"La Politica รจ una cosa difficile, talvolta terribile, ma tuttavia umana! Anche nella Politica ci deve essere il disgusto, la pulizia! Non ci si puรฒ sporcare di fango, nemmeno per un'idea alta!"
(Boris Eltsin - "Il diario del Presidente")
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๋ถํ๊ตฐ ํฉ์ฐฝ๋จ์ด ์ฐ์ฃผํ ์์ (ํฌ๊ท ์์) - Music Performed By The North Korean Military Chorus (Rare Footage) DPRK - NORTH KOREA - COREA DEL NORD - #DPRK - #NORTHKOREA...fonte: https://www.youtube.com/watch?v=fAcYS-_8L2s
PYONGYANG (NORTH KOREA) - Spesso la diplomazia funziona per tappe di cui cogliamo la logica solo a posteriori. ร un ragionamento che vale per la questione nordcoreana, a un punto morto dopo il fallimento del vertice di Hanoi tra Donald Trump e Kim Jong-undello scorso febbraio e ora improvvisamente tornata nel vivo.
Nel giro di pochi giorni il presidente cinese Xi Jinping incontrerร il leader nordcoreano a Pyongyang e successivamente Donald Trump al vertice del G20 in Giappone, prima che lo stesso Trump si trasferisca in Corea del Sud.
In questo valzer di incontri, il piรน intrigante รจ sicuramente quello tra il presidente cinese e il suo collega nordcoreano. Sono passati 14 anni dall’ultima volta che un leader cinese ha visitato la Corea del Nord. Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, i rapporti tra i due paesi sono segnati da tempo dalla diffidenza se non addirittura dall’irritazione reciproca.
Cittadini Nord-Coreani per Xi
Il nome del cambiamento: Le cose, stavolta, sembrano diverse. Quella di Xi Jinping sarร una visita di stato con tutti gli onori, preceduta da un servizio di venti minuti al telegiornale cinese e da uno sforzo per sottolineare la vicinanza tra i due governi.
La spiegazione di questo cambiamento ha un nome e un cognome: Donald Trump. In questo rapporto a tre – Xi, Kim e Trump – nessuno controlla le regole del gioco, di sicuro non il presidente degli Stati Uniti, che improvvisa la sua politica coreana passo dopo passo.
A questo punto l’importante รจ capire se il presidente cinese farร visita a Kim per facilitare un accordo per la denuclearizzazione o se invece vuole solo consolidare una zona d’influenza cinese instaurando una pax sinica in Asia nordorientale per contrastare lo strapotere politico e militare degli Stati Uniti.
In piena guerra commerciale con Donald Trump e alla vigilia dell’importante incontro con il presidente degli Stati Uniti a Osaka, previsto per la prossima settimana, Xi Jinping ha tutto da guadagnare da una dimostrazione di forza e influenza, soprattutto dopo che le manifestazioni oceaniche di Hong Kong hanno intaccato la sua immagine di leader onnipotente.
Grande gioco regionale: Questo non significa che dobbiamo aspettarci un accordo sul nucleare nordcoreano a breve termine. La Cina condivide con gli Stati Uniti una certa preoccupazione davanti alla possibilitร che la Corea del Nord costruisca l’arma atomica fuori da ogni quadro di legalitร internazionale, ma nel grande gioco di influenze regionale e internazionale non ha alcun interesse a forzare la mano di Pyongyang. Al contrario, Pechino farebbe meglio a prendere la Corea del Nord sotto la sua ala protettrice e guidarla verso uno sviluppo economico alla cinese, lontano dall’orbita statunitense.
In questo contesto nessuno รจ in grado di costringere la Corea del Nord a denuclearizzare, tantomeno Donald Trump, la cui storia d’amore con Kim Jong-un รจ osteggiata dal rivale cinese.
Tutto questo complica non poco il prossimo vertice tra Xi Jinping e Donald Trump, che inevitabilmente mescolerร alla rinfusa il commercio, la tecnologia e la Corea del Nord.
