Ahmadinejad Presidente della Repubblica Islamica Iraniana
Gheddafi Presidente della Libia con il Premier Berlusconi
L'Ayatollah Iraniano Khamenei
Sakineh Mohammadi Ashtiani condannata a morte in Iran per adulterio
La fine dell'Estate 2010 penso che sarà ricordata, soprattutto qui in Italia, per l'ultima visita che il Rais Libico Gheddafi ha fatto in territorio Italiano nelle due giornate di Domenica 29 e Lunedì 30 Agosto 2010 dove a Roma ha incontrato il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il Capo dello Stato della Libia non tornava qui in Italia da appena due anni, cioè dal 2008 anno del trattato di amicizia e pacificazione Italo-Libica dove i rispettivi Governi, oltre a firmare un accordo per tamponare gli sbarchi degli immigrati clandestini che in massa partivano sui barconi della morte dalle coste Libiche, oltre modo l'Italia si impegnava a risarcire definitivamente i danni di guerra causati dall'occupazione coloniale Mussoliniana durante la Seconda Guerra Mondiale, con la costruzione gratuita di 1700 km di autostrada costiera impegnando comunque esclusivamente solo le Imprese Italiane.
Quest'anno invece, a parte un nuovo impegno sottoscritto dal Governo della Libia per attuare una soluzione definitiva al problema degli sbarchi in Italia degli immigrati clandestini che salpano dalla costa Libica dove il Colonnello Gheddafi, con una leggera sfrontatezza e noncuranza, ha richiesto ulteriormente un finanziamento di 5 miliardi di Euro che l'Italia in primis e l'Europa insieme dovrebbero sborsare annualmente, il Rais sarà ricordato soprattutto per le sue lezioni di Corano e di Religione Islamica date a giovani e giovanissime ragazze Italiane, tutte splendide, tutte hostess e modelle reclutate a pagamento da un'Agenzia d'Immagine specializzata per queste evenienze.
Proprio così, il Colonnello Gheddafi Capo del Governo e dello Stato di una Nazione Nord-Africana di Religione Islamica ha voluto, non si sa bene per quale strano arcano motivo, elargire lezioni di Corano e divulgare la sacra parola Islamica solo ed esclusivamente a bellissime ragazze-immagine, hostess, modelle o altro purché giovani e belle; ragazze pagate per ascoltare in silenzio, “adulare” e “servire” il gradito ospite di Berlusconi, diventato sembra suo “compagno” d'affari perché la seconda visita di Gheddafi in due anni ha avuto come priorità assoluta solo la stipula di diversi piccoli e grandi accordi economici tra i due Governi e tra le Imprese Libiche e Italiane.
Ma perché reclutare solo donne? E soprattutto perché reclutarle solo attraverso le Agenzie di Moda e Spettacolo? In questa “pagliacciata” la Religione Islamica insieme ai suoi “goliardici” Capi di Stato ancora una volta ci ha dimostrato di essere una religione discriminante, oppressiva, retrograde, illiberale e “pericolosa” se presa sotto gamba per la stessa Europa Cristiana e Cattolica prima di tutto, per l'Occidente civilizzato in secondo luogo.
Il Colonnello Gheddafi ha discriminato quelle ragazze che magari non erano giovani e belle ma che avrebbero avuto l'interesse a partecipare alle lezioni Islamiche e di approfondire lo studio del Corano indipendentemente dal fatto di essere pagate o meno; il Colonnello Gheddafi ha discriminato gli uomini belli e brutti solo per il fatto di non averne invitato nemmeno uno in primo luogo ed in secondo luogo per aver invitato le ragazze Italiane a conoscere e sposarsi con gli uomini Libici, ma non gli uomini Italiani a conoscere e sposare le donne Libiche.
Il Colonnello Gheddafi ha offeso l'Europa con il suo invito a convertirsi tutta all'Islam, esprimendo così facendo un tacito disprezzo per le origini Cristiane e le tradizioni Cattoliche secolari delle Nazioni dell'Unione Europea, disprezzo amplificato per il fatto che questo suo invito o ammonimento lo ha scagliato dal suolo della Città Eterna, Roma, città Cristiana e Cattolica, Capitale di un'Italia Cristiana e Cattolica e sede indiscussa dello Stato del Vaticano, Capitale Pontificia dei Papi da sempre e da secoli di ricchezza spirituale e culturale, patrimonio prezioso e irrinunciabile per tutto l'Occidente Cristiano e civilizzato.
Il Colonnello Gheddafi ha offeso dunque tacitamente anche il Sommo Pontefice Papa Benedetto XVI° soprattutto perché, non avendolo nemmeno salutato e ringraziato per l'ospitalità Religiosa concessagli per esercitare la sua “buffonata” dei due giorni Coranici, nemmeno ha contraccambiato come da par condicio avrebbe dovuto fare e cioè permettere una due giorni a Tripoli in Libia per una lezione sulla Bibbia Cristiana e Cattolica.
