Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

Post in evidenza

"I MIEI BRANI" 🎸🎶💞 TUTTI I VIDEO UFFICIALI DI TORRI CRISTIANO CANTAUTORE DI CARRARA (MS) - TOSCANA

TORRI CRISTIANO CANTAUTORE CANALE YOUTUBE DI CRISTIANO TORRI CANALE UFFICIALE DI TORRI CRISTIANO SU SPOTIFY PROFILO FACEBOOK DI TORRI CRISTI...

Visualizzazione post con etichetta blog. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta blog. Mostra tutti i post

giovedì 9 novembre 2023

8 NOVEMBRE 2007 - 8 NOVEMBRE 2023: IL BLOG MITROKHIN COMPIE OGGI 16 ANNI DI ATTIVITA' DALLA SUA CREAZIONE! #HAPPYBIRTHDAY #BUONCOMPLEANNO #BLOGMITROKHIN

 

IL BLOG MITROKHIN COMPIE 16 ANNI

8 NOVEMBRE 2007 - 8 NOVEMBRE 2023: IL BLOG MITROKHIN COMPIE OGGI 16 ANNI DI ATTIVITA' DALLA SUA CREAZIONE! BUON COMPLEANNO! HAPPY BIRTHDAY...

#HAPPYBIRTHDAY #BUONCOMPLEANNO #BLOGMITROKHIN

venerdì 8 novembre 2019

HAPPY BIRTHDAY BLOG MITROKHIN: OGGI IL BLOG DI ALEXANDER MITROKHIN COMPIE 12 ANNI...8 NOVEMBRE 2007 - 8 NOVEMBRE 2019...IL BLOG FUORI DALLE RIGHE!!!

HAPPY BIRTHDAY BLOG MITROKHIN: OGGI IL BLOG DI ALEXANDER MITROKHIN
COMPIE 12 ANNI...8 NOVEMBRE 2007 - 8 NOVEMBRE 2019
HAPPY BIRTHDAY BLOG MITROKHIN: OGGI IL BLOG DI ALEXANDER MITROKHIN
COMPIE 12 ANNI...8 NOVEMBRE 2007 - 8 NOVEMBRE 2019
 12 ANNI FA NASCEVA SUL WEB IL BLOG MITROKHIN, UN BLOG CHE E' SEMPRE STATO FUORI DALLE RIGHE
BUON COMPLEANNO!!!

venerdì 2 marzo 2018

Tommaso Nannicini: «Scuola, lavoro, welfare: ecco perché il Pd è la vera Sinistra Italiana! Macron? Ci aiuterà a cambiare l’Europa, non a rifare la Sinistra!»

TOMMASO NANNICINI - PARTITO DEMOCRATICO

Parla il responsabile del programma del Pd: «Valorizzazione del capitale umano, formazione come vettore di mobilità sociale: così aiuteremo ad andare avanti chi è nato indietro. Macron? Ci aiuterà a cambiare l’Europa, non a rifare la sinistra. La Terza Via? Un parziale insuccesso!»

