Visualizzazioni totali delle visite sul blog "Mitrokhin" dalla sua nascita: 08 Novembre 2007

Classifica settimanale delle news piu' lette sul blog Mitrokhin...

Cerca nel blog

Vota il mio blog...

siti migliori

Translator (Translate blog entries in your language!)

Post in evidenza

BUON 1 MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI E DEL LAVORO...

Buon #primomaggio 🌷🌷🌷 #festadeilavoratori 🌷🌷🌷 per approfondire: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Festa_dei_lavoratori

giovedì 3 gennaio 2008

TREVISO - Il falegname confessa: "Ho ucciso da solo Iole Tassitani!"

L'applauso di tremila al funerale di Iole Tassitani! Intanto l'accusato dell'omicidio della figlia del notaio confessa dopo 9 ore di interrogatorio. La prigione dell'ostaggio nella casa del suo killer. "Individuo psichicamente disturbato!"

TREVISO - Nove ore di interrogatorio il giorno di San Silvestro, Michele Fusaro è crollato: "Ho ucciso da solo", ha detto. Negli interrogatori precedenti, il falegname accusato di aver tagliato a pezzi Iole Tassitani, la figlia di un notaio a Castelfranco Veneto, aveva addirittura fatto i nomi di presunti complici. Poi, due giorni fa, ha cambiato versione. Sembra invece certo che la prigione dell'ostaggio sia stata proprio l'abitazione del suo killer. Il procuratore capo della Dda Vittorio Borraccetti non aggiunge altro: ha secretato l'esito dell'ultimo incontro con il detenuto. L'avvocato del falegname ha la bocca chiusa - "Non posso dire nulla" - ma la confessione di colui che resta l'unico indagato per l'omicidio della 42enne sequestrata il 12 dicembre scorso, sembra confermata dalle stesse parole del procuratore che ha ammesso di non aver raccolto finora "riscontri positivi sulla presenza dei complici". Il funerale. Stamane, a Castelfranco Veneto il sindaco ha decretato il lutto cittadino. Commozione e rabbia ai funerale di Iole, nel duomo della città. Sulla bara di legno chiara e di fattura molto semplice, un cuscino di rose bianche. Nell'omelia il vescovo di Treviso Andrea Bruno Mazzuccato, ha detto che Iole è stata sottratta ai suoi cari "in modo terribile" affidando il suo "calvario" a Dio. "Siamo increduli e disorientati - ha aggiunto - che tanto male possa essersi scatenato in mezzo a noi". Un lungo applauso ha salutato il feretro all'uscita dal duomo. Almeno tremila persone all'interno della chiesa. "Questa famiglia" ha detto l'avvocato dei Tassitani, Roberto Quintavalle - è stata sorretta da un incredibile coraggio cristiano". Il vicegovernatore del Veneto Luca Zaia ha chiesto una pena esemplare per l'omicida: "Ripudiamo cittadini come questo assassino, deve marcire in carcere".
L'inchiesta. Molte le prove contro il falegname: non solo per aver proposto il sequestro all'ex cognato qualche giorno prima della sparizione della vittima, ma perché aveva nel garage di casa, a Bassano del Grappa, i resti della donna e i suoi vestiti insanguinati. Aveva anche i suoi anelli, i braccialetti, i telefonini, parrucche per travestirsi e "pizzini" su cui aveva scritto la richiesta di riscatto inviata con un sms.
"Dà l'impressione di un individuo psichicamente disturbato", dice uno degli investigatori. "Uno squilibrato", aggiunge uno dei magistrati che indagano. Ci vorranno delle perizie per chiarire le condizioni psichiche dell'imputato. Tutto diverso il parere del suo datore di lavoro, Cristiano Molon, del mobilificio "Giemme" di Romano d'Ezzelino, che descrive Michele Fusaro come una persona "tranquilla e riservata" che non aveva mai dato problemi: "un insospettabile". Fisico atletico e massiccio, maniaco della cura del corpo, amante del jogging, frequentatore di palestre, consumatore di integratori alimentari, appassionato di esoterismo e di viaggi, Fusaro si era sposato con una marocchina che gli aveva dato un figlio, poi aveva divorziato e attualmente aveva una storia con una donna sposata. Con lei era andato a cena, dopo aver fatto jogging, la sera che lo hanno arrestato. La sua casa era tenuta perfettamente in ordine. Ma i soldi erano la sua ossessione. Non gli bastavano mai. Per questo, oltre a fare il falegname, vendeva pentole a domicilio e distribuiva i volantini pubblicitari di un supermercato. Dal sequestro di Iole voleva ricavare 800.000 euro: "Voglio sistemarmi", aveva detto al suo ex cognato marocchino.


Nessun commento:

ITALIA-CINA

ITALIA-CINA
PER L'ALLEANZA, LA COOPERAZIONE, L'AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE TRA' LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE!!!