Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

Post in evidenza

"I MIEI BRANI" 🎸🎶💞 TUTTI I VIDEO UFFICIALI DI TORRI CRISTIANO CANTAUTORE DI CARRARA (MS) - TOSCANA

TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...

Visualizzazione post con etichetta Luca Lorenzi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Luca Lorenzi. Mostra tutti i post

lunedì 12 gennaio 2009

Manifestazione de La-Destra: "Che cosa è successo a Pisa durante il pomeriggio di Sabato 10 Gennaio 2009?"

Il Tirreno di Pisa il giorno dopo la manifestazione de La-Destra...

La Nazione di Pisa nella cronaca di Domenica 11 Gennaio 2009

Il Tirreno di Pisa di Domenica 11 Gennaio 2009

Il Tirreno di Pisa il giorno seguente...

La Nazione di Pisa il giorno seguente...

Gioventù Italiana e La-Destra manifestano in piazza a Pisa

Gioventù Italiana e La-Destra in piazza a Pisa

Simbolo de La-Destra

E’ un copione già visto, quello che si è consumato nella giornata di sabato a Pisa, un copione che rievoca altri tempi che credevamo fossero chiusi definitivamente .
Sabato 10 gennaio Gioventù Italiana movimento giovanile de La Destra scende in piazza per recriminare il diritto all’acqua pubblica e per portare alla cittadinanza la propria proposta che restituisce ai cittadini il diritto ad essere i primi possessori di un bene di vitale importanza quale è l’acqua. Scende in piazza per garantire l’agibilità politica dei propri militanti e delle proprie battaglie in una terra difficile , dove è all’ordine del giorno che chi milita a destra subisca intimidazioni e aggressioni fisiche . Questo quanto è successo circa un mese fa quando alcuni dei nostri militanti mentre distribuivano gratuitamente acqua alla cittadinanza sono stati letteralmente assaliti da oltre cento militanti dell’estrema sinistra.
Sabato 10 gennaio dovevamo essere nella stessa piazza per recriminare il nostro diritto ad esserci e a poter manifestare liberamente, ma non ci siamo riusciti , questa volta si ad attaccarci è stato un potere più forte , lo stesso potere che dovrebbe garantire le regole e i nostri diritti : Sono state le istituzioni.
I fatti sono andati in questo modo : Alle ore 12 la piazza a noi regolarmente destinata con almeno 20 giorni di preavviso era già occupata da gruppi facenti parte ai centri sociali dell’estrema sinistra che senza una manifestazione autorizzata hanno iniziato un volantinaggio dove si sosteneva il doveroso annientamento di forze politiche come la nostra.
Gioventù Italiana in maniera responsabile ha accettato l’idea proposta dal Prefetto e dalle istituzioni di non effettuare più la manifestazione nello stesso luogo per motivi di ordine pubblico ma ha legittimamente chiesto che la solita manifestazione potesse essere spostata in un altro luogo della città . La risposta delle istituzioni è stata netta : Nessuna manifestazione , nessuna diritto a manifestare anche con le regolari autorizzazioni .
La situazione si è dunque capovolta , chi utilizza la violenza e viola la legge viene tollerato , per chi invece segue le regole gli viene tolto il diritto a manifestare.
Le forze dell’ordine dispongono un luogo di concentramento per giovani militanti de la Destra arrivati ormai da molte parti di Italia da cui però sarebbero dovuti partire scortati per arrivare ad un hotel a circa 5 km d Pisa.
I nostri militanti si radunano in via Pietrasantina luogo accordato in extremis con le istituzioni in centinaia , ma qui ad aspettarli ci saranno circa cento poliziotti in assetto anti sommossa, come se i delinquenti oggi a Pisa fossimo noi.
Ancora una volta i militanti di Gioventù Italiana chiedono di manifestare con bandiere slogan e striscioni contro la privatizzazione dell’acqua e contro le lobby affaristiche e politiche che la eseguono. La Polizia con un cordone ferma i nostri manifestanti che in maniera responsabile , tutti uniti e a braccia alzate ribadiscono il loro diritto a manifestare e a esserci .
Di altro avviso sono i responsabili delle forze dell’ordine che circondano la manifestazione per obbligare i ragazzi de la Destra a salire sui mezzi per raggiungere l’hotel , intanto pochi metri da li una ventina di militanti dell'estrema sinistra aggrediscono con violenza inaudita tre partecipanti della manifestazione contro la privatizzazione causandone il ferimento , uno dei delinquenti dei centri sociali viene fermato dalla Polizia che ha visto tutto , ma viene rilasciato immediatamente senza averne preso nemmeno le generalità. Tutto mentre i nostri ragazzi venivano identificati.
Alla fine il senso di responsabilità del nostro partito pone fine a questa paradossale situazione sciogliendo volontariamente la manifestazione visto che dentro di essa vi erano donne , bambini e famiglie intere . Oggi a Pisa abbiamo chiesto ciò che ci era dovuto e ciò che era nei nostri diritti : Manifestare , abbiamo di tutta risposta ricevuto i manganelli.
Siamo certi che vi sia una volontà politica dietro a questa ingiustizia nei nostri confronti e forse anche un timore di fondo per una forza come la nostra che cresce, prende consensi e porta in piazza centinaia di persone su tematiche scomode a molti
Siamo un movimento che rispetta le regole ma vogliamo che venga rispettata la nostra dignità.
Oggi recriminiamo con orgoglio di avere salvaguardato il nostro diritto di manifestare .
A breve torneremo a Pisa, in piazza, e questa volta nessuno ci potrà fermare.

