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venerdì 8 febbraio 2013

Ecco perchè oggi dobbiamo votare per il partito de "La Destra" di Francesco Storace: Lo Spot per le Politiche 2013...


 ALLE ELEZIONI POLITICHE 24-25 FEBBRAIO 2013
 BASTA FARE UNA X SUL SIMBOLO PER VOTARE...

Dal voto partirà l'appello per una grande 
Costituente di un popolo di destra da riunire....

 Dopo cinque anni di lotta politica si spazza via l'onta del tradimento
FINALMENTE RINASCE DALLE URNE
LA GRANDE VOGLIA DI DESTRA
Dal voto partira' l'appello per una grande Costituente di un popolo da riunire
Oggi e domani ci giochiamo cinque anni di destino. Della Nazione, del Lazio, della Lombardia e del Molise. Vanno al voto tutti gli italiani, non c'e' girone di ritorno, non c'è ballottaggio. O noi o la sinistra, ogni altro voto - Grillo compreso - favorisce Bersani.
Il centrodestra oggi ha un pezzo in più di affidabilità, rappresentata dalla nostra coerenza. Sembra lontano anni luce quel 2008 in cui brillava accanto a Berlusconi la stella di Fini. Ora ci siamo noi a rappresentare la tradizione politica della destra italiana e la trazione sociale della coalizione. La Destra, con i suoi candidati e le sue candidate, arrivera' da lunedì sera in Parlamento, quando gli scrutini elettorali prenderanno finalmente atto che la nostra presenza politica nel Paese e' incancellabile. Consentitemi di esserne orgoglioso.
Quella pattuglia di deputati e senatori spazzerà via l'onta del tradimento delle nostre idee e sarà la soddisfazione più grande per chi ha lottato in questi anni. Non abbiamo cambiato bandiera, noi lo potremo dire a tutti.
Poi, ci sarà il dopo elezioni. Il risultato elettorale determinerà anche la mia posizione politica personale. Col partito ragioneremo comunque sul futuro delle idee della nostra destra e come organizzare ancora meglio la raccolta del consenso. A me piacerebbe una grande Costituente, composta dai nostri eletti al Parlamento e nelle regioni, inclusi quanti hanno aderito al Movimento nelle assemblee regionali dove si e' già votato, e da loro lanciare il grande appello alla riunificazione. Magari scrivendolo assieme agli intellettuali che più si sono spesi, penso a nomi come Marcello Veneziani e Pietrangelo Buttafuoco. Ma anche un altro pensatore come Fabio Torriero.
La sovranità e' il fulcro attorno al quale tutto deve ruotare e per cui vale la pena di battersi. 
Per dare credibilità al progetto e' bene spendersi in queste ultime ore di voto con tanti indecisi a cui possiamo rivolgerci con la serena convinzione di chi sta dalla parte giusta. Abbiamo un progetto e gambe su cui farlo muovere. Non ci manca il coraggio.
L'Italia ha disperato bisogno di punti di riferimento. 
Dopo le elezioni non ci saranno più egoismi di sorta. Saremo leali con chi lo e' stato con noi e con chi intende esserlo. Non saremo disponibili con i campioni del sotterfugio. Sappiamo già chi sono.
Alle urne, adesso! Per barrare il simbolo del partito più bello e appassionante che esiste. La croce su La Destra aiuta a garantire che i nostri valori resteranno eterni.
Roma - (ITALIA) - Oggi e domani ci giochiamo cinque anni di destino. Della Nazione, del Lazio, della Lombardia e del Molise. Vanno al voto tutti gli italiani, non c'e' girone di ritorno, non c'è ballottaggio. O noi o la sinistra, ogni altro voto - Grillo compreso - favorisce Bersani.Il centrodestra oggi ha un pezzo in più di affidabilità, rappresentata dalla nostra coerenza. Sembra lontano anni luce quel 2008 in cui brillava accanto a Berlusconi la stella di Fini. Ora ci siamo noi a rappresentare la tradizione politica della destra italiana e la trazione sociale della coalizione. La Destra, con i suoi candidati e le sue candidate, arrivera' da lunedì sera in Parlamento, quando gli scrutini elettorali prenderanno finalmente atto che la nostra presenza politica nel Paese e' incancellabile. Consentitemi di esserne orgoglioso.Quella pattuglia di deputati e senatori spazzerà via l'onta del tradimento delle nostre idee e sarà la soddisfazione più grande per chi ha lottato in questi anni. Non abbiamo cambiato bandiera, noi lo potremo dire a tutti.Poi, ci sarà il dopo elezioni. Il risultato elettorale determinerà anche la mia posizione politica personale. Col partito ragioneremo comunque sul futuro delle idee della nostra destra e come organizzare ancora meglio la raccolta del consenso. A me piacerebbe una grande Costituente, composta dai nostri eletti al Parlamento e nelle regioni, inclusi quanti hanno aderito al Movimento nelle assemblee regionali dove si e' già votato, e da loro lanciare il grande appello alla riunificazione. Magari scrivendolo assieme agli intellettuali che più si sono spesi, penso a nomi come Marcello Veneziani e Pietrangelo Buttafuoco. Ma anche un altro pensatore come Fabio Torriero.La sovranità e' il fulcro attorno al quale tutto deve ruotare e per cui vale la pena di battersi. Per dare credibilità al progetto e' bene spendersi in queste ultime ore di voto con tanti indecisi a cui possiamo rivolgerci con la serena convinzione di chi sta dalla parte giusta. Abbiamo un progetto e gambe su cui farlo muovere. Non ci manca il coraggio.L'Italia ha disperato bisogno di punti di riferimento. Dopo le elezioni non ci saranno più egoismi di sorta. Saremo leali con chi lo e' stato con noi e con chi intende esserlo. Non saremo disponibili con i campioni del sotterfugio. Sappiamo già chi sono.Alle urne, adesso! Per barrare il simbolo del partito più bello e appassionante che esiste. La croce su La Destra aiuta a garantire che i nostri valori resteranno eterni.

