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venerdì 27 ottobre 2023

ACCADEVA ESATTAMENTE 16 ANNI FA: L'OMICIDIO DELLA GIOVANE STUDENTESSA INGLESE MEREDITH KERCHER A PERUGIA IL 1° NOVEMBRE 2007 - #MEREDITHKERCHER - #OMICIDIODIPERUGIA - #AMANDAKNOX - #RAFFAELESOLLECITO - #RUDYGUEDE - #1NOVEMBRE2007

L'omicidio di Meredith Kercher, noto anche come delitto di Perugia o delitto di Via della Pergola, è un omicidio commesso a Perugia la sera del 1º Novembre 2007 - Festa di #OGNISANTI 

Meredith Kercher era una studentessa inglese che si trovava in Italia nell'ambito del progetto Erasmus presso l'Università di Perugia; venne ritrovata priva di vita con la gola tagliata nella propria camera da letto, all'interno della casa che condivideva con altri studenti. La causa della morte fu un'emorragia a seguito di una ferita al collo provocata da un oggetto acuminato usato come arma. Per omicidio è stato condannato in via definitiva con rito abbreviato il cittadino ivoriano Rudy Guede.


OMICIDIO DI PERUGIA - MEREDITH KERCHER

Il processo ha avuto un iter giudiziario particolarmente travagliato. In primo grado, come concorrenti nell'omicidio, furono condannati dalla Corte d'assise di Perugia nel 2009 anche la statunitense Amanda Knox e l'italiano Raffaele Sollecito. I presunti coautori del delitto furono successivamente assolti e scarcerati dalla Corte d'assise d'appello nel 2011 per non avere commesso il fatto (relativamente all'omicidio), mentre per Amanda Knox fu confermata la condanna a tre anni per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba (da lei accusato dell'omicidio e risultato estraneo ai fatti). Decisive furono le perizie che escludevano la certezza della presenza sulla scena del crimine dei due imputati. La Corte di cassazione, accogliendo il ricorso della Procura Generale di Perugia, il 26 marzo 2013 annullò la sentenza assolutoria d'appello e rinviò gli atti alla Corte d'Assise d'Appello di Firenze.

Per il procuratore generale di Perugia Giovanni Galati, la sentenza di assoluzione era "da cassare" poiché minata da "tantissime omissioni", "errori" e, quindi, da "inconsistenza delle motivazioni". Il 30 gennaio 2014 la Corte d'assise d'appello di Firenze sancisce nuovamente la colpevolezza degli imputati condannando Amanda Knox a 28 anni e 6 mesi di reclusione e Raffaele Sollecito a 25 anni di reclusione e applicando a quest'ultimo la misura cautelare del divieto di espatrio con ritiro del passaporto. Il 27 marzo 2015 la quinta sezione penale della Corte di cassazione, presieduta dal consigliere Gennaro Marasca, annulla senza rinvio le condanne a Raffaele Sollecito e Amanda Knox, assolvendoli per non aver commesso il fatto, affermando la mancanza di prove certe e la presenza di numerosi errori nelle indagini, e ponendo così fine al caso giudiziario. Il giudice rilevò in particolare l'assenza di tracce dei due imputati nella stanza dell'omicidio, affermando anche la presenza di Knox nella casa al momento del delitto (da lei in seguito negata), ma decretandone la non punibilità come connivente di Guede, perché non partecipe dell'azione omicidiaria e versante in stato di necessità. Per quest'ultimo motivo fu assolta dal reato di calunnia nei confronti della polizia.

Il caso è finito anche davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo ed è ricordato anche a livello internazionale per la grande risonanza mediatica nel mondo anglosassone (in particolare per la nazionalità di Meredith Kercher e Amanda Knox).

Meredith Kercher è sepolta nel cimitero di Croydon, alla periferia sud di Londra. L'Università per stranieri di Perugia ha istituito nel 2012 una borsa di studio alla memoria della studentessa. Il padre della vittima, John Kercher, ha dichiarato la volontà di costituire una fondazione. Il 1º febbraio 2020 anche John Kercher è morto in circostanze violente, dopo alcuni giorni di agonia, per essere stato trascinato da un'auto pirata nel quartiere di Croydon, forse per uno scippo.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Meredith_Kercher


Meredith Kercher, Rudy Guede, Raffaele Sollecito, Amanda Knox

Amanda Knox e Meredith Kercher

La casa in Via della Pergola,
luogo dell'omicidio,
Perugia (Umbria)




lunedì 7 luglio 2008

Giovane prostituta romena strangolata a Perugia...un altro omicidio a distanza di un anno da quello della giovane Inglese Meredith! Setta Satanica?