Luca Lorenzi
(Segretario Nazionale dell'Organizzazione di Gioventù Italiana)

sabato 19 aprile 2008

213 voti per "La-Destra-Fiamma Tricolore" nel collegio Provinciale di Carrara II (Centro-Storico)!

Massa-Carrara Alessandro Bruzzi, Portavoce Comunale di Carrara de "La-Destra" e candidato al Collegio Provinciale Carrara II (Centro-Storico) durante le elezioni amministrative della Provincia di Massa-Carrara del 13-14 Aprile 2008 ha conseguito 213 voti (4,17%) risultando il secondo più votato in numero di voti del Partito nel Comune di Carrara dopo il Consigliere Comunale de "La-Destra" Gianni Musetti (Collegio Carrara VI - 242 voti - 4,85%)! Un dato storico per "La-Destra" in un Comune da sempre considerato la roccaforte dei Comunisti, dei Partigiani e degli Anarchici! Alessandro Bruzzi ringrazia tutti i circa 5000 elettori (3,8%) che in Provincia hanno scelto di sostenere e votare "La-Destra", ringrazia tutti i giovani di "Gioventù Italiana" che fanno capo al dirigente nazionale Luca Lorenzi, ringrazia tutti i militanti e tutti gli iscritti per l'impegno profuso durante tutto il periodo della campagna elettorale, ringrazia tutte le donne del Dipartimento Donne della destra che fanno capo in provincia ad Anna Nucci, infine ringrazia uno per uno tutti i 213 elettori che in centro storico hanno dato fiducia al candidato de "La-Destra" ed al suo Presidente Provinciale Nicola Franzoni.

lunedì 4 febbraio 2008

Intervista a Luca Lorenzi, Dirigente Nazionale di "Gioventù Italiana" - (La Destra): "Casa, Acqua e Lavoro, tre battaglie da portare in piazza”!!!

