"La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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lunedì 5 maggio 2025
#ACCADDEOGGI ESATTAMENTE 204 ANNI FA: #NAPOLEONEBONAPARTE EX-IMPERATORE FRANCESE MUORE IN ESILIO SULL'ISOLA DI SANT'ELENA IL #5MAGGIO 1821! #NAPOLEONE #IMPEROFRANCESE
giovedì 11 luglio 2024
LA BELLA NOTIZIA DELLA SETTIMANA: "In Francia vince la sinistra del Nuovo Fronte Popolare!" DOMENICA 7 LUGLIO 2024
In Francia vince la sinistra del
Nuovo Fronte Popolare!
Al secondo turno di
Domenica 7 Luglio 2024!
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| ELEZIONI IN FRANCIA |
Luca Collodi - Città del Vaticano
In Francia le legislative sono vinte a sorpresa dalla sinistra con il capo della coalizione progressista Jean-Luc Mèlenchon che rivendica il governo. Il raggruppamento di centro liberale macroniano non crolla ed è il secondo partito. Terza la destra di Le Pen, favorita alla vigilia del voto. Nessun partito ha raggiunto la maggioranza assoluta.
Il risultato
Al Nuovo fronte popolare spetteranno 178 seggi nella prossima Assemblea nazionale. Segue il blocco macronista di Ensemble con 150 seggi. Terzo il Rassemblement National che sale a 125 seggi senza però riuscire nel tentativo di diventare il partito di maggioranza relativa. Quarti i Repubblicani con 39 seggi. All'interno del Nuovo Fronte Popolare, il gruppo della sinistra radicale France Insoumise supera di poco i socialisti di Raphael Glucksmann e Olivier Faure. Il tasso di partecipazione al voto al secondo turno delle elezioni legislative anticipate francesi è stato pari al 66,7%, in aumento rispetto al primo turno quando era gia' stato elevato (65%). Si tratta del livello piu' alto a un secondo turno dal 1997, quando aveva partecipato il 71,1% degli elettori.
Le dimissioni
Il premier francese Gabriel Attal annuncia le sue dimissioni. "Sono contento perchè è stato evitato il pericolo della destra, ma la Francia si trova in una situazione ingovernabile". "Melenchon, aggiunge, sogna ma non sara' mai primo ministro. La Francia è oggi piuttosto di centro sinistra ma rifiuta sia il programma di sinistra che il programma di destra". "La sola maggioranza che avrebbe senso, prosegue il primo ministro francese, sarebbe quella tra una parte della sinistra e il centro, ma la sinistra è unita e non vedo come qualcuno possa de-solidarizzare dall'estrema sinistra dopo aver dato vita al Nouveau Front Populaire". La possibilità di un governo di coalizione per Attal "a oggi non è possibile".
Le reazioni
Festa nel quartier generale del Nuovo Fronte Popolare, dove Jean-Luc Mélenchon sottolinea come la sinistra "deve governare". Il presidente Emmanuel Macron, prosegue il leader della sinistra francese, deve "andarsene o nominare un primo ministro tra le nostre fila". Il "blocco centrista è vivo", replica Macron che tuttavia invita alla "cautela", perché i risultati non rispondono alla domanda su "chi debba governare la Francia”. "La marea della destra continua a salire, commenta la Le Pen, per la quale la vittoria è solo rimandata". Sul piano economico, l’euro si indebolisce rispetto al dollaro appesantito dallo stallo politico in Francia.
Scontri
Tensioni in piazza in diverse città della Francia dopo l'esito delle elezioni. Cariche della polizia sono avvenute in Place de la Republique, a Parigi, a seguito di provocazioni di un gruppo di persone incappucciate. Disordini anche in altre citta' della Francia: a Marsiglia, secondo la questura, sono 5.000 le persone che hanno marciato per le strade. I manifestanti di estrema destra, hanno acceso fuochi d'artificio e fumogeni. Presenti anche attivisti dell'estrema sinistra.
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sabato 6 luglio 2024
LES ÉLECTEURS FRANÇAIS, AU BULLETIN DU 7 JUILLET EN FRANCE, VOTEZ POUR LES RÉPUBLICAINS, VOTEZ POUR LE R.N. PAR MARINE LE PEN ET JORDAN BARDELLA, SOUVENEZ-VOUS DE LA DATE HISTORIQUE DU 7 juillet 1789 QUAND une commission chargée de rédiger la Constitution fut élue et que deux jours plus tard l'Assemblée se proclama Assemblée Nationale Constituante ! ENVOYEZ MACRON LE WARMEN À LA MAISON !
