IL MARITO PENSA DI ESSERE TRADITO DALLA PROPRIA MOGLIE E ALLORA....ecco un video divertente per tutti coloro che vivono costantemente 24 ore su 24 con la paranoia di essere traditi dal proprio partner o dalla propria compagna!!!
"La Politica è una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si può sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!" (Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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sabato 21 marzo 2009
LA PROSSIMA VOLTA USA IL PRESERVATIVO... (Pubblicità divertente!)
Uno spot molto divertente di una nota marca di Condom Americana...per tutti coloro che credono che l'uso del preservativo non sia utile ed efficace per prevenire gravidanze indesiderate!!!
mercoledì 18 marzo 2009
lunedì 16 marzo 2009
Il Dalai Lama è guerrafondaio: Strumentalizzato dagli Americani e dal Capitalismo Occidentale, fomenta la rivolta armata Tibetana contro Pechino!!!
Il Dalai Lama nel 1989 è stato premiato con il più benemerito titolo mondiale che un uomo politico possa desiderare, il Premio Nobel per la Pace...ma il Dalai Lama in realtà è una oscura figura strumentalizzata dal Capitalismo Occidentale e dagli Stati Uniti d'America in primis, per contrastare il Regime di Pechino nella Repubblica Popolare Cinese; il "pacifico" Dalai Lama Tibetano viene utilizzato come un "Cavallo di Troia" delle idee e della Politica per insinuarsi ed insidiare le fondamenta del solido Partito Comunista Cinese e della Repubblica Maoista Cinese sperando di fomentare la rivolta armata in Tibet, ovviamente finanziata e armata dalla ormai collaudata CIA, ovvero dai Servizi Segreti più potenti e più ricchi del Mondo, per la causa della Libertà e dell'Indipendenza del Tibet dalla "Madre Patria" Asiatica!!! Il Premio Nobel per la Pace Tibetano dunque, in realtà stà girando mezzo Mondo per fomentare il fanatismo religioso Buddista del suo Paese...frasi come "Inferno in Terra!" o come "Siamo pronti a morire per il Tibet libero!" la dicono tutta sulle reali intenzioni di un falso Pacifista e visionario come è in realtà il Dalai Lama!!! "Bisogna vivere senza sesso, astinenza totale dal sesso vera felicità dell'uomo e vero segreto per una vità più lunga e sana!" Questo è altro il patrimonio culturale e religioso che il falso pacifista Tibetano vuole lasciare ai posteri...già ma senza sesso come crede di crescere, progredire e proliferare il tanto orgoglioso popolo Tibetano??? Da poche settimane il nostro caro Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha dato la cittadinanza Onoraria al Dalia Lama...sarebbe meglio togliergliela subito a questo pazzo, fanatico guerrafondaio viscido e pericoloso sanguinario che lavora e spera nel bagno di sangue degli innocenti in Tibet per costituire uno stato indipendente foraggiato segretamente dalla CIA, dal Capitalismo Occidentale e dalla Massoneria Europea!!! Solidarietà alla Cina e al Governo di Pechino...perchè veri garanti dell'ordine, del progresso economico e della pace in Tibet!!!Almeno la metà della popolazione della Germania riunificata oggi rimpiange il Muro di Berlino!!!
In un 2009 dominato in Germania da una serie di importanti ricorrenze come il ventennale della caduta del Muro, il sessantesimo anniversario della firma della nuova costituzione democratica che nel 1949 segnò la nascita della Repubblica federale tedesca e del settantesimo anniversario dell’inizio della Seconda guerra mondiale, sondaggi come questo indicano un Paese ancora diviso e insicuro.
Ma all’ancora difficile rielaborazione storica del passato si aggiungono i sentimenti d’incertezza e di aperta insoddisfazione nei confronti della gestione politica del presente. «Oltre il 60 per cento di tutti i tedeschi è deluso da come funziona il sistema politico», sostiene il direttore dell’istituto Forsa, Manfred Guellner. «Anche se il 90 per cento appoggia la democrazia parlamentare, molti criticano la corruzione e l’ingiustizia sociale nel Paese accusando la classe politica di non rispettare i bisogni e gli interessi dei cittadini».