Di Matteo Fiorani - Tratto dall’Opinione: Un giovane toscano, Luca Lorenzi, di Massa ma studente universitario a Pisa, dove da anni opera politicamente, responsabile organizzativo di“Gioventù italiana” il movimento giovanile de La Destra di Storace.Quali sono motivazioni ti hanno spinto ad aderire a La Destra di Storace?La domanda andrebbe posta in altri termini: per quale motivo non avrei dovuto aderire a questo nuovo partito ? Per questo vorrei citare Francesco Storace quando afferma: “Non bisogna avere coraggio ad aderire a La Destra , bisogna avere coraggio a rimanere in Alleanza Nazionale. Personalmente ho, sin dall’inizio, creduto a questo progetto. In Italia c’è voglia di destra, di una destra moderna che guardi al futuro ma che abbia il coraggio di non rinnegare i propri valori. Rimanere in An avrebbe significato rinnegare larga parte di quei valori, l’esperienza politica in quel partito è stata quanto di più scoraggiante possa accadere ad un giovane che si avvicina alla politica, in quel partito i giovani vengono utilizzati come strumenti elettorali o di ricatto politico.
Ad un dirigente nazionale non si può non chiedere un commento sulla reazione rabbiosa di An di fronte al PDl di Berlusconi.Berlusconi è l’unico leader politico in Italia che riesce a fare in dieci minuti quello che gli altri leader di partito fanno in almeno 10 anni di politica. E questo di certo non va giù a molti. Fini ha esasperato un processo interno per pura logica personale e di lobby, ha perso il contatto con la base, ha rotto un legame di fiducia che si era costruito in 40 anni di lotte e sacrifici , penso che ad oggi situazioni politiche esterne gli hanno scombinato molti dei suoi piani e si ritrova con un partito senza una linea politica ne una collocazione ben precisa. Non può tornare a destra come non potrà andare al centro, è un animale politico ormai braccato e se ne sta rendendo conto, questa è da considerarsi come una reazione normale per chi si ritrova in quella condizione.
Ha ancora senso parlare di un movimento giovanile nel 2007?I partiti ragionano con logiche di potere e di interesse e da queste logiche vengono automaticamente esclusi i giovani del paese, questo ha portato ad un impoverimento generale della politica italiana, in parlamento non esiste una rappresentanza della popolazione al di sotto dei trentacinque anni e questo è scandaloso. Oggi il nostro futuro viene deciso da gente che ha 80 anni e che non vedrà i frutti delle proprie scelte di oggi nella società di domani. Il movimento che vogliamo costruire dovrà rigettare le logiche di carrierismo interno, le logiche che in questi ultimi anni ha visti contrapposti fiduciari e comunità manipolate da esponenti di questa e quella corrente. Noi vogliamo tornare ad essere il motore che muove con il proprio dinamismo le idee di questo partito. Vogliamo tornare ad essere avanguardia per le scelte politiche del partito e del paese intero, da qui la scelta di avere una nostra autonomia all’interno del partito.
Al di là degli schieramenti, quali passi dovrebbero seguire i giovani per farsi spazio in politica?Una sola regola, pensare sempre con la propria testa e agire secondo i propri valori. Evitare l’omologazione che la casta vorrebbe imporci, comprendere che il paese avrà bisogno di nuovi modelli di riferimento a cui ispirarsi, basta ascoltare le dichiarazioni che a volte fanno certi politici sia del centro destra che del centro sinistra, note stonate di un’unica melodia. Dobbiamo tornare a combattere nel terreno delle idee e delle azioni, essere l’anello di congiunzione tra nuove generazioni e politica. Solo attraverso questa autonomia culturale e di idee potremmo domani dare il nostro contributo al paese uscendo dalle logiche dalle caste che ad oggi tengono in mano il potere in Italia.
Quali sono i principali riferimenti di un movimento giovanile che si ritiene l’erede diretto del Fronte della Gioventù?Vorremmo essere eredi di un idea senza se e senza ma, i riferimenti culturali sono quelli classici a cui si ispira quella destra italiana che non ha ancora perso la sua identità sociale . Ma vorremo modelli reali a cui ispirarci e a tal riguardo non possiamo non ricordare quei tanti giovani, che in un periodo particolare del nostro paese ,in cui fu combattuta una guerra, si sono schierati nei movimenti giovanili di destra, pagando con la vita quella scelta. A quei giovani, più di trenta vite spezzate da un odio cieco e folle, va il nostro pensiero. Quei giovani sono oggi per noi modello di vita e il messaggio che essi lasciano alle generazioni future è tanto chiaro quanto assordante: le proprie idee e il diritto di poter lottare per esse sono più importanti anche della vita stessa. E’ grazie anche al sacrificio di questi giovani che oggi noi possiamo essere impegnati in politica.
Si pensa sempre che i partiti di Destra siano maschilisti e sessisti. Questo è un punto assolutamente da sfatare, la presenza femminile in politica è sempre stata ostentata da una non cultura dominante assolutamente sbagliata, di sicuro manca una vera e propria rivoluzione culturale che in altri paesi europei c’è stata. Anche se il nostro movimento è nato da poco già molte ragazze ne fanno parte, molte di esse fanno parte del comitato promotore del movimento e danno giornalmente un contributo fondamentale per la crescita di questo movimento.
Un incarico di responsabilità, condurre un movimento giovanile nel centro destra. Confrontarsi con realtà diversissime. Quali obiettivi e quali parole d’ordine su cui impostare l’azione politica.Prima di tutto devo chiarire che dietro questo movimento vi è una classe dirigente giovanile formidabile, le decisioni vengono prese in maniera collegiale questo perchè la nostra è a tutti gli effetti una comunità. Inoltre dobbiamo contare tra le nostre fila di un esponente politico del calibro di Alberto Arrighi la cui esperienza e bravura riesce a coordinare il tutto. Oltretutto basta osservare il nome che abbiamo voluto dare al movimento “Gioventù Italiana” un nome che non vuole di certo chiudere le porte a nessuno, un movimento che vorrebbe andare a parlare a tutta la gioventù di questo paese, dai ragazzi schierati a destra ma anche a chi oggi si definisce di sinistra, solo così potremmo innescare una vera “Rivoluzione Italiana”. Vorremmo tornare a parlare di tematiche che toccano la vita e i problemi di tutti i giorni, e dunque scrollarci di dosso l’etichetta da partito dei piccoli. Casa, Acqua, Lavoro, tre battaglie a cui la gioventù italiana non potrà rinunciare, tre battaglie che porteremo in piazza, con azioni di protesta e di informazione, tre proposte da noi formulate per porre un rimedio immediato a questi tre problemi del paese. Tre diritti ad oggi negati alle generazioni del futuro!"

