회 부위원장이며 당중앙위원회 부위원장인 최룡해동지와 당중앙위원회 부위원장들인 박광호동지, 리수용동지, 김영철동지, 외무상 리용호동지를 비롯한 수행원들이 동행하였다.
중국공산당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 당중앙위원회 서기처 서기인 왕호녕동지와 중국공산당 중앙위원회 정치국 위원이며 서기처 서기이며 당중앙위원회 판공청 주임인 정설상동지, 중국공산당 중앙위원회 정치국 위원이며 베이징시당위원회 서기인 채기동지, 중국공산당 중앙위원회 대외련락부장 송도동지가 함께 돌아보았다.
경애하는 최고령도자동지께서는 핵물리, 우주공간, 농업, 에네르기 등 자연과학기술분야에서 거둔 성과들에 대한 해설을 들으시며 전시물들을 돌아보시였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 참관을 기념하여 위대한 린방인 중국의 강대함을 알수 있다. 중국공산당의 현명한 령도하에 더 훌륭한 과학의 성과를 달성하게 될것이다. 김정은. 2018. 3. 27》이라는 친필을 남기시였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서와 리설주녀사께서는 이날 낚시터국빈관 양원재에서 습근평동지와 팽려원녀사가 마련한 오찬에 초대되시였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서는 오찬을 마치신 후 습근평동지와 작별의 인사를 나누시였다.
각각의 부인과 중국과 북한 대통령
한편 수행원들은 세계문화유적의 하나인 천단공원도 참관하였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지께서는 27일 오후 중화인민공화국에 대한 비공식방문을 성과적으로 마치시고 베이징을 떠나시였다.
경애하는 최고령도자동지를 베이징역에서 중국공산당 중앙위원회 정치국 상무위원회 위원이며 당중앙위원회 서기처 서기인 왕호녕동지와 중국공산당 중앙위원회 정치국 위원이며 서기처 서기이며 당중앙위원회 판공청 주임인 정설상동지, 중국공산당 중앙위원회 대외련락부장 송도동지가 환송하였다.
경애하는 최고령도자동지를 중국공산당 중앙위원회 대외련락부장 송도동지, 중국철도총공사 총경리 륙동복동지, 주조 중화인민공화국 특명전권대사 리진군동지가 단동역까지 동행하여 바래워드리였다.
경애하는 최고령도자동지께서는 단동역을 떠나시면서 방문기간 따뜻한 동지적우의와 친선의 정을 담아 최대의 성의를 다해 극진히 환대해준 습근평동지에게 감사전문을 보내시였다.
경애하는 최고령도자 김정은동지의 중화인민공화국에 대한 비공식방문은 조중 두 나라 로세대령도자들에 의하여 마련된 자랑스러운 력사와 전통을 대를 이어 계승해나가며 사회주의위업을 위한 성스러운 공동투쟁에서 맺어진 친선적인 조중관계를 보다 새로운 높은 단계에로 확대발전시켜나가는데서 중대한 계기로 되였다.

본사정치보도반
 

북한과 중국의 국영 통신사들은 북한의 독재자 김 종 -과 사이 핑핑 (Xi Jinping)이 이번 주 초 베이징에서 만났음을 시사했다 - 북한과 중국의 대통령 사이의 위대하고 역사적인 외교 회의, 세계 평화는 ! 두 한국, 일본, 중국의 선진국과 평화! - Dopo giorni di ipotesi, le agenzie di stampa di stato della Corea del Nord e della Cina hanno confermato che il Presidente NordCoreano Kim Jong-Un ed il Presidente Cinese Xi Jinping si sono incontrati a Pechino all’inizio di questa settimana (da Lunedi' 26 Marzo 2018 a Mercoledi' 28 Marzo 2018) rientro a Pyongyang previsto nella serata stessa di Mercoledi' 28 Marzo!

TUTTLE FOTO DELLA STORICA VISITA
DI KIM JONG UN IN CINA,
CLICCA QUI: FOTO
 
북한과 중국의 대통령 사이의 위대하고 역사적인 외교 회의
공식 확인은 블룸버그 통신사 소문에 도착했다. 그 소문은 7 년 전 그의 해외 정착 이후 처음으로 김정은이 베이징을 방문한 것을 보여준다. Xi Jinping의 초청에 응하여 방문은 일요일에 시작되어 오늘 끝났다. 그것을 밝히기 위해 중국 CCTV가있었습니다. 날짜는 신비의 기차의 움직임과 일치합니다 : 기갑 호송은 베이징에 도착했습니다. 김정은은 그의 아내 리 솔 주 (Ri Sol-Ju)와 동행하여 연회와 예술 공연으로 환영 받았다. 북한의 공식 통신사 인 KCNA에 따르면 김 위원장은 "이는 엄숙한 의무"라고 말했다. 김정일 북한 국방 위원장은 사이 핑핑 (Xi Jinping) 중국 총리에게 한반도 비핵화가 달성 될 수 있다면 미국과 한국에 달려 있다고 말했다. 크나 정부 당국은 월요일부터 수요일까지 중국에서 "한반도 상황이 급속하게 발전하고 있으며"많은 중요한 변화가 일어나고 있다고 지적했다. 김정일은 "양국 간 관계 강화"에 대한 필요성에 동의하면서 중국 정부에 북한을 방문하도록 중국을 초청했다. 국빈 방문은 김정은이 2011 년에 권력을 잡은 이후 처음으로 김정은에게 공식 방문했다. 베이징에서 그는 국빈 방문을 조직 할 때 전임자들이 사용했던 것과 유사한 장갑차에 탑승했다. 방문은 비밀로 유지되었다. 베이징에 기차가 도착한 것은 많은 목격자들에 의해보고되었지만, 김정은 자신이나 북한 대표단이 승선했는지 여부는 분명하지 않았다. 지난 몇 시간 동안이 여행은 사이 (Xi) 대통령의 직접 초청으로 조직 된 것으로 알려졌으며 김정은의 부인이 솔주 (Li Sol-ju)와 그의 개인 고문 몇 명이 참석했다.
 