Francesco Storace
Segretario Nazionale de La Destra

sabato 22 ottobre 2011

Minacce shock su Internet da parte di membri legati ai "Black Bloc" e da gruppi legati agli Anarco-Insurrezionalisti: "Siamo pronti anche ad uccidere!" I terroristi criminali non si fermano...grave pericolo per la manifestazione anti-TAV del 5 Novembre 2011...

ROMA (ITALIA) - L’articolo pubblicato oggi da Il Giornale sui black bloc, a firma Stefano Zurlo, è agghiacciante.
Parla di un universo anarchico insurrezionalista che in un documento stilato dalla maggiore sigla del movimento teorizza la violenza rossa in maniera netta e sfrontata. Uomini e donne pronti a tutto, e dopo i “successi” di Roma oggi si trema alla vigilia di quanto potrebbe accadere in Val di Susa, per la manifestazione No Tav.
Il documento shock degli anarchici descrive tecniche di attacco che vanno dal lancio di molotov all’assassinio. Sfrontati, esaltati e pronti a tutto.
Con lo spettro della manifestazione indetta per il prossimo 5 novembre dal Pd in piazza San Giovanni, che rischia di tirare la volata a questi violenti. Una data storica, quella in cui un gruppo di cattolici in Inghilterra tentarono di far saltare il Parlamento cercando di assassinare re Giacomo, e suggestivamente riportata in auge dal film “V per vendetta” di pochi anni fa.
Riferimento inquietante che rivive nell’immagine di Guy Fawkes, uno dei protagonisti di quell’insurrezione, la cui maschera oggi viene proprio indossata dagli antagonisti.

Cliccando sul link successivo sarà possibile leggere l’articolo de Il Giornale: Il Giornale

Fonte: http://www.storace.it

venerdì 5 agosto 2011

NEL LAZIO, FINALMENTE IL MUTUO SOCIALE DIVENTA LEGGE A TUTTI GLI EFFETTI!