Per la cancelliera Angela Merkel simili sondaggi dovrebbero far suonare i campanelli d’allarme. Nel 2009 in Germania si svolgeranno sei importanti elezioni, quattro a livello regionale, le europee a giugno e le elezioni federali di settembre dalle quali dipenderà la sua stessa permanenza alla Cancelleria. Fino ad ancora pochi mesi fa per i cristiano-democratici di Angela Merkel il gioco sembrava già fatto e la vittoria elettorale del tutto scontata. Il governo di Grande coalizione guidato dalla cancelliera “venuta dall’Est” era riuscito in tre anni a dimezzare il numero dei disoccupati, l’economia era in ottima salute e il deficit pubblico vicino all’azzeramento.
Poi però è arrivata la crisi finanziaria ed economica e Angela Merkel è stata accusata da molti di aver reagito con troppa trepidazione e con poche idee. Mentre Parigi e Londra annunciavano programmi pubblici miliardari la cancelliera a Berlino prendeva tempo, bloccava le iniziative europee lanciate da Sarkozy per un’azione congiunta, si opponeva a riduzioni affrettate delle tasse o a programmi congiunturali pubblici troppo massicci. «La Germania ha perso la sua leadership europea», critica l’ex ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer, mentre per il quotidiano parigino Le Monde la Merkel è diventata la «Madame Non» e un freno per l’Europa. Molto dipenderà dai prossimi mesi e da come la crisi coinvolgerà la locomotiva economica del Vecchio continente. L’alleato socialdemocratico è ancora paralizzato al suo interno dalle divisioni tra l’ala moderata e quella progressista e da un candidato alla cancelleria (il ministro degli esteri Steinmeier) molto pallido. E se la tempesta economica sarà più debole del previsto la strategia prudente della cancelliera alla fine potrebbe vincere e le paure di molti tedeschi potrebbero risultare infondate.A 70 anni dall’invasione della Polonia da parte delle truppe di Hitler e a vent’anni dalla caduta del Muro e all’avvio di una riunificazione tedesca temuta allora da molti per il possibile riaccendersi di orgogli nazionalistici, questa Germania oggi non fa certo più paura. È piuttosto un Paese che ha paura di se stesso.
sabato 14 marzo 2009
Il Comune è nella paralisi! Saltano i grandi progetti per il caos traffico! E manca un piano di sviluppo! Ma assunzioni e consulenze si moltiplicano!!
ROMA - In Italia c'è un'azienda che va in controtendenza. Se la crisi mondiale morde come mai, le fabbriche chiudono, i negozi sono deserti, le famiglie boccheggiano e le banche falliscono, il Comune di Roma assume con ritmi frenetici. Nemmeno fossimo in pieno boom anni '60. La nuova gestione firmata Gianni Alemanno crede nel capitale umano. Precari doc, amici degli amici, figli di, esperti assortiti e professori universitari, un contrattino non lo si nega a nessuno. Basta che il candidato sia vicino all'area politica giusta. In fondo a destra, of course. Dalla trionfale scalata in Campidoglio è passato meno di un anno, ma alla faccia del buco in bilancio e delle promesse, il sindaco ha chiamato alla sua corte la bellezza di 182 collaboratori esterni. Escludendo agosto e i weekend, tra segreterie, uffici stampa, assessorati e distacchi si conta in media un'assunzione al giorno. Un esercito che costerà alle casse pubbliche, tra stipendi e oneri previdenziali, 18 milioni e mezzo di euro. La mostruosa somma andrà rifinanziata alla fine del 2010: la grande maggioranza dei contratti scade a dicembre del prossimo anno. Non è tutto. 