Gheddafi gran cafone e maleducato dunque, preoccupato dei suoi affari economici e preoccupato solo di convertire tre modelle Italiane all'Islam, conversioni poi risapute programmate, pilotate e ben pagate alle tre hostess che si sono prestate a “cadere” estasiate ed emozionate ai piedi del Rais di Tripoli.
Perché da Roma non ci si è preoccupati seriamente della libertà Religiosa che vige oggi in Libia? Gheddafi ha assicurato che le donne in Libia sono più libere e rispettate che in qualsiasi altro Paese Europeo Cristiano; noi ci crediamo poco, le donne spesso nelle società Islamiche o Islamizzate contano meno degli uomini ed hanno più obblighi e doveri verso i propri mariti e verso la società.
Paradossalmente la vera libertà in Libia vi era arrivata grazie al colonialismo Italiano Mussoliniano che poi tanto colonialismo non era, visto e considerando che se oggi la Libia gode di infrastrutture, reti fognarie, ferrovie e strade nelle proprie città, lo si deve all'eredità lasciata dagli Italiani degli anni '30 e '40 dello scorso secolo.
Alla recente luce dei fatti siamo decisamente sicuri che in altre Nazioni Europee tutto ciò non sarebbe mai stato permesso di fare al grande Signore della Libia, ma oramai ci siamo rassegnati ad un'Italia che è una vera e propria Repubblica delle Banane.
Gheddafi si è venuto a fare un week end di fine Estate in vacanza per chiederci altri soldi, in virtù dell'eterno senso di colpa degli anti-fascisti sui presunti “danni” causati da Mussolini in Libia, dopo di che null'altro gli interessava se non di “sfotterci” tutti, dall'Italia Papalina all'Europa Cristiana.
L'Islam molto pericolosamente avanza e mai è stato così forte e minaccioso per noi tutti al tempo stesso, perchè oggi l'Islam ha dalla sua un nuovo alleato che è molto più dannoso e potente di qualsiasi esercito mai esistito sulla terra: l'immigrazione!
I milioni di immigrati che si sono stabiliti in Occidente dal Secondo dopo guerra sino ad oggi, sono giunti da tutti i Paesi Nord-Africani e Medio-Orientali a maggioranza di Cultura e di Religione Islamica, molti di essi hanno messo su famiglia nelle nostre Città ed hanno piantato le proprie radici qui in Europa; in più l'immigrazione non si è mai arrestata ed in questi ultimi decenni ha aumentato il suo flusso decuplicandolo subito dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989.
Ecco oggi dove sta il vero pericolo paventato anche dalla scomparsa e famosa scrittrice e giornalista Italiana Oriana Fallaci, il pericolo di un'invasione pacifica e silenziosa ma sediziosa al tempo stesso; a poco a poco le comunità Islamiche presenti all'interno delle nostre Città e delle nostre Nazioni Europee cresceranno sempre più di numero e di importanza se non ci si convincerà di mettere finalmente un freno al flusso di immigrati che partono dal Sud del Mondo in cerca di false chimere e di improbabili ricchezze o guadagni facili; a questo punto sarà chiaro che più le comunità Islamiche crescono tanto più le nostre radici e tradizioni Cristiane si troveranno seriamente in pericolo di estinzione, tutto il Mondo Cristiano si troverà in pericolo di soccombere sotto la crescente Islamizzazione della società civile.
A quel punto Gheddafi avrà vinto perchè ciò che ha pronosticato a Roma il 30 Agosto scorso, cioè che tutta l'Europa si converta all'Islam, diverrà realtà.
Se fossi stato io stesso invitato a partecipare alla lezione Coranica di Gheddafi, gli avrei domandato come mai, se proprio è vero che la donna Islamica sia più libera, come lui ha sostenuto, più di ogni altra donna al Mondo, in Iran una donna per aver “peccato” di adulterio rischia la pena capitale per lapidazione?
Gli avrei chiesto, come mai una donna Islamica in Iran se si difende da un tentativo di stupro da parte di un uomo, lo uccide o comunque riesce a fuggirvi, viene comunque lei stessa considerata colpevole e “peccatrice”? Magari perchè come si usa dire in certi Paesi Islamici, il “diavolo” guarda con gli occhi delle donne? Al Colonnello Gheddafi gli avrei chiesto anche una sua opinione sul caso della donna Iraniana Sakkineh, condannata a morte per Lapidazione, colpevole di un “gravissimo” reato agli occhi dell'Islam che ci vorrebbero propinare anche qui in Europa: l'adulterio!
Sicuramente Gheddafi non avrebbe risposto a nessuna di queste domande visto e concesso che lui stesso aveva dato ordine di tenere ben lontani i giornalisti dall'aula dell'Accademia Coranica Romana, lezione di Corano a porte chiuse con le hostess e modelle, allieve “reclutate” e pagate anche per stare zitte ad ascoltare e se proprio domande dovevano fare, erano concesse solo quelle in tema di Religione.