ROMA (ITALIA) - L’emergenza abitativa con le sue implicazioni in termini occupazionali soprattutto nell’attuale periodo di crisi economico-finanziaria,  è divenuta una criticità che coinvolge non più solo le grandi città ma anche i piccoli centri, e su cui è urgente intervenire.
La Destra, tenendo fede all’ottica di una visione più equa della società che permetta ai cittadini di avere le medesime opportunità, favorendo al contempo i ceti meno abbienti, ha ritenuto fondamentale l’istituzione di un progetto attuativo che disponga, regolarizzi e faciliti l’accesso alla proprietà della prima casa.
Per questi motivi il nostro partito ha inserito all’interno del “Piano Casa” un emendamento volto a favorire gli interventi di “edilizia sovvenzionata per mutuo sociale” al fine di garantire sul territorio regionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo.
La realizzazione di nuovi alloggi su terreni nelle disponibilità degli Enti pubblici, attuati in forma diretta dalla Direzione regionale competente in materia di Piani e Programmi di edilizia residenziale, garantirà in questo modo un notevole abbassamento dei costi di costruzione.
Nel dettaglio, il mutuo sociale che è ora legge regionale grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche per la Casa, Teodoro Buontempo  e del presidente della commissione Urbanistica, Roberto Buonasorte, prevede un importo pari al costo totale sostenuto per la realizzazione dell’alloggio di nuova costruzione di edilizia così sovvenzionata, o pari al prezzo complessivo richiesto dall’ATER per l’acquisto. In quest’ultimo caso è la Regione Lazio a sostituirsi al soggetto avente titolo all’acquisto. In entrambe le circostanze, la cessione della proprietà avviene con il pagamento dell’ultimo rateo di riscatto.
I ratei di riscatto con mutuo sociale  sono mensili, fissi e composti dalla quota capitale maggiorata dell’1% di interesse, e di ammontare non superiore al 20% del reddito mensile del nucleo familiare del beneficiario. Il pagamento della rata è sospeso in caso di disoccupazione o altro impedimento al pagamento che si verifichi in capo al beneficiario, previo accertamento dell’impedimento stesso da parte della Regione Lazio, costituendo così una considerevole forma di garanzia e tutela dell’acquirente.
Per il nostro partito la casa è un diritto esigibile e inalienabile per tutti, e la finalità del mutuo sociale è proprio quella di garantirne la proprietà non solo a chi può permettersene l’acquisto. L’introduzione di questa agevolazione sarà utile, inoltre, al contrasto di forme di speculazione immobiliare e finanziaria, fungendo contemporaneamente da calmiere al mercato della casa, e da certezza per i cittadini della regione Lazio, che potranno accedervi grazie a La Destra.

Cliccando sul link quì a fianco sarà possibile leggere il testo del provvedimento: Testo provvedimento mutuo sociale

Fonte: http://www.storace.it/

venerdì 14 marzo 2008

NOI PARLIAMO DEI PROBLEMI: L'INTERVISTA ALLA CANDIDATA PREMIER DE "LA-DESTRA" DANIELA SANTANCHE'!


L'Onorevole Daniela Santanchè


L’economia. La sicurezza. La giustizia. I giovani. Questi e altri temi nell’intervista a Daniela Santanchè, pubblicata oggi da La Nazione-Il Resto del Carlino-Il Giorno, che vi proponiamo in formato pdf nel link quì sotto:

domenica 9 marzo 2008

Azzerata Alleanza Nazionale a Massa-Carrara. Adesioni plebiscitarie a La Destra!!!