Tragedia a Perugia: E' stata uccisa nella sua casa dove abitava con una coinquilina. Non ci sono segni di effrazione. A distanza di quasi un anno dall'omicidio della giovane Inglesina Meredith Perugia torna alla ribalta della cronaca nera per un altra giovane uccisa, questa volta di cittadinanza Rumena, pare che la ragazza fosse una prostituta romena di 20 anni che è stata trovata morta la scorsa notte in un appartamento di Madonna Alta, un quartiere di Perugia. La ragazza era gia nota alle forze dell’ordine come prostituta ed era stata fermata più volte per controlli nel passato. Secondo i primi accertamenti la probabile causa della morte sarebbe strangolamento. La straniera, ventenne, era giunta in Italia due anni fa e viveva nel capoluogo umbro in un bilocale. A telefonare questa notte al 113, intorno alle 24.45 dando l’allarme, è stata la ragazza che divideva l’appartamento insieme alla vittima. Secondo i primi accertamenti della squadra mobile, sulla porta del piccolo appartamento non ci sarebbero tracce di scasso. Le indagini della squadra mobile sono coordinate dal pm di Perugia Daniela Isaia. Sul posto sono in corso i rilievi tecnici da parte della Polizia scientificca.
A telefonare questa notte al 113, intorno alle 24.45 dando l'allarme, è stata la ragazza che divideva l'appartamento insieme alla vittima. A coordinare le indagini della Squadra mobile della Questura di Perugia è il pubblico ministero Daniela Isaia. Secondo una prima ipotesi la giovane potrebbe essere stata strangolata durante la notte, probabilmente con un laccio non ancora trovato. L'appartamento dove è stata trovata la vittima è un bilocale di un quartiere molto abitato di Perugia. Il corpo della vittima, vestito, è stato trovato in camera da letto. Sembra che sulla porta non ci siano segni di effrazione. Dai primi accertamenti medico-legali sarebbe emerso che la morte potrebbe essere avvenuta intorno alla mezzanotte scorsa. Non è stato invece possibile stabilire se abbia avuto rapporti sessuali a ridosso dell'omicidio.
E se entrambi i delitti fossero riconducibili all'attività segreta di una setta Satanica?

sabato 12 aprile 2008

Skinhead organizzano presidio anti-fascista a Perugia contro Fiore di Forza Nuova!

(Sopra: Skinhead anti-fascisti...nazi-maoisti?)
PERUGIA - Durante la visita in città del candidato premier Fiore di "Forza Nuova" a Perugia i cittadini hanno potuto assistere ad un insolito presidio anti-fascista organizzato non dai soliti gruppetti di movimenti giovanili Comunisti o dai soliti "bisnonni" dell' A.N.P.I. ma bensì da un gruppo di giovani skinhead...la curiosità è forte: forse sono teste rasate "nazi-maoiste"? Anche perchè, da come potete vedere nella foto sopra, il colore che predomina è il nero e non certo il rosso...

mercoledì 19 dicembre 2007

Le bugie di Amanda che scoppia in lacrime davanti ai Giudici: "Io non c'ero in quella casa!"

Amanda Knox in lacrime davanti al pubblico ministero Giuliano Mignini che ha interrogato la studentessa statunitense nel carcere perugino di Capanne!



Secondo quanto si è appreso la giovane, durante l'interrogatorio ha risposto alle domande del sostituto procuratore per l'intera mattinata. Ad un certo punto però, la giovane è scoppiata a piangere e il confronto è stato quindi interrotto per qualche decina di minuti. Alla ripresa dell'interrogatorio, però, Amanda Knox non avrebbe più voluto rispondere alle domande del pm. La giovane studentessa, accusata di concorso in omicidio e violenza sessuale nei confronti della studentessa inglese Meredith Kercher, ha comunque confermato di aver trascorso la sera del delitto a casa del fidanzato pugliere Raffaele Sollecito.
La studentessa Americana avrebbe riferito di aver letto un libro, l'edizione Tedesca di "Harry Potter" proprio sul divano in casa del fidanzato Raffaele Sollecito, copia del libro che però è stata poi ritrovata in questi giorni all'interno della casa della ragazza uccisa.
Dunque ennesima bugia dell'Americana, ma perchè? A quale scopo? Chi vogliono proteggere i due fidanzatini? Forse Rudy lo spacciatore?
Intanto secondo il Tribunale del Riesame di Perugia i comportamenti di Rudy Hermann Guede, nelle ore e nelle giornate successive al delitto di Meredith Kercher ''rafforzano un giudizio di intrinseca pericolosita' sociale'' del soggetto. I giudici lo scrivono nelle motivazioni depositate oggi, con le quali hanno respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dall'ivoriano, in carcere con l'accusa di concorso in omicidio e in violenza sessuale.
Alexander Mitrokhin

giovedì 13 dicembre 2007

Delusione Rudy: "Non ho visto bene l'assassino di Meredith!"