'L'espresso' ha spulciato le delibere complete comunali e di giunta, dall'assunzione del caposegreteria del sindaco Antonio Lucarelli (maggio 2008) a quella di Emilio Frezza, testa d'uovo del Cnipa diventato il 25 febbraio nuovo direttore del dipartimento Telecomunicazioni. Ebbene: sul totale delle poche delibere fin qui approvate, oltre un terzo delle decisioni hanno riguardato poltrone e scrivanie. Per mandare avanti la capitale e mantenere la parola data in campagna elettorale, dal punto di vista operativo non si è fatto nulla. O quasi.Avanti sprechi "Le assunzioni? Normale spoil system", sostiene il centrodestra. Ma i numeri non tornano. E, soprattutto, fanno a cazzotti con gli impegni del sindaco, grande accusatore del sistema di potere targato Veltroni. "Si devono ridurre gli sprechi. Cancelleremo le consulenze, le nomine e le integrazioni economiche dettate da logiche politiche", tuonava Alemanno. E invece eccoti l'assunzione in blocco della lobby dell'Unire, l'Unione nazionale per l'incremento delle razze equine, a cui l'ex ministro dell'Agricoltura è assai legato: se Franco Panzironi è diventato amministratore dell'Ama, il figlio Dario è finito nella segreteria del sindaco (due anni e rotti di contratto costano ai romani 164 mila euro), mentre Raffaele Marra, assunto come dirigente, sembra destinato a diventare il nuovo capo della Multiservizi. Anche un altro dipendente dell'ente, Marco Mugavero, ha avuto un comando nel gruppo consiliare del Pdl. "Da questa radicale opera di disboscamento", chiosava Gianni, "trarremo le risorse necessarie per valorizzare i dipendenti comunali e per stabilizzare il precariato attraverso un concorso". I soldi sono finiti altrove, tanto che persino i vincitori del bando chiuso l'anno scorso (400 amministrativi e 600 vigili) non sono ancora entrati in servizio. Lavora a pieno ritmo, invece, il figlio del direttore dell'Ice Umberto Vattani, il giovane Andrea, chiamato a gestire le relazioni internazionali e il cerimoniale di Alemanno fino al 2013, per una modica spesa di 488 mila euro. Nessun risparmio nemmeno per i direttori di dipartimento e i loro vice: invece di promuovere tecnici interni, il sindaco ne ha assunti una trentina nuovi di zecca. Sergio Gallo, ex giudice e neo capo di gabinetto, costa 292 mila euro l'anno. Maurizio Meschino, spalla legale di Veltroni, pesava sul bilancio quattro volte meno. Luigi Di Gregorio, ricercatore di scienze politiche e autore con Angelo Mellone di un saggio sulla politica, è stato piazzato alla Semplificazione amministrativa, mentre Umberto Broccoli è da luglio il nuovo sovrintendente. Laureato in archeologia cristiana e già direttore del Castello di Giulio II a Ostia, con il tempo Broccoli s'è buttato sulla tv: autore e conduttore di 'Telesogni', 'Luna Park', 'Signori illustrissimi' e 'Amando', striscia sulla poesia, tutti i giorni continua a condurre un programma radio, 'Con parole mie'. Il sabato è in diretta con 'In Europa'. Da sovrintendente, costa al Comune 396 mila euro. Solo fino al 2010, dopo bisognerà staccare un altro assegno. Stesso trattamento per Alessandro D'Armini, messo alla guida della Mobilità. Considerato vicino ad An, direttore generale dell'assessorato regionale ai Trasporti sia con Storace che con Marrazzo, è una celebrità nel settore impianti a fune: nel 2005, rilanciando un progetto del padre, ha proposto la realizzazione di una funivia per l'attraversamento dello stretto di Messina. Pure per la comunicazione non c'è crisi che tenga. C'è un direttore apposito per pubblicizzare l'attività dell'amministrazione che in due anni e mezzo prenderà, tra redditi lordi e oneri aggiunti, 328 mila euro, mentre il contratto del capo dell'Uffico stampa, l'enfant prodige Simone Turbolente, sfiora i 400 mila. Gli addetti stampa neo assunti sono ben 24, per un costo che, solo per il 2008 e il 2009, supera gli 1,4 milioni di euro. Anche per la task-force per la sicurezza Alemanno non ha badato a spese. L'ex generale Mario Mori, sotto processo a Palermo con l'accusa di favoreggiamento al boss Bernardo Provenzano, è stato messo a capo dell'ufficio insieme a tre collaboratori di rango, per uno stanziamento complessivo che, in stipendi, arriva al milione di euro. Con meno soldi il Comune ha prorogato il contratto a tre architetti, 17 geometri e 13 istruttori economici.mercoledì 11 marzo 2009
Der Dalai Lama zur Weltlage...IL LATO OSCURO DEL DALAI LAMA!!!