Arrivano le conferme ufficiali alle indiscrezioni dell'agenzia Bloombergche rivelavano un viaggio a Pechino di Kim Jong-Un, il primo all'estero dal suo insediamento avvenuto sette anni fa. La visita, avvenuta in risposta all'invito di Xi Jinping รจ iniziata domenica e si รจ conclusa oggi. A rivelarlo รจ stata la Cctv, la tv di Stato cinese. Le date coincidono con gli spostamenti del treno dei misteri: un convoglio blindato che era arrivato a Pechino. Kim Jong Un era accompagnato dalla moglie Ri Sol-Ju ed รจ stato accolto da un banchetto seguito da uno spettacolo artistico. "Si รจ trattato di un solenne dovere", ha dichiarato Kim secondo la Kcna, agenzia di stampa ufficiale nordocoreana che ha pure riportato l'invito accettato da Xi a ricambiare la visita. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha detto al presidente cinese Xi Jinping che dipende da Usa e Corea del Sud se la denuclearizzazione della penisola puรฒ essere raggiunta. Lo riporta l'agenzia ufficiale Kcna, secondo cui Kim, in Cina da lunedรฌ a mercoledรฌ, ha anche notato che "la situazione sulla penisola si sta sviluppando velocemente" e che "molti cambiamenti importanti si stanno realizzando". Concordando sulla necessitร di "rafforzare i legami bilaterali", Kim ha invitato Xi a recarsi a Pyongyang.
La visita di stato รจ il primo viaggio ufficiale all’estero per Kim Jong-un da quando ha assunto il potere nel 2011: a Pechino รจ arrivato a bordo di un treno blindato, simile a quelli usati dai suoi predecessori quando organizzavano visite di stato. La visita era stata tenuta segreta: l’arrivo del treno a Pechino era stato segnalato da numerosi testimoni, ma non era chiaro se a bordo ci fosse lo stesso Kim Jong-un o solamente una delegazione nordcoreana. Nelle ultime ore si รจ saputo che il viaggio รจ stato organizzato su invito diretto del presidente Xi, e che alla visita hanno partecipato la moglie di Kim Jong-un, Ri Sol-ju, e diversi suoi consiglieri personali.
XI JINPING e KIM JONG UN
Kim ha spiegatoa Xi di essere disposto ad avviare ufficialmente contatti diplomatici con gli Stati Uniti, e di stare valutando la possibilitร di incontrare di persona il presidente statunitense Donald Trump. Ha inoltre confermato di volere avviare un processo di denuclearizzazione del suo paese, da portare avanti con la collaborazione della Corea del Sud, a patto che gli interlocutori internazionali della Corea del Nord “rispondano con buone intenzioni e sforzi” per creare “un’atmosfera di pace e di stabilitร ”.
L’incontro di Pechino รจ rilevante perchรฉ conferma la volontร di Kim di procedere con il consenso della Cina, l’unico alleato della Corea del Nord e l’unico paese ad avere mantenuto stretti rapporti diplomatici, economici e commerciali. La Corea del Nord รจ sottoposta da anni a pesanti sanzioni economiche internazionali per la ripetuta violazione dei diritti umani e per il suo programma di riarmo nucleare. Xi ha detto di essere disponibile e interessato a ridurre le tensioni nella Penisola coreana e ha lodato Kim per gli sforzi in questo senso degli ultimi mesi. L’incontro sembra segnare anche una distensione dei rapporti tra la Cina e la Corea del Nord, dopo anni complicati con un atteggiamento di quasi completa chiusura da parte nordcoreana.
Formalmente l’incontro di inizio settimana viene considerato “non ufficiale” da parte del governo cinese, piรน che altro per motivi diplomatici. La visita ha avuto comunque le caratteristiche classiche delle visite di stato, compresa la diffusione di alcune fotografie che mostrano i due leader insieme e nel corso delle discussioni.
Osservatori ed esperti in queste ore si stanno chiedendo quali siano gli obiettivi di Kim Jong-un, a parte migliorare i rapporti diplomatici con la Cina e con la Corea del Sud. Il fatto che si sia dimostrato piรน aperto e disponibile non implica automaticamente che abbia deciso di rinunciare ai suoi piani per costruire armi nucleari, come dimostra una recente inchiesta del New York Times su un nuovo sito in costruzione in territorio nordcoreano.
Kim ha ora in programma di incontrare il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, in una data da fissare nel mese di aprile. Il mese seguente il dittatore nordcoreano vorrebbe invece incontrare Trump, ma non sono stati ancora decisi data e luogo per un incontro che avrebbe per lo meno una grande portata simbolica. Trump nelle settimane scorse aveva detto di essere interessato a incontrare Kim, ma gli Stati Uniti mantengono comunque una certa diffidenza nei confronti del regime nordcoreano (e storicamente i Repubblicani mal sopportano l’idea di incontrare i dittatori senza precondizioni).