Sette ore di interrogatorio, pochissime risposte!
PERUGIA-Forse sarà il tempo la carta vincente degli investigatori e degli inquirenti per risolvere il giallo di Perugia. Rudy Hermann Guede ieri ha sprecato la sua prima «occasione», come in queste settimane le hanno sprecate Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Rudy «il baro» ha fatto dietrofront, ha ripetuto il copione attentamente studiato nei giorni della «villeggiatura» tedesca, dove in carcere ha potuto incontrare i suoi avvocati, non ha aggiunto nulla e soprattutto ha dichiarato di non essere in grado di riconoscere l’assassino. «Non l’ho visto in faccia, non saprei riconoscerlo perché ero occupato a schivare il coltello. Lo brandiva con la mano sinistra». Rudy «il baro», però, non è stato in grado neppure di descrivere il coltello, la lunghezza e la forma della lama. Nulla, vago, generico. Si era talmente preparato a ripetere la sua «verità», che quando il gip gli ha contestato le contraddizioni e le lacune del racconto, Rudy non è riuscito a essere credibile. Per esempio, quando il gip Claudia Matteini gli ha chiesto cosa avesse fatto una volta fuggito dal sangue, da quel corpo senza vita che gli aveva sussurrato «..af...», lui ha risposto di aver vagato per la città. Doveva essere sconvolto. Ma quando il gip gli ha contestato le testimonianze di due ragazze spagnole, che lo avevano visto ballare in una discoteca fino alle quattro di notte, Rudy il «baro» non ha potuto negare: «E’ vero, sono andato al "Domus"...». Così generico nel rispondere alle contestazioni, nel ricostruire orari e movimenti, nell’indicare le persone che aveva frequentato nei giorni precedenti, nel ricordare i particolari delle sue visite nell’altro appartamento di via della Pergola 7 - abitato da quattro ragazzi italiani fuori sede - quanto preciso nel ripetere il suo copione, nell’arricchirlo di particolari insignificanti. Francamente inverosimile la sua versione sull’incontro con Meredith fissato la sera prima, la notte di Halloween, l’approccio di coccole e null’altro perché non aveva il preservativo, il suo dover andare di corsa in bagno, dove si è infilato le cuffie dell’iPod per ascoltare le sue canzoni preferite. E poi l’arrivo dell’angelo sterminatore, dell’assassino italiano, le grida e lui che non riesce neppure a stringersi la cintura del pantalone, a tirare lo sciacquone. E poi l’incontro con l’italiano, la colluttazione, gli otto taglietti al palmo della mano destra che l’assassino gli ha inflitto prima di scappare. E lei, la povera Meredith, agonizzante in un bagno di sangue. Rudy non ha retto al panico ed è fuggito, non senza aver sentito un vociare, aver intravisto un gruppo di persone di fronte a via della Pergola 7 (ma non è stato in grado di identificarle e di quantificarne il numero). Il gip Claudia Matteini ha contestato questa sua ricostruzione. Ha ricordato che l’amica di Meredith, Sophie, aveva raccontato di averla lasciata a poche centinaia di metri da casa, certa che fosse stanca per la serata (Halloween) precedente. Rudy il « baro» ha ripetuto che si erano incontrati la sera precedente e si erano dati appuntamento per la sera dopo. Sarà perché ormai questa storia, il giallo di Perugia, è vissuta nell’immaginario collettivo come un film dalla sceneggiatura noir - e magari, come se non bastassero quelli che già ci sono stati, tutti si aspettano nuovi colpi di scena - che i protagonisti reali di quella notte dei «morti» è come se fossero anche loro contagiati da questa rappresentazione fantastica, e dunque Amanda, Raffaele e Rudy vivono questo noir come se non ne fossero coinvolti direttamente. Insomma, per loro alla fine è solo un brutto incubo da cui prima o dopo uscire. Ed è per questo che il tempo potrà rivelarsi l’arma vincente degli investigatori e degli inquirenti, che sperano che la detenzione spingerà, prima o dopo, qualcuno dei protagonisti a raccontare finalmente la verità. Rudy il «baro», ieri, non ha collocato Amanda sulla scena del crimine. Ha detto di non averla incontrata. In una pausa dell’interrogatorio, il pm Mignini è andato in Procura a prendere il suo computer. E ha mostrato il video dell’appartamento per farsi indicare da Rudy tutti i suoi movimenti. Allo stato attuale delle indagini, è sicuramente lui l’indagato che ha i maggiori indizi che lo inchiodano al delitto: il cromosoma y nella vagina della vittima, l’impronta palmare insanguinata sul cuscino di Meredith, la sua presenza sul water del bagno utilizzato dalle altre due coinquiline italiane. Nelle sue motivazioni, il Riesame si è spinto a ipotizzare che Amanda e Rudy fossero insieme, tanto che la luciferina Amanda è andata nel suo bagno, come dimostrano le macchie di sangue sul rubinetto del lavandino e le tracce di sangue sue e di Meredith nel bidet, Rudy nell’altro. E Raffaele che si ostina a collocarsi a casa sua? Torniamo al punto di partenza di questa storia, del giallo di Perugia. Alle 12,35 arriva la pattuglia della Polizia Postale, Amanda e Raffaele sono all’ingresso che aspettano. Alle 12,51 e 12,54 chiamano il 112, per dire di mandare una gazzella che forse qualche ladro è entrato in casa.