KIM YONG UN, XI JINPING CON LE PROPRIE MOGLI

Arrivano le conferme ufficiali alle indiscrezioni dell'agenzia Bloomberg che rivelavano un viaggio a Pechino di Kim Jong-Un, il primo all'estero dal suo insediamento avvenuto sette anni fa. La visita, avvenuta in risposta all'invito di Xi Jinping è iniziata domenica e si è conclusa oggi. A rivelarlo è stata la Cctv, la tv di Stato cinese. Le date coincidono con gli spostamenti del treno dei misteri: un convoglio blindato che era arrivato a Pechino. Kim Jong Un era accompagnato dalla moglie Ri Sol-Ju ed è stato accolto da un banchetto seguito da uno spettacolo artistico. "Si è trattato di un solenne dovere", ha dichiarato Kim secondo la Kcna, agenzia di stampa ufficiale nordocoreana che ha pure riportato l'invito accettato da Xi a ricambiare la visita.  Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha detto al presidente cinese Xi Jinping che dipende da Usa e Corea del Sud se la denuclearizzazione della penisola può essere raggiunta. Lo riporta l'agenzia ufficiale Kcna, secondo cui Kim, in Cina da lunedì a mercoledì, ha anche notato che "la situazione sulla penisola si sta sviluppando velocemente" e che "molti cambiamenti importanti si stanno realizzando". Concordando sulla necessità di "rafforzare i legami bilaterali", Kim ha invitato Xi a recarsi a Pyongyang.
La visita di stato è il primo viaggio ufficiale all’estero per Kim Jong-un da quando ha assunto il potere nel 2011: a Pechino è arrivato a bordo di un treno blindato, simile a quelli usati dai suoi predecessori quando organizzavano visite di stato. La visita era stata tenuta segreta: l’arrivo del treno a Pechino era stato segnalato da numerosi testimoni, ma non era chiaro se a bordo ci fosse lo stesso Kim Jong-un o solamente una delegazione nordcoreana. Nelle ultime ore si è saputo che il viaggio è stato organizzato su invito diretto del presidente Xi, e che alla visita hanno partecipato la moglie di Kim Jong-un, Ri Sol-ju, e diversi suoi consiglieri personali.
XI JINPING e KIM JONG UN

Kim ha spiegato a Xi di essere disposto ad avviare ufficialmente contatti diplomatici con gli Stati Uniti, e di stare valutando la possibilità di incontrare di persona il presidente statunitense Donald Trump. Ha inoltre confermato di volere avviare un processo di denuclearizzazione del suo paese, da portare avanti con la collaborazione della Corea del Sud, a patto che gli interlocutori internazionali della Corea del Nord “rispondano con buone intenzioni e sforzi” per creare “un’atmosfera di pace e di stabilità”.
L’incontro di Pechino è rilevante perché conferma la volontà di Kim di procedere con il consenso della Cina, l’unico alleato della Corea del Nord e l’unico paese ad avere mantenuto stretti rapporti diplomatici, economici e commerciali. La Corea del Nord è sottoposta da anni a pesanti sanzioni economiche internazionali per la ripetuta violazione dei diritti umani e per il suo programma di riarmo nucleare. Xi ha detto di essere disponibile e interessato a ridurre le tensioni nella Penisola coreana e ha lodato Kim per gli sforzi in questo senso degli ultimi mesi. L’incontro sembra segnare anche una distensione dei rapporti tra la Cina e la Corea del Nord, dopo anni complicati con un atteggiamento di quasi completa chiusura da parte nordcoreana.
Formalmente l’incontro di inizio settimana viene considerato “non ufficiale” da parte del governo cinese, più che altro per motivi diplomatici. La visita ha avuto comunque le caratteristiche classiche delle visite di stato, compresa la diffusione di alcune fotografie che mostrano i due leader insieme e nel corso delle discussioni.
Osservatori ed esperti in queste ore si stanno chiedendo quali siano gli obiettivi di Kim Jong-un, a parte migliorare i rapporti diplomatici con la Cina e con la Corea del Sud. Il fatto che si sia dimostrato più aperto e disponibile non implica automaticamente che abbia deciso di rinunciare ai suoi piani per costruire armi nucleari, come dimostra una recente inchiesta del New York Times su un nuovo sito in costruzione in territorio nordcoreano.
Kim ha ora in programma di incontrare il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, in una data da fissare nel mese di aprile. Il mese seguente il dittatore nordcoreano vorrebbe invece incontrare Trump, ma non sono stati ancora decisi data e luogo per un incontro che avrebbe per lo meno una grande portata simbolica. Trump nelle settimane scorse aveva detto di essere interessato a incontrare Kim, ma gli Stati Uniti mantengono comunque una certa diffidenza nei confronti del regime nordcoreano (e storicamente i Repubblicani mal sopportano l’idea di incontrare i dittatori senza precondizioni).
Il governo statunitense ha detto più volte di non poter tollerare una Corea del Nord in grado di lanciare missili balistici intercontinentali che potrebbero raggiungere il suolo degli Stati Uniti. Il nuovo consigliere per la sicurezza di Trump, John R. Bolton, in passato aveva più volte sostenuto la possibilità di condurre un attacco preventivo contro la Corea del Nord, definendolo “perfettamente legittimo” per distruggere i suoi arsenali e difendere gli interessi degli Stati Uniti.
 
 
 



 
 





 
 
 

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!