Massa-Carrara - Con una conferenza stampa guidata da Musetti Gianni capogruppo de La Destra a Carrara, da Italo Marri portavoce regionale e da Luca Lorenzi resp. Nazionale dell’organizzazione giovanile de La Destra, si è letteralmente scatenato un terremoto politico volto a stravolgere completamente gli assetti politici del Centro-destra di Massa-Carrara.Infatti a questa conferenza stampa, gremita di simpatizzanti e tesserati del partito di Storace, hanno preso parte rassegnando le dimissioni da Alleanza Nazionale circa 80% del’intero partito. Fra questi spiccano i tre consiglieri comunali, Stefano Benedetti, capogruppo di AN a Massa da due consiliature nonché l’eletto più votato dell’intera città, Stefano Porzano, consigliere di Massa e Carlo Azioni anch’esso di AN e unico consigliere nel Comune di Montignoso. Oltre a questi visi noti dell’opposizione massese hanno anche aderito in tronco una fitta rete di consiglieri circoscrizionali che rappresentano quasi l’intera rappresentanza istituzionale del loro, ormai ex, partito di Alleanza Nazionale. Con questa botta di adesioni a La Destra, il partito di Fini ha letteralmente perso la propria forza all’interno delle istituzioni e viene declassato automaticamente al terzo posto dei partiti d’opposizione nella Provincia di Massa-Carrara, sostituito interamente dal partito Storaciano. Questa adesioni ovviamente si vanno ad aggiungere alle sottoscrizioni da parte di interi circoli e da consiglieri comunali nel Comune di Carrara dove già da tempo esiste il gruppo consiliare de La Destra e già da tempo Alleanza nazionale era stata sovvertita nei suoi ordini di rappresentanza politica. Italo Marri Portavoce regionale ha riferito che ora La Destra cerchera’ di convincere gli altri partiti della Cdl (Forza Italia, Udc e Lega Nord) a svolgere le primarie per la scelta di un unico candidato a sindaco, altrimenti il partito di Storace a Massa potrebbe anche correre da solo.Per Marri la forza de La Destra sta negli uomini stessi che la compongono, persone limpide e pulite che hanno a cuore il popolo e le sue problematiche e non posti e incarichi utili solo a personalismi e arrivismi dei singoli contro il bene di tutti.
“Una delle maggiori e più rappresentative uscite in blocco verso La destra di tutta Italia ”- ha commentato Gianni Musetti, - “uscite che dimostrano che il nostro partito è in grado di raccogliere e risollevare le sorti del centro destra con il nuovo e frizzante spirito di rinnovamento e di voler tornare a parlare di politica al cuore della gente”
Luca Lorenzi Resp. Organizzativo di Gioventù Italiana dichiara “mi congratulo con i consiglieri di Massa e di Montignoso , con i dirigenti e gli esponenti che per anni hanno militato e fatto politica con la passione che ci contraddistingue nella nostra città, per l’ingresso ne La Destra . Ad oggi possiamo di nuovo dare il benvenuto alla destra in tutti i comuni della nostra provincia , i nostri valori sono finalmente tornati nella politica e al servizio del cittadino e tutto questo mancava ormai da dieci anni.Da oggi partirà un lungo cammino partecipativo che vedrà il nostro simbolo protagonista nelle elezioni amministrative future.
Stefano Benedetti dichiara “siamo finalmente tornati alla nostra casa comune, siamo nuovamente pronti a scuotere l’animo del popolo, un popolo che può trovare in noi i loro diretti rappresentanti nell’intero scenario politico della nostra Provincia - continua il nuovo consigliere della Destra - “rilanciamo l’azione sociale del centro destra e come una ariete andiamo a sfondare l’egemonia economica e culturale che la sinistra ha creato in questo territorio. Con i soli nostri voti personali possiamo partecipare alle prossime consultazioni elettorali di Massa certi di ottenere un risultato esemplare per tutto la coalizione, con l’aiuto di tutti possiamo imporci come prima forza d’opposizione in grado di portare al ballottaggio e alla vittoria La Destra nel comune di Massa. Non ipotesi irreali ma fatti concreti, i sondaggi, per esempio quello redatto da La Parola, un giornale locale di Massa-Carrara, mi da come candidato favorito nel centro-destra. Questo dimostra- conclude Benedetti- che la gente, anche quella che non ha le tessere in tasca, sta dalla nostra parte ed è questo quello che conta.
I dirigenti del partito di Storace non si fermano qui, Nicola Franzoni, Portavoce provinciale annuncia “ quello di oggi è solo l’inizio, il bello deve ancora venire, a presto i giornali dovranno ancora parlare di noi e non solo per i fuori usciti da AN ma anche per una campagna acquisti che stiamo facendo su tutta la provincia in tutte le forze politiche. Stiamo andando a cercare di raccogliere tutti quei personaggi che, puri nell’animo e nella fedina penale, hanno bisogno di una casa politica che li possa rappresentare nelle idee e nelle azioni.