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| MARINE LE PEN E JORDAN BARDELLA |
L’alleanza tra centro e sinistra non è semplice per un paio di motivi diversi. Il primo è che un’alleanza, agli occhi degli elettori, non è un elemento da poco e cambierebbe le carte in tavola. In altre parole: non è detto che, in caso di alleanza tra centristi e sinistra, la somma dei loro voti continuerà a essere del 50 per cento. Il compromesso potrebbe non pagare in termini elettorali, ed erodere il consenso. La difficoltà più grande di questo fronte politico anti-destra, però, non riguarda tanto la strategia politica, ma i temi. Le posizioni di Ensemble e della France Insoumise sono così distanti da risultare spesso inconciliabili. Nelle scorse settimane diversi esponenti del partito di Macron hanno fatto intendere che un’alleanza con alcuni partiti di sinistra dopo il voto sarà possibile. Ma non con la France Insoumise di Mélenchon. Specularmente diversi esponenti della sinistra di Mélenchon hanno escluso una possibile alleanza con il partito di Macron e il tema che viene citato è sempre lo stesso: un’incompatibilità sui valori e sulle idee politiche. Per riassumere. Se è vero che la tradizione politica francese prevede, da tempo, alleanze anti-destra che per ora hanno sempre impedito alla destra stessa di governare, è vero anche che, nei fatti, queste alleanze per la prima volta potrebbero non riuscire nell’intento.
Peraltro all’interno di ognuno dei tre blocchi politici francesi (destra, centristi e sinistra) ci sono novità e piccoli stravolgimenti che potrebbero avere un grande peso sia nella formazione del prossimo governo transalpino che, più in generale, negli equilibri politici francesi. Dentro la sinistra, per esempio, Mélenchon sta perdendo terreno in favore di un partito di sinistra più convintamente europeista e moderato: la lista che comprende il Partito socialista e Place Publique di Raphaël Glucksmann. Secondo diversi analisti politici La France Insoumise di Mélenchon ha perso consenso per via di alcune posizioni in politica estera, specie per quanto riguarda i momenti successivi agli attacchi di Hamas del 7 ottobre scorso.
In queste elezioni legislative francesi si parla molto di Italia. Ed è una discreta novità. La nostra politica infatti ha funzionato in modo molto diverso da quella francese (e di quella tedesca). In Francia e in Germania le destre sono rimaste, fino ad ora, fuori dai giochi politici proprio per la strategia dei cordoni sanitari e per la convinzione che una certa destra (quella cosiddetta “estrema”) non possa far parte del sistema democratico di un paese europeo. In Italia, invece, la destra è stata al governo più volte, anche con fazioni politiche più o meno radicali, come la Lega. Com’è noto però stare al governo può far perdere voti, perché dalle parole si passa ai fatti e alle responsabilità di varare leggi e prendere decisioni. Mentre stare all’opposizione permette di criticare chi governa senza, ovviamente, avere responsabilità su ciò che accade. Si può anche dire che la destra italiana, oggi, appaia più moderata di quella tedesca e francese. C'è chi la ritiene "smussata", magari proprio dalle esperienze di governo.
Anche di questo si parlerà dopo il secondo turno francese: sia che la destra vinca, sia che non vinca o che (ipotesi più probabile) la Francia si ritrovi in una situazione di difficoltà a formare un governo. Una difficoltà a cui i francesi sono decisamente poco abituati.
Fonte: https://www.esquire.com/
giovedì 27 giugno 2024
LES 30 JUIN ET 7 JUILLET 2024 LES ÉLECTIONS POLITIQUES SERONT VOTÉES EN FRANCE, LES CITOYENS FRANÇAIS DONNENT ENTIÈRE CONFIANCE À CIOTTI POUR LES RÉPUBLICAINS ET VOTES POUR LE PARTI DU RASSEMBLEMENT DE MARINE LE PEN : RENVOYEZ MACRON EN MARCHE À LA MAISON ! MACRON VEUT METTRE L'OTAN EN GUERRE CONTRE LA RUSSIE EN UKRAINE ! CE SERAIT UN BAIN DE SANG, RISQUE DE CONFLIT NUCLÉAIRE MONDIAL ! FRANCE, VOUS ÊTES LE BASTION DE LA PAIX ! CHEZ VOUS EN MARCHE, VOTEZ RÉPUBLIQUE, VOTEZ RASSEMBLEMENT!
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| MARINE LE PEN (RASSEMBLEMENT) |

ERIC CIOTTI (REPUBBLICANI)
Francia: il leader dei Repubblicani Ciotti conferma la svolta in vista delle elezioni:

“Abbiamo bisogno dell’alleanza con Le Pen!”
