Secondo quanto si è appreso la giovane, durante l'interrogatorio ha risposto alle domande del sostituto procuratore per l'intera mattinata. Ad un certo punto però, la giovane è scoppiata a piangere e il confronto è stato quindi interrotto per qualche decina di minuti. Alla ripresa dell'interrogatorio, però, Amanda Knox non avrebbe più voluto rispondere alle domande del pm. La giovane studentessa, accusata di concorso in omicidio e violenza sessuale nei confronti della studentessa inglese Meredith Kercher, ha comunque confermato di aver trascorso la sera del delitto a casa del fidanzato pugliere Raffaele Sollecito.
La studentessa Americana avrebbe riferito di aver letto un libro, l'edizione Tedesca di "Harry Potter" proprio sul divano in casa del fidanzato Raffaele Sollecito, copia del libro che però è stata poi ritrovata in questi giorni all'interno della casa della ragazza uccisa.
Dunque ennesima bugia dell'Americana, ma perchè? A quale scopo? Chi vogliono proteggere i due fidanzatini? Forse Rudy lo spacciatore?
Intanto secondo il Tribunale del Riesame di Perugia i comportamenti di Rudy Hermann Guede, nelle ore e nelle giornate successive al delitto di Meredith Kercher ''rafforzano un giudizio di intrinseca pericolosita' sociale'' del soggetto. I giudici lo scrivono nelle motivazioni depositate oggi, con le quali hanno respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dall'ivoriano, in carcere con l'accusa di concorso in omicidio e in violenza sessuale.
Alexander Mitrokhin
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