venerdì 7 dicembre 2007

Omicidio Meredhit, a Perugia si ipotizza assassinio di gruppo!

Meredith Kercher è stata uccisa con una "azione convergente di più soggetti", presenti contestualmente sulla scena del delitto. Lo affermano i giudici del Tribunale del riesame di Perugia, secondo cui la studentessa, per evitare di essere violentata, oppose "strenua e vana resistenza" a uno o più aggressori. Nelle motivazioni dell'ordinanza che respinge la richiesta di libertà per gli imputati, si sostiene che l'alibi di Raffaele Sollecito non regge, mentre l'americana Amanda Knox ha una personalità multiforme.
Secondo i giudici "la povera Meredith cadde vittima di uno o più aguzzini, i quali senza pietà vinsero i suoi tentativi di resistenza e per l'effetto esercitarono anche pressioni sul collo", così da produrre alcune lesioni "giungendo infine al colpo mortale inferto con un coltello presumibilmente monotagliente" che produsse una emorragia. I giudici collocano l'ora della morte intorno alle 22. Sostengono che questa "se non istantanea, sopraggiunse comunque in tempi rapidi". Riferendosi quindi alla sottrazione dei cellulari della studentessa inglese, poi abbandonati poco lontano, il Tribunale sottolinea che "di certo Meredith non sarebbe stata in condizioni di chiedere aiuto". Gli apparecchi sarebbero stati dunque gettati via "nel quadro di una studiata ricostruzione scenica".RAFFAELE. Per Raffaele Sollecito "la violenza costituisce una concreta attrattiva". Lo scrivono i giudici del tribunale del Riesame di Perugia, motivando l'ordinanza con cui hanno rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del giovane barese, indagato per l'omicidio di Meredith Kercher. Sottolineando, inoltre, che la versione di quanto accadde la notte del 1 novembre fornita da Raffaele agli inquirenti "è imperdonabilmente inverosimile". Secondo i giudici dunque, Raffaele deve rimanere in carcere perchè nei suoi confronti sussistono "plurime esigenze cautelari". Ad esempio il "concreto pericolo di fuga", così come il "concreto pericolo di reiterazione criminosa".RIENTRA RUDY. È stata fissata per il 14 dicembre l'udienza davanti al Tribunale del Riesame contro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Rudy Herman Guede arrestato per l'omicidio di Meredith Kercher. L'udienza è stata fissata in seguito a un ricorso presentato dai legali. Guede, che si proclama estraneo al delitto, arriverà domani in Italia. Sarà quindi sentito dal Gip nei giorni successivi.

mercoledì 21 novembre 2007

Contro ogni droga...


Sopra il manifesto di Forza Nuova che ritrae lo spacciatore di droga Africano Rudy indagato per l'omicidio della studentessa Inglese Meredith a Perugia...ovviamente contro TUTTE LE DROGHE!!! Spesso la base di tante uccisioni efferrate di innocenti è proprio la droga...

I valori dell'umanesimo stanno morendo...la società occidentale regredisce al "Pianeta delle Scimmie"?