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| MACRON (PRESIDENTE) |
lunedì 1 marzo 2021
LA BUONA NOTIZIA DEL GIORNO: ARRESTATO PER CORRUZIONE L'EX PRESIDENTE DELLA FRANCIA NICOLAS SARKOZY! 10 ANNI DOPO IL DISASTRO CHE LUI STESSO HA CREATO IN LIBIA, SIRIA E IRAQ...10 ANNI DOPO L'ASSASSINIO DI GHEDDAFI PER MANO DI AGENTI SEGRETI FRANCESI INFILTRATI TRA I RIBELLI DI BENGASI...
giovedì 29 marzo 2018
NICOLAS SARKOZY DOVREBBE ESSERE PROCESSATO AL TRIBUNALE SPECIALE DELL'AIA CON L'ACCUSA DI AVER FOMENTATO CRIMINI CONTRO L'UMANITA' - IN TEMPI NON SOSPETTI GIA' DAL 2011, ANNO DELL'INIZIO DELLA GUERRA UNILATERALE CONTRO LA LIBIA DI GHEDDAFI SCATENATA DALLA FRANCIA DI SARKOZY, NOI DEL BLOG MITROKHIN CI SI SCAGLIAVA CONTRO L'ALLORA PRESIDENTE FRANCESE REO DI AVER DESTABILIZZATO L'INTERO NORD-AFRICA (GRAZIE A LUI E ALLA NATO E' NATA L'ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA ISIS CHE HA DATO VITA AL CALIFFATO) FACENDO POLVERIZZARE MILIARDI DI DOLLARI ALLE IMPRESE ITALIANE COME ENI CHE AVEVANO STRETTO RELAZIONI CONTRATTUALI GRAZIE AGLI ACCORDI TRA IL GOVERNO LIBICO E QUELLO ITALIANO! UNA GUERRA DEVASTANTE CHE HA CAUSATO DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI E FERITI, MILIONI DI PROFUGHI CHE DALLA LIBIA, PROVENIENTI DA TUTTO IL NORD-AFRICA IN GUERRA, DAL 2011 AL 2018 IN SOLI 7 ANNI SI SONO RIVERSATI IN EUROPA MA SOPRATTUTTO IN ITALIA, DOVE ALTRETTANTI MIGLIAIA DI MIGRANTI SONO MORTI DURANTE LE TRAVERSATE SUL MEDITERRANEO STIPPATI COME BESTIE SU PICCOLI GOMMONI O VECCHI PESCHERECCI DI FORTUNA, SFRUTTATI E SCHIAVIZZATI DAGLI SCAFISTI CHE IN 7 ANNI SI SONO ARRICCHITI SULLA PELLE DELLA POVERA GENTE...TUTTO QUESTO GRAZIE A SARKOZY!!!
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| 5 MILIONI DI EURO VERSATI NELLE CASSE DI SARKOZY DA GHEDDAFI |
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| NICOLAS SARKOZY HA COMMESSO CRIMINI CONTRO L'UMANITA' |
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| AVIDO, EGOCENTRICO, SENZA SCRUPOLI E SENZA RIMORSI: ANCHE LE DEMOCRAZIE POSSONO AVERE IN SENO CRIMINALI PEGGIORI DEI DITTATORI CHE SI VORREBBE COMBATTERE! SARKOZY E' UN CRIMINALE!!! |
| Nicolas Sarkozy | |
|---|---|
| 23º Presidente della Repubblica francese | |
| Durata mandato | 16 maggio 2007 – 15 maggio 2012 |
| Capo del governo | François Fillon |
| Predecessore | Jacques Chirac |
| Successore | François Hollande |
| Ministro dell'Interno | |
| Durata mandato | 7 maggio 2002 – 30 marzo 2004 |
| Capo del governo | Jean-Pierre Raffarin |
| Predecessore | Daniel Vaillant |
| Successore | Dominique de Villepin |
| Durata mandato | 2 giugno 2005 – 26 marzo 2007 |
| Predecessore | Dominique de Villepin |
| Successore | François Baroin |
| Ministro delle finanze della Repubblica francese | |
| Durata mandato | 31 marzo 2004 – 29 novembre 2004 |
| Capo del governo | Jean-Pierre Raffarin |
| Predecessore | Francis Mer |
| Successore | Hervé Gaymard |
| Coprincipe di Andorra | |
| Durata mandato | 16 maggio 2007 – 15 maggio 2012 |
| Predecessore | Jacques Chirac |
| Successore | François Hollande |
| Dati generali | |
| Partito politico | I Repubblicani |
| Professione | avvocato |
| Firma | |
| Nicolas Sarkozy d'Andorra | |
|---|---|
| S.E. Coprincipe d'ufficio del Principato di Andorra | |
| In carica | 6 maggio 2007 - 15 maggio 2012 |
| Incoronazione | 16 maggio 2007 |
| Predecessore | Jacques Chirac d'Andorra |
| Successore | François Hollande d'Andorra |
| Nome completo | Nicolas Sarkozy |
| Altri titoli | Presidente della Repubblica francese |
| Nascita | Parigi, 28 gennaio 1955 (63 anni) |
| Religione | Cattolicesimo |
Candidato alle elezioni presidenziali del 2007[modifica | modifica wikitesto]
2007-2012: presidenza della Repubblica[modifica | modifica wikitesto]
Candidato alle presidenziali del 2012[modifica | modifica wikitesto]
Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]
Il ritorno in politica[modifica | modifica wikitesto]
ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!









