Il portavoce regionale del La Destra Sen. Italo Marri e il rappresentante del movimento giovanile Gioventù Italiana, Luca Lorenzi, in merito alla campagna pubblicitaria della regione Toscana che vede ritratto un bimbo in fasce con la scritta omosessuale, campagna pubblicitaria tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla libertà di manifestare le proprie tendenze sessuali, si dicono meravigliati di questa vergognosa ed assurda provocazione.
I rappresentanti della Destra di Storace non si fermano a mezzi termini—Questa è un attacco ai valori della famiglia, gli stessi valori che sono al centro di una società matura e democratica come la nostra—continuano Marri e Lorenzi—vedere sui muri delle nostre città questi manifesti, rappresenta un insulto alle famiglie toscane e alla morale collettiva.
--Noi non siamo contro la libertà dell’individuo di scegliere con chi condividere la propria vita, ma non possiamo tollerare che una regione, quindi un istituzione, si metta anche a dettare le linee comportamentali dei cittadini, discriminando il rapporto normale fra uomo e donna ed esaltando con tanto di manifesti e richiami pubblicitari, una semplice tendenza sessuale.
I due rappresentanti della destra non si fermano alle considerazioni—Siamo pronti anche ad andare a coprire questi manifesti con secchi e pennelli pur di difendere quelli che non sono posizioni politiche od ideologiche, ma le normali norme su cui si basa anche la nostra costituzione italiana.
Ufficio Stampa
La Destra Toscana
I rappresentanti della Destra di Storace non si fermano a mezzi termini—Questa è un attacco ai valori della famiglia, gli stessi valori che sono al centro di una società matura e democratica come la nostra—continuano Marri e Lorenzi—vedere sui muri delle nostre città questi manifesti, rappresenta un insulto alle famiglie toscane e alla morale collettiva.
--Noi non siamo contro la libertà dell’individuo di scegliere con chi condividere la propria vita, ma non possiamo tollerare che una regione, quindi un istituzione, si metta anche a dettare le linee comportamentali dei cittadini, discriminando il rapporto normale fra uomo e donna ed esaltando con tanto di manifesti e richiami pubblicitari, una semplice tendenza sessuale.
I due rappresentanti della destra non si fermano alle considerazioni—Siamo pronti anche ad andare a coprire questi manifesti con secchi e pennelli pur di difendere quelli che non sono posizioni politiche od ideologiche, ma le normali norme su cui si basa anche la nostra costituzione italiana.
Ufficio Stampa
La Destra Toscana
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