Il governo statunitense ha detto piรน volte di non poter tollerare una Corea del Nord in grado di lanciare missili balistici intercontinentali che potrebbero raggiungere il suolo degli Stati Uniti. Il nuovo consigliere per la sicurezza di Trump, John R. Bolton, in passato aveva piรน volte sostenuto la possibilitร di condurre un attacco preventivo contro la Corea del Nord, definendolo “perfettamente legittimo” per distruggere i suoi arsenali e difendere gli interessi degli Stati Uniti.
ํํ๋ก ์ธํด ์์ด๋ฒ๋ฆฐ ๊ฒ์ ์์ต๋๋ค. ์ ์์ ๋ชจ๋ ๊ฒ์ ํ๊ดด ํ ์ ์์ต๋๋ค. ์ง์งํ๊ณ ์ ๊ทน์ ์ธ ํ์์ ์ ์์ ์ํธ ๊ถ๋ฆฌ์ ๊ด๋ จํ์ฌ ๋งค์ฐ ์ฑ๊ณต์ ์ผ ๊ฒ์ ๋๋ค. - ๆฒกๆไปไนไผๅ ๅๅนณ่่ฟทๅคฑ。 ๆไบๅฏไปฅๆฏ็ญไธๅ。 ่ฎค็็งฏๆ็่ฐๅคๅจๅๆๅ็ธไบ็ๆๅฉๆน้ขๅฐไผ้ๅธธๆๅ. - ้่ฆ่ทๆ้ฒๆฟๅบ่ฐ่ฐ - Nothing will be lost with peace. The war can destroy everything. Serious and positive negotiations will have great success in good will and mutual rights.
RADIOMESSAGGIO DI SUA SANTITร PIO XII° RIVOLTO AI GOVERNANTI ED AI POPOLI NELL'IMMINENTE PERICOLO DELLA GUERRA*
Giovedรฌ, 24 Agosto 1939
A tutto il mondo.
Un’ora grave suona nuovamente per la grande famiglia umana; ora di tremende deliberazioni, delle quali non puรฒ disinteressarsi il Nostro cuore, non deve disinteressarsi la Nostra Autoritร spirituale, che da Dio Ci viene, per condurre gli animi sulle vie della giustizia e della pace.
Ed eccoCi con voi tutti, che in questo momento portate il peso di tanta responsabilitร , perchรฉ a traverso la Nostra ascoltiate la voce di quel Cristo da cui il mondo ebbe alta scuola di vita e nel quale milioni e milioni di anime ripongono la loro fiducia in un frangente in cui solo la sua parola puรฒ signoreggiare tutti i rumori della terra.
EccoCi con voi, condottieri di popoli, uomini della politica e delle armi, scrittori, oratori della radio e della tribuna, e quanti altri avete autoritร sul pensiero e l’azione dei fratelli, responsabilitร delle loro sorti.
Noi, non d’altro armati che della parola di Veritร , al disopra delle pubbliche competizioni e passioni, vi parliamo nel nome di Dio, da cui ogni paternitร in cielo ed in terra prende nome (Eph., III, 15), — di Gesรน Cristo, Signore Nostro, che tutti gli uomini ha voluto fratelli, — dello Spirito Santo, dono di Dio altissimo, fonte inesausta di amore nei cuori.
Oggi che, nonostante le Nostre ripetute esortazioni e il Nostro particolare interessamento, piรน assillanti si fanno i timori di un sanguinoso conflitto internazionale; oggi che la tensione degli spiriti sembra giunta a tal segno da far giudicare imminente lo scatenarsi del tremendo turbine della guerra, rivolgiamo con animo paterno un nuovo e piรน caldo appello ai Governanti e ai popoli: a quelli, perchรฉ, deposte le accuse, le minacce, le cause della reciproca diffidenza, tentino di risolvere le attuali divergenze coll’unico mezzo a ciรฒ adatto, cioรจ con comuni e leali intese: a questi, perchรฉ, nella calma e nella serenitร , senza incomposte agitazioni, incoraggino i tentativi pacifici di chi li governa.
ร con la forza della ragione, non con quella delle armi, che la Giustizia si fa strada. E gl’imperi non fondati sulla Giustizia non sono benedetti da Dio. La politica emancipata dalla morale tradisce quelli stessi che cosรฌ la vogliono.
