Militare, politico, imperatore - Quando nacque, la Corsica era appena stata venduta alla Francia da parte della Repubblica di Genova. Di famiglia seminobile (di origini toscane), iniziò la carriera militare in Francia come ufficiale (durante la rivoluzione francese del 1789). Ebbe una svavillante carriera militare che culminò con il grado di imperatore di Francia, dal 18 maggio 1804 al 6 aprile 1814, dopo esserne stato, di fatto, dittatore dal 1799. Governò, durante la sua dinastia molte nazioni europee (fu anche incoronato Re d'Italia 26 maggio 1805) e non si limitò all'aspetto militare ma effettuò numerose e durature riforme nei sistemi educativi, giudiziari, finanziari ed amministrativi (Codice Napoleonico). Nel 1814, Inghilterra, Russia, Prussia e Austria, alleate tra loro contro Napoleone, occuparono Parigi e mandarono Napoleone in esilio all'isola d'Elba. Dopo meno di un anno riuscì a fuggire (26 febbraio 1815) e tornato in Francia riuscì a govrnarla per un'altro periodo (detto i cento giorni) fino alla definitiva sconfitta di Waterloo. Gli inglesi lo esiliarono all'isola di Sant'Elena (così chiamata perché scoperta dai portoghesi il 21 maggio 1502, giorno di Sant'Elena) ove rimase per il resto dei suoi giorni. La causa della sua morte non fu mai chiara, ufficialmente tumore allo stomaco. Dopo la sua morte, Alessandro Manzoni scrisse la famosa ode "Il cinque maggio".
Fonte: http://www.successeoggi.it
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