Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

mercoledì 5 novembre 2008

Obama alla Casa Bianca con il voto dei bianchi, ai Democratici la maggioranza del Congresso!

Obama (a sinistra) e McCain (a destra)
E' il primo presidente nero degli USA, ma non è il primo presidente dei neri. Barack Obama, il primo afroamericano eletto presidente degli Stati Uniti è il candidato democratico che ha ottenuto il più ampio sostegno tra gli elettori bianchi dal 1976. Un dato importante, che conferma la leadership costruita dal senatore dell'Illinois in due anni di campagna elettorale non mettendo mai la razza al centro della sua proposta politica. L'analisi del voto dice anche che nella vittoria di Obama hanno giocato un ruolo determinante il voto dei neri, degliispanici, delle donne e, soprattutto, dei giovani. E su questa fascia di elettorato determinante, nella campagna elettorale più estenuante e costosa della storia americana, è stato il ruolo del web.
McCain vince la partita fra gli Americani bianchi Pur non riuscendo ad ottenere la maggioranza del voto bianco (nessun democratico ci è riuscito dalla vittoria di Lyndon Johnson nel 1964), Obama ha ottenuto il 43% del voto deglielettori bianchi, mentre John McCain ha avuto il 55%. Si tratta di quattro punti in meno della percentuale di Jimmy Carter.
Ma perde quella del voto giovaneMa è fra i giovani che Obama ha costruito la sua vittoria: ha vinto nettamente tra quelli bianchi, con il 54% dei voti, contro il 44% per McCain. "In questo senso, l'elezione di Obama ricorda davicino quella di John Kennedy nel 1960, quando la novità del programma ed il desiderio di un cambiamento generazionale si fusero con la possibilità di segnare una svolta storica eleggendo un primo presidente cattolico, anche se Kennedy non si volle mai presentare come il candidato cattolico", scrive oggi il Los Angeles Times.Una mappa in evoluzioneUn rapido sguardo alla mappa elettorale di Cnn mette in risalto il crescendo del sostegno al candidato democratico man mano che si scende di età nelle fasce di elettorato: gli oltre 65enni hanno votato McCain (53% a 45%); i cinquantenni si sono divisi equamente fra Obama e McCain; trentenni e quarantenni hanno preferito Obama più o meno con lo stesso margine del dato complessivo nazionale (52% a 46). Ma se prendiamo in esame i giovani fra 18 e 29 anni, gli exit polls dicono che il 66% ha votato Obama e il 32% McCain. Donne e uominiObama ha convinto soprattutto le donne: tradizionale bacino elettorale democratico, è vero, ma il senatore dell'Illinois ha saputo far breccia anche nelle 'WalMart women' degli stati dell'america profonda, quella saldamente repubbilcana. Anche così si spiega il margine molto ampio con il quale Obama vince su McCain se consideriamo solo il voto femminile: 56% contro 43%. Sostanzialmente pari, invece, la partita nell'elettorato maschile: 49% per Oabma, 485 per McCain
Minoranze e votoObama ha fatto naturalmente il pieno del voto afroamericano, il 96%, che ha costituito il 13% del totale, con un aumento del 2% rispetto a quattro anni fa. E, altro elemento cruciale della vittoria, ha ottenuto il 67% del voto ispanico: vale a dire due latinos su tre hanno votato per lui. Un risultato molto importante per i democratici che riescono a bloccare il pericoloso spostamento del voto ispanico verso il Gop che si era registrato con George Bush: McCain ha infatti ottenuto il 30%, 10 punti in meno del presidente uscente.La prima campagna dell'era YouTubeCome ha scritto fra gli altri Adam Nagourney sul New York Times, questa è stata la prima campagna elettorale nel'era internet, e la rete "ha fondamentalmente stravolto il modo in cui le campagne presidenziali si sono sempre combattute" negli Stati Uniti.Questa corsa verso la Casa Bianca "ha riscritto le regole", ha cambiato "il modo di raggiungere gli elettori, di raccogliere fondi, di organizzare i supporters dei candidati, di gestire le notizie diffuse dai media, di analizzare e cercare d'influenzare l'opinione pubblica".Lo staff di Obama è riuscito nell'impresa di avvicinare al voto, soprattutto grazie alla rete, un nuovo bacino elettorale fatto di giovani, afroamericani e ispanici. Un cambiamento epocale che "avrà ramificazioni durature riguardo a come i partiti agiranno d'ora in poi per costituire coalizioni solide". Il New York Times riporta le parole di Mark McKinnon, senior adviser delle campagne elettorali di Bush nel 2000 e nel 2004. "Credo che queste elezioni saranno oggetto di studio per gli anni a venire". Secondo Nagourney repubblicani e democratici concordano sul fatto che un tale stato di cose sia "in larghissima misura un risultato del modo in cui lacampagna di Obama ha cercato di comprendere e sfruttare le potenzialità di internet e di altre nuove forme di comunicazione per organizzare i propri supporters e per far giungere il proprio messaggio a quegli elettori che non fanno più primario riferimento all'informazione fornita daigiornali e dalla televisione".Tra i "nuovi media" che di fatto la campagna democratica è riuscita a sfruttare proficuamente Nagourney cita YouTube, "una realtà che nel 2004 non esisteva, e gli sms inviati ieri ai cellulari dei supporters per ricordar loro di andare a votare". "Sono pronta a dichiarare un vincitore di queste presidenziali Usa 2008, prime vere elezioni del 21esimo secolo: è Internet" ha scritto ieri nel suo editoriale Arianna Huffington, fondatrice dell'Huffington Post, blog liberal che speculare al conservatore Daily Beast di Tina Brown, ex direttrice di Vanity Fair e New Yorker. Numeri da recordObama ha vinto le elezioni presidenziali con la maggioranza assoluta dei suffragi, circa il 52%. Non succedeva dal 1976 per un candidato democratico alla casa Bianca, da quandocioè Jimmy Carter aveva ottenuto il 50,1% dei suffragi. Bill Clinton non è mai riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta. Nel 1996, anno della sua rielezione trionfale, aveva vinto con il 49,24% dei voti. E' record anche il tasso di partecipazione, pari al 66%.Grandi elettoriObama ha ottenuto 349 voti elettorali, il candidato repubblicano, John McCain, 163voti.I voti di Obama vengono da Vermont (3), Virginia (13), Ohio (20) Connecticut (7), Delaware (3), Distretto di Columbia (3), Illinois (21), Maine (4), Maryland (10), Massachusetts (12), NewHampshire (4),New Jersey (15), Pennsylvania (21), Michigan (17), Minnesota (10), New Mexico (5), New York (31), Rhode Island (4), Wisconsin (10), Iowa (7), Nevada (5), California (55), Oregon (7), Stato di Washington (11), Florida (27), Hawaii (4), Indiana (11). I voti di McCain vengono da Georgia (15) Kentucky (8), South Carolina (8), West Virginia (5), Alabama (9), Mississippi (6), Tennessee (11), Oklahoma (7), Kansas (6), Lousiana (9), SouthDakota (3), Arkansas (6), North Dakota (3), Texas (34) Wyoming (3), Utah (5), Idaho (4), Nebraska (5), Arizona (10), Alaska (3), Montana (3). Per essere eletto alla Casa Bianca occorrevano 270 voti elettorali. Mancano ancora i risultati di due Stati: North Carolina (15 voti) e Missouri (11 voti).

Nessun commento:

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!