«Sono un socialista italiano e lo rivendico orgogliosamente. Non come D’Alema, che diceva di essere diventato socialista europeo senza esserlo mai stato in Italia, come se fosse qualcosa di cui vantarsi». Non è solo un economista, Tommaso Nannicini, né tantomeno un agnellino, come molti lo dipingono. Soprattutto, il responsabile del programma elettorale del Partito Democratico, capolista al Senato nel collegio di Milano, respinge con fermezza la vulgata secondo cui il Pd a guida Renzi abbia smarrito la sua identità di sinistra. Peggio, che sia più a destra della destra, come ha recentemente affermato Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali, secondo cui “Renzi è stato peggio di Berlusconi”: «A questa critica si risponde con due argomenti - spiega Nannicini - il primo dei quali è meramente fattuale: le nostre scelte di governo, negli ultimi cinque anni, sono state ispirate dall’obiettivo di garantire una crescita più inclusiva e un welfare più universale. Loro continuano a farne un argomento da convegno. Noi siamo passati alle scelte». Qualche esempio, Nannicini? Più di uno. All’inizio della nostra esperienza di governo, per il sostegno alla povertà c’erano 40 milioni stanziati in via sperimentale. Ce ne andiamo con una misura unica come il Reddito d’Inclusione per la quale abbiamo stanziato 2,7 miliardi. Una misura non solo assistenziale, peraltro, ma che prevede anche l’attivazione di chi la riceve. Continuo: i primi sussidi per i nuovi lavori previsti in una delega mai attuata dal governo D’Alema erano senza oneri aggiuntivi per lo Stato. Noi abbiamo messo due miliardi su un sussidio di disoccupazione universale, secondo solo a quello danese. Fatti, non convegni. Chi dice che abbiamo smarrito il faro della disuguaglianza racconta bugie, o non sa di cosa parla. Parlava di due argomenti, per respingere questa critica… Il secondo argomento è di prospettiva. Noi dobbiamo metterci d’accordo su cosa voglia dire essere di sinistra oggi. E cosa significa, secondo lei… Significa, come diceva Pietro Nenni, che bisogna portare avanti chi è nato indietro. Bisogna farlo partendo dal grande compromesso socialdemocratico, quello tra capitalismo di mercato e Stato sociale, una delle più grandi invenzioni del ventesimo secolo insieme alla penicillina. Il nostro problema è che quel compromesso va superato, non perché ha fallito, ma perché ha avuto successo. Oggi la società non è più una piramide, con tanti poveri in basso e pochi ricchi in alto, bensì un diamante, con una classe media più ampia e con bisogni diversificati. Vero, ma oggi la realtà racconta un’altra storia che il Censis chiama paura dello smottamento. In altre parole il rischio è che il diamante torni a essere una piramide. Che chi nasce avanti, possa tornare indietro. In questa nuova fase, la destra sembra avere più argomenti di voi… Servono entrambe le cose: evitare lo smottamento e costruire un welfare post-socialdemocratico. Nel nostro programma di governo ci sono molte proposte contro il rischio di smottamento sociale. Il salario minimo universale, per esempio, che non abbiamo noi e soli altri cinque Paesi europei. E poi misure per incentivare la natalità, dal sussidio per i nuovi genitori alle misure a sostegno dell’occupazione femminile. È inconcepibile che fare figli, in questo Paese, voglia dire aumentare esponenzialmente il rischio di finire in povertà. Noi parliamo di questo. Gli altri hanno la flat tax che vuol dire mandare ancora più avanti chi è nato avanti. A proposito di flat tax. Nicola Rossi, uno dei sostenitori della tassa piatta, ha rimarcato l’idea che la redistribuzione della ricchezza non può essere affidata unicamente al fisco, e più nello specifico alle tasse sul lavoro... Su questo sono d’accordo con lui. L’uguaglianza nella distribuzione del reddito è senz’altro importante. Ma se per raggiungerla si diminuiscono le opportunità di qualcuno? O se la si raggiunge sacrificando l’uguaglianza tra generazioni? Amartya Sen parlava di capacità, che altro non sono che la trascrizione delle nostre sfere di libertà: quella di inseguire i propri sogni, di sottrarsi