Imminente รจ il pericolo, ma รจ ancora tempo.
Nulla รจ perduto con la pace. Tutto puรฒ esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi. Riprendano a trattare. Trattando con buona volontร e con rispetto dei reciproci diritti si accorgeranno che ai sinceri e fattivi negoziati non รจ mai precluso un onorevole successo.
E si sentiranno grandi — della vera grandezza — se imponendo silenzio alle voci della passione, sia collettiva che privata, e lasciando alla ragione il suo impero, avranno risparmiato il sangue dei fratelli e alla patria rovine.
Faccia l’Onnipotente che la voce di questo Padre della famiglia cristiana, di questo Servo dei servi, che di Gesรน Cristo porta, indegnamente sรฌ, ma realmente tra gli uomini, la persona, la parola, l’autoritร , trovi nelle menti e nei cuori pronta e volenterosa accoglienza.
Ci ascoltino i forti, per non diventar deboli nella ingiustizia. Ci ascoltino i potenti, se vogliono che la loro potenza sia non distruzione, ma sostegno per i popoli e tutela a tranquillitร nell’ordine e nel lavoro.
Noi li supplichiamo per il sangue di Cristo, la cui forza vincitrice del mondo fu la mansuetudine nella vita e nella morte. E supplicandoli, sappiamo e sentiamo di aver con Noi tutti i retti di cuore; tutti quelli che hanno fame e sete di Giustizia — tutti quelli che soffrono giร , per i mali della vita, ogni dolore. Abbiamo con Noi il cuore delle madri, che batte col Nostro; i padri, che dovrebbero abbandonare le loro famiglie; gli umili, che lavorano e non sanno; gli innocenti, su cui pesa la tremenda minaccia; i giovani, cavalieri generosi dei piรน puri e nobili ideali. Ed รจ con Noi l’anima di questa vecchia Europa, che fu opera della fede e del genio cristiano. Con Noi l’umanitร intera, che aspetta giustizia, pane, libertร , non ferro che uccide e distrugge. Con Noi quel Cristo, che dell’amore fraterno ha fatto il Suo comandamento, fondamentale, solenne; la sostanza della sua Religione, la promessa della salute per gli individui e per le Nazioni.
Memori infine che le umane industrie a nulla valgono senza il divino aiuto, invitiamo tutti a volgere lo sguardo in Alto ed a chiedere con fervide preci al Signore che la sua grazia discenda abbondante su questo mondo sconvolto, plachi le ire, riconcilii gli animi e faccia risplendere l’alba di un piรน sereno avvenire. In questa attesa e con questa speranza impartiamo a tutti di cuore la Nostra paterna Benedizione.
Benedictio Dei Omnipotentis Patris et Filii et Spiritus Sancti descendat super vos et maneat semper.
*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santitร Pio XII, I,
Primo anno di Pontificato, 2 marzo 1939 - 1° marzo 1940, pp. 305-307 Tipografia Poliglotta Vaticana.
AAS 31 (1939), p.333-335.
RADIOMESSESS OF HIS HOLINESS PIO XII ° REVIVING TO GOVERNORS AND PEOPLE IN THE MINIMUM DANGER OF WAR *
Thursday, August 24, 1939
To all the world.
An hour serious plays again for the great human family; Now of tremendous deliberations, of which we can not disinterested our heart, should not be disinterested in our spiritual authority, which comes from God to lead our spirits on the paths of justice and peace.
And here I am with you all, who at this moment bear the burden of so much responsibility, for through Our, listen to the voice of that Christ from which the world had a high school of life, and in which millions and millions of souls put their trust in A slip where only his word can master all the noises of the earth.
Here are you, peacekeepers, politicians and weaponsmen, writers, radio and forum speakers, and how many others have authority over the brothers thinking and action, the responsibility of their fates.
We no longer arm that of the word of Truth, above public competitions and passions, we speak in the name of God, from which every paternity in heaven and earth takes its name (Eph., III, 15), - of Jesus Christ, our Lord, that all men have wanted brethren, - of the Holy Spirit, the gift of God the most High, an inexhaustible source of love in hearts.