DROGA, SOLDI, PERVERSIONI SESSUALI, DELIRIO...nella foto Pietro Maso che negli anni '90 uccise la sua famiglia per l'eredità!!!

Da quando esiste l'umanità, dai tempi di "Caino e Abele", da che mondo e mondo l'uomo ha sempre convissuto con il peccato dell'assassinio, dell'omicidio, della repressione della vita del proprio simile, del proprio prossimo che nella maggior parte dei casi se non nella più totale è quasi sempre innocente, non si merita cioè di subire l'ira e il vezzo di colui che per pazzia, per rabbia, per sfogo, decide di sopprimerlo per sempre.
Dalla creazione del Mondo sino ai giorni nostri dunque, l'umanità si è sempre dovuta difendere per lo più da sè stessa, dai suoi stessi esseri viventi, ma mai come nei giorni nostri si è registrata tanta recrudescenza, tanto sadismo, tanta inutile violenza, tanta crudeltà...gli omicidi del terzo millennio, dell'anno 2000, della società post-moderna, registrano l'altissimo ed elevato contenuto di orrore, di splatter...le vittime innocenti spesso non sono uccise subito ma prima ancora vengono torturate brutalmente, violentate se nel caso sono donne...e solo per il gusto di guardarle morire mentre soffrono o implorano pietà!
Mai come nei nostri giorni le motivazioni che si riscontrano in questi turpi omicidi sono così totalmente banali, abbiamo persone che sparano improvvisamente per strada affacciati dai propri balconi su obbiettivi umani casuali, sui passanti che ignari camminano presi dalle proprie pacifiche abitudini quotidiane sorpresi dalla morte data dall'altro; abbiamo vicini di casa che sgozzano ferocemente mamme e bambini solo perchè disturbati dai pianti e dai rumori provocati nell'appartamento di fianco o di sopra (vedi i coniugi di Erba); abbiamo figli che uccidono all'improvviso ed a tradimento i propri genitori solo per denaro (vedi Pietro Maso) o ancora più angosciante solo per gioco (vedi Omar ed Erika); abbiamo fidanzatini e fidanzatine che fanno a gara ad uccidersi a vicenda per i più futili motivi, o per la droga pesante che annebbia il cervello (caso Bestie di Satana e omicidio di Perugia), o per motivi apparentemente indecifrabili (caso Garlasco)....senza poi parlare del Rom che a Roma a massacrato quella povera donna vicino alla stazione e quà ci fermiamo solo per fare alcuni esempi, ma la lista sarebbe ancora più lunga!
Mai come oggi dunque tanta crudeltà, tanta insicurezza mai percepita così forte nella nostra società prima d'ora; lo Stato Italiano sempre più debole e sempre più impreparato ad affrontare questa emergenza, addirittura con il Governo Prodi si è preso il lusso di tagliare ulteriormente i fondi alle forze dell'ordine ed alla giustizia; ci chiediamo il prechè visto l'aumentare dell'escalection di tanta efferratezza...la nostra società moderna sembra stia scivolando, anzi regredendo verso il "Pianeta delle Scimmie"!!!
Chi ricorda questo vecchio film ricorderà anche le scene iniziali di questo lungometraggio dove si vedono appunto le scimmie che scoprono la morte, ovvero scoprono che l'uno può terminare la vita dell'altro ed anche in queste scene si vedono le scimmie che si uccidono inutilmente per futili motivi...prorpio come succede oggi in questi efferrati omicidi che insanguinano le cronache dei nostri giornali e telegiornali!!!
Ed oggi come non mai è la DROGA che tragicamente stà alla base di queste crudeltà metropolitane, cervelli annebbiati che si autodistruggono ma che distruggono anche le vite altrui...lo Stato dovrà fare i conti con questi nuovi soggetti omicidi senza senso, assurdi come sono assurde le loro inutili e dannose vite!!!
Alexander Mitrokhin



Erika, insieme a Omar uccise la sua mamma e il suo fratellino! Futili motivi, forse per gioco...

Alberto Stasi ingagato per aver ucciso la fidanzata a Garlasco!


Andrea Volpe pluriomicida tossicodipendente delle Bestie di Satana!



Rudy, lo spacciatore di droga Africano, indagato dell'omicidio Meredith a Perugia insieme ai fidanzatini Knox-Sollecito!




Amanda Knox e Sollecito, sospettati dell'omicidio di Perugia insieme allo spacciatore Africano Rudy!





ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!