a malattie evitabili, di trovare un impiego decente o di vivere in una comunità libera dal crimine. La lotta alle disuguaglianze deve abbracciare tutte queste dimensioni. Domanda: come si raggiunge questa idea di uguaglianza? O meglio: come si porta avanti chi è nato indietro in una società bloccata come quella italiana? Prima di tutto, con la formazione. Che vuol dire diritto allo studio, lotta alla povertà educativa, formazione permanente per evitare che le nuove tecnologie ti sbattano fuori dal mondo del lavoro. Voi avete fatto una riforma importante come la Buona Scuola: qualcosa non ha funzionato? Non è la riforma perfetta, indubbiamente, ma rivendico l’inversione di tendenza. Per la prima volta dai tempi di Prodi si è scommesso sull’autonomia e quindi sulle persone che la scuola la fanno. E per la prima volta in assoluto si è cercato di mettere al centro gli interessi di chi a scuola ci va, gli studenti. I governi precedenti avevano tagliato brutalmente i fondi. La Buona Scuola, piaccia o meno, è anche un investimento di oltre 3,5 miliardi in istruzione, a cui se ne aggiungono 10 per l'edilizia scolastica fino al 2020. Lo stesso vale per i 300 milioni che abbiamo messo sulla ricerca di base. Bisogna investire di più? Sì, bisogna investire di più. E bisogna far sì che questi benefici raggiungano tutti. Non è solo una questione di scuola, peraltro: usciamo dall’idea che scuola e lavoro siano silos separati. L’alternanza scuola-lavoro è un primo passo in questa direzione. E per noi l’istruzione va dalla culla alla tomba, per questo nel programma parliamo di asili nido e di formazione permanente. All’inizio della nostra esperienza di governo, per il sostegno alla povertà c’erano 40 milioni stanziati in via sperimentale. Ce ne andiamo con una misura unica come il Reddito d’Inclusione per la quale abbiamo stanziato 2,7 miliardi. Secondo Carlo Cottarelli, per ridurre il divario tra nord e sud è necessario investire nelle scuole del Mezzogiorno, per rafforzarne il capitale umano...
Sono d’accordo pure con Cottarelli: non per niente ogni volta che nel nostro programma parliamo di scuola e università parliamo di Sud, dal tempo pieno ai poli d’eccellenza. La lotta alle disuguaglianze passa soprattutto dal rafforzamento del capitale umano, è vero, ma non dobbiamo nemmeno pensare che sia tutto qua. Oggi le potenziali classi dirigente del Sud vanno a realizzarsi altrove, al Nord o all’estero. Per questo ritengo che infrastrutture e investimenti produttivi siano altrettanto importanti. Secondo il ceo di Adecco Group Alain Dehaze, invece, all’Italia mancano i poli d’eccellenza formativa, quelli che permettono di attrarre i talenti migliori...
Di più. L’Italia non sa selezionare. Abbiamo una concezione dell’uguaglianza che è caricaturale, che nega le differenze anziché combattere le ingiustizie. È importante far correre chi può correre e aiutare chi rimane indietro. La dispersione delle eccellenze è un problema. I nostri ricercatori sono i più produttivi al mondo, ma non fanno massa critica. Per questo, per l’appunto, servono poli d’eccellenza: a Milano, nell’area Expo. E a Napoli, dove vogliamo crearne uno analogo.
Tutto molto bello, ma i giovani votano tutti i partiti tranne il Pd. Come se lo spiega?
In realtà sono i 30/40enni che non votano Pd. È la generazione perduta della Seconda Repubblica, quella che è stata fregata dalle classi dirigenti di questo Paese, che sono rimaste ferme, che non hanno fatto riforme e innovazione. Quell’immobilismo l’abbiamo pagato caro. E in particolare l’ha pagato la generazione di chi non aveva più le vecchie garanzie costruite all’ombra del debito pubblico e non aveva ancora le nuove opportunità.
Sono i 30/40enni che non votano Pd. È la generazione perduta della Seconda Repubblica, quella che è stata fregata dalle classi dirigenti di questo Paese, che sono rimaste ferme, che non hanno fatto riforme e innovazione. Quell’immobilismo l’abbiamo pagato caro. E in particolare l’ha pagato la generazione di chi non aveva più le vecchie garanzie costruite all’ombra del debito pubblico e non aveva ancora le nuove opportunità.