Fuori la politica, scomoda per Gheddafi Rais in libero territorio Italiano, Repubblica Democratica o pseudo tale; in ogni caso e fortunatamente ben lontana da quei Regimi Islamici guidati dai Talebani Afghani, dai Mujaidin Pakistani, dai Colonnelli Libici, dai fanatismi esasperati degli Ayatollah Iraniani che hanno la sfrontatezza di definire la moglie legittima del Presidente Francese Sarkozy una “puttana” degna di morire!
La consorte del Presidente Francese lo sappiamo tutti, è l'Italiana ed ex-modella Carla Bruni; simpatica o antipatica che sia, la Signora Carla Sarkozy, sposata legalmente in seconde nozze con Sarkozy dopo il suo divorzio dalla prima moglie Cecilia, ha la sola colpa di aver difeso strenuamente Sakkineh per tentare di salvarla dall'esecuzione capitale.
Carla Bruni è da diverso tempo impegnata in prima linea con un'associazione umanitaria e sta cercando con qualsiasi mezzo diplomatico possibile di salvare la vita alla donna Iraniana, detenuta nel braccio della morte del carcere femminile di Teheran.
Anche in Italia diversi politici e Ministri del nostro Governo, soprattutto le donne in prima linea tra cui spicca il Ministro Carfagna, hanno affiancato la lotta politica di Carla Bruni per tutelare i diritti civili delle donne Islamiche soggiogate dalla “Legge del Taglione” che vuole “occhio per occhio e dente per dente!”
Ma queste normative tribali che hanno radici medioevali, sono ispirate dal Corano stesso, quel “Glorioso Corano” che Gheddafi ha allegramente insegnato qui a Roma, in Italia, ad avvenenti fanciulle bellissime ed elegantissime, ragazze che sono state pagate e che sono molto lontane da quel particolare Mondo Islamico che le vorrebbe coperte nel volto col velo, col pasdaran o ancora peggio con il burka.
Oggi però anche la Repubblica Francese si mostra molto debole verso il problema dell'immigrazione clandestina indiscriminata e verso il problema dell'islamizzazione silenziosa dell'Europa Cristiana; lo dimostra il fatto che dopo un'offesa pubblica e Mondiale come lo è stata quella del Regime Iraniano contro Carla Bruni, moglie del Presidente in carica, nessuno si è indignato più di tanto sia in Francia che in tutta Europa stessa; Teheran con il suo Ayatollah Khamenej e con il suo Presidente e Capo del Governo Ahmadinejad ha spesso minacciato mezzo Pianeta con i suoi deliri e le sue sfide Nucleari, tuttavia tutti sono pronti al dialogo e ciò è giusto perchè con la Pace tutto è possibile e con la Guerra tutto è perduto, vedasi Iraq e ricordarsi di Saddam Hussein che forse era veramente l'unico dittatore al Mondo o comunque uno dei pochi a non detenere nessun armamento di distruzione di massa e a non detenere nessuna centrale nucleare, nemmeno di uso civile come invece oggi esiste in Iran ed in altri Paesi Medio-Orientali.
In ogni caso a mio avviso la Repubblica Francese, dopo un'offesa simile tra l'altro ripetuta per più giorni e in più giornali e riviste Islamiche Iraniane, avrebbe dovuto richiamare gli ambasciatori Iraniani presenti in Francia e rispedirli a casa loro con il foglio di via perchè cittadini indesiderati; avrebbe dovuto richiamare a casa gli ambasciatori Francesi presenti a Teheran e avrebbe dovuto chiudere ogni rapporto ed ogni canale diplomatico ed economico con la Repubblica Islamica fino a quando non solo il Governo di Teheran avrebbe pubblicamente e ufficialmente chiesto scusa alla Signora Carla Sarkozy per le offese ricevute, ma anche fino a quando alla donna Iraniana Sakkineh non fosse stata concessa la Grazia e la libertà dal Tribunale Islamico.
Perché comunque anche la tacita “condanna a morte alla puttana Carla Bruni Sarkozy che deve morire” è un atto grave che non si è mai verificato prima d'ora; la “Sharja Islamica” che colpisce così in alto e all'interno delle Istituzioni Politiche Europee è un preciso segnale che l'Islam oggi più che mai rappresenta un reale pericolo contro la libertà di culto, la libertà religiosa, la libertà individuale, la libertà spirituale e materiale, la libertà ideologica e politica, la libertà di coscienza e la libertà di ogni singolo Stato di autodeterminarsi in base alle proprie tradizioni culturali e religiose.
La Cristianità Europea da secoli non fomenta più le guerre di religione per imporre la propria agli altri Stati non Cristiani, così facciano oggi gli Stati Islamici e non Cristiani, non impongano la propria cultura ed il proprio modo di vedere le cose del mondo, noi non vogliamo e non possiamo più tornare indietro nel tempo per combattere sotto la Croce di Cristo, ma di sicuro ci difenderemo con le unghie e con i denti se necessario per fermare l'ondata dell'Islamizzazione in Europa.
Alexander Mitrokhin
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