Temo il Dalai Lama che in questi giorni, con le ultime affermazioni, stia pericolosamente caricando una “molla” che potrebbe portare solo dolori alla propria gente e ai cinesi, con parole sempre più da leader politico che da guida spirituale buddista.
Le accuse dirette di queste ore che cercano, da un lato di ricevere il plauso dell’occidente, dall’altra possono solo accendere una miccia che potrebbe far esplodere disordini, che poi porterebbero solo ad una prevedibile soluzione: la repressione da parte cinese.
Sembra però che il Dalai Lama abbia scelto questa strada, quello dello scontro verbale dalle conseguenze imprevedibili, quale metodo che obblighi poi ad un intervento esterno da parte dei governi occidentali.
Ovviamente, come del resto detto dal Ministro degli Esteri cinese nella sua conferenza stampa della scorsa settimana, il Dalai Lama rivendica un’autonomia (indipendenza) per qualcosa come un quarto dell’attuale Cina.
Un richiesta ovviamente inaccettabile per qualunque governo cinese, visto che l’autonomia di cui parla il Dalai Lama, si tradurrebbe pericolosamente in una successiva richiesta di Indipendenza.
Non potendo chiedere da subito l’Indipendenza, oggi il Dalai Lama chiede il “minimo”, sicuro poi di poter chiedere in seguito l’agognata indipendenza, con il placet dei paesi occidentali.
Un film che assomiglia troppo a qualcosa del passato ( guerra dei boxer) e “guerra fredda” che il Dalai Lama dovrebbe comprendere a fondo essere difficilmente percorribile, senza che ciò scateni una guerra globale (guerra mondiale).
Un’azione che risulta assai poco credibile anche sul piano dei “contenuti”, visto che si parla di sterminio di un popolo che di fatto, dati alla mano, sta aumentando di numero, in una Cina composta da ben 56 diversi popoli, di cui i tibetani ne rappresentano solo una parte.
Parlare poi oggi d’inferno, metafora non appartenente alla cultura cinese, ma ovviamente a quella Cattolica dei “veri” destinatari del recente messaggio, lascia ancora più sconcertati.
Un agire sempre più “oscuro” di un uomo che sta pericolosamente seminando “odio e zizzania”, a prescindere dalla realtà ormai decennale che ha cambiato la faccia del Tibet, modernizzandolo e facendolo crescere, da una situazione da medio evo come era prima, proprio ai tempi del Dalai Lama.
La posizione è ovviamente molto pericolosa ed appare del tutto fuori luogo in un’area, quella Asiatica, dove terrorismo e “vecchi” rancori (pensiamo alla Corea), rischiano di essere la causa per una guerra con tanto di ordigni nucleari, che rischia di trascinare veramente il mondo intero all’inferno.
L’invito è ora a non calcare troppo la mano, evitando di strumentalizzare troppo le date e le ricorrenze di marzo che potrebbero essere viste per qualcuno come il momento per iniziare un percorso violento ed armato, sotto la “mano benevola” del Leader della non violenza.
Una contraddizione di fondo dell’ambiguo messaggio del Dalai Lama, che per esempio non offre proposte ben più credibili, indicando per esempio in maniera più chiara quale autonomia realmente vuole, che comunque non potrebbe essere che quella di un Provincia della Cina, quale unico paese ed indivisibile.