Come pensate di recuperarli?
Abbiamo solo una strada: darci una mossa e continuare le riforme che abbiamo avviato. Ci sono un sacco di giovani occupati stabili che senza di noi avrebbero avuto un Cocopro o una finta Partita Iva e non potrebbero andare in banca a chiedere un mutuo. Oggi Berlusconi promette una decontribuzione alle nuove assunzioni che abbiamo già fatto noi. Abbiamo sbloccato il turnover nella pubblica amministrazione e ora abbiamo 500mila assunzioni nel pubblico impiego per innervarla di nuove competenze. Abbiamo fatto tante cose, ma c’è bisogno di tempo per recuperare quello che abbiamo perso. Purtroppo, per quella generazione il tempo è già scaduto da un bel po’.
A proposito di non più e non ancora, un altro problema italiano è il buco nel welfare per i giovani che finiscono gli studi ma non hanno ancora iniziato a lavorare. In altri Paesi d’Europa ci sono strumenti per dar loro un sostegno in quella fase, per accelerarne l’autonomia dalla famiglia. Noi invece siamo il Paese in cui fino a 37 anni si sta a casa coi genitori...

Noi nel programma diciamo innanzitutto che la transizione verso il primo lavoro e la stabilizzazione è troppo lunga. Per prima cosa, quindi, rafforziamo le opportunità, investiamo sull’apprendistato, potenziamo le politiche attive del lavoro, prevediamo un sostegno economico per chi affitta un appartamento. Fatto questo, si può ragionare su strumenti di welfare per l’inserimento. Ovviamente, condizionandoli alla ricerca attiva di un posto di lavoro. Un’ultima domanda: è Macron il vostro principale interlocutore in Europa? Macron è un interlocutore importante per costruire la nuova Europa, un po’ meno per costruire la nuova sinistra. A chi vi ispirate, allora. Vietato dire Tony Blair e la terza via...
Non più, ormai. La terza via è stata un parziale insuccesso e dobbiamo esserne consapevoli. La domanda era giusta, ma le risposte non sono arrivate. Nello stesso tempo, alle insicurezze non si può rispondere solo con più spesa pubblica e più debito. La sinistra europea deve scrivere un nuovo patto sociale per il XXI secolo, partendo dalla valorizzazione del capitale umano, dall’istruzione come elemento di mobilità sociale e dalla consapevolezza che a impedire l’emancipazione della popolazione non è solo l’assenza di reddito. Il marxismo è morto, la socialdemocrazia ha esaurito la sua funzione storica, ma della sinistra c’è ancora bisogno.
                                                                                                         Fonte: http://www.linkiesta.it di Francesco Cancellato

mercoledì 28 gennaio 2015

Le Ricette del Castello: "IL SIGNORE DEL CASTELLO APRE LE PORTE A BUONGUSTAI..."

http://lericettedelcastello.blogspot.it



Il Signore del Castello Lord Gabriel non ha mai amato la guerra e tanto
meno le mire espansionistiche; gli unici suoi interessi sono per la
cultura e la cucina. 

Per questo motivo il Castello di Lord Gabriel è diventato crocevia di
intellettuali, studiosi, viandanti, filosofi, amanti del sapere ma anche
chef e cuochi provenienti da ogni parte del mondo. Ogni tanto qualche
ribaldo cerca di sfidare l' autorità di Lord Gabriel e di conquistare la
fortezza, ma ad oggi nessuno vi è ancora riuscito, anzi, per la loro
temerarietà il Nobil Signor per far si che costoro non passino i loro
anni nelle segrete del castello ha preteso per la loro liberazione una
ricetta tipica dei loro paesi. 

Ad oggi i cuochi di corte sono depositari di centinaia di ricette
provenienti da tutto il mondo e con il loro aiuto, Lord Gabriel ha
deciso di condividere con tutto il mondo virtuale questo sapere
culinario, vero e proprio vanto del Nobil Signore e di tutta la sua
Corte! 
In questo blog verranno proposte ricette provenienti dalle varie regioni
dell' Italia, dall' Europa e da tutto il mondo, i Maestri dei Fornelli
vi consiglieranno prelibatezze di ogni tipo e gli Enologi delle segrete
cantine quali i vini migliori per accompagnarle.
Non mancheranno cocktail e piatti veramente straordinari per ogni evenienza!

sabato 12 novembre 2011

IL BLOG MITROKHIN COMPIE QUATTRO ANNI (8 NOVEMBRE 2007 - 8 NOVEMBRE 2011)


IL BLOG "SOCIAL-POPOLARE" MITROKHIN PER LA LIBERTA' DI STAMPA, DI COMUNICAZIONE, DI CONTRO-INFORMAZIONE, COMPIE QUESTO MESE 4 ANNI DI VITA DALLA SUA CREAZIONE!

BUON COMPLEANNO!!!

VISITE TOTALI IN 4 ANNI: 75.703 persone!
          PAGINE LETTE-TOTALE:  128.023 pagine lette!

sabato 22 ottobre 2011

Minacce shock su Internet da parte di membri legati ai "Black Bloc" e da gruppi legati agli Anarco-Insurrezionalisti: "Siamo pronti anche ad uccidere!" I terroristi criminali non si fermano...grave pericolo per la manifestazione anti-TAV del 5 Novembre 2011...

