ROMA (ITALIA) - L’emergenza abitativa con le sue implicazioni in termini occupazionali soprattutto nell’attuale periodo di crisi economico-finanziaria, è divenuta una criticità che coinvolge non più solo le grandi città ma anche i piccoli centri, e su cui è urgente intervenire.
La Destra, tenendo fede all’ottica di una visione più equa della società che permetta ai cittadini di avere le medesime opportunità, favorendo al contempo i ceti meno abbienti, ha ritenuto fondamentale l’istituzione di un progetto attuativo che disponga, regolarizzi e faciliti l’accesso alla proprietà della prima casa.
Per questi motivi il nostro partito ha inserito all’interno del “Piano Casa” un emendamento volto a favorire gli interventi di “edilizia sovvenzionata per mutuo sociale” al fine di garantire sul territorio regionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo.
La realizzazione di nuovi alloggi su terreni nelle disponibilità degli Enti pubblici, attuati in forma diretta dalla Direzione regionale competente in materia di Piani e Programmi di edilizia residenziale, garantirà in questo modo un notevole abbassamento dei costi di costruzione.
Nel dettaglio, il mutuo sociale che è ora legge regionale grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche per la Casa, Teodoro Buontempo e del presidente della commissione Urbanistica, Roberto Buonasorte, prevede un importo pari al costo totale sostenuto per la realizzazione dell’alloggio di nuova costruzione di edilizia così sovvenzionata, o pari al prezzo complessivo richiesto dall’ATER per l’acquisto. In quest’ultimo caso è la Regione Lazio a sostituirsi al soggetto avente titolo all’acquisto. In entrambe le circostanze, la cessione della proprietà avviene con il pagamento dell’ultimo rateo di riscatto.
I ratei di riscatto con mutuo sociale sono mensili, fissi e composti dalla quota capitale maggiorata dell’1% di interesse, e di ammontare non superiore al 20% del reddito mensile del nucleo familiare del beneficiario. Il pagamento della rata è sospeso in caso di disoccupazione o altro impedimento al pagamento che si verifichi in capo al beneficiario, previo accertamento dell’impedimento stesso da parte della Regione Lazio, costituendo così una considerevole forma di garanzia e tutela dell’acquirente.
Per il nostro partito la casa è un diritto esigibile e inalienabile per tutti, e la finalità del mutuo sociale è proprio quella di garantirne la proprietà non solo a chi può permettersene l’acquisto. L’introduzione di questa agevolazione sarà utile, inoltre, al contrasto di forme di speculazione immobiliare e finanziaria, fungendo contemporaneamente da calmiere al mercato della casa, e da certezza per i cittadini della regione Lazio, che potranno accedervi grazie a La Destra.
La Destra, tenendo fede all’ottica di una visione più equa della società che permetta ai cittadini di avere le medesime opportunità, favorendo al contempo i ceti meno abbienti, ha ritenuto fondamentale l’istituzione di un progetto attuativo che disponga, regolarizzi e faciliti l’accesso alla proprietà della prima casa.
Per questi motivi il nostro partito ha inserito all’interno del “Piano Casa” un emendamento volto a favorire gli interventi di “edilizia sovvenzionata per mutuo sociale” al fine di garantire sul territorio regionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo.
La realizzazione di nuovi alloggi su terreni nelle disponibilità degli Enti pubblici, attuati in forma diretta dalla Direzione regionale competente in materia di Piani e Programmi di edilizia residenziale, garantirà in questo modo un notevole abbassamento dei costi di costruzione.
Nel dettaglio, il mutuo sociale che è ora legge regionale grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche per la Casa, Teodoro Buontempo e del presidente della commissione Urbanistica, Roberto Buonasorte, prevede un importo pari al costo totale sostenuto per la realizzazione dell’alloggio di nuova costruzione di edilizia così sovvenzionata, o pari al prezzo complessivo richiesto dall’ATER per l’acquisto. In quest’ultimo caso è la Regione Lazio a sostituirsi al soggetto avente titolo all’acquisto. In entrambe le circostanze, la cessione della proprietà avviene con il pagamento dell’ultimo rateo di riscatto.
I ratei di riscatto con mutuo sociale sono mensili, fissi e composti dalla quota capitale maggiorata dell’1% di interesse, e di ammontare non superiore al 20% del reddito mensile del nucleo familiare del beneficiario. Il pagamento della rata è sospeso in caso di disoccupazione o altro impedimento al pagamento che si verifichi in capo al beneficiario, previo accertamento dell’impedimento stesso da parte della Regione Lazio, costituendo così una considerevole forma di garanzia e tutela dell’acquirente.
Per il nostro partito la casa è un diritto esigibile e inalienabile per tutti, e la finalità del mutuo sociale è proprio quella di garantirne la proprietà non solo a chi può permettersene l’acquisto. L’introduzione di questa agevolazione sarà utile, inoltre, al contrasto di forme di speculazione immobiliare e finanziaria, fungendo contemporaneamente da calmiere al mercato della casa, e da certezza per i cittadini della regione Lazio, che potranno accedervi grazie a La Destra.
Cliccando sul link quì a fianco sarà possibile leggere il testo del provvedimento: Testo provvedimento mutuo sociale
Fonte: http://www.storace.it/
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