Il Plenum del Comitato centrale del partito comunista cinese, seguito al XVIII° congresso del partito, ha eletto il nuovo segretario generale. E’ Xi Jinping, che tra sei mesi diventerà anche presidente della Cina.
Nuovo presidente del governo sara’
Li Keqiang. Proprio loro due saranno al timone della Cina nei prossimi
10 anni. Alla vigilia del congresso del partito cinese gli esperti
rilevavano che sia il partito sia lo stato cinese hanno bisogno di
riforme. La maggior parte delle sedute del congresso si e’ tenuta a
porte chiuse. Quello che i giornalisti sono riusciti a vedere fa pensare
che il partito non sia pronto a seguire la via delle riforme. Dice
Aleksandr Gabuev, vice redattore della rivista “Vlast’” (Il Potere).
Dal
punto di vista organizzativo il congresso e’ stato in sostanza una
copia di quello precedente: squallidi discorsi e delegati che si
annoiano. Questa volta i discorsi sono sati forse ancora piu’ lunghi.
In
conformita’ alla tradizione iniziata da Deng Xiaoping, i dirigenti
della Cina cambiano ogni dieci anni. Il nuovo leader viene eletto
segretario generale del partito e sei mesi dopo diventa anche presidente
della Cina. Da questo punto di vista non c’e’ stata nessuna sorpresa:
Xi Jinping e’ diventato il nuovo segretario generale. Alcuni osservatori
rilevano che la Cina di Xi Jinping seguira’ comunque la strada delle
riforme, perche’ il compagno Xi e’ diverso dagli altri dirigenti cinesi.
E’ ancora giovane: neanche 60 anni. Dice Aleksej Maslov, direttore del
Centro di ricerche strategiche sulla Cina.
E’
una persona di grande fascino e direi anche con buon senso dell’humor. A
differenza del classico leader cinese, che e’ sempre serio, Xi Jinping
e’ abbastanza aperto e puo’ anche scherzare.
Il
congresso ha eletto anche il nuovo Comitato permanente dell’Ufficio
politico del PCC. Rispetto al Comitato precedente, il numero dei membri
e’ stato diminuito da 9 a 7. Ma ci sono anche altre novita’. Dice
l’esperto russo Konstantin Kokarev.
Nel
passato i nuovi membri del Comitato permanente dell’Ufficio politico
venivano scelti tra persone con grande esperienza di attivita’
rivoluzionaria o di lavoro negli apparati, oppure venivano nominate le
persone che detenevano cariche politiche in conformita’ alle preferenze
dei primi dirigenti. Questa volta pero’ fanno parte del Comitato le
persone che hanno iniziato la loro carriera dal basso, cioe’ hanno
lavorato a tutti i livelli della burocrazia del partito.
Nel
discorso pronunciato dopo la sua elezione a segretario generale, Xi
Jinping ha delineato i problemi che la Cina dovra’ affrontare con la sua
direzione. Tra le massime priorita’ c’e’ il risorgimento della nazione
cinese. Xi Jinping ha rilevato anche l’importanza di migliorare la vita
dei semplici cittadini e la situazione ecologica. Tra i problemi che
riguardano lo stesso partito comunista Xi Jinping ha menzionato
burocratismo, formalismo e corruzione.
Fonte: http://italian.ruvr.ru
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Il Congresso nazionale è la più alta istituzione del Partito Comunista Cinese, l'assemblea dei suoi membri che, tramite delegati eletti nelle varie zone della Cina, vengono rappresentati davanti al Comitato centrale e al segretario generale. L'ultimo che si è tenuto è il XVIII, nel 2012. Le sedute si svolgono nella Grande Sala del Popolo di Pechino.
Come si svolge un Congresso
Il Congresso inizia con la presentazione di un rapporto del Comitato centrale, spesso letto dal Segretario generale dello stesso in carica, attualmente (2012) Hu Jintao.
In seguito, i delegati si pronunciano sul rapporto stesso e mettono
all'attenzione del Congresso proposte e idee nuove per innovare il
Partito.
Il Congresso si svolge normalmente - salvo casi eccezionali - ogni
cinque anni. La durata della seduta è di cinque o dieci giorni, di
solito. Le decisioni prese sono:
- Elezione del nuovo Comitato Centrale, che successivamente eleggerà il Segretario generale;
- Modifiche allo Statuto e al Programma del Partito;
- Critiche alla direzione, proposte, discussioni sulle espulsioni;
- Fra il 1956 e il 1979, il Congresso vide anche la lotta fra le due linee: prima (1956-1969) fra la linea di Mao Tse-tung e quella di Liu Shaoqi, giudicata revisionista di destra (cui era legato Deng Xiaoping, futuro capo della Cina), poi (1969-1973) fra la linea di Mao e quella di Lin Biao, giudicata revisionista di sinistra e "ultrasinistra", responsabile degli eccessi della Rivoluzione culturale.
I Congressi più importanti furono il VII, che vide la salita alla presidenza di Mao (riconfermata fino al 1976), l'XI, che sancì la salita al potere di Deng Xiaoping e l'avvio delle riforme di mercato, criticata dai marxisti-leninisti, e il XVI, durante il quale si decise di introdurre le "tre rappresentanze", teoria elaborata dal Segretario Jiang Zemin, nello statuto del Partito.
Congressi tenuti
- I Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- II Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- III Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- IV Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- V Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- VI Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- VII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- VIII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- IX Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- X Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XI Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XIII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XIV Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XV Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XVI Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XVII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
- XVIII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
Fonte: http://it.wikipedia.org
Da http://www.ilpost.it - Il diciottesimo Congresso del Partito comunista cinese
si è concluso Giovedì scorso a Pechino, ratificando la successione al potere di
una nuova generazione di funzionari. La carica più importante, quella di
segretario generale del partito, è stata occupata da Xi Jinping, 59 anni, che gradualmente sostituirà Hu Jintao nelle massime cariche dello stato, come nella tradizione cinese.
Pochi minuti prima mezzogiorno di lunedì, dopo un voto di conferma
del nuovo Comitato centrale, Xi è salito su un palco ricoperto di
tappeti rossi, accompagnato dagli altri sei componenti del Comitato
centrale (rinnovato e ridotto da 9 a 7 membri) incaricato di prendere
tutte le decisioni politiche fondamentali del paese. Il primo discorso
di Xi è stato nella Sala Orientale della Grande Sala del Popolo, che si
trova in piazza Tienanmen, ed è stato pronunciato sotto un grande murale
su cui era trascritta una poesia di Mao. Il congresso si è concluso con
il canto, da parte degli oltre duemila delegati, dell’Internazionale
socialista.
QUI SOTTO UNA CARRELLATA DELLE IMMAGINI DEL CONGRESSO:
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