ROMA (ITALIA) - L’articolo pubblicato oggi da Il Giornale sui black bloc, a firma Stefano Zurlo, è agghiacciante.
Parla di un universo anarchico insurrezionalista che in un documento stilato dalla maggiore sigla del movimento teorizza la violenza rossa in maniera netta e sfrontata. Uomini e donne pronti a tutto, e dopo i “successi” di Roma oggi si trema alla vigilia di quanto potrebbe accadere in Val di Susa, per la manifestazione No Tav.
Il documento shock degli anarchici descrive tecniche di attacco che vanno dal lancio di molotov all’assassinio. Sfrontati, esaltati e pronti a tutto.
Con lo spettro della manifestazione indetta per il prossimo 5 novembre dal Pd in piazza San Giovanni, che rischia di tirare la volata a questi violenti. Una data storica, quella in cui un gruppo di cattolici in Inghilterra tentarono di far saltare il Parlamento cercando di assassinare re Giacomo, e suggestivamente riportata in auge dal film “V per vendetta” di pochi anni fa.
Riferimento inquietante che rivive nell’immagine di Guy Fawkes, uno dei protagonisti di quell’insurrezione, la cui maschera oggi viene proprio indossata dagli antagonisti.

Cliccando sul link successivo sarà possibile leggere l’articolo de Il Giornale: Il Giornale

Fonte: http://www.storace.it

martedì 24 novembre 2009

IL MITROKHIN COMPIE 2 ANNI...

I 2 anni di Mitrokhin...

IL BLOG MITROKHIN COMPIE
IL SUO SECONDO ANNO DI VITA!!!

Novembre 2007 - Novembre 2009: il blog Mitrokhin, il blog della contro-informazione e della contro-cultura politica, il blog che è "fuori dal coro" compie oggi il suo SECONDO ANNO DI VITA!!! Dal 7 Novembre 2007 al 7 Novembre 2009, cioè nei suoi primi 24 mesi di attività, il Mitrokhin ha collezionato 35.000 visite... Sono poche? Sono tante? Io credo che siano un bel risultato visto e considerato che il blog Mitrokhin non è un sito conosciuto e famoso anzi, tutt'altro...è un blog per così dire d'élite! Sconosciuto ai piu'...è un blog destinato ad una nicchia ristretta di lettori e di internauti...anche se l'ambizione è sicuramente quella di fare del Mitrokhin un blog di successo con l'incremento esponenziale dei suoi visitatori! Ma la strada è ancora lunga e tortuosa, difficile e forse la méta potrebbe essere irragiungibile ma noi non ci arrenderemo!!! La contro-informazione politica oggi è fondamentale ed è un'arma importante che serve per la salvaguardia di una delle LIBERTA' piu' importanti: la LIBERTA' di OPINIONE e di PAROLA, la LIBERTA' di PENSIERO, la LIBERTA' delle IDEE!!! In poche e semplici parole: la LIBERTA' delle persone oneste e pacifiche; la LIBERTA' del POPOLO!!! Questo è il blog Mitrokhin, un'idea di libertà nato per costituire la dottrina SOCIAL-POPOLARE in difesa della povera gente, della gente semplice, del popolo Italiano che con onestà lavora e produce ma che viene spesso "schiaciato" e "sottomesso", "impoverito" da uno Stato avido, ingiusto, avaro, crudele e "nemico" stesso del suo popolo che invece dovrebbe sostenere e proteggere!!! Sperando di avervi sempre piu' numerosi con NOI...AUGURI MITROKHIN...auguri a tutti VOI Internauti ONESTI e LIBERI!!!
Alexander Mitrokhin

mercoledì 18 febbraio 2009

No alla Legge "ammazza blog"! Tutti gli internauti e tutti i blogger stiano attenti...massima allerta democratica!!!


(Sopra nella foto uno dei più famosi Blog Italiani aperto da Beppe Grillo!)

La Rete è l’ultimo media libero rimasto in Italia. La politica lo sa e non rinuncia a sferrare il suo attacco dopo aver occupato giornali e televisioni. Mi ero dissociato a suo tempo dal disegno di legge Levi-Prodi che prevedeva per i blogger di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) e l’estensione dei reati a mezzo stampa. I contenuti del disegno di legge Levi relativi alla Rete erano degni di una dittatura. Per fortuna il disegno di legge nel 2007 non passò e tutto sembrava rimanesse come prima. Senonché il 6 novembre scorso nel silenzio più assoluto questa proposta con un nuovo testo (C-1269) è stata assegnata, in sede referente, alla VII Commissione Cultura della Camera.

