Pakistan - Quando due mesi prima della tragica morte dell'ex premier Pakistana Benazir Bhutto, il Presidente e capo della giunta militare Musharraf aveva decretato la legge speciale anti-terrorismo sospendendo temporaneamente lo stato di diritto in tutto il Paese ci furono tremende proteste da parte di tutto il Mondo Occidentale e così detto "Democratico"! Non voglio essere quì frainteso, nessuno e me compreso si augurerebbe la dittatura in qualsiasi Stato del Mondo ma...purtroppo ogni Nazione, ogni Stato, ogni Popolo o Cultura si evolve secondo i propri tempi e le proprie risorse che la Natura, Dio o il Destino regala in quel determinato periodo storico. Sarebbe bello pensare e registrare il fatto che tutti i popoli della terra viaggiassero, crescessero e marciassero tutti compatti sulla stessa linea e sulla stessa onda di crescita economica e culturale, sociale e politica...ma purtroppo tutto ciò è impossibile o quasi; dunque per questo preciso motivo io ritengo personalmente doveroso che per alcuni Stati del Mondo sia necessaria una pace sociale, una stabilità politica imposta con la "forza" dal Governo Centrale di quel determinato Paese che senza la direzione di una guida forte cadrebbe inevitabilmente nel caos, nella miseria e peggio ancora nel turbine della guerra civile.
Stati come l'Iraq ad esempio dove la distruzione totale non si è avuta tanto dalla guerra scatenata dagli Anglo-Americani nel 2003 (guerra che tra l'altro sarebbe già finita) ma si è avuta dalla cancellazione totale del vecchio regime di Saddam Hussein, regime che stava in piedi dal 1979 e che era riuscito a tenere unito un popolo sotto un'unica bandiera, popolo oggi invece lacerato e diviso in mille fazioni Politico-Religiose ed in decine di etnie che solo Saddam, seppur con la forza, era riuscito a tenere a bada sotto l'ombrello dell'unità nazionale Iraqena.
Ritengo che per certe popolazioni ancora regresse rispetto ai canoni ufficiali degli stati moderni e socialmente più avanzati, un regime che governi col pugno di ferro sia ancora necessario per tutelare loro stessi dal caos e dallo scorrimento inutile di sangue.
Musharraf, per altro alleato degli Stati Uniti d'America nella lotta al terrorismo, aveva decretato le leggi speciali in Pakistan non solo per rafforzare il proprio Potere ma anche per reprimere le piccole lotte intestine delle fazioni fondamentaliste vicine e guidate dai seguaci di Bin Laden; schiacciare il terrorismo violento dei kamikaze di Allah era una delle sue priorità ma le "checche" dell'Occidente lo hanno costretto a fare un passo indietro così, solo dopo circa 40 giorni, Musharraf ha ritirato il decreto delle leggi speciali ripristinando l'ordinamento giuridico precedente; risultato? Solo dopo pochi giorni un attentato suicida dei seguaci di Bin Laden uccide un leader storico dell'opposizione ed ex-premier, la bellissima Benazir Buttho, colpi di pistola ed esplosivo portano il Pakistan nel caos sociale e politico con oltre 50 morti sul campo e tensione internazionale alle stelle! Chi accusa il regime di Musharraf o dei suoi uomini vicini a lui per l'implicazione nell'assassinio della Bhutto prende un granchio colossale perchè sebbene sia vero che la Bhutto fosse odiata e invisa agli occhi di chi comanda o di chi ha comandato in questi anni a Islamabad è altrettanto impensabile che il Presidente Pakistano volesse trascinare il suo Paese nel caos visto che nel caos il suo regime ci perderebbe totalmente il Potere! Il Pakistan è uno stato che già di suo vive in costante tensione sociale e politica per diverse ragioni, il regime vive cercando di "pressare" questo caos e tenerlo il più possibile a bada; controllarlo fin che può farlo è l'unica maniera per governare e mantenere il Potere; anche uno "stupido" qualunque capirebbe che uccidere una personalità così importante e carismatica come la Bhutto sarebbe stato uguale come spararsi in una tempia da soli, peggio che giocare alla rulette Russa!!!
Per questo motivo Musharraf due mesi fa aveva pienamente ragione a decretare le leggi speciali anti-terrorismo per ripristinare l'ordine, seppur con metodi discutibili, il Presidente Pakistano ci aveva visto giusto, aveva annusato il pericolo del proliferare dei terroristi di Bin Laden, difatti pochi giorni dopo l'annullamento di quello stato di emergenza, annullamento causato dalle pressioni della Comunità Internazionale è stata uccisa Benazir Bhutto in un attentato cruento dei Kamikaze di Bin Laden.
Alexander Mitrokhin
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