Today, despite our repeated exhortations and our particular interest, the most fussy are the fears of a bloody international conflict; Today that the tension of the spirits seems to have come to such an extent as to make imminent the forthcoming tremendous turbine of the war, we turn to the paternal spirit a new and warmer appeal to the Governers and the peoples: to those who, because of their accusations, the threats , The causes of mutual distrust, try to resolve the current divergences with the only means appropriate to it, namely by common and loyal intentions: to these, because in calm and serenity, without uncompromising agitation, encourage the peaceful attempts of those who It governs.
It is with the strength of reason, not with that of weapons, that Justice will make way. And the non-founded emperors of God are not blessed by God. The politics emancipated by morality betrays the very ones who so want it.
Imminent is the danger, but it is still time.
Nothing is lost with peace. It can all be with the war. They bring people back to understand. They resume dealing. By treating with good will and with respect for mutual rights, we will realize that sincere and active negotiations are never a successful success.
And they will feel great - of true grandeur - if silence imposing passionate voices, both collective and private, and leaving its empire right, will have spared the blood of the brothers and the homeland of the ruins.
Do the Almighty that the voice of this Father of the Christian family, of this Servant of Servants, that of Jesus Christ wears unworthily yes, but really among men, the person, the word, the authority lies in the minds and in the Hearts willing and willing to welcome.
We hear the strong, so that you do not become weak in injustice. They listen to the powerful, if they want their power to be non-destructive, but support for the peoples and keep them safe in order and work.
We plead for the blood of Christ, whose world-winning power was mansuetudine in life and death. And supplicating them, we know and feel that we have all the righteous ones with us; All those who are hungry and thirsty for Justice - all those who already suffer, for the evils of life, every pain. We have with us the hearts of mothers, who beats with Our; The fathers, who should abandon their families; Humble, who work and do not know; The innocent, on whom the tremendous threat lies; The young, generous knights of the purest and noble ideals. And it is with us the soul of this old Europe, which was the work of Christian faith and genius. With us the whole humanity, waiting for justice, bread, freedom, not iron that kills and destroys. With us, that Christ, who made fraternal love his commandment, fundamental, solemn; The substance of his religion, the promise of health for individuals and for the nations.
Remember that human industries are worth nothing without divine help, we invite all to turn their gaze to the High and ask with fervent precepts to the Lord that his grace abound in this upset world, plague the anger, reconcile souls and face Shine the dawn of a more serene future. In this expectation and with this hope, we give our Father our Blessing all heartily.Benedictio Dei Omnipotentis Patris et Filii et Spiritus Sancti descendat super vos et maneat semper.-------------------------------------------------- ------------------------------Speeches and Radiosessements of His Holiness Pius XII, I, First Year of Pontificate, March 2, 1939 - March 1, 1940, pp. 305-307 Vatican polyglyty typography.AAS 31 (1939)
์ค์ ๋ก ์์ฑํด ํฌ์คํธ๊ฐ ๋์ค์ ์๋ ค ์ง as ๋ถํ ํ๋ ์ง๋ํธ๋ฅผ ๋ง๋๊ธฐ ์ํด Mike ํฌ์ธ ๋จธ์ค ์ด์๋ค.
Secondo indiscrezioni del Washington Post, Mike Pompeo, l’ex direttore della Cia e segretario di Stato in pectore, in attesa della conferma in Senato, avrebbe incontrato segretamente il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Il quotidiano svela inoltre che la visita di Pompeo a Pyongyang รจ avvenuta nel weekend di Pasqua. L’incontro tra Pompeo ed il leader del regime nordcoreano rappresenta una prima missione esplorativa per preparare il terreno ai colloqui diretti tra lo stesso Trump e Kim. Che, dalle primo indiscrezioni, dovrebbe essere in calendario il prossimo Maggio o Giugno.
Sul tavolo il tentativo di trovare una soluzione sul controverso programma nucleare di Pyongyang.
Ieri intanto il presidente Trump ha dichiarato che i colloqui tra i due paesi sono giร stati avviati da tempo. Anzi: sono “a un passo dal massimo livello”. Dichiarazioni che in un primo momento avevano addirittura lasciato intendere che potesse esserci stato un colloquio diretto tra il presidente Trump e Kim Jong-un.
ร dovuta intervenire la Casa Bianca a precisare sulle dichiarazioni rilasciate dal tycoon, a margine dell’incontro col premier giapponese Shinzo Abe.
In realtร , come reso noto in seguito dal Washington Post, a incontrare il dittatore nordcoreano รจ stato Mike Pompeo.