I contenuti e gli attacchi alla libertà di informazione non sono cambiati, eccetto qualche distinguo inutile, operato dallo stesso Levi, presente in questa seconda versione. Su questo disegno di legge non ci sarà nessun margine di discussione né con il centrodestra né con il centrosinistra. Qualora dovesse passare potrebbe dare come unico risultato la disobbedienza civile.
Riporto alcuni passi del disegno evidenziati da Punto Informatico :

“Art. 2.
(Definizione di prodotto editoriale).

1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Qualsiasi blog rientra in questa definizione.

Art. 8.
(Attività editoriale sulla rete internet).

1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.

E’ chiaro che la legge è stata fatta e modificata da chi non conosce la Rete oppure da chi la conosce troppo bene e proprio per questo la teme poiché la stragrande maggioranza dei blog contiene banner pubblicitari, ad esempio di Google Ads. Questi blogger sarebbero dunque per l’Agenzia delle Entrate assimilabili ad “attività di impresa”, dovrebbero iscriversi quindi al ROC rischiando di intercorrere in reati di stampa o , se non lo facessero in quelli di stampa clandestina.

L’Italia dei Valori offrirà tutta l’assistenza legale a chi verrà perseguito per la sua violazione. Le regole vanno rispettate, ma non quelle che mettano a rischio la democrazia e siano palesemente anticostituzionali, e questo perché non sono regole ma abusi e soprusi Questo disegno di legge è pura censura. L’Italia dei Valori si attiverà da subito con una serie di iniziative contro questo disegno di legge liberticida facendo appello anche alle istituzioni internazionali e i media esteri.

Fonte: http://www.antoniodipietro.com

venerdì 7 novembre 2008

IL MITROKHIN COMPIE UN ANNO!!!

7 NOVEMBRE 2007 - 7 NOVEMBRE 2008
IL BLOG MITROKHIN COMPIE

IL SUO PRIMO ANNO DI VITA!!!

Ebbene sì, ci siamo arrivati...oggi 7 Novembre 2008 il blog Mitrokhin, il blog della contro-informazione e della contro-cultura politica, il blog che è "fuori dal coro" compie oggi il suo PRIMO ANNO DI VITA!!! Dal 7 Novembre 2007 al 7 Novembre 2008, cioè nei suoi primi 12 mesi di attività, il Mitrokhin ha collezionato 15.000 visite... Sono poche? Sono tante? Io credo che siano un bel risultato visto e considerato che il blog Mitrokhin non è un sito conosciuto e famoso anzi, tutt'altro...è un blog per così dire d'élite! Sconosciuto ai piu'...è un blog destinato ad una nicchia ristretta di lettori e di internauti...anche se l'ambizione è sicuramente quella di fare del Mitrokhin un blog di successo con l'incremento esponenziale dei suoi visitatori! Ma la strada è ancora lunga e tortuosa, difficile e forse la méta potrebbe essere irragiungibile ma noi non ci arrenderemo!!! La contro-informazione politica oggi è fondamentale ed è un'arma importante che serve per la salvaguardia di una delle LIBERTA' piu' importanti: la LIBERTA' di OPINIONE e di PAROLA, la LIBERTA' di PENSIERO, la LIBERTA' delle IDEE!!! In poche e semplici parole: la LIBERTA' delle persone oneste e pacifiche; la LIBERTA' del POPOLO!!! Questo è il blog Mitrokhin, un'idea di libertà nato per costituire la dottrina SOCIAL-POPOLARE in difesa della povera gente, della gente semplice, del popolo Italiano che con onestà lavora e produce ma che viene spesso "schiaciato" e "sottomesso", "impoverito" da uno Stato avido, ingiusto, avaro, crudele e "nemico" stesso del suo popolo che invece dovrebbe sostenere e proteggere!!! Sperando di avervi sempre piu' numerosi con NOI...AUGURI MITROKHIN...auguri a tutti VOI Internauti ONESTI e LIBERI!!!


Alexander Mitrokhin




ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!