Ufficio Stampa
La destraMS

La Cassazione dà ragione a Storace ma non alla Dc!!!


Roma - L'ufficio elettorale della Cassazione respinge tutti i ricorsi presentati contro le decisioni del Viminale sui simboli dei partiti: ammessa definitivamente «La Destra» di Francesco Storace e Daniela Santanchè, e respinta invece la Dc sia di Angelo Sandri che di Giuseppe Pizza, i cui simboli scudocrociati erano già stati esclusi dall'ufficio elettorale del Viminale.
Bocciati anche i ricorsi delle altre liste. Il ricorso contro «La Destra» era stato presentato dalla lista «Destra Popolare», che ha come capolista Paolo Scagliarini e che si presenterà a Bari. Soddisfatto Storace: «è stata una sconfitta per i nostri avversari, una manovra pesantissima contro una forza politica in costante crescita nei sondaggi». «Evidentemente hanno ormai paura di noi - ha sottolineato la candidata premier de La Destra Santanchè - ma non sono riusciti a fermarci perchè? fortunatamente non tutto si può ancora comprare ed esiste un giudice a Berlino». Il segretario della Democrazia Cristiana, Sandri, annuncia invece il ricorso al Tar contro la decisione della cassazione di non ammettere il suo simbolo. «Credo - ha affermato - che sia ingiusto che un partito glorioso come la DC, che ha fatto la storia d'Italia di buona parte del secolo appena passato, non possa essere presente alle prossime elezioni politiche con il proprio simbolo storico e con il suo nome». E l'altro concorrente sul simbolo scudocrociato, Pizza, ha definito la decisione della Suprema Corte come «paradossale.

Fonte: http://www.iltempo.it/

domenica 10 febbraio 2008

E' ufficiale: "La-Destra" di Storace si presenterà da sola alle elezioni del 13 e 14 Aprile 2008, Daniela Santanchè candidata Premier!!!

TRIESTE - E' ufficiale, il nuovo Partito "La-Destra" con a capo il Senatore Francesco Storace, ufficializza le sue intenzioni per la corsa alle prossime elezioni politiche del 13 e 14 Aprile 2008: il simbolo della fiaccola sarà presente sulle schede elettorali e si presenterà da solo con l'Onorevole Daniela Santanchè candidata Premier per "La-Destra"; dunque niente confluimento dentro il Partito del Popolo delle Libertà dell'Onorevole Pier Silvio Berlusconi e niente confederazione con il Centro-Destra di Alleanza Nazionale (che sembra intenzionata a confluire nel Partito di Berlusconi rinunciando a presentare il roprio simbolo) e niente alleanze con UDC o con la Lega Nord, il Senatore Francesco Storace da Trieste, dove con tutti i massimi dirigenti nazionali de "La-Destra" e tutti gli eletti arrivati da tutte le Regioni d'Italia stà celebrando la "Giornata del Ricordo" per commemorare le vittime dell'eccidio delle Foibe Carsiche, ha indicato definitivamente quella che sarà la prossima strada del Partito: lotta alla Sinistra e alternativa al Centro-Destra che oramai di Destra ha ben poco da presentare.
Gli ultimi sondaggi registrano, come abbiamo già detto, il 5,5% dei consensi per "La-Destra" che sfiorerebbe addirittura il 6% con l'Onorevole Daniela Santanchè candidata Premier.
Il popolo di Destra ora è pronto per dare il via alla Campagna Elettorale, Aprile è alle porte ed il lavoro da fare è tanto.

Alexander Mitrokhin

























Berlusconi rilancia: “Pensiamo a governare!"