Gioventù Italiana: Azione dimostrativa contro il carovita!!!

Gioventù Italiana, movimento giovanile de La Destra del Lazio lancia la battaglia contro rincari e carovita. Parte un’iniziativa concreta ed alaborata in mesi di lavoro, e la cornice scelta per l’inizio di questa nuova intensissima battaglia sociale è stata la presentazione di Buontempo candidato alla provincia di Roma. CARTA SOCIALE DIRITTO POPOLARE. Con questo slogan i giovani del partito di Storace e Buontempo si sono schierati lungo la galleria del teatro a conclusione del comizio, quando l’inno de La Destra ha invaso il Teatro Capranica. Piovono più di 400 volantini per la CARTA SOCIALE e contro il carovita sulla platea, tra gli applausi dei militanti, mentre all’uscita venivano distribuiti altri 500 volantini con le linee guida del progetto per aleggerire la spesa delle famiglie. Dopo tre mesi di lavoro e la presentazione del progetto da parte del dott. Luigi Gabriele durante il convegno a Fiuggi organizzato da Gioventù Italiana, il movimento giovanile trasforma l’iniziativa in battaglia sociale. A promuovere l’iniziativa a margine del comizio di Storace e Buontempo, c’era tutta la gioventù italiana del Lazio con i militanti delle varie realtà provinciali, il portavoce regionale Alessandro Messa, il federale della provincia di Roma Forte, la Gioventù Italiana di Roma con Ricchiuti, i dirigenti nazionali Massimiliano Macera e Valentina Pochesci, Luca Lorenzi Responsabile Nazionale dell’organizzazione Gioventù Italiana dichiara alla stampa : “ L’iniziativa dei ragazzi di GI del Lazio non rimarrà isolata. Porteremo la proposta della Carta sociale in tutta Italia, in tutte le città della penisola, li dove il carovita è una spada di Damocle che pende sulla testa dei singoli cittadini e di intere famiglie. Mentre il Parlamento pensa solo alla legge elettorale e a creare un abile salvagente per le sinistre,- continua Lorenzi- noi rimaniamo al di la della barricata, la dove la vita non è legata ai salotti di “Porta a Porta” e alle sfilate dei politici mondani, noi rimaniamo la dove si vive ogni giorno il disagio sociale la dove vi è un popolo che ha bisogno di risposte concrete e imminenti fatti.Noi non combattiamo per aumentare i consumi delle famiglie ma per mettere le famiglie in condizioni accettabili per poter consumare e vivere senza l’ombra della depressione economica e dell’usura di mercato. Siamo una forza sociale e popolare, -conclude il resp. Di GI- Vicino alla gente e lontani dai “Palazzi”.


lunedì 28 gennaio 2008

Ultimo atto possibile del Governo Prodi: 500 mila clandestini regolarizzati!!!


Luca Lorenzi, "Gioventù Italiana": Sono queste le alternative rimaste al nostro paese, infatti il Ministro per le Parti Sociali Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista ha ieri scritto all’ex premier Prodi, pregandolo di un ultimo intervento straordinario. Se la cosa andasse a buon fine sarebbe l’ultimo regalo di questo governo che di danni all’ Italia ne ha fatti fin troppi e che per non volersi smentire vorrebbe come ultimo regalarci 500 mila nuovi immigrati regolarizzati.
Un ultima maxi sanatoria prima della prematura dipartita di una sinistra quanto mai indifferente ai problemi del paese.
Ad oggi questo paese avrebbe bisogno di riforme radicali dall’emergenza abitativa a quella sociale, per non parlare degli aumenti che in questi anni sono ricaduti nelle tasche delle famiglie italiane, riguardanti i servizi un tempo pubblici e funzionanti e ad oggi sempre più privatizzati e scadenti.
La realtà è che il potere d’acquisto dei salari dopo l’entrata in vigore dell’ Euro si è dimezzato , e questo governo non ha fatto nulla per arginare questa lenta deriva.
Noi ci auguriamo di tornare subito al voto e che non possa esserci il tempo tecnico e legale per questa sanatoria di 500 mila clandestini che diventerebbero cittadini regolari e che andrebbero ulteriormente a pesare sulle casse del sistema sociale del nostro paese.
Luca Lorenzi
Dirigente Nazionale "Gioventù Italiana"
"La Destra"

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!