IL 1 APRILE 1924 IL GOVERNO FASCISTA CON IL SUO MINISTRO DELLE FINANZE DE STEFANI ANNUNCIO' IL PAREGGIO DEL BILANCIO. EPPURE IL GOVERNO FASCISTA NON AVEVA:
· L'IRPFEF
· L'ICI
· LA TARSU
· L'IRAP
· L'IPEG
· ADDIZIONALE REGIONALE
· ADDIZIONALE COMUNALE
· L'IVA AL 23%
· IMPOSTE CATASTALI
· IMPOSTE DI REGISTRO
· IMPOSTA DI SUCCESSIONE
· IMPOSTA IPOTECARIA
· IMPOSTA DI BOLLO
· IMPOSTA SULLE PUBBLICITA'
· ACCISA
· IMPOSTE E ADDIZIONALI SULL'ENERGIA ELETTRICA
BENITO MUSSOLINI RINUNCIO' AL SUO STIPENDIO DI CAPO DI STATO, DOVETTE RESTAURARE L'ECONOMICA ITALIA E FINANZIARE UNA GUERRA. ECCO COSA FECE PER L'ITALIA E GLI ITALIANI:
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184.
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158.
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841.
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653.
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277.
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798.
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055.
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312.
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928.
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397.
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827.
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768.
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264.
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923.
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817.
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048.
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11gennaio 1943, n.138.
18. Istituto Autonomo Case Popolari.
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali.
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859).
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo.
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori).
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927.
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni.
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole.
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia.
28. Lotta contro la malaria.
29. Colonie marine, montane e solari.
30. Refezione scolastica.
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni.
32. Scuole professionali.
33. Magistratura del Lavoro.
34. Carta della Scuola.
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939.
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo.
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie.
38. Roma: Viale della Conciliazione.
39. Progetto della Metropolitana di Roma.
40. Tutela paesaggistica ed idrologica.
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città.
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane.
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore.
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia.
45. Fondazione di 16 nuove Province 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”).
47. Creazione quartiere dell’EUR.
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi.
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma).
50. Costruzione di numerose dighe.
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte.
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA.
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze.
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri.
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra.
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico.
57. Patti Lateranensi, 11/02/1929.
58. Tribunale del popolo.
59. Tribunale speciale.
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica)
61. Conferenza di Losanna.
62. Conferenza di Locarno.
63. Conferenza di Stresa.
64. Patto a quattro.
65. Patto anti-Comintern.
66. Riconquista della Libia.
67. Conquista dell’Etiopia.
68. Guerra di Spagna.
69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932.
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933.
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706.
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio.
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944.
74. Parità aurea della lira.
75. Battaglia del grano.
76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”)
77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24)
78. Attacco al latifondo siciliano.
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss.
80. Pareggio di bilancio già dal 1924.
81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923.
82. Fondazione di CINECITTA’.
83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927.
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi.
Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata.
86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928.
87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925.
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo.
(tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”)
89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)
90. Littoriali della cultura e dell’arte.
91. Registro per armi da fuoco.
92. Istituzione della guardia forestale.
93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923.
94. Fondazione della FAO.
95. Fondazione dei consorzi agrari.
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate.
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932.
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni.
100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora...
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158.
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841.
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653.
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277.
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798.
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055.
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312.
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928.
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397.
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827.
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768.
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264.
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923.
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817.
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048.
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11gennaio 1943, n.138.
18. Istituto Autonomo Case Popolari.
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali.
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859).
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo.
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori).
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927.
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni.
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole.
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia.
28. Lotta contro la malaria.
29. Colonie marine, montane e solari.
30. Refezione scolastica.
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni.
32. Scuole professionali.
33. Magistratura del Lavoro.
34. Carta della Scuola.
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939.
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo.
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie.
38. Roma: Viale della Conciliazione.
39. Progetto della Metropolitana di Roma.
40. Tutela paesaggistica ed idrologica.
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città.
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane.
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore.
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia.
45. Fondazione di 16 nuove Province 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”).
47. Creazione quartiere dell’EUR.
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi.
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma).
50. Costruzione di numerose dighe.
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte.
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA.
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze.
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri.
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra.
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico.
57. Patti Lateranensi, 11/02/1929.
58. Tribunale del popolo.
59. Tribunale speciale.
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica)
61. Conferenza di Losanna.
62. Conferenza di Locarno.
63. Conferenza di Stresa.
64. Patto a quattro.
65. Patto anti-Comintern.
66. Riconquista della Libia.
67. Conquista dell’Etiopia.
68. Guerra di Spagna.
69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932.
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933.
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706.
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio.
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944.
74. Parità aurea della lira.
75. Battaglia del grano.
76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”)
77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24)
78. Attacco al latifondo siciliano.
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss.
80. Pareggio di bilancio già dal 1924.
81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923.
82. Fondazione di CINECITTA’.
83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927.
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi.
Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata.
86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928.
87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925.
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo.
(tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”)
89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)
90. Littoriali della cultura e dell’arte.
91. Registro per armi da fuoco.
92. Istituzione della guardia forestale.
93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923.
94. Fondazione della FAO.
95. Fondazione dei consorzi agrari.
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate.
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932.
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni.
100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora...
Fonte: http://avanguardialegio.altervista.org
Nessun commento:
Posta un commento