Le elezioni parlamentari si terranno nella Federazione Russa il 2 dicembre 2007[1]. Si vota per l'elezione dei 450 deputati alla Duma di Stato (Gosudarstvennaja Duma), la camera bassa dell'Assemblea Federale della Federazione Russa (il Parlamento).
L'elezione del 2007 si svolgerà con un il sistema proporzionale adottato con una legge del 2005 su iniziativa del Presidente Vladimir Putin, che mira al rafforzamento del sistema politico russo ed alla riduzione dei partiti rappresentati. Nelle precedenti elezioni, metà dei seggi furono assegnati con il sistema proporzionale, la metà con il sistema maggioritario uninominale.
Nel 2007, i 225 distretti a singolo membro sono stati aboliti. Nelle elezioni del 2003, 100 di questi seggi furono vinti da indipendenti o candidati di partiti minori. Tutti i seggi saranno assegnati con rappresentanza proporzionale. La soglia per l'accesso al Parlamento è stata innalzata dal 5% al 7%; nel 2003, quattro partiti andarono oltre il 7% dei voti e conquistarono il 70,7% della Duma.
Solo i partiti registrati ufficialmente possono competere alle elezioni, e i partiti registrati non possono formare una coalizione per sommare i propri voti (e così aggirare la soglia del 7%); i partiti nella Duma devono rappresentare almeno il 60% dei cittadini partecipanti al voto.[2]. I seggi alla Duma sono assegnati alle persone facenti parte delle liste a seconda della posizione nella lista stessa. Ogni membro che si dimette dal partito, rinuncia automaticamente al seggio.
In Cecenia, nello stesso giorno, si terrà un referendum costituzionale.
L'elezione del 2007 si svolgerà con un il sistema proporzionale adottato con una legge del 2005 su iniziativa del Presidente Vladimir Putin, che mira al rafforzamento del sistema politico russo ed alla riduzione dei partiti rappresentati. Nelle precedenti elezioni, metà dei seggi furono assegnati con il sistema proporzionale, la metà con il sistema maggioritario uninominale.
Nel 2007, i 225 distretti a singolo membro sono stati aboliti. Nelle elezioni del 2003, 100 di questi seggi furono vinti da indipendenti o candidati di partiti minori. Tutti i seggi saranno assegnati con rappresentanza proporzionale. La soglia per l'accesso al Parlamento è stata innalzata dal 5% al 7%; nel 2003, quattro partiti andarono oltre il 7% dei voti e conquistarono il 70,7% della Duma.
Solo i partiti registrati ufficialmente possono competere alle elezioni, e i partiti registrati non possono formare una coalizione per sommare i propri voti (e così aggirare la soglia del 7%); i partiti nella Duma devono rappresentare almeno il 60% dei cittadini partecipanti al voto.[2]. I seggi alla Duma sono assegnati alle persone facenti parte delle liste a seconda della posizione nella lista stessa. Ogni membro che si dimette dal partito, rinuncia automaticamente al seggio.
In Cecenia, nello stesso giorno, si terrà un referendum costituzionale.
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