La Camera aveva dato la fiducia al governo Prodi con 326 sì e 275 no. I votanti erano stati 601. Una falla che si era aperta dopo l'ennesimo scontro del "Titanico" Prodi contro l'iceberg della grave crisi scaturita dall'uscita dalla maggioranza del multi-corrotto partitino UDEUR guidato dal suo ex-Ministro della Giustizia Clemente Mastella, indagato insieme alla moglie e ad altri 23 suoi collaboratori per corruzione e concussione...appunto una grande falla che ha continuato ad imbarcare "acqua" sotto i ponti di una coalizione che si è completamente sfaldata al Senato nella lunga giornata di Giovedì 24 Gennaio 2008; il "Titanic" Prodi finalmente è affondato dopo una eterna agonia durata quasi 3 giorni, in Senato 161 voti no e 156 sì con 5 senatori astenuti ed altrettanti che si sono assentati tra cui Giulio Andreotti hanno dato il colpo di grazia.
La maggioranza di Centro-Sinistra che aveva vinto le elezioni Politiche del 2006 con 26mila voti di scarto, grazie soprattutto ai voti degli Italiani all'estero che dopo la riforma targata Mirko Tremaglia (Alleanza Nazionale) possono votare e contribuire alla costituzione del Governo Italiano, non esiste più; non solo numericamente ma anche politicamente, questa maggioranza per lo più formata da un'accozzaglia di Partiti e Partitini molto eterogenei tra loro, molto diversi sia nella loro costituzione, sia nei loro valori, sia nella loro provenienza storica di base è "deceduta" Giovedì scorso in Senato dopo un lungo "coma" farmacologico protratto avanti da un governo che da sempre è stato "ostaggio" di una Sinistra ambigua, doppiogiochista e qualunquista: Comunisti ed ex-Comunisti che dentro il palazzo mantenevano le poltrone e gli incarichi Ministeriali mentre fuori, per le strade e le piazze manifestavano ed organizzavano scioperi contro lo stesso Governo di cui facevano parte.
I due anni del Governo Prodi hanno lacerato l'intero Paese con gli sprechi di denaro e risorse pubbliche, con i "finti" tagli alle spese in eccesso, con il tasso di corruzione che è salito alle stelle assieme al tasso della criminalità e la sicurezza pubblica crollata a terra, con i cittadini medi che non riescono più ad arrivare alla fine del mese colpa degli stipendi che grazie all'euro impazzito hanno perso metà del loro potere di aquisto! Sui posti di lavoro in questi due anni del Governo Prodi ci sono stati più "morti bianche" e più incidenti di quanto non succedeva anche prima, colpa degli scarsi controlli da parte di quegli Enti Statali che dovrebbero garantire e tutelare la salute e l'incolumità del lavoratore stesso.
E la lista dei disastri, delle mancate riforme, dell'economia Italiana che ancora stenta a decollare, dell'emergenza sanitaria e dell'emergenza rifiuti nel Sud Italia, della nuova legge elettorale che in questi due anni non è mai stata nemmeno discussa se non negli ultimi mesi del 2007 e di tanto altro ancora sarebbe troppo lunga per elencarla, tuttavia penso che la maggioranza degli Italiani sia ben contenta della fine di questo nefasto Governo "mortadella" ed ancora quegli stessi Italiani che avevano comunque votato la coalizione di Centro-Sinistra vogliono ora a grande ragione le elezioni Politiche; il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sciolga subito le Camere dopo le consultazioni per evitare pericolosi vuoti di potere e pericolose lacerazioni sociali, perchè il popolo Italiano è completamente sfiduciato nei confronti di uno Stato sempre più assente, sempre più lontano dai veri problemi della gente che è stanca di tutte queste pantomime della Politica Italiana.
Andare subito al voto dunque, al massimo non più tardi del mese di Aprile di quest'anno! L'Italia è in una delicata fase in cui l'emergenza Democratica è ad altissimi livelli, perdendo tempo in inutili dibattiti, consultazioni, votazioni di fiducia non porta altro che il rischio di risvegliare in taluni circoli politici extra-parlamentari la voglia di ricostituire movimenti e nuclei terroristici che vedrebbero reclutare le loro stesse forze nel bacino di quei cittadini stremati dalla povertà sociale e dall'ansia per un futuro gramo dove queste persone non avrebbero più niente da perdere se non la loro vita stessa.
Alexander Mitrokhin
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