Sorprende per esempio che non usi la strada alternativa di un percorso a ritroso già visto, stile Hong Kong, “due sistemi, un’unica nazione”, un approccio ben più percorribile, almeno per il fatto che ha dimostrato ai cinesi che non hanno nulla da temere da una simile soluzione, coerente e che garantisce per entrambi il meritato reciproco rispetto, evitando oltretutto qualsiasi ambiguità nella sua gestione.
Speriamo che si torni ad un dialogo, vero e costruttivo, ma soprattutto si lasci alla maggioranza dei Tibetani oggi “frastornati” da tanto clamore, il diritto di scegliere senza ricatti “morali” di un passato che è stato, quello che realmente sia meglio per il proprio futuro.
Fonte: http://yibuyibu.blogspot.com/
Die aktuelle Krise ist ein Zeichen dafür, dass in der heutigen Zeit viele, eigentlich selbstverständliche, Grundwerte verloren gegangen sind.
Global gesehen ist unser momentanes Wirtschaftssystem nichts anderes als ein von einer Minderheit geschaffener Mechanismus der Geld von arm nach reich Transportiert.
Dazu bezieht der Dalai Lama Hier Stellung und wie immer fühlen sich seine Worte richtig an. Er spricht über die aktuelle Weltlage und zeigt uns Ansätze zur Lösung dieser Probleme.
Vielleicht können wir ALLE die Welt verändern, wenn wir anfangen seine Worte zu integrieren und jeder einzelne damit Beginnt sein Leben bewusster zu gestalten.
Be part of the change!
www.dalailamafilm.de
Buddhism in America - His Holiness the Dalai Lama...il Dalai Lama mente in parte sul Tibet e lui lo sà!!!
His Holiness the Dalai Lama gave a press conference at the Chuang Yen Monastery in Carmel, New York. Many subjects were discussed, but this segment focuses on comments His Holiness made on the subject of "Buddism in America."
Figura imprescindibile del nostro tempo, leader politico e spirituale, massima autorità religiosa del Tibet, il Dalai Lama, è in questi giorni in Francia. Tenzin Gyatso, quattordicesima reincarnazione del Buddha, vive in esilio in India dal 1959, quando fuggi' dalla Cina. Premio Nobel per la pace nel 1989 per la resistenza non violenta al potere cinese, l'Oceano di Saggezza, questo il significato di Dalai Lama, ha risposto alle domande di euronews. La prima sulla chiave del suo successo.
P.S. Ecco una delle prove del complotto USA-Dalai Lama-Fondamentalismo Buddista Tibetano anti-Pechino per fomentare la guerra civile in Tibet!!! Guerra che sarebbe sanguinaria e che diverrebbe una vera e propria catastrofe umanitaria...una guerra che è da evitare a tutti i costi!!!
"La Russia nella NATO!" La provocazione del Dalai Lama...
Il Dalai Lama continua a viaggiare da un estremo all'altro della Terra continuando a provocare e fomentare il fondamentalismo Religioso, Etnico e Politico...fomenta un terrorismo strisciante che in realtà invece di sfociare in un sogno di PACe rischia di sfociare in un sogno di GUERRA!!! Una guerra sanguinaria auspicata e progettata in segreto a tavolino dall'America e dai paesi Occidentali-Capitalisti che sperano in un dissolvimento catastrofico della Repubblica Popolare Cinese e sperano in una guerra sanguinaria per la secessione del Tibet!!! Altro che Premio Nobel per la Pace...il Dalai Lama è una oscura figura pericolosa per l'intera pace planetaria e mondiale!!! E le sue parole non sono sacre e totalmente veritiere!!! Guardiamoci le spalle dal complotto capitalista-massonico organizzato e pianificato in sordina dagli Stati Uniti d'America in combutta con l'Unione Europea e l'ONU!!!
ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!