Tratto da Il Tempo: Berlusconi rilancia. Veltroni va da solo, il Cavaliere vuole fare di più. Andare oltre. «Non dobbiamo pensare solo a vincere, ma a governare. E governare bene» […] spiega a Francesco Storace, Daniela Santanchè e Teodoro Buontempo che riceve in serata. Prima li tranquillizza e fa capire che l’ipotesi di sole quattro liste, soltanto quelle dei soci fondatori del centrodesra(FI, An, Udc e Lega), non è in campo: «Non esiste». E sposta l’attenzione: «Non è quello il punto. Dobbiamo pensare al dopo. Non voglio più le fibrillazioni che abbiamo avuto l’altra volta». Sotto sotto, il Cavaliere non lo dice ma immagina una coalizione nella quale An e Udc sono meno forti, meno capaci di condizionare l’esecutivo. Quella che vive Berlusconi è una sorta di «sindrome Follini», il ricordo di quelle giornate passate a rispondere a ogni minima battuta, sempre velenose, dell’allora segretario Udc. Le discussioni estenuanti sul modo e sui tempi della riduzione delle tasse, il continuo mettere in discussione il contratto con gli italiani firmato in diretta tv da Bruno Vespa. No, mai più. Il Cavaliere pensa ad una dozzina di disegni di legge, già scritti e belli che pronti, da presentare agli alleati. Chi ci sta, bene, ha l’obbligo di sottoscrivere pubblicamente. Altrimenti si va avanti lo stesso. Per questo non si esclude nulla. «Possiamo anche immaginare una lista unica, del Popolo delle Libertà», spiega al primo alleato che vede dopo la morte di mamma Rosa. Già, la mamma. Non è un fatto secondario. Certo, Berlusconi ha fatto di tutto in questi giorni per mostrarsi sereno e fingere di andare avanti come se nulla fosse successo. In privato non è così. «Non ho dormito in queste ultime notti», racconta. Poi si torna a parlare di politica. Si fanno ipotesi, ipotesi su ipotesi. L’indicazione è quella di presentarsi agli italiani con un chiaro segno di unità. Oggi a maggior ragione dopo l’uscita di Veltroni che «yes, we can» («sì, noi possiamo») ha annunciato la corsa solitaria. E certo il centrodestra non può rispondere con venti liste. Si pensa a semplificare. Viene rispolverata la vecchia soluzione dei quattro soci fondatori affiancati da una lista con tutti gli altri dentro sotto la dicitura «Berlusconi presidente». Oppure anche la lista Popolo delle Libertà, da affiancare alle altre. In questo senso spinge Michela Vittoria Brambilla, che sventola sondaggi per i quali il valore aggiunto dei suoi Circoli sarebbe del 5-6 per cento. Forse anche più se si considera che potrebbero pescare in un elettorato di delusi del centrosinistra. Insomma, siamo in una fase di studio. Si cercano schemi diversi. Si pensano le varie formazioni da proporre in campo, come sfruttare al meglio, nelle pieghe della legge elettorale, il modo per affondare gli avversari. E di avere un Parlamento fedele, una maggioranza compatta. Proprio per questo è stato delegato un gruppo ristretto di Forza Italia che, a via dell’Umiltà, ha il compito preciso di mettere a punto tutte le soluzione, di andare avanti facendo proiezioni con i sondaggi. Si tratta di incontri interlocutori. Berlusconi non ha ancora scoperto le carte della sua campagna elettorale. Lo farà più avanti, ha sempre fatto così. Le idee migliori le ha sempre tirate fuori nel finale. Ma le linee guida, quelle sì, sono chiare. O si è con lui o sarà difficile trovare spazio nel prossimo Parlamento.
Molta Fantasia - (di Francesco Storace): I giornali si sbizzarriscono a raccontare la chiacchierata di ieri con Berlusconi, con me, Daniela e Teodoro. Molto semplicemente, gli abbiamo detto che La Destra è pronta a combattere con la propria lista, che non chiediamo ospitalità in liste altrui. Berlusconi conosce chi siamo e sa da chi si deve guardare. Domenica, da Trieste, si parte.


Fonte: http://www.ladestra.info/

lunedì 4 febbraio 2008

Il Partito "La-Destra" secondo sondaggi sfiora il 6% dei consensi...




ROMA - Tre mesi fà autorevoli sondaggisti nazionali registravano il nuovo Partito "La-Destra" fondato dal Senatore Francesco Storace e dall'Onorevole Teodoro Buontempo con la media del 3,5% dei consensi, a distanza di tempo la popolarità del nuovo movimento destrorso sembra crescere a discapito dell'improvviso e naturale crollo di Alleanza Nazionale che dalla media del 11-12% dei consensi sembra precipitare più in basso verso l'8-8,5% crollo ovviamente dato dalla fuoriuscita dal Partito di Fini di ben un terzo della sua classe dirigente e dei suoi iscritti e militanti...ad oggi "La-Destra" di Storace sembra attestarsi nella media nazionale del 5,5% e se il trend continuerà costantemente ad aumentare non è detto che alle prossime elezioni politiche del 13 e 14 Aprile 2008 il movimento "La-Destra" non possa sfiorare il mirabile tetto del 6% dei voti; sempre secondo queste fonti autorevoli che parlano di un avvicinamento del mondo femminile al Partito di Storace e soci, in netto contrasto chi pensa che "La-Destra" sia un movimento-caserma maschilista, grazie alla nuova politica per le donne portata avanti come una bandiera dall'Onorevole Daniela Santanchè appena entrata trà le fila dirigenziali de "La-Destra" a Roma, circondata da valide colleghe quali la Ciabò nel Comune di Milano in Lombardia e da tante altre donne che sia a livello nazionale, sia a livello regionale e locale, riescono ad amalgamare l'idea di una Destra anche al femminile.
Inoltre, cosa rarissima oramai all'interno dei tanti Partiti Italiani, "La-Destra" di Storace conta una classe dirigente giovanissima, nuove generazioni di trentenni e quarantenni affiancati da tantissimi giovani under-30 stanno costruendo guidati ed assistiti dai loro leader nazionali e regionali che hanno ovviamente più esperienza alle spalle, le basi di questo movimento nato da appena 6 mesi...un partito dunque in controtendenza, dove il futuro conta più di tutto, dove a chi merita di più verrà lasciato spazio per lavorare, senza tenere conto dell'età o dell'appartenenza di classe sociale od economica.

Ai posteri la lunga sentenza....


Alexander Mitrokhin





"La-Destra" di Francesco Storace sfiora il 6% dei consensi...


Roma - In aumento la popolarità del nuovo Partito fondato dal Senatore Francesco Storace e dall'Onorevole Teodoro Buontempo, qualche settimana fà autorevoli sondaggi lo registravano nella media Nazionale del 3,5% dei consensi...oggi invece alcune voci autorevoli e fondate lo danno al 5,5% dunque in netta crescita di popolarità...addirittura vicino al clamoroso tetto del 6% dei consensi, in contrapposizione al disastroso crollo di Alleanza Nazionale che andrebbe a perdere 4 punti in percentuale!!! (Dal 12% circa scenderebbe all'8%)...

lunedì 28 gennaio 2008

ARRIVANO MINACCE DI MORTE AL LEADER DE "LA-DESTRA" FRANCESCO STORACE!!!

Il clima si fa torbido. Ora ci sono intimidazioni, che gli inquirenti verificheranno nella loro potenzialità. Oggi, nel mio ufficio, ho trovato una lettera contenente minacce – rivolte anche ad altri esponenti del centrodestra – con attaccato un proiettile.
La missiva recitava: “Alcuni giorni passati una nostra cellula ha scritto ai fratelli Berlusconi al Giornale.. Li abbiamo informati che alla prima occasione si prenderanno un colpo in testa e poi salteranno in aria, come è successo con la Bhutto.
Il nostro obiettivo è ora esteso ai seguenti politici, che ci hanno offeso molte volte e che fanno campagne anti islam e anti immigrati.
Umberto Bossi e Roberto Calderoli della Lega. Gianfranco Fini fascista di An con Gasparri e Alemanno. Pierferdinando Casini e Buttiglione di Udc falsi cattolici. Storace della Destra fascista.
Vi avvertiamo che alla prima occasione salterete in aria ma prima per essere certi che morirete vi spariamo una pallottola in testa. Quella allegata è solo un avvertimento.
Noi siamo imprevedibili pertanto non cercateci, vi cerchiamo noi.
Allah è grande”.
Ecco il risultato delle campagne di odio contro di noi, ecco cosa succede quando al confronto politico si sostituisce la demonizzazione dell’avversario, che diventa un nemico.
Ma noi non ci fermiamo. Noi andiamo avanti: non rinunceremo mai alle nostre idee, non rinunceremo mai a tenere alti i nostri valori.


Senatore
Francesco Storace
"La-Destra"

domenica 2 dicembre 2007

Esodo verso "La-Destra", AN resta senza donne!!!


«Siamo il nuovo motore propulsore della destra milanese. E, finalmente, siamo fuori da An, partito che relega le donne a ruoli di bassa manovalanza». Firmato Daniela Santanché, Carla De Albertis e, attenzione, Barbara Ciabò. New entry, quest’ultima, al movimento La Destra di Francesco Storace. Abbandono «con convinzione» di Alleanza nazionale che il consigliere comunale Ciabò motiva così: «Con An ho fatto politica fin da piccola ma, ormai, in quel partito da tempo si fanno scelte incomprensibili che non potevo né volevo più subire». Uscita dal gruppo consiliare di An decisa, dunque, con «dolore» ma «senza rimpianti» e, perché no, pure accompagnata da «telefonate», «pressioni» e pure «minacce» dai vertici e dagli ex colleghi del partito. Quelli che, giusto per intenderci, sostiene Barbara Ciabò, «sottovalutano il contributo delle donne alla politica, che è indice di miopia». Già, aggiunge Daniela Santanchè, portavoce nazionale del movimento, «c’è un motivo se in An non ci sono più donne ed è perché è un partito che non ci tiene in alcuna considerazione». Insomma, sostiene il portavoce, «il cuore oltre il cervello di An sta passando a La Destra». E con Barbara Ciabò lasciano An anche altre venti personalità della politica e della società civile: da Carla Spagnoli - «vogliamo che alle prossime elezioni rivinca il centrodestra con Silvio Berlusconi» - all’avvocato Nicolò Bastianini Carneluti a Lucrezia Iannuzzelli passando per i consiglieri comunali di Carate Brianza e l’assessore alla Cultura di Parabiago. E, ancora, l’imprenditricie Diana Trucco e sei consiglieri circoscrizionali di Milano. Tutti protagonisti di «uno tsunami politico»: quello di chi «con orgoglio rivendica - annota Carla De Albertis - di essere destra di sviluppo». Destra sia chiaro, precisa il portavoce nazionale, «leale e fedele all’alleanza con Berlusconi»: «Ribadiamo l’impegno per riportarlo a Palazzo Chigi. Siamo alla destra di Berlusconi, crediamo nei valori della destra non più difesi all’interno di An».E «sostegno» è confermato pure al sindaco Letizia Moratti: «Ma vogliamo anche la stessa legittimità e la stessa dignità degli altri alleati». Come dire: «Pretendiamo l’apertura di un tavolo politico». In soldoni rivendicano un assessorato, «vogliamo essere trattati come Lega e Udc, che hanno entrambi un consigliere e un assessore». Il sindaco prima di nominare un assessore di An deve, quindi, «sentire noi» perché «An è passata da sei a cinque consiglieri». Questione di peso politico che An così valutata: «Ciabò era stata eletta con 940 voti. Il partito ne ha ottenuti 52mila con un totale di sei seggi, ognuno costato 8.689 voti. Coerenza vorrebbe che l’eletto con i voti del partito lasciasse libero il posto» afferma Massimo Corsaro, coordinatore regionale. Invito alle dimissioni sottoscritto anche da Carlo Fidanza, capogruppo a Palazzo Marino, che sventola le cronache dove Ciabò «si dichiarava entusiasta della politica di Gianfranco Fini», mentre Ignazio La Russa invoca «l’espulsione per indegnità morale per chi lascia il partito per opportunismo». Valutazioni che per Francesco Storace sono segni di «una crisi isterica»: «Accusano Ciabò di essere stata sostenitrice di Fini. Anche lei come molti poi delusi. Attacchi da chi come Fidanza era un anti-Fini o di Corsaro che criticava il líder máximo prima di essere ricollocato sulla sua poltrona».

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!